[Forumumbri] FW: [fori-sociali] FW: programma assemblea nazi…

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Author: forumumbri@inventati.org
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Subject: [Forumumbri] FW: [fori-sociali] FW: programma assemblea nazionalea Livorno
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giro programma assemblea 1/2 marzo
ciao ciao
eli


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To: fori sociali <fori-sociali@???>,
    lista forum europeo/ita <esf-2002@???>
Cc: jampa3 <comunicazione@???>,
    Andreina Albano <albano@???>
Message-ID: <BA81798F.8C31%salvatore.cannavo@???>
In-Reply-To: <BA812793.8BD8%salvatore.cannavo@???>
From: Salvatore Cannav=?ISO-8859-1?B?8g==?=
    <salvatore.cannavo@???>
MIME-Version: 1.0
Mailing-List: list fori-sociali@???; contact fori-sociali-owner@???
Delivered-To: mailing list fori-sociali@???
Precedence: bulk
List-Unsubscribe: <mailto:fori-sociali-unsubscribe@yahoogroups.com>
Date: Tue, 25 Feb 2003 19:50:39 +0100
Subject: [fori-sociali] FW: programma assemblea nazionalea Livorno
Reply-To: fori-sociali@???
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Questo =E8 lo schema di programma per l'assemblea nazionale del 1 e 2 marzo=
a
Livorno, cos=EC come discusso al coordinamento nazionale del 24 febbraio.
Immagino che il Livorno social forum invier=E0 un comunicato sulla logistic=
a
dei due giorni.
=20
Il programma si basa su tre considerazioni.
1. La prima =E8 che l'assemblea pu=F2 costituire un momento importante
all'interno della mobilitazione contro la guerra e dunque dovr=E0 essere
centrata molto su questo aspetto, anche per offrire il primo luogo
partecipato in cui incontrarsi, scambiarsi esperienze e definire un piano d=
i
lavoro comune, dopo le azioni di questi giorni.
2. Il secondo aspetto discusso alla riunione del coordinamento =E8 che
comunque alla mobilitazione contro la guerra devono intrecciarsi gli altri
temi su cui esiste mobilitazione e lavoro politico (articolo 18, gats,
scuola, acqua, ecc.). Quindi un'assemblea che metta in comunicazione i vari
interventi. Da questo punto di vista si =E8 deciso di valorizzare la modali=
t=E0
dei gruppi di lavoro, prevedendo due fascie distinte: una per i gruppi che
hanno gi=E0 un'attivit=E0, "una storia", e che dunque proseguono il loro la=
voro,
allargandosi; l'altra, per gruppi in via di definizione e per i quali =E8
utile non creare sovrapposizioni, permettendo cos=EC di partecipare sia all=
a
prima fascia che alla seconda.
3. Terza considerazione riguarda le finalit=E0 dell'assemblea che, oltre a
definire un piano di lavoro contro la guerra, =E8 chiamata anche a discuter=
e
di un'agenda complessiva del movimento e a istituire un meccanismo di
coordinamento pi=F9 stabile tra "tutte le diverse espressioni e modalit=E0 =
di
lavoro politico scaturite dall=B9agenda comune", come recita la convocazion=
e
(allegata pi=F9 in basso), in modo da definire un Forum, "spazio" aperto e
plurale, nato dal percorso del Forum sociale europeo.

Su questa base, ecco la proposta di programma:

Sabato 1 marzo

Ore 14-17 - gruppi prima fascia

a) Migranti, promosso dal Tavolo migranti
b) Guerra, promosso dal Tavolo Bastaguerra
c) Precariet=E0, promosso dal Tavolo "Stop precariet=E0"
d) Privatizzazioni, promosso dal Tavolo contro le privatizzazioni
e) Europa e costituzione, promosso dal Forum per la democrazia
costituzionale
f) Gruppo Saperi/scuola/universit=E0 (proposto dal Firenze Social Forum )
g) Informazione (non ricordo se =E8 stato gi=E0 proposto...)
h) Campagna droghe (promosso da Forum droghe, Carta, Lila)
i) Acqua (Forum acqua)

ore 17,30-20,30 - seconda fascia
a) Wto-Canc=F9n
b) G8 Ev=ECan
c) Forum sociale europeo e mediterraneo

La sera del sabato un gruppo redazionale metter=E0 insieme le deliberazioni
dei tavoli e gruppi per realizzare un'agenda comune sulla base della
convocazione dell'assemblea qui sotto allegata.


Domenica mattina (ore 10.00)

- Intervento di un portuale di Livorno
- comunicazione sulle iniziative contro la guerra con documento finale
- comunicazione sull'agenda, risultato dei gruppi di lavoro, che dovr=E0
essere adottata dal Forum.

Arrivederci a Livorno.

Allegato 1: Convocazione dell'assemblea fatta lo scorso 17 febbraio

Il 15 febbraio =E8 divenuta una data ormai storica non solo in Italia ma in
tutto il mondo. Oltre 110 milioni di persone sono scese in piazza in oltre
600 citt=E0 di 72 paesi per dire un no, "senza se e senza ma", alla guerra =
e
per chiedere un mondo di pace. Questo vero e proprio evento non si sarebbe
verificato senza due tappe cruciali del movimento antiglobalizzazione che n=
e
hanno consentito la realizzazione: il Forum sociale europeo di Firenze, del
novembre 2002, e il Forum sociale mondiale di Porto Alegre. E=B9 l=EC, infa=
tti,
nel confronto orizzontale e reticolare tra i diversi movimenti sociali
dell=B9Europa e del mondo intero, che questa data ha via via assunto una
centralit=E0 e un=B9importanza cruciali. Promosso dall=B9assemblea dei movi=
menti
sociali europei tenutasi il 10 novembre 2002 a Firenze, e fatto proprio
dall=B9appello dei movimenti sociali approvato lo scorso gennaio a Porto
Alegre, il 15 febbraio =E8 cos=EC divenuto un appuntamento pi=F9 ampio e pi=
=F9
forte.
E=B9 quindi a partire da questa considerazione che, come Coordinamento
italiano del Forum sociale europeo, facciamo appello a un=B9assemblea
nazionale da tenere il 1 e 2 marzo a Livorno. Un=B9assemblea che si basi su=
gli
appelli dei movimenti sociali del Fse di Firenze e del Fsm di Porto Alegre =
e
che assuma il valore del documento unitario realizzato in Italia in
occasione della manifestazione del 15 febbraio.
Un=B9assemblea con i seguenti obiettivi:

1) rilanciare l=B9iniziativa del "movimento dei movimenti" intrecciando
l=B9opposizione alla guerra all=B9opposizione al neoliberismo e al razzismo=
per
difendere ed estendere i diritti a tutti e tutte;

2) "tradurre" l=B9agenda di Firenze e quella di Porto Alegre in un=B9agenda
italiana comune sulla base dei temi indicati dai due documenti di Firenze e
Porto Alegre e su gruppi di lavoro coerenti con le esperienze costruite
finora (tavoli tematici, campagne, reti, ecc.) e a cui viene quindi delegat=
a
la preparazione;

3) realizzare un coordinamento pi=F9 stabile per il prossimo Forum sociale
europeo che si terr=E0 in Francia nel novembre del 2003;

4) darsi la prospettiva di costruire anche in Italia un Forum che sulla bas=
e
della condivisione dell=B9agenda e preservando le caratteristiche di spazio
aperto e plurale, realizzi un coordinamento permanente tra tutte le diverse
espressioni e modalit=E0 di lavoro politico scaturite dall=B9agenda comune.


Allegato 2: Comunicato del 24 febbraio: Fermiamo i trasporti della morte

Come =E8 gi=E0 spontaneamente gi=E0 successo negli ultimi giorni, continuia=
mo a
bloccare, rallentare e intralciare i convogli della guerra che illegalmente
viaggiano nel nostro paese.
Facciamo appello affinch=E9 in tutta Italia, in modo diffuso, pacifico, con=
la
disobbedienza civile e la nonviolenza, valorizzando e rispettando le tante =
e
differenti pratiche del movimento, proseguano e si allarghino le iniziative
lungo le linee ferroviarie interessate dai treni di guerra.
Facciamo appello perch=E9 in tutte le citt=E0 d'Italia si realizzino inizia=
tive
individuali, collettive, di gruppo e di massa a sostegno della campagna
contro i treni di guerra.
Sosteniamo e rilanciamo tutte le iniziative tese a impedire la guerra: la
campagna delle bandiere, le iniziative nelle scuole, nei luoghi di lavoro,
nelle comunit=E0, nei luoghi di guerra (ambasciate, consolati, basi militar=
i
ecc.), la pressione sui parlamentari e sulle istituzioni locali, la campagn=
a
di boicottaggio delle compagnie petrolifere, l'obiezione fiscale.
Facciamo appello a tutti e tutte affinch=E9 mercoled=EC 26 sia una giornata
nazionale e straordinaria di mobilitazione: alle stazioni, lungo la linea
ferroviaria, ai passaggi a livello, sui binari e lungo i binari cercheremo
di bloccare, ritardare e ostacolare i treni di guerra.
Lo faremo come in questi giorni, senza mettere a repentaglio la sicurezza
nostra e degli altri, senza creare disagi alla cittadinanza, senza cedere a
nessuna provocazione, cercando di favorire la massima partecipazione e il
massimo consenso.
Facciamo appello affinch=E9 si esprima ovunque la solidariet=E0 e il sosteg=
no ai
lavoratori dei trasporti che hanno gi=E0 dichiarato e dimostrato la loro
indisponibilit=E0 ad essere utilizzati per il trasporto sulle ferrovie e ne=
i
porti.
Chiediamo al Parlamento e ai parlamentari, alle forze politiche e sociali d=
i
fare il massimo della pressione politica sul Governo perch=E9 receda dalla
decisione di militarizzare stazioni e ferrovie e sulle forze dell'ordine
perch=E9 non usino violenza contro persone che a mani nude testimoniano il
rispetto dell'art. 11 della Costituzione.
Ci impegniamo a proseguire e rafforzare nello spirito di condivisione e di
solidariet=E0, l'esperienza unitaria del Comitato Fermiamo La Guerra, che g=
i=E0
domani riunisce il gruppo di lavoro sulle iniziative di lotta sindacale, ne=
i
luoghi di lavoro e sugli scioperi, che riteniamo un tavolo essenziale.
Saremo il 1 marzo a Londra al Coordinamento Europeo e Mondiale contro la
guerra, che lancer=E0 le prossime scadenze internazionali, a Ginevra per il
Forum Sociale Europeo e per le manifestazioni contro il G8 a Evian.
Diamo appuntamento ai movimenti del Forum Sociale Europeo , a tutti coloro
che si oppongono alla guerra sociale, economica e militare, al neoliberismo
e al razzismo per incontrarsi a Livorno in una Assemblea Nazionale l'1 e il
2 marzo, per definire l'agenda di lavoro dei prossimi mesi e per rilanciare
il nostro patto comune.
Sosteniamo l'8 marzo contro la guerra promosso dalle organizzazioni e reti
delle donne e invitiamo tutte e tutti a estendere le iniziative.
Continuiamo a preparare la manifestazione di Camp Darby prevista per l'8
marzo.

Le organizzazioni e i movimenti che hanno promosso il Forum Sociale Europeo






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Tutti possono iscriversi e intervenire nella mailing list.
Puo' essere utile che chi scrive segnali a quale forum locale sta partecipa=
ndo.=20
Per annullare l'iscrizione a questo gruppo, manda una mail all'indirizzo:=20
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