[RSF] Lilliput Notizie #3 Speciale Porto Alegre

Delete this message

Reply to this message
Autor: Luigi Pirelli
Data:  
Assumpte: [RSF] Lilliput Notizie #3 Speciale Porto Alegre
From: "Lilliput Notizie" <lilliputnotizie@???>
Sent: Mon, 27 Jan 2003 10:05:31 +0100

#2 Porto Alegre, 27 gennaio 2003
[per le vostre segnalazioni lilliputnotizie@???]

MOVIMENTI SOCIALI, PARTITI E ISTITUZIONI. INSIEME NELLE DIFFERENZE
"Forte autonomia e complementarieta'. Sono questi i valori fondanti che
necessariamente devono regolare i rapporti tra movimenti, partiti e
istituzioni". Ecco il messaggio che Frei Betto, teologo della liberazione e
primo consigliere del presidente brasiliano Lula, lancia dal World Social
Forum di Porto Alegre. E aggiunge che "il nuovo governo, nato dalla lunga
esperienza delle comunita' di base, lavorera' bene perche' completamente al
di fuori dagli schemi della sinistra tradizionale. Abbiamo la priorita' di
sovvertire l'agenda politica del nostro paese: i cittadini, i temi sociali
sono per noi al primo posto." Rispetto al rapporto tra governo Lula e il
World Social Forum, Frei Betto ricorda quanto sia importante per il nuovo
esecutivo avere la pressione dei movimenti sociali che, in questo momento
storico, "contano piu' del Congresso e per noi rappresentano la
possibilita' di governare per il bene del popolo".

PETRELLA, QUALE FUTURO PER IL FORUM?
"Ho paura per questa terza edizione del Forum - ha lamentato Riccardo
Petrella, presidente del Comitato internazionale per il Contratto mondiale
dell'acqua (http://www.cipsi.it) - perche' l'unico denominatore comune che
per il momento ci vede insieme e' il no alla guerra. Dobbiamo essere
capaci, invece, di costruire una piattaforma di iniziative concrete e di
mobilitazioni fondate sul diritto alla vita per tutti perche' ogni nostra
esperienza, dai contadini alle associazioni sociali, dalle ong alle reti
solidali, hanno esperienze che in questo senso possono essere rilanciate e
coordinate''. Petrella ravvede il rischio che ''nel momento in cui tutti
sembrano d'accordo, e tutti, anche chi negli anni precedenti ci criticava,
si dichiara disponibile a costruire un nuovo mondo alternativo al
liberismo, questa forza si perda in un consenso indistinto senza una vera
piattaforma politica''. Petrella ha chiesto al movimento l'impegno di
lanciare una campagna comune ''perche' la poverta', che non e' naturale ne'
inevitabile, venga dichiarata illegale in tutto il mondo e perseguita come
ogni altro crimine contro l'umanita'." RESISTENZA NONVIOLENTA E MOVIMENTI
SOCIALI
E' possibile progettare una resistenza nonviolenta diffusa verso la
"corporate globalization"? (globalizzazione delle multinazionali). Ne hanno
discusso una ventina di persone provenienti principalmente dagli Stati
Uniti, dalla Norvegia, dalla Svezia, dalla Francia, tutti provenienti da
esperienze molto diverse, da Greenpeace a Indymedia. Tra i partecipanti
Deborah Lucchetti di Rete Lilliput, unica italiana. Il dibattito si e'
snodato su un'interessante percorso di discussione giocato su un approccio
fortemente pragmatico e non ideologico o etico, che ha permesso un
confronto vero e aperto su temi cruciali come la disobbedienza civile, il
rapporto con la legalita' e il potere, la noncooperazione all'attuale
modello oppressivo e la necessita' dell'inclusione delle alternative
all'interno delle lotte di resistenza.
Efficace il confronto sulle esperienze di Goteborg, Seattle, Genova e
Firenze, e' risultata condivisa da tutti la necessita' di formarsi
attraverso il training. Si e' trattato di un confronto piuttosto inedito
per l'esperienza attuale lillipuziana che fatica ad uscire dalla sua
nicchia di elaborazione per confrontarsi con il mondo esterno. Alla fine
dell'incontro e' stata creata una mailing-list con l'obiettivo di tenere i
contatti, scambiare esperienze e materiali. Nei prossimi mesi sara'
lanciata la proposta di una rete di resistenza nonviolenta internazionale;
le parole d'ordine sono "confronto nonviolento, ricerca e alternativa. Una
bella opportunita' per lo sviluppo dell'area nonviolenta e per tutta la
Rete Lilliput. NASCE IL SISTEMA FINANZIARIO SOLIDALE MONDIALE
Il lillipuziano Giovanni Acquati, presidente di Mag2, con un intervento che
sottolinea l'importanza della societa' civile per il cambiamento, ha
lanciato insieme ad altri "economisti sociali" provenienti da tutto il
mondo il "Sistema Finanziario Solidale Mondiale". L'idea, nata durante il
World Social Forum del 2002, si e' concretizzata quest'anno grazie alla
rete di relazioni sviluppatesi negli ultimi mesi e parte dalla necessita'
di una finanza alternativa che costituisca una valida alternativa
all'attuale economia globalizzata. Durante il seminario costitutivo e'
emersa l'importanza di una rete solidale mondiale che possa pressare i
governi locali. Un collegamento tra le varie esperienze presenti si
inserisce in una strategia di trasformazione della societa' che parte dalle
azioni concrete. Microcredito, credito decentrato, finanziamento sociale,
ecco le parole d'ordine sostenute anche da Frans de Clerk responsabile di
<http://www.inaise.org/>INAISE, un organismo internazionale con sede a
Bruxelles che raggruppa gia' oltre 50 realta' di finanza etica e solidale
tra cui la coop <http://www.mag2.it/>MAG 2 e
<http://www.bancaetica.com/%20>Banca Etica in Italia. Prossime tappe di
lavoro: l'Assemblea Internazionale di INAISE e i vari Forum Sociali
continentali. La strategia lillipuziana avanza, il modello della rete
sembra risultare fondamentale per lo sviluppo dei movimenti sociali, anche
in ambito economico finanziario. CTM ALTROMERCATO E L'ECONOMIA SOCIALE
<http://www.altromercato.it/%20>Ctm e' presente a Porto Alegre con
l'obiettivo di proseguire il lavoro iniziato a Firenze durante il Forum
Europeo: tessere rapporti con altre organizzazioni di economia solidale, in
particolare europee e sudamericane. La centrale del commercio equo e
solidale piu' grande d'Europa (il prossimo bilancio dovrebbe chiudersi con
un fatturato di circa 50 miliardi di vecchie lire) e' soddisfatta per la
sempre maggior diffusione di temi come il consumo critico, la finanza
etica, l'economia locale ma anche per la preziosa eredita' di rapporti e
fiducia che il Forum lascia tra organizzazioni che operano nello stesso
campo e che solo l'anno scorso non si conoscevano. Ctm, una tra le
organizzazioni fondatrici della Rete Lilliput, propone all'interno del
World Social Forum tre seminari: "Come rendere la finanza solidale uno
strumento di finanziamento privilegiato per il commercio equo e solidale",
"Consumo ed economia sociale" e "Commercio equo: un'alternativa alla
globalizzazione?" ACQUA 1 - AL VIA L'UNIVERSITA' DEL BENE COMUNE.
Si e' svolta la prima sessione dell'Universita' del Bene Comune dedicata ad
''Acqua: questioni aperte e strategie''. Lo scopo e' quello di costruire
una rete di studio e di mobilitazione delle associazioni presenti a Porto
Alegre con l'obiettivo finale di costruire, a partire dal 2003, anno
internazionale dell'acqua, una rete solidale mondiale a difesa dell'acqua
come diritto fondamentale alla vita per tutti, premessa indispensabile per
l' ''altro mondo possibile''. Numerosi gli esperti internazionali che
aderiscono all'evento: da Riccardo Petrella a Vandana Shiva, da Mehdi
Lahlou a Larbi Bouguerra, da Chan Ngai Weng a Jose Ivo Follmann e Rosario
Lembo. Info: http://www.cipsi.it ACQUA 2 - A MARZO A FIRENZE IL FORUM
ALTERNATIVO
Intanto e' stato deciso che sara' l'Italia, e per la precisione Firenze, ad
ospitare il 21 e 22 marzo prossimi il Forum Mondiale Alternativo
dell'Acqua. Gli obiettivi: elaborare le azioni sul piano legislativo,
politico-istituzionale, finanziario-economico e socio-culturale per
assicurare a tutti il diritto all'acqua; promuovere campagne specifiche a
sostegno degli obiettivi del diritto all'acqua per tutti e del
riconoscimento dell'acqua come bene comune; contribuire a rafforzare le
sinergie tra associazioni attive nel campo dell'acqua, della democrazia e
dei diritti umani; favorire la crescita di comportamenti piu' responsabili,
a livello individuale e collettivo, per la difesa della risorsa acqua. A
Firenze svolgeranno il ruolo di ospite le istituzioni locali gia' coinvolte
nell'organizzazione del Forum Sociale Europeo. Alcune realta' del movimento
toscano, tra cui l'associazione Idra
(http://www.idra.dadacasa.supereva.it), gia' criticano questa operazione
chiedendo alla giunta regionale di effettuare il Forum nel territorio del
Mugello, tra Firenze e Bologna, che fino al mese di maggio 2002 si e' visto
drenare oltre 45 milioni di metri cubi di acqua di montagna a causa dei
lavori per l'Alta Velocita' ferroviaria. ON LINE DA PORTO ALEGRE non solo
con "Lilliput Notizie Speciale Porto Alegre" ma anche con i siti italiani
http://www.unimondo.org , http://www.carta.org, http://www.indymedia.it ,
http://www.misna.org, http://www.vita.it e http://www.ciranda.net . A
domani!

INFORMAZIONI E CONTATTI

Lilliput Notizie "Speciale Porto Alegre 2003"
? curato da Cristiano Lucchi con Laura Fambrini e Sara Galletti. Si
ringraziano per la collaborazione Deborah Lucchetti, Roberto Barbiero e
Monica Di Sisto.
Per notizie e commenti legati utilizzate l'indirizzo di posta
lilliputnotizie@??? e in copia segreteria@???
Per contatti telefonici in Brasile 338/9280684.

SITI UFFICIALI http://www.retelilliput.org
http://www.forumsocialmundial.org.br | http://www.portoalegre2003.org