[Cerchio] come volevasi dimostrare

Poista viesti

Vastaa
Lähettäjä: Khorakhané-Trezzi
Päiväys:  
Aihe: [Cerchio] come volevasi dimostrare
This is a multi-part message in MIME format.

------=_NextPart_000_00DF_01C2D2C4.79D01C20
Content-Type: text/plain;
    charset="iso-8859-1"
Content-Transfer-Encoding: quoted-printable


giro una notiaiza che trover=E0 lo spazio sui giormali di domani circa =
alla 38 pagina


Sui 28 arrestati il 31 gennaio "indizi non gravi"
La preoccupazione di Enzo Bianco: "Attenzione all'allarmismo"
Napoli, scarcerati i pachistani
accusati di terrorismo
La relazione semestrale dei servizi al Parlamento:
"Allarme per il terrorismo islamico e le nuove Br"



NAPOLI - Al momento degli arresti gli investigatori avevano parlato di =
pericolosa cellula terroristica. E di obiettivi clamorosi, come =
l'ammiraglio britannico della Nato Sir Michael Boyce, da colpire con un =
attentato al momento del suo arrivo a Napoli. Ma oggi il giudice per le =
indagini preliminari Francesco Favara ha deciso la scarcerazione dei 28 =
pachistani arrestati nel rione Forcella del capoluogo campano il 31 =
gennaio scorso. Una decisione del resto attesa, dal momento che la =
stessa procura aveva espresso parere favorevole alla revoca della =
custodia cautelare per 17 delle 28 persone arrestate.

Il provvedimento che annulla la custodia cautelare =E8 stato depositato =
oggi, e quando le procedure saranno completate gli immigrati lasceranno =
il carcere di Secondigliano. L'accusa che li ha portati in carcere era =
"associazione per delinquere finalizzata al terrorismo internazionale". =
Ma Favara ha ritenuto che "gli elementi raccolti nella doverosa verifica =
del quadro indiziario non possono che portare a ridimensionare =
notevolmente la gravit=E0 degli indizi a carico degli interessati". E il =
magistrato ricorda ancora che "nel corso degli interrogatori gli =
indagati hanno contestato di essere collegati ai materiali esplosivi e =
ai documenti rinvenuti, e tutti hanno negato di aver mai visto quei =
materiali all'interno dell'abitazione".

L'arresto - e il conseguente allarme terrorismo - era scattato quando, =
il 31 gennaio scorso, durante un blitz in un appartamento nel centro =
storico di Napoli, gli agenti si erano imbattuti in quella che sembrava =
una vera e propria "base" terroristica. Nella abitazione, infatti, =
furono trovati esplosivo, micce lunghe anche un metro, detonatori, e =
numerose e dettagliate piantine della citt=E0. Ora arriva la =
scarcerazione, anche se ci=F2 non significa che l'inchiesta sia =
conclusa. Su quanto trovato nella casa del rione Forcella, infatti, =
molte cose restano da chiarire.

Sulla vicenda interviene, con preoccupazione, il presidente del Copaco, =
il comitato parlamentare di controllo sui servizi segreti. "Vicende come =
questa - dice Bianco - rischiano di far perdere credibilit=E0 al sistema =
Italia". Per il presidente del comitato, insomma, l'allarmismo pu=F2 =
giocare brutti scherzi, e gli eccessi rischiano di fare proprio il gioco =
del terrorismo. "Non =E8 la prima volta che succede - aggiunge - come =
dimostrano i fatti di San Petronio a Bologna e in qualche misura anche =
quello di Rovigo".

Anche il sindaco di Napoli Rosa Russo Jervolino dice la sua e propone, =
un po' provocatoriamente, di inviare rose a titolo di scusa alle persone =
arrestate due settimane fa. "Non penso che il ministero degli interni =
abbia i fondi per inviare un mazzo di rose ai 28 pakistani - dice la =
Jervolino - ma una rosa potrebbe mandargliela". Il riferimento, pi=F9 =
che esplicito, =E8 al bouquet inviato dal ministro Pisanu alla moglie =
del consigliere comunale Amedeo Laboccetta dopo la perquisizione nella =
sua abitazione.

Il terrorismo islamico, intanto, continua ad essere definito un pericolo =
reale - e in crescita - nel nostro Paese. Nella relazione semestrale =
inviata al Parlamento, i servizi spiegano infatti che "l'Italia =E8 nel =
mirino dei terroristi islamici sia quale bersaglio di azioni =
terroristiche dirette contro obiettivi nazionali, anche all'estero, che =
come teatro di gesti in danno di Paesi alleati". Insomma, il territorio =
italiano non solo continua ad essere usato come "base" di appoggio, ma =
=E8 anche un possibile obiettivo degli estremisti.

A questo proposito nella relazione degli 007 si legge che "il =
consolidato impiego del nostro territorio a fini di sostegno logistico =
non consente di escludere l'eventualit=E0 di una rimodulazione di segno =
offensivo". C'=E8 allarme dunque, perch=E9 secondo l'intelligence =
l'esposizione del nostro Paese ne risulta "accentuata", anche per il =
contributo fornito dall'Italia all'azione antiterrorismo condotta a =
livello internazionale".

I rischi di essere un bersaglio aumentano - sempre secondo i servizi - =
se si tiene conto delle tensioni relative alla'Iraq e del fatto che la =
rete di Osama Bin Laden continua ad avere una potenzialiat=E0 offensiva =
notevole. E a ci=F2 si aggiunge un rinnovato allarme dovuto alle =
potenzialit=E0 del terrorismo di casa nostra. "Le ripetute proiezioni =
del terrorismo interno - si legge nella relazione - hanno scandito =
l'evolversi del panorama eversivo, nel quale le repentine fiammate degli =
anarco-insurrezionalisti hanno impresso forza destabilizzante alle =
tematiche pi=F9 ricorrenti nell'intera area oltranzista, compresa quella =
dell'estremismo ideologico". Ci=F2 di cui gli 007 si preoccupano, =
insomma, =E8 la possibile saldatura tra la galassia della piccola =
eversione - di cui ha parlato di recente lo stesso ministro degli =
Interni Pisanu - con le nuove Brigate Rosse, "in ragione della comune =
propensione ad innalzare il livello dello scontro".

(12 febbraio 2003)




------=_NextPart_000_00DF_01C2D2C4.79D01C20
Content-Type: text/html;
    charset="iso-8859-1"
Content-Transfer-Encoding: quoted-printable


<!DOCTYPE HTML PUBLIC "-//W3C//DTD HTML 4.0 Transitional//EN">
<HTML><HEAD>
<META content=3D"text/html; charset=3Diso-8859-1" =
http-equiv=3DContent-Type>
<META content=3D"MSHTML 5.00.2920.0" name=3DGENERATOR>
<STYLE></STYLE>
</HEAD>
<BODY bgColor=3D#ffffff>
<DIV><FONT face=3DArial size=3D2>giro una notiaiza che trover=E0 lo =
spazio sui=20
giormali di domani circa alla 38 pagina</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=3DArial size=3D2></FONT>&nbsp;</DIV>
<DIV><FONT face=3DArial size=3D2></FONT>&nbsp;</DIV>
<DIV><FONT face=3DArial size=3D2>Sui 28 arrestati il 31 gennaio "indizi =
non=20
gravi"<BR>La preoccupazione di Enzo Bianco: "Attenzione =
all'allarmismo"<BR><!-- fine OCCHIELLO --><SPAN class=3Dtxt21><B><!-- =
inizio TITOLO -->Napoli, scarcerati i pachistani<BR>accusati=20
di terrorismo<BR><!-- fine TITOLO --></B></SPAN><SPAN class=3Dtxt11><!-- =
inizio SOMMARIO -->La relazione semestrale dei servizi al=20
Parlamento:<BR>"Allarme per il terrorismo islamico e le nuove =
Br"<BR></DIV><!-- fine SOMMARIO --></SPAN><I><!-- inizio FIRMA --><!-- =
fine FIRMA --></I><BR>
<P><!-- inizio TESTO --><B>NAPOLI</B> - Al momento degli arresti gli=20
investigatori avevano parlato di pericolosa cellula terroristica. E di =
obiettivi=20
clamorosi, come l'ammiraglio britannico della Nato Sir Michael Boyce, da =
colpire=20
con un attentato al momento del suo arrivo a Napoli. Ma oggi il giudice =
per le=20
indagini preliminari Francesco Favara ha deciso la scarcerazione dei 28=20
pachistani arrestati nel rione Forcella del capoluogo campano il 31 =
gennaio=20
scorso. Una decisione del resto attesa, dal momento che la stessa =
procura aveva=20
espresso parere favorevole alla revoca della custodia cautelare per 17 =
delle 28=20
persone arrestate.<BR><BR>Il provvedimento che annulla la custodia =
cautelare =E8=20
stato depositato oggi, e quando le procedure saranno completate gli =
immigrati=20
lasceranno il carcere di Secondigliano. L'accusa che li ha portati in =
carcere=20
era "associazione per delinquere finalizzata al terrorismo =
internazionale". Ma=20
Favara ha ritenuto che "gli elementi raccolti nella doverosa verifica =
del quadro=20
indiziario non possono che portare a ridimensionare notevolmente la =
gravit=E0=20
degli indizi a carico degli interessati". E il magistrato ricorda ancora =
che=20
"nel corso degli interrogatori gli indagati hanno contestato di essere =
collegati=20
ai materiali esplosivi e ai documenti rinvenuti, e tutti hanno negato di =
aver=20
mai visto quei materiali all'interno =
dell'abitazione".<BR><BR><!--inserto--><!--/inserto-->L'arresto - e il=20
conseguente allarme terrorismo - era scattato quando, il 31 gennaio =
scorso,=20
durante un blitz in un appartamento nel centro storico di Napoli, gli =
agenti si=20
erano imbattuti in quella che sembrava una vera e propria "base" =
terroristica.=20
Nella abitazione, infatti, furono trovati esplosivo, micce lunghe anche =
un=20
metro, detonatori, e numerose e dettagliate piantine della citt=E0. Ora =
arriva la=20
scarcerazione, anche se ci=F2 non significa che l'inchiesta sia =
conclusa. Su=20
quanto trovato nella casa del rione Forcella, infatti, molte cose =
restano da=20
chiarire.<BR><BR>Sulla vicenda interviene, con preoccupazione, il =
presidente del=20
<I>Copaco</I>, il comitato parlamentare di controllo sui servizi =
segreti.=20
"Vicende come questa - dice Bianco - rischiano di far perdere =
credibilit=E0 al=20
sistema Italia". Per il presidente del comitato, insomma, l'allarmismo =
pu=F2=20
giocare brutti scherzi, e gli eccessi rischiano di fare proprio il gioco =
del=20
terrorismo. "Non =E8 la prima volta che succede - aggiunge - come =
dimostrano i=20
fatti di San Petronio a Bologna e in qualche misura anche quello di=20
Rovigo".<BR><BR>Anche il sindaco di Napoli Rosa Russo Jervolino dice la =
sua e=20
propone, un po' provocatoriamente, di inviare rose a titolo di scusa =
alle=20
persone arrestate due settimane fa. "Non penso che il ministero degli =
interni=20
abbia i fondi per inviare un mazzo di rose ai 28 pakistani - dice la =
Jervolino -=20
ma una rosa potrebbe mandargliela". Il riferimento, pi=F9 che esplicito, =
=E8 al=20
bouquet inviato dal ministro Pisanu alla moglie del consigliere comunale =
Amedeo=20
Laboccetta dopo la perquisizione nella sua abitazione.<BR><BR>Il =
terrorismo=20
islamico, intanto, continua ad essere definito un pericolo reale - e in =
crescita=20
- nel nostro Paese. Nella relazione semestrale inviata al Parlamento, i =
servizi=20
spiegano infatti che "l'Italia =E8 nel mirino dei terroristi islamici =
sia quale=20
bersaglio di azioni terroristiche dirette contro obiettivi nazionali, =
anche=20
all'estero, che come teatro di gesti in danno di Paesi alleati". =
Insomma, il=20
territorio italiano non solo continua ad essere usato come "base" di =
appoggio,=20
ma =E8 anche un possibile obiettivo degli estremisti.<BR><BR>A questo =
proposito=20
nella relazione degli 007 si legge che "il consolidato impiego del =
nostro=20
territorio a fini di sostegno logistico non consente di escludere =
l'eventualit=E0=20
di una rimodulazione di segno offensivo". C'=E8 allarme dunque, perch=E9 =
secondo=20
l'intelligence l'esposizione del nostro Paese ne risulta "accentuata", =
anche per=20
il contributo fornito dall'Italia all'azione antiterrorismo condotta a =
livello=20
internazionale".<BR><BR>I rischi di essere un bersaglio aumentano - =
sempre=20
secondo i servizi - se si tiene conto delle tensioni relative alla'Iraq =
e del=20
fatto che la rete di Osama Bin Laden continua ad avere una =
potenzialiat=E0=20
offensiva notevole. E a ci=F2 si aggiunge un rinnovato allarme dovuto =
alle=20
potenzialit=E0 del terrorismo di casa nostra. "Le ripetute proiezioni =
del=20
terrorismo interno - si legge nella relazione - hanno scandito =
l'evolversi del=20
panorama eversivo, nel quale le repentine fiammate degli=20
anarco-insurrezionalisti hanno impresso forza destabilizzante alle =
tematiche pi=F9=20
ricorrenti nell'intera area oltranzista, compresa quella dell'estremismo =

ideologico". Ci=F2 di cui gli 007 si preoccupano, insomma, =E8 la =
possibile=20
saldatura tra la galassia della piccola eversione - di cui ha parlato di =
recente=20
lo stesso ministro degli Interni Pisanu - con le nuove Brigate Rosse, =
"in=20
ragione della comune propensione ad innalzare il livello dello=20
scontro".<BR><BR><I>(12 febbraio =
2003)</I><BR><BR></P></FONT></BODY></HTML>

------=_NextPart_000_00DF_01C2D2C4.79D01C20--