Autor: forumgenova@inventati.org Data: Assunto: [NuovoLaboratorio] Le mozioni dell'Ulivo e del Prc sulla crisi
irachena
Le mozioni dell'Ulivo e del Prc sulla crisi irachena
MOZIONE DI RIFONDAZIONE COMUNISTA
La Camera,
premesso che:
il Governo degli Stati Uniti d'America ha annunciato che promuover=E0
una guerra contro l'Iraq, indipendentemente dalle decisioni del
Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite;
la guerra annunciata, per esplicita dichiarazione dei Governi degli
Usa e della Gran Bretagna, avrebbe un carattere =ABpreventivo=BB e
sarebbe finalizzata esplicitamente alla rimozione dell'attuale
Governo iracheno;
sia la natura =ABpreventiva=BB sia le finalit=E0 dichiarate della guerra
proposta dagli Usa contro l'Iraq sono totalmente incompatibili con lo
statuto dell'Onu che, in nessun caso, pu=F2 promuovere o autorizzare un
intervento militare che non segua ad un'invasione di un Paese nei
confronti di un altro;
il Governo iracheno ha accettato, senza porre alcuna condizione,
un'ispezione Onu in applicazione delle relative risoluzioni del
Consiglio di sicurezza;
l'insistenza dei Governi degli Usa e della Gran Bretagna ha gi=E0
suscitato dubbi ed esplicite contrariet=E0 in importanti Paesi membri
permanenti del Consiglio di sicurezza, nonch=E9 una ferma reazione del
riconfermato Governo tedesco, che ha ribadito l'assoluta
indisponibilit=E0 a partecipare alla guerra contro l'Iraq, comunque
promossa;
impegna il Governo:
a sostenere in tutte le sedi internazionali e nei rapporti bilaterali
la propria contrariet=E0 alla guerra contro l'Iraq;
ad annunciare la propria indisponibilit=E0 a partecipare direttamente
(con truppe italiane) o indirettamente (concedendo delle basi Nato ed
Usa presenti sul territorio nazionale) a qualsiasi intervento
militare, comunque motivato, contro l'Iraq.
(1-00111) =ABBertinotti, Giordano, Mantovani, Deiana, Titti De Simone,
Alfonso Gianni, Mascia, Pisapia, Russo Spena, Valpiana, Vendola=BB.
(25 settembre 2002)
MOZIONE DELL'ULIVO
La Camera,
premesso che:
si fa propria la risoluzione approvata dal Parlamento europeo il 30
gennaio 2003 e si esprime la propria opposizione nei confronti di
ogni azione militare unilaterale, ritenendo che un attacco preventivo
non sarebbe conforme al diritto internazionale e alla Carta delle
Nazioni Unite, portando cos=EC ad una crisi pi=F9 profonda con il
coinvolgimento di altri Paesi della regione;
l'informativa al Consiglio di sicurezza dell'Onu del Segretario di
Stato Usa Colin Powell non ha fornito elementi risolutivi tali da
acclarare una violazione della risoluzione 1441;
sono da censurare i comportamenti e le scelte del Governo
caratterizzate insieme dalla rottura del tradizionale profilo
europeista della politica estera italiana, culminata nella lettera di
alcuni Paesi europei al Presidente degli Usa, e da un'ambigua e
supina acquiescenza alle presenti scelte politiche
dell'amministrazione degli Stati Uniti d'America;
impegna il Governo
ad adoperarsi per una soluzione pacifica della crisi in atto,
sostenendo l'azione delle Nazioni Unite, secondo i contenuti della
risoluzione del Parlamento europeo richiamata in premessa, con
l'obiettivo di verificare il disarmo iracheno e di evitare la guerra;
ad adoperarsi, in tutte le sedi ed in rapporto con i Paesi membri del
Consiglio di sicurezza dell'Onu, affinch=E9 sia prolungato e rafforzato
il mandato degli ispettori per tutto il tempo necessario a dare
concreta attuazione alla risoluzione 1441.
(1-00157) =ABViolante, Castagnetti, Boato, Intini, Pistone, Cima=BB.
(6 febbraio 2003)