[Consumo critico - Milano Social Forum]rossonotizienet n.26

Autor: associazione culturale punto rosso
Data:
Assumpte: [Consumo critico - Milano Social Forum]rossonotizienet n.26

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=20
ROSSONotizieNet=20

numero 26 febbraio 2003=20

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periodico elettronico dell'Associazione Culturale Punto Rosso

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FERMIAMO LA GUERRA - FERMIAMO IL MASSACRO

Fermiamo la mano degli apprendisti stregoni che, pur di mantenere il =
dominio sulle risorse strategiche, di occupare regioni del mondo =
cruciali, di perpetuare un ordine mondiale iniquo, non recedono di un =
passo dallo scatenare l'inferno. Basta con lo scempio dei corpi, =
dell'ambiente, della democrazia, della cultura, della vita. Basta morti, =
basta dolori, basta distruzioni. Basta con la banda di avventurieri che =
pretende di governare il mondo.=20
L'Associazione Culturale Punto Rosso e il Forum Mondiale delle =
Alternative daranno come sempre il loro contributo, assieme al =
movimento, alle forze politiche, agli uomini e alle donne di buona =
volont=E0, di contrinformazione, di controcultura e di mobilitazione per =
affermare la giustizia e la pace. =20

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Per dire no

di Edoardo Galeano

Il presidente del pianeta annuncia il suo prossimo crimine in nome di =
Dio e
della democrazia. Cos=EC calunnia Dio. E calunnia, anche, la democrazia, =
che =E8
sopravvissuta con fatica nel mondo nonostante le dittature che gli Stati
Uniti vanno seminando dappertutto da pi=F9 di un secolo.
Il governo di Bush, che pi=F9 che un governo sembra un oleodotto, ha =
bisogno
di impadronirsi della seconda riserva mondiale di petrolio, che giace =
sotto
il suolo dell' Iraq. In pi=F9, ha bisogno di giustificare i suoi =
investimenti
militari ed ha bisogno di esibire sul campo di battaglia gli ultimi =
modelli
della sua industria bellica.
Si tratta di questo. Tutto il resto, sono solo scuse. E le scuse per =
questa
ormai prossima carneficina offendono l' intelligenza. L'unico paese che =
ha
usato armi nucleari contro la popolazione civile, il paese che ha =
lanciato
le bombe atomiche che cancellarono Hiroshima e Nagasaki, pretende di
convincerci che l'Iraq sia un pericolo per l'umanit=E0. Se il presidente =
Bush
ama tanto l'umanit=E0, e davvero vuole scongiurare quella che =E8 la =
pi=F9 grave
minaccia per l'umanit=E0, perch=E8 non si bombarda da solo, invece di
pianificare un nuovo sterminio di popoli innocenti?
Il prossimo 15 febbraio immense manifestazioni invaderanno le strade del
mondo.
L'umanit=E0 =E8 stufa di essere usata come alibi dai suoi stessi =
assassini. Ed =E8
stufa di piangere i suoi morti alla fine di ogni guerra. Questa volta =
vuole
impedire la guerra che li uccider=E0.

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Sommario:

Iniziative di Punto Rosso
Dopo Porto Alegre 2003: assemblea pubblica a Milano (25 febbraio)

Corsi della LUP- Libera Universit=E0 Popolare
- corso di introduzione sulla storia della Cina (febbraio-marzo 2003)
attenzione!!! cambi di date per i corsi di filosofia
- corso sulla Critica della ragion pura di Kant (febbraio 2003)
- corso sulla Fenomenologia dello spirito di Hegel (marzo 2003)

Iniziative dei Punto Rosso locali
- Punto Rosso Carrara (iniziativa dopo Porto Alegre 2003 e seminario =
sulla guerra)

Altre iniziative
- Sesto San Giovanni : bilanci e prospettive di Porto Alegre (22 =
febbraio 2003)
- Milano: seminari di filosofia su Spinoza
- Attac-Milano: seminario di autoeducazione sull'economia.
- Roma: iniziativa con Meena Menon (India-FSM) (28 febbraio 2003)
- Milano: nascono i gas (gruppi di acquisto solidali)

Materiali
- Video sul Forum Sociale Europeo a cura di Urihi e Punto Rosso

- attivisti egiziani contro la guerra arrestati e torturati: appello

- Intervento unitario letto dal palco alla manifestazione del 15 =
febbraio a Roma

- Il saluto dell'EZLN all'Italia ribelle letto sul palco della =
manifestazione contro la guerra=20
del 15 febbraio a Roma da Heidi Giuliani

- L'odore della guerra di Ury Avneri

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DOPO PORTO ALEGRE 2003

LE STRATEGIE DEL MOVIMENTO SU SCALA MONDIALE
CONTRO LA GUERRA USA=20
E IL MONDO SENZA CUORE DEL PROFITTO
Il terzo grande Forum Sociale Mondiale si =E8 svolto nel mentre si =
prepara l'ennesimo crimine contro l'umanit=E0. Il mondo tra spirito di =
morte della guerra e lo spirito di vita del Popolo di Porto Alegre. =
Nello stesso Forum l'importante e storica decisione di tenere il =
prossimo Fsm 2004 in India. L'impegno dell'ulteriore coinvolgimento dei =
grandi continenti di Africa e Asia. Le strategie dei dominanti e la =
nostra agenda: la costruzione delle alternative. L'universale umano: =
dove c'=E8 cultura e giustizia c'=E8 pace, dove c'=E8 pace vi =E8 =
cultura e giustizia.

=20

MILANO - MARTEDI' 25 FEBBRAIO 2003 ore 18.30 - 23.30
SALA DELLA PROVINCIA - VIA CORRIDONI 10
=20

coordinano GIORGIO RIOLO (presid. Associazione Culturale Punto Rosso), =
ANTONIO LARENO (segret. Camera del Lavoro Milano).

=20

Lo spirito di morte della guerra e del neoliberismo e lo spirito di vita =
del Popolo di Porto Alegre: dall'India, prossima sede del Fsm 2004, =
interviene

MEENA MENON (Forum Sociale Asiatico, India - Cons. int. Fsm), I popoli =
contro la guerra e il neoliberismo

Proiezione del cortometraggio Gavetta di Craig Bell

=20

Cultura e politica della resistenza e dell'alternativa: il movimento =
italiano si esprime
MARIO AGOSTINELLI (Punto Rosso Fma - Ass. Aprile), FABIO ALBERTI (Un =
ponte per Baghdad), PIERO BERNOCCHI (Cobas), LIA BANDERA (pres. Cric), =
FELICE BESOSTRI (Socialismo 2000), RAFFAELLA BOLINI (Arci), LUCA =
CORRADINI (Cantiere), STEFANO COSTA (Verdi Milano), GIORGIO DAL FIUME =
(Ctm-Altromercato), NADIA DE MOND (Marcia Mondiale delle Donne), GIANNI =
FABBRIS (Altragricoltura), DANIELE FARINA (Disobbedienti), NICOLA =
FRATOIANNI (coord. Giovani Comunisti), PIERO MAESTRI (Guerre&Pace), =
ROBERTO MAPELLI (Attac), ALESSANDRA MECOZZI (Fiom), EMILIO MOLINARI =
(Comitato Italiano Acqua), LUCIANO MULHBAUER (Sin-Cobas), NICOLA =
NICOLOSI (Cgil Lombardia), MICHELE PAPAGNA (Acea), ANGELO PEDRINI (Cub), =
BASILIO RIZZO (Miracolo a Milano), AUGUSTO ROCCHI (segr. Prc Milano), =
RAFFAELE SALINARI (Pres. Terre des Hommes), GIGI SULLO (Carta), =
BENEDETTO VECCHI (il manifesto).

Tavola rotonda Le strategie politiche del movimento dopo Porto Alegre =
2003=20

FAUSTO BERTINOTTI (Segr. Naz. Prc), VITTORIO AGNOLETTO (cons. int. Fsm), =
ROBERTO SAVIO (IPS-Cons. Int. Fsm), MAURIZIO ZIPPONI (segr. gen. Fiom =
Milano).

Coordina JOSE' LUIZ DEL ROIO (Fma - Cons. Int. Fsm).

=20

Promuovono: Associazione Culturale Punto Rosso-Fma, Prc-Milano, Lavoro =
Societ=E0 (area program, Cgil Milano), il manifesto, Liberazione, Carta, =
Miracolo a Milano, Un Ponte per., Cric, Sin Cobas, Attac-Italia, Acea, =
Terre des Hommes, Socialismo 2000, Verdi Milano, Guerre&Pace, Rivista =
Alternative, Cantiere, Altragricoltura. Aderiscono: Rete di =
Lilliput-Milano e altri in via di definizione.

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LUP- LIBERA UNIVERSITA' POPOLARE

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prossimi corsi

Dipartimento di Studi Internazionali "Patrice Lumumba"

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La Cina di ieri e di oggi

Introduzione alla storia della Cina

=20

Durata: 5 incontri

Luogo: Punto Rosso, Via Morigi 8, Milano

Quota associativa: 20 Euro

=20

Gioved=EC 6 febbraio 2003, ore 18.30

Il territorio: il Nord, il Sud, l'Ovest, il mare, i fiumi, la terra, il =
clima; il riso e il frumento; chi =E8 dentro (gli Han del Regno di =
Mezzo); chi =E8 fuori =E0 gli "altri" (i tributi e i barbari). Gli =
elementi essenziali del confucianesimo; le 5 forme di rispetto; i 4 tipi =
di esseri umani; l'armonia e la lotta alla decadenza morale (=E0 il buon =
governo). La lingua e la scrittura come modello culturale e come forma =
mentis

=20

Gioved=EC 20 febbraio 2003, ore 18.30

Le strutture del potere tradizionale: il Mandato Celeste; il Regno di =
Mezzo; l'imperatore; i mandarini; La famiglia; i grandi cognomi; il =
vincolo di sangue; le relazioni gerarchiche [parenti ricchi, parenti =
poveri]; le relazioni di vicinanza =E0 il guanxi

=20

Gioved=EC 27 febbraio 2003, ore 18.30

Vicende storiche "epocali": le sconfitte e l'umiliazione da parte =
straniera; la fine dell'impero (poco prima/poco dopo); la guerra civile, =
la divisione interna [le concessioni]; il Maoismo =E0 il comunismo [le =
lotte interne] =E0 la rivoluzione culturale =E0 l'esercito; le riforme =
di Deng Xiaoping (le 4 modernizzazioni e il socialismo di mercato)

=20

Gioved=EC 6 marzo 2003, ore 18.30

Questioni contemporanee: i figli unici =E0 gli status symbol =
(consumisti) occidentali; l'arricchimento personale [Regno di Mezzo =E0 =
confrontato con esempio diaspora]; il ruolo del partito e della classe =
dirigente [=E0 la democrazia guidata]; dissidenza e alterit=E0 come =
disordine/disarmonia [Falun Gong]; le illusioni degli Occidentali: =
diritti umani, democrazia, autonomia (autodeterminazione), Tibet; i =
rapporti con l'area asiatica (Giappone, Corea del Sud, Corea del Nord, =
ASEAN, Russia, India, ex Asia sovietica, APEC); i rapporti con gli USA =
e il ruolo geopolitico internazionale (Consiglio di Sicurezza, ONU); =
Cina, Grande Cina, essere cinesi, nazionalismo, la diaspora ed i =
rapporti con essa

=20

Gioved=EC 13 marzo 2003, ore 18.30

Tavola rotonda sulla Cina nella globalizzazione

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Relatore del corso: Prof. Fabrizio Eva

=20

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ATTENZIONE!!!! CAMBIO DI DATA PER I CORSI DI FILOSOFIA

Dipartimento di storia della filosofia e del pensiero umano "Ernst =
Bloch"

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Il pensiero occidentale attraverso le sue grandi opere

A seguito del grande interesse suscitato dai corsi svolti nei due anni =
passati sulla storia del pensiero occidentale, riprendiamo questo =
percorso a partire dalle grandi opere di questo pensiero, come momenti =
paradigmatici della storia della filosofia.

=20

Nono corso:

=20

La Critica della Ragion Pura di Kant

=20

Durata: 3 lezioni

Luogo: Punto Rosso, Via Morigi 8, Milano

Quota di iscrizione: 15 Euro

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Marted=EC 11 febbraio 2003, ore 18.30-20-30

Introduzione alla filosofia di Kant

Relatore: Giorgio Giovannetti

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Marted=EC 18 febbraio 2003, ore 18.30-20-30

La Critica della Ragion Pura (I)

Relatore: Vittorio Morfino

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Marted=EC 4 MARZO 2003, ore 18.30-20-30

La Critica della Ragion Pura (II)

Relatore: Vittorio Morfino

=20

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Decimo Corso

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La Fenomenologia dello Spirito di Hegel

=20

Durata: 3 lezioni

Luogo: Punto Rosso, Via Morigi 8, Milano

Quota di iscrizione: 15 Euro

=20

Marted=EC 11 MARZO 2003, ore 18.30-20-30

Introduzione alla filosofia di Hegel

Relatore: da definire

=20

Marted=EC 18 marzo 2003, ore 18.30-20-30

La Fenomenologia dello Spirito (I)

Relatore: Roberto Mapelli

=20

Marted=EC 25 MARZO 2003, ore 18.30-20-30

La Fenomenologia dello Spirito (II)

Relatore: Roberto Mapelli

=20

=20

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INIZIATIVE DEI PUNTO ROSSO LOCALI

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DOPO PORTO ALEGRE 2003=20
LE STRATEGIE DEL MOVIMENTO=20
SU SCALA MONDIALE
CONTRO LA GUERRA USA=20

CARRARA - GIOVEDI 27 FEBBRARIO 2003 ore 21.00
SALA DEL COMUNE - PIAZZA 2 GIUGNO

Partecipano
VITTORIO AGNOLETTO=20
(Consiglio Internazionale Forum Sociale Mondiale)
MEENA MENON=20
(Forum Sociale Asiatico, India =AD Consiglio Internazionale Forum =
Sociale Mondiale)
GIORGIO RIOLO=20
(presid. Associazione Culturale Punto Rosso - Forum Mondiale delle =
Alternative)

Organizza
ASSOCIAZIONE CULTURALE PUNTO ROSSO
e-mail: puntorosso.carrara@???

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Il mondo che si autodefinisce avanzato,
il mondo che si dice civile
e democratico,
non riusciendo a risolvere
il problema della poverta',
ha deciso di fare la guerra ai poveri.
Eduardo Galeano

Seminario

LA GUERRA
COME ORIZZONTE DELL'ATTUALE
(IN)CIVILTA'

CARRARA,=20
SALA DI RAPPRESENTANZA DEL COMUNE
PIAZZA DUE GIUGNO
VENERDI 21 MARZO E VENERDI 28 MARZO=20
CON INIZIO ORE 17.00

Il seminario e' tenuto da=20

Manlio Dinucci=20

(Saggista e collaboratore de il manifesto,=20
e' direttore della sezione italiana della=20
International Physicians for Prevention=20
of the Nuclear War,=20
insignita del Prmio Nobel per la Pace).

Il Seminario si articola in due incontri:

Primo seminario
Venerdi 21 Marzo ore 17

GUERRA

Il profilo storico

-Dalla seconda guerra mondiale alla guerra fredda
-Dalla guerra fredda al dopo guerra fredda
-Riorientamento delle strategie
-Caratteristiche degli attuali conflitti armati
-La nuova corsa agli armamenti nucleari, chimici e biologici
-Il pericolo della guerra nucleare

Secondo seminario
Venerdi 28 Marzo ore 17

GUERRA

La spesa mondiale militare

-Gli affari delle industrie belliche
-L'uso della scienza e della tecnologia a fini militari
-La situazione socioeconomica mondiale
-Lo sviluppo insostenibile
-I bisogni vitali dell'umanita'
-Le ragioni scientifiche del rifiuto della guerra

Il seminario sara' svolto con l'ausilio di mezzi multimediali

Organizza=20
Associazione Culturale Punto Rosso Massa Carrara
Info: e-mail: puntorosso.carrara@???
cell. 347-1085533

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ALTRE INIZIATIVE=20

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il CESPI, Centro Studi Problematiche Internazionali
e la Citt=E0 di Sesto San Giovanni, Assessorato alla Cultura - Servizio
Biblioteche Civiche, Assessorato alla Cooperazione Internazionale

presentano:
UN ALTRO MONDO E' POSSIBILE
Bilanci e prospettive da Porto Alegre

22 febbraio 2003, ore 14.00
Cinema Rondinella - Viale Matteotti 425 - Sesto San Giovanni (MI)

programma:
* Ore 14.00 - video su "Il Forum Sociale Mondiale di Porto Alegre" a =
cura di
Urihi (Ufficio Ricerca Indigeni Habitat Interindipendenza)

* Ore 14.30 - presentazione
- Giorgio Oldrini, sindaco della Citt=E0 di Sesto San Giovanni

Interventi:
* Mondo globale, mondi locali: il Forum delle autorit=E0 locali
- Demetrio Morabito, vicesindaco della Citt=E0 di Sesto S. G.

* Il Forum Sociale Mondiale: origini e sviluppi. Da Firenze e Belem a =
Porto
Alegre
- Mario Agostinelli, Forum Mondiale delle Alternative

* Acqua e guerra nella geopolitica mondiale
- Emilio Molinari, vicepresidente Comitato Italiano per l'Acqua

* La sfida di una solidariet=E0 globale
- Lorenzo Gaiani, segretario provinciale Acli

* Il movimento contro la guerra nel futuro del FSM
- Jos=E8 Luiz Del Roio, Comitato Internazionale del FSM/World Social =
Forum

* Ore 16.30 - dibattito e conclusione.

* Ore 17.15 - Coro Cantosospeso diretto dal maestro Martinho Lutero

* Ore 18.00 - festa aperitivo in musica fino alle 19.00

* Ore 21 - UNALTROMONDO ONLUS presenta il film "Keita, l'eredit=E0 del =
griot"
di Dani Kouyat=E9. Ingresso libero

segreteria organizzativa:
- CESPI, Villa Visconti d'Aragona, via Dante 6 - Tel. 02-2403877 -
cespi@???
- Biblioteca Civica Pietro L. Cadioli - Centro culturale Agor=E0
20099 Sesto San Giovanni (Mi)

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Fondazione Corrente

Milano, Via Carlo Porta 5

=20

=20

Seminari su Spinoza
=20

=20

24 febbraio 2003, ore 18=20

Filippo Del Lucchese - Vittorio Morfino=20
Spinoza e l'epicureismo

=20

17 marzo 2003, ore 18

Aurelia Delfino - Paolo Quintili=20

Spinoza e il materialismo clandestino

=20

14 aprile 2003, ore 18

Mino Chamla - Amedeo Vigorelli=20

La religiosit=E0 di Spinoza

=20

10 maggio 2003, ore 17, 30

Paola Grassi - Stefano Mistura=20

Spinoza e la psicoanalisi

=20

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ATTAC MILANO - CAMPAGNA CONTRO LE PRIVATIZZAZIONI
SEMINARIO DI AUTOEDUCAZIONE
condotto da ALESSANDRO SANTORO economista

Obiettivo generale: de-costruire le argomentazioni a sostegno delle =
privatizzazioni
traendo dalla realt=E0 del territorio milanese i riscontri di questo =
percorso
di de-costruzione.
PRIMO INCONTRO- MARTEDI 11 FEBBRAIO ORE 20.45 :=20
DENTRO L'IDEOLOGIA DEL MERCATO
Esiste un senso comune diffuso secondo cui "il mercato =E8 =
meglio".Un'opposizione
a questo senso comune si pu=F2 certamente costruire a partire da =
un'obiezione
etica, facendo vedere i guasti che il mercato produce. Tuttavia, questa
obiezione =E8 necessaria ma non sufficiente: bisogna ragionare su quanto =
limitata
e contingente sia l'idea stessa di efficienza del mercato. Il modo =
migliore
per dare questa dimostrazione =E8 guardare il mercato 'dal di dentro', =
facendo
finta di accettare la teoria economica dominante per capire che cosa =
dice
esattamente. Attraverso le nozioni di "bene di mercato", di "sovranit=E0 =
del
consumatore", di "utilit=E0", di "impresa" e di "efficienza" si pu=F2 =
ben comprendere
quanto astratta, avulsa dalla realt=E0 e a volte paradossale sia la =
giustificazione
teorica della superiorit=E0 del mercato, e si possono identificare gli =
spazi
che secondo la stessa teoria economica dominante dovrebbero essere =
sottratti
al mercato, con particolare riferimento ai servizi pubblici. Immagino =
questo
incontro come quello di costruzione di un quadro di riferimento che =
serva
per gli incontri successivi. (DALL'INTRODUZIONE DI ALESSANDRO SANTORO)

SECONDO INCONTRO - LUNEDI 24 FEBBRAIO ORE 20.45=20
PER CAPIRE LA CRISI FISCALE DELLO STATO

La crisi fiscale dello Stato =E8 a fondamento della pretesa =
ineluttabilit=E0
delle politiche di privatizzazione ed =E8 quindi un altro
tassello fondamentale da de-costruire. Credo che sia necessaria una =
premessa
di chiarimento sulle principali grandezze in questione (debito pubblico,
disavanzo, inflazione) anche con qualche riferimento quantitativo al =
caso
italiano (dando un'occhiata al rendiconto generale dello =
Stato).Discutendo
criticamente di questi concetti si possono cominciare a capire certe
operazioni di strumentalizzazioni che sono state fatte (Maastricht). A =
questo
punto, ovvero con la strumentazione tecnica necessaria, si apre uno =
'spazio
di auto-educazione' relativo alla comprensione della dinamica storica =
che
ha portato alla formazione del debito pubblico e del disavanzo italiano:
=E8 un lavoro non semplice da fare insieme, che richiede curiosit=E0 e =
voglia
d spenderci un po' di tempo, quindi lo prevederei solo se questa =
curiosit=E0
e questa voglia ci sono. Cerco di fare un esempio per rendermi pi=F9 =
comprensibile.
Una delle voci principali di spesa dello Stato =E8 certamente la spesa =
per
il personale, che ha un peso particolarmente forte in alcuni settori, =
per
esempio istruzione e sanit=E0. Se non si affrontano questi nodi, se non =
si
capisce come sono usati i soldi in questi settori e non si capisce a =
cosa
servono sar=E0 difficile costruire un percorso di opposizione alle
privatizzazioni in questo settore. Qui si potrebbe aprire lo spazio per
il coinvolgimento di altri per capire meglio. Opterei per l'istruzione,
in quanto la sanit=E0 ha un profilo 'localistico' molto pi=F9 forte e =
pu=F2 esser
meglio affrontata nel terzo incontro.(DALL'INTRODUZIONE DI ALESSANDRO =
SANTORO)

TERZO INCONTRO - LUNEDI 3 MARZO ORE 20.45 :
PER INDIVIDUARE LE DIRETTRICI DI SVILUPPO DI UNA NUOVA ECONOMIA PUBBLICA
In primo luogo, dopo aver svelato cosa sta dietro la logica economica =
del "federalismo istituzionale" si tratta di provare a capire in quali =
ambiti e con quali modalit=E0 possa essere realizzabile un modello di =
economia pubblica partecipata sul territorio. In secondo luogo si tratta =
di cominciare a discutere di ambiti di programmazione e pianificazione =
economica statuale, ovviamente tenendo ben presenti limiti e pericoli =
oligarchici legati a simili prospettive. In terzo luogo si tratta di =
delineare possibili politiche delle risorse che consentano concretamente =
la realizzazione di una nuova economia pubblica, sia attraverso il =
superamento di Maastricht sia attraverso politiche fiscali non =
subalterne agli assetti economici dominanti.

GLI INCONTRI SI TERRANNO PRESSO LA SEDE DI PUNTO ROSSO, IN VIA MORIGI 8 =
A MILANO

Gli incontri sono aperti a tutti. Per ulteriori informazioni, richieste,
iscrizioni si pu=F2 scrivere a : marcattac@??? o telefonare a =
Marco
3292107026 o Eliana 3405749635
ORGANIZZA : ATTAC MILANO

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"E dopo Porto Alegre...?" Verso il IV Forum Sociale Mondiale - India, =
2004: tra guerra imperiale e nuove alternative.

Di fronte alla sfida di morte lanciata dall'impero USA decine di milioni =
di persone hanno scelto di resistere: ma come organizzare le strategie =
di lotta alla guerra, come affrontare un nuovo percorso di costruzione =
dell'alternativa al domino del mercato, al WTO di Cancun, alla =
privatizzazione dei servizi sociali, per la difesa dei diritti civili e =
sociali, per una partecipazione pubblica alle decisioni e per la =
giustizia. Per conoscere le realta' sociali in
movimento in Asia dopo il Forum Sociale Asiatico di Hyderabad del =
gennaio 2003.

ATTAC, Forum Ambientalista, Forum Mondiale per l'Alternativa
promuovono un incontro con MEENA MENON del Forum Sociale Asiatico, INDIA =
e Consiglio internazionale del FSM.

ROMA - Venerdi 28 febbraio ore 18 al Rialto - Via di S.ambrogio 4 - I =
piano

sono invitati a partecipare:

i Forum sociali territoriali, i Tavoli Migranti, Basta Guerra e =
Precarieta' dei Fori Sociali,
Arci, Aprile, Altragricoltura, Banca etica, Campagna riforma Banca =
Mondiale, Casa delle culture, Centri sociali, CGIL-FP, COBAS, FIOM, =
Legambiente, Lilliput, Lunaria, Marcia mondiale delle donne, =
Rifondazione Comunista, Socialismo2000, Sin.Cobas, Un Ponte per...

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NON CONDIVIDI IL MODELLO DI CONSUMO E
DI ECONOMIA GLOBALE IMPERANTI?

SEI ALLA RICERCA DI UN?ALTERNATIVA QUOTIDIANA, PRATICABILE DA SUBITO?

HAI MAI SENTITO PARLARE DI GAS (GRUPPI DI ACQUISTO SOLIDALI)?

PERCHE' SI CHIAMANO SOLIDALI?

PERCH=C8 NASCE UN GAS?

COME SI GESTISCE?

E' COMPLICATO?

SABATO 22 FEBBRAIO 2002, ORE 16.00, PRESSO PUNTO ROSSO, VIA MORIGI 8, =
MILANO
... parleremo di come nascono e come funzionano i GAS con chi gi=E0 ne =
fa
parte,
presenteremo una banca dati di produttori biologici che pu=F2 essere un =
utile
strumento di partenza nella fondazione di un GAS.....e ci sar=E0 infine =
la
possibilit=E0 di incontrare altre persone (magari della tua zona della =
citt=E0)
intenzionate a partire con questa esperienza di spesa collettiva =
direttamente
dal produttore.

IL CONSUMO NON E' UN AFFARE PRIVATO!

Come consumatore puoi impegnarti affinch=E9 i diritti sociali, sindacali =
ed economici delle persone, nonch=E9 lo stesso ambiente, vengano =
rispettati.

IL MONDO SI CAMBIA ANCHE FACENDO LA SPESA: CONSUMA MENO E MEGLIO!

GRUPPO CONSUMO CRITICO MSF - FORUM CONSUMO CRITICO - MILANO

Infogass@???

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MATERIALI

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Firenze Europa, Mondo
35' betacam 2002
A cura di Giovanna Cossia e Marco De Poli
Una coproduzione URIHI-Punto Rosso

Firenze, citt=E0 di Dante e Michelangelo, culla del Rinascimento e della
moderna societ=E0 mercantile, ha accolto dal 6 al 10 novembre oltre =
60.000
partecipanti al 1=B0 Forum Sociale Europeo.
Provenienti da oltre 100 paesi, si sono confrontati in affollati =
seminari,
dibattiti e assemblee, per iniziare a costruire un'Europa nuova, sociale =
e
consapevole: non fortezza assediata, ma crocevia di scambi, ponte verso
popoli e culture.

Il documentario vuole gettare uno sguardo sui problemi ed i temi
affrontati a Firenze - i giovani, l'Europa, la pace e la guerra, =
cercando di
restituire, per chi c'era e per chi non ha potuto esserci, immagini e =
suoni,
volti e parole di quattro giorni indimenticabili, dall'apertura in =
Piazza
Santa Croce all'interminabile corteo di sabato 9 novembre.
Da Dario Fo ad Ahmed Ben Bella, da Giulietto Chiesa a Riccardo Petrella, =
da
Francois Houtard a Samir Amin da Isidoro Mortellaro, a Luisa Morgantini =
al
Presidente della regione Toscana: studenti, sindacalisti, immigrate,
esponenti politici e partecipanti provenienti da Europa, Asia, Africa,
Americhe, tutti alla ricerca di un altro mondo, non solo possibile ma
necessario.
Il costo del video in VHS =E8 di 10 Euro + spese postali e lo si pu=F2 =
richiedere a Punto Rosso.

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Attivisti egiziani contro la guerra arrestati e torturati=20
>=20
>Da: Ahmed Ben Bella=20
>George Galloway (Membro del Parlamento Inglese)=20
>John Rees, Stop the War Coalition=20
>=20
>Almeno 13 attivisti Egiziani che si oppongono alla guerra in Iraq sono=20
>stati arrestati. Dieci di loro, tra cui un giornalista e un regista, =
sono=20
>tuttora in carcere. Tredici degli arresati sono stati torturati. =
Abbiamo=20
>ricevuto richieste di solidariet=E0 da un gran numero di gruppi contro =
la=20
>guerra e per i diritti umani in Egitto, che ci chiedono di manifestare =
la=20
>nostra protesta alle ambasciate egiziane dei nostri paesi e al=20
>Governo egiziano. Come firmatari della Dichiarazione del Cairo=20
>contro le guerra e la globalizzazione del dicembre 2001, vi=20
>chiediamo di sostenere questo appello.=20
>Per maggiori informazioni o per aderire alla protesta, potete=20
>contattare Jonathan Neale della Campagna internazionale contro=20
>l'Aggressione all'Iraq all'indirizzo findjonathan@??? o=20
>telefonicamente allo 00 44 (0)7986 220641. Il numero telefonico=20
>dell'ambasciata Egiziana di Roma e' 06/8440191, il fax=20
>06/85301175. Una risposta rapida a questo appello e' essenziale.=20
>=20
>Seguono estratti dall'appello ricevuto dall'Egitto:=20
>"il 18 gennaio le Forze di sicurezza dello Stato hanno arrestato 11=20
>attivisti che partecipavano a una dimostrazione contro la guerra=20
>tenutasi al Cairo. L'alba dell'8 febbraio hanno arrestato ed emesso=20
>un'ordinanza di custodia carceraria per Ibrahim El Sahari, giornalista=20
>di El Alam El Yom, membro fondatore del Centro per gli Studi=20
>Socialisti e attivista di spicco del movimento egiziano contro la=20
>guerra. Il 9 febbraio, alle 2 del pomeriggio, hanno arrestato un altro=20
>attivista contro la guerra, Sabri El Sammak, direttore di produzione=20
>presso Aflam Misr El Alameya, la casa di produzione del regista=20
>egiziano Youssef Chahine.=20
>"Una orribile guerra sta per colpire la regione e nessuno pu=F2=20
>prevedere le proporzioni dei danni che causer=E0. Saranno le=20
>popolazioni della regione a pagarne il prezzo. In questi momenti bui=20
>della storia, il minimo che la gente del mondo possa fare - e la gente=20
>dell'Egitto non fa eccezione - e' far sentire la sua voce contro la=20
>guerra e contro gli interessi che essa serve.=20
>"Chiediamo l'immediato rilascio dei nostri colleghi detenuti e di=20
>fermare la persecuzione dei movimenti di solidariet=E0 egiziani, che=20
>stanno esercitando i loro legittimi diritti attraverso espressioni=20
>pacifiche collettive, un fatto che e' supportato dalla recente=20
>ordinanza della corte che ha respinto la decisione del governo di=20
>mettere al bando l'organizzazione di dimostrazioni pacifiche contro la=20
>guerra in Iraq."=20
>I nomi delle persone ancora in custodia sono Sabri Al Sammak,=20
>Ibrahim Al Sahari, Tamer Hindawi, Abdel Gawad Ahmed,=20
>Mohammed Khalil, Samil Al Foli, Magdi Al Kordi, Mahmoud Hassan,=20
>Mohammed Dakhli e Mohammed Hosni. Gli attivisti egiziani temono=20
>che, se non ci sar=E0 sufficiente pressione internazionale per chiedere =

>il loro rilascio, numerosi arresti seguiranno nei prossimi giorni.=20
>=20
>Vi chiediamo di inviare la vostra protesta a :=20
>President Hosni Mubarak, President of the Arab Republic of Egypt=20
E alle rappresentanze diplomatiche egiziane accreditate nel vostro=20
>paese.=20

-------------------------------------------------------------------------=
-------

A seguire, il testo dell'intervento unitario a nome del Comitato
Organizzatore Fermiamo la Guerra letto dal palco a conclusione della
manifestazione di Roma.

C'=E8 chi pensa che solo ai potenti sia dato di scrivere la storia.
Oggi in tutto il mondo stiamo dimostrando il contrario.

In tutto il mondo, oggi, stiamo dimostrando che gli uomini e le donne, i
popoli, i cittadini e le cittadine possono riprendere in mano il proprio
destino e decidere insieme il proprio comune futuro.

Fermiamo la guerra. Milioni di persone, movimenti sociali, =
organizzazioni
grandi e piccole in tutto il pianeta hanno risposto all'appello promosso =
dal
Forum Sociale Europeo e rilanciato nel Forum Sociale Mondiale.

Dal Giappone agli Stati Uniti, dalla Russia all'Islanda, da Manila al =
Cairo
abbiamo marciato insieme. Insieme, palestinesi a Ramallah e israeliani a =
Tel
Aviv. Gli osservatori di pace di tutto il mondo a Baghdad. Oggi, siamo =
parte
della pi=F9 grande manifestazione mondiale della storia dell'umanit=E0. =
Per dire
no alla guerra all'Iraq. No, senza se e senza ma.

Non siamo qui a fare testimonianza. Siamo qui perch=E9 questa guerra =
vogliamo
fermarla. E possiamo fermarla.

Sappiamo bene che il governo degli Stati Uniti vuole questa guerra. =
Sappiamo
che Bush e i suoi alleati sono disposti a fare la guerra anche contro la
volont=E0 della maggioranza dei popoli del pianeta. Ma sappiamo anche =
che=20
l' opinione pubblica ha un peso. Che i presidenti devono essere eletti. =
Che i
governi hanno bisogno di voti. Lo sanno anche loro.

Abbiamo un potere immenso, nelle nostre mani, se siamo capaci di =
presentarci
uniti. Se siamo capaci di convincere gli indecisi. Se non ci =
rassegniamo. Se
non torniamo a casa. Se non ci diamo per vinti. Se nei prossimi giorni
continueremo ad estendere la resistenza popolare e permanente alla =
guerra.
Fermiamo la guerra.

-----
Siamo tanti e diversi. Veniamo da storie, culture, pratiche e percorsi
diversi e differenti. Oggi hanno marciato insieme i movimenti che si =
battono
contro la globalizzazione neoliberista, i movimenti per la pace, i =
movimenti
per la democrazia, partiti politici, l'associazionismo sociale, =
sindacati
confederali e di base, associazionismo religioso, i social forum, le
strutture dell'autorganizzazione, le aree antagoniste e della =
disobbedienza,
le ONG, intellettuali, operatori della comunicazione, le organizzazioni
degli studenti, delle donne, dei migranti, e migliaia di cittadini e di
cittadine.

Siamo orgogliosi di tanta diversit=E0. E' la nostra forza, perch=E9 la =
nostra
convergenza =E8 costruita sulla chiarezza. Senza ambiguit=E0, senza
opportunismi, siamo tutti schierati contro questa guerra, in ogni caso,
qualsiasi istituzione la promuova o la autorizzi.

-----
Siamo qui, a dispetto delle scelte della dirigenza della RAI, il =
servizio
pubblico pagato da tutti i cittadini, che ha deciso di oscurare questa
grande manifestazione rifiutandosi di dare la diretta televisiva.

Siamo qui per difendere l'articolo 11 della nostra Costituzione =
"L'Italia
ripudia la guerra come strumento di offesa alla libert=E0 degli altri =
popoli e
come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali". Non erano
sognatori, quelli che scrissero la Costituzione. Avevano visto gli =
orrori
del nazifascismo, erano stati protagonisti della Resistenza, avevano =
visto
le bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki. Non si illudevano di poter =
vivere
in un mondo senza conflitti. Di fronte ai conflitti, hanno fatto una =
scelta:
non usare la guerra, usare la politica. A questa scelta di civilt=E0, =
noi ci
sentiamo vincolati.

Siamo qui per difendere il diritto internazionale. E il diritto
internazionale dice che nessuno pu=F2 farsi giustizia da s=E9. La giusta
risposta al terrorismo non pu=F2 essere la vendetta, n=E9 tantomeno la =
guerra
preventiva. Non pu=F2 essere la risposta di Bush dopo le Twin Towers, e
neppure quella di Sharon. La guerra preventiva =E8 la morte del diritto
internazionale. La guerra preventiva =E8 l'affermazione del dominio del =
pi=F9
forte. Il governo degli Stati Uniti ha esplicitato fino in fondo il suo
progetto di egemonia mondiale, senza regole e senza vincoli, nel =
documento
sulla sicurezza nazionale nel quale si arroga il potere di muovere =
guerra "a
chiunque costituisca una minaccia per i propri interessi nazionali". A
vivere in un futuro di barbarie, noi ci rifiutiamo.

Siamo qui perch=E9 siamo convinti che la guerra non sconfigge i =
terrorismi. Il
terrorismo non ha mai ragione, neanche quando si nasconde dietro le =
ragioni
dell'ingiustizia sociale. I terrorismi uccidono la partecipazione, che =
=E8 la
forza dei movimenti sociali. A delegare la lotta per il cambiamento, non =
ci
rassegneremo mai.

Siamo qui per difendere la giustizia. Uno degli obiettivi della guerra =
=E8 il
controllo del petrolio che alimenta le economie occidentali. Non =E8 =
benessere
quello che si crea a costo della vita di milioni di persone in tutto il
mondo. Il mondo =E8 pieno di armi nucleari, batteriologice, chimiche, di
distruzione di massa. Le spese militari aumentano in tutti i paesi del
mondo, e alimentano il commercio illegale e criminale. Lo stato pi=F9 =
armato
del pianeta vuole fare la guerra all'Iraq in nome del disarmo. Gli USA =
hanno
speso quest'anno 500 miliardi di dollari per le armi. Ne basterebbero 13 =
per
salvare dalla morte per fame milioni di persone. A un mondo cos=EC
tremendamente ingiusto, noi ci opponiamo.

Siamo qui anche contro la guerra economica, sociale e culturale che =
affligge
il pianeta, contro la globalizzazione neoliberista che produce ogni =
giorno
pi=F9 disoccupazione, precariet=E0, miseria e ingiustizia sociale.

Siamo qui per difendere la pace. La guerra sar=E0 vista, nei tanti sud =
del
mondo, come un'altra prova dell'arroganza e della politica di potenza =
dell'
occidente. Aumenter=E0 la spirale dell'insicurezza e della repressione, =
dell'
odio etnico e religioso. Produrr=E0 altra violenza, altra guerra. A =
questo
circolo vizioso, noi ci impegniamo a resistere.

Siamo qui per difendere la democrazia e i diritti umani. Ci battiamo =
perch=E9
democrazia e diritti umani siano affermati in tutto il mondo contro ogni
dittatura e tirannia. Anche in Iraq. Ma la democrazia non si pu=F2 =
affermare
con l'arbitrio. Il popolo iracheno ha sofferto abbastanza. Il regime di
Saddam =E8 stato sostenuto e armato per anni dagli Stati Uniti. Dodici =
anni di
embargo hanno fatto il resto. All'orrore di tremila bombe lanciate su un
popolo stremato, noi ci rivoltiamo. Cos=EC come ci rivoltiamo all'uso =
delle
bombe atomiche gi=E0 minacciato nei piani del Pentagono, e siamo
particolarmente allarmati per la presenza di ordigni nucleari tattici ad
alta penetrazione nelle basi militari in Italia.

Siamo qui perch=E9 la Carta dell'ONU esclude e condanna la guerra come
flagello dell'umanit=E0. Nessun Consiglio di Sicurezza pu=F2 legittimare =
questa
guerra. La Carta delle Nazioni Unite non lo permette. Autorizzare la =
guerra
vuol dire uccidere definitivamente l'ONU, gi=E0 da anni debole, succube =
dei
poteri forti, tollerante di troppe ingiustizie in tutto il mondo. Basta =
con
le complicit=E0, basta con le doppie misure, basta con la sudditanza =
agli
Stati Uniti. All'ipocrisia della comunit=E0 internazionale, noi ci =
ribelliamo.

Siamo qui, infine e soprattutto, per difendere il diritto alla vita dei
nostri fratelli e sorelle irachene minacciate di morte dopo dodici anni =
di
stenti. Vogliamo ricordarci sempre, e vogliamo ricordare a tutti, che
saranno loro a pagare il prezzo pi=F9 alto. La guerra la decidono i =
potenti,
ma sono i deboli che la fanno e la subiscono. Noi la guerra la vediamo =
dall'
alto, con le immagini dei traccianti e la scia dei missili. Loro la =
vedono
dal basso, ed =E8 tutta un'altra cosa. Un razzismo strisciante, per il =
quale
le vite non sono tutte uguali, impedisce di vedere la guerra con i loro
occhi, di pensare ai loro volti e ai loro sorrisi quando parliamo di =
guerra.

A loro, e alle vittime mai viste di tutte le guerre dichiarate e non
dichiarate, vi chiediamo di dedicare ora un minuto di silenzio.

-----
Siamo cittadini e cittadine di Europa. Una Europa che ancora pu=F2 =
fermare
questa guerra.

Facciamo appello, insieme a tutti i movimenti europei, ai paesi che =
fanno
parte del Consiglio di Sicurezza dell'ONU affinch=E9 si esprimano contro =
la
guerra e a quelli che hanno potere di veto facciamo appello affinch=E9
esercitino questo potere, bloccando qualsiasi risoluzione che autorizzi =
l'
attacco all'Iraq.

Facciamo appello, come stanno facendo i movimenti europei in tutti i =
loro
paesi, alle forze politiche e ai parlamentari perch=E9 in tutti i =
parlamenti
nazionali si arrivi al voto prima possibile, prima che la guerra =
cominci.

Facciamo appello, insieme ai movimenti europei, perch=E9 partiti e
parlamentari si impegnino a votare contro la guerra, anche in caso di
autorizzazione delle Nazioni Unite, e contro l'utilizzo delle basi =
militari,
contro il sorvolo degli spazi aerei nazionali e contro qualsiasi =
supporto
logistico diretto o indiretto alla guerra.

Facciamo appello perch=E9 le porte del negoziato siano tenute =
caparbiamente
aperte, per arrivare a una soluzione politica e non militare della =
crisi.

In molti paesi europei, come in Italia, la grandissima maggioranza della
popolazione =E8 contro la guerra. Chiediamo che i Parlamenti rispettino =
questo
orientamento e lo traducano in scelte coerenti.

Facciamo un appello alle forze politiche e ai singoli parlamentari: a =
quelli che sono
qui oggi e a quelli della maggioranza che per diversi motivi -politici,
religiosi, di coscienza- sono contro questa guerra. Ci sentiamo di =
chiedervi
un atto di coraggio e di coerenza.

Chiediamo un vincolo di coerenza in particolare alle forze politiche che
hanno aderito a questa manifestazione. Ognuno si assuma le proprie
responsabilit=E0, nella libert=E0 che a ciascuno compete. Ciascuno =
risponder=E0
delle proprie azioni di fronte ai cittadini e alle cittadine di questo
paese. Il tempo del politicismo =E8 finito. E' tempo di chiarezza.

Votate contro questa guerra. Fate vincere in Parlamento le ragioni della
pace e della democrazia che nel paese hanno gi=E0 vinto. Assumete la
responsabilit=E0 di rappresentare la volont=E0 della maggioranza dei =
cittadini
italiani. Restituite al nostro paese un ruolo positivo e una dignit=E0.

-----
A noi, movimenti sociali, associazioni, partiti politici, organizzazioni
sindacali, esperienze religiose, strutture autorganizzate, societ=E0 =
civile
organizzata e diffusa, cittadini e cittadine che abbiamo condiviso la
piattaforma di questa manifestazione, da qui rilanciamo un appello e un
impegno comune. Mettiamo in campo tutte le nostre energie, le nostre =
forze,
le nostre intelligenze e i nostri corpi, le nostre relazioni, la nostra
fantasia e la nostra determinazione per fermare la guerra. Costruiamo la =
pi=F9
grande esperienza di resistenza permanente alla guerra e alla macchina =
della
guerra che sia mai stata messa in campo, nel caso sciagurato che la =
guerra
inizi.

Facciamo appello perch=E9 andiamo avanti insieme, nel rispetto delle
differenze, trovando il massimo possibile di unit=E0 e di convergenza,
coordinando laddove possibile le nostre iniziative, comunicando,
riconoscendo le pratiche diverse in un patto di solidariet=E0.

Ciascuno con i propri strumenti, ciascuno con le proprie forme, ciascuno =
con
le proprie pratiche, costruiamo una rete gigantesca di iniziative e di
azioni che provino a fermare, a intralciare, a boicottare, a mettere
ostacoli alla guerra.

Facciamo appello perch=E9 prosegua la mobilitazione di massa in ogni =
citt=E0, in
ogni quartiere, in ogni piazza del paese. Prepariamoci a rispondere all'
appello dei pacifisti americani perch=E9 in caso di attacco tutti =
scendano in
strada. Prepariamoci a rispondere all'appello europeo per manifestazioni =
di
massa in ogni paese il primo sabato dopo l'attacco.

Facciamo appello agli studenti perch=E9 le scuole e le universit=E0 =
siano ancora
una volta al centro della mobilitazione contro la guerra. Facciamo =
appello
alle associazioni dei consumatori e dei cittadini consapevoli perch=E9
promuovano campagne, coinvolgendo il maggior numero di persone in azioni
quotidiane contro la guerra.

Facciamo appello alle organizzazioni sindacali, molte delle quali sono =
oggi
in piazza qui e in tutto il mondo, affinch=E8 rafforzino ed estendano la
mobilitazione dei lavoratori utilizzando tutti gli strumenti possibili,
inclusi gli scioperi.

Facciamo appello agli operatori dell'informazione affinch=E9 rifiutino =
di
essere arruolati in una guerra fatta innanzitutto di menzogne. =
Disobbedite
anche voi agli ordini ingiusti, impedite che le redazioni si trasformino =
in
caserme.

Facciamo appello perch=E9 aumenti la mobilitazione capillare per =
coinvolgere
tutti e tutte. Riempiamo le finestre delle nostre citt=E0 di bandiere =
della
pace. In ogni casa, in ogni scuola, nei luoghi di lavoro, nelle sedi
istituzionali, tappezziamo l'Italia di bandiere pacifiste.

Facciamo appello affinch=E9 ciascuno trovi il suo modo per non obbedire =
all'
ordine ingiusto di sostenere la guerra. Le pratiche della nonviolenza
attiva, della testimonianza, del digiuno, della preghiera, della
disobbedienza civile e sociale, della resistenza e dell'antagonismo =
sociale
hanno grandi radici e tradizioni nel nostro paese. Costruiamo una fitta =
rete
di resistenza popolare che sappia essere efficace, allargare il consenso =
e
la partecipazione attiva per fermare la guerra in tutti i suoi aspetti.

Facciamo appello perch=E9 aumenti la solidariet=E0 concreta a fianco =
delle
vittime della guerra. A fianco della popolazione civile irachena, che si
prepara alla guerra in mezzo a mille sofferenze. A fianco del popolo
palestinese, del popolo kurdo, del popolo afgano, dei popoli che =
soffrono le
guerre dimenticate.

Noi non siamo quelli che vendono le armi ai dittatori. Noi siamo quelli =
che
da anni, nel silenzio colpevole dei governi, siamo a fianco giorno dopo
giorno ai popoli del mondo che patiscono la guerra, la povert=E0, l'
oppressione. Rilanciamo tutte le iniziative di solidariet=E0 concreta e =
di
cooperazione internazionale che la societ=E0 civile mette in campo. E
avvisiamo sin d'oggi il Governo che non parteciperemo ad iniziative
umanitarie promosse da chi butta le bombe. I nostri soldi, li spenderemo
bene. Salutiamo da qui i cooperanti e i volontari impegnati all'estero =
che
oggi hanno fatto lo sciopero bianco contro la guerra in tutto il mondo.

Facciamo appello perch=E9 si rilanci l'iniziativa politica in Medio =
Oriente,
per la fine dell'occupazione in Palestina, per due popoli e due stati, =
per
Gerusalemme capitale condivisa, per la pace e la democrazia in tutto il
Kurdistan, per la vita e la libert=E0 del presidente Ocalan e di tutti i
leader politici, sociali, sindacali, di minoranze etniche detenuti e
perseguitati. Noi non usiamo due pesi e due misure.

Facciamo appello perch=E9 il sostegno alle forze democratiche che vivono
oppressi da regimi e dittature in tutta la regione diventi priorit=E0 =
politica
per tutti, istituzioni e movimenti. Dall'Iraq all'Arabia Saudita, i =
diritti
umani, civili e politici sono negati per milioni di persone. C'=E8 =
bisogno di
solidariet=E0 e di impegno politico quotidiano.

Facciamo appello perch=E9 si rafforzino i movimenti europei e mondiali =
che con
noi sono impegnati contro la guerra, perch=E9 si realizzi la massima
solidariet=E0 e sostegno al movimento pacifista negli Stati Uniti che
rappresenta una grande speranza di cambiamento per il proprio paese e =
per
tutto il mondo.

Facciamo appello per una politica di disarmo globale sul piano militare,
economico e sociale, per politiche di riduzione delle spese militari, =
per
una riconversione dell'economia di guerra verso usi civili.

Facciamo appello perch=E9 l'impegno assunto da tanti movimenti sociali =
nel
Forum Sociale Europeo di Firenze affinch=E9 l'articolo 1 della =
Costituzione
Europea contenga il ripudio della guerra come mezzo per la risoluzione =
delle
controversie internazionali divenga una grande campagna nazionale ed
europea.

Possiamo dare alla storia un altro segno. Un segno di civilt=E0. Un =
mondo
senza guerra =E8 possibile. Un mondo di pace, di giustizia, di diritti =
=E8
possibile. Un altro mondo =E8 possibile. E oggi qui lo stiamo =
costruendo.
Fermiamo la guerra.

-------------------------------------------------------------------------=
-------

Il saluto dell'EZLN all'Italia ribelle letto=20
sul palco della manifestazione contro la guerra=20
del 15 febbraio a Roma da Heidi Giuliani

Esercito zapatista di liberazione nazionale.
Messico.
15 febbraio 2003.

Fratelli e sorelle dell'italia ribelle:

Ricevete un saluto dagli uomini, donne, bambini, e anziani dell' =
esercito
zapatista di liberazione nazionale. La nostra parola si fa nuvola per
attraversare l'oceano e arrivare ai mondi che ci sono nei vostri cuori.
Sappiamo che oggi ci saranno mobilitazioni in tutto il mondo per dire no
alla guerra di bush contro il popolo dell'Irak!

E questo bisogna dirlo proprio cosi', perche' non e' una guerra del =
popolo
nordamericano, ne' e' una guerra contro Saddam Hussein.

E' una guerra del denaro, che e' rappresentato dal signor bush (forse =
per
enfatizzare che manca di ogni intelligenza). Ed e' contro l'umanita', il =
cui
destino e' oggi in gioco in terra irakena.

questa e' la guerra della paura.

Il suo obiettivo non e' abbattere Hussein in Irak. La sua meta non e' =
farla
finita con al qaueda. Ne' liberare il popolo irakeno. Non e' la =
giustizia ne
'la democrazia ne' la liberta'cio' che anima questo terrore. E' la =
paura.

La paura che l'umanita' intera si rifiuti di accettare che un poliziotto =
le
dica quello che deve fare, come deve farlo e quando deve farlo.
La paura che l'umanita' si riufiuti di essere trattata come un bottino.
La paura di questa essenza dell'essere umano che si chiama ribellione.
La paura che i milioni di essere umani che oggi si mobilitano in tutto =
il
mondo trionfino nell'innalzare la causa della pace.

Perche' le bombe che saranno lanciate sul territorio irakeno, non =
avranno
come vittime solo i civili irakeni, bambini, donne, uomini e anziani, la =
cui
morte sara' solo un incidente nel precipitoso e arbitrario passaggio di =
chi
chiama, dalla sua parte, dio come alibi per la distruzione e la morte.
Chi dirige questa stupidita' (che e' appoggiata da berlusconi in italia,
blair in inghilterra, e aznar in spagna), il signor bush, con i soldi =
compro
' la potenza che pretende scaricare sul popolo irakeno.
Perche' non bisogna dimenticare che il signor bush sta a capo della
autoprocalamata polizia mondiale, grazie ad una frode cosi' grande che =
ha
potuto essere occultata solo dai detriti delle torri gemelle a new york =
e
dal sangue delle vittime degli attentati terroristici dell'11 settembre
2001.

Ne' Hussein ne' il popolo irakeno interessano al governo nordamericano.
Quello che gli importa e' dimostrare che puo' commettere i propri =
crimini in
qualunque parte del mondo, in qualunque momento e che lo puo' fare
impunemente.
Le bombe che cadranno in irak cercano anche di cadere in tutte le =
nazioni
della terra. Vogliono cadere anche sopra ai nostri cuori e cosi'
universalizzare la paura che portano dentro.

Questa guerra e' contro tutta l'umanita' contro tutti gli uomini e le =
donne
oneste.
Questa guerra vuole che abbiamo paura, che crediamo che chi ha il denaro =
e
la forza militare, abbia anche la ragione.
Questa guerra vuole che scrolliamo le spalle, che facciamo del cinismo =
una
nuova religione, che rimaniamo in silenzio, che ci conformiamo, che ci
rassegnamo, che ci arrendiamo, che dimentichiamo.
Che ci dimentichiamo di Carlo Giuliani, il ribelle di Genova.

Per noi zapatisti, uomini siamo quelli che sognano i nostri morti. E =
oggi i
nostri morti sognano un no ribelle!
Per noi c'e' solo una parola degna e una azione conseguente di fronte a
questa guerra. La parola no e l'azione ribelle.
Per questo dobbiamo dire no alla guerra!

Un no senza condizioni ne' pero'.
Un no senza mezze tinte.
Un no senza grigi che lo macchiano.
Un no con tutti i colori che dipingono il mondo.
Un no chiaro, tondo, contundente, definitivo, mondiale.

Quello che e' in gioco in questa guerra e' la relazione tra il potente e =
il
debole. Il potente e' tale perche' ci fa deboli. Si alimenta del nostro
lavoro, del nostro sangue. Cosi' lui ingrassa e noi deperiamo.
In questa guerra il potente ha invocato dio dalla sua parte perche'
accettassimo la sua potenza e la nostra debolezza come qualcosa =
stabilito da
un disegno divino.
Pero' dietro questa guerra non c'e' altro dio che il dio del denaro, ne'
altra ragione che il desiderio di morte e distruzione.
L'unica forza del debole e' la sua dignita'. Essa lo anima a lottare per
resistere al potente, per ribellarsi.

Oggi c'e' un no che debilita il potente e fortifica il debole: il no =
alla
guerra.
Qualcuno si domandera' se la parola che convoca tanti in tutto il mondo =
sara
' capace di evitare la guerra o, se gia' iniziata, a fermarla.

Pero' la domanda non e' se potremo cambiare la strada assassina del =
potente.
No. La domanda che ci dobbiamo fare e': potremo vivere con la vergogna =
di
non aver fatto tutto il possibile per evitare e fermare questa guerra?

Nessun uomo e donna onesti possono rimanere in silenzio e indifferenti =
in
questo momento.

Tutti e tutte, ognuno con il proprio tono, col proprio modo, con la =
propria
lingua, con la propria azione, dobbiamo dire no!
E se il potente vuole universalizzare la paura con la morte e la
distruzione, noi dobbiamo universalizzare il no!

Perche' il no a questa guerra e' anche un no alla paura, un no alla
rassegnazione, un no all'oblio, un no a rinunciare ad essere umani.

E' un no per l'umanita' e contro il neoliberismo.
Desideriamo che questo no valichi le frontiere, che si faccia beffe =
delle
dogane, che superi le differenze di lingua e cultura, e che unisca la =
parte
onesta e nobile dell'umanita', che sempre, non bisogna dimenticarlo, =
sara'
la maggioranza.
Perche' ci sono negazioni che uniscono e portano dignita'.

Perche' ci sono negazioni che affermano uomini e donne nella parte =
migliore
di se stessi, cioe' nella loro dignita'.
Oggi il cielo del mondo si annuvola di aerei da guerra, di missili che =
si
autodefiniscono intelligenti solo per nascondere la stupidita' di chi li
comanda e di chi come berlusconi, blair e aznar li giustificano, di
satelliti che indicano dove c'e' vita e ci sara' morte.
Il suolo del mondo si macchia di macchine di guerra che dovranno =
dipingere
di sangue e vergogna la terra.
Arriva la tormenta.

Pero', albeggera' solo se le parole fatte nuvola per attraversare le
frontiere, si trasformano in un no fatto pietra, e aprono una fessura =
nell'
oscurita', una crepa dalla quale possa passare il domani.
Fratelli e sorelle dell'italia ribelle e degna: accettate questo no che, =
dal
messico,vi mandiamo noi zapatisti, i piu' piccoli.
Permettete che il nostro no fraternizzi col vostro e con tutti i no che =
oggi
fioriscono in tutta la terra.

Viva la ribellione che dice no!
Muoia la morte!

Dalle montagne del sudest messicano

Per il Comitato clandestino rivoluzionario indigeno - Comando generale =
dell'
Esercito zapatista di liberazione Nazionale.

Subcomandante insorgente Marcos.
Messico, febbraio 2003.

-------------------------------------------------------------------------=
-------

      L'odore della guerra =20
      di Uri Avnery*=20
    =20
      Questa guerra non ha a che fare con il terrorismo. Questa guerra =
non ha a che fare con le armi di distruzione di massa. Questa guerra non =
=E8 per la democrazia nell'Iraq. Questa guerra =E8 per qualcos'altro. =
Per quanto riguarda il terrorismo: Saddam Hussein =E8 un crudele =
dittatore, ma l'idea che sia legato a Bin Laden =E8 ridicola. Saddam =E8 =
il capo della sezione irachena del Baath, un partito fortemente laico. =
Bin Laden =E8 un fondamentalista islamico e Al Qaeda si propone di =
distruggere i partiti laici nella nostra regione. Per le armi di =
distruzione in massa: quando Saddam impiegava gas venefici letali contro =
gli iraniani (e contro i curdi loro alleati in Iraq), gli Stati Uniti lo =
appoggiavano. Allora l'America era interessata a fermare gli iraniani. =
Oggi vi sono armi chimiche e biologiche nella maggior parte dei pesi =
della regione, compresi l'Egitto, la Siria e Israele e uno di questi ha =
armi nucleari. Per la democrazia: agli americani non gliene importa =
niente. Alcuni dei loro migliori amici nel mondo islamico sono =
dittatori, alcuni pi=F9 crudeli di Saddam, altri meno. Come dice un =
vecchio adagio americano: =ABE' un figlio di puttana ma =E8 nostro=BB.=20
      Allora, per che cosa =E8 questa guerra? In una parola: petrolio. =
C'=E8 un forte odore di petrolio nell'aria. Chi non lo percepisce non =
pu=F2 capire che cosa sta succedendo. Se si capisce questo, le =
iniziative di Bush e compagni, ancorch=E9 ciniche e ipocrite, diventano =
del tutto logiche. Gli obiettivi di guerra americani sono: stabilire il =
controllo americano sulle immense riserve di petrolio irachene, tra le =
pi=F9 grandi del mondo; assicurare il controllo americano sulle vicine, =
imponenti riserve petrolifere del Mar Caspio; rafforzare l'indiretto =
controllo americano sul petrolio di altri Stati del Golfo, come l'Arabia =
Saudita, il Kuwait e l'Iran. Il controllo della maggior parte delle =
riserve mondiali affrancher=E0, alla lunga, gli americani dai =
condizionamenti del mercato petrolifero. La loro mano, e la loro =
soltanto, determiner=E0 le tabelle, loro e loro soltanto fisseranno i =
prezzi per il mondo intero. Se vorranno farli salire, saliranno, se =
vorranno farli scendere scenderanno. Con un semplice gesto, saranno in =
grado di assestare un colpo devastante alle economiche della Germania, =
della Francia e del Giappone. Nessun paese sar=E0 in grado di resistere =
alle loro pressioni, in ogni campo. Non sorprende che la Germania e la =
Francia si oppongano alla guerra. Essa =E8 contro di loro.=20

      Certo, Bush cercher=E0 di insediare qualche genere di governo =
indigeno, per camuffare e legittimare in qualche modo l'occupazione =
americana. C'=E8 un certo numero di volontari, pronti a servire da =
quisling. Forse Bush preferisce un qualche nuovo Saddam Hussein, un =
dittatore da loro nominato. Ma la guerra =E8 guerra. Di solito, comincia =
con qualche piano ben preparato, ma anche il "migliore" dei piani, =
sostenuto dalla pi=F9 grande potenza militare, pu=F2 andare storto. Le =
masse arabe possono insorgere contro governi sostenuti dagli americani, =
corrotti, apatici. I turchi possono perpetrare un massacro nel nord =
dell'Iraq per stroncare i curdi una volta per tutte e nessuno pu=F2 dire =
come finir=E0. I luoghi santi sciiti nel sud dell'Iraq, prossimi =
all'Iran, possono essere causa di incidenti.=20

      Come influir=E0 tutto questo su Israele? O, per usare la vecchia =
espressione: =ABE' buono per gli ebrei?=BB. Le relazioni tra Bush e =
Sharon sono quasi simbiotiche. Dal punto di vista di Sharon la massiccia =
presenza degli Stati Uniti nella nostra regione rafforza Israele e lo =
metter=E0 in grado di realizzare la sua agenda nascosta. Ma, come si =
dice in ebraico, =ABla coda grassa della pecora contiene una spina=BB: =
l'occupazione permanente dell'Iraq trasforma gli Stati Uniti in una =
potenza "araba", con un interesse vitale per la stabilit=E0 e la =
tranquillit=E0 della regione. Essi vorranno impedire con ogni mezzo che =
il caos si diffonda nei paesi arabi, prima, durante e dopo la guerra. =
Sharon e i suoi generali, al contrario, sono interessati al maggior caos =
possibile, per servirsene nel senso del transfer di milioni di =
palestinesi oltre il Giordano. Tra Bush e Sharon c'=E8 un netto =
conflitto di interessi. Estremista ma personalmente prudente, Sharon sa =
di non dovere, in nessuna circostanza, suscitare l'ira di Bush. Agir=E0 =
con cautela. E' molto, molto paziente e molto, molto ostinato. =
Cercher=E0 di ottenere da Bush il permesso di "trasferire" (almeno parte =
dei) palestinesi, di uccidere Arafat (se si pu=F2 fare con Saddam, =
perch=E9 non con Arafat?) e di spezzare la schiena dei palestinesi. Dal =
canto suo, Bush vorr=E0 che Israele resti calmo, molto calmo. =
All'occasione, potr=E0 usare Israele per tenere calmi, molto calmi, =
anche gli arabi.=20

      Tutto questo giova a Israele? Dal punto di vista economico, =
sociale e della sicurezza, la risposta =E8 no. Entriamo nell'era =
dell'avventurismo, con l'avventuriero numero uno al timone del nostro =
Stato. La terra tremer=E0 nella nostre regione e nessuno pu=F2 prevedere =
i pericoli che si approssimano. Una cosa =E8 certa: non ci sar=E0 la =
pace.=20

      Non sono di quelli che parlano della guerra con equanimit=E0. Ho =
visto la guerra, conosco il suo volto. Vedo le migliaia che morranno, le =
decine di migliaia che resteranno feriti e mutilati, le centinaia di =
migliaia che diventeranno profughi, le famiglie distrutte, il mare delle =
lacrime e delle umane sofferenze. Sono con i milioni che, in tutto il =
mondo, dicono no.=20

      *leader "Blocco per la pace"
      movimento israeliano per la pace

      (da "Liberazione" del 12/02/2003)
    =20

-------------------------------------------------------------------------=
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ASSOCIAZIONE CULTURALE PUNTO ROSSO puntorosso@???
FORUM MONDIALE DELLE ALTERNATIVE fma@???
LUP - LIBERA UNIVERSITA' POPOLARE lup@???
EDIZIONI PUNTO ROSSO edizioni@???
VIA MORIGI 8 - 20123 MILANO - ITALIA
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FAX 02-875045
www.puntorosso.it

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<DIV><STRONG><FONT size=3D6><FONT=20
color=3D#ff0000>ROSSO</FONT><EM>Notizie</EM></FONT><FONT color=3D#ff0000 =

size=3D6><STRONG>Net <BR></STRONG></FONT><STRONG></STRONG></STRONG>
<DIV><FONT size=3D5><STRONG><STRONG>numero <FONT size=3D6>26</FONT> =

</STRONG></STRONG><STRONG><STRONG>febbraio 2003</STRONG><STRONG>=20
</STRONG></STRONG></FONT></DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>
<HR>
</DIV>
<DIV>periodico elettronico dell'Associazione Culturale Punto Rosso</DIV>
<DIV>
<HR>
</DIV>
<DIV align=3Dcenter><STRONG></STRONG></DIV>
<DIV align=3Dleft> </DIV>
<DIV align=3Dleft><STRONG></STRONG> </DIV>
<DIV align=3Dleft><STRONG>FERMIAMO LA GUERRA - FERMIAMO IL =
MASSACRO</STRONG></DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>Fermiamo la mano degli apprendisti stregoni che, pur di mantenere =
il=20
dominio sulle risorse strategiche, di occupare regioni del mondo =
cruciali, di=20
perpetuare un ordine mondiale iniquo, non recedono di un passo dallo =
scatenare=20
l'inferno. Basta con lo scempio dei corpi, dell'ambiente, della =
democrazia,=20
della cultura, della vita. Basta morti, basta dolori, basta distruzioni. =
Basta=20
con la banda di avventurieri che pretende di governare il mondo. </DIV>
<DIV>
<DIV>L'Associazione Culturale Punto Rosso e il Forum Mondiale delle =
Alternative=20
daranno come sempre il loro contributo, assieme al movimento, alle forze =

politiche, agli uomini e alle donne di buona volont=E0, di =
contrinformazione, di=20
controcultura e di mobilitazione per affermare la giustizia e la=20
pace.  </DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV><STRONG>-----------------------------------------------------------<=
/STRONG></DIV>
<DIV><STRONG></STRONG> </DIV>
<DIV><STRONG>Per dire no<BR></STRONG><BR><EM>di Edoardo =
Galeano<BR></EM><BR>Il=20
presidente del pianeta annuncia il suo prossimo crimine in nome di Dio=20
e<BR>della democrazia. Cos=EC calunnia Dio. E calunnia, anche, la =
democrazia, che=20
=E8<BR>sopravvissuta con fatica nel mondo nonostante le dittature che =
gli=20
Stati<BR>Uniti vanno seminando dappertutto da pi=F9 di un secolo.<BR>Il =
governo di=20
Bush, che pi=F9 che un governo sembra un oleodotto, ha bisogno<BR>di =
impadronirsi=20
della seconda riserva mondiale di petrolio, che giace sotto<BR>il suolo =
dell'=20
Iraq. In pi=F9, ha bisogno di giustificare i suoi =
investimenti<BR>militari ed ha=20
bisogno di esibire sul campo di battaglia gli ultimi modelli<BR>della =
sua=20
industria bellica.<BR>Si tratta di questo. Tutto il resto, sono solo =
scuse. E le=20
scuse per questa<BR>ormai prossima carneficina offendono l' =
intelligenza.=20
L'unico paese che ha<BR>usato armi nucleari contro la popolazione =
civile, il=20
paese che ha lanciato<BR>le bombe atomiche che cancellarono Hiroshima e=20
Nagasaki, pretende di<BR>convincerci che l'Iraq sia un pericolo per =
l'umanit=E0.=20
Se il presidente Bush<BR>ama tanto l'umanit=E0, e davvero vuole =
scongiurare quella=20
che =E8 la pi=F9 grave<BR>minaccia per l'umanit=E0, perch=E8 non si =
bombarda da solo,=20
invece di<BR>pianificare un nuovo sterminio di popoli innocenti?<BR>Il =
prossimo=20
15 febbraio immense manifestazioni invaderanno le strade=20
del<BR>mondo.<BR>L'umanit=E0 =E8 stufa di essere usata come alibi dai =
suoi stessi=20
assassini. Ed =E8<BR>stufa di piangere i suoi morti alla fine di ogni =
guerra.=20
Questa volta vuole<BR>impedire la guerra che li uccider=E0.</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV><BR><BR>
<HR>
</DIV></DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV><STRONG>Sommario:</STRONG></DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV><STRONG>Iniziative di Punto Rosso</STRONG></DIV>
<DIV>Dopo Porto Alegre 2003: assemblea pubblica a Milano (25=20
febbraio)<STRONG></STRONG></DIV>
<DIV><STRONG></STRONG> </DIV>
<DIV><STRONG>Corsi della LUP- Libera Universit=E0 =
Popolare</STRONG></DIV>
<DIV>- corso di introduzione sulla storia della Cina (febbraio-marzo =
2003)</DIV>
<DIV align=3Dcenter><STRONG>attenzione!!! cambi di date per i corsi di=20
filosofia</STRONG></DIV>
<DIV>- corso sulla Critica della ragion pura di Kant (febbraio =
2003)</DIV>
<DIV>- corso sulla Fenomenologia dello spirito di Hegel (marzo =
2003)</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV><STRONG>Iniziative dei Punto Rosso locali</STRONG></DIV>
<DIV>- Punto Rosso Carrara (iniziativa dopo Porto Alegre 2003 e =
seminario sulla=20
guerra)</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV><STRONG>Altre iniziative</STRONG></DIV>
<DIV>- Sesto San Giovanni : bilanci e prospettive di Porto Alegre (22 =
febbraio=20
2003)</DIV>
<DIV>- Milano: seminari di filosofia su Spinoza</DIV>
<DIV>- Attac-Milano: seminario di autoeducazione sull'economia.</DIV>
<DIV>- Roma: iniziativa con Meena Menon (India-FSM) (28 febbraio =
2003)</DIV>
<DIV>- Milano: nascono i gas (gruppi di acquisto solidali)</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV><STRONG>Materiali</STRONG></DIV>
<DIV>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt">- Video sul Forum =
Sociale Europeo=20
a cura di Urihi e Punto Rosso</P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt">- attivisti egiziani =
contro la=20
guerra arrestati e torturati: appello</P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt">- Intervento unitario =
letto dal=20
palco alla manifestazione del 15 febbraio a Roma</P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt">- Il saluto dell'EZLN =
all'Italia=20
ribelle letto sul palco della manifestazione contro la guerra <BR>del 15 =

febbraio a Roma da Heidi Giuliani</P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt">- L'odore della =
guerra di Ury=20
Avneri<BR></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"> </P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt">
<HR>
</P></DIV>
<DIV>
<P class=3DMsoTitle style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-ALIGN: left" =
align=3Dleft><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: =
16.0pt"><STRONG></STRONG></SPAN> </P>
<P class=3DMsoTitle style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-ALIGN: left" =
align=3Dleft><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 16.0pt"><STRONG>DOPO PORTO =
ALEGRE=20
2003<o:p></o:p></STRONG></SPAN></P>
<H3 style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-ALIGN: left" align=3Dleft><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 16.0pt">LE STRATEGIE DEL =
MOVIMENTO=20
SU SCALA MONDIALE<o:p></o:p></SPAN></H3>
<H2 style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-ALIGN: left" align=3Dleft><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 20.0pt"><FONT =
size=3D5>CONTRO LA=20
GUERRA USA <o:p></o:p></FONT></SPAN></H2>
<H4 style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-ALIGN: left" align=3Dleft><FONT =
size=3D5><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 20.0pt">E IL MONDO SENZA =
CUORE DEL=20
PROFITTO</SPAN><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: =
16.0pt"><o:p></o:p></SPAN></FONT></H4>
<P class=3DMsoBodyText style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-ALIGN: left"=20
align=3Dleft><SPAN style=3D"FONT-SIZE: 12pt; FONT-FAMILY: Arial"><EM>Il =
terzo grande=20
Forum Sociale Mondiale si =E8 svolto nel mentre si prepara l=92ennesimo =
crimine=20
contro l=92umanit=E0. Il mondo tra spirito di morte della guerra e lo =
spirito di=20
vita del Popolo di Porto Alegre. Nello stesso Forum l=92importante e =
storica=20
decisione di tenere il prossimo Fsm 2004 in India. L=92impegno =
dell=92ulteriore=20
coinvolgimento dei grandi continenti di Africa e Asia. Le strategie dei=20
dominanti e la nostra agenda: la costruzione delle alternative. =
L=92universale=20
umano: dove c=92=E8 cultura e giustizia c=92=E8 pace, dove c=92=E8 pace =
vi =E8 cultura e=20
giustizia.<o:p></o:p></EM></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-ALIGN: left"=20
align=3Dleft><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; FONT-FAMILY: Arial; mso-bidi-font-size: =
14.0pt"> <o:p></o:p></SPAN></P>
<H2 style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-ALIGN: left" align=3Dleft><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 16.0pt">MILANO -<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">  </SPAN>MARTEDI=92 25 FEBBRAIO 2003 =
ore 18.30 =96=20
23.30<o:p></o:p></SPAN></H2>
<H2 style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-ALIGN: left" align=3Dleft><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 16.0pt">SALA DELLA =
PROVINCIA =96 VIA=20
CORRIDONI 10<o:p></o:p></SPAN></H2>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-ALIGN: left"=20
align=3Dleft><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; FONT-FAMILY: Arial; mso-bidi-font-size: =
14.0pt"> <o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-ALIGN: left"=20
align=3Dleft><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; FONT-FAMILY: Arial; mso-bidi-font-size: =
13.0pt">coordinano=20
GIORGIO RIOLO (presid. Associazione Culturale Punto Rosso), ANTONIO =
LARENO=20
(segret. Camera del Lavoro Milano).<o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoBodyText style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-ALIGN: left"=20
align=3Dleft><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; FONT-FAMILY: Arial; mso-bidi-font-size: =
13.0pt"><EM> <o:p></o:p></EM></SPAN></P>
<P class=3DMsoBodyText style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-ALIGN: left"=20
align=3Dleft><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; FONT-FAMILY: Arial; mso-bidi-font-size: =
13.0pt"><EM><STRONG>Lo=20
spirito di morte della guerra e del neoliberismo e lo spirito di vita =
del Popolo=20
di Porto Alegre: dall=92India, prossima sede del Fsm 2004,=20
interviene<o:p></o:p></STRONG></EM></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-ALIGN: left"=20
align=3Dleft><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; FONT-FAMILY: Arial; mso-bidi-font-size: =
13.0pt">MEENA=20
MENON (Forum Sociale Asiatico, India =96 Cons. int. Fsm), <I>I popoli =
contro la=20
guerra e il neoliberismo<o:p></o:p></I></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-ALIGN: left"=20
align=3Dleft><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; FONT-FAMILY: Arial; mso-bidi-font-size: =
13.0pt">Proiezione=20
del cortometraggio <I>Gavetta</I> di Craig Bell<o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-ALIGN: left"=20
align=3Dleft><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; FONT-FAMILY: Arial; mso-bidi-font-size: =
13.0pt"> <o:p></o:p></SPAN></P>
<H1 style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-ALIGN: left" align=3Dleft><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; FONT-FAMILY: Arial; mso-bidi-font-size: =
13.0pt"><EM>Cultura=20
e politica della resistenza e dell=92alternativa: il movimento italiano =
si=20
esprime<o:p></o:p></EM></SPAN></H1>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-ALIGN: left"=20
align=3Dleft><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; FONT-FAMILY: Arial; mso-bidi-font-size: =
13.0pt">MARIO=20
AGOSTINELLI (Punto Rosso Fma =96 Ass. Aprile), FABIO ALBERTI (Un ponte =
per=20
Baghdad), PIERO BERNOCCHI (Cobas), LIA BANDERA (pres. Cric), FELICE =
BESOSTRI=20
(Socialismo 2000), RAFFAELLA BOLINI (Arci), LUCA CORRADINI (Cantiere), =
STEFANO=20
COSTA (Verdi Milano), GIORGIO DAL FIUME (Ctm-Altromercato), NADIA DE =
MOND=20
(Marcia Mondiale delle Donne), GIANNI FABBRIS (Altragricoltura), DANIELE =
FARINA=20
(Disobbedienti), NICOLA FRATOIANNI (coord. Giovani Comunisti), PIERO =
MAESTRI=20
(Guerre&Pace), ROBERTO MAPELLI (Attac), ALESSANDRA MECOZZI (Fiom), =
EMILIO=20
MOLINARI (Comitato Italiano Acqua), LUCIANO MULHBAUER (Sin-Cobas), =
NICOLA=20
NICOLOSI (Cgil Lombardia), MICHELE PAPAGNA (Acea), ANGELO PEDRINI (Cub), =
BASILIO=20
RIZZO (Miracolo a Milano), AUGUSTO ROCCHI (segr. Prc Milano), RAFFAELE =
SALINARI=20
(Pres. Terre des Hommes), GIGI SULLO (Carta), BENEDETTO VECCHI (il=20
manifesto).<o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-ALIGN: left"=20
align=3Dleft><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; FONT-FAMILY: Arial; mso-bidi-font-size: =
13.0pt"><STRONG></STRONG></SPAN> </P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-ALIGN: left"=20
align=3Dleft><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; FONT-FAMILY: Arial; mso-bidi-font-size: =
13.0pt"><STRONG>Tavola=20
rotonda <I>Le strategie politiche del movimento dopo Porto Alegre =
2003</I>=20
<o:p></o:p></STRONG></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-ALIGN: left"=20
align=3Dleft><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; FONT-FAMILY: Arial; mso-bidi-font-size: =
13.0pt">FAUSTO=20
BERTINOTTI (Segr. Naz. Prc), VITTORIO AGNOLETTO (cons. int. </SPAN><SPAN =

lang=3DEN-GB=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; FONT-FAMILY: Arial; mso-bidi-font-size: =
13.0pt; mso-ansi-language: EN-GB">Fsm),=20
ROBERTO SAVIO (IPS-Cons. </SPAN><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; FONT-FAMILY: Arial; mso-bidi-font-size: =
13.0pt">Int.=20
Fsm), MAURIZIO ZIPPONI (segr. gen. Fiom Milano).<o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-ALIGN: left"=20
align=3Dleft><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; FONT-FAMILY: Arial; mso-bidi-font-size: =
13.0pt">Coordina=20
JOSE=92 LUIZ DEL ROIO (Fma - Cons. Int. Fsm).<o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-ALIGN: left"=20
align=3Dleft><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; FONT-FAMILY: Arial; mso-bidi-font-size: =
13.0pt"> <o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-ALIGN: left"=20
align=3Dleft><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; FONT-FAMILY: Arial; mso-bidi-font-size: =
13.0pt">Promuovono:=20
Associazione Culturale Punto Rosso-Fma, Prc-Milano, Lavoro Societ=E0 =
(area=20
program, Cgil Milano), <I>il manifesto</I>, <I>Liberazione</I>, =
<I>Carta</I>,=20
Miracolo a Milano, Un Ponte per., Cric, Sin Cobas, Attac-Italia, Acea, =
Terre des=20
Hommes, Socialismo 2000, Verdi Milano, Guerre&Pace, Rivista =
Alternative,=20
Cantiere, Altragricoltura. Aderiscono: Rete di Lilliput-Milano e altri =
in via di=20
definizione.<o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=3Dgiorgio style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-ALIGN: left" =
align=3Dleft><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; FONT-FAMILY: Arial; mso-bidi-font-size: =
13.0pt"> <o:p></o:p></SPAN></P></DIV><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; FONT-FAMILY: Arial; mso-bidi-font-size: =
14.0pt">
<H1 class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-ALIGN: left"=20
align=3Dleft><SPAN style=3D"FONT-SIZE: 12pt">
<P class=3Dgiorgio style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-ALIGN: left"=20
align=3Dleft> </P></SPAN><SPAN=20
style=3D"FONT-WEIGHT: normal; FONT-SIZE: 12pt"></SPAN></H1></SPAN><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; FONT-FAMILY: 'Times New Roman'; =
mso-bidi-font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-weight: =
bold"></SPAN></DIV><FONT=20
face=3DArial><FONT face=3DArial><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; FONT-FAMILY: 'Times New Roman'; =
mso-bidi-font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-weight: =
bold"></SPAN></FONT></FONT></FONT></DIV><FONT=20
face=3DArial><FONT face=3DArial><FONT face=3DArial><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; FONT-FAMILY: 'Times New Roman'; =
mso-bidi-font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-weight: =
bold"></SPAN></FONT></FONT></FONT></FONT></DIV>
<DIV><FONT face=3DArial><FONT face=3DArial><FONT face=3DArial><FONT =
face=3DArial><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; FONT-FAMILY: 'Times New Roman'; =
mso-bidi-font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-weight: bold">
<DIV><FONT face=3DArial>
<HR>
</FONT></DIV>
<P></P>
<DIV>
<P></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"></SPAN><STRONG>LUP-=20
</STRONG><STRONG>LIBERA UNIVERSITA' POPOLARE</STRONG></P>
<DIV>
<HR>
</DIV>
<DIV><STRONG></STRONG> </DIV>
<DIV><STRONG>prossimi corsi</STRONG></DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV><FONT face=3DArial></FONT></DIV>
<DIV><FONT face=3DArial>
<H3 style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN style=3D"FONT-SIZE: 12pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman"></FONT></SPAN> </H3>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman"><STRONG><SPAN style=3D"FONT-SIZE: =
12pt">Dipartimento di=20
Studi Internazionali "Patrice Lumumba"</SPAN></STRONG><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt"><o:p></o:p></SPAN></FONT></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman"> <o:p></o:p></FONT></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><STRONG><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt"><FONT face=3D"Times New Roman">La Cina di ieri =
e di=20
oggi<o:p></o:p></FONT></SPAN></STRONG></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><STRONG><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt"><FONT face=3D"Times New Roman">Introduzione =
alla storia=20
della Cina<o:p></o:p></FONT></SPAN></STRONG></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt"><FONT face=3D"Times New Roman"><SPAN=20
style=3D"mso-tab-count: =
2">           &nbs=
p;           =20
</SPAN><SPAN=20
style=3D"mso-tab-count: =
2">           &nbs=
p;           =20
</SPAN><o:p></o:p></FONT></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt"><FONT face=3D"Times New Roman">Durata: 5=20
incontri<o:p></o:p></FONT></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt"><FONT face=3D"Times New Roman">Luogo: Punto =
Rosso, Via=20
Morigi 8, Milano<o:p></o:p></FONT></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt"><FONT face=3D"Times New Roman">Quota =
associativa: 20=20
Euro<o:p></o:p></FONT></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman"> <o:p></o:p></FONT></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><STRONG><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt"><FONT face=3D"Times New Roman">Gioved=EC 6 =
febbraio 2003,=20
ore 18.30<o:p></o:p></FONT></SPAN></STRONG></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt"><FONT face=3D"Times New Roman">Il territorio: =
il Nord, il=20
Sud, l=92Ovest, il mare, i fiumi, la terra, il clima; il riso e il =
frumento; chi =E8=20
dentro (gli Han del Regno di Mezzo); chi =E8 fuori =E0 gli =93altri=94 =
(i tributi e i=20
barbari). Gli elementi essenziali del confucianesimo; le 5 forme di =
rispetto; i=20
4 tipi di esseri umani; l=92armonia e la lotta alla decadenza morale =
(=E0 il buon=20
governo). La lingua e la scrittura come modello culturale e come forma=20
mentis<o:p></o:p></FONT></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman"> <o:p></o:p></FONT></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><STRONG><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt"><FONT face=3D"Times New Roman">Gioved=EC 20 =
febbraio 2003,=20
ore 18.30<o:p></o:p></FONT></SPAN></STRONG></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt"><FONT face=3D"Times New Roman">Le strutture =
del potere=20
tradizionale: il Mandato Celeste; il Regno di Mezzo; l=92imperatore; i =
mandarini;=20
La famiglia; i grandi cognomi; il vincolo di sangue; le relazioni =
gerarchiche=20
[parenti ricchi, parenti poveri]; le relazioni di vicinanza =E0 il=20
guanxi<o:p></o:p></FONT></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman"> <o:p></o:p></FONT></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><B><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt"><FONT face=3D"Times New Roman">Gioved=EC 27 =
febbraio 2003,=20
ore 18.30<o:p></o:p></FONT></SPAN></B></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt"><FONT face=3D"Times New Roman">Vicende =
storiche =93epocali=94:=20
le sconfitte e l=92umiliazione da parte straniera; la fine dell=92impero =
(poco=20
prima/poco dopo); la guerra civile, la divisione interna [le =
concessioni]; il=20
Maoismo =E0 il comunismo [le lotte interne] =E0 la rivoluzione culturale =
=E0=20
l=92esercito; le riforme di Deng Xiaoping (le 4 modernizzazioni e il =
socialismo di=20
mercato)<o:p></o:p></FONT></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman"> <o:p></o:p></FONT></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><STRONG><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt"><FONT face=3D"Times New Roman">Gioved=EC 6 =
marzo 2003, ore=20
18.30<o:p></o:p></FONT></SPAN></STRONG></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt"><FONT face=3D"Times New Roman">Questioni =
contemporanee: i=20
figli unici =E0 gli status symbol (consumisti) occidentali; =
l=92arricchimento=20
personale [Regno di Mezzo =E0 confrontato con esempio diaspora]; il =
ruolo del=20
partito e della classe dirigente [=E0 la democrazia guidata]; dissidenza =
e=20
alterit=E0 come disordine/disarmonia [Falun Gong]; le illusioni degli =
Occidentali:=20
diritti umani, democrazia, autonomia (autodeterminazione), Tibet; i =
rapporti con=20
l=92area asiatica (Giappone, Corea del Sud, Corea del Nord, ASEAN, =
Russia, India,=20
ex Asia sovietica, APEC); i rapporti con gli USA<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">  </SPAN>e il ruolo geopolitico =
internazionale=20
(Consiglio di Sicurezza, ONU); Cina, Grande Cina, essere cinesi, =
nazionalismo,=20
la diaspora ed i rapporti con essa<o:p></o:p></FONT></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman"> <o:p></o:p></FONT></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><STRONG><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt"><FONT face=3D"Times New Roman">Gioved=EC 13 =
marzo 2003, ore=20
18.30<o:p></o:p></FONT></SPAN></STRONG></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt"><FONT face=3D"Times New Roman">Tavola rotonda =
sulla Cina=20
nella globalizzazione<o:p></o:p></FONT></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman"> <o:p></o:p></FONT></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt"><FONT face=3D"Times New Roman">Relatore del =
corso: Prof.=20
Fabrizio Eva<o:p></o:p></FONT></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman"> <o:p></o:p></FONT></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt"><FONT=20
face=3D"Times New =
Roman">------------------------------------------------------------------=
---------------------------<o:p></o:p></FONT></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman"> <o:p></o:p></FONT></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><STRONG><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt"><FONT face=3D"Times New Roman">ATTENZIONE!!!! =
CAMBIO DI=20
DATA PER I CORSI DI FILOSOFIA</FONT></SPAN></STRONG></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><STRONG><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman"></FONT></SPAN></STRONG> </P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><STRONG><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman"></FONT></SPAN></STRONG> </P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><STRONG><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt"><FONT face=3D"Times New Roman">Dipartimento di =
storia=20
della filosofia e del pensiero umano "Ernst=20
Bloch"<o:p></o:p></FONT></SPAN></STRONG></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman"> <o:p></o:p></FONT></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><STRONG><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt"><FONT face=3D"Times New Roman">Il pensiero =
occidentale=20
attraverso le sue grandi opere<o:p></o:p></FONT></SPAN></STRONG></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt"><FONT face=3D"Times New Roman">A seguito del =
grande=20
interesse suscitato dai corsi svolti nei due anni passati sulla storia =
del=20
pensiero occidentale, riprendiamo questo percorso a partire dalle grandi =
opere=20
di questo pensiero, come momenti paradigmatici della storia della=20
filosofia.<o:p></o:p></FONT></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman"> <o:p></o:p></FONT></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt"><FONT face=3D"Times New Roman">Nono=20
corso:<o:p></o:p></FONT></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman"> <o:p></o:p></FONT></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><STRONG><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 13.5pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman">La Critica della Ragion Pura di=20
Kant<o:p></o:p></FONT></SPAN></STRONG></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman"> <o:p></o:p></FONT></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt"><FONT face=3D"Times New Roman">Durata: 3=20
lezioni<o:p></o:p></FONT></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt"><FONT face=3D"Times New Roman">Luogo: Punto =
Rosso, Via=20
Morigi 8, Milano<o:p></o:p></FONT></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt"><FONT face=3D"Times New Roman">Quota di =
iscrizione: 15=20
Euro<o:p></o:p></FONT></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman"> <o:p></o:p></FONT></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt"><FONT face=3D"Times New Roman">Marted=EC 11 =
febbraio 2003,=20
ore 18.30-20-30<o:p></o:p></FONT></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><STRONG><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt"><FONT face=3D"Times New Roman">Introduzione =
alla filosofia=20
di Kant<o:p></o:p></FONT></SPAN></STRONG></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt"><FONT face=3D"Times New Roman">Relatore: =
Giorgio=20
Giovannetti<o:p></o:p></FONT></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman"> <o:p></o:p></FONT></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt"><FONT face=3D"Times New Roman">Marted=EC 18 =
febbraio 2003,=20
ore 18.30-20-30<o:p></o:p></FONT></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><STRONG><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt"><FONT face=3D"Times New Roman">La Critica =
della Ragion=20
Pura (I)<o:p></o:p></FONT></SPAN></STRONG></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt"><FONT face=3D"Times New Roman">Relatore: =
Vittorio=20
Morfino<o:p></o:p></FONT></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman"> <o:p></o:p></FONT></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt"><FONT face=3D"Times New Roman">Marted=EC =
<STRONG>4=20
MARZO</STRONG> 2003, ore 18.30-20-30<o:p></o:p></FONT></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><STRONG><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt"><FONT face=3D"Times New Roman">La Critica =
della Ragion=20
Pura (II)<o:p></o:p></FONT></SPAN></STRONG></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt"><FONT face=3D"Times New Roman">Relatore: =
Vittorio=20
Morfino<o:p></o:p></FONT></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman"> <o:p></o:p></FONT></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt"><FONT=20
face=3D"Times New =
Roman">------------------------------------------------------------------=
----------------------- <o:p></o:p></FONT></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman"> <o:p></o:p></FONT></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt"><FONT face=3D"Times New =
Roman"> </FONT></SPAN><SPAN=20
style=3D"FONT-WEIGHT: normal; FONT-SIZE: 12pt"><FONT face=3D"Times New =
Roman">Decimo=20
Corso<o:p></o:p></FONT></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman"> <o:p></o:p></FONT></SPAN></P>
<P class=3Dstile1 style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><STRONG><SPAN=20
style=3D"mso-bidi-font-size: 13.5pt"><FONT face=3D"Times New Roman">La =
Fenomenologia=20
dello Spirito di Hegel<o:p></o:p></FONT></SPAN></STRONG></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman"> <o:p></o:p></FONT></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt"><FONT face=3D"Times New Roman">Durata: 3=20
lezioni<o:p></o:p></FONT></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt"><FONT face=3D"Times New Roman">Luogo: Punto =
Rosso, Via=20
Morigi 8, Milano<o:p></o:p></FONT></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt"><FONT face=3D"Times New Roman">Quota di =
iscrizione: 15=20
Euro<o:p></o:p></FONT></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman"> <o:p></o:p></FONT></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt"><FONT face=3D"Times New Roman">Marted=EC 11 =
MARZO 2003, ore=20
18.30-20-30<o:p></o:p></FONT></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><STRONG><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt"><FONT face=3D"Times New Roman">Introduzione =
alla filosofia=20
di Hegel<o:p></o:p></FONT></SPAN></STRONG></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt"><FONT face=3D"Times New Roman">Relatore: da=20
definire<o:p></o:p></FONT></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman"> <o:p></o:p></FONT></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt"><FONT face=3D"Times New Roman">Marted=EC 18 =
marzo 2003, ore=20
18.30-20-30<o:p></o:p></FONT></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><STRONG><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt"><FONT face=3D"Times New Roman">La =
Fenomenologia dello=20
Spirito (I)<o:p></o:p></FONT></SPAN></STRONG></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt"><FONT face=3D"Times New Roman">Relatore: =
Roberto=20
Mapelli<o:p></o:p></FONT></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman"> <o:p></o:p></FONT></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt"><FONT face=3D"Times New =
Roman">Marted=EC 25 MARZO 2003,=20
ore 18.30-20-30<o:p></o:p></FONT></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><STRONG><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt"><FONT face=3D"Times New Roman">La =
Fenomenologia dello=20
Spirito (II)<o:p></o:p></FONT></SPAN></STRONG></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt"><FONT face=3D"Times New Roman">Relatore:<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">  </SPAN>Roberto=20
Mapelli<o:p></o:p></FONT></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman"> <o:p></o:p></FONT></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt"><FONT=20
face=3D"Times New Roman"> <o:p></o:p></FONT></SPAN></P></FONT><FONT =

color=3D#0000ff><FONT color=3D#000000></FONT></DIV>
<DIV><FONT color=3D#000000>
<HR>
</FONT></DIV>
<DIV></FONT><STRONG><FONT color=3D#000000>INIZIATIVE DEI </FONT>PUNTO =
ROSSO=20
LOCALI</STRONG></DIV>
<DIV><FONT color=3D#ff0000>
<HR>
</FONT></DIV>
<DIV><FONT color=3D#ff0000><FONT =
color=3D#000000></FONT></FONT> </DIV>
<DIV><FONT color=3D#ff0000><FONT color=3D#000000><SPAN lang=3DPT-BR=20
style=3D"COLOR: black"><FONT face=3D"Times New Roman">
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt">
<P class=3DMsoNormal=20
style=3D"MARGIN: 0cm 0cm =
0pt"><B></B></P></FONT></SPAN></FONT></FONT><FONT=20
color=3D#ff0000><FONT color=3D#000000><SPAN lang=3DPT-BR style=3D"COLOR: =
black"><FONT=20
face=3D"Times New Roman"><FONT face=3DArial><FONT face=3DArial><FONT =
size=3D4><B>DOPO=20
PORTO ALEGRE 2003 <BR></B>LE STRATEGIE DEL MOVIMENTO <BR>SU SCALA=20
MONDIALE<BR>CONTRO LA GUERRA USA </FONT></FONT></P></DIV></DIV>
<DIV>
<P><FONT size=3D5><FONT face=3DArial><FONT size=3D4>CARRARA - =
 GIOVEDI 27=20
FEBBRARIO 2003 ore 21.00<BR>SALA DEL COMUNE - PIAZZA 2=20
GIUGNO</FONT><BR></FONT></FONT><BR><I>Partecipano<BR></I><FONT =
size=3D4><FONT=20
face=3DArial><B>VITTORIO AGNOLETTO</B></FONT> <BR></FONT>(Consiglio =
Internazionale=20
Forum Sociale Mondiale)<BR><FONT size=3D4><FONT face=3DArial><B>MEENA=20
MENON</B></FONT> <BR></FONT>(Forum Sociale Asiatico, India  =
Consiglio=20
Internazionale Forum Sociale Mondiale)<BR><FONT size=3D4><FONT=20
face=3DArial><B>GIORGIO RIOLO</B></FONT> <BR></FONT>(presid. =
Associazione=20
Culturale Punto Rosso - Forum Mondiale delle=20
Alternative)<BR><BR><I>Organizza<BR></I>ASSOCIAZIONE CULTURALE PUNTO=20
ROSSO<BR>e-mail: <FONT color=3D#0000ff><U><A=20
href=3D"mailto:puntorosso.carrara@tin.it">puntorosso.carrara@???</A><B=
R></U></FONT><BR></P>
<P>----------------------------------------------------------------------=
--------------------</P></FONT>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><EM></EM> </P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><EM>Il mondo che si =
autodefinisce=20
avanzato,<BR>il mondo che si dice civile<BR>e democratico,<BR>non =
riusciendo a=20
risolvere<BR>il problema della poverta',<BR>ha deciso di fare la guerra =
ai=20
poveri.<BR></EM>Eduardo Galeano<BR><BR><I></I></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><I><FONT=20
size=3D5><STRONG>Seminario<BR></STRONG></FONT></P></I>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><BR><FONT =
size=3D5><FONT=20
face=3D"B Futura Bold">LA GUERRA<BR>COME ORIZZONTE=20
DELL'ATTUALE<BR>(IN)CIVILTA'<BR></FONT></FONT><BR>CARRARA, <BR>SALA DI=20
RAPPRESENTANZA DEL COMUNE<BR>PIAZZA DUE GIUGNO<BR>VENERDI 21 MARZO E =
VENERDI 28=20
MARZO <BR>CON INIZIO ORE 17.00<BR><BR>Il seminario e' tenuto da =
<BR><FONT=20
face=3D"Avant Garde"></P>
<H2>Manlio Dinucci <BR></H2>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"></FONT>(Saggista e =
collaboratore=20
de il manifesto, <BR>e' direttore della sezione italiana della =
<BR>International=20
Physicians for Prevention <BR>of the Nuclear War, <BR>insignita del =
Prmio Nobel=20
per la Pace).<BR><BR>Il Seminario si articola in due =
incontri:<BR><BR></P>
<H2><I>Primo seminario<BR>Venerdi 21 Marzo ore 17<BR></I></H2>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><BR><FONT =
size=3D5><FONT=20
face=3D"B Futura Bold">GUERRA<BR></FONT></FONT></P>
<H2><I>Il profilo storico<BR></I></H2>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><BR>-Dalla seconda =
guerra=20
mondiale alla guerra fredda<BR>-Dalla guerra fredda al dopo guerra=20
fredda<BR>-Riorientamento delle strategie<BR>-Caratteristiche degli =
attuali=20
conflitti armati<BR>-La nuova corsa agli armamenti nucleari, chimici e=20
biologici<BR>-Il pericolo della guerra nucleare<BR><BR></P>
<H2><I>Secondo seminario<BR>Venerdi 28 Marzo ore 17<BR></I></H2>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><FONT=20
face=3D"B Futura Bold"><BR><FONT size=3D5>GUERRA<BR></FONT></FONT></P>
<H2><I>La spesa mondiale militare<BR></I></H2>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><BR>-Gli affari delle =
industrie=20
belliche<BR>-L'uso della scienza e della tecnologia a fini =
militari<BR>-La=20
situazione socioeconomica mondiale<BR>-Lo sviluppo insostenibile<BR>-I =
bisogni=20
vitali dell'umanita'<BR>-Le ragioni scientifiche del rifiuto della=20
guerra<BR><BR>Il seminario sara' svolto con l'ausilio di mezzi=20
multimediali<BR><BR><I>Organizza <BR></I><B>Associazione Culturale Punto =
Rosso=20
Massa Carrara<BR></B>Info: e-mail: puntorosso.carrara@???<BR>cell.=20
347-1085533</P><FONT face=3DArial></FONT>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><BR><FONT=20
face=3DArial></FONT></FONT></SPAN></FONT><SPAN =
style=3D"mso-ansi-language: IT"><FONT=20
size=3D5><FONT color=3D#000000><FONT face=3D"Times New Roman"> </P>
<HR>
 </FONT></FONT></FONT></SPAN><FONT face=3DArial><FONT face=3D"Times =
New Roman"=20
color=3D#000000 size=3D4><STRONG>ALTRE INIZIATIVE</STRONG></FONT></FONT> =

<P></P>
<P></P>
<DIV><FONT face=3DArial><FONT face=3D"Times New Roman" color=3D#000000>
<HR>
</FONT></FONT></DIV>
<DIV><FONT face=3DArial><FONT face=3D"Times New Roman" color=3D#000000>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 14pt; mso-bidi-font-size: 48.0pt"><FONT=20
size=3D3></FONT></SPAN> </P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 14pt; mso-bidi-font-size: 48.0pt"><FONT size=3D3>il =
CESPI,=20
Centro Studi Problematiche Internazionali<BR>e la Citt=E0 di Sesto San =
Giovanni,=20
Assessorato alla Cultura - Servizio<BR>Biblioteche Civiche, Assessorato =
alla=20
Cooperazione Internazionale<BR><BR>presentano:<BR><STRONG><FONT =
size=3D4>UN ALTRO=20
MONDO E' POSSIBILE<BR>Bilanci e prospettive da Porto=20
Alegre<BR></FONT></STRONG><BR>22 febbraio 2003, ore 14.00<BR>Cinema =
Rondinella -=20
Viale Matteotti 425 - Sesto San Giovanni (MI)<BR><BR>programma:<BR>* Ore =
14.00 -=20
video su "Il Forum Sociale Mondiale di Porto Alegre" a cura di<BR>Urihi =
(Ufficio=20
Ricerca Indigeni Habitat Interindipendenza)<BR><BR>* Ore 14.30 -=20
presentazione<BR>- Giorgio Oldrini, sindaco della Citt=E0 di Sesto San=20
Giovanni<BR><BR>Interventi:<BR>* Mondo globale, mondi locali: il Forum =
delle=20
autorit=E0 locali<BR>- Demetrio Morabito, vicesindaco della Citt=E0 di =
Sesto S.=20
G.<BR><BR>* Il Forum Sociale Mondiale: origini e sviluppi. Da Firenze e =
Belem a=20
Porto<BR>Alegre<BR>- Mario Agostinelli, Forum  Mondiale delle=20
Alternative<BR><BR>* Acqua e guerra nella geopolitica mondiale<BR>- =
Emilio=20
Molinari, vicepresidente Comitato Italiano per l'Acqua<BR><BR>* La sfida =
di una=20
solidariet=E0 globale<BR>- Lorenzo Gaiani, segretario provinciale =
Acli<BR><BR>* Il=20
movimento contro la guerra nel futuro del FSM<BR>- Jos=E8 Luiz Del Roio, =
Comitato=20
Internazionale del FSM/World Social Forum<BR><BR>* Ore 16.30 - dibattito =
e=20
conclusione.<BR><BR>* Ore 17.15 - Coro Cantosospeso diretto dal maestro =
Martinho=20
Lutero<BR><BR>* Ore 18.00 - festa aperitivo in musica fino alle =
19.00<BR><BR>*=20
Ore 21 - UNALTROMONDO ONLUS presenta il film "Keita, l'eredit=E0 del =
griot"<BR>di=20
Dani Kouyat=E9. Ingresso libero<BR><BR>segreteria organizzativa:<BR>- =
CESPI, Villa=20
Visconti d'Aragona, via Dante 6 - Tel. 02-2403877 -<BR></FONT><A=20
href=3D"mailto:cespi@cespi-ong.org"><FONT=20
size=3D3>cespi@???</FONT></A><BR><FONT size=3D3>- Biblioteca =
Civica Pietro=20
L. Cadioli - Centro culturale Agor=E0<BR>20099 Sesto San Giovanni=20
(Mi)</FONT><BR><BR><BR></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt">
<HR>
</P></SPAN>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><B><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 14pt; mso-bidi-font-size: 48.0pt"><FONT=20
size=3D4></FONT></SPAN></B> </P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><B><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 14pt; mso-bidi-font-size: 48.0pt"><FONT =
size=3D4><FONT=20
face=3DArial>Fondazione Corrente<o:p></o:p></FONT></FONT></SPAN></B></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><B><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 14pt; mso-bidi-font-size: 22.0pt"><FONT =
size=3D4><FONT=20
face=3DArial>Milano, Via Carlo Porta =
5<o:p></o:p></FONT></FONT></SPAN></B></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; tab-stops: =
127.8pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 14pt; mso-bidi-font-size: 12.0pt"><FONT =
size=3D4><FONT=20
face=3DArial><SPAN=20
style=3D"mso-tab-count: =
1">           &nbs=
p;      =20
</SPAN><o:p></o:p></FONT></FONT></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 14pt; mso-bidi-font-size: 12.0pt"><FONT =
size=3D4><FONT=20
face=3DArial> <o:p></o:p></FONT></FONT></SPAN></P>
<H2 style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><FONT face=3DArial>Seminari su =
Spinoza</FONT></H2>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 14pt; mso-bidi-font-size: 12.0pt"><FONT =
size=3D4><FONT=20
face=3DArial> <o:p></o:p></FONT></FONT></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 14pt; mso-bidi-font-size: 26.0pt"><FONT =
size=3D4><FONT=20
face=3DArial> <o:p></o:p></FONT></FONT></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 14pt; mso-bidi-font-size: 26.0pt"><FONT =
size=3D4><FONT=20
face=3DArial>24 febbraio 2003, ore 18 =
<o:p></o:p></FONT></FONT></SPAN></P>
<H1 style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><FONT face=3DArial size=3D4>Filippo =
Del Lucchese -=20
Vittorio Morfino </FONT></H1>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><FONT size=3D4><FONT =
face=3DArial><I=20
style=3D"mso-bidi-font-style: normal"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 14pt; mso-bidi-font-size: 26.0pt">Spinoza e=20
l=92epicureismo</SPAN></I><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 14pt; mso-bidi-font-size: =
26.0pt"><o:p></o:p></SPAN></FONT></FONT></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 14pt; mso-bidi-font-size: 26.0pt"><FONT =
size=3D4><FONT=20
face=3DArial> <o:p></o:p></FONT></FONT></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 14pt; mso-bidi-font-size: 26.0pt"><FONT =
size=3D4><FONT=20
face=3DArial>17 marzo 2003, ore 18<o:p></o:p></FONT></FONT></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 14pt; mso-bidi-font-size: 26.0pt"><FONT =
size=3D4><FONT=20
face=3DArial><STRONG>Aurelia Delfino - Paolo Quintili=20
<o:p></o:p></STRONG></FONT></FONT></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><I=20
style=3D"mso-bidi-font-style: normal"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 14pt; mso-bidi-font-size: 26.0pt"><FONT =
size=3D4><FONT=20
face=3DArial>Spinoza e il materialismo=20
clandestino<o:p></o:p></FONT></FONT></SPAN></I></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 14pt; mso-bidi-font-size: 26.0pt"><FONT =
size=3D4><FONT=20
face=3DArial> <o:p></o:p></FONT></FONT></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 14pt; mso-bidi-font-size: 26.0pt"><FONT =
size=3D4><FONT=20
face=3DArial>14 aprile 2003, ore 18<o:p></o:p></FONT></FONT></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 14pt; mso-bidi-font-size: 26.0pt"><FONT =
size=3D4><FONT=20
face=3DArial><STRONG>Mino Chamla - Amedeo Vigorelli=20
<o:p></o:p></STRONG></FONT></FONT></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><I=20
style=3D"mso-bidi-font-style: normal"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 14pt; mso-bidi-font-size: 26.0pt"><FONT =
size=3D4><FONT=20
face=3DArial>La religiosit=E0 di =
Spinoza<o:p></o:p></FONT></FONT></SPAN></I></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 14pt; mso-bidi-font-size: 26.0pt"><FONT =
size=3D4><FONT=20
face=3DArial> <o:p></o:p></FONT></FONT></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 14pt; mso-bidi-font-size: 26.0pt"><FONT =
size=3D4><FONT=20
face=3DArial>10 maggio 2003, ore 17, =
30<o:p></o:p></FONT></FONT></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 14pt; mso-bidi-font-size: 26.0pt"><FONT =
size=3D4><FONT=20
face=3DArial><STRONG>Paola Grassi - Stefano Mistura=20
<o:p></o:p></STRONG></FONT></FONT></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><I=20
style=3D"mso-bidi-font-style: normal"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 14pt; mso-bidi-font-size: 26.0pt"><FONT =
size=3D4><FONT=20
face=3DArial>Spinoza e la =
psicoanalisi<o:p></o:p></FONT></FONT></SPAN></I></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 14pt; mso-bidi-font-size: 12.0pt"><FONT =
size=3D4><FONT=20
face=3DArial><SPAN style=3D"mso-spacerun: yes"> </SPAN><SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes"> </SPAN></FONT></FONT></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 14pt; mso-bidi-font-size: 12.0pt"><FONT =
size=3D4><FONT=20
face=3DArial><SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: =
yes"></SPAN><o:p></o:p></FONT></FONT></SPAN> </P></FONT></FONT></DIV=
><FONT=20
color=3D#000000></FONT></DIV><FONT face=3DArial><FONT face=3D"Times New =
Roman"=20
color=3D#000000></FONT></FONT></FONT></FONT></FONT></FONT></FONT></DIV>
<DIV><FONT face=3DArial><FONT face=3DArial><FONT face=3DArial><FONT =
face=3DArial><FONT=20
color=3D#ff0000><FONT face=3DArial><FONT face=3D"Times New Roman" =
color=3D#000000>
<DIV>
<HR>
</DIV></FONT></FONT>
<DIV><FONT face=3DArial><FONT face=3D"Times New Roman"=20
color=3D#000000></FONT></FONT> </DIV>
<DIV><FONT face=3DArial><FONT face=3D"Times New Roman" =
color=3D#000000>ATTAC =20
MILANO - CAMPAGNA CONTRO LE PRIVATIZZAZIONI<BR>SEMINARIO DI=20
AUTOEDUCAZIONE<BR>condotto da ALESSANDRO SANTORO=20
economista<BR><BR> Obiettivo generale: de-costruire le =
argomentazioni a=20
sostegno delle privatizzazioni<BR>traendo dalla realt=E0 del territorio =
milanese i=20
riscontri di questo percorso<BR>di de-costruzione.<BR>PRIMO INCONTRO- =
MARTEDI 11=20
FEBBRAIO ORE 20.45 : </FONT></FONT></DIV>
<DIV><FONT face=3DArial><FONT face=3D"Times New Roman" =
color=3D#000000>DENTRO=20
L'IDEOLOGIA DEL MERCATO<BR>Esiste un senso comune diffuso secondo cui =
"il=20
mercato =E8 meglio".Un'opposizione<BR>a questo senso comune si pu=F2 =
certamente=20
costruire a partire da un'obiezione<BR>etica, facendo vedere i guasti =
che il=20
mercato produce. Tuttavia, questa<BR>obiezione =E8 necessaria ma non =
sufficiente:=20
bisogna ragionare su quanto limitata<BR>e contingente sia l'idea stessa =
di=20
efficienza del mercato. Il modo migliore<BR>per dare questa =
dimostrazione =E8=20
guardare il mercato 'dal di dentro', facendo<BR>finta di accettare la =
teoria=20
economica dominante per capire che cosa dice<BR>esattamente. Attraverso =
le=20
nozioni di "bene di mercato", di "sovranit=E0 del<BR>consumatore", di =
"utilit=E0",=20
di "impresa" e di "efficienza" si pu=F2 ben comprendere<BR>quanto =
astratta, avulsa=20
dalla realt=E0 e a volte paradossale sia la giustificazione<BR>teorica =
della=20
superiorit=E0 del mercato, e si possono identificare gli spazi<BR>che =
secondo la=20
stessa teoria economica dominante dovrebbero essere sottratti<BR>al =
mercato, con=20
particolare riferimento ai servizi pubblici. Immagino questo<BR>incontro =
come=20
quello di costruzione di un quadro di riferimento che serva<BR>per gli =
incontri=20
successivi.  (DALL'INTRODUZIONE DI ALESSANDRO =
SANTORO)<BR><BR>SECONDO=20
INCONTRO - LUNEDI 24 FEBBRAIO ORE 20.45 </FONT></FONT></DIV>
<DIV><FONT face=3DArial><FONT face=3D"Times New Roman" =
color=3D#000000>PER CAPIRE LA=20
CRISI FISCALE DELLO STATO<BR><BR> La crisi fiscale dello Stato =E8 =
a=20
fondamento della pretesa ineluttabilit=E0<BR>delle politiche di =
privatizzazione ed=20
=E8 quindi un altro<BR> tassello fondamentale da de-costruire. =
Credo che sia=20
necessaria una premessa<BR>di chiarimento sulle principali grandezze in=20
questione (debito pubblico,<BR>disavanzo, inflazione) anche con qualche=20
riferimento quantitativo al caso<BR>italiano (dando un'occhiata al =
rendiconto=20
generale dello Stato).Discutendo<BR>criticamente di questi concetti si =
possono=20
cominciare a capire certe<BR>operazioni di strumentalizzazioni che sono =
state=20
fatte (Maastricht). A questo<BR>punto, ovvero con la strumentazione =
tecnica=20
necessaria, si apre uno 'spazio<BR>di auto-educazione' relativo alla=20
comprensione della dinamica storica che<BR>ha portato alla formazione =
del debito=20
pubblico e del disavanzo italiano:<BR>=E8 un lavoro non semplice da fare =
insieme,=20
che richiede curiosit=E0 e voglia<BR>d spenderci un po' di tempo, quindi =
lo=20
prevederei solo se questa curiosit=E0<BR>e questa voglia ci sono. Cerco =
di fare un=20
esempio per rendermi pi=F9 comprensibile.<BR>Una delle voci principali =
di spesa=20
dello Stato =E8 certamente la spesa per<BR>il personale, che ha un peso=20
particolarmente forte in alcuni settori, per<BR>esempio istruzione e =
sanit=E0. Se=20
non si affrontano questi nodi, se non si<BR>capisce come sono usati i =
soldi in=20
questi settori e non si capisce a cosa<BR>servono sar=E0 difficile =
costruire un=20
percorso di opposizione alle<BR> privatizzazioni in questo settore. =
Qui si=20
potrebbe aprire lo spazio per<BR>il coinvolgimento di altri  per =
capire=20
meglio. Opterei per l'istruzione,<BR>in quanto  la sanit=E0 ha un =
profilo=20
'localistico' molto pi=F9 forte e pu=F2 esser<BR>meglio affrontata nel =
terzo=20
incontro.(DALL'INTRODUZIONE DI ALESSANDRO SANTORO)<BR><BR>TERZO INCONTRO =
-=20
LUNEDI 3 MARZO ORE 20.45 :<BR>PER INDIVIDUARE LE DIRETTRICI DI SVILUPPO =
DI UNA=20
NUOVA ECONOMIA PUBBLICA<BR>In primo luogo, dopo aver svelato cosa sta =
dietro la=20
logica economica del "federalismo istituzionale" si tratta di provare a =
capire=20
in quali ambiti e con quali modalit=E0 possa essere realizzabile un =
modello di=20
economia pubblica partecipata sul territorio. In secondo luogo si tratta =
di=20
cominciare a discutere di ambiti di programmazione e pianificazione =
economica=20
statuale, ovviamente tenendo ben presenti limiti e pericoli oligarchici =
legati a=20
simili prospettive. In terzo luogo si tratta di delineare possibili =
politiche=20
delle risorse che consentano concretamente la realizzazione di una nuova =

economia pubblica, sia attraverso il superamento di Maastricht sia =
attraverso=20
politiche fiscali non subalterne agli assetti economici=20
dominanti.<BR></FONT></FONT><FONT face=3DArial><FONT face=3D"Times New =
Roman"=20
color=3D#000000></FONT></FONT></DIV>
<DIV><FONT face=3DArial><FONT face=3D"Times New Roman" =
color=3D#000000><STRONG>GLI=20
INCONTRI SI TERRANNO PRESSO LA SEDE DI PUNTO ROSSO, =
</STRONG></FONT></FONT><FONT=20
face=3DArial><FONT face=3D"Times New Roman" color=3D#000000><STRONG>IN =
VIA MORIGI 8 A=20
MILANO</STRONG><BR></DIV></FONT></FONT>
<DIV><FONT face=3DArial><FONT face=3D"Times New Roman" =
color=3D#000000>Gli incontri=20
sono aperti a tutti. Per ulteriori informazioni, =
richieste,<BR>iscrizioni si pu=F2=20
scrivere a : </FONT><A href=3D"mailto:marcattac@virgilio.it"><FONT=20
face=3D"Times New Roman" =
color=3D#000000>marcattac@???</FONT></A><FONT=20
color=3D#000000><FONT face=3D"Times New Roman"> o telefonare a =
Marco<BR>3292107026 o=20
Eliana 3405749635<BR>ORGANIZZA : ATTAC  =
MILANO</FONT></FONT></FONT></DIV>
<DIV><FONT face=3D"Times New Roman" =
color=3D#000000></FONT> </DIV><FONT=20
face=3DArial><FONT color=3D#000000><FONT=20
face=3D"Times New Roman"></FONT></FONT></FONT><FONT face=3DArial><FONT=20
color=3D#000000></FONT></FONT></FONT></FONT></FONT></FONT></FONT></DIV><F=
ONT=20
face=3DArial><FONT face=3DArial><FONT face=3DArial><FONT =
face=3DArial><FONT=20
color=3D#ff0000><FONT face=3DArial><FONT=20
color=3D#000000></FONT></FONT></FONT></FONT></FONT></FONT></FONT></FONT><=
/DIV>
<DIV><FONT face=3DArial><FONT face=3DArial><FONT face=3DArial><FONT =
face=3DArial><FONT=20
face=3DArial><FONT color=3D#ff0000><FONT face=3DArial><FONT =
color=3D#000000>
<DIV>
<HR>
</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV><STRONG>"E dopo Porto Alegre...?" Verso il IV Forum Sociale =
Mondiale -=20
India, 2004:  tra guerra imperiale e nuove =
alternative.<BR></STRONG><BR>Di=20
fronte alla sfida di morte lanciata dall'impero USA decine di milioni di =
persone=20
hanno scelto di resistere: ma come organizzare le strategie di lotta =
alla=20
guerra, come affrontare un nuovo percorso di costruzione =
dell'alternativa al=20
domino del mercato, al WTO di Cancun, alla privatizzazione dei servizi =
sociali,=20
per la difesa dei diritti civili e sociali, per una partecipazione =
pubblica alle=20
decisioni e per la giustizia. Per conoscere le realta' sociali =
in<BR>movimento=20
in Asia dopo il Forum Sociale Asiatico di Hyderabad del gennaio=20
2003.<BR><BR>ATTAC, Forum Ambientalista, Forum Mondiale per=20
l'Alternativa<BR>promuovono un incontro con <STRONG>MEENA MENON =
</STRONG>del=20
Forum Sociale Asiatico, INDIA e Consiglio internazionale del =
FSM.<BR></DIV>
<DIV><STRONG>ROMA - Venerdi 28 febbraio ore 18 al Rialto - Via di =
S.ambrogio 4 -=20
I piano<BR></STRONG><BR>sono invitati a partecipare:<BR><BR>i Forum =
sociali=20
territoriali, i Tavoli Migranti, Basta Guerra e Precarieta' dei Fori=20
Sociali,<BR>Arci, Aprile, Altragricoltura, Banca etica, Campagna riforma =
Banca=20
Mondiale, Casa delle culture, Centri sociali, CGIL-FP, COBAS, FIOM, =
Legambiente,=20
Lilliput, Lunaria, Marcia mondiale delle donne, Rifondazione Comunista,=20
Socialismo2000, Sin.Cobas, Un Ponte per...<BR></DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>
<HR>
</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV><BR>NON CONDIVIDI IL MODELLO DI CONSUMO E<BR>DI ECONOMIA GLOBALE=20
IMPERANTI?<BR><BR>SEI ALLA RICERCA DI UN?ALTERNATIVA QUOTIDIANA, =
PRATICABILE DA=20
SUBITO?<BR><BR>HAI MAI SENTITO PARLARE DI GAS (GRUPPI DI ACQUISTO=20
SOLIDALI)?<BR><BR>PERCHE' SI CHIAMANO SOLIDALI?<BR><BR>PERCH=C8 NASCE UN =

GAS?<BR><BR>COME SI GESTISCE?<BR><BR>E' =
COMPLICATO?<BR><BR><STRONG>SABATO 22=20
FEBBRAIO 2002, ORE 16.00, PRESSO PUNTO ROSSO, VIA MORIGI 8,=20
MILANO<BR></STRONG>... parleremo di come nascono e come funzionano i GAS =
con chi=20
gi=E0 ne fa<BR>parte,<BR>presenteremo una banca dati di produttori =
biologici che=20
pu=F2 essere un utile<BR>strumento di partenza nella fondazione di un =
GAS.....e ci=20
sar=E0 infine la<BR>possibilit=E0 di incontrare altre persone (magari =
della tua zona=20
della citt=E0)<BR>intenzionate a partire con questa esperienza di spesa =
collettiva=20
direttamente<BR>dal produttore.<BR><BR><BR>IL CONSUMO NON E' UN AFFARE=20
PRIVATO!<BR><BR>Come consumatore puoi impegnarti affinch=E9 i diritti =
sociali,=20
sindacali ed economici delle persone, nonch=E9 lo stesso ambiente, =
vengano=20
rispettati.<BR><BR>IL MONDO SI CAMBIA ANCHE FACENDO LA SPESA: CONSUMA =
MENO E=20
MEGLIO!<BR><BR> GRUPPO CONSUMO CRITICO MSF - FORUM CONSUMO =
CRITICO -=20
 MILANO<BR><BR><A=20
href=3D"mailto:Infogass@lycos.it">Infogass@???</A><BR><BR><BR></DIV>=
</FONT></FONT></FONT></FONT></FONT></FONT></FONT><FONT=20
face=3DArial><FONT face=3DArial>
<DIV align=3Dcenter>
<HR>
</DIV>
<DIV align=3Dleft><STRONG>MATERIALI</STRONG></DIV><FONT=20
face=3D"Times New Roman"><SPAN>
<DIV align=3Dleft>
<HR>
</DIV>
<DIV align=3Dleft> </DIV>
<DIV align=3Dleft><STRONG><FONT size=3D4>Firenze Europa,=20
Mondo</FONT></STRONG><BR>35' betacam 2002<BR>A cura di Giovanna Cossia e =
Marco=20
De Poli<BR>Una coproduzione URIHI-Punto Rosso<BR><BR>Firenze, citt=E0 di =
Dante e=20
Michelangelo, culla del Rinascimento e della<BR>moderna societ=E0 =
mercantile, ha=20
accolto dal 6 al 10 novembre oltre 60.000<BR>partecipanti al 1=B0 Forum =
Sociale=20
Europeo.<BR>Provenienti da oltre 100 paesi, si sono confrontati in =
affollati=20
seminari,<BR>dibattiti e assemblee, per iniziare a costruire un'Europa =
nuova,=20
sociale e<BR>consapevole: non fortezza assediata, ma crocevia di scambi, =
ponte=20
verso<BR>popoli e culture.<BR><BR> Il documentario vuole gettare =
uno=20
sguardo sui problemi ed i temi<BR>affrontati a Firenze - i giovani, =
l'Europa, la=20
pace e la guerra, cercando di<BR>restituire, per chi c'era e per chi non =
ha=20
potuto esserci, immagini e suoni,<BR>volti e parole di quattro giorni=20
indimenticabili, dall'apertura in Piazza<BR>Santa Croce =
all'interminabile corteo=20
di sabato 9 novembre.<BR>Da Dario Fo ad Ahmed Ben Bella, da Giulietto =
Chiesa a=20
Riccardo Petrella,  da<BR>Francois Houtard a Samir Amin da Isidoro=20
Mortellaro, a Luisa Morgantini al<BR>Presidente della regione Toscana: =
studenti,=20
sindacalisti, immigrate,<BR>esponenti politici e partecipanti =
provenienti da=20
Europa, Asia, Africa,<BR>Americhe, tutti alla ricerca di un altro mondo, =
non=20
solo possibile ma<BR>necessario.</DIV>
<DIV align=3Dleft>Il costo del video in VHS =E8 di 10 Euro + spese =
postali e lo si=20
pu=F2 richiedere a Punto Rosso.</DIV>
<DIV align=3Dleft><FONT face=3DArial></FONT> </DIV>
<DIV align=3Dleft> </DIV>
<DIV align=3Dleft>
<HR>
</DIV>
<DIV align=3Dleft><FONT size=3D4><STRONG></STRONG></FONT> </DIV>
<DIV align=3Dleft><FONT size=3D4><STRONG>Attivisti egiziani contro la =
guerra=20
arrestati e torturati</STRONG></FONT> </DIV>
<DIV align=3Dleft></DIV>
<DIV align=3Dleft>> </DIV>
<DIV align=3Dleft></DIV>
<DIV align=3Dleft>>Da: Ahmed Ben Bella </DIV>
<DIV align=3Dleft></DIV>
<DIV align=3Dleft>>George Galloway (Membro del Parlamento Inglese) =
</DIV>
<DIV align=3Dleft></DIV>
<DIV align=3Dleft>>John Rees, Stop the War Coalition </DIV>
<DIV align=3Dleft></DIV>
<DIV align=3Dleft>> </DIV>
<DIV align=3Dleft></DIV>
<DIV align=3Dleft>>Almeno 13 attivisti Egiziani che si oppongono alla =
guerra in=20
Iraq sono </DIV>
<DIV align=3Dleft></DIV>
<DIV align=3Dleft>>stati arrestati. Dieci di loro, tra cui un =
giornalista e un=20
regista, sono </DIV>
<DIV align=3Dleft></DIV>
<DIV align=3Dleft>>tuttora in carcere. Tredici degli arresati sono =
stati=20
torturati. Abbiamo </DIV>
<DIV align=3Dleft></DIV>
<DIV align=3Dleft>>ricevuto richieste di solidariet=E0 da un gran =
numero di=20
gruppi contro la </DIV>
<DIV align=3Dleft></DIV>
<DIV align=3Dleft>>guerra e per i diritti umani in Egitto, che ci =
chiedono di=20
manifestare la </DIV>
<DIV align=3Dleft></DIV>
<DIV align=3Dleft>>nostra protesta alle ambasciate egiziane dei =
nostri paesi e=20
al </DIV>
<DIV align=3Dleft></DIV>
<DIV align=3Dleft>>Governo egiziano. Come firmatari della =
Dichiarazione del=20
Cairo </DIV>
<DIV align=3Dleft></DIV>
<DIV align=3Dleft>>contro le guerra e la globalizzazione del dicembre =
2001, vi=20
</DIV>
<DIV align=3Dleft></DIV>
<DIV align=3Dleft>>chiediamo di sostenere questo appello. </DIV>
<DIV align=3Dleft></DIV>
<DIV align=3Dleft>>Per maggiori informazioni o per aderire alla =
protesta,=20
potete </DIV>
<DIV align=3Dleft></DIV>
<DIV align=3Dleft>>contattare Jonathan Neale della Campagna =
internazionale=20
contro </DIV>
<DIV align=3Dleft></DIV>
<DIV align=3Dleft>>l=92Aggressione all=92Iraq all=92indirizzo=20
findjonathan@??? o </DIV>
<DIV align=3Dleft></DIV>
<DIV align=3Dleft>>telefonicamente allo 00 44 (0)7986 220641. Il =
numero=20
telefonico </DIV>
<DIV align=3Dleft></DIV>
<DIV align=3Dleft>>dell=92ambasciata Egiziana di Roma e=92 =
06/8440191, il fax=20
</DIV>
<DIV align=3Dleft></DIV>
<DIV align=3Dleft>>06/85301175. Una risposta rapida a questo appello =
e=92=20
essenziale. </DIV>
<DIV align=3Dleft></DIV>
<DIV align=3Dleft>> </DIV>
<DIV align=3Dleft></DIV>
<DIV align=3Dleft>>Seguono estratti dall=92appello ricevuto =
dall=92Egitto: </DIV>
<DIV align=3Dleft></DIV>
<DIV align=3Dleft>>=93il 18 gennaio le Forze di sicurezza dello Stato =
hanno=20
arrestato 11 </DIV>
<DIV align=3Dleft></DIV>
<DIV align=3Dleft>>attivisti che partecipavano a una dimostrazione =
contro la=20
guerra </DIV>
<DIV align=3Dleft></DIV>
<DIV align=3Dleft>>tenutasi al Cairo. L=92alba dell=928 febbraio =
hanno arrestato ed=20
emesso </DIV>
<DIV align=3Dleft></DIV>
<DIV align=3Dleft>>un=92ordinanza di custodia carceraria per Ibrahim =
El Sahari,=20
giornalista </DIV>
<DIV align=3Dleft></DIV>
<DIV align=3Dleft>>di El Alam El Yom, membro fondatore del Centro per =
gli Studi=20
</DIV>
<DIV align=3Dleft></DIV>
<DIV align=3Dleft>>Socialisti e attivista di spicco del movimento =
egiziano=20
contro la </DIV>
<DIV align=3Dleft></DIV>
<DIV align=3Dleft>>guerra. Il 9 febbraio, alle 2 del pomeriggio, =
hanno=20
arrestato un altro </DIV>
<DIV align=3Dleft></DIV>
<DIV align=3Dleft>>attivista contro la guerra, Sabri El Sammak, =
direttore di=20
produzione </DIV>
<DIV align=3Dleft></DIV>
<DIV align=3Dleft>>presso Aflam Misr El Alameya, la casa di =
produzione del=20
regista </DIV>
<DIV align=3Dleft></DIV>
<DIV align=3Dleft>>egiziano Youssef Chahine. </DIV>
<DIV align=3Dleft></DIV>
<DIV align=3Dleft>>=93Una orribile guerra sta per colpire la regione =
e nessuno=20
pu=F2 </DIV>
<DIV align=3Dleft></DIV>
<DIV align=3Dleft>>prevedere le proporzioni dei danni che causer=E0. =
Saranno le=20
</DIV>
<DIV align=3Dleft></DIV>
<DIV align=3Dleft>>popolazioni della regione a pagarne il prezzo. In =
questi=20
momenti bui </DIV>
<DIV align=3Dleft></DIV>
<DIV align=3Dleft>>della storia, il minimo che la gente del mondo =
possa fare -=20
e la gente </DIV>
<DIV align=3Dleft></DIV>
<DIV align=3Dleft>>dell=92Egitto non fa eccezione - e=92 far sentire =
la sua voce=20
contro la </DIV>
<DIV align=3Dleft></DIV>
<DIV align=3Dleft>>guerra e contro gli interessi che essa serve. =
</DIV>
<DIV align=3Dleft></DIV>
<DIV align=3Dleft>>=93Chiediamo l=92immediato rilascio dei nostri =
colleghi detenuti=20
e di </DIV>
<DIV align=3Dleft></DIV>
<DIV align=3Dleft>>fermare la persecuzione dei movimenti di =
solidariet=E0=20
egiziani, che </DIV>
<DIV align=3Dleft></DIV>
<DIV align=3Dleft>>stanno esercitando i loro legittimi diritti =
attraverso=20
espressioni </DIV>
<DIV align=3Dleft></DIV>
<DIV align=3Dleft>>pacifiche collettive, un fatto che e=92 supportato =
dalla=20
recente </DIV>
<DIV align=3Dleft></DIV>
<DIV align=3Dleft>>ordinanza della corte che ha respinto la decisione =
del=20
governo di </DIV>
<DIV align=3Dleft></DIV>
<DIV align=3Dleft>>mettere al bando l=92organizzazione di =
dimostrazioni pacifiche=20
contro la </DIV>
<DIV align=3Dleft></DIV>
<DIV align=3Dleft>>guerra in Iraq.=94 </DIV>
<DIV align=3Dleft></DIV>
<DIV align=3Dleft>>I nomi delle persone ancora in custodia sono Sabri =
Al=20
Sammak, </DIV>
<DIV align=3Dleft></DIV>
<DIV align=3Dleft>>Ibrahim Al Sahari, Tamer Hindawi, Abdel Gawad =
Ahmed, </DIV>
<DIV align=3Dleft></DIV>
<DIV align=3Dleft>>Mohammed Khalil, Samil Al Foli, Magdi Al Kordi, =
Mahmoud=20
Hassan, </DIV>
<DIV align=3Dleft></DIV>
<DIV align=3Dleft>>Mohammed Dakhli e Mohammed Hosni. Gli attivisti =
egiziani=20
temono </DIV>
<DIV align=3Dleft></DIV>
<DIV align=3Dleft>>che, se non ci sar=E0 sufficiente pressione =
internazionale per=20
chiedere </DIV>
<DIV align=3Dleft></DIV>
<DIV align=3Dleft>>il loro rilascio, numerosi arresti seguiranno nei =
prossimi=20
giorni. </DIV>
<DIV align=3Dleft></DIV>
<DIV align=3Dleft>> </DIV>
<DIV align=3Dleft></DIV>
<DIV align=3Dleft>>Vi chiediamo di inviare la vostra protesta a : =
</DIV>
<DIV align=3Dleft></DIV>
<DIV align=3Dleft>>President Hosni Mubarak, President of the Arab =
Republic of=20
Egypt </DIV>
<DIV align=3Dleft></DIV>
<DIV align=3Dleft>E alle rappresentanze diplomatiche egiziane =
accreditate nel=20
vostro </DIV>
<DIV align=3Dleft></DIV>
<DIV align=3Dleft>>paese. </DIV>
<DIV align=3Dleft> </DIV>
<DIV align=3Dleft>
<HR>
</DIV>
<DIV align=3Dleft><FONT face=3DArial></FONT> </DIV>
<DIV align=3Dleft><STRONG>A seguire, il testo dell'intervento unitario a =
nome del=20
Comitato<BR>Organizzatore Fermiamo la Guerra letto dal palco a =
conclusione=20
della<BR>manifestazione di Roma.<BR></STRONG><BR><BR>C'=E8 chi pensa che =
solo ai=20
potenti sia dato di scrivere la storia.<BR>Oggi in tutto il mondo stiamo =

dimostrando il contrario.<BR><BR>In tutto il mondo, oggi, stiamo =
dimostrando che=20
gli uomini e le donne, i<BR>popoli, i cittadini e le cittadine possono=20
riprendere in mano il proprio<BR>destino e decidere insieme il proprio =
comune=20
futuro.<BR><BR>Fermiamo la guerra. Milioni di persone, movimenti =
sociali,=20
organizzazioni<BR>grandi e piccole in tutto il pianeta hanno risposto=20
all'appello promosso dal<BR>Forum Sociale Europeo e rilanciato nel Forum =
Sociale=20
Mondiale.<BR><BR>Dal Giappone agli Stati Uniti, dalla Russia =
all'Islanda, da=20
Manila al Cairo<BR>abbiamo marciato insieme. Insieme, palestinesi a =
Ramallah e=20
israeliani a Tel<BR>Aviv. Gli osservatori di pace di tutto il mondo a =
Baghdad.=20
Oggi, siamo parte<BR>della pi=F9 grande manifestazione mondiale della =
storia=20
dell'umanit=E0. Per dire<BR>no alla guerra all'Iraq. No, senza se e =
senza=20
ma.<BR><BR>Non siamo qui a fare testimonianza. Siamo qui perch=E9 questa =
guerra=20
vogliamo<BR>fermarla. E possiamo fermarla.<BR><BR>Sappiamo bene che il =
governo=20
degli Stati Uniti vuole questa guerra. Sappiamo<BR>che Bush e i suoi =
alleati=20
sono disposti a fare la guerra anche contro la<BR>volont=E0 della =
maggioranza dei=20
popoli del pianeta. Ma sappiamo anche che </DIV>
<DIV align=3Dleft>l' opinione pubblica ha un peso. Che i presidenti =
devono essere=20
eletti. Che i<BR>governi hanno bisogno di voti. Lo sanno anche=20
loro.<BR><BR>Abbiamo un potere immenso, nelle nostre mani, se siamo =
capaci di=20
presentarci<BR>uniti. Se siamo capaci di convincere gli indecisi. Se non =
ci=20
rassegniamo. Se<BR>non torniamo a casa. Se non ci diamo per vinti. Se =
nei=20
prossimi giorni<BR>continueremo ad estendere la resistenza popolare e =
permanente=20
alla guerra.<BR>Fermiamo la guerra.<BR><BR>-----<BR>Siamo tanti e =
diversi.=20
Veniamo da storie, culture, pratiche e percorsi<BR>diversi e differenti. =
Oggi=20
hanno marciato insieme i movimenti che si battono<BR>contro la =
globalizzazione=20
neoliberista, i movimenti per la pace, i movimenti<BR>per la democrazia, =
partiti=20
politici, l'associazionismo sociale, sindacati<BR>confederali e di base, =

associazionismo religioso, i social forum, le<BR>strutture=20
dell'autorganizzazione, le aree antagoniste e della disobbedienza,<BR>le =
ONG,=20
intellettuali, operatori della comunicazione, le organizzazioni<BR>degli =

studenti, delle donne, dei migranti, e migliaia di cittadini e=20
di<BR>cittadine.<BR><BR>Siamo orgogliosi di tanta diversit=E0. E' la =
nostra forza,=20
perch=E9 la nostra<BR>convergenza =E8 costruita sulla chiarezza. Senza =
ambiguit=E0,=20
senza<BR>opportunismi, siamo tutti schierati contro questa guerra, in =
ogni=20
caso,<BR>qualsiasi istituzione la promuova o la =
autorizzi.<BR><BR>-----<BR>Siamo=20
qui, a dispetto delle scelte della dirigenza della RAI, il =
servizio<BR>pubblico=20
pagato da tutti i cittadini, che ha deciso di oscurare questa<BR>grande=20
manifestazione rifiutandosi di dare la diretta televisiva.<BR><BR>Siamo =
qui per=20
difendere l'articolo 11 della nostra Costituzione "L'Italia<BR>ripudia =
la guerra=20
come strumento di offesa alla libert=E0 degli altri popoli e<BR>come =
mezzo di=20
risoluzione delle controversie internazionali". Non erano<BR>sognatori, =
quelli=20
che scrissero la Costituzione. Avevano visto gli orrori<BR>del =
nazifascismo,=20
erano stati protagonisti della Resistenza, avevano visto<BR>le bombe =
atomiche su=20
Hiroshima e Nagasaki. Non si illudevano di poter vivere<BR>in un mondo =
senza=20
conflitti. Di fronte ai conflitti, hanno fatto una scelta:<BR>non usare =
la=20
guerra, usare la politica. A questa scelta di civilt=E0, noi =
ci<BR>sentiamo=20
vincolati.<BR><BR>Siamo qui per difendere il diritto internazionale. E =
il=20
diritto<BR>internazionale dice che nessuno pu=F2 farsi giustizia da =
s=E9. La=20
giusta<BR>risposta al terrorismo non pu=F2 essere la vendetta, n=E9 =
tantomeno la=20
guerra<BR>preventiva. Non pu=F2 essere la risposta di Bush dopo le Twin =
Towers,=20
e<BR>neppure quella di Sharon. La guerra preventiva =E8 la morte del=20
diritto<BR>internazionale. La guerra preventiva =E8 l'affermazione del =
dominio del=20
pi=F9<BR>forte. Il governo degli Stati Uniti ha esplicitato fino in =
fondo il=20
suo<BR>progetto di egemonia mondiale, senza regole e senza vincoli, nel=20
documento<BR>sulla sicurezza nazionale nel quale si arroga il potere di =
muovere=20
guerra "a<BR>chiunque costituisca una minaccia per i propri interessi=20
nazionali". A<BR>vivere in un futuro di barbarie, noi ci=20
rifiutiamo.<BR><BR>Siamo qui perch=E9 siamo convinti che la guerra non =
sconfigge i=20
terrorismi. Il<BR>terrorismo non ha mai ragione, neanche quando si =
nasconde=20
dietro le ragioni<BR>dell'ingiustizia sociale. I terrorismi uccidono la=20
partecipazione, che =E8 la<BR>forza dei movimenti sociali. A delegare la =
lotta per=20
il cambiamento, non ci<BR>rassegneremo mai.<BR><BR>Siamo qui per =
difendere la=20
giustizia. Uno degli obiettivi della guerra =E8 il<BR>controllo del =
petrolio che=20
alimenta le economie occidentali. Non =E8 benessere<BR>quello che si =
crea a costo=20
della vita di milioni di persone in tutto il<BR>mondo. Il mondo =E8 =
pieno di armi=20
nucleari, batteriologice, chimiche, di<BR>distruzione di massa. Le spese =

militari aumentano in tutti i paesi del<BR>mondo, e alimentano il =
commercio=20
illegale e criminale. Lo stato pi=F9 armato<BR>del pianeta vuole fare la =
guerra=20
all'Iraq in nome del disarmo. Gli USA hanno<BR>speso quest'anno 500 =
miliardi di=20
dollari per le armi. Ne basterebbero 13 per<BR>salvare dalla morte per =
fame=20
milioni di persone. A un mondo cos=EC<BR>tremendamente ingiusto, noi ci=20
opponiamo.<BR><BR>Siamo qui anche contro la guerra economica, sociale e=20
culturale che affligge<BR>il pianeta, contro la globalizzazione =
neoliberista che=20
produce ogni giorno<BR>pi=F9 disoccupazione, precariet=E0, miseria e =
ingiustizia=20
sociale.<BR><BR>Siamo qui per difendere la pace. La guerra sar=E0 vista, =
nei tanti=20
sud del<BR>mondo, come un'altra prova dell'arroganza e della politica di =
potenza=20
dell'<BR>occidente. Aumenter=E0 la spirale dell'insicurezza e della =
repressione,=20
dell'<BR>odio etnico e religioso. Produrr=E0 altra violenza, altra =
guerra. A=20
questo<BR>circolo vizioso, noi ci impegniamo a resistere.<BR><BR>Siamo =
qui per=20
difendere la democrazia e i diritti umani. Ci battiamo =
perch=E9<BR>democrazia e=20
diritti umani siano affermati in tutto il mondo contro ogni<BR>dittatura =
e=20
tirannia. Anche in Iraq. Ma la democrazia non si pu=F2 affermare<BR>con=20
l'arbitrio. Il popolo iracheno ha sofferto abbastanza. Il regime =
di<BR>Saddam =E8=20
stato sostenuto e armato per anni dagli Stati Uniti. Dodici anni =
di<BR>embargo=20
hanno fatto il resto. All'orrore di tremila bombe lanciate su =
un<BR>popolo=20
stremato, noi ci rivoltiamo. Cos=EC come ci rivoltiamo all'uso =
delle<BR>bombe=20
atomiche gi=E0 minacciato nei piani del Pentagono, e =
siamo<BR>particolarmente=20
allarmati per la presenza di ordigni nucleari tattici ad<BR>alta =
penetrazione=20
nelle basi militari in Italia.<BR><BR>Siamo qui perch=E9 la Carta =
dell'ONU esclude=20
e condanna la guerra come<BR>flagello dell'umanit=E0. Nessun Consiglio =
di=20
Sicurezza pu=F2 legittimare questa<BR>guerra. La Carta delle Nazioni =
Unite non lo=20
permette. Autorizzare la guerra<BR>vuol dire uccidere definitivamente =
l'ONU, gi=E0=20
da anni debole, succube dei<BR>poteri forti, tollerante di troppe =
ingiustizie in=20
tutto il mondo. Basta con<BR>le complicit=E0, basta con le doppie =
misure, basta=20
con la sudditanza agli<BR>Stati Uniti. All'ipocrisia della comunit=E0=20
internazionale, noi ci ribelliamo.<BR><BR>Siamo qui, infine e =
soprattutto, per=20
difendere il diritto alla vita dei<BR>nostri fratelli e sorelle irachene =

minacciate di morte dopo dodici anni di<BR>stenti. Vogliamo ricordarci =
sempre, e=20
vogliamo ricordare a tutti, che<BR>saranno loro a pagare il prezzo pi=F9 =
alto. La=20
guerra la decidono i potenti,<BR>ma sono i deboli che la fanno e la =
subiscono.=20
Noi la guerra la vediamo dall'<BR>alto, con le immagini dei traccianti e =
la scia=20
dei missili. Loro la vedono<BR>dal basso, ed =E8 tutta un'altra cosa. Un =
razzismo=20
strisciante, per il quale<BR>le vite non sono tutte uguali, impedisce di =
vedere=20
la guerra con i loro<BR>occhi, di pensare ai loro volti e ai loro =
sorrisi quando=20
parliamo di guerra.<BR><BR>A loro, e alle vittime mai viste di tutte le =
guerre=20
dichiarate e non<BR>dichiarate, vi chiediamo di dedicare ora un minuto =
di=20
silenzio.<BR><BR>-----<BR>Siamo cittadini e cittadine di Europa. Una =
Europa che=20
ancora pu=F2 fermare<BR>questa guerra.<BR><BR>Facciamo appello, insieme =
a tutti i=20
movimenti europei, ai paesi che fanno<BR>parte del Consiglio di =
Sicurezza=20
dell'ONU affinch=E9 si esprimano contro la<BR>guerra e a quelli che =
hanno potere=20
di veto facciamo appello affinch=E9<BR>esercitino questo potere, =
bloccando=20
qualsiasi risoluzione che autorizzi l'<BR>attacco =
all'Iraq.<BR><BR>Facciamo=20
appello, come stanno facendo i movimenti europei in tutti i =
loro<BR>paesi, alle=20
forze politiche e ai parlamentari perch=E9 in tutti i =
parlamenti<BR>nazionali si=20
arrivi al voto prima possibile, prima che la guerra =
cominci.<BR><BR>Facciamo=20
appello, insieme ai movimenti europei, perch=E9 partiti =
e<BR>parlamentari si=20
impegnino a votare contro la guerra, anche in caso di<BR>autorizzazione =
delle=20
Nazioni Unite, e contro l'utilizzo delle basi militari,<BR>contro il =
sorvolo=20
degli spazi aerei nazionali e contro qualsiasi supporto<BR>logistico =
diretto o=20
indiretto alla guerra.<BR><BR>Facciamo appello perch=E9 le porte del =
negoziato=20
siano tenute caparbiamente<BR>aperte, per arrivare a una soluzione =
politica e=20
non militare della crisi.<BR><BR>In molti paesi europei, come in Italia, =
la=20
grandissima maggioranza della<BR>popolazione =E8 contro la guerra. =
Chiediamo che i=20
Parlamenti rispettino questo<BR>orientamento e lo traducano in scelte=20
coerenti.<BR><BR>Facciamo un appello alle forze politiche e ai singoli=20
parlamentari: a quelli che sono<BR>qui oggi e a quelli della maggioranza =
che per=20
diversi motivi -politici,<BR>religiosi, di coscienza- sono contro questa =
guerra.=20
Ci sentiamo di chiedervi<BR>un atto di coraggio e di =
coerenza.<BR><BR>Chiediamo=20
un vincolo di coerenza in particolare alle forze politiche che<BR>hanno =
aderito=20
a questa manifestazione. Ognuno si assuma le =
proprie<BR>responsabilit=E0, nella=20
libert=E0 che a ciascuno compete. Ciascuno risponder=E0<BR>delle proprie =
azioni di=20
fronte ai cittadini e alle cittadine di questo<BR>paese. Il tempo del=20
politicismo =E8 finito. E' tempo di chiarezza.<BR><BR>Votate contro =
questa guerra.=20
Fate vincere in Parlamento le ragioni della<BR>pace e della democrazia =
che nel=20
paese hanno gi=E0 vinto. Assumete la<BR>responsabilit=E0 di =
rappresentare la volont=E0=20
della maggioranza dei cittadini<BR>italiani. Restituite al nostro paese =
un ruolo=20
positivo e una dignit=E0.<BR><BR>-----<BR>A noi, movimenti sociali, =
associazioni,=20
partiti politici, organizzazioni<BR>sindacali, esperienze religiose, =
strutture=20
autorganizzate, societ=E0 civile<BR>organizzata e diffusa, cittadini e =
cittadine=20
che abbiamo condiviso la<BR>piattaforma di questa manifestazione, da qui =

rilanciamo un appello e un<BR>impegno comune. Mettiamo in campo tutte le =
nostre=20
energie, le nostre forze,<BR>le nostre intelligenze e i nostri corpi, le =
nostre=20
relazioni, la nostra<BR>fantasia e la nostra determinazione per fermare =
la=20
guerra. Costruiamo la pi=F9<BR>grande esperienza di resistenza =
permanente alla=20
guerra e alla macchina della<BR>guerra che sia mai stata messa in campo, =
nel=20
caso sciagurato che la guerra<BR>inizi.<BR><BR>Facciamo appello perch=E9 =
andiamo=20
avanti insieme, nel rispetto delle<BR>differenze, trovando il massimo =
possibile=20
di unit=E0 e di convergenza,<BR>coordinando laddove possibile le nostre=20
iniziative, comunicando,<BR>riconoscendo le pratiche diverse in un patto =
di=20
solidariet=E0.<BR><BR>Ciascuno con i propri strumenti, ciascuno con le =
proprie=20
forme, ciascuno con<BR>le proprie pratiche, costruiamo una rete =
gigantesca di=20
iniziative e di<BR>azioni che provino a fermare, a intralciare, a =
boicottare, a=20
mettere<BR>ostacoli alla guerra.<BR><BR>Facciamo appello perch=E9 =
prosegua la=20
mobilitazione di massa in ogni citt=E0, in<BR>ogni quartiere, in ogni =
piazza del=20
paese. Prepariamoci a rispondere all'<BR>appello dei pacifisti americani =
perch=E9=20
in caso di attacco tutti scendano in<BR>strada. Prepariamoci a =
rispondere=20
all'appello europeo per manifestazioni di<BR>massa in ogni paese il =
primo sabato=20
dopo l'attacco.<BR><BR>Facciamo appello agli studenti perch=E9 le scuole =
e le=20
universit=E0 siano ancora<BR>una volta al centro della mobilitazione =
contro la=20
guerra. Facciamo appello<BR>alle associazioni dei consumatori e dei =
cittadini=20
consapevoli perch=E9<BR>promuovano campagne, coinvolgendo il maggior =
numero di=20
persone in azioni<BR>quotidiane contro la guerra.<BR><BR>Facciamo =
appello alle=20
organizzazioni sindacali, molte delle quali sono oggi<BR>in piazza qui e =
in=20
tutto il mondo, affinch=E8 rafforzino ed estendano la<BR>mobilitazione =
dei=20
lavoratori utilizzando tutti gli strumenti possibili,<BR>inclusi gli=20
scioperi.<BR><BR>Facciamo appello agli operatori dell'informazione =
affinch=E9=20
rifiutino di<BR>essere arruolati in una guerra fatta innanzitutto di =
menzogne.=20
Disobbedite<BR>anche voi agli ordini ingiusti, impedite che le redazioni =
si=20
trasformino in<BR>caserme.<BR><BR>Facciamo appello perch=E9 aumenti la=20
mobilitazione capillare per coinvolgere<BR>tutti e tutte. Riempiamo le =
finestre=20
delle nostre citt=E0 di bandiere della<BR>pace. In ogni casa, in ogni =
scuola, nei=20
luoghi di lavoro, nelle sedi<BR>istituzionali, tappezziamo l'Italia di =
bandiere=20
pacifiste.<BR><BR>Facciamo appello affinch=E9 ciascuno trovi il suo modo =
per non=20
obbedire all'<BR>ordine ingiusto di sostenere la guerra. Le pratiche =
della=20
nonviolenza<BR>attiva, della testimonianza, del digiuno, della =
preghiera,=20
della<BR>disobbedienza civile e sociale, della resistenza e =
dell'antagonismo=20
sociale<BR>hanno grandi radici e tradizioni nel nostro paese. Costruiamo =
una=20
fitta rete<BR>di resistenza popolare che sappia essere efficace, =
allargare il=20
consenso e<BR>la partecipazione attiva per fermare la guerra in tutti i =
suoi=20
aspetti.<BR><BR>Facciamo appello perch=E9 aumenti la solidariet=E0 =
concreta a fianco=20
delle<BR>vittime della guerra. A fianco della popolazione civile =
irachena, che=20
si<BR>prepara alla guerra in mezzo a mille sofferenze. A fianco del=20
popolo<BR>palestinese, del popolo kurdo, del popolo afgano, dei popoli =
che=20
soffrono le<BR>guerre dimenticate.<BR><BR>Noi non siamo quelli che =
vendono le=20
armi ai dittatori. Noi siamo quelli che<BR>da anni, nel silenzio =
colpevole dei=20
governi, siamo a fianco giorno dopo<BR>giorno ai popoli del mondo che =
patiscono=20
la guerra, la povert=E0, l'<BR>oppressione. Rilanciamo tutte le =
iniziative di=20
solidariet=E0 concreta e di<BR>cooperazione internazionale che la =
societ=E0 civile=20
mette in campo. E<BR>avvisiamo sin d'oggi il Governo che non =
parteciperemo ad=20
iniziative<BR>umanitarie promosse da chi butta le bombe. I nostri soldi, =
li=20
spenderemo<BR>bene. Salutiamo da qui i cooperanti e i volontari =
impegnati=20
all'estero che<BR>oggi hanno fatto lo sciopero bianco contro la guerra =
in tutto=20
il mondo.<BR><BR>Facciamo appello perch=E9 si rilanci l'iniziativa =
politica in=20
Medio Oriente,<BR>per la fine dell'occupazione in Palestina, per due =
popoli e=20
due stati, per<BR>Gerusalemme capitale condivisa, per la pace e la =
democrazia in=20
tutto il<BR>Kurdistan, per la vita e la libert=E0 del presidente Ocalan =
e di tutti=20
i<BR>leader politici, sociali, sindacali, di minoranze etniche detenuti=20
e<BR>perseguitati. Noi non usiamo due pesi e due misure.<BR><BR>Facciamo =
appello=20
perch=E9 il sostegno alle forze democratiche che vivono<BR>oppressi da =
regimi e=20
dittature in tutta la regione diventi priorit=E0 politica<BR>per tutti,=20
istituzioni e movimenti. Dall'Iraq all'Arabia Saudita, i =
diritti<BR>umani,=20
civili e politici sono negati per milioni di persone. C'=E8 bisogno=20
di<BR>solidariet=E0 e di impegno politico quotidiano.<BR><BR>Facciamo =
appello=20
perch=E9 si rafforzino i movimenti europei e mondiali che con<BR>noi =
sono=20
impegnati contro la guerra, perch=E9 si realizzi la =
massima<BR>solidariet=E0 e=20
sostegno al movimento pacifista negli Stati Uniti che<BR>rappresenta una =
grande=20
speranza di cambiamento per il proprio paese e per<BR>tutto il=20
mondo.<BR><BR>Facciamo appello per una politica di disarmo globale sul =
piano=20
militare,<BR>economico e sociale, per politiche di riduzione delle spese =

militari, per<BR>una riconversione dell'economia di guerra verso usi=20
civili.<BR><BR>Facciamo appello perch=E9 l'impegno assunto da tanti =
movimenti=20
sociali nel<BR>Forum Sociale Europeo di Firenze affinch=E9 l'articolo 1 =
della=20
Costituzione<BR>Europea contenga il ripudio della guerra come mezzo per =
la=20
risoluzione delle<BR>controversie internazionali divenga una grande =
campagna=20
nazionale ed<BR>europea.<BR><BR>Possiamo dare alla storia un altro =
segno. Un=20
segno di civilt=E0. Un mondo<BR>senza guerra =E8 possibile. Un mondo di =
pace, di=20
giustizia, di diritti =E8<BR>possibile. Un altro mondo =E8 possibile. E =
oggi qui lo=20
stiamo costruendo.<BR>Fermiamo la guerra.<BR><BR></DIV>
<DIV align=3Dleft> </DIV>
<DIV align=3Dleft>
<HR>
</DIV>
<DIV align=3Dleft><FONT face=3DArial></FONT> </DIV>
<DIV align=3Dleft><STRONG>Il saluto dell'EZLN all'Italia ribelle letto =
<BR>sul=20
palco della manifestazione contro la guerra <BR>del 15 febbraio a Roma =
da Heidi=20
Giuliani<BR></STRONG><BR>Esercito zapatista di liberazione=20
nazionale.<BR>Messico.<BR>15 febbraio 2003.<BR><BR><BR>Fratelli e =
sorelle=20
dell'italia ribelle:<BR><BR>Ricevete un saluto dagli uomini, donne, =
bambini, e=20
anziani dell' esercito<BR>zapatista di liberazione nazionale. La nostra =
parola=20
si fa nuvola per<BR>attraversare l'oceano e arrivare ai mondi che ci =
sono nei=20
vostri cuori.<BR>Sappiamo che oggi ci saranno mobilitazioni in tutto il =
mondo=20
per dire no<BR>alla guerra di bush contro il popolo dell'Irak!<BR><BR>E =
questo=20
bisogna dirlo proprio cosi', perche' non e' una guerra del=20
popolo<BR>nordamericano, ne' e' una guerra contro Saddam =
Hussein.<BR><BR><BR>E'=20
una guerra del denaro, che e' rappresentato dal signor bush (forse=20
per<BR>enfatizzare che manca di ogni intelligenza). Ed e' contro =
l'umanita', il=20
cui<BR>destino e' oggi in gioco in terra irakena.<BR><BR><BR>questa e' =
la guerra=20
della paura.<BR><BR><BR>Il suo obiettivo non e' abbattere Hussein in =
Irak. La=20
sua meta non e' farla<BR>finita con al qaueda. Ne' liberare il popolo =
irakeno.=20
Non e' la giustizia ne<BR>'la democrazia ne' la liberta'cio' che anima =
questo=20
terrore. E' la paura.<BR><BR><BR>La paura che l'umanita' intera si =
rifiuti di=20
accettare che un poliziotto le<BR>dica quello che deve fare, come deve =
farlo e=20
quando deve farlo.<BR>La paura che l'umanita' si riufiuti di essere =
trattata=20
come un bottino.<BR>La paura di questa essenza dell'essere umano che si =
chiama=20
ribellione.<BR>La paura che i milioni di essere umani che oggi si =
mobilitano in=20
tutto il<BR>mondo trionfino nell'innalzare la causa della =
pace.<BR><BR>Perche'=20
le bombe che saranno lanciate sul territorio irakeno, non =
avranno<BR>come=20
vittime solo i civili irakeni, bambini, donne, uomini e anziani, la =
cui<BR>morte=20
sara' solo un incidente nel precipitoso e arbitrario passaggio di =
chi<BR>chiama,=20
dalla sua parte, dio come alibi per la distruzione e la morte.<BR>Chi =
dirige=20
questa stupidita' (che e' appoggiata da berlusconi in italia,<BR>blair =
in=20
inghilterra, e aznar in spagna), il signor bush, con i soldi compro<BR>' =
la=20
potenza che pretende scaricare sul popolo irakeno.<BR>Perche' non =
bisogna=20
dimenticare che il signor bush sta a capo della<BR>autoprocalamata =
polizia=20
mondiale, grazie ad una frode cosi' grande che ha<BR>potuto essere =
occultata=20
solo dai detriti delle torri gemelle a new york e<BR>dal sangue delle =
vittime=20
degli attentati terroristici dell'11 settembre<BR>2001.<BR><BR>Ne' =
Hussein ne'=20
il popolo irakeno interessano al governo nordamericano.<BR>Quello che =
gli=20
importa e' dimostrare che puo' commettere i propri crimini =
in<BR>qualunque parte=20
del mondo, in qualunque momento e che lo puo' fare<BR>impunemente.<BR>Le =
bombe=20
che cadranno in irak cercano anche di cadere in tutte le =
nazioni<BR>della terra.=20
Vogliono cadere anche sopra ai nostri cuori e cosi'<BR>universalizzare =
la paura=20
che portano dentro.<BR><BR>Questa guerra e' contro tutta l'umanita' =
contro tutti=20
gli uomini e le donne<BR>oneste.<BR>Questa guerra vuole che abbiamo =
paura, che=20
crediamo che chi ha il denaro e<BR>la forza militare, abbia anche la=20
ragione.<BR>Questa guerra vuole che scrolliamo le spalle, che facciamo =
del=20
cinismo una<BR>nuova religione, che rimaniamo in silenzio, che ci =
conformiamo,=20
che ci<BR>rassegnamo, che ci arrendiamo, che dimentichiamo.<BR>Che ci=20
dimentichiamo di Carlo Giuliani, il ribelle di Genova.<BR><BR>Per noi =
zapatisti,=20
uomini siamo quelli che sognano i nostri morti. E oggi i<BR>nostri morti =
sognano=20
un no ribelle!<BR>Per noi c'e' solo una parola degna e una azione =
conseguente di=20
fronte a<BR>questa guerra. La parola no e l'azione ribelle.<BR>Per =
questo=20
dobbiamo dire no alla guerra!<BR><BR>Un no senza condizioni ne' =
pero'.<BR>Un no=20
senza mezze tinte.<BR>Un no senza grigi che lo macchiano.<BR>Un no con =
tutti i=20
colori che dipingono il mondo.<BR>Un no chiaro, tondo, contundente, =
definitivo,=20
mondiale.<BR><BR>Quello che e' in gioco in questa guerra e' la relazione =
tra il=20
potente e il<BR>debole. Il potente e' tale perche' ci fa deboli. Si =
alimenta del=20
nostro<BR>lavoro, del nostro sangue. Cosi' lui ingrassa e noi =
deperiamo.<BR>In=20
questa guerra il potente ha invocato dio dalla sua parte =
perche'<BR>accettassimo=20
la sua potenza e la nostra debolezza come qualcosa stabilito da<BR>un =
disegno=20
divino.<BR>Pero' dietro questa guerra non c'e' altro dio che il dio del =
denaro,=20
ne'<BR>altra ragione che il desiderio di morte e distruzione.<BR>L'unica =
forza=20
del debole e' la sua dignita'. Essa lo anima a lottare per<BR>resistere =
al=20
potente, per ribellarsi.<BR><BR>Oggi c'e' un no che debilita il potente =
e=20
fortifica il debole: il no alla<BR>guerra.<BR>Qualcuno si domandera' se =
la=20
parola che convoca tanti in tutto il mondo sara<BR>' capace di evitare =
la guerra=20
o, se gia' iniziata, a fermarla.<BR><BR>Pero' la domanda non e' se =
potremo=20
cambiare la strada assassina del potente.<BR>No. La domanda che ci =
dobbiamo fare=20
e': potremo vivere con la vergogna di<BR>non aver fatto tutto il =
possibile per=20
evitare e fermare questa guerra?<BR><BR>Nessun uomo e donna onesti =
possono=20
rimanere in silenzio e indifferenti in<BR>questo momento.<BR><BR>Tutti e =
tutte,=20
ognuno con il proprio tono, col proprio modo, con la propria<BR>lingua, =
con la=20
propria azione, dobbiamo dire no!<BR>E se il potente vuole =
universalizzare la=20
paura con la morte e la<BR>distruzione, noi dobbiamo universalizzare il=20
no!<BR><BR>Perche' il no a questa guerra e' anche un no alla paura, un =
no=20
alla<BR>rassegnazione, un no all'oblio, un no a rinunciare ad essere=20
umani.<BR><BR>E' un no per l'umanita' e contro il =
neoliberismo.<BR>Desideriamo=20
che questo no valichi le frontiere, che si faccia beffe delle<BR>dogane, =
che=20
superi le differenze di lingua e cultura, e che unisca la =
parte<BR>onesta e=20
nobile dell'umanita', che sempre, non bisogna dimenticarlo, sara'<BR>la=20
maggioranza.<BR>Perche' ci sono negazioni che uniscono e portano=20
dignita'.<BR><BR>Perche' ci sono negazioni che affermano uomini e donne =
nella=20
parte migliore<BR>di se stessi, cioe' nella loro dignita'.<BR>Oggi il =
cielo del=20
mondo si annuvola di aerei da guerra, di missili che =
si<BR>autodefiniscono=20
intelligenti solo per nascondere la stupidita' di chi li<BR>comanda e di =
chi=20
come berlusconi, blair e aznar li giustificano, di<BR>satelliti che =
indicano=20
dove c'e' vita e ci sara' morte.<BR>Il suolo del mondo si macchia di =
macchine di=20
guerra che dovranno dipingere<BR>di sangue e vergogna la =
terra.<BR>Arriva la=20
tormenta.<BR><BR>Pero', albeggera' solo se le parole fatte nuvola per=20
attraversare le<BR>frontiere, si trasformano in un no fatto pietra, e =
aprono una=20
fessura nell'<BR>oscurita', una crepa dalla quale possa passare il=20
domani.<BR>Fratelli e sorelle dell'italia ribelle e degna: accettate =
questo no=20
che, dal<BR>messico,vi mandiamo noi zapatisti, i piu' =
piccoli.<BR>Permettete che=20
il nostro no fraternizzi col vostro e con tutti i no che =
oggi<BR>fioriscono in=20
tutta la terra.<BR><BR>Viva la ribellione che dice no!<BR>Muoia la=20
morte!<BR><BR><BR>Dalle montagne del sudest messicano<BR><BR>Per il =
Comitato=20
clandestino rivoluzionario indigeno - Comando generale dell'<BR>Esercito =

zapatista di liberazione Nazionale.<BR><BR>Subcomandante insorgente=20
Marcos.<BR>Messico, febbraio 2003.</DIV>
<DIV align=3Dleft><BR></DIV>
<DIV align=3Dleft>
<HR>
<BR>
<TABLE cellSpacing=3D2 cellPadding=3D2 width=3D"90%" align=3Dcenter =
border=3D0>
  <TBODY>
  <TR vAlign=3Dtop>
    <TD class=3Dtitle align=3Dmiddle>
      <DIV><FONT size=3D2><STRONG>L'odore della=20
    guerra</STRONG></FONT>&nbsp;</DIV></TD></TR>
  <TR vAlign=3Dtop>
    <TD align=3Dmiddle><FONT size=3D2>di Uri Avnery*</FONT></TD></TR>
  <TR vAlign=3Dtop>
    <TD class=3Dtesto align=3Dmiddle><I></I></TD></TR>
  <TR vAlign=3Dtop>
    <TD=20
      class=3Dtesto><!-- img src=3D LET-1_~1_UNO.jpg alt=3Dfoto =
align=3DLeft --><FONT=20
      size=3D2>Questa guerra non ha a che fare con il terrorismo. Questa =
guerra=20
      non ha a che fare con le armi di distruzione di massa. Questa =
guerra non =E8=20
      per la democrazia nell'Iraq. Questa guerra =E8 per qualcos'altro. =
Per quanto=20
      riguarda il terrorismo: Saddam Hussein =E8 un crudele dittatore, =
ma l'idea=20
      che sia legato a Bin Laden =E8 ridicola. Saddam =E8 il capo della =
sezione=20
      irachena del Baath, un partito fortemente laico. Bin Laden =E8 un=20
      fondamentalista islamico e Al Qaeda si propone di distruggere i =
partiti=20
      laici nella nostra regione. Per le armi di distruzione in massa: =
quando=20
      Saddam impiegava gas venefici letali contro gli iraniani (e contro =
i curdi=20
      loro alleati in Iraq), gli Stati Uniti lo appoggiavano. Allora =
l'America=20
      era interessata a fermare gli iraniani. Oggi vi sono armi chimiche =
e=20
      biologiche nella maggior parte dei pesi della regione, compresi =
l'Egitto,=20
      la Siria e Israele e uno di questi ha armi nucleari. Per la =
democrazia:=20
      agli americani non gliene importa niente. Alcuni dei loro migliori =
amici=20
      nel mondo islamico sono dittatori, alcuni pi=F9 crudeli di Saddam, =
altri=20
      meno. Come dice un vecchio adagio americano: =ABE' un figlio di =
puttana ma =E8=20
      nostro=BB. </FONT>
      <P><FONT size=3D2>Allora, per che cosa =E8 questa guerra? In una =
parola:=20
      petrolio. C'=E8 un forte odore di petrolio nell'aria. Chi non lo =
percepisce=20
      non pu=F2 capire che cosa sta succedendo. Se si capisce questo, le =

      iniziative di Bush e compagni, ancorch=E9 ciniche e ipocrite, =
diventano del=20
      tutto logiche. Gli obiettivi di guerra americani sono: stabilire =
il=20
      controllo americano sulle immense riserve di petrolio irachene, =
tra le pi=F9=20
      grandi del mondo; assicurare il controllo americano sulle vicine,=20
      imponenti riserve petrolifere del Mar Caspio; rafforzare =
l'indiretto=20
      controllo americano sul petrolio di altri Stati del Golfo, come =
l'Arabia=20
      Saudita, il Kuwait e l'Iran. Il controllo della maggior parte =
delle=20
      riserve mondiali affrancher=E0, alla lunga, gli americani dai=20
      condizionamenti del mercato petrolifero. La loro mano, e la loro =
soltanto,=20
      determiner=E0 le tabelle, loro e loro soltanto fisseranno i prezzi =
per il=20
      mondo intero. Se vorranno farli salire, saliranno, se vorranno =
farli=20
      scendere scenderanno. Con un semplice gesto, saranno in grado di =
assestare=20
      un colpo devastante alle economiche della Germania, della Francia =
e del=20
      Giappone. Nessun paese sar=E0 in grado di resistere alle loro =
pressioni, in=20
      ogni campo. Non sorprende che la Germania e la Francia si =
oppongano alla=20
      guerra. Essa =E8 contro di loro. </FONT>
      <P><FONT size=3D2>Certo, Bush cercher=E0 di insediare qualche =
genere di=20
      governo indigeno, per camuffare e legittimare in qualche modo=20
      l'occupazione americana. C'=E8 un certo numero di volontari, =
pronti a=20
      servire da quisling. Forse Bush preferisce un qualche nuovo Saddam =

      Hussein, un dittatore da loro nominato. Ma la guerra =E8 guerra. =
Di solito,=20
      comincia con qualche piano ben preparato, ma anche il "migliore" =
dei=20
      piani, sostenuto dalla pi=F9 grande potenza militare, pu=F2 andare =
storto. Le=20
      masse arabe possono insorgere contro governi sostenuti dagli =
americani,=20
      corrotti, apatici. I turchi possono perpetrare un massacro nel =
nord=20
      dell'Iraq per stroncare i curdi una volta per tutte e nessuno =
pu=F2 dire=20
      come finir=E0. I luoghi santi sciiti nel sud dell'Iraq, prossimi =
all'Iran,=20
      possono essere causa di incidenti. </FONT>
      <P><FONT size=3D2>Come influir=E0 tutto questo su Israele? O, per =
usare la=20
      vecchia espressione: =ABE' buono per gli ebrei?=BB. Le relazioni =
tra Bush e=20
      Sharon sono quasi simbiotiche. Dal punto di vista di Sharon la =
massiccia=20
      presenza degli Stati Uniti nella nostra regione rafforza Israele e =
lo=20
      metter=E0 in grado di realizzare la sua agenda nascosta. Ma, come =
si dice in=20
      ebraico, =ABla coda grassa della pecora contiene una spina=BB: =
l'occupazione=20
      permanente dell'Iraq trasforma gli Stati Uniti in una potenza =
"araba", con=20
      un interesse vitale per la stabilit=E0 e la tranquillit=E0 della =
regione. Essi=20
      vorranno impedire con ogni mezzo che il caos si diffonda nei paesi =
arabi,=20
      prima, durante e dopo la guerra. Sharon e i suoi generali, al =
contrario,=20
      sono interessati al maggior caos possibile, per servirsene nel =
senso del=20
      transfer di milioni di palestinesi oltre il Giordano. Tra Bush e =
Sharon=20
      c'=E8 un netto conflitto di interessi. Estremista ma personalmente =
prudente,=20
      Sharon sa di non dovere, in nessuna circostanza, suscitare l'ira =
di Bush.=20
      Agir=E0 con cautela. E' molto, molto paziente e molto, molto =
ostinato.=20
      Cercher=E0 di ottenere da Bush il permesso di "trasferire" (almeno =
parte=20
      dei) palestinesi, di uccidere Arafat (se si pu=F2 fare con Saddam, =
perch=E9=20
      non con Arafat?) e di spezzare la schiena dei palestinesi. Dal =
canto suo,=20
      Bush vorr=E0 che Israele resti calmo, molto calmo. All'occasione, =
potr=E0=20
      usare Israele per tenere calmi, molto calmi, anche gli arabi. =
</FONT>
      <P><FONT size=3D2>Tutto questo giova a Israele? Dal punto di vista =

      economico, sociale e della sicurezza, la risposta =E8 no. Entriamo =
nell'era=20
      dell'avventurismo, con l'avventuriero numero uno al timone del =
nostro=20
      Stato. La terra tremer=E0 nella nostre regione e nessuno pu=F2 =
prevedere i=20
      pericoli che si approssimano. Una cosa =E8 certa: non ci sar=E0 la =
pace.=20
      </FONT>
      <P><FONT size=3D2>Non sono di quelli che parlano della guerra con=20
      equanimit=E0. Ho visto la guerra, conosco il suo volto. Vedo le =
migliaia che=20
      morranno, le decine di migliaia che resteranno feriti e mutilati, =
le=20
      centinaia di migliaia che diventeranno profughi, le famiglie =
distrutte, il=20
      mare delle lacrime e delle umane sofferenze. Sono con i milioni =
che, in=20
      tutto il mondo, dicono no.</FONT>=20
      <P><EM><FONT size=3D2>*leader "Blocco per la pace"<BR>movimento =
israeliano=20
      per la pace</FONT></EM></P>
      <P><EM><FONT size=3D2>(da "Liberazione" del=20
  12/02/2003)</FONT></EM></P></TD></TR></TBODY></TABLE><BR></DIV>
<DIV align=3Dleft></SPAN></FONT></FONT></FONT></FONT></FONT><FONT=20
face=3DArial></FONT>&nbsp;</DIV>
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<DIV align=3Dleft><IMG =
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<DIV align=3Dleft><FONT face=3DArial></FONT>&nbsp;</DIV>
<DIV align=3Dleft><FONT face=3DArial></FONT>&nbsp;</DIV>
<DIV align=3Dleft><FONT=20
face=3DArial>------------------------------------------------------------=
----------------<BR>ASSOCIAZIONE=20
CULTURALE PUNTO ROSSO <A=20
href=3D"mailto:puntorosso@puntorosso.it">puntorosso@???</A><BR>=
FORUM=20
MONDIALE DELLE ALTERNATIVE <A=20
href=3D"mailto:fma@puntorosso.it">fma@???</A><BR>LUP - LIBERA=20
UNIVERSITA' POPOLARE <A=20
href=3D"mailto:lup@puntorosso.it">lup@???</A><BR>EDIZIONI =
PUNTO ROSSO <A=20
href=3D"mailto:edizioni@puntorosso.it">edizioni@???</A><BR>VIA =
MORIGI 8=20
- 20123 MILANO - ITALIA<BR>TEL. 02-874324/72016642<BR>FAX =
02-875045<BR><A=20
href=3D"http://www.puntorosso.it">www.puntorosso.it</A></FONT></DIV></DIV=

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