[RSF] 185/90 - Rimandata di una settimana

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Autore: Luigi Pirelli
Data:  
Oggetto: [RSF] 185/90 - Rimandata di una settimana
Da: Riccardo Troisi
Data invio: mercoledì 29 gennaio 2003 11.52

Carissimi/e la discussione del disegno di legge in modifica alla 185 è stata
sposta alla prossima settimana, sembra che l'incontro della campagna con
Meleleo abbia prodotto un ripensamento dell'Udc, che ha chiesto un momento di
verifica con la maggioranza per capire se la legge può tornare in commissione.

Per ora è tutto, saluti Ric



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COMMERCIO ARMI: RIPARTE CAMPAGNA A DIFESA LEGGE 185 =

(ASCA) - Roma, 29 gen - E' ripartita la Campagna nazionale
'Contro i mercanti di armi - difendiamo la 185'. L'iter del
provvedimento che, secondo i suoi promotori - potrebbe
stravolgerla (ddl 1547 al Senato), sta infatti volgendo al
termine con la discussione in Aula nel secondo ramo del
Parlamento.
Una delegazione della campagna e' stata ricevuta ieri
dall'Udc e dal Senatore Salvatore Meleleo, relatore di
maggioranza della legge.
''Abbiamo fatto quest'azione nonviolenta di disobbedienza
civile sedendoci davanti al senato con uno striscione con
scritto 'fermiamo i mercanti di morte' - ha detto padre
Zanotelli - infatti non possiamo accettare che la legge
185/90 venga messa in pericolo. Abbiamo pregato affinche'
venga illuminato chi ci governa e venga data forza a noi di
andare avanti in questa battaglia che, se viene persa, ne
faranno le spese milioni di persone in tutto il mondo uccise
dalle armi che noi vendiamo''.
''Un anno di mobilitazione ha permesso di resuscitare a
livello parlamentare il dibattito sul commercio delle armi e
sulle sue implicazioni politiche, di diritti umani,
umanitarie. afferma Nicoletta Dentico, Direttore di Medici
Senza Frontiere e portavoce della campagna - Questo
risultato non puo' andare perduto ed e' questo un momento
cruciale per evitare che la ratifica dell' accordo di
Fanborough sia accompagnata allo smantellamento definitivo
della 185. Ieri e' stata lanciata anche in Italia la
campagna europea per la trasparenza del commercio delle armi
e quale che sia l'esito dell'iter della 185 il Governo
dovra' fare i conti con una societa' civile estremamente
attenta''.
''Una volta che abbiamo una legge rigorosa possiamo
permetterci di esportare qualcosa di buono in Europa
afferma Luigi Bobba, Presidente ACLI - Non accettiamo il
trattato di Fanborough, usato come cavallo di Troia per
azzerare la legge 185/90, che come societa' civile abbiamo
fortemente chiesto e ottenuto negli anni '80''.

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SENATO: ARMI; SOSPESO ESAME NUOVE NORME COMMERCIO
D'ONOFRIO SODDISFATTO, CON MARTINO RIVEDERE INTERA MATERIA
(ANSA) - ROMA, 29 GEN - La conferenza dei capigruppo ha
deciso stamani una pausa di riflessione di almeno una settimana
sulle nuove norme sul commercio delle armi, contenute nella
ratifica del trattato di Farnborough, relativo all'industria
europea della difesa. Ieri il Verde Francesco Martone, insieme
al presidente della Acli, a padre Don Ciotti e a padre Alex
Zanotelli avevano manifestato la loro opposizione alla nuova
normativa che conterrebbe un allentamento dei controlli per il
commercio internazionale delle armi. Nei giorni scorsi il mondo
cattolico era piu' volte intervenuto esprimendo molte
perplessita'.
Nella riunione dei capigruppo di stamane, Francesco
D'Onofrio, presidente dei senatori dell'Udc, ha raccolto la
protesta dei cattolici ed ha chiesto una breve pausa di
riflessione. La proposta e' stata accolta all'unanimita'. ''Sono
lieto - ha commentato D'Onofrio - che la conferenza dei
capigruppo abbia accolto la richiesta di rinvio, almeno alla
settimana prossima, della ratifica del trattato che ha suscitato
molte polemiche, soprattutto da parte cattolica. Occorre
procedere con i capigruppo della maggioranza ad un ulteriore
incontro con il ministro della Difesa Martino per una piu'
attenta valutazione della materia prima della discussione del
provvedimento nell'aula del Senato''. (ANSA).
29-GEN-03 12:15



-----Messaggio Originale-----
Da: Luigi Bertolo - Lilliput Roma
Data invio: mercoledì 29 gennaio 2003 17.30
Oggetto: COMMERCIO ARMI: SLITTA ESAME IN SENATO, D'ONOFRIO SODDISFATTO

COMMERCIO ARMI: SLITTA ESAME IN SENATO, D'ONOFRIO SODDISFATTO =
(AGI) - Roma, 29 gen. - Slitta, almeno di una settimana, l'esame
nell'Aula del Senato della ratifica del Trattato di Farnborough,
sul commercio delle armi. La decisione e' stata presa stamani
nella Conferenza dei Capigruppo. Lieto per il rinvio si dice il
Presidente dei senatori dell'UDC, Francesco D'Onofrio. "Sono
lieto che la Conferenza dei capigruppo abbia accolto la
richiesta fatta da me a nome dell'UDC per il rinvio, almeno alla
settimana prossima, della ratifica -dice l'esponente centrista-
del Trattato di Farnborough che aveva suscitato molte polemiche,
soprattutto da parte cattolica. Procederemo con i capigruppo
della maggioranza ad un ulteriore incontro con il Ministro della
Difesa, Antonio Martino, per una piu' attenta valutazione
dell'intera materia prima della discussione del provvedimento
nell'Aula del Senato". (AGI)
291130 GEN 03

Luigi Bertolo





-----Messaggio Originale-----
Da: Luigi Bertolo - Lilliput Roma
Data invio: mercoledì 29 gennaio 2003 17.27
Oggetto: ARMI: BONFIETTI (DS), VITTORIA PER ASSOCIAZIONI E PACIFISTI

ARMI: BONFIETTI (DS), VITTORIA PER ASSOCIAZIONI E PACIFISTI
(V. SENATO: ARMI; SOSPESO ESAME... DELLE 12,15)
(ANSA) - ROMA, 29 GEN - ''Prendiamo atto con soddisfazione
del fatto che la maggioranza ha accolto il grido di protesta
delle associazioni e si e' decisa a concedere una pausa di
riflessione, a mio parere breve, prima di riprendere l'esame
della ratifica del trattato di Farnborough che contiene nuove e
contestatissime norme sul commercio delle armi''. Lo dichiara la
senatrice diessina Daria Bonfietti.
''E' una pausa utile, che tuttavia potrebbe non essere
sufficiente. Il provvedimento - aggiunge Bonfietti - dovrebbe
tornare in commissione per consentire un esame piu' approfondito
e sereno e per riscrivere le modifiche alla legge 185, proposte
dall'esecutivo. Cosi' com'e', questo provvedimento, che il
governo vuole fortemente, per andare incontro alle pressioni
delle lobby delle industrie belliche, disegna una normativa
pericolosamente lassista, priva di trasparenza, di regole e di
controlli, che prefigura un'autentica deregulation in materia di
commercio di armi. In Parlamento l'Ulivo continuera' a dare
battaglia insieme all'opinione pubblica e al mondo delle
associazioni, ma anche ai diversi Consigli regionali che si sono
espressi per contrastare l'approvazione di questa legge''.
(ANSA).
29-GEN-03 13:41

Luigi Bertolo

-----Messaggio Originale-----
Da: Massimo Paolicelli
Data invio: mercoledì 29 gennaio 2003 13.49
Oggetto: Goal della Campagna!!!

Cari amici,
la pressione di ieri ci ha fatto segnare un goal importante. Abbiamo messo un
tarlo in testa ai centristi di destra, che oggi con D'Onofrio esultano per il
rinvio della discussione deciso dalla Capigruppo! Aver spaccato il fronte
compatto della maggioranza è di grande importante. Questo dimostra che la
partita non è ancora chiusa e che forse riusciamo ad ottenere almeno il
pareggio salvando la 185/90!!!
Un grazie particolare alla determinazione di Alex, Giggi, Nicoletta, Riccardo,
Franca, Francesca ed ai tanti altri che ieri hanno partecipato al sit in ed al
"blocco" dell'ingresso del Senato!
Il rischio che vedo è che l'avvicinarsi della guerra distolga la nostra
attenzione dalla discussione del Senato. Dobbiamo organizzarci bene per
continuare a far sentire il fiato sul collo alla maggioranza, ma
principalmente ai centristi!
Saluti di pace
Massimo Paolicelli