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Nella Ginatempo <nellagin@???> wrote:A: ,
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Da: "Nella Ginatempo"
Data: Tue, 18 Feb 2003 23:20:35 +0100
Oggetto: [fori-sociali] urgente per circolazione interna da Nella Ginatempo
Carissime e carissimi tutti,
dalla riunione del Comitato "fermiamo la guerra", svoltasi oggi a Roma, per decidere come procediamo unitariamente con le iniziative per fermare la guerra, abbiamo deciso una cosa immediata che vi comunico in fretta perché comincia domani. Infatti il 19 febbraio è prevista discussione e voto alla Camera sulla guerra in Iraq. Vogliamo essere molto vigili su come si esprimerà il Parlamento, temendo che o non si voti, o si voti in maggioranza a favore della guerra, e che comunque si voti da parte dell'opposizione una mozione pasticciata che non dica niente sull'ONU, sulla questione delle basi, delle infrastrutture e della partecipazione italiana e che non escluda definitivamente la guerra come opzione ( senza se e senza ma). Siccome riteniamo che l'Italia sia già coinvolta nelle scelte di guerra, a causa degli atti del governo, abbiamo deciso di costituire una "UNITA' DI CRISI" che protesti nei confronti della mancata assunzione di responsabilità del Parlamento, che vigili tutto il tempo del dibattito alla Camera- seguendo la diretta-, che offra ai giornalisti le valutazioni sull'esito della seduta alla Camera, che renda evidente la drammatica crisi di rappresentatività del Parlamento (il quale non esprime l'orientamento di massa del popolo italiano reso evidente dal 15 febbraio). Questa Unità di crisi comincerà a lanciare le prime iniziative di nuova mobilitazione per dare continuità al 15 febbraio. Stiamo cercando di elaborare, infatti, un piano di azioni dirette e di azioni dimostrative capillari ( ad esempio boicottaggi economici, campagna delle bandiere, lettere ai parlamentari dagli elettori dei collegi) su cui sollecitiamo l'autoorganizzazione e la segnalazione reciproca di iniziative e idee da diffondere.
In conclusione, vi scrivo per sollecitare, soprattutto nelle più grosse città, e comunque in ogni realtà locale organizzata in cui sia possibile realizzare questa idea, la necessità di riunirsi domani in un luogo pubblico per realizzare a rete queste Unità di Crisi con l'ascolto della diretta radiofonica o televisiva, la discussione pubblica e il commento con la stampa. Dobbiamo dare l'idea di una società civile organizzata che comincia a reagire, a controllare il Parlamento, a stanare l'opposizione o a criticarla, a verificare il voto sulla guerra da parte dei propri rappresentanti, a protestare in forme creative ovunque sia possibile. Le UNITA' DI CRISI ci sembrano un avvio per dare continuità alla spinta unitaria e insieme radicale che ha espresso il popolo del 15 febbraio. O almeno proviamoci. Cari saluti a tutti, scrivete commenti e notizie. Nella Ginatempo, a nome del comitato promotore FERMIAMO LA GUERRA.
[Sono state eliminare la parti non di testo del messaggio]
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<P> <B><I>Nella Ginatempo <nellagin@???></I></B> wrote:
<BLOCKQUOTE style="PADDING-LEFT: 5px; MARGIN-LEFT: 5px; BORDER-LEFT: #1010ff 2px solid">A: <FORI-SOCIALI@???>,<BR><ESF-2002@???>,<BR><BASTAGUERRA@???>,<BR><BASTAGUERRAROMA@???>,<BR><INFO@???>,<BR><ALBANO@???><BR>Da: "Nella Ginatempo" <NELLAGIN@???><BR>Data: Tue, 18 Feb 2003 23:20:35 +0100<BR>Oggetto: [fori-sociali] urgente per circolazione interna da Nella Ginatempo<BR><BR>Carissime e carissimi tutti,<BR><BR>dalla riunione del Comitato "fermiamo la guerra", svoltasi oggi a Roma, per decidere come procediamo unitariamente con le iniziative per fermare la guerra, abbiamo deciso una cosa immediata che vi comunico in fretta perché comincia domani. Infatti il 19 febbraio è prevista discussione e voto alla Camera sulla guerra in Iraq. Vogliamo essere molto vigili su come si esprimerà il Parlamento, temendo che o non si voti, o si voti in maggioranza a favore della guerra, e che comunque si voti da parte dell'opposizione una mozione pasticciata che non dica niente sull'ONU, sulla questione delle basi, delle infrastrutture e della partecipazione italiana e che non escluda definitivamente la guerra come opzione ( senza se e senza ma). Siccome riteniamo che l'Italia sia già coinvolta nelle scelte di guerra, a causa degli atti del governo, abbiamo deciso di costituire una "UNITA' DI CRISI" che protesti nei confronti della mancata assunzione di responsabilità del Parlamento, che vigili tutto il tempo del dibattito alla Camera- seguendo la diretta-, che offra ai giornalisti le valutazioni sull'esito della seduta alla Camera, che renda evidente la drammatica crisi di rappresentatività del Parlamento (il quale non esprime l'orientamento di massa del popolo italiano reso evidente dal 15 febbraio). Questa Unità di crisi comincerà a lanciare le prime iniziative di nuova mobilitazione per dare continuità al 15 febbraio. Stiamo cercando di elaborare, infatti, un piano di azioni dirette e di azioni dimostrative capillari ( ad esempio boicottaggi economici, campagna delle bandiere, lettere ai parlamentari dagli elettori dei collegi) su cui sollecitiamo l'autoorganizzazione e la segnalazione reciproca di iniziative e idee da diffondere.<BR><BR>In conclusione, vi scrivo per sollecitare, soprattutto nelle più grosse città, e comunque in ogni realtà locale organizzata in cui sia possibile realizzare questa idea, la necessità di riunirsi domani in un luogo pubblico per realizzare a rete queste Unità di Crisi con l'ascolto della diretta radiofonica o televisiva, la discussione pubblica e il commento con la stampa. Dobbiamo dare l'idea di una società civile organizzata che comincia a reagire, a controllare il Parlamento, a stanare l'opposizione o a criticarla, a verificare il voto sulla guerra da parte dei propri rappresentanti, a protestare in forme creative ovunque sia possibile. Le UNITA' DI CRISI ci sembrano un avvio per dare continuità alla spinta unitaria e insieme radicale che ha espresso il popolo del 15 febbraio. O almeno proviamoci. Cari saluti a tutti, scrivete commenti e notizie. Nella Ginatempo, a nome del comitato promotore FERMIAMO LA GUERRA.<BR><BR><BR><BR>[Sono state eliminare la parti non di testo del messaggio]<BR><BR><BR>Moderiamoci: no reply alla lista, messaggi personali alle persone, no flames. Gli attachment sono stati disabilitati.<BR>Tutti possono iscriversi e intervenire nella mailing list.<BR>Puo' essere utile che chi scrive segnali a quale forum locale sta partecipando. <BR>Per annullare l'iscrizione a questo gruppo, manda una mail all'indirizzo: <BR>fori-sociali-unsubscribe@???<BR><BR><BR><BR>L'utilizzo, da parte tua, di Yahoo! Gruppi è soggetto alle
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