R: [Lecce-sf] bozza di motivazione seminario

Üzenet törlése

Válasz az üzenetre
Szerző: Gaetano Bucci
Dátum:  
Tárgy: R: [Lecce-sf] bozza di motivazione seminario
This is a multi-part message in MIME format.

------=_NextPart_000_0009_01C2C3EF.4BD75B00
Content-Type: text/plain;
    charset="iso-8859-1"
Content-Transfer-Encoding: quoted-printable


Il programma per il seminario di marzo ripecchia il dibattito del gruppo =
migranti, a parte Derrida che =E8 fantascientifico cheFa piacere notare =
come gli esami non finiscano mai e , pertanto , si resti sempre giovani =
innanzi a maestri sempre pronti ad aggettivare gli elaborati con lapis =
rossi e blu=20
che vergano epiteti quali "pretenzioso ","vistoso ", "farraginoso " =
ecc..Nessuno voleva imporre un cappello ideologico , la bozza voleva =
essere un primo chiarimento rivolto soprattutto al nostro interno sul =
"senso " , appunto , della nostra ricerca e della nostra discussione. Su =
molte delle considerazioni svolte da Silverio posso concordare e , =
comunque , ritengo giusto farne oggetto di discussione specie dopo mesi =
di umile ed ,a volte , cieca prassi.Voglio solo chiarire che non ritengo =
ineluttabile il superamento
della teoria politica moderna a fronte dell'imperversare delle strategie =
della mondializzazione del comando capitalistico, specie se queste =
teorie si sono tradotte in conquiste irrinunciabili della civilt=E0 =
giuridica .Sentirsi obbligati a mutare lessico e categorie perch=E8 =
cos=EC vuole il padrone transnazionale mi sembra espressivo di =
subalternit=E0 culturale. Del resto in questo scorcio di tempo mi =
sembrano che siano entrati in crisi il lessico e le categorie del =
liberismo degli anni ' 80 e ' 90 e che ,invece , ritornino =
prepotentemente in auge le categorie della cultura democratica =
(intervento statale dell' economia a fini sociali , diritti sociali , =
eguaglianza sostanziale , ruolo dell'impresa pubblica e della =
programmazione democratica dell' economia ).E' ovvio , comumque , che =
queste concettualt=E0 debbano essere calibrate alle caratteristiche =
della fase .Non ritengo ,insomma , giusto credere che tutto sia perduto =
e che ci si debba limitare ad una presa d'atto degli scassi della =
globalizzazione liberal/liberista.
Su molte questioni occorre avviare riflessioni inedite ma vi =E8 anche =
molto da difendere e da rilanciare . Lo Stato , del resto , non =E8 =
morto ma anzi la globalizzazione marcia sulle gambe degli stati che =
hanno abiurato al ruolo , affidatogli dalle costituzioni del secondo =
dopoguerra , di propulsori della trasformazione sociale ed hanno ripreso =
i panni e l'armamentario della tradizione borghese , liberale ed =
autoritaria .Il capitale finanziario si palesa , infatti , come luogo =
sociale , politico ed anche istituzionale di inglobamento di quelle =
istituzioni nazionali , derivanti dallo stato-nazione, che a loro volta =
assumono piu' agevolmente il loro compito di governo delle nuove =
"provincie " della c.d. "economia -mondo ". Si assiste , quindi , non =
gi=E0 al fenomeno della "crisi" o del "superamento" dello Stato ma ad =
una riduzione del suo ruolo strategico ossia ad una riduzione del =
"pubblico" in una sorta di posizione subordinata , di amplificatore e =
garante dell'accumulazione. Gli Stati rimangono , quindi , punto di =
forza dello sviluppo sovranazionale del potere anche se vengono =
rifunzionalizzati come realt=E0 sottordinate in reticoli infranazionali =
che raggruppano esecutivi ,tecnocrazie ed imprese nella decisione , =
riscrittura di leggi e direttive , in nuove forme di governo .Nell' =
attuale fase di superamento dell' esclusiva sovranit=E0 statale , la =
struttura statale viene ad essere intaccata nella sua sostanza =
democratica e si assiste , parallelamente, ad una crisi della politica e =
della democrazia dal basso (anche se oggi si manifestano vistose =
controtendenze ).Piu' che inventarsi nuove categorie per un tributo alla =
moda del momento, si dovrebbe semplicemente ripartire dai soggetti , dai =
principi, dai valori e dagli strumenti indicati nei Principi =
fondamentali e nella Prima parte della Costituzione , per tentare di =
elaborare una nuova concezione della "direzione dell' economia "adeguata =
all'attuale fase della globalizzazione . Andrebbero ,pertanto , =
articolate proposte che, partendo dai dati inoppugnabilmente"nazionali" =
e "territoriali", risalgano tutta la rete dei sistemi non solo =
industriali ma anche finanziari ed istituzionali e perseguano obiettivi =
di democra-
tizzazione di tutti i centri di potere oggi distribuiti(dall' ONU al =
FMI, alla BM alla BCE). Se riusciremo a rilanciare il controllo sociale =
dell'organizzazione produttiva dei beni e dei servizi e dell' =
organizzazione istituzionale del sistema finanziario, potremo soddisfare =
i bisogni sociali non solo dei "migranti " ma di tutti gli oppressi da =
questo sistema che =E8 sempre lo stesso, se pur con forme e modalit=E0 =
aggiornate alla specificit=E0 della fase.Continuiamo a discutere ma , =
per favore , senza spocchia e saccenza
libresca (la Talpa libri la leggiamo tutti !).Nin=EC.

----- Original Message -----=20
From: Silverio Tomeo=20
To: social forum=20
Sent: Friday, January 24, 2003 7:24 PM
Subject: [Lecce-sf] bozza di motivazione seminario


Il programma per il seminario di marzo ripecchia il dibattito del =
gruppo migranti, a parte Derrida che =E8 fantascientifico che venga a =
Lecce. Anche il lanciare una manifestazione la sera di sabato era stato =
proposto, per la chiusura dei CPT, mi era sembrato di capire, e =
probabilmente contro la guerra gi=E0 in atto per quella data. Si era =
detto che oltre "gli specialisti" individuati bisognava affacciare il =
discorso della cittadinanza transnazionale, cio=E8 non chiusa negli =
stati-nazione e neppure in una idea di Europa-fortezza. Quindi Nin=EC =
proponeva il mite e competente Allegretti ed una sua allieva. Sin qui ci =
siamo, ci sono, c'ero.=20

Ora vedo che per motivare la cosa se ne vuole dare "un senso", una =
cornice filosofico-politico-ideologica, un cappelllo, secondo me, anzi =
una coppola pretenziosa e non necessariamente rossa.

Il documento accarezza il pelo a Cassano, e perch=E9 allora non =
chiedergli di venire, magari =E8 pi=F9 facile che per Derrida. Agamben =
mi sta bene, ma non perch=E9 concorda troppo con le sue idee, ma =
perch=E8 fa un lavoro interessante, e se vogliamo pertinente sino a un =
certo punto alla problematica dei campi nazisti, vedi "Homo sacer". =
Anche Zigmunt Bauman ha riflettuto su Olocausto e modernit=E0, come =
saprete.

Ora io non credo che l'Occidente sia l'impero del Male. Penso che =
esista una concezione aggressiva e se vogliamo fondamentalista =
dell'Occidente, ma esiste anche un pluralismo di idee e pratiche e =
modelli, non ancora decisi, che sar=E0 la storia a decidere, anche in =
base ai conflitti sociali, senza che la Provvidenza o presunte leggi =
della storia intervengano. Quindi ci andrei piano a parlare di "presunte =
democrazie"europee. Magari le contraddizione Europa-Usa preannunciano il =
declino dell'idea forte di Occidente.=20

Sono invece d'accordo che rilanciare la questione democratica "postula =
la ricerca di un impianto dei diritti adeguato alle inedite =
problematiche poste dalla globalizzazione". Ed =E8 infatti in questa =
direzione, con questi "vettori di senso" che si guarda a una democrazia =
delle culture (Latouche), a una democrazia transnazionale e cosmopolita =
(Beck), a un policulturalismo (Bauman), a un mediare tra le culture =
contro ogni fondamentalismo (Cassano). Il problema sar=E0 quale modello =
multiculturale o policulturale sapr=E0 esprimere l'Europa. Quello della =
chiusura, quello dei campi, quello della doppia e tripla cittadinanza =
evidentemente no.=20

Il capovolgimento del rapporto tra autorit=E0 e democrazia? Qui siamo =
nello scambiare diritti e democrazia con la sicurezza, con una idea di =
"immunitas" in realt=E0 distruttiva della "communitas" (Esposito).

Per quanto riguarda tutta la questione del biopolitico, di una =
societ=E0 gi=E0 totalizzante e pervasiva, gi=E0 dispiegata al punto che =
ormai non ce ne accorgiamo pi=F9, la cosa =E8 dubbia e comunqe in =
dibattito: una cosa diceva Foucault che per=F2 non puo' piu' intervenire =
dalle verdi praterie dove si trova, una cosa =E8 Agamben, una cosa =E8 =
lo stravolgimento operato da Negri in salsa di operaismo presunto =
postmoderno con suggestioni deleuziane male interpretate.

Non arrivo a capire perch=E9 il seminario debba essere =
pretenziosamente proposto con un cappello tanto lungo vistoso e =
farraginoso, qualcuno me lo spieghi, per favore.

Secondo me la motivazione dev'essere pi=F9 breve, aperta, umile, e che =
chiami ad interrogarsi, che parta dalle pratiche e dai linguaggi sin qui =
maturati dai movimenti. Qualcosa della bozza proposta andrebbe salvata, =
qualche altra proprio no, secondo me.

Che tutta la teoria politica classica e moderna sia messa in gioco =
dalla postmodernit=E0 e dalla globalizzazione e dallo stesso movimento =
mi convince, che qualcuno abbia gi=E0 trovato un altro lessico ed altre =
categorie no.

Usiamo il linguaggio del Forum Europeo, di Porto Alegre, quello che =
veramente abbiamo maturato collettivamente, non inventiamoci prolisse =
prolusioni, stiamo nel seminato e nel seminario.

=20

Silverio Tomeo


------=_NextPart_000_0009_01C2C3EF.4BD75B00
Content-Type: text/html;
    charset="iso-8859-1"
Content-Transfer-Encoding: quoted-printable


<!DOCTYPE HTML PUBLIC "-//W3C//DTD HTML 4.0 Transitional//EN">
<HTML xmlns=3D"http://www.w3.org/TR/REC-html40" xmlns:o =3D=20
"urn:schemas-microsoft-com:office:office" xmlns:w =3D=20
"urn:schemas-microsoft-com:office:word"><HEAD><TITLE>Il programma per il =
seminario di marzo ripecchia il dibattito del gruppo migranti, a parte =
Derrida che =E8 fantascientifico che</TITLE>
<META content=3D"text/html; charset=3Diso-8859-1" =
http-equiv=3DContent-Type>
<META content=3DWord.Document name=3DProgId>
<META content=3D"MSHTML 5.00.2614.3500" name=3DGENERATOR>
<META content=3D"Microsoft Word 10" name=3DOriginator><LINK=20
href=3D"cid:filelist.xml@01C2C3DE.388CE8F0" rel=3DFile-List><!--[if gte =
mso 9]><xml>
 <o:OfficeDocumentSettings>
  <o:DoNotRelyOnCSS/>
 </o:OfficeDocumentSettings>
</xml><![endif]--><!--[if gte mso 9]><xml>
 <w:WordDocument>
  <w:View>Normal</w:View>
  <w:GrammarState>Clean</w:GrammarState>
  <w:HyphenationZone>14</w:HyphenationZone>
  <w:EnvelopeVis/>
  <w:Compatibility>
   <w:BreakWrappedTables/>
   <w:SnapToGridInCell/>
   <w:WrapTextWithPunct/>
   <w:UseAsianBreakRules/>
  </w:Compatibility>
  <w:BrowserLevel>MicrosoftInternetExplorer4</w:BrowserLevel>
 </w:WordDocument>
</xml><![endif]-->
<STYLE>P.MsoNormal {
    FONT-FAMILY: "Times New Roman"; FONT-SIZE: 12pt; MARGIN: 0cm 0cm 0pt; =
mso-style-parent: ""; mso-pagination: widow-orphan; =
mso-fareast-font-family: "Times New Roman"
}
LI.MsoNormal {
    FONT-FAMILY: "Times New Roman"; FONT-SIZE: 12pt; MARGIN: 0cm 0cm 0pt; =
mso-style-parent: ""; mso-pagination: widow-orphan; =
mso-fareast-font-family: "Times New Roman"
}
DIV.MsoNormal {
    FONT-FAMILY: "Times New Roman"; FONT-SIZE: 12pt; MARGIN: 0cm 0cm 0pt; =
mso-style-parent: ""; mso-pagination: widow-orphan; =
mso-fareast-font-family: "Times New Roman"
}
SPAN.GramE {
    mso-style-name: ""; mso-gram-e: yes
}
DIV.Section1 {
    page: Section1
}
</STYLE>
<!--[if gte mso 10]>
<style>
 /* Style Definitions */=20
 table.MsoNormalTable
    {mso-style-name:"Tabella normale";
    mso-tstyle-rowband-size:0;
    mso-tstyle-colband-size:0;
    mso-style-noshow:yes;
    mso-style-parent:"";
    mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt;
    mso-para-margin:0cm;
    mso-para-margin-bottom:.0001pt;
    mso-pagination:widow-orphan;
    font-size:10.0pt;
    font-family:"Times New Roman";}
</style>
<![endif]--></HEAD>
<BODY bgColor=3D#d8d0c8 lang=3DIT style=3D"tab-interval: 35.4pt">
<DIV><FONT face=3DArial size=3D2>Fa piacere notare come gli esami non =
finiscano mai=20
e , pertanto , si resti sempre giovani innanzi a maestri sempre pronti =
ad=20
aggettivare gli elaborati&nbsp; con lapis rossi e blu </FONT></DIV>
<DIV><FONT face=3DArial size=3D2>che vergano &nbsp;epiteti quali =
"pretenzioso=20
","vistoso ", "farraginoso " ecc..Nessuno voleva imporre un cappello =
ideologico=20
, la bozza voleva essere un primo chiarimento rivolto soprattutto al =
nostro=20
interno sul "senso " , appunto , della nostra ricerca e della nostra=20
discussione. Su molte delle considerazioni svolte da Silverio posso =
concordare e=20
, comunque , ritengo giusto farne oggetto di discussione specie dopo =
mesi di=20
umile ed ,a volte , cieca prassi.Voglio solo chiarire che non ritengo=20
ineluttabile il superamento</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=3DArial size=3D2>della teoria politica moderna a fronte=20
dell'imperversare delle strategie della mondializzazione del comando=20
capitalistico, specie se queste teorie si sono tradotte in conquiste=20
irrinunciabili della civilt=E0 giuridica .Sentirsi obbligati a mutare =
lessico e=20
categorie perch=E8 cos=EC vuole il padrone transnazionale mi sembra =
espressivo di=20
subalternit=E0 culturale. Del resto in questo scorcio di tempo mi =
sembrano che=20
siano entrati in crisi il lessico e le categorie del liberismo degli =
anni ' 80 e=20
' 90 e che ,invece , ritornino prepotentemente in auge le categorie =
della=20
cultura democratica (intervento statale dell' economia a fini sociali , =
diritti=20
sociali , eguaglianza sostanziale , ruolo dell'impresa pubblica e della=20
programmazione democratica dell' economia ).E' ovvio , comumque , che =
queste=20
concettualt=E0 debbano essere calibrate alle caratteristiche della fase =
.Non=20
ritengo ,insomma , giusto credere che tutto sia perduto e che ci si =
debba=20
limitare ad una presa d'atto degli scassi della globalizzazione=20
liberal/liberista.</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=3DArial size=3D2>Su molte questioni occorre avviare=20
riflessioni&nbsp; inedite ma vi =E8 anche molto da difendere e da =
rilanciare . Lo=20
Stato , del resto , non =E8 morto ma anzi la globalizzazione marcia =
sulle gambe=20
degli stati che hanno abiurato al ruolo , affidatogli dalle costituzioni =
del=20
secondo dopoguerra , di propulsori della trasformazione sociale ed hanno =
ripreso=20
i panni e l'armamentario della tradizione borghese , liberale ed =
autoritaria .Il=20
capitale finanziario si palesa , infatti , come luogo sociale , politico =
ed=20
anche istituzionale di inglobamento di quelle istituzioni nazionali , =
derivanti=20
dallo stato-nazione, che a loro volta assumono piu' agevolmente il loro =
compito=20
di governo&nbsp; delle nuove "provincie " della c.d. "economia -mondo ". =
Si=20
assiste , quindi , non gi=E0 al fenomeno della "crisi" o del =
"superamento" dello=20
Stato ma ad una riduzione del suo ruolo strategico ossia ad una =
riduzione del=20
"pubblico" in una sorta di posizione subordinata , di amplificatore e =
garante=20
dell'accumulazione. Gli Stati rimangono , quindi , punto di forza dello =
sviluppo=20
sovranazionale del potere anche se vengono rifunzionalizzati come =
realt=E0=20
sottordinate in reticoli infranazionali che raggruppano</FONT><FONT =
face=3DArial=20
size=3D2> esecutivi ,tecnocrazie ed imprese nella decisione , =
riscrittura di leggi=20
e direttive , in nuove forme di governo .Nell' attuale fase di =
superamento dell'=20
esclusiva sovranit=E0 statale , la struttura statale</FONT><FONT =
face=3DArial=20
size=3D2> viene ad essere intaccata nella sua sostanza democratica e si =
assiste ,=20
parallelamente, ad una crisi della politica e della democrazia dal basso =
(anche=20
se oggi si manifestano vistose controtendenze ).Piu' che inventarsi =
nuove=20
categorie per un tributo alla moda del momento, si dovrebbe =
semplicemente=20
ripartire dai soggetti , dai principi, dai valori e dagli strumenti =
indicati nei=20
Principi fondamentali e nella Prima parte della Costituzione , per =
tentare di=20
elaborare una nuova concezione della "direzione dell' economia "adeguata =


all'attuale fase della globalizzazione . Andrebbero ,pertanto , =
articolate=20
proposte che, partendo dai dati inoppugnabilmente"nazionali" e =
"territoriali",=20
risalgano tutta la rete dei sistemi non solo industriali ma anche=20
finanziari&nbsp; ed istituzionali e perseguano obiettivi di=20
democra-</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=3DArial size=3D2>tizzazione di tutti i centri di potere =
oggi=20
distribuiti(dall' ONU al FMI, alla BM alla BCE). Se riusciremo a =
rilanciare il=20
controllo sociale dell'organizzazione produttiva dei beni e dei servizi =
e dell'=20
organizzazione istituzionale del sistema finanziario, potremo soddisfare =
i=20
bisogni sociali non solo dei "migranti " ma di tutti gli oppressi da =
questo=20
sistema che =E8 sempre lo stesso, se pur con forme e modalit=E0 =
aggiornate alla=20
specificit=E0 della fase.Continuiamo a discutere ma , per favore , senza =
spocchia=20
e saccenza</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=3DArial size=3D2>libresca (la Talpa libri la leggiamo =
tutti=20
!).Nin=EC.</FONT></DIV>
<DIV>&nbsp;</DIV>
<BLOCKQUOTE=20
style=3D"BORDER-LEFT: #000000 2px solid; MARGIN-LEFT: 5px; MARGIN-RIGHT: =
0px; PADDING-LEFT: 5px; PADDING-RIGHT: 0px">
<DIV style=3D"FONT: 10pt arial">----- Original Message ----- </DIV>
<DIV=20
style=3D"BACKGROUND: #e4e4e4; FONT: 10pt arial; font-color: =
black"><B>From:</B>=20
<A href=3D"mailto:silvtome@tin.it" title=3Dsilvtome@???>Silverio =
Tomeo</A>=20
</DIV>
<DIV style=3D"FONT: 10pt arial"><B>To:</B> <A=20
href=3D"mailto:forumlecce@inventati.org" =
title=3Dforumlecce@???>social=20
forum</A> </DIV>
<DIV style=3D"FONT: 10pt arial"><B>Sent:</B> Friday, January 24, 2003 =
7:24=20
PM</DIV>
<DIV style=3D"FONT: 10pt arial"><B>Subject:</B> [Lecce-sf] bozza di =
motivazione=20
seminario</DIV>
<DIV><BR></DIV>
<DIV class=3DSection1>
<P class=3DMsoNormal style=3D"TEXT-ALIGN: justify"><SPAN =
class=3DGramE><FONT=20
face=3D"Times New Roman" size=3D2><SPAN style=3D"FONT-SIZE: 11pt">Il =
programma per=20
il seminario di marzo ripecchia il dibattito del gruppo migranti, a =
parte=20
Derrida che =E8 fantascientifico che venga a =
Lecce</SPAN></FONT></SPAN><FONT=20
size=3D2><SPAN style=3D"FONT-SIZE: 11pt">. <SPAN =
class=3DGramE>Anche</SPAN> il=20
lanciare una manifestazione la sera di sabato era stato proposto, per =
la=20
chiusura dei CPT, mi era sembrato di capire, e probabilmente contro la =
guerra=20
gi=E0 in atto per quella data. Si era detto che oltre &#8220;gli =
specialisti&#8221;=20
individuati bisognava affacciare il discorso della cittadinanza=20
transnazionale, <SPAN class=3DGramE>cio=E8</SPAN> non chiusa negli =
stati-nazione e=20
neppure in una idea di Europa-fortezza. Quindi Nin=EC proponeva <SPAN=20
class=3DGramE>il mite e competente Allegretti</SPAN> ed una sua =
allieva. Sin qui=20
ci siamo, ci sono, c&#8217;<SPAN class=3DGramE>ero</SPAN>.=20
<o:p></o:p></SPAN></FONT></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"TEXT-ALIGN: justify"><FONT face=3D"Times =
New Roman"=20
size=3D2><SPAN style=3D"FONT-SIZE: 11pt">Ora vedo che per motivare la =
cosa se ne=20
vuole dare &#8220;un senso&#8221;, una cornice <SPAN=20
class=3DGramE>filosofico-politico-ideologica</SPAN>, un cappelllo, =
secondo me,=20
anzi una coppola pretenziosa e non necessariamente=20
rossa.<o:p></o:p></SPAN></FONT></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"TEXT-ALIGN: justify"><FONT face=3D"Times =
New Roman"=20
size=3D2><SPAN style=3D"FONT-SIZE: 11pt">Il documento <SPAN =
class=3DGramE>accarezza=20
il pelo a Cassano</SPAN>, e perch=E9 allora non chiedergli di venire, =
magari =E8=20
pi=F9 facile che per <SPAN style=3D"mso-spacerun: =
yes">&nbsp;</SPAN>Derrida.=20
Agamben mi sta bene, ma non perch=E9 concorda troppo con le sue idee, =
ma perch=E8=20
fa un lavoro interessante, e se vogliamo pertinente sino <SPAN=20
class=3DGramE>a</SPAN> un certo punto alla problematica dei campi =
nazisti, vedi=20
&#8220;Homo sacer&#8221;. <SPAN class=3DGramE>Anche</SPAN> Zigmunt =
Bauman ha riflettuto su=20
Olocausto e modernit=E0, come saprete.<o:p></o:p></SPAN></FONT></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"TEXT-ALIGN: justify"><FONT face=3D"Times =
New Roman"=20
size=3D2><SPAN style=3D"FONT-SIZE: 11pt">Ora io non credo che =
l&#8217;Occidente sia=20
l&#8217;impero del Male. Penso che esista una concezione aggressiva e =
se vogliamo=20
fondamentalista dell&#8217;Occidente, ma esiste anche un pluralismo =
<SPAN=20
class=3DGramE>di </SPAN>idee e pratiche e modelli, non ancora decisi, =
che sar=E0=20
la storia a decidere, anche in base ai conflitti sociali, senza che la =

Provvidenza o presunte leggi della storia intervengano. <SPAN=20
class=3DGramE>Quindi</SPAN> ci andrei piano a parlare di =
&#8220;presunte=20
democrazie&#8221;europee. Magari <SPAN class=3DGramE>le =
contraddizione</SPAN>=20
Europa-Usa preannunciano il declino dell&#8217;idea forte di =
Occidente.=20
<o:p></o:p></SPAN></FONT></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"TEXT-ALIGN: justify"><FONT face=3D"Times =
New Roman"=20
size=3D2><SPAN style=3D"FONT-SIZE: 11pt">Sono invece d&#8217;accordo =
che rilanciare la=20
questione democratica &#8220;postula la ricerca di un impianto dei =
diritti adeguato=20
alle inedite problematiche poste dalla globalizzazione&#8221;. Ed =
=E8<SPAN=20
class=3DGramE> infatti</SPAN> in questa direzione, con questi =
&#8220;vettori di senso&#8221;=20
che si guarda a una democrazia delle culture (Latouche), a una =
democrazia=20
transnazionale e cosmopolita (Beck), a un policulturalismo (Bauman), a =
un=20
mediare tra le culture contro ogni fondamentalismo (Cassano). Il =
problema sar=E0=20
quale modello multiculturale o policulturale sapr=E0 esprimere =
l&#8217;Europa. <SPAN=20
class=3DGramE>Quello della chiusura, quello dei campi, quello della =
doppia e=20
tripla cittadinanza evidentemente no. =
</SPAN><o:p></o:p></SPAN></FONT></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"TEXT-ALIGN: justify"><FONT face=3D"Times =
New Roman"=20
size=3D2><SPAN style=3D"FONT-SIZE: 11pt">Il capovolgimento del =
rapporto tra=20
autorit=E0 e democrazia? Qui siamo <SPAN class=3DGramE>nello scambiare =

diritti</SPAN> e democrazia con la sicurezza, con una idea di =
&#8220;immunitas&#8221;=20
in<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>realt=E0 distruttiva =
della=20
&#8220;communitas&#8221; (Esposito).<o:p></o:p></SPAN></FONT></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"TEXT-ALIGN: justify"><FONT face=3D"Times =
New Roman"=20
size=3D2><SPAN style=3D"FONT-SIZE: 11pt">Per quanto riguarda tutta la =
questione=20
del biopolitico, di una societ=E0 gi=E0 totalizzante e pervasiva, =
gi=E0 dispiegata=20
al punto che ormai non ce <SPAN class=3DGramE>ne </SPAN>accorgiamo =
pi=F9, la cosa=20
=E8 dubbia e comunqe in dibattito: una cosa diceva Foucault che per=F2 =
non puo&#8217;=20
piu&#8217; intervenire dalle verdi praterie dove si trova, una cosa =
=E8 Agamben, una=20
cosa =E8 lo stravolgimento operato da Negri in salsa di operaismo =
presunto=20
postmoderno con suggestioni deleuziane male=20
interpretate.<o:p></o:p></SPAN></FONT></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"TEXT-ALIGN: justify"><FONT face=3D"Times =
New Roman"=20
size=3D2><SPAN style=3D"FONT-SIZE: 11pt">Non arrivo a capire perch=E9 =
il seminario=20
debba essere pretenziosamente proposto con un cappello tanto lungo =
<SPAN=20
class=3DGramE>vistoso</SPAN> e farraginoso, qualcuno me lo spieghi, =
per=20
favore.<o:p></o:p></SPAN></FONT></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"TEXT-ALIGN: justify"><SPAN =
class=3DGramE><FONT=20
face=3D"Times New Roman" size=3D2><SPAN style=3D"FONT-SIZE: =
11pt">Secondo me la=20
motivazione dev&#8217;essere pi=F9 breve, aperta, umile, e che chiami =
ad interrogarsi,=20
che parta dalle pratiche e dai linguaggi sin qui maturati dai=20
movimenti</SPAN></FONT></SPAN><FONT size=3D2><SPAN style=3D"FONT-SIZE: =
11pt">.=20
Qualcosa della bozza proposta andrebbe salvata, qualche altra proprio =
no,=20
secondo me.<o:p></o:p></SPAN></FONT></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"TEXT-ALIGN: justify"><SPAN =
class=3DGramE><FONT=20
face=3D"Times New Roman" size=3D2><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 11pt">Che</SPAN></FONT></SPAN><FONT size=3D2><SPAN =

style=3D"FONT-SIZE: 11pt"> tutta la teoria politica classica e moderna =
sia messa=20
in gioco dalla postmodernit=E0 e dalla globalizzazione e dallo stesso =
movimento=20
mi convince, che qualcuno abbia gi=E0 trovato un altro lessico ed =
altre=20
categorie no.<o:p></o:p></SPAN></FONT></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"TEXT-ALIGN: justify"><FONT face=3D"Times =
New Roman"=20
size=3D2><SPAN style=3D"FONT-SIZE: 11pt">Usiamo il linguaggio del =
Forum Europeo,=20
di Porto Alegre, quello che veramente abbiamo maturato =
collettivamente, non=20
inventiamoci prolisse prolusioni, stiamo nel seminato e nel=20
seminario.<o:p></o:p></SPAN></FONT></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"TEXT-ALIGN: justify"><FONT face=3D"Times =
New Roman"=20
size=3D2><SPAN style=3D"FONT-SIZE: =
11pt"><o:p>&nbsp;</o:p></SPAN></FONT></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"TEXT-ALIGN: justify"><FONT face=3D"Times =
New Roman"=20
size=3D2><SPAN style=3D"FONT-SIZE: 11pt">Silverio=20
Tomeo<o:p></o:p></SPAN></FONT></P></DIV></BLOCKQUOTE></BODY></HTML>

------=_NextPart_000_0009_01C2C3EF.4BD75B00--