[Lecce-sf] Referendum informa 6

Delete this message

Reply to this message
Author: Pasquale Martino
Date:  
Subject: [Lecce-sf] Referendum informa 6
This is a multi-part message in MIME format.

------=_NextPart_000_0166_01C2CD31.70DB3160
Content-Type: text/plain;
    charset="iso-8859-1"
Content-Transfer-Encoding: quoted-printable


Referendum informa 6

Sommario
1) Art.18, il governo: avanti con la legge (Liberazione, 5.2.03)=20
2) La Filcea Cgil nazionale: =ABImpegnarsi per il S=EC=BB (Liberazione, =
5.2.03)=20
3) Cgil, la Lombardia con il S=EC. Epifani ammette: non si pu=F2 stare =
=ABcon chi dice no=BB (Liberazione, 4.2.03)


1) Art.18, il governo: avanti con la legge=20
Roberto Farneti
=20
Nessuna marcia indietro. Il governo intende chiudere al pi=F9 presto la =
partita sulla riforma del mercato del lavoro aperta con l'attacco =
all'articolo 18 e sfociata poi nel patto per l'Italia. Il referendum =
promosso da Rifondazione comunista per estendere il diritto al reintegro =
a tutti i lavoratori dipendenti si conferma perci=F2 come l'unica strada =
realisticamente percorribile per arrivare a contrastare questo progetto. =
L'obiettivo della destra, condiviso nei fatti da Cisl e Uil, =E8 sempre =
quello: rendere il lavoro ancora pi=F9 precario e flessibile, per far =
fuori il sindacato e mettere cos=EC a disposizione dei padroni =
manodopera pi=F9 ricattabile e senza diritti.=20
Il primo passo consiste nell'approvazione della prima parte della =
delega, da ieri in votazione al Senato, che introduce nuovi istituti di =
flessibilit=E0 estrema, quali il lavoro a chiamata, e che consegna il =
collocamento nelle mani dei privati. Nonostante l'ostruzionismo =
dell'opposizione (sono stati presentati 500 emendamenti e la seduta =E8 =
stata pi=F9 volte interrotta per chiedere la verifica del numero =
legale), il disegno di legge numero 848 dovrebbe ricevere entro stasera =
il via libera dell'Aula di Palazzo Madama. Dopo di che, fa sapere il =
sottosegretario al Welfare Maurizio Sacconi, toccher=E0 al famigerato =
"848 bis", che contiene la modifica dell'art.18. =ABAbbiamo una =
comprensibile fretta a vedere approvata anche questa parte della =
riforma=BB, ha spiegato Sacconi.=20
Con buona pace di quanti, nel centrosinistra, avevano gridato allo =
scampato pericolo subito dopo le parole ipocritamente rassicuranti =
(=ABnon andremo avanti sull'articolo 18=BB) pronunciate a capodanno dal =
premier Silvio Berlusconi. =ABAvete visto? Tanto rumore per nulla=BB, =
dissero nell'occasione Rutelli e Fassino, con il chiaro intento di =
bacchettare la Cgil. In realt=E0, le deroghe alla tutela contro i =
licenziamenti ingiusti, concordate dal ministro Maroni con Cisl e Uil, =
vanno avanti, anche se Sacconi rassicura: una volta recepite le =
modifiche, di articolo 18 =ABnon se ne parler=E0 pi=F9 per tre anni=BB =
neanche =ABse prevarranno i no al referendum=BB.=20
L'esecutivo dovr=E0 tuttavia fare i conti con la =ABferma opposizione=BB =
di Rifondazione comunista, che si appella alla Costituzione e a Ciampi: =
=ABUna volta indetto il referendum - spiega Gigi Malabarba, capogruppo =
al Senato del Prc - qualsiasi legge che lo riguardi pu=F2 essere =
applicata solo nel senso indicato dal quesito e non in direzione =
contraria=BB. Questo impedir=E0 al Capo dello Stato di promulgare l'848 =
bis prima del referendum, =ABmentre se vincer=E0 il s=EC - sottolinea =
Malabarba - non sar=E0 pi=F9 proponibile dopo=BB.=20
In allarme anche la Fiom: l'operazione del governo, afferma Giorgio =
Cremaschi, rischia di =ABessere pericolosa come un cesto di mele =
avvelenate=BB. Il motivo =E8 semplice: nel disegno di legge che cancella =
l'articolo 18 =E8 stato inserito anche il finanziamento della mobilit=E0 =
lunga per i dipendenti di aziende in crisi come la Fiat. Chi si oppone =
alla delega, afferma Malabarba, si potrebbe perci=F2 trovare nella =
condizione scomoda di dovere votare contro un provvedimento atteso con =
ansia da quei lavoratori in esubero =ABche sperano nell'aggancio alla =
pensione=BB. Problema, tuttavia che, sostiene il senatore del Prc, =
potrebbe essere risolto dal governo con un decreto.=20
L'occasione per saltare a pi=E9 pari le trappole disseminate =
dall'esecutivo sulla strada di chi si oppone alla distruzione dei =
diritti dei lavoratori =E8 rappresentata proprio dal referendum. Diventa =
pertanto sempre pi=F9 urgente coagulare un forte schieramento favorevole =
al s=EC all'estensione dell'articolo 18. La domanda che tutti si pongono =
=E8: cosa far=E0 la Cgil? Dopo il passo avanti di Epifani (=ABcerto non =
staremo con il no=BB), gli occhi sono puntati sul dibattito interno al =
pi=F9 grande sindacato italiano. Ieri la Cgil, per testimoniare la =
propria contrariet=E0 alla delega, ha organizzato un presidio simbolico =
davanti al Senato. =ABLa destra vuole un mondo dove la precariet=E0 la =
fa da padrone=BB, attacca Claudio Treves, della Cgil nazionale. E il =
referendum? =ABDecideremo. Io personalmente, se vado a votare, voto s=EC =
- rivela Treves -, anche se ritengo che l'eventuale vittoria non =
risolver=E0 il problema degli atipici=BB.=20
=20


2) Al direttivo nazionale passa un documento pro-referendum=20
Filcea: =ABImpegnarsi per il S=EC=BB=20
=20
Continuano i pronunciamenti non proprio in linea sul referendum da parte =
dei vari organismi della Cgil. Pochi giorni fa il voto a favore di un =
impegno diretto per il "S=EC" venuto fuori dall'attivo dei delegati =
della Cgil di Piacenza, l'altro ieri il documento, assunto dalla =
presidenza, sempre nella stessa direzione presentato nel corso del =
Direttivo nazionale della Filcea (i chimici).=20
=ABNei prossimi mesi, gli elettori italiani - =E8 scritto nel testo del =
documento - saranno chiamati a decidere con il voto se le tutele contro =
i licenziamenti senza giusta causa o giustificato motivo (che oggi la =
legge riconosce solo alle aziende numericamente al di sopra di 15 =
dipendenti) siano estese a tutti i lavoratori che oggi ne sono =
esclusi=BB. =ABFermo restando le differenze di valutazione di metodo - =
continua - nel merito proponiamo alla Cgil che definisca quanto prima le =
leggi per l'estensione dei diritti a tutti i lavoratori dipendenti =
(atipici, co. co. co eccetera). Che non hanno tutele e ne sono =
esclusi=BB. =ABAccertata per=F2 l'impossibilit=E0 - conclude - di =
pervenire in tempi utili ad una soluzione legislativa coerente con =
quanto dichiarato sopra l'organizzazione metta in campo tutte le =
iniziative necessarie affinch=E9 si predisponga a indicare il "s=EC" al =
quesito referendario=BB.=20
Ieri, sull'articolo 18, e sulle posizioni della Cgil, =E8 tornato il =
segretario del Prc Fausto Bertinotti. La linea proposta dalla Cgil per =
estendere i diritti previsti dall'articolo 18 anche alle aziende con =
meno di 15 dipendenti =ABsarebbe ottima se potesse trasformarsi in una =
proposta di legge=BB, dice Bertinotti. =ABMa dubito che la maggioranza, =
Berlusconi e una parte del centrosinistra potrebbero votarla=BB. E ier =
con le dichiarazioni di Sacconio =E8 arrivata la conferma. Per il =
segretario del Prc =ABil referendum resta la prima possibilit=E0 per =
invertire una tendenza che da 20 anni a questa parte vuol comprimere i =
diritti dei lavoratori=BB.=20




3) Cgil, la Lombardia con il S=EC E Fassino attacca la Fiom=20
Milano, Epifani ammette: non si pu=F2 stare =ABcon chi dice no=BB=20
Roberto Farneti=20
=20
La Cgil =ABnon pu=F2 stare con chi dice no=BB al referendum promosso da =
Rifondazione Comunista sull'estensione dell'articolo 18 a tutti i =
lavoratori. Quando Guglielmo Epifani pronuncia questa frase, i 1500 =
quadri e delegati della Lombardia riuniti al Teatro Carcano di Milano =
esplodono in un applauso dal chiaro sapore liberatorio. Dopo avere =
condotto per mesi una battaglia coerente in difesa di un diritto =
definito "universale", quale quello di un lavoratore a non essere =
licenziato senza giusta causa, il pi=F9 grande sindacato italiano non =
poteva assumere una posizione incomprensibile agli occhi dei suoi stessi =
iscritti.=20
Certo, non =E8 ancora un s=EC forte e deciso. =ABLe ragioni che stanno =
adducendo quelli favorevoli al no - ha tagliato corto Epifani - non sono =
le nostre ragioni, non c'=E8 bisogno di aggiungere altro=BB. Ma il =
segnale c'=E8 stato ed il merito =E8 anche di un ordine del giorno =
presentato dalla sinistra sindacale, a firma di Nicola Nicolosi, della =
segreteria lombarda, nel quale si chiedeva che la Cgil sostenesse il =
s=EC al referendum. Documento che =E8 poi stato fatto proprio =
dall'assemblea e dalla presidenza. =ABE' la prima volta che la Cgil ha =
detto chiaramente che non sta con il no - commenta soddisfatto Nicolosi =
-. Siamo perci=F2 di fronte a un passo in avanti positivo, anche se la =
battaglia di coloro che in Cgil sostengono il referendum per arrivare al =
s=EC di tutta l'organizzazione non =E8 ancora conclusa=BB.=20
Non =E8 un caso che Epifani abbia tenuto a sottolineare che =ABsar=E0 il =
direttivo a decidere il comportamento da tenere=BB, e lo abbia fatto =
dopo avere ribadito che, a suo avviso, =ABla via maestra=BB per =
raggiungere l'obiettivo dell'estensione delle tutele resta quella di =
=ABuna proposta di riforma che parli a tutti=BB. Tuttavia, appare =
evidente che, di fronte alla scelta tra un s=EC e un no, la Cgil non =
potr=E0 non tenere conto di quello che pensano i suoi iscritti e di =
pronunciamenti significativi come quello dell'assemblea dei delegati =
lombardi. L'unit=E0 tra base e vertice del sindacato =E8, del resto, =
fondamentale in vista delle prossime battaglie. Oggi il Senato dovrebbe =
approvare la delega del governo sul mercato del lavoro, che fa della =
precariet=E0 lo strumento principe delle politiche occupazionali. E la =
Cgil, per protesta, ha convocato un presidio sotto Palazzo Madama al =
quale prenderanno parte diverse centinaia di lavoratori. Fondamentale =
inoltre la riuscita dello sciopero generale dell'industria indetto per =
il 21 febbraio prossimo.=20
Chi non riesce proprio a entrare in sintonia con ci=F2 che pensano i =
lavoratori circa il rispetto dei loro diritti sono i Ds, pi=F9 che mai =
in ostaggio di logiche di schieramento e paralizzati dalla paura di =
vedersi scavalcare al centro dagli alleati della Margherita. Ieri il =
segretario della Quercia, Piero Fassino, introducendo i lavori della =
direzione, non solo ha sparato a zero contro il referendum (=ABEntra =
come una lama nel corpo sociale della sinistra=BB) ma ha sferrato un =
altro duro attacco alla Fiom Cgil, colpevole, a suo dire, di avere rotto =
l'unit=E0 sindacale nella vertenza per il contratto delle tute blu. =
Accusa che Fassino dovrebbe rivolgere anche a Fim e Uilm, dal momento =
che tutti e tre i sindacati dei metalmeccanici si sono presentati al =
tavolo con una loro piattaforma. Ma questo il segretario dei Ds non lo =
fa, cos=EC come a suo tempo critic=F2 la Cgil per avere indetto da sola =
lo sciopero generale, evitando accuratamente di dire che Cisl e Uil =
avevano firmato il patto per l'Italia. Viene il sospetto, peraltro =
confermato da alcuni esponenti della sinistra Ds, che Fassino (e la =
maggioranza della Quercia) si nascondano dietro obiezioni =
"metodologiche" (=ABl'unit=E0 =E8 un valore in s=E9=BB) per mascherare =
dissensi di merito.=20
Come dimostrano le ripetute interruzioni durante l'intervento di Cesare =
Salvi, soprattutto quando l'ex ministro del Lavoro ha difeso le scelte =
della Fiom e, a proposito del referendum, ha fatto notare che =ABi =
sondaggi dicono che il quorum verr=E0 raggiunto e che i s=EC potranno =
prevalere sui no=BB.=20
=20

------=_NextPart_000_0166_01C2CD31.70DB3160
Content-Type: text/html;
    charset="iso-8859-1"
Content-Transfer-Encoding: quoted-printable


<!DOCTYPE HTML PUBLIC "-//W3C//DTD HTML 4.0 Transitional//EN">
<HTML><HEAD>
<META content=3D"text/html; charset=3Diso-8859-1" =
http-equiv=3DContent-Type>
<META content=3D"MSHTML 5.00.2614.3500" name=3DGENERATOR>
<STYLE></STYLE>
</HEAD>
<BODY bgColor=3D#ffffff>
<DIV><FONT face=3DArial size=3D2>
<DIV>Referendum informa 6</DIV>
<DIV>&nbsp;</DIV>
<DIV>Sommario</DIV>
<DIV>1) Art.18, il governo: avanti con la legge (Liberazione,=20
5.2.03)&nbsp;<BR>2) La Filcea Cgil nazionale: =ABImpegnarsi per il =
S=EC=BB=20
(Liberazione, 5.2.03) <BR>3) Cgil, la Lombardia con il S=EC. Epifani =
ammette: non=20
si pu=F2 stare =ABcon chi dice no=BB (Liberazione, 4.2.03)<BR></DIV>
<DIV>&nbsp;</DIV>
<DIV>1) Art.18, il governo: avanti con la legge <BR>Roberto=20
Farneti<BR>&nbsp;<BR>Nessuna marcia indietro. Il governo intende =
chiudere al pi=F9=20
presto la partita sulla riforma del mercato del lavoro aperta con =
l'attacco=20
all'articolo 18 e sfociata poi nel patto per l'Italia. Il referendum =
promosso da=20
Rifondazione comunista per estendere il diritto al reintegro a tutti i=20
lavoratori dipendenti si conferma perci=F2 come l'unica strada =
realisticamente=20
percorribile per arrivare a contrastare questo progetto. L'obiettivo =
della=20
destra, condiviso nei fatti da Cisl e Uil, =E8 sempre quello: rendere il =
lavoro=20
ancora pi=F9 precario e flessibile, per far fuori il sindacato e mettere =
cos=EC a=20
disposizione dei padroni manodopera pi=F9 ricattabile e senza diritti. =
<BR>Il=20
primo passo consiste nell'approvazione della prima parte della delega, =
da ieri=20
in votazione al Senato, che introduce nuovi istituti di flessibilit=E0 =
estrema,=20
quali il lavoro a chiamata, e che consegna il collocamento nelle mani =
dei=20
privati. Nonostante l'ostruzionismo dell'opposizione (sono stati =
presentati 500=20
emendamenti e la seduta =E8 stata pi=F9 volte interrotta per chiedere la =
verifica=20
del numero legale), il disegno di legge numero 848 dovrebbe ricevere =
entro=20
stasera il via libera dell'Aula di Palazzo Madama. Dopo di che, fa =
sapere il=20
sottosegretario al Welfare Maurizio Sacconi, toccher=E0 al famigerato =
"848 bis",=20
che contiene la modifica dell'art.18. =ABAbbiamo una comprensibile =
fretta a vedere=20
approvata anche questa parte della riforma=BB, ha spiegato Sacconi. =
<BR>Con buona=20
pace di quanti, nel centrosinistra, avevano gridato allo scampato =
pericolo=20
subito dopo le parole ipocritamente rassicuranti (=ABnon andremo avanti=20
sull'articolo 18=BB) pronunciate a capodanno dal premier Silvio =
Berlusconi. =ABAvete=20
visto? Tanto rumore per nulla=BB, dissero nell'occasione Rutelli e =
Fassino, con il=20
chiaro intento di bacchettare la Cgil. In realt=E0, le deroghe alla =
tutela contro=20
i licenziamenti ingiusti, concordate dal ministro Maroni con Cisl e Uil, =
vanno=20
avanti, anche se Sacconi rassicura: una volta recepite le modifiche, di =
articolo=20
18 =ABnon se ne parler=E0 pi=F9 per tre anni=BB neanche =ABse =
prevarranno i no al=20
referendum=BB. <BR>L'esecutivo dovr=E0 tuttavia fare i conti con la =
=ABferma=20
opposizione=BB di Rifondazione comunista, che si appella alla =
Costituzione e a=20
Ciampi: =ABUna volta indetto il referendum - spiega Gigi Malabarba, =
capogruppo al=20
Senato del Prc - qualsiasi legge che lo riguardi pu=F2 essere applicata =
solo nel=20
senso indicato dal quesito e non in direzione contraria=BB. Questo =
impedir=E0 al=20
Capo dello Stato di promulgare l'848 bis prima del referendum, =ABmentre =
se=20
vincer=E0 il s=EC - sottolinea Malabarba - non sar=E0 pi=F9 proponibile =
dopo=BB. <BR>In=20
allarme anche la Fiom: l'operazione del governo, afferma Giorgio =
Cremaschi,=20
rischia di =ABessere pericolosa come un cesto di mele avvelenate=BB. Il =
motivo =E8=20
semplice: nel disegno di legge che cancella l'articolo 18 =E8 stato =
inserito anche=20
il finanziamento della mobilit=E0 lunga per i dipendenti di aziende in =
crisi come=20
la Fiat. Chi si oppone alla delega, afferma Malabarba, si potrebbe =
perci=F2=20
trovare nella condizione scomoda di dovere votare contro un =
provvedimento atteso=20
con ansia da quei lavoratori in esubero =ABche sperano nell'aggancio =
alla=20
pensione=BB. Problema, tuttavia che, sostiene il senatore del Prc, =
potrebbe essere=20
risolto dal governo con un decreto. <BR>L'occasione per saltare a pi=E9 =
pari le=20
trappole disseminate dall'esecutivo sulla strada di chi si oppone alla=20
distruzione dei diritti dei lavoratori =E8 rappresentata proprio dal =
referendum.=20
Diventa pertanto sempre pi=F9 urgente coagulare un forte schieramento =
favorevole=20
al s=EC all'estensione dell'articolo 18. La domanda che tutti si pongono =
=E8: cosa=20
far=E0 la Cgil? Dopo il passo avanti di Epifani (=ABcerto non staremo =
con il no=BB),=20
gli occhi sono puntati sul dibattito interno al pi=F9 grande sindacato =
italiano.=20
Ieri la Cgil, per testimoniare la propria contrariet=E0 alla delega, ha=20
organizzato un presidio simbolico davanti al Senato. =ABLa destra vuole =
un mondo=20
dove la precariet=E0 la fa da padrone=BB, attacca Claudio Treves, della =
Cgil=20
nazionale. E il referendum? =ABDecideremo. Io personalmente, se vado a =
votare,=20
voto s=EC - rivela Treves -, anche se ritengo che l'eventuale vittoria =
non=20
risolver=E0 il problema degli atipici=BB.&nbsp;<BR>&nbsp;<BR><BR><BR>2) =
Al direttivo=20
nazionale passa un documento pro-referendum <BR>Filcea: =ABImpegnarsi =
per il=20
S=EC=BB&nbsp;<BR>&nbsp;<BR>Continuano i pronunciamenti non proprio in =
linea sul=20
referendum da parte dei vari organismi della Cgil. Pochi giorni fa il =
voto a=20
favore di un impegno diretto per il "S=EC" venuto fuori dall'attivo dei =
delegati=20
della Cgil di Piacenza, l'altro ieri il documento, assunto dalla =
presidenza,=20
sempre nella stessa direzione presentato nel corso del Direttivo =
nazionale della=20
Filcea (i chimici). <BR>=ABNei prossimi mesi, gli elettori italiani - =
=E8 scritto=20
nel testo del documento - saranno chiamati a decidere con il voto se le =
tutele=20
contro i licenziamenti senza giusta causa o giustificato motivo (che =
oggi la=20
legge riconosce solo alle aziende numericamente al di sopra di 15 =
dipendenti)=20
siano estese a tutti i lavoratori che oggi ne sono esclusi=BB. =ABFermo =
restando le=20
differenze di valutazione di metodo - continua - nel merito proponiamo =
alla Cgil=20
che definisca quanto prima le leggi per l'estensione dei diritti a tutti =
i=20
lavoratori dipendenti (atipici, co. co. co eccetera). Che non hanno =
tutele e ne=20
sono esclusi=BB. =ABAccertata per=F2 l'impossibilit=E0 - conclude - di =
pervenire in=20
tempi utili ad una soluzione legislativa coerente con quanto dichiarato =
sopra=20
l'organizzazione metta in campo tutte le iniziative necessarie =
affinch=E9 si=20
predisponga a indicare il "s=EC" al quesito referendario=BB. <BR>Ieri, =
sull'articolo=20
18, e sulle posizioni della Cgil, =E8 tornato il segretario del Prc =
Fausto=20
Bertinotti. La linea proposta dalla Cgil per estendere i diritti =
previsti=20
dall'articolo 18 anche alle aziende con meno di 15 dipendenti =ABsarebbe =
ottima se=20
potesse trasformarsi in una proposta di legge=BB, dice Bertinotti. =ABMa =
dubito che=20
la maggioranza, Berlusconi e una parte del centrosinistra potrebbero =
votarla=BB. E=20
ier con le dichiarazioni di Sacconio =E8 arrivata la conferma. Per il =
segretario=20
del Prc =ABil referendum resta la prima possibilit=E0 per invertire una =
tendenza che=20
da 20 anni a questa parte vuol comprimere i diritti dei=20
lavoratori=BB.&nbsp;<BR><BR><BR><BR><BR>3) Cgil, la Lombardia con il =
S=EC E Fassino=20
attacca la Fiom <BR>Milano, Epifani ammette: non si pu=F2 stare =ABcon =
chi dice no=BB=20
<BR>Roberto Farneti <BR>&nbsp;<BR>La Cgil =ABnon pu=F2 stare con chi =
dice no=BB al=20
referendum promosso da Rifondazione Comunista sull'estensione =
dell'articolo 18 a=20
tutti i lavoratori. Quando Guglielmo Epifani pronuncia questa frase, i =
1500=20
quadri e delegati della Lombardia riuniti al Teatro Carcano di Milano =
esplodono=20
in un applauso dal chiaro sapore liberatorio. Dopo avere condotto per =
mesi una=20
battaglia coerente in difesa di un diritto definito "universale", quale =
quello=20
di un lavoratore a non essere licenziato senza giusta causa, il pi=F9 =
grande=20
sindacato italiano non poteva assumere una posizione incomprensibile =
agli occhi=20
dei suoi stessi iscritti. <BR>Certo, non =E8 ancora un s=EC forte e =
deciso. =ABLe=20
ragioni che stanno adducendo quelli favorevoli al no - ha tagliato corto =
Epifani=20
- non sono le nostre ragioni, non c'=E8 bisogno di aggiungere altro=BB. =
Ma il=20
segnale c'=E8 stato ed il merito =E8 anche di un ordine del giorno =
presentato dalla=20
sinistra sindacale, a firma di Nicola Nicolosi, della segreteria =
lombarda, nel=20
quale si chiedeva che la Cgil sostenesse il s=EC al referendum. =
Documento che =E8=20
poi stato fatto proprio dall'assemblea e dalla presidenza. =ABE' la =
prima volta=20
che la Cgil ha detto chiaramente che non sta con il no - commenta =
soddisfatto=20
Nicolosi -. Siamo perci=F2 di fronte a un passo in avanti positivo, =
anche se la=20
battaglia di coloro che in Cgil sostengono il referendum per arrivare al =
s=EC di=20
tutta l'organizzazione non =E8 ancora conclusa=BB. <BR>Non =E8 un caso =
che Epifani=20
abbia tenuto a sottolineare che =ABsar=E0 il direttivo a decidere il =
comportamento=20
da tenere=BB, e lo abbia fatto dopo avere ribadito che, a suo avviso, =
=ABla via=20
maestra=BB per raggiungere l'obiettivo dell'estensione delle tutele =
resta quella=20
di =ABuna proposta di riforma che parli a tutti=BB. Tuttavia, appare =
evidente che,=20
di fronte alla scelta tra un s=EC e un no, la Cgil non potr=E0 non =
tenere conto di=20
quello che pensano i suoi iscritti e di pronunciamenti significativi =
come quello=20
dell'assemblea dei delegati lombardi. L'unit=E0 tra base e vertice del =
sindacato=20
=E8, del resto, fondamentale in vista delle prossime battaglie. Oggi il =
Senato=20
dovrebbe approvare la delega del governo sul mercato del lavoro, che fa =
della=20
precariet=E0 lo strumento principe delle politiche occupazionali. E la =
Cgil, per=20
protesta, ha convocato un presidio sotto Palazzo Madama al quale =
prenderanno=20
parte diverse centinaia di lavoratori. Fondamentale inoltre la riuscita =
dello=20
sciopero generale dell'industria indetto per il 21 febbraio prossimo. =
<BR>Chi=20
non riesce proprio a entrare in sintonia con ci=F2 che pensano i =
lavoratori circa=20
il rispetto dei loro diritti sono i Ds, pi=F9 che mai in ostaggio di =
logiche di=20
schieramento e paralizzati dalla paura di vedersi scavalcare al centro =
dagli=20
alleati della Margherita. Ieri il segretario della Quercia, Piero =
Fassino,=20
introducendo i lavori della direzione, non solo ha sparato a zero contro =
il=20
referendum (=ABEntra come una lama nel corpo sociale della sinistra=BB) =
ma ha=20
sferrato un altro duro attacco alla Fiom Cgil, colpevole, a suo dire, di =
avere=20
rotto l'unit=E0 sindacale nella vertenza per il contratto delle tute =
blu. Accusa=20
che Fassino dovrebbe rivolgere anche a Fim e Uilm, dal momento che tutti =
e tre i=20
sindacati dei metalmeccanici si sono presentati al tavolo con una loro=20
piattaforma. Ma questo il segretario dei Ds non lo fa, cos=EC come a suo =
tempo=20
critic=F2 la Cgil per avere indetto da sola lo sciopero generale, =
evitando=20
accuratamente di dire che Cisl e Uil avevano firmato il patto per =
l'Italia.=20
Viene il sospetto, peraltro confermato da alcuni esponenti della =
sinistra Ds,=20
che Fassino (e la maggioranza della Quercia) si nascondano dietro =
obiezioni=20
"metodologiche" (=ABl'unit=E0 =E8 un valore in s=E9=BB) per mascherare =
dissensi di merito.=20
<BR>Come dimostrano le ripetute interruzioni durante l'intervento di =
Cesare=20
Salvi, soprattutto quando l'ex ministro del Lavoro ha difeso le scelte =
della=20
Fiom e, a proposito del referendum, ha fatto notare che =ABi sondaggi =
dicono che=20
il quorum verr=E0 raggiunto e che i s=EC potranno prevalere sui no=BB.=20
<BR>&nbsp;</DIV></FONT></DIV></BODY></HTML>

------=_NextPart_000_0166_01C2CD31.70DB3160--