[Cerchio] In manette nomade

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Autore: clochard
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Oggetto: [Cerchio] In manette nomade
la padania

      Il 37enne slavo era ricercato per ricettazione
      In manette nomade Rom. Aveva la villa con piscina
      BRESCIA (Brèsa) - È nata da indagini e controlli dei Carabinieri della
compagnia di Desenzano (Bs) nei confronti di nomadi, l'operazione che ha
portato sabato sera all'arresto di un 37enne slavo di origine rom, ricercato
per ricettazione, e nella cui abitazione sono stati trovati preziosi per un
valore di circa 200 mila euro, droga e contanti per quasi 200 mila euro e 23
mila dollari. I controlli avevano consentito di appurare che il tenore di
vita di Roberto Hudorovic, su cui pendeva un ordine di carcerazione della
Procura di Venezia per una condanna a 2 anni di carcere per ricettazione, si
era notevolmente innalzato. Lo si vedeva spesso al volante di vetture di
lusso. È stato quindi pedinato mentre si trovava alla guida di una Mercedes
500S ed è stato possibile scoprire che, pur vivendo in un campo nomadi a
Calcinato, era proprietario di una villa da 15 stanze con piscina a Pognano
(Bergamo), intestata a un suo alias. Sabato sera è stato quindi fermato. Con
l'ausilio delle unità cinofile dei carabinieri di Orio al Serio (Bg) e la
collaborazione dei carabinieri di Treviglio (Bg) si è poi proceduto alla
perquisizione dell'abitazione. In casa sono stati trovati 20 grammi di
cocaina e 120 grammi di hashish. Sotterrati nel giardino, sotto mezzo metro
di terra, i carabinieri hanno trovato 216 pezzi in oro per un valore di
almeno 200 mila euro, orologi Cartier e Rolex, oltre a dollari e euro,
nascosti in sacchetti di plastica. I carabinieri hanno posto sotto sequestro
l'abitazione, la Mercedes e l'altra vettura sequestrata, una Golf. Roberto
Hudorovic, che risulta essere un procacciatore d'affari regolarmente
iscritto alla Camera di Commercio di Brescia, è stato arrestato in
esecuzione dell'ordine di carcerazione, per detenzione di droga ai fini di
spaccio e ricettazione. I precedenti penali, il luogo dove si trovavano
gioielli e orologi, hanno indotto i carabinieri a ipotizzarne la possibile
provenienza illecita. Per questo sono state diffuse le immagini di quanto
ritrovato e vengono invitati coloro che abbiano subito furti a presentarsi
presso i carabinieri di Desenzano, muniti di denuncia.