Carissimi,
non mi ricordo se alla fine della riunione di ieri
qualcuno è stato incaricato di redigere un verbale, o
se questo qualcuno potessi essere addirittura io.
Scelgo una via di compromesso, e invece di un verbale
pubblico una sorta di resoconto a uso di quanti non
c'erano.
Presenti: Sergio, Stefano, Paolo, Rossana, Angelo,
Daniele, Fabrizio
1) ipotesi 'scioglimento' del gruppo nel Forum Consumo
Critico
Siamo arrivati a un passo dal mettere la faccenda ai
voti. Non ce n'è stato bisogno perché tutti gli
interventi, con l'eccezione di quello di Sergio, erano
contrari all'ipotesi. Per Paolo e Daniele la questione
non è nemmeno da discutere, perché non c'è stato
chiesto di scioglierci e non ce ne sarebbero le
condizioni. Sergio conviene che se per gli altri è un
problema la fusione non è fattibile.
La questione fusione col FCC è quindi conclusa tranne
che qualche compagno tra quelli assenti non abbia
qualcosa da aggiungere al riguardo. Conclusa nel senso
che NON CI SARA' ALCUNO SCIOGLIMENTO NEL FCC.
2) rapporti col FCC
per Stefano è preferibile mantenere una identità di
GCC prevalente rispetto a quella di FCC. Noi potremmo
continuare ad avere una riunione a settimana, mentre
quelle di FCC, seppure determinate dalle circostanze,
sarebbero più rare (es. una volta al mese);
per Fabrizio dobbiamo riuscire a realizzare quelli che
sono i motivi per cui siamo interessati al FCC,
mettendo in campo proposte nostre, come quella di
Franco (che io continuo a dimenticare, chiedo scusa a
tutti)
per Daniele il problema è che di fronte a proposte di
impegno da parte del FCC che sembrano vere e proprie
richieste, la nostra struttura non è in grado di
rispondere organicamente con un SI o un NO. Da ciò
nascono inutili ambiguità e tensioni con il resto del
FCC
per Sergio questa faccenda potrebbe essere risolta
anche votando di volta in volta sulle proposte del FCC
per Rossana sarebbe preferibile, per mantenere la
nostra specificità e non irrigidire la struttura del
FCC, contribuire alle proposte del FCC alla nostra
maniera, cioè scegliendo modalità d'azione nostre sui
vari temi e sulle varie campagne, senza essere
costretti a dare adesioni formali a singole iniziative
già di fatto strutturate in quanto a scaletta d'azioni
da compiere.
La posizione di Rossana è risultata ampiamente
condivisa.
3) scadenze
la riunione FCC si terrà il 18/2
sugli impegni presi per i GATS io personalmente non ho
capito molto, ma mi sembra che ne abbiamo anche
parlato poco
si è parlato poco anche del mercatino di Terre ma mi
sembra che ci sia un'esigenza di avere più chiaro di
che si tratta
FINE
Ora, mi rendo conto che come verbale fa schifo. Spero
di non aver travisato o omesso il pensiero (tranne
qualcuno dei più schietti pensieri di Angelo, per
opportunità politica) di qualcuno. Ogni aggiustamento
o correzione è benaccetta.
Vostro
Daniele
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