[Lecce-sf] Re:[Lecce-sf] Re:[Lecce-sf] E

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Auteur: Carlo Mileti
Date:  
Sujet: [Lecce-sf] Re:[Lecce-sf] Re:[Lecce-sf] E
Carissimi/e,
non ho capito cosa mi sono perso o sia successo in questi 10 ggiorni di via
libanese che mi son fatto....e non pensate al cioccolato (che pure è
buono)!!!!
Vedo una paurosa deriva verso autoreferenzialità e personalismi che a fatica
e con sana e sincera com-partecipazione ci eravamo lasciati dietro; ho
sempre detto e considerato il maggior pericolo e la maggior causa di perdita
di senso e consenso (del tipo: ma che è????) l'incapacità a guardare oltre
il proprio piccolo orticello (privato e dunque ben protetto) e, soprattutto,
l'inadeguatezza (si dice così in italiano???) a farsi comprendere. E non mi
riferisco solo al fatto che spesso possiamo parlare per categorie
concettuali che magari pochi di noi praticano, mi riferisco anche al
semplice essere in mezzo e/o con persone che non necessariamente possono
capire le espressioni sitematiche che usiamo quando parliamo di lotta,
difesa di diritti, ecc. Perchè, chi l'ha detto che la lotta contro la guerra
o a favore dei migranti è ad uso esclusivo dei compagni o dei disobbedienti?
Oppure che la difesa nonviolenta sia di diritto dei cattolici idealisti o
cmq spiritualmente di parte??? Con cò voglio dire che le tematiche che
trattiamo e che pretendiamo, giustamente di affrontrare e denunciare, sono
così trasversali che non possiamo mettergli addosso cappelli identificativi.
Ho sempre inteso il mio essere nel forum come un percorso comune verso nuove
pratiche di impegno e partecipazione politica e civile, a partire certo
dalla mia esperienza (ricca o insignificante che sia) ma mai con la pretesa
di ricondurre qualcuno/a a quello che può essere la mia idea/posizione
rispetto un determinato problema. Credo che dovremmo essere sempre più
capaci di resitere anche ai nostri piccoli o grandi personalismi; credo
infatti che ogni tipo di convivenza associativa efficace, non possa
funzionare a partire dalle proprie esigenze, e che in taluni percorsi la
capacità di mettersi in gioco proprio a partire dai processi di
comunicazione/partecipazione democratica più semplici e perciò difficili,
sia un'esigenza fondamentale. Infine, forse può essere utile pensare a
quando abbiamo visto la partecipazione di volti nuovi in alcune ns
assemblee: gli anarchici, gli/le studenti/se, qualche pensionato/a, le suore
(in sede e al Castello), ecc. Gente/volti, mai più rivisti. Sempre colpa
loro e della loro incapacità a straci dietro???? Sempre loro incapaci di
comprenderci???

saluti nonviolenti e pacifisti (nel senso di costruttori di pace)

carlo

----- Original Message -----
From: "Angelo Salento" <asalento@???>
To: "forumlecce" <forumlecce@???>
Sent: Monday, February 17, 2003 5:28 PM
Subject: [Lecce-sf] Re:[Lecce-sf] Re:[Lecce-sf] E


Caro Ninì,
io aspetto ancora che tu mi dica qualcosa pubblicamente, e fuori dalle
righe: con sincera amicizia, se ne hai.
In altre parole: ti ho scritto pubblicamente un messaggio, e aspetto che mi
risponda con la stessa schiettezza.
Questo, ovviamente, sempre con sincera amicizia.
ciao
angelo




cari compagni, in una mail inviata al Lecce social forum Ninì Bucci,
appoggiandosi ai tre milioni di manifestanti (come volevasi dimostrare) mi
attribuisce, se ho capito bene, intenti elettorali (mesi fa aveva parlato di
comportamenti omertosi ecc ecc- tutto rigorosamente stampato e conservato
come Luca sa dopo lo sfogo la sera della festa in campagna a Calimera,
quando gli avevamo spiegato xchè Roberto Gallo ed altri si erano allontanati
dal forum ecc) contrapponendo, a questi intenti elettorali, il punto di
vista rivoluzionario (il suo) riferendosi disordinatamente a Rossana
Rossanda sul Manifesto con un bla bla che, per chi la legge da 30 anni, é
disarmante. "Non lasciatevi dividere", Rossanda aveva titolato o le avevano
titolato -fa lo stesso- giorni fa su quel giornale riferendosi dirett a
Cofferati e Bertinotti x quanto riguarda referendum estensione art18; provo
a inviarvi in 48 ore passaggi salienti di quell'articolo. Secondo me, sempre
x rimanere al "Manifesto", il vecchio saggio Pintor che ieri continuava a
saper parlare alla gente del perchè di così tanta gente alle manifestazioni
contro la guerra, é molto bravo ( Enrico Berlinguer ebbe a dire trattarsi
del migliore giornalista italiano) ma è sopratutto una persona piacevolmente
equilibrata . Ciao

Essendo piacevolomente equilibrato non ti ho mai considerato un partito e,
quindi, non ti ho mai attribuito alcun intento elettorale. Mi riferivo
,ovviamente , alla sinistra che persegue obiettivi elettorali e non lotte
sociali in termini di movimento.Quando ho parlato di comportamenti omertosi
non intendevo rivolgermi ad alcuna persona in particolare ma ad un
atteggiamento metodologico di una certa sinistra che si muove in termini di
compatibilità di governo (come ha dimostrato il caso regina pacis).
Un comportamento che , da oltre 13 anni , è proprio dei d.s. e del
centrosinistra in senso lato . Ma
nell'affermare questo mi sembra di sostenere un argomento lapalissiano che è
sotto gli occhi di tutti.Altrimenti perchè sarebbero nati i movimenti ?.Con
Roberto Gallo non ho mai parlato di politica , pur conoscendolo
,superficialmente , da oltre 30 anni e , quindi , non comprendo le ragioni
del suo rammarico nei miei confronti. Citando l'articolo di Rossanda di ieri
intendevo , appunto , richiamare una frase che avevo condiviso e non avevo
alcuna intenzione di fare l'esegesi delle fonti del Rossanda-pensiero
(quindi puoi risparmiarti l'invio della "summa teologica ").Non penso che il
disordine mentale ed il bla-bla facciano parte della mia personalità ,anzi
spesso sono considerato
"pesante " proprio per il mio bisogno di sistematicità e di rigore analitico
(probabilmente ascrivibile
alla "nera scienza catalogale" che frequento ormai da decenni ).Non mi sento
, poi , nè Hitler , nè
Petrolini ("faremo Roma piu' grande e pria" ) per autoconsiderarmi
rappresentativo di 3.000.000 di persone.Ho l'impressione , invece , che
qualcuno voglia ,immeritatamente, considerarmi un capro espiatorio delle
proprie frustrazioni derivanti dall'incapacità ad indirizzare e
disciplinare il corso degli eventi ed il modo d'essere del LSF .Correttezza
,poi , vorrebbe che tu rivolgessi la domanda,contenuta nell'oggetto della
tua e-mail (è questo un forum?),al forum dove abitualmente sei impegnato e
non ,invece , ad un altro luogo che frequenti sporadicamente e che ,
paradossalmente , vorresti commissariare e sottoporre a "sondaggi".
E' strano pensare di essermi avviato , nel lontano 1969, all' impegno
politico ammirando il tuo comportamento" rivoluzionario" ed elevandoti a
modello emulativo e non smettendo mai di esserti affezionato. Ma si sa
...ognuno è attaccato ai propri fantasmi...in questo sì ...mi sento
squilibrato.ninì.





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