At 16.52 11/02/03 +0100, you wrote: >> dark fiber ON <
>il nostro criticismo non [ha|dovrebbe avere] nulla a che vedere con un dogma... >> dark fiber OFF <
>
>a me' sembra invece che il tutto si sia appiattito (potenzialmente)
>su delle semplici pedalate in compagggnia
Io distinguerei vari piani.
C'e' sicuramente un piano congiunturale, dettato sia dalla riduzione dei
numeri delle masse per il clima invernale sia un generale scoramento
perche' e' del tutto evidente che ci sara' una guerra indipendentemente
dalla volonta' di chiunque. Quindi che le manifestazioni di gioiosa
ribellione siano un po' smorte, va da se'.
C'e un piano che riguarda nello specifico questa lista. Ma trovo che sia
nell'ordine delle cose che dopo sette anni di vacche grasse ci siano sette
anni di vacche magre. Lo dicevano i faraoni, possiamo creder loro.
C'e' poi un costante e crescente utilizzo della cm per fare cose che a me
-e ad altri- sembrano ovvieta'. E come tali da fuggire come la peste.
Mi spiego: c'e' chi sente il bisogno di caratterizzare esplicitamente la cm
come "per la pace", mentre all'estensore dello scritto (e io sono
d'accordo) viene l'orticaria. Insomma e' come se facessi una cm "contro la
schiavitu'": a me sembra un po' ovvio che si sia contro la schiavitu',
innecessario ribadirlo.
Pero' si sbaglia il nostro estensore quando esprime il suo rammarico.
Perche' noi viviamo in questa societa' e dobbiamo prenderne atto. E sta a
noi e solo a noi apportare elementi di schizofrenico spiazzamento. Se non
lo facciamo non vale poi dire che gli altri non lo fanno.
Cm e' il luogo geometrico d'incontro di elementi diversissimi ma pur tutti
generati da questa societa'. Prima non avevamo nessuno attorno, e abbiamo
gia' fatto la traversata del deserto. Ora che siamo usciti dal deserto sta
a ciascun@ di noi stimolare i c-massers a coagularsi attorno a temi
specifici/sciroccati.
Exemplii gratia:
Io vivo come una umiliante sconfitta il fatto di dover andare a roma per
manifestare contro la guerra. E che cazzo, mi sembra di essere lo zimbello
di me stesso, un mammalucco (lo so, non e' termine politicamente corretto).
Cosa avrei preferito fare? Avrei di gran lunga appoggiato una
manifestazione di una cinquantina di baldi giovini vestiti in mimetica che
sfilano a passo dell'oca impettiti per le strade della citta' al suono di
uno zufolo che li precede suonando motivetti della rivoluzione del 1776. Il
tutto -cigliegina- richiedendo regolare autorizzazione alle autorita'.=20
ecco, io credo che grazie all'incontro di individualita' ciclistiche in cm
si possa un giorno arrivare a questo, poter produrre idee e gruppi che
fanno azioni del genere, senza essere "azioni cm", ma sfruttando la
possibilita' di incontro trasversale diretto e non gerarchico tipico di cm.
insomma, da un anno a questa parte i contatti si sono estesi, sono
proliferati, c'e' un gran bisogno di aggregazione, c'e' una generale non
accettazione delle formule aggregative tradizionali. ma nello stesso tempo
ci sono varie cm che muovono i primi passi in molte citta'. aspettiamo la
primavera e il suo sbocciar di fiori e pedivelle. una volta che le masse
sono sul sellino, anche se per molte/i una ""biciclettata"" e' l'inizio e
la fine di tutto, stara' a chi vuole estendere i limiti dello spazio
mentale sociale a produrre idee e azioni anche esoteriche e convincere oi
polloi a partecipare.
il resto e' il buio.
bici totemiche per tutt*
toni_i
"La bicicletta =E8 il veicolo pi=F9 rapido nella via della delinquenza;=
perch=E8
la passione del pedale trascina al furto, alla truffa, alla grassazione!"