[RSF] lunedi al quattro fontane con i cassaintegrati Fiat

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Aihe: [RSF] lunedi al quattro fontane con i cassaintegrati Fiat
ALLORA INTANTO E'' CHIARO CHE VI ASPETTO LUNEDI AL QUATTROFONTANE DI ROMA
ALLE 21
dopo l''articolo che ho spedito stamane mi sono arrivate ,dai tanti amici
che leggono queste mie dalla mailing list, notizie su i film che verranno
proiettati lunedì al Quattrofontane per i cassaintegrati Fiat
ve le giro anche perchè sarebbe auspicabile che dopo il Quattrofontane
quesi lavori siano proiettati in centi e situazioni VARIE
UN GRAZIE A MAX di
www.altrocinema.it
e a violae@???
che ci hanno mandato notizie sui tre Film e i nomi dei registi
tramite loro potrete avere altre notizie ed organizzare altre proiezini

i film sono - tutti "non copyright" per utilizzi non commerciali - possono
essere richiesti con un contributo per le spese di duplicazione e di
spedizione, singolarmente o in un''unica cassetta, all''Archivio
Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico:

www.aamod.it       - aamod@???


per Senza fiato? credo che potete contattare violae@???
che ci ha mandato le notizie sul film


'Senza Fiato?' è il risultato del lavoro di documentazione svolto da un
gruppo di cineasti/documentaristi torinesi durante i primi 30 giorni di
mobilitazione operaia sulla vertenza aperta dalla decisione dei vertici
Fiat di espellere dal ciclo produttivo migliaia di lavoratori del gruppo,
decisione che sembrerebbe preludere ad altri e se possibile ancora più
drammatici sviluppi della crisi in atto.
Fra le ragioni di questa iniziativa collettiva, oltre all'ovvio desiderio
di manifestare concretamente la nostra solidarietà ai lavoratori colpiti
dal provvedimento, c'è la consapevolezza di poter offrire un contributo di
approfondimento e di informazione sulla vicenda mettendo in campo le
nostre capacità e le nostre risorse tecniche, per quanto limitate.

Abbiamo documentato in particolare le manifestazioni sindacali, i blocchi
delle stazioni, le iniziative di sostegno, il viaggio in treno verso la
manifestazione nazionale di Roma, cercando di cogliere, attraverso brevi
testimonianze, l'umore dei lavoratori e delle loro famiglie e più in
generale dei cittadini di Torino.
Il materiale è stato poi selezionato ed assemblato (in soli tre giorni.)
allo scopo di allestire un 'pizzone' di poco più di 50 minuti, formato da
documenti e brevi schegge che sono stati proiettati sui muri della città
nella serata del 23 Dicembre, utilizzando un furgone attrezzato con un
potentissimo videoproiettore che si è mosso per Torino in una sorta di
'cinegiornale itinerante'.

La nostra intenzione è di proseguire nella documentazione, sperando di
poter allestire altre 'edizioni' dell'iniziativa, ma soprattutto di
costruire il soggetto per un film collettivo sulla vertenza Fiat.
Per questa ragione, desideriamo sottolineare che 'Senza Fiato?' non è un
film collettivo ma soltanto il punto di partenza per arrivare a
progettarne uno: il lavoro non è stato pensato per una proiezione
integrale, ma piuttosto come un 'magazzino' di contributi da 'sparare'
sugli edifici di Torino senza la necessità di una fruizione attenta e
costante per tutta la durata del filmato.
In questo senso il materiale che lo compone può essere utilizzato per
altre iniziative, sia in forma integrale che 'sezionato' all'interno di
altri contenitori.

Il gruppo è formato dai registi Gianfranco Barberi, Pè Calopresti, Armando
Ceste, Giacomo Ferrante, Davide Ferrario, Adonella Marena, Pier Milanese,
Claudio Paletto, Luca Pastore, Alberto Signetto, Enrica Viola e dal
montatore Alberto Ruffino.
Termini Imerese
Fuori dai cancelli - La lotta operaia di Termini Imerese
Vincenzo Mancuso ha documentato con oltre 25 ore di girato la lotta dei
lavoratori della Fiat di Termini Imerese, dove a essere pesantemente
colpiti dalle scelte dell''azienda sono stati non solo gli operai ma
l''economia di un intero territorio, che direttamente o indirettamente è
quasi esclusivamente alimentata dalla presenza dello stabilimento
automobilistico.
Il film è una raccolta di testimonianze e di voci degli operai Fiat e dell
'indotto di Termini Imerese in lotta da tre mesi per il posto di lavoro.
Segue gli eventi che precedono il 5 dicembre, data in cui scatta la cassa
integrazione a zero ore per 5100 dipendenti in tutta Italia, 1800 nella
sola fabbrica siciliana.
Cinquanta giorni di presidio ininterrotto, che continua tuttora, davanti
ai cancelli. In attesa di una risposta.
Regia e montaggio: Vincenzo Mancuso
Prod. Archivio Audivisivo del Movimento Operaio e Democratico
Durata: 30''

Arese
L''autunno dell''Alfa Romeo
Nel corso dell''autunno del 2002 i lavoratori dell''Alfa Romeo di Arese
hanno sostenuto una lotta unitaria contro il piano industriale presentato
della Fiat. Il piano, approvato unicamente dal governo e respinto dalle
forze sindacali, non contiene nessuna indicazione sul futuro dello
stabilimento milanese. Dal 9 dicembre oltre 1000 lavoratori sono stati
messi in cassa integrazione a 0 ore, "fino a diversa comunicazione" da
parte dell''azienda.
Il provvedimento ha coinciso con la chiusura del reparto carrozzeria e
delle linee di produzione dei VAMIA, i veicoli a basso impatto ambientale.
Rimane ancora aperta la sola meccanica, per la realizzazione di alcune
versioni dei motori Alfa Romeo. Ad Arese ora non vengono prodotte più
automobili.
In questi mesi, i lavoratori dell''Alfa Romeo hanno manifestato per le vie
di Milano e di Arese, occupato l''aereoporto della Malpensa, la stazione
centrale, l''autostrada dei laghi. Hanno portato una lettera per il
presidente Berlusconi alla sua villa di Arcore. Hanno ricevuto la
solidarietà dell''Arcivescovo di Milano, che li ha ospitati all''interno
del Duomo. Hanno sfilato in corteo a Roma, promosso iniziative pubbliche
con gli studenti, organizzato giornate di festa e di lotta davanti ai
cancelli della fabbrica. Gran parte di questi momenti sono stati
documentati seguendo sistematicamente i lavoratori durante le loro
iniziative. L''autunno dell''Alfa Romeo vuole raccontare e testimoniare i
momenti più intensi di questa lunga lotta, dare voce alle rivendicazioni e
al punto di vista dei lavoratori, troppo spesso solo sfiorato dalle
cronache giornalistiche.
Il film si conclude simbolicamente con la festa organizzata per il 31
dicembre davanti ai cancelli della fabbrica, mentre il 2002 si chiude
nella totale incertezza per il destino dei lavoratori dell''Alfa, senza
una prospettiva occupazionale e un futuro certo per la fabbrica di Arese.
Regia e montaggio: Max Franceschini
Prod. Archivio Audivisivo del Movimento Operaio e Democratico e
altrocinema.it
Durata: 40''