[Lecce-sf] Re:R: [Lecce-sf] I sofisti di Via Idomeneo - iniz…

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Szerző: Angelo Salento
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Tárgy: [Lecce-sf] Re:R: [Lecce-sf] I sofisti di Via Idomeneo - inizio riflessione
Nin=EC,=0D=0Aio penso - sinceramente - che dovresti tu stesso iniziare a =
parlare con sincera amicizia. Io sono davvero stufo di constatare, in ogn=
i tua mail, una scarica di allusioni. Trovo davvero che questo sia un mod=
o di fare piuttosto vigliacco: il modo di fare di chi si esprime fra il s=
erio e il faceto per scagliare la pietra e ritrarre la mano.=0D=0ALa tua =
smania di insegnare quello che si dovrebbe fare, a tutti noi ma anche ad =
altri gruppi (ho ricevuto qualche giorno fa una telefonata di ragazzi di =
un'associazione che fa parte del forum, esterrefatti e irritatissimi dall=
a spocchia tua e di altri), non fa bene a nessuno.=0D=0ARiuscire a fare d=
el Social Forum un gruppo funzionante =E8 stato faticoso.=0D=0AEssenzialm=
ente, si =E8 trattato di mettere fra parentesi le pulsioni, le libidines =
specifiche di ciascuno; e di darsi da fare tutti, nella misura a ciascuno=
 di volta in volta possibile.=0D=0ANon =E8 stato il trionfo dell'ideologi=
a del fare: =E8 stata la realizzazione di un risultato che a Lecce non si=
 raggiungeva da molti anni, soprattutto a causa degli onanismi gruppettis=
tici e individualistici. Siamo riusciti, insomma, a fare davvero azione p=
olitica. E non l'abbiamo fatta senza cervello. Soprattutto, siamo riuscit=
i a parlare a molte persone proprio perch=E9 ci siamo sottratti all'autor=
eferenzialit=E0 anche nei linguaggi: siamo riusciti a parlare in maniera =
semplice, anche se le nostre parole e le nostre azioni scaturivano da una=
 consapevolezza complessa.=0D=0AIl continuo bisogno, che avverti, di inse=
gnare qualcosa agli altri sul piano delle "analisi" politiche mi pare non=
 solo superfluo, ma anche dannoso. Se qualcuno ha un personale bisogno di=
 accademia o di intimismo da cenacolo intellettuale, non ha alcun buon mo=
tivo per soddisfarlo nel Forum.=0D=0AA tutti quelli che hanno un desideri=
o di questo genere, e a te per primo, propongo di costituire un apposito =
collettivo, ch=E9 sarebbe una cosa molto interessante e alla quale deside=
rerei aderire immediatamente. Ma, vi prego, lasciate al Social Forum la p=
ossibilit=E0 di fare il suo mestiere: lasciategli fare politica.=0D=0ASe =
non avete voglia di fare politica cercate di considerare che il Social Fo=
rum non pu=F2 (meglio: non dovrebbe) darvi alcuna soddisfazione. Prendete=
 atto, per favore, che nel Forum ci sono persone che, oltre a fare politi=
ca, hanno studiato e magari continuano a studiare, e che sopportano malvo=
lentieri la vostra spocchiosa pretesa di insegnare rappresentazioni del m=
ondo, degli ordinamenti giuridici, delle costituzioni, delle relazioni so=
ciali e di tutto il resto (figurarsi, poi, gli atteggiamenti che Silverio=
 giustamente chiama "sospetti ideologici"). Il Social Forum non =E8 fatto=
 di coglioni in ansiosa attesa della salvifica dottrina di qualcuno: =E8 =
fatto di persone colte, alle quali il Forum non interessa come luogo di a=
pprendimento di teorie pi=F9 o meno sofisticate, ma come strumento prezio=
so di azione politica. Del resto, la Rossanda la leggiamo tutti, cos=EC c=
ome leggiamo Pintor e - auspicabilmente - anche qualcos'altro.=0D=0APer l=
e teorie, ripeto, possiamo fare un bel collettivo tipo "associazione Punt=
o Rosso" (aderisco subito, giuro): che diventa anche un luogo nel quale u=
no risponde volentieri, senza il timore di fare perdere tempo ed energie,=
 a proposte teoriche che non gli vanno a genio, o che gli suonano semplic=
emente demenziali. Senn=F2 finisce davvero che acchiappiamo solo le mosch=
e.=0D=0AUna proposta concreta: perch=E9 non riprovi con il comitato per l=
a difesa della costituzione, che qualcosa di buono l'ha fatta, in questa =
citt=E0?=0D=0Aciao=0D=0Aangelo=0D=0A=0D=0A=0D=0A=0D=0ACaro Dino , =0D=0A=0D=
=0Ain una mia precedente nota non volevo assolutamente prendere posizione=
 sulla veridicit=E0 o meno delle critiche mosse dal gruppo di paz, volevo=
 soltanto sottolineare che =0D=0Aesiste un problema di appetibilit=E0 del=
 LSF non solo sul versante "destro " ma anche su quello "sinistro ". Quan=
do parliamo di apertura , quindi , dovremmo pensare anche=0D=0Aalla richi=
esta di radicalit=E0 e di autonomia che proviene da larga parte del mondo=
 giovanile e non solo.Quelli di paz parlavano di "partiti " ma era chiaro=
 che si riferivano non gi=E0 ai partiti in quanto tali , ossia ai partiti=
 come veicoli di partecipazione democratica , ma ai "ceti politici " ed a=
i loro disegni di occupazione del potere pubblico locale.=0D=0AIl persegu=
imento di questi disegni non consente ,infatti , di assumere posizioni ch=
iare e distinte (vedi :caso regina pacis od orizzonte ).La programmazione=
 della settimana della pace avrebbe , forse , richiesto la convocazione d=
i appositi incontri, stante  l'interesse dei temi che meritavano , indubb=
iamente , un diverso approccio culturale e diversi relatori.Con gli anarc=
hici avremmo dovuto solidarizzare in maniera meno fredda e distante.La fu=
ga dal LSF non mi sembra , comunque , cos=EC drammatica come , periodicam=
ente,viene posto in evidenza (mi chiedo quali siano le cause di questa ri=
corrente periodicit=E0 ).La scarsezza del corpo "militante" dipende dalla=
 pigrizia endemica della nostra citt=E0 ma l' attenzione sulle nostre vic=
ende mi sembra ,tutto sommato soddisfacente.A quanto mi risulta il proble=
ma delle fughe o della povert=E0 di proposta o di azione politica riguard=
a ,piu' drammaticamente , il centro salento socialforum che , specie nell=
a fase della lotta sul regina pacis e della solidariet=E0 con i ragazzi m=
agrebini, =E8 stato alquanto assente .Mi giungono , peraltro (ma vorrei v=
erificarlo ), notizie di crisi relazionali e politiche , anche se non mi =
permetterei mai di richiedere verifiche pubbliche e sondaggi per rispetto=
 della loro autonomia.=0D=0ASono convinto della giustezza delle tue preoc=
cupazioni che , in parte, condivido ma vorrei sapere perch=E8 associ semp=
re alle "posizioni  di sinistra comunista" l'aggettivazione di "antipatia=
" ," spocchia" ,"fondamentalismo" ," tribunale del popolo" ,"costruttori =
del nulla", "rivoluzionari di facciata" ?. Sia ben chiaro dicendo "posizi=
oni di sinistra comunista "non intendo riferirmi a nessun partito organiz=
zato che si fregia di questo nome , mi riferisco ,invece , a tutti quei c=
ompagni di formazione comunista sinceramente desiderosi di costruire perc=
orsi di "autonomia sociale" Insomma chi parte da queste posizioni vorrebb=
e vedersi riconosciuta una pari dignit=E0 politica e culturale, senza ess=
ere demonizzato o vilipeso.Faccio appello , pertanto , a tutti quelli che=
 , come te , non hanno interessi privati o di bottega ad usare meno gli a=
ggettivi e di piu' la forza dei contenuti per non compromettere questo fa=
se di ripresa del protagonismo democratico nella nostra citt=E0.Penso che=
 questo nostro chiarimento debba servire a renderci piu' forti ed uniti p=
er battere la "destra sociale " di questa citt=E0 in qualunque "sede poli=
tica " ( partito , nicchia o bottega) questa si annida.Per quanto riguard=
a , poi , le "masturbazioni cerebrali " dobbiamo stare attenti a non rige=
ttare ,insieme ad esse , la necessit=E0 della riflessione e della teoria =
che , al nostro interno , =E8 totalmente assente condannandoci spesso ad =
un agitazionismo pragmatico ed irrazionale . Da questo punto di vista mi =
sentirei , anzi , di proporre l' attivazione di percorsi di formazione po=
litica e culturale sia rispetto ai grandi temi , sia rispetto alle questi=
oni del territorio ( lavoro , urbanistica ,sviluppo della citt=E0 , econo=
mia , ambiente , ecc.). Continuiamo a parlare con sincera amicizia .nin=EC=
.=0D=0A  ----- Original Message ----- =0D=0A  From: Manfredi De Pascalis =
=0D=0A  To: forumlecce@??? =0D=0A  Sent: Sunday, February 16, 2=
003 11:25 PM=0D=0A  Subject: [Lecce-sf] I sofisti di Via Idomeneo - inizi=
o riflessione=0D=0A=0D=0A=0D=0A  Cari tutti,=0D=0A=0D=0A  innanzitutto al=
cune precisazioni:=0D=0A=0D=0A  -         nei giorni precedenti la manife=
stazione del controvertice non credo sia mancata autorevolezza o "forza c=
ontrattuale" tant'=E8 che ricevemmo impegni precisi, sia da parte del Pre=
fetto che del Questore, circa il riconoscimento del nostro diritto di man=
ifestare. Apprendemmo dell'istituzione di una zona rossa solo pochissimi =
giorni prima della manifestazione ed a mezzo "ordinanza del Questore" che=
 ci interdiva il passaggio in alcune vie. Era esattamente quanto successo=
 a Genova, ma, d'altra parte, un'intera citt=E0 fu bloccata per consentir=
e il nostro corteo (ricordate?). Quasi unanimemente ci fu riconosciuta un=
a grande capacit=E0 organizzativa, sia per quanto riguarda la partecipazi=
one (mai cos=EC numerosa ed unitaria, specie su certe tematiche) che per =
quanto concerne il perfetto svolgimento. Credo che non si potesse permett=
ere ad alcuno di gettare alle ortiche tanti sforzi e soprattutto non lo s=
i poteva permettere a chi non aveva ritenuto opportuno neanche confrontar=
si democraticamente con gli organizzatori sulle modalit=E0 di partecipazi=
one e di gestione della stessa manifestazione. Pur essendo sempre molto a=
ttento alle critiche, trovo ingenerosa quella rivolta alla migliore manif=
estazione pubblica che il LSF sia riuscito ad organizzare;=0D=0A=0D=0A  -=
          il LSF, a seguito degli incidenti occorsi ai compagni anarchici=
, assunse immediatamente e pubblicamente una posizione di netta condanna =
delle forze dell'ordine e di solidariet=E0 ai compagni. Anche in questo c=
aso la critica appare quantomeno ingenerosa;=0D=0A=0D=0A  -         la se=
ttimana della pace =E8 stata organizzata come al solito, purtroppo, in tu=
tta fretta, ma gi=E0 da tempo avevo, personalmente, provveduto ad avvisar=
e i compagni del LSF della sua realizzazione. Purtroppo, nessuno ha riten=
uto opportuno far giungere contributi o proposte (come se non gliene freg=
asse niente ad alcuno) e, d'altra parte, anche la partecipazione =E8 stat=
a quasi nulla. Al dibattito con Giuseppe De Marzo (delegato del Forum Soc=
iale Mondiale) ed il Prof.  Nico Perrone il LSF era praticamente assente,=
 tranne qualche rara eccezione.=0D=0A=0D=0A   =0D=0A=0D=0A  A parte quest=
e precisazioni, credo che i ragazzi di Paz ci forniscano utilmente ulteri=
ori elementi di riflessione. Una riflessione gi=E0 da tempo e da pi=F9 pa=
rti invocata. Quella di cui parliamo non =E8 che l'ultima defezione, fors=
e qualcuno se ne accorge solo ora (o vuole accorgersene solo ora) ma sono=
 ormai numerosissimi i compagni, gli amici, i fratelli, ecc. che hanno sm=
esso di frequentare il LSF. E' ora di interrogarsi sul perch=E9. E' evide=
nte che abbiamo seri problemi di comunicazione: non possiamo essere cos=EC=
 selettivi nei confronti di chi non usa il computer, cos=EC come dovremmo=
 pensare ad altri canali o, come ben dice zio Menchero, stabilire miglior=
i scambi relazionali con i mass media e con il mondo esterno in generale.=
 E' vero anche che molto spesso usiamo parlarci addosso e fare i "sofisti=
", non facendo seguire all'elaborazione teorica l'azione politica. Ci=F2 =
determina l'allontanarsi, soprattutto, dei giovani, molto meno di noi pro=
pensi alle masturbazioni cerebrali. Ma probabilmente ci sono anche altre =
verit=E0. Forse bisognerebbe, per esempio, evitare di emanare pubblicamen=
te e sommariamente sentenze politiche (da Tribunale del popolo) contro ch=
iunque ed ogni cosa. Bisognerebbe, forse, rendersi conto che spesso si pa=
rla con tanta autoreferenzialit=E0, senza avere alle spalle neanche i com=
pagni di cordata che vanno ad infoltire le fila di una "maggioranza silen=
ziosa" che per=F2 =E8 attestata su posizioni diverse. N=E9 tanto meno =E8=
 giusto prevaricarla. Hanno ragione i ragazzi quando dicono di sentire la=
 presenza ingombrante dei "partiti". Solo che non credo che si riferiscan=
o alla loro presenza fisica giacch=E9 molti di questi ormai sono diventat=
i contenitori vuoti, in cui rimane soltanto il ceto politico, tutto prote=
so a difendere con i denti la propria piccola rendita di potere o a ricac=
ciare qualsiasi elemento di novit=E0 che possa "sconvolgere". Ceto politi=
co pronto a scontrarsi non certo per difendere gli interessi collettivi m=
a quelli strettamente personali o al massimo di "bottega". E' da questo s=
pirito, che da essi promana e di cui talvolta si ha l'impressione che anc=
he il LSF si permei,  che i ragazzi fuggono. E, forse, anche da quel cert=
o settarismo che ci consente di decidere, per esempio, quali manifestazio=
ni per la pace siano degne di vedere la nostra partecipazione e quali non=
 lo siano. Forse da quella certa presunzione che ci impedisce di vedere, =
per esempio, che al Tiziano il sabato precedente e poi il venerd=EC succe=
ssivo non ci fossero solo i Maritati e gli altri notabili, ma anche centi=
naia e centinaia di compagni di base assetati di "buona sinistra" ai qual=
i dovremmo saper parlare, ai quali dovremmo riuscire a far capire le nost=
re buone ragioni (un po' come faceva Zanotelli conquistandosi l'attenzion=
e dei tanti e meritandosi ripetuti applausi di condivisione), senza risul=
tare sempre "brutti, antipatici e spocchiosi". In quel popolo che continu=
a a fuggire dai partiti e che neanche noi riusciamo ad intercettare, conf=
luiranno anche i ragazzi di Radio Paz, tutti sempre pi=F9 delusi da tutti=
 ed anche da noi.=0D=0A=0D=0A        Ma per noi va tutto bene cos=EC, con=
tinuiamo a fare i rivoluzionari di facciata, pronti a bacchettare tutti g=
li infedeli, ben attenti a non contaminarci, fedeli alla linea per costru=
ire il nulla.=0D=0A=0D=0A        Meno male che altrove non =E8 cos=EC, al=
trimenti come avrebbero potuto quelli del forum sociale europeo portare a=
 Roma 3 milioni di persone il 15 febbraio?   =0D=0A=0D=0A        Un abbra=
ccio, Dino         =0D=0A=0D=0A   =0D=0A=0D=0A   =0D=0A=0D=0A