Auteur: Graziella Date: Sujet: [NuovoLaboratorio] come fermare la guerra
Dopo la grande manifestazione di sabato 15 febbraio e le scontatissime
risposte che i vari governanti hanno dato a tutti coloro che hanno
manifestato nel mondo, appare legittimo chiederci quale dovrebbe essere la
nostra prossima mossa per fermare la guerra o meglio le guerre; ritengo che
le fasi di sensibilizzazione e controinformazione, utilissime da non
sospendere, debbaro essere affiancate ad azioni finalizzate a fermare le
locomotive, i convogli, le navi, le autostrade. Quello che sta accadendo =E9
gravissimo e noi non possiamo continuare a manifestare con i palloncini,
concordando percorsi ed atteggiamenti con le forze dell'ordine, non dobbiam=
o
"digos-obbedire" ma disobbedire seppur in modo pacifico. Per proseguire con
forza quanto iniziato dai nostri compagni veneti occorre essere in molti,
informati, organizzati e dobbiamo coordinarci da subito per creare il
massimo del disturbo e disagioai rifornitori di morte; occorre lavorare per
lo sciopero generale e convincere tutti coloro che lavorano nei settori
coinvolti nel trasporto del materiale bellico ad effettuare l'obiezione di
coscienza. Ritengo che quanto accaduto ieri in Veneto sia stata solo una
prova sia per noi che per la polizia e che dobbiamo mettere in conto per le
prossime un atteggiamento pi=F9 duro e determinato da parte delle forze
dell'ordine che ormai sono in grado di prevedere le nostre mosse.
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