[CSSF] ancora da Roma

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Autore: Silverio Tomeo
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Oggetto: [CSSF] ancora da Roma
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Invito tutti a riguardare con attenzione il post inviato da Antonella =
Mangia sul resoconto dell'assemblea del 16 febbraio mattina (dove mi ci =
sono recato) a cura di Pietro Maestri (che era alla presidenza assieme a =
una dell'ARCI e ad uno del movimento romano) ed il post inviato da Carlo =
Mileti con l'intervento unitario conclusivo del 15 febbraio (che =E8 =
stato ritenuto il punto pi=F9 alto del minimo comun denominatore =
condiviso e condivisibile, da cui non arretrare).
Allora: nell'assemblea c'erano tutti, tutte le anime del movimento, ed =
anche il rappresentante della CGIL. Discorsi tesi, a volte molto lucidi, =
sempre responsabili, da parte di tutti.
L'idea di continuare nel coordinamento "fermiamolaguerra", l=EC =
affermato, mi sembra buona. E quella di estenderla in tutte le citt=E0 e =
paesi ancor pi=F9 buona. Quindi, Umberto, datti da fare. Quindi, =
leccesi, diamoci da fare.
I coordinamenti si fanno sulla base dei contributi unitari che potete =
rileggere, allargando e non restringendo il cerchio delle alleanze. =
Sarebbe buffo essere dispiaciuti di essere oggi maggioranza sul tema =
della pace e della lotta all'escalation di guerra globale. Fermo =
restando che come movimento, ma anche come singole rispettabili =
soggettivit=E0, possiamo dire di pi=F9 di quanto si dice a livello =
unitario.
Non siamo tre milioni, =E8 stato giustamente detto, ma 110 milioni in =
tutto il mondo contro questa guerra. Le manifestazioni simboliche, che =
pure va messo in conto di fare, devono essere assolutamente pacifiche, =
nonviolente, nel caso con le mani alzate aperte. La maggioranza =
moltitudinaria contro la guerra deve trovare modi di potersi esprimere, =
su questo non possiamo glissare o infischiarcene.
Da qui alla data del probabile attacco (poche settimane oramai) dobbiamo =
mettere in conto gesti ed azioni per fermare la guerra, perch=E8 non =E8 =
ineluttabile. Dall'eventuale attacco in poi dobbiamo lavorare per =
fermate, manifestazioni, e per uno sciopero europeo nei tre-quattro =
giorni successivi alle prime bombe. Si sta trattando con i sindacati per =
questo, a livello anche europeo.
Al pi=F9 presto si terr=E0 l'assemblea nazionale dei fori e dei =
movimenti sociali contro la guerra. Non si esclude una grande =
manifestazione europea.

Silverio Tomeo

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