[Lecce-sf] Fw: PeaceLink oggi dona la bandiera della pace al…

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著者: Carlo Mileti
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題目: [Lecce-sf] Fw: PeaceLink oggi dona la bandiera della pace alla Procura della Repubblica di Taranto
----- Original Message -----
From: "Alessandro Marescotti" <a.marescotti@???>
To: <taranto@???>; <pace@???>; <news@???>
Cc: <coordinamento@???>
Sent: Tuesday, February 18, 2003 7:35 AM
Subject: PeaceLink oggi dona la bandiera della pace alla Procura della
Repubblica di Taranto


> QUESTO E' IL TESTO CHE VERRA' CONSEGNATO ASSIEME ALLA BANDIERA DELLA PACE.
>
> --------
>
> Al Procuratore della Repubblica di Taranto
>
> Taranto 18 febbraio 2003
>
> Siamo felici di poter donare alla Procura della Repubblica di Taranto la
> bandiera della pace, simbolo della speranza di milioni di uomini che
> ripudiano la guerra. Vogliono ossequiare la nostra Costituzione con questo
> gesto semplice.
>
> Non chiediamo alla Procura di esporla. Il nostro è un omaggio simbolico a
> chi è garante della legalità.
>
> Doniamo questa bandiera alla Procura della Repubblica perché per noi la
> legalità è garanzia non solo di giustizia ma anche di pace; la legalità
> infatti permette al più debole di far valere - senza ricorrere alla guerra
> - le proprie ragioni e di vincere. Viceversa la guerra dà garanzia di
> vittoria unicamente al più forte e non necessariamente a chi ha ragione.
>
> Noi operatori di pace vogliamo un ordine internazionale in cui la forza

sia
> posta al servizio del diritto e quindi del più debole, di chi patisce
> un'ingiustizia, di chi vive nella condizione di oppresso, di minacciato, e
> ha bisogno di aiuto.
>
> Ed è per questo che ripudiamo la guerra che si pone al di sopra del

diritto
> e lo infrange, sostituendo al diritto internazionale il diritto del più
> forte e attribuendo a quest'ultimo tutte le ragioni e tutti i pretesti per
> esercitare il suo dominio.
>
> E' per questo motivo inoltre che la nostra Costituzione all'articolo 11
> ripudia la guerra come offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo
> di risoluzione delle controversie internazionali, prevedendo per

esclusione
> l'uso legittimo della forza per difesa, mai per attacchi preventivi.
>
> Il "ripudio" della guerra va ben oltre la semplice non partecipazione ad
> essa; il ripudio della guerra ha valori educativi, morali, esprime
> ripugnanza, sdegno e condanna, il ripudio è parola dai significati
> linguistici impegnativi: il ripudio è opposizione.
>
> La nostra Costituzione pertanto chiama tutta l'Italia all'opposizione alla
> guerra, ed il ripudio è costituzionalmente affidato non solo allo Stato ma
> dell'intera comunità civile: "L'Italia ripudia la guerra.", recita
> l'articolo 11.
>
> Se le parole hanno un significato, se la Costituzione ha un valore, ecco
> allora che ci sembra importante rinsaldare - anche con il semplice dono
> della bandiera della pace - il ponte che collega chi si impegna per la

pace
> a chi si impegna per la legalità.
>
> Cogliamo infine l'occasione per consegnare una nostra documentazione
> giuridica sulla base della quale a noi risulta non essere reato
> l'esposizione della bandiera della pace dal Municipio.
>
>
> Prof. Alessandro Marescotti
> Presidente di PeaceLink
> www.peacelink.it
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