Auteur: Paola Manduca Date: Sujet: [NuovoLaboratorio] Fwd: [FSE-ESF] Movilización frente al G8 / Mobilitazione in
vista del G8!
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>Resent-Date: Thu, 13 Feb 2003 18:15:10 +0100
>X-Authentication-Warning: ernesto.ras.eu.org: list set sender to
>fse-esf-request@??? using -f
>X-Sender: julien.aitec@???
>Date: Thu, 13 Feb 2003 18:15:46 +0100
>To: fse-esf@???
>From: aitec - julien <julien.aitec@???>
>Subject: [FSE-ESF] Movilización frente al G8 / Mobilitazione
> in vista del G8!
>Resent-From: fse-esf@???
>X-Mailing-List: <fse-esf@???> archive/latest/1067
>X-Loop: fse-esf@???
>Resent-Sender: fse-esf-request@???
>
>- Espanol
>Firmas de organisaciones: mandarlas cuanto antes a <julien.aitec@???>
>
>- Italiano
>Mandare le firme il piu rapidamente a <julien.aitec@???>
>------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
>
>Movilización frente al G8
>
>El G8 sereunirá en Evian los dias 1°,2 y3 de junio del 2003. El G8
>que reúne a los sietepaíses más ricos del planeta, más Rusia ,
>celebrará su próxima cumbre enFrancia, en la ciudad de Evian, los
>dias 1°,2,3 de junio del 2003.
>
>Creado en 1975 para debatir de modo informal sobre aspectos
>económicosy financieros , este club de potentes define las
>orientaciones de unamundialización sometida a la exigencia de la
>ganancia y conforme a losintereses de las multinacionales. Las
>instituciones internacionales, como el FMI y el Banco Mundial, cuyos
>accionistas mayoritarios son los países ricos o como la OMC dominada
>también por los mismos países, son quienes implementan las
>recomendaciones del G8
>
>El G8 pretende desempeñar de hecho el papel de gobierno del mundo,
>auncuando no ha recibido mandato para ello por los pueblos del
>mundo. Espues una instancia ilegítima, y sin embargo impone sus
>preferencias yorienta la marcha del planeta. El G8 impulsa políticas
>neoliberalesque aceleran la concentración de riquezas, atacan el
>derecholaboral, crean precariedad en el empleo y en las condiciones
>devida de una gran mayoría de la población, y favorecen las
>exclusiones culturales y la destrucción del medio ambiente.
>Mientraslos países del G8 se niegan a luchar realmente contra el
>fraude financiero; elblanqueamiento del dinero, y los pabellones de
>conveniencia, el G8 ennombre de la lucha antiterrorista, legitimiza
>la guerra, elmilitarismo, y la represión. El G8 pretende querer
>luchar contra la pobreza en el mundo , pero el programa de reducción
>de la deuda delos países pobres resultó ser totalmente insuficiente
>y sometido acondiciones inaceptables ; los planes del FMI siguen
>conduciendo paísescomo Argentina a la quiebra ; la liberalización
>comercial con elvisto bueno de la OMC resulta cada día más
>desfavorable para lospaíses del Sur; y los aportes financieros para
>la lucha contra el Sida, el paludismo y otras pandemias están muy
>lejos de cumplir con suspromesas frente a las necesidades
>expresadas. Por último, los países miembros delG8 no han tomado
>ninguna medida seria para la protección del medio ambiente.
>
>Desde hace unos quince años, las movilizaciones se multiplican
>frente al G8. En Europa , se dio el caso en Paris en 1989, en 1996
>en Lyon, en 1998 en Birmingham y, en 1999 en Colonia decenas de
>miles de manifestantes exigieronla anulación de la deuda de los
>países del sur. En el 2001, centenasde miles de personas
>manifestaban en Génova a pesar de la represioónpolicíaca que provocó
>la muerte de Carlo Giuliani.
>Este año , tenemosla responsabilidad de movilizarnos en masa frente
>al G8 a través de un enfoque militante y ciudadano que va desde lo
>local hasta loglobal. Que seamos militantes asociativos,
>sindicalistas, miembros de una ONG o, sobre todo, simples
>ciudadanos, estaremos todos unidosen la calle con exigencias
>comunes, pero respetando nuestrasdiferencias, porque nuestra
>diversidad es nuestra fuerza.
>
>Nos movilizaremos juntos a favor de la paz , contra todas las
>guerras o intervenciones militares, especialmente en cuanto al
>conflicto israeli-palestino, en Costa de Marfil,Colombia o
>Chechenia, y contra la intervención occidental en Iraq.
>Denunciaremos la ilegitimidad del G8 y exigiremos de los
>gobiernosmedidas inmediatas contra la regresión social y contra
>todas lasdiscriminaciones sobre todo las que afectan a las mujeres
>y a las y los homosexuales; contra todas las desigualdadesy para
>exigir el derecho altrabajo y a una renta, una repartición de las
>riquezas distinta, la anulacióntotal de la deuda del tercer mundo ;
>la aplicación del derecho paratodo ser humano de circular y vivir
>donde le plazca asi como elacceso para todas y todos al conjunto de
>los bienes de la humanidad,el agua, el mar, los alimentos, el
>alojamiento, la educación, la cultura, lainformación, y el acceso a
>los servicios de salud y a los medicamentos.
>
>---------------------------------------------
>Mobilitazione in vista del G8!
>
>Il G8, che riunisce i sette paesi più ricchi del pianeta, oltre alla
>Russia, terrà il prossimo vertice in Francia, nella città di Evian,
>i prossimi 1, 2 e 3 giugno.
>
>Creato nel 1975 per discutere in maniera informale questioni
>finanziarie ed economiche, questo club dei dominanti, traccia le
>principali linee guida per una globalizzazione sottoposta alle leggi
>del guadagno, secondo gli interessi dettati dalle multinazionali. Le
>raccomandazioni del G8 sono messe in pratica dalle istituzioni
>internazionali quali il FMI e la Banca Mondiale, di cui i paesi
>ricchi sono gli azionisti di maggioranza, o il WTO, dominato,
>anch'esso, dagli stessi paesi.
>
>Il G8 vorrebbe in realtà svolgere un ruolo di governo del mondo,
>ruolo questo, che mai i popoli del mondo gli hanno richiesto.
>Istanza illegittima, il G8 impone quindi le proprie scelte e segna
>la strada del mondo. Il G8 spinge i politici neoliberisti che
>accelerano la concentrazione delle ricchezze, osteggiano il diritto
>al lavoro, rendono precaria l'occupazione e favoriscono
>l'emarginazione culturale e la distruzione dell'ambiente. Fintanto
>che i paesi membri del G-8 si rifiuteranno di lottare realmente
>contro le frodi finanziare, contro il riciclaggio di denaro sporco e
>contro le compiacenze, il G-8, in nome della lotta contro il
>terrorismo, legittima la guerra, il militarismo e la repressione. Il
>G-8 finge di voler combattere la povertà nel mondo, ma il programma
>di riduzione del debito dei paesi poveri si è rivelato totalmente
>insufficiente e sottoposto a condizioni inaccettabili, i programmi
>del FMI continuano a portare dei paesi, come è accaduto
>all'Argentina, verso la rovina; la liberalizzazione commerciale
>sotto l'egida della WTO, si rivela giorno dopo giorno, sempre più
>sfavorevole per i paesi del Sud, e i contributi economici per la
>lotta contro l'AIDS, la malaria e altre epidemie, sono lontani anni
>luce dalle necessità e dalle promesse. I paesi membri del G-8,
>infine, non hanno adottato alcun provvedimento serio di tutela
>dell'ambiente.
>
>Da una quindicina d'anni, le mobilitazioni nei confronti il G-8si
>moltiplicano. In Europa, è quanto è avvenuto a Parigi nel 1989 e nel
>1996 a Lione, nel 1998 a Birmingham e nel 1999 a Colonia, decine di
>migliaia di manifestanti hanno lottato per la cancellazione del
>debito dei paesi del sud, e nel 2001, centinaia di migliaia di
>persone hanno manifestato a Genova nonostante la repressione che ha
>provocato la morte di Carlo Giuliani.
>
>Quest'anno abbiamo la responsabilità di mobilitarci in massa contro
>il G-8 attraverso un'azione militante e cittadina che passa da una
>dimensione locale a quella globale. Indipendentemente dall'essere
>militanti, sindacalisti, membri di una ONG o di un partito olitico,
>o - soprattutto - semplici cittadini, ci troveremo nelle strade,
>uniti da esigenze comuni, nel totale rispetto delle nostre
>differenze, in quanto la nostra forza sta proprio nella nostra
>diversità.
>
>Ci mobiliteremo, tutti insieme, per la pace, contro tutte le guerre
>o contro ogni intervento militare: in el conflitto israelo
>-palestinese, in Costa d'Avorio, Colombia, Cecenia e contro
>l'intervento occidentale in Iraq.
>Denunceremo l'illegittimità del G-8 ed esigeremo da parte dei
>governi dei provvedimenti immediati contro la regressione sociale,
>contro ogni sorta di discriminazione, in particolar modo contro
>quelle che interessano le donne e gli omosessuali, e tutte le
>ineguaglianze e per esigere il diritto al lavoro e ad un reddito,
>un'altra più equa ripartizione delle ricchezze, la cancellazione
>totale del debito dei paesi del terzo mondo, l'applicazione del
>diritto di ogni essere umano a circolare e a vivere dove desidera,
>oltre all'accesso per tutte e tutti ai beni comuni dell'umanità:
>acqua, mare, terra, alimentazione, un'abitazione, istruzione,
>cultura, informazione e accesso ai servizi sanitari e ai farmaci.
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Mobilitazio</title></head><body>
<blockquote type="cite" cite>Resent-Date: Thu, 13 Feb 2003 18:15:10
+0100<br>
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X-Sender: julien.aitec@???<br>
Date: Thu, 13 Feb 2003 18:15:46 +0100<br>
To: fse-esf@???<br>
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Subject: [FSE-ESF] Movilización frente al G8 /
Mobilitazione <br>
in vista del G8!<br>
Resent-From: fse-esf@???<br>
X-Mailing-List: <fse-esf@???> archive/latest/1067<br>
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Resent-Sender: fse-esf-request@???<br>
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<blockquote type="cite" cite><font size="+1"><b>- Espanol<br>
</b></font>Firmas de organisaciones: mandarlas cuanto antes a
<julien.aitec@???><br>
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<font size="+1"><b>- Italiano<br>
</b></font>Mandare le firme il piu rapidamente a
<julien.aitec@???><br>
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<font size="+1"><b>Movilización frente al G8<br>
<br>
</b></font>El G8 sereunirá en Evian los dias 1°,2 y3 de junio del
2003. El G8 que reúne a los sietepaíses más ricos del planeta,
más Rusia , celebrará su próxima cumbre enFrancia, en la ciudad
de Evian, los dias 1°,2,3 de junio del 2003.<br>
<br>
Creado en 1975 para debatir de modo informal sobre aspectos
económicosy financieros , este club de potentes define las
orientaciones de unamundialización sometida a la exigencia de la
ganancia y conforme a losintereses de las multinacionales. Las
instituciones internacionales, como el FMI y el Banco Mundial, cuyos
accionistas mayoritarios son los países ricos o como la OMC dominada
también por los mismos países, son quienes implementan las
recomendaciones del G8<br>
<br>
El G8 pretende desempeñar de hecho el papel de gobierno del mundo,
auncuando no ha recibido mandato para ello por los pueblos del mundo.
Espues una instancia ilegítima, y sin embargo impone sus
preferencias yorienta la marcha del planeta. El G8 impulsa políticas
neoliberalesque aceleran la concentración de riquezas, atacan el
derecholaboral, crean precariedad en el empleo y en las condiciones
devida de una gran mayoría de la población, y favorecen las
exclusiones culturales y la destrucción del medio ambiente.
Mientraslos países del G8 se niegan a luchar realmente contra el
fraude financiero; elblanqueamiento del dinero, y los pabellones de
conveniencia, el G8 ennombre de la lucha antiterrorista, legitimiza la
guerra, elmilitarismo, y la represión. El G8 pretende querer luchar
contra la pobreza en el mundo , pero el programa de reducción de la
deuda delos países pobres resultó ser totalmente insuficiente y
sometido acondiciones inaceptables ; los planes del FMI siguen
conduciendo paísescomo Argentina a la quiebra ; la liberalización
comercial con elvisto bueno de la OMC resulta cada día más
desfavorable para lospaíses del Sur; y los aportes financieros para
la lucha contra el Sida, el paludismo y otras pandemias están muy
lejos de cumplir con suspromesas frente a las necesidades expresadas.
Por último, los países miembros delG8 no han tomado ninguna medida
seria para la protección del medio ambiente.<br>
<br>
Desde hace unos quince años, las movilizaciones se multiplican
frente al G8. En Europa , se dio el caso en Paris en 1989, en 1996 en
Lyon, en 1998 en Birmingham y, en 1999 en Colonia decenas de miles de
manifestantes exigieronla anulación de la deuda de los países del
sur. En el 2001, centenasde miles de personas manifestaban en Génova
a pesar de la represioónpolicíaca que provocó la muerte de Carlo
Giuliani.<br>
Este año , tenemosla responsabilidad de movilizarnos en masa frente
al G8 a través de un enfoque militante y ciudadano que va desde lo
local hasta loglobal. Que seamos militantes asociativos,
sindicalistas, miembros de una ONG o, sobre todo, simples ciudadanos,
estaremos todos unidosen la calle con exigencias comunes, pero
respetando nuestrasdiferencias, porque nuestra diversidad es nuestra
fuerza.<br>
<br>
Nos movilizaremos juntos a favor de la paz , contra todas las guerras
o intervenciones militares, especialmente en cuanto al conflicto
israeli-palestino, en Costa de Marfil,Colombia o Chechenia, y contra
la intervención occidental en Iraq.</blockquote>
<blockquote type="cite" cite>Denunciaremos la ilegitimidad del G8 y
exigiremos de los gobiernosmedidas inmediatas contra la regresión
social y contra todas lasdiscriminaciones sobre todo las que
afectan a las mujeres y a las y los homosexuales; contra todas las
desigualdadesy para exigir el derecho altrabajo y a una renta, una
repartición de las riquezas distinta, la anulacióntotal de la
deuda del tercer mundo ; la aplicación del derecho paratodo ser
humano de circular y vivir donde le plazca asi como elacceso para
todas y todos al conjunto de los bienes de la humanidad,el agua, el
mar, los alimentos, el alojamiento, la educación, la cultura,
lainformación, y el acceso a los servicios de salud y a los
medicamentos.<br>
<br>
---------------------------------------------</blockquote>
<blockquote type="cite" cite><font size="+1"><b>Mobilitazione in vista
del G8!<br>
<br>
</b></font>Il G8, che riunisce i sette paesi più ricchi del pianeta,
oltre alla Russia, terrà il prossimo vertice in Francia, nella città
di Evian, i prossimi 1, 2 e 3 giugno.<br>
<br>
Creato nel 1975 per discutere in maniera informale questioni
finanziarie ed economiche, questo club dei dominanti, traccia le
principali linee guida per una globalizzazione sottoposta alle leggi
del guadagno, secondo gli interessi dettati dalle multinazionali. Le
raccomandazioni del G8 sono messe in pratica dalle istituzioni
internazionali quali il FMI e la Banca Mondiale, di cui i paesi ricchi
sono gli azionisti di maggioranza, o il WTO, dominato, anch'esso,
dagli stessi paesi.<br>
<br>
Il G8 vorrebbe in realtà svolgere un ruolo di governo del mondo,
ruolo questo, che mai i popoli del mondo gli hanno richiesto. Istanza
illegittima, il G8 impone quindi le proprie scelte e segna la strada
del mondo. Il G8 spinge i politici neoliberisti che accelerano la
concentrazione delle ricchezze, osteggiano il diritto al lavoro,
rendono precaria l'occupazione e favoriscono l'emarginazione culturale
e la distruzione dell'ambiente. Fintanto che i paesi membri del G-8 si
rifiuteranno di lottare realmente contro le frodi finanziare, contro
il riciclaggio di denaro sporco e contro le compiacenze, il G-8, in
nome della lotta contro il terrorismo, legittima la guerra, il
militarismo e la repressione. Il G-8 finge di voler combattere la
povertà nel mondo, ma il programma di riduzione del debito dei paesi
poveri si è rivelato totalmente insufficiente e sottoposto a
condizioni inaccettabili, i programmi del FMI continuano a portare dei
paesi, come è accaduto all'Argentina, verso la rovina; la
liberalizzazione commerciale sotto l'egida della WTO, si rivela giorno
dopo giorno, sempre più sfavorevole per i paesi del Sud, e i
contributi economici per la lotta contro l'AIDS, la malaria e altre
epidemie, sono lontani anni luce dalle necessità e dalle promesse. I
paesi membri del G-8, infine, non hanno adottato alcun provvedimento
serio di tutela dell'ambiente.<br>
<br>
Da una quindicina d'anni, le mobilitazioni nei confronti il G-8si
moltiplicano. In Europa, è quanto è avvenuto a Parigi nel 1989 e
nel 1996 a Lione, nel 1998 a Birmingham e nel 1999 a Colonia, decine
di migliaia di manifestanti hanno lottato per la cancellazione del
debito dei paesi del sud, e nel 2001, centinaia di migliaia di persone
hanno manifestato a Genova nonostante la repressione che ha provocato
la morte di Carlo Giuliani.<br>
<br>
Quest'anno abbiamo la responsabilità di mobilitarci in massa contro
il G-8 attraverso un'azione militante e cittadina che passa da una
dimensione locale a quella globale. Indipendentemente dall'essere
militanti, sindacalisti, membri di una ONG o di un partito
olitico, o - soprattutto - semplici cittadini, ci troveremo nelle
strade, uniti da esigenze comuni, nel totale rispetto delle nostre
differenze, in quanto la nostra forza sta proprio nella nostra
diversità.<br>
<br>
Ci mobiliteremo, tutti insieme, per la pace, contro tutte le guerre o
contro ogni intervento militare: in el conflitto israelo -palestinese,
in Costa d'Avorio, Colombia, Cecenia e contro l'intervento occidentale
in Iraq.</blockquote>
<blockquote type="cite" cite>Denunceremo l'illegittimità del G-8 ed
esigeremo da parte dei governi dei provvedimenti immediati contro la
regressione sociale, contro ogni sorta di discriminazione, in
particolar modo contro quelle che interessano le donne e gli
omosessuali, e tutte le ineguaglianze e per esigere il diritto al
lavoro e ad un reddito, un'altra più equa ripartizione delle
ricchezze, la cancellazione totale del debito dei paesi del terzo
mondo, l'applicazione del diritto di ogni essere umano a circolare e a
vivere dove desidera, oltre all'accesso per tutte e tutti ai beni
comuni dell'umanità: acqua, mare, terra, alimentazione,
un'abitazione, istruzione, cultura, informazione e accesso ai servizi
sanitari e ai farmaci.</blockquote>
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