[Lecce-sf] Fw: [CONSULENZA LEGALE]: LA BANDIERA DELLA PACE E…

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著者: Carlo Mileti
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題目: [Lecce-sf] Fw: [CONSULENZA LEGALE]: LA BANDIERA DELLA PACE E' LEGALE!!!
----- Original Message -----
From: "Nicola Canestrini (by way of Carlo Gubitosa
<c.gubitosa@???>)" <nicola.canestrini@???>
To: <news@???>
Sent: Tuesday, February 18, 2003 12:49 AM
Subject: [CONSULENZA LEGALE]: LA BANDIERA DELLA PACE E' LEGALE!!!


> Fonte:
> Centro studi per la Pace - www.studiperlapace.it
> Studio Legale Canestrini - www.canestrinilex.it
>
> Avv. Nicola Canestrini
>
> In data 4 febbraio 2003 viene diramata dalla presidenza del Consiglio dei
> Ministri una circolare alle Prefetture contenente
> "indicazioni" sull'applicazione del D.P.R. 121/2000, il regolamento

recante
> disciplina dell'uso delle bandiere della Repubblica
> italiana e dell'Unione europea da parte delle amministrazioni dello Stato

e
> degli enti pubblici. Tale nota testualmente recita:
> "l'esposizione sugli edifici pubblici di simboli privati di qualunque
> natura determina una violazione sanzionabile anche ai sensi degli
> artt. 292, 323, 327 del Codice Penale".
>
> Tale inciso merita invero qualche riflessione.
>
> 1. Il diritto penale e' concordemente lo strumento per reprimere
> comportamenti non altrimenti sanzionabili, comportamenti in altre
> parole che non possono essere contenuti in nessun altro modo se non con la
> minacccia della privazione, da parte dell'autorita' statuale,
> della liberta' personale (cd. diritto penale come extrema ratio). Non mi
> sembra che il Governo - pure molto attento sulla
> depenalizzazione (di diritto o di fatto) di molti reati che evidentemente
> disturbavano interessi personalissimi o di casta - si sia
> attenuto in questo caso a tale fondante principio del nostro ordinamento.
>
> 2. Circa il richiamo al reato di vilipendio di cui all'articolo 292 Codice
> Penale, e' conoscenza comune che tale condotta implica il
> concetto di sfregiare, disprezzare, mettere in ludibrio, porre in

ridicolo,
> manifestare ostilita' - e sempre salvo il principio
> costituzionale di liberta' di manifestazione del pensiero. Davvero

esporre
> una variopinta bandiera che invochi la pace - valore
> fondante della Repubblica Italiana, ma anche ad esempio dell'Unione

Europea
> il cui TU all'articolo 7 parla molto chiaro - implica
> manifestare disprezzo verso la Repubblica o i suoi organi? O forse esporre
> la bandiera della pace a fianco di quella italiana completa
> quest'ultima, visto che la Costituzione Italiana e la sua bandiera nascono
> dalle ceneri di una guerra, mai abbastanza "ripudiata". Non
> dovrebbe essere invece un vilipendio alla Nazione il fatto che il
> Presidente del Consiglio dei Ministri decida per l'Italia di andare
> in guerra (con una nota del Ministero della Difesa che ci comunica che
> vedremo passare i carri armati lungo le nostre ferrovie)
> nonostante la imponente manifestazione dello scosro 15 febbraio?
>
> 3. Il reato di cui all'articolo 323 del Codice Penale, rubricato "abuso
> d'ufficio" e' - nella sua attuale definizione - un reato di
> evento. Cio' significa che l'abuso del Pubblico Ufficiale e' punibile solo
> quando la violazione di legge o regolamento da lui commessa
> abbia procurato a lui o ad altri un ingiusto vantaggio patrimoniale,

ovvero
> se tale violazione intenzionale abbia arrecato ad altri un
> danno ingiusto. Pregherei l'autore della velina di governo in commento di
> spiegarci quale attinenza abbia l'articolo 323 del Codice
> Penale con l'esposizione della bandiera della Pace.
>
> 4. L'articolo 327 del Codice Penale era rubricato "eccitamento al

dispregio
> e vilipendio dell'istituzione, delle leggi o degli atti
> dell'Autorita'". Ma e' stato abrogato nel giungo del 1999 e dunque - visto
> il richiamo del febbraio del 2003 - vorrei proporre al
> Presidente di impiegare quanche risorsa non per sostenere le spese di
> guerra, ma per comperare ai suoi solerti funzionari un codice
> penale aggiornato.
>
> In sintesi. Esporre la bandiera della pace non e' reato, nemmeno da parte
> di sindaci o altri amministratori.
>
> A dire la verita', Presidente, ci sarebbero altre strade per farla finita
> con tutti i fastidisi assertori dei valori di pace,
> uguaglianza, tolleranza, solidarieta': passano per la cancellazione dei
> diritti e delle liberta' fondamentali. Ma ho paura a scriverlo,
> perche' non vorrei mi prendesse sul serio.
>
> Avv. Nicola Canestrini
> Giuristi Democratici Trentino - Suedtirol
>
> Studio Legale Canestrini
> via Paoli 33 - 38068 Rovereto (TN)
> T 0464.436688 - F 0464.436648
> e-mail: nicola.canestrini@???
> http://www.canestrinilex.it
>
>