[ssf] assemblea

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Author: paolaefranco
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=20
Costruiamo un'altra Lombardia

=20

Assemblea regionale pubblica=20

=20

DOPO FIRENZE E PORTO ALEGRE DIAMO CONTINUITA' AL MOVIMENTO, COSTRUIAMO =
DAL BASSO=20

LA GLOBALIZZAZIONE DELLA PACE,=20

DEI DIRITTI E DEL LAVORO

=20

Introduce    Nicoletta Pirotta segreteria regionale PRC


Intervengono Piero Maestri Bastaguerre

                       Elena Medi forum difesa della salute pubblica


                       Graziano Fracassi segretario Camera del lavoro di =
Brescia=20


Conclude        Ezio Locatelli segretario regionale del PRC


=20

Sono invitati ARCI, Rete di Lilliput, gruppo consiliare regionale PRC, =
CGIL, FIOM, sindacati di base, forum difesa della salute pubblica, =
marcia mondiale delle donne, Giovani Comunisti, fori sociali, rete di =
difesa della scuola pubblica, comunit=E0 Il Gabbiano, Guerre & Pace, =
Caritas, Lavoro e Societ=E0, reti ambientaliste, gruppi migranti =
organizzati, coordinamenti studenteschi, commercio equo e solidale e =
tutte le associazioni e le realt=E0 di movimento.=20

=20

Sabato 8 febbraio

Casa della Cultura=20
Via Borgogna 3 MILANO

Ore 10.00 - 17.00

=20

Il luogo dell'assemblea =E8 facilmente raggiungibile con la MM linea =
rossa - fermata S.Babila

La sede della riunione =E8 a 50 metri dall'uscita della metro.



=20

Spunti per riflettere e per agire.
=20

=20

1.       Da Seattle a Porto Alegre a Genova a Firenze (fatte salve le =
differenti specificit=E0 di contenuti e di modalit=E0 di presenza) il =
movimento dei movimenti ha ribadito il suo rifiuto dell'esistente e la =
sua convinzione che un altro mondo sia possibile.Esso rappresenta oggi =
l'insieme delle coscienze che attivamente resistono agli effetti =
perversi della globalizzazione neoliberista e della guerra permanente; =
=E8 il prodotto della crisi dell'illusione liberale; testimonia il =
riemergere nella storia di una dinamica convergente tra forme diverse di =
opposizione, dopo un lungo periodo di frammentazione e divaricazione.


Nelle recenti giornate fiorentine del forum sociale europeo, il =
movimento si =E8 interrogato ancora e in forme pi=F9 concrete sulle =
prospettive di trasformazione e liberazione, intrecciando =
dialetticamente le differenze interne e ribadendo la radicalit=E0 delle =
proprie scelte..

La liberazione del lavoro, l'assunzione del concetto di limite, la =
centralit=E0 dell'individuo sessuato e sociale, la rideclinazione =
dell'idea di democrazia, la questione della guerra e della non - =
violenza e del suo rapporto con la lotta per il cambiamento, sono alcuni =
dei grossi nodi su cui il confronto continua.

L'aspetto pi=F9 significativo di questo confronto =E8 stato anche a =
Firenze la consapevolezza che le emergenze planetarie non potranno =
essere affrontate senza la costruzione di una "massa critica" e quindi =
la ricerca di una unit=E0 che non sia sommatoria o mediazione ma =
valorizzazione della radicalit=E0 dei contenuti.L'unit=E0 del movimento =
dei movimenti =E8 stata finora la scoperta che esistono all'attuale =
stato di cose, per la sua stessa gravit=E0, alcune risposte di fondo =
obbligate e quindi che c'=E8 un lungo tratto di strada da percorrere =
insieme.

Da questo punto di vista, l'unit=E0 =E8 contemporaneamente costitutiva =
e rifondativa delle teorie e delle pratiche dell'opposizione.

Questo movimento ha mutato l'orizzonte : quando sembrava che non =
potessero pi=F9 esistere alternative ma solo compatibilit=E0, esso ha =
saputo agire il conflitto, parlare di alternative, rompere il pensiero =
unico che per lunghi anni sembrava aver narcotizzato le coscienze.

=20

Per quel che riguarda l'Europa, il clima =E8 cambiato soprattutto nel =
nostro paese :l'ampia mobilitazione contro la guerra, la riapertura del =
conflitto sui luoghi di lavoro e le lotte delle lavoratrici e dei =
lavoratori per la difesa del posto di lavoro, le mobilitazioni contro la =
riforma Moratti sono i primi segni importanti di possibili mutamenti di =
rotta...

=20

=20

=20

2.Gli elementi di giudizio su cui il movimento nel suo complesso =
converge sono fondamentali perch=E9 riguardano il presente e il futuro =
prossimo e pi=F9 lontano della specie umana e del pianeta.

Il sistema uscito vincente dai conflitti del XX secolo non =E8 pi=F9 =
sostenibile. E' giunto alla sua fine l'uso di risorse fossili a basso =
prezzo e questo spiega i motivi per i quali le regioni del mondo in cui =
queste risorse sono concentrate sono le pi=F9 calde del mondo. D'altra =
parte gli effetti di uno sviluppo economico guidato solo dalle sue =
ragioni interne provoca la scomparsa dei ghiacciai, estende la =
desertificazione, rende l'acqua un bene sempre pi=F9 raro.

I problemi delle risorse e del clima sono solo i due effetti pi=F9 =
visibili e dalle implicazioni pi=F9 immediate di uno stato di cose che =
deve necessariamente essere modificato, di un rapporto tra umanit=E0 e =
ambiente profondamente irrazionale e distruttivo.

La guerra =E8 diventata modalit=E0 costituente il nuovo ordine mondiale, =
non pi=F9 "continuazione della politica con altri mezzi", ma politica =
essa stessa. La guerra deve garantire il controllo delle risorse, serve =
come leva dello sviluppo capitalistico, disegna confini e costruisce =
entit=E0 politiche.

Il carattere infinito, indefinito e preventivo della guerra =E8 quindi =
strettamente connesso alla struttura del potere mondiale. Per questo =
siamo di fronte al pericolo non solo di una nuova guerra, ma =
dell'affermarsi di un sistema di guerra permanente capace di =
condizionare la cultura, le forme politiche, le priorit=E0 economiche.

La globalizzazione neoliberista si =E8 servita di organismi =
internazionali che, facendo leva sul ricatto economico, hanno imposto =
regole del gioco di gran lunga sfavorevoli ai paesi meno sviluppati e =
alle classi pi=F9 povere di quei paesi. Ci=F2 che avviene in Argentina =
da ormai molti mesi =E8 l'effetto pi=F9 visibile di una logica che il =
liberismo si impegna a estendere al numero maggiore possibile di =
realt=E0.

Pressione degli organismi internazionali, scambio disuguale, =
indebitamento, ingerenze politiche e minacce militari sono serviti negli =
ultimi decenni a costruire una societ=E0 della disuguaglianza, un ordine =
planetario pi=F9 ingiusto e disuguale di quanto gi=E0 fosse prima.

Si assiste, al nord ed al sud del mondo, alla costante precarizzazione =
delle forme attraverso cui il lavoro si articola: assunzioni a tempo =
determinato, lavoro a domicilio, in affitto, part-time, collaborazione =
coordinate e continuative.. Nella quasi totale assenza di =
diritti,garanzie, tutele. In questo quadro si sono acuite le condizioni =
materiali delle persone costrette a migrare nei paesi del nord del mondo =
per sfuggire alla miseria e che, costrette alla clandestinit=E0 dalle =
nostre leggi (la Bossi Fini =E8 esemplare da questo punto di vista!) =
continuano a vivere di miseria e di esclusione.=20

La ridefinizione del ruolo degli stati produce una progressiva e =
costante riduzione del sistema pubblico dei servizi che si rivela =
strumento utile alla cancellazione, o comunque alla diminuzione, dei =
diritti fondativi la convivenza sociale e civile (salute, formazione, =
casa,lavoro, ambiente). Ai diritti universali si sostituisce l'aiuto ai =
pi=F9 poveri dei poveri che genera invidie meschine e razzismi dementi, =
perch=E9 spesso al gradino pi=F9 basso della scala sociale si trovano =
persone migranti.

Le donne (il 70% dei poveri della terra!) pagano il prezzo pi=F9 alto =
della crisi per quanto riguarda sia lo sfruttamento sul lavoro sia la =
ridefinizione dello "stato sociale" . L'economia globalizzata, ha =
effetti contraddittori sulle relazioni di potere fondate sul genere: da =
una parte predilige le donne che dappertutto rappresentano la =
maggioranza della nuova occupazione; dall'altra fa pagare la preferenza =
con condizioni di lavoro peggiori, con salari pi=F9 bassi e una =
precariet=E0 senza limiti, con un lavoro domestico e di cura privo di =
sostegni.

Le speranze di emancipazione e di maggiore libert=E0 si infrangono =
cos=EC contro la realt=E0 di una vita pi=F9 faticosa e difficile, di =
un'esistenza frammentaria e acrobatica.

=20

3.La globalizzazione neo-liberista investe, nel suo concreto =
articolarsi, i luoghi di vita quotidiana. Assume forme diverse e genera =
diverse reazioni .

Anche nei nostro territori regionale si evidenziano le caratteristiche =
ed i guasti del sistema economico dominante.

Competizione, privatizzazione, mercato e concertazione sono le parole =
chiave che accompagnano le trasformazioni economiche, politiche, sociali =
e culturali che si stanno compiendo in Lombardia. Anzi, di pi=F9. La =
nostra regione, da questo punto di vista esprime, diciamo cos=EC, un =
originale "modello applicativo" che miscela, in modo assai abile e =
accattivante, logica mercantile, idea integralista di sussidiariet=E0, =
mistica della famiglia e logica concertativa . =20

Dalla sanit=E0 al lavoro, dall'ambiente ai trasporti, dalla scuola ai =
servizi tutto viene considerato (e trasformato) in un grande mercato =
attraverso cui facilitare l'accumulazione di profitti privati.

Si =E8 costruito un sistema fondato sulla destrutturazione della vita =
pubblica e privata, sull'ineguaglianza dei diritti, sull'affermazione =
della disparit=E0 di potere sociale.

Sono tanti gli esempi che possono essere fatti a sostegno di queste =
affermazioni:

=D8      chiusura di ospedali e servizi territoriali pubblici e =
privatizzazione della prevenzione;


=D8      ridimensionamento della scuola pubblica e dei servizi sociali =
attraverso la politica dei buoni e dei voucher;


=D8      scempio ambientali reso ancor pi=F9 violento dalle recenti =
normative in materia di piano energetico e privatizzazione delle acque;


=D8      politiche del lavoro fondate sull'individualizzazione del =
rapporto lavorativo, sulla flessibilit=E0 e precariet=E0 assunte come =
valore ( la Lombardia primeggia nelle graduatorie relative al numero dei =
e delle lavoratrici atipiche e precarie);


=D8      scarsa attenzione alle politiche di sostegno delle persone =
migranti considerate come problema di ordine pubblico e non come  =
portatrici di bisogni e diritti;


=D8      ampio sostegno alla produzione di armi che fa della Lombardia =
la regione d'Italia dove si produce e si esporta di pi=F9;


=D8      privatizzazione dei trasporti attraverso  la diminuzione =
costante del trasporto pubblico, la costruzione di infrastrutture =
inutili, la deregolamentazione complessiva del settore.


=20

Contemporaneamente, attraverso il principio di sussidiariet=E0, inteso =
nel senso pi=F9 integrale, si arriva ad affermare (art. 5 della legge =
regionale n. 23/1999) che l'ente pubblico deve intervenire solo laddove =
l'iniziativa privata da sola non basta.

L'operazione in atto =E8 assai pericolosa: quello che si ha in mente non =
=E8 una positiva sinergia fra soggetti pubblici e privati che, nel =
rispetto delle differenti nature e funzioni, sia orientata al =
miglioramento della qualit=E0 dei servizi e del lavoro. Al contrario, si =
postula il "primato del privato" a partire dall'affermazione che =
"chiunque svolge una qualsiasi funzione pubblica =E8 da ritenersi, =
tout-court, soggetto pubblico. Per questo si stanziano ingenti =
quantit=E0 di denaro pubblico per sostenerne l'iniziativa penalizzando , =
cos=EC, il sistema pubblico. Un ribaltamento sostanziale della nostra =
Costituzione che sta sostituendo all'attuale sistema sociale fondato sul =
diritto collettivo, e dunque sulla solidariet=E0 e l'inclusione, un =
sistema fondato sulla libera iniziativa privata, e dunque fondato sul =
privilegio e l'esclusione.

=20

La famiglia =E8 l'ulteriore "strumento operativo" del modello lombardo.

Essa viene strumentalmente intesa come "produttore solidale di =
risorse". A dire, quindi, che in una fase in cui si restringono le =
politiche sociali di sostegno alle persone la famiglia dovr=E0 =
supplirne le mancanze, producendo in proprio ci=F2 di cui ha bisogno. La =
legge regionale sulla famiglia (n. 23/1999) e il recente piano =
socio-sanitario (2002/2004) fanno "scuola" da questo punto di vista: la =
famiglia diviene l'elemento riequilibratore della privatizzazione dei =
servizi. Dentro le politiche per la famiglia scompaiono i soggetti in =
carne ed ossa in quanto assimilati all'unico soggetto (la famiglia =
appunto). In questa logica di riduzione ad una delle soggettivit=E0 =
(che, fra l'altro, riguarda anche la sfera della politica) si rischia di =
penalizzare in particolare le donne, che hanno potuto emanciparsi solo =
laddove hanno acquisito personalit=E0 autonoma fruendo di diritti =
propri, indipendentemente dall'appartenenza ad un nucleo familiare.

=20

La logica concertativa , infine, ha consentito di coinvolgere =
nell'impostazione complessiva delle politiche sociali anche quei =
soggetti che avrebbero dovuto esprimere un'idea alternativa di sviluppo =
e che, invece, sono stati assorbiti in una logica neo-corporativa che ha =
negato la possibilit=E0 del conflitto. Il "Patto per lo sviluppo" =
sottoscritto lo scorso anno da sindacati e varie associazioni ne =E8 =
esempio significativo. Il potere degli organi di rappresentanza =
democratica =E8 praticamente cancellato, sostituitola un apparato =
hobbistico e verticistico che tiene insieme in modo indistinto gli =
esecutivi che governano il sistema economico, istituzionale sindacale =
associativo. Mentre il sistema della concertazione inizia a mostrare =
qualche vistosa crepa nel suo versante nazionale non appare altrettanto =
chiara la comprensione dei suoi gusti quando si scende sul terreno =
locale.

=20

Il modello lombardo =E8, dunque, l'insieme di ingredienti avvelenati =
funzionali alla globalizzazione neo liberista e, quindi, alla =
costruzione di un sistema sociale fondato sull'esclusione e il =
privilegio.

=20

4) Cambiare si pu=F2.

Parafrasando una delle pi=F9 felici espressioni del movimento dei =
movimenti =E8 ora di affermare che "un'altra Lombardia =E8 possibile".

In questi anni difficili dentro la societ=E0 lombarda hanno, =
positivamente resistito all'iniziativa neo-liberista numerosissime =
realt=E0: sindacati di base e pezzi del sindacalismo confederale, gruppi =
e comitati ambientalisti, associazioni di utenti, gruppi e reti =
femminili e femministe, centri sociali, organizzazioni politiche, =
riviste e mezzi di comunicazione, coordinamenti e comitati contro la =
guerra, gruppi di volontariato sociale..

=20

E' tempo di superare la frammentazione e la logica resistenziale, di =
connettere competenze ed esperienze, di costruire "reti globali" che =
provino a mettere in campo un'alternativa di societ=E0, anche sul nostro =
territorio riaprendo il conflitto in tutto i luoghi dove pi=F9 evidenti =
sono le contraddizioni.=20

Il movimento dei movimenti suggerisce nelle sue scadenze internazionali =
che fare ci=F2 =E8 possibile e soprattutto indica una modalit=E0 =
operativa: confrontarsi, produrre piattaforme condivise sui punti dove =
ci=F2 =E8 possibile, costruire iniziative che rendano visibile il =
carattere alternativo delle proposte e raccolgano consensi e adesioni.

Non =E8 facile. Solo possibile.

Pace, lavoro e diritti sono ambiti nel quale si possono articolare =
iniziative e promuovere mobilitazioni.

=20

4a)Nella nostra regione la produzione e l'esportazioni di armi sono =
elementi fondanti il sistema economico regionale : la sola provincia di =
Brescia, per fare un esempio, ha esportato nel 2001 197 milioni di euro =
di armi, pi=F9 o meno il 50% dell'export nazionale! In Lombardia , =
quindi, affrontare la campagna contro la guerra globale permanente e =
l'attacco all'Iraq vuol dire partire anche dalla costruzione iniziative =
che pongano sul terreno un'iniziativa contro il riarmo e le politiche =
militari. Nella nostra regione sono tante e vive le realt=E0 che =
lavorano su questi temi, occorre promuovere forme di coordinamento che =
sappiano estendere e rendere pi=F9 efficace l'iniziativa pacifista.

4.b)Nella ricca Lombardia sono in costante aumento le forme di lavoro =
precarie che investono, in particolare, la manodopera femminile e =
giovanile. La crisi del sistema industriale, di cui l'Alfa di Arese =E8 =
l'esempio pi=F9 evidente, produce continua disoccupazione. La ripresa =
della lotta sui luoghi di lavoro va sostenuta, articolata e , =
intrecciata con lotta alla precarizzazione del lavoro. Anche in questo =
caso =E8 possibile, dal nostro punto di vista, costruire con tutte le =
soggettvit=E0 sociali e sindacali presenti sul nostro territorio =
iniziative comuni per difendere ed estendere il diritto al lavoro ed al =
lavoro con diritti. =20

4.c) La privatizzazione dei servizi (sanit=E0, scuola, ambiente,servizi =
sociali ed educativi) sta producendo un aumento della marginalit=E0 e =
dell'esclusione sociali, pagata in particolare dalle persone meno =
"forti" socialmente ( anziane/i, malate/i croniche/i, migranti,..). E' =
ormai chiaro che la scelta di privatizzare, anche se motivata dalla =
necessit=E0 di ridurre la spesa, =E8 funzionale alla scelta classista =
di distruzione del sistema pubblico dei servizi. Ribadire l'efficacia =
del sistema pubblico, mobilitarsi contro la chiusura di servizi, =
riaffermare il diritto ad un ambiente di vita e di lavoro salubre , =
contrastare le speculazioni e le devastazioni contro l'ambiente naturale =
sono terreni di possibili lotte collettive che colleghino, su obiettivi =
condivisi e praticabili, le innumerevoli soggettivit=E0 che operano sul =
nostro territorio.

4.d) In una regione in cui il liberismo e la primazia degli interessi =
privati si coniugano con una cultura integralista e razzista, c'=E8 un =
ampio spazio di battaglia delle idee e di contestazione costante degli =
aspetti pi=F9 regressivi del modello lombardo.

Questo vale soprattutto per le donne, per le persone omosessuali e per =
le/i migranti, che bisogner=E0 associare al movimento dove esistono =
forme di organizzazione non ancora legate alla sua prospettiva. =20

=20

Per questo Rifondazione comunista propone a tutte le realt=E0 =
disponibili e interessate di incontrarsi in una prima assemblea pubblica =
regionale nella quale iniziare il confronto e verificare la =
possibilit=E0 di costruire un percorso di iniziative comuni.

Questo documento, frutto della nostra specifica elaborazione, vuol solo =
offrire lo spunto per iniziare il confronto e non certo porsi come =
piattaforma programmatica.

Quel che conta non =E8 condividere tutte le analisi qui contenute ma =
essere d'accordo sulla prospettiva: costruire dal basso nella nostra =
regione un alternativa possibile al modello dominante, articolando =
collettivamente concrete campagne su obiettivi specifici.=20

=20

Decideremo poi insieme, con pari dignit=E0 e valore, il percorso =
concreto da seguire.=20

=20

Vi proponiamo, pertanto, di partecipare all'assemblea pubblica regionale =
che si terr=E0:=20

=20

=20

sabato 8 febbraio a Milano presso la casa della Cultura in via Borgogna =
3 dalle ore 10.00 alle ore 17.00

=20

=20

=20

=20

=20




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Medi </SPAN><SPAN style=3D"FONT-SIZE: 14pt; mso-bidi-font-size: =
12.0pt">forum=20
difesa della salute pubblica<o:p></o:p></SPAN></FONT></P>
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bsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;=20
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Fracassi </SPAN><SPAN=20
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Locatelli </SPAN><SPAN=20
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regionale del=20
PRC<o:p></o:p></SPAN></FONT></P>
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style=3D"FONT-SIZE: 26pt; mso-bidi-font-size: 12.0pt">Casa della Cultura =

<o:p></o:p></SPAN></B></FONT></H1>
<P align=3Dcenter class=3DMsoNormal style=3D"TEXT-ALIGN: center"><FONT =
size=3D2><B><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 26pt; mso-bidi-font-size: 12.0pt">Via Borgogna 3=20
MILANO<o:p></o:p></SPAN></B></FONT></P>
<P align=3Dcenter class=3DMsoNormal style=3D"TEXT-ALIGN: center"><FONT =
size=3D2><B><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 26pt; mso-bidi-font-size: 12.0pt">Ore 10.00 &#8211;=20
17.00<o:p></o:p></SPAN></B></FONT></P>
<P align=3Dcenter class=3DMsoNormal style=3D"TEXT-ALIGN: justify"><FONT =
size=3D2><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 14pt; mso-bidi-font-size: =
12.0pt">&nbsp;<o:p></o:p></SPAN></FONT></P>
<P class=3DMsoNormal><SPAN style=3D"COLOR: black; FONT-FAMILY: Arial">Il =
luogo=20
dell&#8217;assemblea =E8 facilmente raggiungibile con la MM linea rossa =
- fermata=20
S.Babila</SPAN><SPAN style=3D"COLOR: red"><o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal><SPAN style=3D"COLOR: black; FONT-FAMILY: Arial">La =
sede della=20
riunione =E8 a 50 metri dall'uscita della metro.</SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal><SPAN=20
style=3D"COLOR: black; FONT-FAMILY: Arial"></SPAN>&nbsp;</P>
<P class=3DMsoNormal><SPAN style=3D"COLOR: black; FONT-FAMILY: =
Arial">&nbsp;</P>
<H1><FONT size=3D2>Spunti per riflettere e per agire&#8230;</FONT></H1>
<P class=3DMsoNormal style=3D"TEXT-ALIGN: justify">&nbsp;<o:p></o:p></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"TEXT-ALIGN: justify">&nbsp;<o:p></o:p></P>
<P class=3DMsoBodyTextIndent2=20
style=3D"MARGIN-LEFT: 37.5pt; TEXT-INDENT: -19.5pt; mso-list: l4 level1 =
lfo8; tab-stops: list 37.5pt">1.<FONT=20
size=3D2><SPAN=20
style=3D"FONT: 7pt 'Times New =
Roman'">&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;=20
</SPAN>Da Seattle a Porto Alegre a Genova a Firenze (fatte salve le =
differenti=20
specificit=E0 di contenuti e di modalit=E0 di presenza) il movimento dei =
movimenti=20
ha ribadito il suo rifiuto dell&#8217;esistente e la sua convinzione che =
un altro=20
mondo sia possibile.Esso rappresenta oggi l&#8217;insieme delle =
coscienze che=20
attivamente resistono agli effetti perversi della globalizzazione =
neoliberista e=20
della guerra permanente; =E8 il prodotto della crisi =
dell&#8217;illusione liberale;=20
testimonia il riemergere nella storia di una dinamica convergente tra =
forme=20
diverse di opposizione, dopo un lungo periodo di frammentazione e=20
divaricazione.</FONT></P>
<P class=3DMsoBodyTextIndent2 style=3D"MARGIN-LEFT: 35.4pt">Nelle =
recenti giornate=20
fiorentine del forum sociale europeo, il movimento si =E8 interrogato =
ancora e in=20
forme pi=F9 concrete sulle prospettive di trasformazione e liberazione,=20
intrecciando dialetticamente le differenze interne e ribadendo la =
radicalit=E0=20
delle proprie scelte..</P>
<P class=3DMsoBodyTextIndent2 style=3D"MARGIN-LEFT: 0.5in">La =
liberazione del=20
lavoro, l&#8217;assunzione del concetto di limite, la centralit=E0 =
dell&#8217;individuo=20
sessuato e sociale, la rideclinazione dell&#8217;idea di democrazia, la =
questione=20
della guerra e della<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>non =
&#8211; violenza=20
e del suo rapporto con la lotta per il cambiamento, sono alcuni dei =
grossi nodi=20
su cui il confronto continua.</P>
<P class=3DMsoBodyTextIndent2 style=3D"MARGIN-LEFT: =
0.5in">L&#8217;aspetto pi=F9=20
significativo di questo confronto<SPAN style=3D"mso-spacerun: =
yes">&nbsp; </SPAN>=E8=20
stato anche a Firenze la consapevolezza che le emergenze planetarie non =
potranno=20
essere affrontate senza la costruzione di una<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>&#8220;massa critica&#8221; e =
quindi la ricerca di=20
una unit=E0 che non sia sommatoria o mediazione ma valorizzazione della =
radicalit=E0=20
dei contenuti.L&#8217;unit=E0 del movimento dei movimenti =E8 stata =
finora<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>la scoperta che esistono =
all&#8217;attuale=20
stato di cose, per la sua stessa gravit=E0, alcune risposte di fondo =
obbligate e=20
quindi che c&#8217;=E8 un lungo tratto di strada da percorrere =
insieme.</P>
<P class=3DMsoBodyTextIndent2 style=3D"MARGIN-LEFT: 0.5in">Da questo =
punto di vista,=20
l&#8217;unit=E0 =E8<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; =
</SPAN>contemporaneamente=20
costitutiva<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>e rifondativa =
delle=20
teorie e delle pratiche dell&#8217;opposizione.</P>
<P class=3DMsoBodyTextIndent2 style=3D"MARGIN-LEFT: 0.5in">Questo =
movimento ha=20
mutato l&#8217;orizzonte : quando sembrava che non potessero<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>pi=F9 esistere<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>alternative ma solo =
compatibilit=E0, esso=20
ha saputo agire il conflitto, parlare di alternative, rompere il =
pensiero unico=20
che per lunghi anni sembrava aver<SPAN style=3D"mso-spacerun: =
yes">&nbsp;=20
</SPAN>narcotizzato le coscienze.</P>
<P class=3DMsoBodyTextIndent2 style=3D"MARGIN-LEFT: 0in"><SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN></P>
<P class=3DMsoBodyTextIndent2 style=3D"MARGIN-LEFT: 0.5in">Per quel che =
riguarda=20
l&#8217;Europa, il clima =E8 cambiato soprattutto nel nostro paese =
:l'ampia=20
mobilitazione contro la guerra, la riapertura del conflitto sui luoghi =
di lavoro=20
e le lotte<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>delle =
lavoratrici e dei=20
lavoratori per la difesa del posto di lavoro, le mobilitazioni contro la =
riforma=20
Moratti sono i primi segni importanti di possibili mutamenti di =
rotta...</P>
<P class=3DMsoBodyTextIndent2 style=3D"MARGIN-LEFT: =
0.5in">&nbsp;<o:p></o:p></P>
<P class=3DMsoBodyTextIndent2 style=3D"MARGIN-LEFT: =
0.5in">&nbsp;<o:p></o:p></P>
<P class=3DMsoBodyTextIndent2 style=3D"MARGIN-LEFT: =
0.5in">&nbsp;<o:p></o:p></P>
<P class=3DMsoBodyTextIndent>2.Gli elementi di giudizio su cui il =
movimento nel=20
suo complesso converge sono fondamentali perch=E9 riguardano il presente =
e il=20
futuro prossimo e pi=F9 lontano della specie umana e del pianeta.</P>
<P class=3DMsoBodyTextIndent>Il sistema uscito vincente dai conflitti =
del XX=20
secolo non =E8 pi=F9 sostenibile. E&#8217; giunto alla sua fine =
l&#8217;uso di risorse fossili a=20
basso prezzo e questo spiega i motivi per i quali le regioni del mondo =
in cui=20
queste risorse sono concentrate sono le pi=F9 calde del mondo. =
D&#8217;altra parte gli=20
effetti di uno sviluppo economico guidato solo dalle sue ragioni interne =
provoca=20
la scomparsa dei ghiacciai, estende la desertificazione, rende =
l&#8217;acqua un bene=20
sempre pi=F9 raro.</P>
<P class=3DMsoBodyTextIndent>I problemi delle risorse e del clima sono =
solo i due=20
effetti pi=F9 visibili e dalle implicazioni pi=F9 immediate di uno stato =
di cose che=20
deve necessariamente essere modificato, di un rapporto tra umanit=E0 e=20
ambiente<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>profondamente =
irrazionale=20
e distruttivo.</P>
<P class=3DMsoBodyTextIndent>La guerra =E8 diventata modalit=E0 =
costituente il nuovo=20
ordine mondiale, non pi=F9 &#8220;continuazione della politica con altri =
mezzi&#8221;, ma=20
politica essa stessa. La guerra deve garantire il controllo delle =
risorse, serve=20
come leva dello sviluppo capitalistico, disegna confini e costruisce =
entit=E0=20
politiche.</P>
<P class=3DMsoBodyTextIndent>Il carattere infinito, indefinito e =
preventivo della=20
guerra =E8 quindi strettamente connesso alla struttura del potere =
mondiale. Per=20
questo siamo di fronte al pericolo non solo di una nuova guerra, ma=20
dell&#8217;affermarsi di un sistema di guerra permanente capace di =
condizionare la=20
cultura, le forme politiche, le priorit=E0 economiche.</P>
<P class=3DMsoBodyTextIndent>La globalizzazione neoliberista si =E8 =
servita di=20
organismi internazionali che, facendo leva sul ricatto economico, hanno =
imposto=20
regole del gioco di gran lunga sfavorevoli ai paesi meno sviluppati e =
alle=20
classi pi=F9 povere di quei paesi. Ci=F2 che avviene in Argentina da =
ormai molti=20
mesi =E8 l&#8217;effetto pi=F9 visibile di una logica che il liberismo =
si impegna a=20
estendere al numero maggiore possibile di realt=E0.</P>
<P class=3DMsoBodyTextIndent>Pressione degli organismi internazionali, =
scambio=20
disuguale, indebitamento, ingerenze politiche e minacce militari sono =
serviti=20
negli ultimi decenni a costruire una societ=E0 della disuguaglianza, un =
ordine=20
planetario pi=F9 ingiusto e disuguale di quanto gi=E0 fosse prima.</P>
<P class=3DMsoBodyTextIndent2 style=3D"MARGIN-LEFT: 0.5in">Si assiste, =
al nord ed al=20
sud del mondo,<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>alla =
costante=20
precarizzazione delle forme attraverso cui il lavoro si articola: =
assunzioni a=20
tempo determinato, lavoro a domicilio, in affitto, part-time, =
collaborazione=20
coordinate e continuative.. Nella quasi totale assenza di =
diritti,garanzie,=20
tutele. In questo quadro si sono acuite le condizioni materiali delle =
persone=20
costrette a migrare nei paesi del nord del mondo per sfuggire alla =
miseria e=20
che, costrette alla clandestinit=E0 dalle nostre leggi (la Bossi Fini =
=E8 esemplare=20
da questo punto di vista!) continuano a vivere di miseria e di =
esclusione. </P>
<P class=3DMsoBodyTextIndent2 style=3D"MARGIN-LEFT: 0.5in">La =
ridefinizione del=20
ruolo degli stati produce una progressiva e costante riduzione del =
sistema=20
pubblico dei servizi che si rivela strumento utile alla cancellazione, o =

comunque alla diminuzione, dei diritti fondativi la convivenza sociale e =
civile=20
(salute, formazione,<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; =
</SPAN>casa,lavoro,=20
ambiente). Ai diritti universali si sostituisce l&#8217;aiuto ai pi=F9 =
poveri dei poveri=20
che genera invidie meschine e razzismi dementi, perch=E9 spesso al =
gradino pi=F9=20
basso della scala sociale si trovano persone migranti.</P>
<P class=3DMsoBodyTextIndent2 style=3D"MARGIN-LEFT: 0.5in">Le donne (il =
70% dei=20
poveri della terra!)<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; =
</SPAN>pagano<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>il prezzo pi=F9 alto della =
crisi<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp;&nbsp; </SPAN>per quanto riguarda sia =
lo=20
sfruttamento sul lavoro sia la ridefinizione dello &#8220;stato =
sociale&#8221; . L&#8217;economia=20
globalizzata,<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>ha effetti=20
contraddittori sulle relazioni di potere fondate sul genere: da una =
parte=20
predilige le donne che dappertutto rappresentano la maggioranza della =
nuova=20
occupazione; dall&#8217;altra fa pagare la preferenza con condizioni di =
lavoro=20
peggiori, con salari pi=F9 bassi e una precariet=E0 senza limiti, con un =
lavoro=20
domestico e di cura privo di sostegni.</P>
<P class=3DMsoBodyTextIndent2 style=3D"MARGIN-LEFT: 0.5in">Le speranze =
di=20
emancipazione e di maggiore libert=E0 si infrangono cos=EC contro la =
realt=E0 di una=20
vita pi=F9 faticosa e difficile, di un&#8217;esistenza frammentaria e =
acrobatica.</P>
<P class=3DMsoBodyTextIndent2 style=3D"MARGIN-LEFT: =
0in">&nbsp;<o:p></o:p></P>
<P class=3DMsoBodyText style=3D"MARGIN-LEFT: 35.4pt; TEXT-ALIGN: =
justify">3.La=20
globalizzazione neo-liberista investe, nel suo concreto articolarsi, i =
luoghi di=20
vita quotidiana.<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>Assume =
forme=20
diverse e genera diverse reazioni .</P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN-LEFT: 35.4pt; TEXT-ALIGN: =
justify">Anche=20
nei<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>nostro territori =
regionale si=20
evidenziano le caratteristiche ed i guasti del sistema economico =
dominante.</P>
<P class=3DMsoNormal=20
style=3D"MARGIN-LEFT: 35.4pt; TEXT-ALIGN: justify; TEXT-INDENT: =
3pt">Competizione,=20
privatizzazione, mercato e concertazione sono le parole chiave che =
accompagnano=20
le trasformazioni economiche, politiche, sociali e culturali che si =
stanno=20
compiendo<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>in Lombardia. =
Anzi, di=20
pi=F9. La nostra regione, da questo punto di vista esprime, diciamo =
cos=EC, un=20
originale &#8220;modello applicativo&#8221; che miscela, in modo assai =
abile e accattivante,=20
logica mercantile, idea integralista di sussidiariet=E0, mistica della =
famiglia e=20
logica concertativa .<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; =
</SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN-LEFT: 35.4pt; TEXT-ALIGN: =
justify">Dalla sanit=E0=20
al lavoro, dall&#8217;ambiente ai trasporti, dalla scuola ai servizi =
tutto viene=20
considerato (e trasformato) in un grande mercato attraverso cui =
facilitare=20
l&#8217;accumulazione di profitti privati.</P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN-LEFT: 35.4pt; TEXT-ALIGN: =
justify">Si<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>=E8 costruito un sistema =
fondato sulla=20
destrutturazione della vita pubblica e privata, sull&#8217;ineguaglianza =
dei diritti,=20
sull&#8217;affermazione<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; =
</SPAN>della disparit=E0=20
di potere sociale.</P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"TEXT-ALIGN: justify; TEXT-INDENT: =
35.4pt">Sono tanti=20
gli esempi che possono essere fatti a sostegno di queste =
affermazioni:</P>
<P class=3DMsoNormal=20
style=3D"MARGIN-LEFT: 0.5in; TEXT-ALIGN: justify; TEXT-INDENT: -0.25in; =
mso-list: l3 level1 lfo6; tab-stops: list .5in"><SPAN=20
style=3D"FONT-FAMILY: Wingdings">=D8<FONT size=3D2><SPAN=20
style=3D"FONT: 7pt 'Times New Roman'">&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;=20
</SPAN></FONT></SPAN>chiusura di ospedali e servizi territoriali =
pubblici e=20
privatizzazione della prevenzione;</P>
<P class=3DMsoNormal=20
style=3D"MARGIN-LEFT: 0.5in; TEXT-ALIGN: justify; TEXT-INDENT: -0.25in; =
mso-list: l3 level1 lfo6; tab-stops: list .5in"><SPAN=20
style=3D"FONT-FAMILY: Wingdings">=D8<FONT size=3D2><SPAN=20
style=3D"FONT: 7pt 'Times New Roman'">&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;=20
</SPAN></FONT></SPAN>ridimensionamento della scuola pubblica e dei =
servizi=20
sociali attraverso la politica dei buoni e dei voucher;</P>
<P class=3DMsoNormal=20
style=3D"MARGIN-LEFT: 0.5in; TEXT-ALIGN: justify; TEXT-INDENT: -0.25in; =
mso-list: l3 level1 lfo6; tab-stops: list .5in"><SPAN=20
style=3D"FONT-FAMILY: Wingdings">=D8<FONT size=3D2><SPAN=20
style=3D"FONT: 7pt 'Times New Roman'">&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;=20
</SPAN></FONT></SPAN>scempio ambientali reso ancor pi=F9 violento dalle =
recenti=20
normative in materia di piano energetico e privatizzazione delle =
acque;</P>
<P class=3DMsoNormal=20
style=3D"MARGIN-LEFT: 0.5in; TEXT-ALIGN: justify; TEXT-INDENT: -0.25in; =
mso-list: l3 level1 lfo6; tab-stops: list .5in"><SPAN=20
style=3D"FONT-FAMILY: Wingdings">=D8<FONT size=3D2><SPAN=20
style=3D"FONT: 7pt 'Times New Roman'">&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;=20
</SPAN></FONT></SPAN>politiche del lavoro fondate =
sull&#8217;individualizzazione del=20
rapporto lavorativo, sulla flessibilit=E0 e precariet=E0 assunte come =
valore ( la=20
Lombardia primeggia nelle graduatorie relative al numero dei e delle =
lavoratrici=20
atipiche e precarie);</P>
<P class=3DMsoNormal=20
style=3D"MARGIN-LEFT: 0.5in; TEXT-ALIGN: justify; TEXT-INDENT: -0.25in; =
mso-list: l3 level1 lfo6; tab-stops: list .5in"><SPAN=20
style=3D"FONT-FAMILY: Wingdings">=D8<FONT size=3D2><SPAN=20
style=3D"FONT: 7pt 'Times New Roman'">&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;=20
</SPAN></FONT></SPAN>scarsa attenzione alle politiche di sostegno delle =
persone=20
migranti considerate come problema di ordine pubblico e non come<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>portatrici di bisogni e =
diritti;</P>
<P class=3DMsoNormal=20
style=3D"MARGIN-LEFT: 0.5in; TEXT-ALIGN: justify; TEXT-INDENT: -0.25in; =
mso-list: l3 level1 lfo6; tab-stops: list .5in"><SPAN=20
style=3D"FONT-FAMILY: Wingdings">=D8<FONT size=3D2><SPAN=20
style=3D"FONT: 7pt 'Times New Roman'">&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;=20
</SPAN></FONT></SPAN>ampio sostegno alla produzione di armi che fa della =

Lombardia la regione d&#8217;Italia dove si produce e si esporta di =
pi=F9;</P>
<P class=3DMsoNormal=20
style=3D"MARGIN-LEFT: 0.5in; TEXT-ALIGN: justify; TEXT-INDENT: -0.25in; =
mso-list: l3 level1 lfo6; tab-stops: list .5in"><SPAN=20
style=3D"FONT-FAMILY: Wingdings">=D8<FONT size=3D2><SPAN=20
style=3D"FONT: 7pt 'Times New Roman'">&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;=20
</SPAN></FONT></SPAN>privatizzazione dei trasporti attraverso<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>la diminuzione costante del =
trasporto=20
pubblico, la costruzione di infrastrutture inutili, la =
deregolamentazione=20
complessiva del settore.</P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"TEXT-ALIGN: justify">&nbsp;<o:p></o:p></P>
<P class=3DMsoNormal=20
style=3D"MARGIN-LEFT: 0.25in; TEXT-ALIGN: justify">Contemporaneamente, =
attraverso=20
il principio di sussidiariet=E0, inteso nel senso pi=F9 integrale, si =
arriva ad=20
affermare (art. 5 della legge regionale n. 23/1999) che l&#8217;ente =
pubblico deve=20
intervenire solo laddove l&#8217;iniziativa privata da sola non =
basta.</P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN-LEFT: 0.25in; TEXT-ALIGN: =
justify">L&#8217;operazione=20
in atto =E8 assai pericolosa: quello che si ha in mente non =E8 una =
positiva=20
sinergia fra soggetti pubblici e privati che, nel rispetto delle =
differenti=20
nature e funzioni, sia orientata al miglioramento della qualit=E0 dei =
servizi e=20
del lavoro. Al contrario, si postula il &#8220;primato del =
privato&#8221; a partire=20
dall&#8217;affermazione che &#8220;chiunque svolge una qualsiasi =
funzione pubblica =E8 da=20
ritenersi, tout-court, soggetto pubblico. Per questo si stanziano =
ingenti=20
quantit=E0 di denaro pubblico per sostenerne l&#8217;iniziativa =
penalizzando , cos=EC, il=20
sistema pubblico. Un ribaltamento sostanziale della nostra Costituzione =
che sta=20
sostituendo all&#8217;attuale sistema sociale fondato sul diritto =
collettivo, e dunque=20
sulla solidariet=E0 e l&#8217;inclusione, un sistema fondato sulla =
libera iniziativa=20
privata, e dunque fondato sul privilegio e l&#8217;esclusione.</P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"TEXT-ALIGN: justify">&nbsp;<o:p></o:p></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"TEXT-ALIGN: justify; TEXT-INDENT: =
0.25in">La=20
famiglia<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>=E8 =
l&#8217;ulteriore &#8220;strumento=20
operativo&#8221; del modello lombardo.</P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN-LEFT: 0.25in; TEXT-ALIGN: =
justify">Essa viene=20
strumentalmente intesa come<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp;=20
</SPAN>&#8220;produttore solidale di risorse&#8221;. A dire, quindi, che =
in una fase in cui=20
si restringono le politiche sociali di sostegno alle persone<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>la famiglia dovr=E0 supplirne =
le mancanze,=20
producendo in proprio ci=F2 di cui ha bisogno. La legge regionale sulla =
famiglia=20
(n. 23/1999) e il recente piano socio-sanitario (2002/2004) fanno =
&#8220;scuola&#8221; da=20
questo punto di vista: la famiglia diviene l&#8217;elemento =
riequilibratore della=20
privatizzazione dei servizi. Dentro le politiche per la famiglia =
scompaiono i=20
soggetti in carne ed ossa in quanto assimilati all&#8217;unico soggetto =
(la famiglia=20
appunto). In questa logica di riduzione ad una delle soggettivit=E0 =
(che, fra=20
l&#8217;altro, riguarda anche la sfera della politica) si rischia di =
penalizzare in=20
particolare le donne, che hanno potuto emanciparsi solo laddove hanno =
acquisito=20
personalit=E0 autonoma fruendo di diritti propri, indipendentemente=20
dall&#8217;appartenenza ad un nucleo familiare.</P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"TEXT-ALIGN: justify">&nbsp;<o:p></o:p></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN-LEFT: 0.25in; TEXT-ALIGN: =
justify">La logica=20
concertativa , infine, ha consentito di coinvolgere =
nell&#8217;impostazione=20
complessiva delle politiche sociali anche quei soggetti che avrebbero =
dovuto=20
esprimere un&#8217;idea alternativa di sviluppo e che, invece, sono =
stati assorbiti in=20
una logica neo-corporativa che ha negato la possibilit=E0 del conflitto. =
Il &#8220;Patto=20
per lo sviluppo&#8221; sottoscritto lo scorso anno da sindacati e varie=20
associazioni<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>ne =E8 =
esempio=20
significativo. Il potere<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; =
</SPAN>degli=20
organi di rappresentanza democratica =E8 praticamente cancellato, =
sostituitola un=20
apparato hobbistico e verticistico che tiene insieme in modo indistinto =
gli=20
esecutivi che governano il sistema economico, istituzionale sindacale=20
associativo. Mentre il sistema della concertazione inizia a mostrare =
qualche=20
vistosa crepa nel suo versante nazionale non appare altrettanto chiara =
la=20
comprensione dei suoi gusti quando si scende sul terreno locale.</P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"TEXT-ALIGN: justify">&nbsp;<o:p></o:p></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN-LEFT: 0.25in; TEXT-ALIGN: =
justify">Il modello=20
lombardo =E8, dunque, l&#8217;insieme di ingredienti avvelenati =
funzionali alla=20
globalizzazione neo liberista<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; =
</SPAN>e,=20
quindi, alla costruzione di un sistema sociale fondato =
sull&#8217;esclusione e il=20
privilegio.</P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"TEXT-ALIGN: justify">&nbsp;<o:p></o:p></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"TEXT-ALIGN: justify; TEXT-INDENT: =
0.25in">4) Cambiare=20
si pu=F2.</P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN-LEFT: 0.25in; TEXT-ALIGN: =
justify">Parafrasando=20
una delle pi=F9 felici espressioni del movimento dei movimenti<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>=E8 ora di affermare che =
&#8220;un&#8217;altra=20
Lombardia =E8 possibile&#8221;.</P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN-LEFT: 0.25in; TEXT-ALIGN: =
justify">In questi=20
anni difficili dentro la societ=E0 lombarda hanno, positivamente =
resistito=20
all&#8217;iniziativa neo-liberista numerosissime realt=E0: sindacati di =
base e pezzi del=20
sindacalismo confederale, gruppi e comitati ambientalisti, associazioni =
di=20
utenti, gruppi e reti femminili e femministe, centri sociali, =
organizzazioni=20
politiche,<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>riviste e =
mezzi di=20
comunicazione, coordinamenti e comitati contro la guerra, gruppi di =
volontariato=20
sociale&#8230;&#8230;</P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"TEXT-ALIGN: justify">&nbsp;<o:p></o:p></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN-LEFT: 0.25in; TEXT-ALIGN: =
justify">E&#8217; tempo di=20
superare la frammentazione e la logica resistenziale,<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>di connettere competenze ed =
esperienze,=20
di costruire &#8220;reti globali&#8221; che provino a mettere in campo =
un&#8217;alternativa di=20
societ=E0, anche sul nostro territorio<SPAN style=3D"mso-spacerun: =
yes">&nbsp;=20
</SPAN>riaprendo il conflitto in tutto i luoghi dove pi=F9 evidenti sono =
le=20
contraddizioni. </P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN-LEFT: 0.25in; TEXT-ALIGN: =
justify">Il movimento=20
dei movimenti suggerisce nelle sue scadenze internazionali<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>che fare ci=F2 =E8 possibile e =
soprattutto=20
indica<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>una modalit=E0 =
operativa:=20
confrontarsi, produrre piattaforme condivise sui punti dove ci=F2 =E8 =
possibile,=20
costruire iniziative che rendano visibile il carattere alternativo delle =

proposte<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>e raccolgano =
consensi e=20
adesioni.</P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"TEXT-ALIGN: justify; TEXT-INDENT: =
0.25in">Non =E8=20
facile. Solo possibile.</P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN-LEFT: 0.25in; TEXT-ALIGN: =
justify">Pace, lavoro=20
e diritti sono ambiti nel quale si possono<SPAN style=3D"mso-spacerun: =
yes">&nbsp;=20
</SPAN>articolare iniziative e promuovere mobilitazioni.</P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"TEXT-ALIGN: justify">&nbsp;<o:p></o:p></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN-LEFT: 0.25in; TEXT-ALIGN: =
justify">4a)Nella=20
nostra regione la produzione e l&#8217;esportazioni di armi sono =
elementi fondanti il=20
sistema economico regionale : la sola provincia di Brescia, per fare un =
esempio,=20
ha esportato nel 2001 197 milioni di euro di armi, pi=F9 o meno il 50% =
dell&#8217;export=20
nazionale! In Lombardia , quindi, affrontare la campagna contro la =
guerra=20
globale permanente e l&#8217;attacco all&#8217;Iraq vuol dire partire =
anche dalla=20
costruzione<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>iniziative =
che pongano=20
sul terreno<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; =
</SPAN>un&#8217;iniziativa contro il=20
riarmo e le politiche militari. Nella nostra regione sono tante e vive =
le realt=E0=20
che lavorano su questi temi, occorre promuovere forme di coordinamento =
che=20
sappiano estendere e rendere pi=F9 efficace l&#8217;iniziativa =
pacifista.</P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN-LEFT: 0.25in; TEXT-ALIGN: =
justify">4.b)Nella=20
ricca Lombardia sono in costante aumento le forme di lavoro precarie che =

investono, in particolare, la manodopera femminile e giovanile. La crisi =
del=20
sistema industriale, di cui l&#8217;Alfa di Arese =E8 l&#8217;esempio =
pi=F9 evidente,=20
produce<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>continua =
disoccupazione. La=20
ripresa della lotta sui luoghi di lavoro va sostenuta, articolata e ,=20
intrecciata con lotta alla precarizzazione del lavoro. Anche in questo =
caso =E8=20
possibile, dal nostro punto di vista, costruire con tutte le =
soggettvit=E0 sociali=20
e sindacali presenti sul nostro territorio iniziative comuni<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>per difendere ed estendere il =
diritto al=20
lavoro ed al lavoro<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>con=20
diritti.<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN-LEFT: 0.25in; TEXT-ALIGN: =
justify">4.c) La=20
privatizzazione dei servizi (sanit=E0, scuola, ambiente,servizi sociali =
ed=20
educativi) sta producendo un aumento della marginalit=E0 e =
dell&#8217;esclusione=20
sociali, pagata in particolare dalle persone meno &#8220;forti&#8221; =
socialmente (=20
anziane/i, malate/i croniche/i, migranti,..). E&#8217; ormai chiaro che =
la scelta di=20
privatizzare, anche se motivata<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp;=20
</SPAN>dalla necessit=E0 di ridurre la spesa, =E8 funzionale alla<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>scelta classista di<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>distruzione del sistema =
pubblico dei=20
servizi. Ribadire l&#8217;efficacia del sistema pubblico, mobilitarsi =
contro la=20
chiusura di<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>servizi, =
riaffermare il=20
diritto ad un ambiente di vita e di lavoro salubre , contrastare le =
speculazioni=20
e le devastazioni contro l&#8217;ambiente naturale sono terreni di =
possibili lotte=20
collettive che colleghino, su obiettivi condivisi e praticabili,<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>le innumerevoli soggettivit=E0 =
che operano=20
sul nostro territorio.</P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN-LEFT: 0.25in; TEXT-ALIGN: =
justify">4.d) In una=20
regione in cui il liberismo e la primazia degli interessi privati si =
coniugano=20
con una cultura integralista e razzista, c&#8217;=E8 un ampio spazio di =
battaglia delle=20
idee e di contestazione costante degli aspetti pi=F9 regressivi del =
modello=20
lombardo.</P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN-LEFT: 0.25in; TEXT-ALIGN: =
justify">Questo vale=20
soprattutto per le donne, per le persone omosessuali e per le/i =
migranti, che=20
bisogner=E0 associare al movimento dove esistono forme di organizzazione =
non=20
ancora legate alla sua prospettiva.<SPAN style=3D"mso-spacerun: =
yes">&nbsp;=20
</SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"TEXT-ALIGN: justify">&nbsp;<o:p></o:p></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"TEXT-ALIGN: justify">Per questo =
Rifondazione comunista=20
propone a tutte le realt=E0 disponibili e interessate di incontrarsi in =
una prima=20
assemblea pubblica regionale nella quale iniziare il confronto e =
verificare la=20
possibilit=E0 di costruire un percorso di iniziative comuni.</P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"TEXT-ALIGN: justify">Questo documento, =
frutto della=20
nostra specifica elaborazione, vuol solo offrire lo spunto per iniziare =
il=20
confronto e non certo porsi come piattaforma programmatica.</P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"TEXT-ALIGN: justify">Quel che conta non =
=E8 condividere=20
tutte le analisi qui contenute ma essere d&#8217;accordo sulla =
prospettiva: costruire=20
dal basso nella nostra regione un alternativa possibile al modello=20
dominante,<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>articolando=20
collettivamente<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>concrete =
campagne=20
su obiettivi specifici. </P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"TEXT-ALIGN: justify">&nbsp;<o:p></o:p></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"TEXT-ALIGN: justify">Decideremo poi =
insieme, con pari=20
dignit=E0 e valore, il percorso concreto da seguire. </P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"TEXT-ALIGN: justify">&nbsp;<o:p></o:p></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"TEXT-ALIGN: justify">Vi proponiamo, =
pertanto, di=20
partecipare all&#8217;assemblea pubblica regionale che si terr=E0: </P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"TEXT-ALIGN: justify">&nbsp;<o:p></o:p></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"TEXT-ALIGN: justify">&nbsp;<o:p></o:p></P>
<P class=3DMsoNormal>sabato 8 febbraio a Milano presso la casa della =
Cultura in=20
via Borgogna 3 dalle ore 10.00 alle ore 17.00</P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"TEXT-ALIGN: justify">&nbsp;<o:p></o:p></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"TEXT-ALIGN: justify">&nbsp;<o:p></o:p></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"TEXT-ALIGN: justify">&nbsp;<o:p></o:p></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"TEXT-ALIGN: justify">&nbsp;<o:p></o:p></P>
<P class=3DMsoNormal=20
style=3D"MARGIN: 0in -4.1pt 0pt 63pt; TEXT-ALIGN: justify"><FONT=20
size=3D3>&nbsp;<o:p></o:p></FONT></P>
<P class=3DMsoNormal></SPAN><SPAN=20
style=3D"COLOR: =
red"><o:p></o:p></SPAN>&nbsp;</P></FONT></DIV></BODY></HTML>

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