R: [Cerchio] come volevasi dimostrare

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Author: marina
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Subject: R: [Cerchio] come volevasi dimostrare
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=20
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-----Messaggio originale-----
Da: cerchio-admin@??? [mailto:cerchio-admin@inventati.org] Per
conto di Khorakhan=E9-Trezzi
Inviato: mercoled=EC 12 febbraio 2003 18.28
A: cerchio@???
Oggetto: [Cerchio] come volevasi dimostrare
=20
giro una notiaiza che trover=E0 lo spazio sui giormali di domani circa
alla 38 pagina
=20
=20
Sui 28 arrestati il 31 gennaio "indizi non gravi"
La preoccupazione di Enzo Bianco: "Attenzione all'allarmismo"
Napoli, scarcerati i pachistani
accusati di terrorismo
La relazione semestrale dei servizi al Parlamento:
"Allarme per il terrorismo islamico e le nuove Br"
=20
NAPOLI - Al momento degli arresti gli investigatori avevano parlato di
pericolosa cellula terroristica. E di obiettivi clamorosi, come
l'ammiraglio britannico della Nato Sir Michael Boyce, da colpire con un
attentato al momento del suo arrivo a Napoli. Ma oggi il giudice per le
indagini preliminari Francesco Favara ha deciso la scarcerazione dei 28
pachistani arrestati nel rione Forcella del capoluogo campano il 31
gennaio scorso. Una decisione del resto attesa, dal momento che la
stessa procura aveva espresso parere favorevole alla revoca della
custodia cautelare per 17 delle 28 persone arrestate.

Il provvedimento che annulla la custodia cautelare =E8 stato depositato
oggi, e quando le procedure saranno completate gli immigrati lasceranno
il carcere di Secondigliano. L'accusa che li ha portati in carcere era
"associazione per delinquere finalizzata al terrorismo internazionale".
Ma Favara ha ritenuto che "gli elementi raccolti nella doverosa verifica
del quadro indiziario non possono che portare a ridimensionare
notevolmente la gravit=E0 degli indizi a carico degli interessati". E il
magistrato ricorda ancora che "nel corso degli interrogatori gli
indagati hanno contestato di essere collegati ai materiali esplosivi e
ai documenti rinvenuti, e tutti hanno negato di aver mai visto quei
materiali all'interno dell'abitazione".

L'arresto - e il conseguente allarme terrorismo - era scattato quando,
il 31 gennaio scorso, durante un blitz in un appartamento nel centro
storico di Napoli, gli agenti si erano imbattuti in quella che sembrava
una vera e propria "base" terroristica. Nella abitazione, infatti,
furono trovati esplosivo, micce lunghe anche un metro, detonatori, e
numerose e dettagliate piantine della citt=E0. Ora arriva la
scarcerazione, anche se ci=F2 non significa che l'inchiesta sia =
conclusa.
Su quanto trovato nella casa del rione Forcella, infatti, molte cose
restano da chiarire.

Sulla vicenda interviene, con preoccupazione, il presidente del Copaco,
il comitato parlamentare di controllo sui servizi segreti. "Vicende come
questa - dice Bianco - rischiano di far perdere credibilit=E0 al sistema
Italia". Per il presidente del comitato, insomma, l'allarmismo pu=F2
giocare brutti scherzi, e gli eccessi rischiano di fare proprio il gioco
del terrorismo. "Non =E8 la prima volta che succede - aggiunge - come
dimostrano i fatti di San Petronio a Bologna e in qualche misura anche
quello di Rovigo".

Anche il sindaco di Napoli Rosa Russo Jervolino dice la sua e propone,
un po' provocatoriamente, di inviare rose a titolo di scusa alle persone
arrestate due settimane fa. "Non penso che il ministero degli interni
abbia i fondi per inviare un mazzo di rose ai 28 pakistani - dice la
Jervolino - ma una rosa potrebbe mandargliela". Il riferimento, pi=F9 =
che
esplicito, =E8 al bouquet inviato dal ministro Pisanu alla moglie del
consigliere comunale Amedeo Laboccetta dopo la perquisizione nella sua
abitazione.

Il terrorismo islamico, intanto, continua ad essere definito un pericolo
reale - e in crescita - nel nostro Paese. Nella relazione semestrale
inviata al Parlamento, i servizi spiegano infatti che "l'Italia =E8 nel
mirino dei terroristi islamici sia quale bersaglio di azioni
terroristiche dirette contro obiettivi nazionali, anche all'estero, che
come teatro di gesti in danno di Paesi alleati". Insomma, il territorio
italiano non solo continua ad essere usato come "base" di appoggio, ma =
=E8
anche un possibile obiettivo degli estremisti.

A questo proposito nella relazione degli 007 si legge che "il
consolidato impiego del nostro territorio a fini di sostegno logistico
non consente di escludere l'eventualit=E0 di una rimodulazione di segno
offensivo". C'=E8 allarme dunque, perch=E9 secondo l'intelligence
l'esposizione del nostro Paese ne risulta "accentuata", anche per il
contributo fornito dall'Italia all'azione antiterrorismo condotta a
livello internazionale".

I rischi di essere un bersaglio aumentano - sempre secondo i servizi -
se si tiene conto delle tensioni relative alla'Iraq e del fatto che la
rete di Osama Bin Laden continua ad avere una potenzialiat=E0 offensiva
notevole. E a ci=F2 si aggiunge un rinnovato allarme dovuto alle
potenzialit=E0 del terrorismo di casa nostra. "Le ripetute proiezioni =
del
terrorismo interno - si legge nella relazione - hanno scandito
l'evolversi del panorama eversivo, nel quale le repentine fiammate degli
anarco-insurrezionalisti hanno impresso forza destabilizzante alle
tematiche pi=F9 ricorrenti nell'intera area oltranzista, compresa quella
dell'estremismo ideologico". Ci=F2 di cui gli 007 si preoccupano, =
insomma,
=E8 la possibile saldatura tra la galassia della piccola eversione - di
cui ha parlato di recente lo stesso ministro degli Interni Pisanu - con
le nuove Brigate Rosse, "in ragione della comune propensione ad
innalzare il livello dello scontro".

(12 febbraio 2003)

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cerchio-admin@???
[mailto:cerchio-admin@inventati.org] <b><span =
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conto di </span></b>Khorakhan=E9-Trezzi<br>
<b><span style=3D'font-weight:bold'>Inviato:</span></b> mercoled=EC 12 =
febbraio
2003 18.28<br>
<b><span style=3D'font-weight:bold'>A:</span></b> =
cerchio@???<br>
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La preoccupazione di Enzo Bianco: "Attenzione =
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-->La
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<span class=3Dtxt11>"Allarme per il terrorismo islamico e le nuove =
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terroristica. E di obiettivi clamorosi, come l'ammiraglio britannico =
della Nato
Sir Michael Boyce, da colpire con un attentato al momento del suo arrivo =
a
Napoli. Ma oggi il giudice per le indagini preliminari Francesco Favara =
ha
deciso la scarcerazione dei 28 pachistani arrestati nel rione Forcella =
del
capoluogo campano il 31 gennaio scorso. Una decisione del resto attesa, =
dal
momento che la stessa procura aveva espresso parere favorevole alla =
revoca
della custodia cautelare per 17 delle 28 persone arrestate.<br>
<br>
Il provvedimento che annulla la custodia cautelare =E8 stato depositato =
oggi, e
quando le procedure saranno completate gli immigrati lasceranno il =
carcere di
Secondigliano. L'accusa che li ha portati in carcere era =
"associazione per
delinquere finalizzata al terrorismo internazionale". Ma Favara ha
ritenuto che "gli elementi raccolti nella doverosa verifica del =
quadro
indiziario non possono che portare a ridimensionare notevolmente la =
gravit=E0
degli indizi a carico degli interessati". E il magistrato ricorda =
ancora
che "nel corso degli interrogatori gli indagati hanno contestato di =
essere
collegati ai materiali esplosivi e ai documenti rinvenuti, e tutti hanno =
negato
di aver mai visto quei materiali all'interno dell'abitazione".<br>
<br>
<!--inserto--><!--/inserto-->L'arresto - e il conseguente allarme =
terrorismo -
era scattato quando, il 31 gennaio scorso, durante un blitz in un =
appartamento
nel centro storico di Napoli, gli agenti si erano imbattuti in quella =
che
sembrava una vera e propria "base" terroristica. Nella =
abitazione,
infatti, furono trovati esplosivo, micce lunghe anche un metro, =
detonatori, e
numerose e dettagliate piantine della citt=E0. Ora arriva la =
scarcerazione, anche
se ci=F2 non significa che l'inchiesta sia conclusa. Su quanto trovato =
nella casa
del rione Forcella, infatti, molte cose restano da chiarire.<br>
<br>
Sulla vicenda interviene, con preoccupazione, il presidente del <i><span
style=3D'font-style:italic'>Copaco</span></i>, il comitato parlamentare =
di
controllo sui servizi segreti. "Vicende come questa - dice Bianco -
rischiano di far perdere credibilit=E0 al sistema Italia". Per il =
presidente
del comitato, insomma, l'allarmismo pu=F2 giocare brutti scherzi, e gli =
eccessi
rischiano di fare proprio il gioco del terrorismo. "Non =E8 la =
prima volta
che succede - aggiunge - come dimostrano i fatti di San Petronio a =
Bologna e in
qualche misura anche quello di Rovigo".<br>
<br>
Anche il sindaco di Napoli Rosa Russo Jervolino dice la sua e propone, =
un po'
provocatoriamente, di inviare rose a titolo di scusa alle persone =
arrestate due
settimane fa. "Non penso che il ministero degli interni abbia i =
fondi per
inviare un mazzo di rose ai 28 pakistani - dice la Jervolino - ma una =
rosa
potrebbe mandargliela". Il riferimento, pi=F9 che esplicito, =E8 al =
bouquet
inviato dal ministro Pisanu alla moglie del consigliere comunale Amedeo
Laboccetta dopo la perquisizione nella sua abitazione.<br>
<br>
Il terrorismo islamico, intanto, continua ad essere definito un pericolo =
reale
- e in crescita - nel nostro Paese. Nella relazione semestrale inviata =
al
Parlamento, i servizi spiegano infatti che "l'Italia =E8 nel mirino =
dei
terroristi islamici sia quale bersaglio di azioni terroristiche dirette =
contro
obiettivi nazionali, anche all'estero, che come teatro di gesti in danno =
di
Paesi alleati". Insomma, il territorio italiano non solo continua =
ad
essere usato come "base" di appoggio, ma =E8 anche un =
possibile
obiettivo degli estremisti.<br>
<br>
A questo proposito nella relazione degli 007 si legge che "il =
consolidato
impiego del nostro territorio a fini di sostegno logistico non consente =
di
escludere l'eventualit=E0 di una rimodulazione di segno offensivo". =
C'=E8
allarme dunque, perch=E9 secondo l'intelligence l'esposizione del nostro =
Paese ne
risulta "accentuata", anche per il contributo fornito =
dall'Italia
all'azione antiterrorismo condotta a livello internazionale".<br>
<br>
I rischi di essere un bersaglio aumentano - sempre secondo i servizi - =
se si
tiene conto delle tensioni relative alla'Iraq e del fatto che la rete di =
Osama
Bin Laden continua ad avere una potenzialiat=E0 offensiva notevole. E a =
ci=F2 si
aggiunge un rinnovato allarme dovuto alle potenzialit=E0 del terrorismo =
di casa
nostra. "Le ripetute proiezioni del terrorismo interno - si legge =
nella
relazione - hanno scandito l'evolversi del panorama eversivo, nel quale =
le
repentine fiammate degli anarco-insurrezionalisti hanno impresso forza
destabilizzante alle tematiche pi=F9 ricorrenti nell'intera area =
oltranzista,
compresa quella dell'estremismo ideologico". Ci=F2 di cui gli 007 =
si
preoccupano, insomma, =E8 la possibile saldatura tra la galassia della =
piccola
eversione - di cui ha parlato di recente lo stesso ministro degli =
Interni
Pisanu - con le nuove Brigate Rosse, "in ragione della comune =
propensione
ad innalzare il livello dello scontro".<br>
<br>
<i><span style=3D'font-style:italic'>(12 febbraio =
2003)</span></i><o:p></o:p></span></font></p>

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