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----- Original Message -----=20
From: ibrizie=20
To: news@???=20
Sent: Wednesday, February 12, 2003 12:44 PM
Subject: Op Colomba: Chi sono i terroristi? Riflessioni di un volontario
14.02.03
Ciao a tutti!
Qui tutto ok. Ieri con tutti i problemi di linea internet che avevamo =
qui mi sa che ho mandato il file con il vecchio comunicato stampa.=20
CHI SONO I TERRORISTI?
La nostra presenza continua in mezzo alla gente di Qararah, villaggio a =
nord di Khan Younis, a sud della Striscia di Gaza. La situazione =E8 =
strana, diversa da tutte quelle in cui mi sono trovato. Cerco di =
descrivervi prima il territorio: la Striscia di Gaza =E8 un territorio =
palestinese limitato a nordovest dal mare, a sudovest dall'Egitto, a =
nordest e sudest da Israele. L'esercito israeliano controlla tutti i =
suoi confini. E per controlla intendo dire che:
lungo la Green Line, che divide la striscia da Israele lungo quello che =
era il confine prima della guerra del 1967, ha posto una rete di =
recinzione elettrica con sensori di localizzazione, che appena qualcuno =
la tocca arriva segnalazione alla torretta di controllo pi=F9 vicina che =
spara subito;=20
lungo il confine con l'Egitto c'=E8 un muro controllato anche quello da =
torrette israeliane;=20
il confine naturale del mare non =E8 neanch'esso libero: si pu=F2 =
beneficiare solo di sette miglia di acque dalla costa, dopodich=E9 =
unit=E0 navali dell'esercito israeliano sparano a vista. Secondo gli =
accordi del processo di pace dovevano essere 20 le miglia liberi, mentre =
le poche miglia ora concesse non consentono neanche di pescare.=20
La striscia nel punto pi=F9 lungo misura 40km, e in larghezza da 8 a =
15km. All'interno di questa ci sono alcuni insediamenti israeliani, e =
con il termine insediamenti si intende dire che l'esercito israeliano ha =
occupato militarmente alcune zone della striscia, circa il 42% del =
territorio, dove ora vivono non pi=F9 di 5000 israeliani, protetti da =
circa 10.000 militari, mentre nel restante 58% del territorio vivono =
circa 1.300.000 palestinesi. Dall'inizio dell'Intifada una sola strada =
porta alla Striscia di Gaza provenendo da nord, ed =E8 quella che passa =
dal check-point di Eretz, in quanto tutti gli altri accessi ora sono =
riservati ai coloni e all'esercito.=20
Arrivati a Gaza, per andare verso sud nelle citt=E0 di Khan Younis e =
Rafah, si deve percorrere la strada sulla costa, in quanto quella =
principale che passa nell'interno =E8 chiusa perch=E9 attraversa un =
piccolo insediamento israeliano. Arrivati per=F2 in prossimit=E0 di Deir =
El-Balah si deve cambiare di nuovo strada e riprendere quella interna, =
poich=E9 quella sul mare sfocia diritta nell'insediamento pi=F9 grande, =
Gush Katif, che occupa una fascia costiera di circa 15km x 4km arrivando =
fino all'Egitto, e che, come gli altri, =E8 protetto da muri e torrette =
di controllo, ed =E8 collegato con il resto di Israele da una strada, =
"la strada dei coloni", recintata =E8 chiaramente in attraversabile dai =
palestinesi. Nel punto in cui incrocia la strada interna che percorriamo =
noi per andare da Gaza verso sud, c'=E8 un check-point, il check-point =
di Abu Holi, che pu=F2 essere chiuso dall'esercito israeliano a sua =
discrezione per "motivi di sicurezza". Oltrepassato quest'ultimo si =
giunge a Qararah, villaggio a nord di Khan Younis, dove viviamo da =
alcuni mesi, e poi andando ancora a sud si arriva a Rafah e al confine =
con l'Egitto.
La Striscia di Gaza dunque =E8 come un'immensa prigione a cielo aperto: =
la popolazione si pu=F2 spostare all'interno del territorio, senza poter =
uscire e con molti ostacoli anche all'interno. Circa 8.000 palestinesi =
abitano ancora in zone ormai inglobate dagli insediamenti (regione di =
al-Mawasi) in condizioni critiche, costantemente controllati, schedati e =
con enormi difficolt=E0 di spostamento. Se per motivi di salute o lavoro =
sono costretti ad uscirne sanno di per certo che avranno dei problemi a =
ritornare nelle loro case. La politica del governo israeliano =E8 di =
incoraggiare un esodo spontaneo, per liberare gli insediamenti dalla =
presenza palestinese. Gli uomini tra i 15 e 35 anni che tentano di =
rientrare ad al-Mawasi sono sistematicamente respinti indietro al check =
point . "Tornate a Khan Younis" gli viene gridato dai megafoni del =
check-point di Tufah, al confine tra Khan Younis e l'insediamento di =
Gush Katif, dove abbiamo conosciuto un uomo che da 50 giorni provava ad =
entrare, un ragazzo da 20 giorni, e tutti i giorni venivano respinti. =
Tempo fa, una donna che aveva lasciato il suo bambino di 9 mesi nella =
casa dentro all'area di Mawasi, non riusciva pi=F9 ad entrare, respinta =
per 5 giorni al check-point: i ragazzi dell'Operazione Colomba l'hanno =
accompagnata il quinto giorno e dopo un'animata discussione con i =
militari, sfruttando il loro essere "internazionali" , sono riusciti a =
far passare quella mamma. Forse quel giorno sarebbe passata lo stesso, =
anche altra gente quel giorno =E8 passata, o forse no. Un bambino di 10 =
anni =E8 stato ucciso in strada una sera da proiettili vaganti dopo una =
scarica di mitra da un insediamento, o di un altro bambino rimasto =
ucciso da colpi di mitragliatrice di carro armato (che bucano fino a 2 =
pareti di una casa), proprio mentre era in casa a giocare. ridere. =
guardare i genitori.
E ancora, un bambino guidava un carretto carico di verdura tirato da un =
asino su una strada vicino al muro dell'insediamento: i militari =
israeliani hanno sparato, ucciso l'asino e ferito il bambino, impedendo =
poi, sparando a chiunque, di avvicinarsi al carretto. Anche in questa =
occasione, i ragazzi dell'Operazione Colomba sono riusciti a recuperare =
il carretto solo in quanto internazionali. Nel mentre l'esercito =
israeliano fa piazza pulita intorno alla Green Line, intorno a tutti i =
confini degli insediamenti, e pure intorno alla strada dei coloni: rade =
al suolo tutte le case nel raggio di 200 metri da quei confini, 35 case =
a Rafah nell'ultima settimana di gennaio, 8 case nella notte del 7 =
febbraio a Tufah, dove nella demolizione di una di esse =E8 rimasto =
ucciso un palestinese al suo interno. Neppure gli alberi sono =
risparmiati, si parla gi=E0 di 5000 alberi tagliati; abbiamo visto un =
campo di parecchi ettari di olivi situato vicino alla Green Line =
completamente raso al suolo dai bulldozer dell'esercito israeliano pochi =
giorni fa, e mentre uscivamo dal campo dopo una visita durata nel totale =
una mezz'oretta, abbiamo sentito arrivare 2 carri armati israeliani che =
in pochi minuti erano sui campi rasi al suolo. forse solo per un =
controllo.
Tra l'altro alberi e colture in genere qui sono preziosi, in quanto =
l'acqua non abbonda. O meglio: non abbonda nel territorio lasciato ai =
palestinesi. Basta osservare la cartina con i pozzi di acqua potabile =
nella Striscia di Gaza per poter indovinare e disegnare i confini degli =
insediamenti. Neanche un pozzo =E8 lasciato fuori da essi.
Alcuni palestinesi che cercano di risolvere la questione con la violenza =
si trovano subito per=F2 a scontrarsi con i mezzi a loro disposizione: =
praticamente nulli. I palestinesi che cercano di conquistarsi il =
paradiso morendo per la libert=E0 usano l'unica arma difficile da =
scoprire: il proprio corpo. E cos=EC ci troviamo davanti a episodi =
[inizio con questo episodio, primo in ordine cronologico accaduto da =
quando sono qui in Quarara, continuazione di una catena infinit=E0 di =
altri episodi] come quello avvenuto domenica mattina: alle 11 un'auto =
che attraversava il check-point di Abu Holi ha imboccato velocemente la =
stradina che al suo interno porta al campo dei militari israeliani, ne =
=E8 nata una sparatoria e l'autobomba =E8 esplosa prima ancora di =
arrivare in luogo strategico o affollato di militari. Nell'auto 3 =
ragazzi dai 15 ai 20 anni, gesto di disperazione, peraltro senza logica =
in quanto impossibile nella sua riuscita (solamente un israeliano =
ferito), ma con un peso morale enorme, indicatore della disperazione a =
cui alcuni si abbandonano.
Di conseguenza il check-point =E8 stato chiuso per 24 ore. Tra l'altro =
noi domenica siamo andati presto a Gaza, dove abbiamo dovuto trascorrere =
la notte nell'impossibilit=E0 di far ritorno a casa.
La sera stessa un uomo ha buttato una bomba nell'insediamento, =E8 stato =
inseguito, ma dalle jeep non riuscivano ad ammazzarlo poich=E9 questo =
stava sdraiato ed era difficile da localizzare: quindi si sono alzati in =
volo 2 elicotteri Apache che hanno mitragliato per una mezz'oretta prima =
di avere la meglio. Quella sera eravamo a dormire a casa di A., il =
giorno dopo marted=EC 11 febbraio sarebbe stata la festa religiosa pi=F9 =
importante per i musulmani, in cui ricordano il sacrificio di Abramo =
sgozzando un animale (mucca, capretto o pecora) e facendone tre parti, =
una per la propria famiglia, una per i parenti e una per le famiglie che =
non hanno i soldi per possedere un animale. La festa =E8 cos=EC =
organizzata: alle 7.30 si sgozza l'animale, poi si macella, si cuoce =
alla brace e alle 10 si mangia. Poi ci si lava e ci si mette il vestito =
della festa, si va alla moschea a ringraziare e poi si va a salutare =
tutti i parenti, visite che durano 3 giorni. In mezzo a tutto questo =
movimento, il check-point =E8 stato chiuso d alle 13 alle 19, senza =
motivo dichiarato se non "motivi di sicurezza".
Il giorno dopo due palestinesi mentre cercavano di penetrare =
nell'insediamento di Netzarim sono stati scoperti, uno =E8 stato ucciso, =
l'altro ferito.=20
Questa =E8 la vita quotidiana nella Striscia di Gaza.
Davanti a tutto questo mi chiedo: chi sono i terroristi?
Guido
=20
La presenza dell'Operazione Colomba continua a fianco di chi lotta per =
la pace con metodi nonviolenti: associazioni e famiglie palestinesi che =
non si abbandonano all'uso delle armi, e associazioni e famiglie =
israeliane che rifiutano la violenza, condannando il terrorismo da =
entrambe le parti.
www.operazionecolomba.org
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style=3D"FONT-SIZE: 10pt; FONT-FAMILY: Arial">Qui tutto ok. Ieri con =
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vecchio comunicato stampa… <o:p></o:p></SPAN></DIV>
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style=3D"FONT-SIZE: 10pt; FONT-FAMILY: Arial">La nostra presenza =
continua in mezzo=20
alla gente di Qararah, villaggio a nord di Khan Younis, a sud della =
Striscia di=20
Gaza. La situazione =E8 strana, diversa da tutte quelle in cui mi sono =
trovato.=20
Cerco di descrivervi prima il territorio: la Striscia di Gaza =E8 un =
territorio=20
palestinese limitato a nordovest dal mare, a sudovest dall’Egitto, =
a nordest e=20
sudest da Israele. L’esercito israeliano controlla tutti i suoi =
confini. E per=20
controlla intendo dire che:<o:p></o:p></SPAN></DIV>
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style=3D"TEXT-ALIGN: justify; mso-list: l0 level1 lfo1; tab-stops: list =
36.0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 10pt; FONT-FAMILY: Arial">lungo la Green Line, che =
divide la=20
striscia da Israele lungo quello che era il confine prima della guerra =
del 1967,=20
ha posto una rete di recinzione elettrica con sensori di localizzazione, =
che=20
appena qualcuno la tocca arriva segnalazione alla torretta di controllo =
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vicina che spara subito; <o:p></o:p></SPAN></DIV>
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neanch’esso libero: si pu=F2 beneficiare solo di sette miglia di =
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a vista. Secondo=20
gli accordi del processo di pace dovevano essere 20 le miglia liberi, =
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poche miglia ora concesse non consentono neanche di pescare.=20
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misura 40km, e in larghezza da 8 a 15km. All’interno di questa ci =
sono alcuni=20
insediamenti israeliani, e con il termine insediamenti si intende dire =
che=20
l’esercito israeliano ha occupato militarmente alcune zone della =
striscia, circa=20
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protetti da=20
circa 10.000 militari, mentre nel restante 58% del territorio vivono =
circa=20
1.300.000 palestinesi. Dall’inizio dell’Intifada una sola =
strada porta alla=20
Striscia di Gaza provenendo da nord, ed =E8 quella che passa dal =
check-point di=20
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all’esercito. <o:p></o:p></SPAN></DIV>
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style=3D"FONT-SIZE: 10pt; FONT-FAMILY: Arial">Arrivati a Gaza, per =
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sud nelle citt=E0 di Khan Younis e Rafah, si deve percorrere la strada =
sulla=20
costa, in quanto quella principale che passa nell’interno =E8 =
chiusa perch=E9=20
attraversa un piccolo insediamento israeliano. Arrivati per=F2 in =
prossimit=E0 di=20
Deir El-Balah si deve cambiare di nuovo strada e riprendere quella =
interna,=20
poich=E9 quella sul mare sfocia diritta nell’insediamento pi=F9 =
grande, Gush Katif,=20
che occupa una fascia costiera di circa 15km x 4km arrivando fino =
all’Egitto, e=20
che, come gli altri, =E8 protetto da muri e torrette di controllo, ed =
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con il resto di Israele da una strada, “la strada dei =
coloni”, recintata =E8=20
chiaramente in attraversabile dai palestinesi. Nel punto in cui incrocia =
la=20
strada interna che percorriamo noi per andare da Gaza verso sud, =
c’=E8 un=20
check-point, il check-point di Abu Holi, che pu=F2 essere chiuso =
dall’esercito=20
israeliano a sua discrezione per “motivi di sicurezza”. =
Oltrepassato=20
quest’ultimo si giunge a Qararah, villaggio a nord di Khan Younis, =
dove viviamo=20
da alcuni mesi, e poi andando ancora a sud si arriva a Rafah e al =
confine con=20
l’Egitto.<o:p></o:p></SPAN></DIV>
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style=3D"FONT-SIZE: 10pt; FONT-FAMILY: Arial">La Striscia di Gaza dunque =
=E8 come=20
un’immensa prigione a cielo aperto: la popolazione si pu=F2 =
spostare all’interno=20
del territorio, senza poter uscire e con molti ostacoli anche =
all’interno. Circa=20
8.000 palestinesi abitano ancora in zone ormai inglobate dagli =
insediamenti=20
(regione di al-Mawasi) in condizioni critiche, costantemente =
controllati,=20
schedati e con enormi difficolt=E0 di spostamento. Se per motivi di =
salute o=20
lavoro sono costretti ad uscirne sanno di per certo che avranno dei =
problemi a=20
ritornare nelle loro case. La politica del governo israeliano =E8 di =
incoraggiare=20
un esodo spontaneo, per liberare gli insediamenti dalla presenza =
palestinese.=20
Gli uomini tra i 15 e 35 anni che tentano di rientrare ad al-Mawasi sono =
sistematicamente respinti indietro al check point . “Tornate a =
Khan Younis” gli=20
viene gridato dai megafoni del check-point di Tufah, al confine tra Khan =
Younis=20
e l’insediamento di Gush Katif, dove abbiamo conosciuto un uomo =
che da 50 giorni=20
provava ad entrare, un ragazzo da 20 giorni, e tutti i giorni venivano =
respinti.=20
Tempo fa, una donna che aveva lasciato il suo bambino di 9 mesi nella =
casa=20
dentro all’area di Mawasi, non riusciva pi=F9 ad entrare, respinta =
per 5 giorni al=20
check-point: i ragazzi dell’Operazione Colomba l’hanno =
accompagnata il quinto=20
giorno e dopo un’animata discussione con i militari, sfruttando il =
loro essere=20
“internazionali” , sono riusciti a far passare quella mamma. =
Forse quel giorno=20
sarebbe passata lo stesso, anche altra gente quel giorno =E8 passata, o =
forse no.=20
Un bambino di 10 anni =E8 stato ucciso in strada una sera da proiettili =
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rimasto=20
ucciso da colpi di mitragliatrice di carro armato (che bucano fino a 2 =
pareti di=20
una casa), proprio mentre era in casa a giocare… ridere… =
guardare i=20
genitori…<o:p></o:p></SPAN></DIV>
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style=3D"FONT-SIZE: 10pt; FONT-FAMILY: Arial">E ancora, un bambino =
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dell’insediamento: i militari israeliani hanno sparato, ucciso =
l’asino e ferito=20
il bambino, impedendo poi, sparando a chiunque, di avvicinarsi al =
carretto.=20
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riusciti a=20
recuperare il carretto solo in quanto internazionali. Nel mentre =
l’esercito=20
israeliano fa piazza pulita intorno alla Green Line, intorno a tutti i =
confini=20
degli insediamenti, e pure intorno alla strada dei coloni: rade al suolo =
tutte=20
le case nel raggio di 200 metri da quei confini, 35 case a Rafah =
nell’ultima=20
settimana di gennaio, 8 case nella notte del 7 febbraio a Tufah, dove =
nella=20
demolizione di una di esse =E8 rimasto ucciso un palestinese al suo =
interno.=20
Neppure gli alberi sono risparmiati, si parla gi=E0 di 5000 alberi =
tagliati;=20
abbiamo visto un campo di parecchi ettari di olivi situato vicino alla =
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giorni fa, e mentre uscivamo dal campo dopo una visita durata nel totale =
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genere qui sono preziosi, in quanto l’acqua non abbonda. O meglio: =
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nel territorio lasciato ai palestinesi. Basta osservare la cartina con i =
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confini degli insediamenti… Neanche un pozzo =E8 lasciato fuori da =
essi…<o:p></o:p></SPAN></DIV>
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risolvere la questione con la violenza si trovano subito per=F2 a =
scontrarsi con i=20
mezzi a loro disposizione: praticamente nulli. I palestinesi che cercano =
di=20
conquistarsi il paradiso morendo per la libert=E0 usano l’unica =
arma difficile da=20
scoprire: il proprio corpo. E cos=EC ci troviamo davanti a episodi =
[inizio con=20
questo episodio, primo in ordine cronologico accaduto da quando sono qui =
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Quarara, continuazione di una catena infinit=E0 di altri episodi] come =
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avvenuto domenica mattina: alle 11 un’auto che attraversava il =
check-point di=20
Abu Holi ha imboccato velocemente la stradina che al suo interno porta =
al campo=20
dei militari israeliani, ne =E8 nata una sparatoria e l’autobomba =
=E8 esplosa prima=20
ancora di arrivare in luogo strategico o affollato di militari. =
Nell’auto 3=20
ragazzi dai 15 ai 20 anni, gesto di disperazione, peraltro senza logica =
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un peso morale enorme, indicatore della disperazione a cui alcuni si=20
abbandonano.<o:p></o:p></SPAN></DIV>
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stato chiuso per 24 ore. Tra l’altro noi domenica siamo andati =
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far ritorno a=20
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non riuscivano ad=20
ammazzarlo poich=E9 questo stava sdraiato ed era difficile da =
localizzare: quindi=20
si sono alzati in volo 2 elicotteri Apache che hanno mitragliato per una =
mezz’oretta prima di avere la meglio… Quella sera eravamo a =
dormire a casa di=20
A., il giorno dopo marted=EC 11 febbraio sarebbe stata la festa =
religiosa pi=F9=20
importante per i musulmani, in cui ricordano il sacrificio di Abramo =
sgozzando=20
un animale (mucca, capretto o pecora) e facendone tre parti, una per la =
propria=20
famiglia, una per i parenti e una per le famiglie che non hanno i soldi =
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possedere un animale. La festa =E8 cos=EC organizzata: alle 7.30 si =
sgozza=20
l’animale, poi si macella, si cuoce alla brace e alle 10 si =
mangia. Poi ci si=20
lava e ci si mette il vestito della festa, si va alla moschea a =
ringraziare e=20
poi si va a salutare tutti i parenti, visite che durano 3 giorni. In =
mezzo a=20
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stati scoperti,=20
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Striscia di Gaza.<o:p></o:p></SPAN></DIV>
<DIV class=3DMsoNormal style=3D"TEXT-ALIGN: justify"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 10pt; FONT-FAMILY: Arial">Davanti a tutto questo mi =
chiedo:=20
<B>chi sono i terroristi?<o:p></o:p></B></SPAN></DIV>
<DIV class=3DMsoNormal><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 10pt; FONT-FAMILY: =
Arial">Guido<o:p></o:p></SPAN></DIV>
<DIV class=3DMsoNormal style=3D"TEXT-ALIGN: justify"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 10pt; FONT-FAMILY: =
Arial"><o:p> </o:p></SPAN><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 10pt; FONT-FAMILY: =
Arial"><o:p> </o:p></SPAN></DIV>
<DIV class=3DMsoNormal style=3D"TEXT-ALIGN: justify"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 10pt; FONT-FAMILY: Arial">La presenza =
dell’Operazione Colomba=20
continua a fianco di chi lotta per la pace con metodi nonviolenti: =
associazioni=20
e famiglie palestinesi che non si abbandonano all’uso delle armi, =
e associazioni=20
e famiglie israeliane che rifiutano la violenza, condannando il =
terrorismo da=20
entrambe le parti.</SPAN></DIV>
<DIV class=3DMsoNormal style=3D"TEXT-ALIGN: justify"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 10pt; FONT-FAMILY: Arial">
<DIV class=3DMsoNormal style=3D"TEXT-ALIGN: justify"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 10pt; FONT-FAMILY: Arial"></SPAN> </DIV>
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align=3Dcenter><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 10pt; FONT-FAMILY: Arial"><A=20
href=3D"
http://www.operazionecolomba.org"><FONT=20
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www.operazionecolomba.org</STRONG></FONT></A><o:p></o:p>=
</SPAN></DIV></SPAN></DIV></FONT></DIV>
<P>
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