[RSF] Lilliput Notizie sul 15 febbraio - #05 11/2/2002

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Aihe: [RSF] Lilliput Notizie sul 15 febbraio - #05 11/2/2002
Date: Wed, 12 Feb 2003 10:13:16 +0100
From: Lilliput Notizie <lilliputnotizie@???>

NO ALLA GUERRA. SENZA SE E SENZA MA A ROMA IL 15 FEBBRAIO PER LA PIU'
GRANDE MANIFESTAZIONE MONDIALE CONTRO LA GUERRA
Rete Lilliput ha organizzando insieme a moltre altre organizzazioni
della società civile la grande manifestazione internazionale contro la
guerra che si tiene sabato 15 febbraio in oltre 80 città in tutto il
mondo. Attivarci per fermare la guerra è un nostro dovere. Oltre a
partecipare alla manifestazione romana possiamo esporre una bandiera di
pace dal nostro balcone (http://www.bandieredipace.org), oppure
abbandonare le banche (http://www.banchearmate.it) che commerciano in
rmi o fare pressione sui senatori
(http://www.retelilliput.org/petizioni/petizione.asp?PID=%7B4C539D14-F47A-4B96-AC82-B7F2296882B9%7D)
e i deputati eletti nel nostro collegio. Segnalate al Gruppo Nonviolenza
(glt-nonviolenza@???) tutte le attività in tal senso.
Ecco inoltre una serie di informazioni utili per partecipare alla
manifestazione di sabato.

SITO UFFICIALE DELLA MANIFESTAZIONE
http://www.fermiamolaguerra.it

PUNTO DI INCONTRO DELLA RETE LILLIPUT
Piazza Albania ore 10.00
Piazza Albania è a metà strada (200m) tra il Circo Massimo (M) e Piazzale
Ostiense (M-FS-Bus). Il punto di raccolta prevede due-tre gazebo con
bandiere di pace e striscioni della rete. Ecco la mappa
http://www.retelilliput.org/articolo.asp?ARID={FE745E89-96B9-4B47-A4FF-F71F5B1DCE03}

"SBANDIERATE" LA VOSTRA PARTECIPAZIONE
Cari amici e care amiche, vi scriviamo perchè ci serve il vostro aiuto
per far sì che tutta Roma diventi un arcobaleno di bandiere. Sabato 15
ne porteremo qualche migliaio e ci serve tutto l'aiuto possibile per
distribuirle. L'idea è qualla di distribuire le bandiere in modo
itinerante durante la mattinata e durante la manifestazione. Per
segnalare la tua/vostra disponibilità scrivere a
segreteria@??? oppure
telefonare al numero: 338/9280684 o anche direttamente in Piazza Albania

IL PERCORSO
Orario di inizio della manifestazione ore 14.00
Luogo del concentramento Piazzale Ostiense - VIA PIRAMIDE CESTIA - VIALE
AVENTINO - VIA DEI CERCHI - PIAZZA DELLA BOCCA DELLA VERITA' - VIA
PETROSELLI - PIAZZA VENEZIA - VIA IV NOVEMBRE - VIA NAZIONALE - TRAFORO
- VIA DEL TRITONE - PIAZZA BARBERINI - VIA BARBERINI - LARGO SANTA
SUSANNA - PIAZZA DELLA REPUBBLICA - VIA CAVOUR - PIAZZA S.MARIA MAGGIORE
- VIA MERULANA - VIA LABICANA - VIA EMANUELE FILIBERTO Arrivo in Piazza
San Giovanni in Laterano

LE PROPOSTE DEL GLT-NONVIOLENZA PER LA PARTECIPAZIONE ALLA MANIFESTAZIONE
(ciascun nodo dovrà provvedere all'organizzazione del materiale)
- sottolineare in particolare il nesso guerra-petrolio preparando
cartelloni, slogan:
es "Niente sangue per il petrolio/no blood for oil ".............." cibo
non bombe: per il petrolio"...
- proponendo il boicottaggio della ESSO
- colorandosi le mani di nero (o nero e rosso) o usando guanti neri
o guanti monouso ecologici (in lutto per la guerra)-(mani sporche di
petrolio)
- vestendosi di nero con le mani bianche
- colorandosi la faccia metà bianca e metà nera (con una colomba
da una parte e una bomba dall'altra...)
- indossando una maglietta sopra il cappotto metà bianca e metà nera,
magari con la scritta
"Art 11: l'Italia ripudia..." sul bianco e "art 1: l'Italia è una
Repubblica fondata sul petrolio" sul nero
- portando taniche di benzina con la foto della bimba con la pistola del
benzinaio alla fronte,
che è quella del manifesto ufficiale della manifestazione
denunciando la poca credibilità della motivazione del pericolo del
terrorismo internazionale:
proposta di Pax Christi: appedersi cartelloni con le foto dei bambini
iracheni con la scritta io non sono un terrorista
- cantando tutti insieme "Imagine"
- offrendo una propettiva non unilaterale pensando
slogan/cartelloni non solo di critica, ma anche propositivi

L'APPELLO DI CONVOCAZIONE
A tutti i cittadini e le cittadine di Europa
Insieme possiamo fermare questa guerra!
Noi, movimenti sociali europei stiamo lottando per i diritti sociali e
la giustizia sociale, per la democrazia e contro tutte le forme di
oppressione. Vogliamo un mondo di differenze, di libertà e di rispetto
reciproco. Crediamo che questa guerra, che sia legittimata o meno
dall'Onu, sarà una catastrofe per i popoli dell'Iraq che già patiscono
le conseguenze dell'embargo e del regime di Saddam Hussein, e per i
popoli del Medio Oriente. Chiunque creda nella soluzione politica e
democratica dei conflitti internazionali deve opporsi a questa guerra,
perché sarà una guerra che può portare a un disastro globale. C'è già
una opposizione massiccia alla guerra in ogni paese di Europa. Centinaia
di migliaia di persone si sono già mobilitate per la pace. Facciamo
appello ai movimenti, ai cittadini e alle cittadine di Europa per una
resistenza continentale coordinata alla guerra: organizzando da subito
una opposizione di massa all'attacco all'Iraq in caso avvenga l'attacco,
organizzando immediatamente mobilitazioni (vedi le altre manifestazioni
nel mondo), azioni e manifestazioni nazionali il sabato immediatamente
successivo, iniziando da ora ad organizzare manifestazioni in tutte le
capitali europee il 15 di febbraio. Possiamo fermare questa guerra. Ai
parlamentari che intendono aderire è chiesto un vincolo di coerenza: si
impegnino, in caso di guerra, a votare contro la partecipazione
italiana, anche nel caso di avallo dell'ONU.

VERSO UN "ALTRO" CORTEO
Il GLT Nonviolenza chiede a tutti i luoghi della Rete di attivarsi con
mobilitazioni, azioni e iniziative locali per tenere alta l'attenzione
alla guerra imminente e alle sue cause e renderne visibile il dissenso.
Le proposte nate in seno alla Rete e sperimentate da vari nodi sono
molte e vanno dall'esposizione della bandiera della pace, alla
biciclettata contro la guerra, all'ora di silenzio, alle telefonate in
prefettura.Siamo convinti che la vivacità propositiva e di rinnovamento
e la paziente costruzione quotidiana che viene dai nodi sia la nostra
maggiore risorsa, e riteniamo che essa possa diventare anche una
strategia efficace dal punto di vista comunicativo: creando una
molteplicità di forme locali integrate in maniera libera e creativa in
percorsi orientati verso il 15 febbraio.E' sufficiente dedicare una
piccola parte delle energie che si stanno investendo nei processi già
avviati localmente, per arricchirli anche del senso della promozione e
organizzazione della manifestazione di Roma.
L'organizzazione del corteo è anche l'occasione per incontrare il
movimento, contaminarsi con le altrui culture e contaminare con i
contenuti e le modalità reticolari, lillipuziane e nonviolente.
Un'occasione per collaborare tra GLT, nella convinzione che il tema
della guerra sia solo l'emersione sotto forma di violenza diretta della
violenza strutturale e culturale che i vari GLT si propongono di
trasformare. Che quindi sia essenziale per l'efficacia della
contestazione il contributo di approfondimento, creatività e passione di
chi si occupa dei temi specifici.

TUTTI GIU' PER TERRA
Il giorno che verrà dichiarata guerra all'Irak, hai idea di cosa fare
nelle 24 ore successive? Il giorno che il Parlamento italiano voterà se
concedere lo spazio aereo, hai idea di quale azione nonviolenta condurre
per provare a fermarlo?
http://www.peacelink.it/tuttigiuperterra
Un sito dove raccogliere le proposte e cercare una risposta.

BOZZA DI DELIBERA CONTRO LA GUERRA
http://www.retelilliput.org/documenti/Guerre-Armamenti/DeliberaComuneVsGuerra.RTF
Se avete contatti con i consiglieri comunali della vostra città
proponete l'adozione di questa delibera.

PER SOSTENERE ECONOMICAMENTE
L'ORGANIZZAZIONE DELLA MANIFESTAZIONE
http://www.fermiamolaguerra.it/dona.html

CAMPAGNA IN DIFESA DELLA LEGGE 185
Il parlamento sta per affossare la legge. Rinnoviamo l'invito
a collegarsi al nostro sito per l'invio della petizione ai parlamentari.
http://www.retelilliput.org/petizioni/petizione.asp?PID=%7BAD554090-D668-4A6A-8EDF-49FE61A1001E%7D