Autor: Mimmo Data: Asunto: [RSF] Un delirante pezzo di merda
A CHI FOSSE SFUGGITO, LEGGETE COSA HA SCRITTO IERI, 18 FEBBRAIO SU "METRO"
QUESTO DELIRANTE PEZZO DI MERDA!!!
L'OPINIONE
EDWARD N. LUTTWAK
esperto in geopolitica e consulente USA
La storia insegna
I 'America ha ragione
Dario Fo come mille altri dice di sapere benissimo perché Bush vuole
attaccare Saddam Hussein " L'America - dice- ha impellente bisogno di impone
la propria egemonia - politica - commercial - produttiva al mondo intero. La
guerra è la migliore possibilità commerciale del momento. Il miglior affare.
La sua è pura dottrina leninista, la stessa che Fo e mille altri hanno
offerto agli italiani durante mezzo secolo di guerra fredda. L'America è
l'inferno del capitalismo imperialista, molto meglio affidarsi al campo
socialista, lasciare la Nato capitalista- imperialista- guerrafondaia per
scegliere la pace insieme all'Unione Sovietica, la patria della rivoluzione
proletaria e della giustizia sociale.
Se una maggioranza di italiani avesse seguito il consiglio di Fo e mille
altri, l'intero popolo italiano avrebbe vissuto l'esperienza del socialismo
reale: mezzo secolo di povertà approfondita da assurdi, costosissimi
progetti industriali, da spese militari a livelli, sovietici (non
americani), da un sistema agricolo balordo. Avrebbero anche vissuto mezzo
secolo di paura, paura con Stalin vivente di essere deportati o fucilati per
aver detto la frase sbagliata, la barzelletta azzardata; poi. per lunghi
decenni, la paura di essere licenziati o esclusi dagli studi per lo stesso
grave crimine: la parola libera, non dettata dal partito. Solo oggi, dopo 10
anni di post comunismo,l'ItaIia che Dario Fo e mille altri avrebbero voluto
sarebbe sulla via del recupero e della crescita - ma a mezzo secolo non si
rimedia cosi presto, e molti genitori italiani oggi avrebbero bisogno dell'
aiuto della figlia andata a fare la prostituta più a ovest.
Dario Fo e mille altri che hanno dato i consigli che avrebbero rovinato la
vita di due generazioni di italiani, dovrebbero stare zitti, zittissimi,
1asciando le grandi cose che non capiscono ad altri- di ogni opinione ben
inteso , perché chi non è prigioniero di ideologie dogmatiche, sa benissimo
che nessuno può essere mai sicuro di sapere la verità.
Ieri ci dicevano che l'America non andava in Afghanistan per combattere i
talebani e le strutture del terrorismo ma invece andava "per l'uranio" ma
Dario Fo stesso può ottenerne la concessione per mezzo euro. Oggi ci dicono
che l'America vuole fare la guerra per puro affarismo. I leninisti puri come
Dario Fo si fermano là, mentre i baby-marxisti furbescamente parlano di
petrolio. Un'idea che fà ridere gli addetti ai lavori.
È vero, verissimo che gli americani tendono a personalizzare i conflitti:
adesso è il turno di Saddam. Ma solo chi odia 1'America può evitare di
accorgersi di una continuità rivelatrice: l'America ha fatto la guerra
contro Hitler, Mussolini, responsabili dei più grandi massacri della storia.
Poi ha fatto la guerra fredda contro Stalin - gli storici oggi concordi gli
attribuiscono la responsabilità per decine di milioni di morti. Poi ci fu la
guerra vera contro Kim il Sung. il megalomane coreano il cui figlio Kim Jong
II continua ad affamare a morte i suoi sudditi- schiavi. Poi fu il turno di
Ho Chi Min, zio benevolo per chi dimostrava contro l'America e la guerra del
Vietnam in Occidente, ma dittatore affamatore per gli stessi vietnamiti che
accettarono rischi immensi pur di fuggire da lui in precarie barchette. Ci
fu un'altra guerra fredda contro Mao Tse Tung, carnefice di decine di
milioni di cinesi.
Poi ci furono i tentativi falliti, contro l'ex giovane rivoluzionario Fidel
Castro, attuale dittatore a vita, che continua imperterrito a fare discorsi
interminabili, mentre il suo dogma economico fà della prostituzione l'unica
industria
pesante della sua Cuba; e contro Gheddali, scampato alle bombe Usa e poi
lasciato in pace, perché abbandonò il terrorismo per dedicarsi al malgoverno
e ai suoi sarti.
Ci furono anche i successi: il grande ammiratore di Fidel, Allende, fu
scrollato e ucciso prima di organizzare la sua dittatura per il Cile, il
narcodittatore Noriega di Panama fu catturato e rimane in una prigione Usa.
Il più recente bersaglio di questa personalizzazione che molti europei
considerano infantile fu Milosevic, fautore di una guerra genocida contro i
bosniaci, di oppressione contro i kosovari. Molti urlarono contro l'America
nel 1999 durante le 11 penose settimane della guerra aerea per liberare il
Kosovo, ma chi urlava non aveva nessun rimedio per MiIosevic -l'avrebbero
1asciato presidente-assassino della Serbia fino ad adesso. Ora ci dicono:"
Anche noi siamo contro Saddam". Girotondare contro, cantare contro, "essere
contro" non conta. Chissenefrega- sicuramente non gli iracheni stuprati,
torturati, mutilati e uccisi (circa10.000 ogni anno). Se si fa la guerra e
le truppe Usa entreranno a Baghdad fra la folla delirante di gioia, cosa
dirà Fo?
È verissimo che l'America non attacca tutti i dittatori, non blocca tutti i
genocidi. Forse Dario Fo e il Papa - che oggi strilla pure lui contro l'
America - possono organizzare insieme una legione internazionale che farà
tutte le guerre liberatrici che l'America non ce la fa ad affrontare.