Autor: Carlo Mileti Datum: Betreff: [Lecce-sf] Se la cultura politica tradizionale non comprende la
nonviolenza.
Se la cultura politica tradizionale non comprende la nonviolenza.
> Nota stampa Rete Lilliput
> Ufficio Stampa: Cristiano Lucchi 339/6675294 - ufficiostampa@??? >
> Domande aperte a chi, inserito nel solco della cultura politica
> tradizionale, anche progressista, non comprende il valore della nonviolenza. >
> FIRENZE, 25 FEBBRAIO - Rete Lilliput nota l'estrema difficoltà che la
> cultura politica tradizionale dimostra nell'ascoltare, nel capire e
> nell'uscire da una considerazione stereotipata del "nonviolento" e
> dell'"azione nonviolenta". Ilvo Diamanti su Repubblica, Piero Ostellino sul > Corriere della Sera, Luciano Violante sull'Unità, per citare solo alcuni
> casi, accolgono e propongono della nonviolenza soltanto la parte
> 'a-violenta', tutta inscritta nell'ordine e nella tradizione legalitaria.
> Si è nonviolenti solo promuovendo assemblee, dibattiti, manifestazioni,
> comunque forme di protesta tradizionale verso un sistema giudicato nel suo
> complesso negativo. Vorremmo cogliere l'occasione aprire un dibattito su
> alcune questioni.
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> A) Lo sciopero o l'obiezione di coscienza al servizio militare sarebbero
> mai diventati un valore condiviso dei paesi democratici se qualcuno non
> avesse iniziato a praticarli illegalmente?
> B) Non credete che sia proprio ora il tempo di provare ad contaminarsi con
> culture e tradizioni 'altre', facendo proprie, almeno in via sperimentale,
> pratiche di obiezione e di boicottaggio generalizzate, al fine di
> rinnovarsi e di rendere più efficace la propria azione politica?
> C) Non pensate che il dissociarsi da queste pratiche provochi proprio una
> perdita di consenso, ma alla rovescia, cioè vada a pregiudicare
> definitivamente il rapporto tra il popolo pacifista ed il centrosinistra,
> predisponendolo ad una nuova, ineluttabile debacle elettorale?
> D) Non pensate che proprio questo vostro 'star distanti' renda più facile e > probabile - proprio come è accaduto a Genova - il fatto che 'disobbedienti' > e 'lillipuziani' vengano sistematicamente picchiati e repressi, socialmente > isolati e perdano così, anche per vostra responsabilità, il consenso
> sociale?
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