Autore: Emiliano Data: Oggetto: [Forumgenzano] Verbalino della riunione del 5/02/03
Car* tutt* stavolta ci provo io a riassumere brevemente come è andata la
nostra consueta riunione del mercoledì.
Come primo punto si è discusso di come organizzarci per questo fine
settimana. Mentre per Sabato ad Ariccia al momento problemi sul cosa fare
non ce ne sono, ci siamo preoccupati su come organizzarci per il presidio
domenica mattina.
Alla fine si è deciso di:
- Allestire la mostra che ha realizzato Attilio sull'embargo in Iraq;
- Letture di poesie o altri documenti (amplificazione
permettendo...altrimenti ci arrangeremo con un megafono);
- Striscione con uno slogan "Nessuna goccia di petrolio vale una goccia di
sangue" (almeno così mi sembra di ricordare);
- Attacchineremo le "banche armate" presenti a Genzano con piccoli
manifestini con su scritto BANCA ARMATA (filiali della Banca di Roma e della
San Paolo IMI);
- Esibizioni musicali (Maurizio permettendo....dai che ce la fai...illuso!);
- Volantinaggio dei documenti già distribuiti il 18 a Frascati e a
Colleferro;
Per ultimare gli ultimi dettagli tecnici ci si è dato appuntamento Sabato
alle 16 al Circolo Prc di Genzano da cui poi ci muoveremo alla volta di
Ariccia.
Inoltre si è iniziato a discutere su cosa proporre alle prossime assemblee
della Rete dei Castelli Romani contro la guerra, che si terranno: una
martedì 18 Febbraio, più operativa, sempre alle 19 al Comune di
Grottaferrata, l'altra sabato 22 Febbraio a Genzano alle 16 all'enoteca
comunale, più di discussione.
Su questo tutti sono invitati a produrre contributi che riprendano le
tematiche che finora abbiamo trattato (o che almeno ci abbiamo provato...),
ovvero: Guerra e Pace, emergenza Acqua, precarietà e legge Bossi-Fini.
Questo può essere utile per avere "stracci" di discussione da proporre alle
altre strutture di movimento dei Castelli romani con cui siamo in rete.
Da un primo scambio di opinioni c'è stata una sostanziale condivisione sul
alcuni punti: è importante che la rete si trasformi in uno spazio pubblico
includente dove si costruiscano iniziative politiche non strettamente
circoscritte all'opposizione alla guerra, che le strutture di movimento già
esistenti non debbano sciogliersi in questo nuovo soggetto di movimento e
che questo coordinamento di forze che si è costruito affannosamente, grazie
al contributo di tutti, non deve ricalcare nel modo più assoluto alcuna
ipotesi organizzativa di tipo piramidale.
Questo è tutto...avanti con chi vuole fare precisazioni e aggiunte...