--scusate, forse mi sono persa delle mail, ma mi
chiedevo se si sa qualcosa per i treni speciali
genova-roma per il 15. A che punto è la trattativa?
lo dico anche perché sono sempre di più le persone che
stanno chiedendo informazioni alle associazioni
ciao
carola
laura testoni <laura_test@???> ha scritto: >
RICEVO E INOLTRO ALLA LISTA DA FRANCO FUSELLI, CHE
> RINGRAZIO PER LA GENTILEZZA
> E LA COMPRENSIONE
> >cara laura, dall'ass. italia/nicaragua ricevo
> degliallegati che mi sembrano
> >interessanti da inviare a forumgenova. vedi se ti
> sembra il caso di traformarli
> >in testo.
> >grazie franco
> :::::::::::::::
> >Inizio messaggio allegato
>
> Ciao a tutti,
> due cose da dirvi.
> La prima riguarda un veloce aggiornamento sulla
> situazione in Nicaragua
> che integra quanto avete ricevuto una decina di
> giorni fa su "Schegge di
> febbraio".
>
> - Il Caso armi Nicaragua-Colombia é in piena
> evoluzione, ma sempre più forte
> é il sospetto che dietro a tutta questa manovra ci
> sia la mano degli Stati
> Uniti che vogliono a tutti i costi un disarmo totale
> della Regione Centroamericana
> e soprattutto dell' Esercito nicaraguense che sfugge
> ai loro controlli.
> Quelli che fanno gola sono gli ultimi missili (tra
> l'altro a corta gettata
> e di difesa) di fabbricazione sovietica che esistono
> nella zona (SAM 7).
> In effetti dove siano finiti i 3 mila AK non si sa e
> solo c'é la dichiarazione
> del capo dei paramilitari colombiani (AUC), Carlos
> Castaño che dice di esserne
> venuto in possesso.
> Il Generale Javier Carrion, capo delle Forze Armate
> nicaraguensi, ha più
> volte dichiarato che sono pronti a qualsiasi tipo di
> indagine governativa
> in quanto hanno rispettato tutte le norme stabilite
> per questo tipo di vendita
> ed ha anche preso le difese dell'ex generale Roberto
> Calderòn, accusato
> dalla relazione della OEA (Organizzazione degli
> Stati Americani) di aver
> tratto beneficio personale dalla vendita.
>
> - Il Presidente Bolaños ha finalmente tolto
> pubblicamente la maschera ed
> ancora non si sa se per inesperienza o se per
> esasperazione davanti ad un
> Parlamento che difficilmente accetterà il suo veto
> al Bilancio Preventivo.
> Nei giorni scorsi, davanti allo sguardo attonito di
> alcuni giornalisti,
> ha dichiarato che é molto indispettito nei confronti
> del Partido Liberal
> (PLC) in quanto, al momento dell'arresto di Alemàn,
> aveva accordato con
> i deputati fedeli all'ex Presidente che avrebbe
> impedito la sua incarcerazione
> e che lo avrebbe lasciato agli arresti domiciliari.
> Inoltre avrebbe sospeso
> le indagini ed i futuri processi per altre alte
> figure del liberalismo vicine
> ad Alemàn e tutto questo in cambio di un appoggio
> totale ed incondizionato
> in Parlamento, prima di tutto l'approvazione del
> Bilancio Preventivo presentato
> dal Ministro del Tesoro. Questa dichiarazione ha
> lasciato di stucco moltissime
> persone perché Bolaños ha passato quasi tutto il
> primo anno di governo magnificando
> la sua lotta contro la corruzione e dicendo che
> quest'ultima non era negoziabile
> per nessun motivo. Inoltre mette in ridicolo la
> Giustizia nicaraguense e
> la Giudice Juana Mendez che per settimane aveva
> dovuto fare i salti mortali
> per giustificare la sua scelta di concedere gli
> arresti domiciliari ad Alemàn.
> Ora si attendono le ripercussioni politiche e
> soprattutto bisognerà vedere
> che costo a livello d'immagine dovrà pagare.
>
> - Anche il Nicaragua manifesterà contro la guerra.
> Come nel resto del mondo
> il 15 febbraio alcune organizzazioni hanno convocato
> la popolazione per
> manifestare contro l'imminente attacco all'Iraq.
> L'appuntamento é alle 9
> alla Rotonda di Metrocentro mentre, in altri
> Dipartimenti del Paese, altre
> organizzazioni prepareranno manifestazioni locali.
> Per il Nicaragua lo spettro della guerra tocca anche
> temi molto vicini come
> l'esagerato aumento del costo del combustibile che é
> già iniziato da qualche
> settimana (oggi la benzina ha raggiunto i 35,5
> cordobas il galòn - 4 litri
> circa. Negli ultimi tre mesi é aumentata di oltre il
> 30%). Tale aumento
> sta incidendo su tutti i prodotti di prima necessità
> e sui servizi essenziali
> come luce, acqua e gas. Manifestare contro la
> guerra, quindi, vuole anche
> dire manifestare contro un panorama tragico per
> oltre i 2/3 della popolazione
> che vive già in condizioni inaccettabili.
> Questo é l'appello:
>
> En el III Foro Social Mundial celebrado en Porto
> Alegre se acordó que el
> 15 de febrero, todos los movimientos sociales del
> planeta se organizaran
> para ser parte de una gran manifestación mundial
> contra la Guerra... NADIE
> PUEDE PERMANECER IMPASIBLE ANTE LA GUERRA EN
> CUALQUIER PARTE DEL MUNDO...
> UNETE A LAS ACTIVIDADES...
>
> ¡¡¡ 15 de febrero: en NICARAGUA... y en todo el
> mundo !!!
>
> JORNADA MUNDIAL CONTRA LA GUERRA... EN IRAK
>
> ... y contra la guerra declarada por las
> transnacionales en contra de los
> pobres...
>
> 15 de febrero, - sábado -
>
> rotonda de Metrocentro, Managua
>
> a las 9.00 am
> Ademas habrá actividades paralelas el mismo día -aún
> en preparación- en
> varios departamentos del país... Esperamos que al
> menos en: Masaya, Matagalpa,
> Jinotega, León, Somotillo, Juigalpa, Chinandega y
> San Marcos...
> La seconda cosa é per avvisarvi che sta per uscire
> il nuovo Nicarahuac n°
> 67.
> Su questo numero vi saranno molti articoli:
> - La prima di due parti di un articolo
> dell'economista Adolfo Acevedo Vogl
> sulla futura Strategia Nazionale di Sviluppo che il
> Governo Bolaños vuole
> applicare in Nicaragua e con la quale si persegue
> l'obiettivo di abbandonare
> produzioni e territori ritenuti "inutili" per
> consegnare il Paese in mano
> alle multinazionali nordamericane;
> - Il profilo della Associazione Las Tias di Leòn, da
> anni impegnata nel
> recupero di minori che s'aggirano intorno al Mercato
> Santos Bàrcenas di
> Leòn;
> - La drammatica situazione dell'Istruzione in
> Nicaragua all'inizio del nuovo
> anno scolastico. Saranno più di 600 mila le persone
> che non potranno frequentare
> la scuola quest'anno;
> - La problematica del caffé e l'inadempienza degli
> Accordi de Las Tunas.
> - In mezzo alla crisi cafetaleras c'é una luce di
> speranza. Parliamo con
> la CECOCAFEN sull'importanza del Commercio Equo e
> Solidale;
> - Intervista con la deputata sandinista Rita Fletes
> sui programmi e strategie
> future del FSLN;
> - Il dramma degli ex lavoratori della AEXNIC che
> stanno morendo a causa
> dell'amianto che per anni hanno utilizzato per
> costruire tetti. La loro
> lotta per avere un giusto indennizzo.
> - La situazione politica attuale e la crisi del
> Paese;
> - Gli ultimi aggiornamenti bananeras alla luce della
> prima sentenza favorevole
> ai membri della Asotraexdan.
>
> Come vedete il materiale é tanto ed interessante e
> soprattutto, non girerà
> all'interno della lista di cui fate parte.
> Ricordo che per chi volesse ricevere Nicarahuac
> (chi già lo riceve mi scuserà
> per questo nuovo avviso) esistono sempre tre
> modalità:
>
> - Facendo la Tessera 2003 alla Associazione
> Italia-Nicaragua (16 Euro -
> 13 Euro per studenti e disoccupati);
> - Richiedendolo gratuitamente scrivendo a
> itanica@??? o telefonando in
> sede al 02 2140944 e lasciando tutti i propri dati
> ed indirizzo;
>
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