Sono le 7.29, cazzo, la rivoluzione ha bisogno anche di fare un paio d'ore
di sonno. Ogni tanto.
Ninì, dai, alcune delle cose che dici sono giuste nei contenuti, meno nei
toni. Altre obvviamente non le condivido. Ma avremo modo di parlarne verso
Roma. L'unica cosa che ti chiederei, e sulla quale non si possono commettere
errori, è quella di non evidenziare "rotture" là dove non esistono. I
ragazzi di Paz sono davvero ragazzi in gamba, che cresceranno, ma in questo
momento hanno bisogno di fare gli "anarchici", in senso sperimentale
intendo. Anch'io li ho un pò sfanculati una volta. E anche qualcun'altro mi
è capitato di beccare, mi pare proprio dentro al Lsf. Ma tutto è e rimane
Movimento, anche i dissensi. Anche le distanze preventive o provvisorie.
Ninì, sei proprio capace di farmi scappare la penna...
Buona pace a tutti e, come sempre, scusa per le digressioni.
INFO: ieri si è tenuta all'Università (Beni culturali, corso Dams) una bella
giornata di proiezioni e di battiti. Si parlava di cinema, giornalismo e
incidenti sul lavoro. Anche lì il Lsf non era presente. Manca la curiosità
forse, si va solo alle cose dove si pensa possa esserci un ritorno
(maritati e simili). Ma la cosa che occorre rivedere in fretta è il rapporto
con i media locali: inesistente. E un Movimento se non impara a comunicare,
a partire dal suo interno, si muove da solo e dimezza la sua forza. Non ce
lo possiamo permettere, vero?
s. m.
----- Original Message -----
From: "Gaetano Bucci" <gaetanobucci@???>
To: <forumlecce@???>
Sent: Friday, February 14, 2003 3:02 AM
Subject: [Lecce-sf] i sofisti di via idomeneo
>
> Ritorno ora dal concerto per la pace tenutosi all'ateneo , sono le 2.34 di
> notte e vi sono ancora molti ragazzi . Vedendomi hanno lamentato l'assenza
> del socialforum nella fase elaborativa dei seminari della settimana della
> pace e , comunque ,lamentavano una nostra distanza. I ragazzi di Paz , in
> particolare , mi dicevano di essersi allontanati dal LSF perchè hanno
> sentito la presenza ingombrante dei "partiti " e perchè specie durante il
> "controvertice " non hanno condiviso
> il nostro modo di gestire la piazza e, poi, sono rimasti negativamente
> impressionati dal modo indifferente ed, in alcuni casi , ostile con cui ci
> siamo rapportati alla vicenda degli anarchici/benetton.Per questi motivi
si
> sono cancellati anche dalla lista telematica. Sostenevano , inoltre, di
> averci dato indirizzi e-mail e numeri di telefono per essere avvertiti su
> riunioni ed iniziative ed invece non hanno mai ricevuto alcuna
> comunicazione.Ho capito che ci considerano dei vecchi sofisti
> adusi ad "arrotarsi " nelle loro bizantine e noiose riunioni ,privi di
> teoria accattivante ma anche di prassi seducente .Scrivo queste note
perchè
> questo mi sembra un problema politico da affrontare . Mentre ci perdiamo
in
> noiose discussioni sul volantino idoneo a non ferire la suscettibilità
dell'
> Ulivo e del notabilato locale , ci perdiamo pezzi di movimento autonomi,
> appassionati e combattivi.Parliamone nella plenaria .Chiediamo un
confronto
> con i compagni anarchici e con quelli di paz.
> Mi sono limitato a riferire quanto ho ascoltato, non voglio indicare
alcuno
> ,nè direttamente nè indirettamente , come responsabile. Mi sembrava,
> soltanto, doveroso avvertirvi di questo. Vi saluto sulle note notturne di
> Chet Baker e della sua lirica, avvolgente ed ,a volte , straziante tromba
> che vorrei circondasse i vostri sogni in questa alba di vigilia di lotta
per
> la pace ( e si spera anche ... per il socialismo ).ciao .ninì.
> P:S : SONO LE 2 e 56... SVEGLIA CAZZO (direbbe "zio menchero " con
accento
> bolognese)...LA RIVOLUZIONE NON RUSSA !!!
>
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