R: [Lecce-sf] bozza di motivazione seminario

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Author: Gaetano Bucci
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Subject: R: [Lecce-sf] bozza di motivazione seminario
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Il programma per il seminario di marzo ripecchia il dibattito del gruppo =
migranti, a parte Derrida che =E8 fantascientifico cheFa piacere notare =
come gli esami non finiscano mai e , pertanto , si resti sempre giovani =
innanzi a maestri sempre pronti ad aggettivare gli elaborati con lapis =
rossi e blu=20
che vergano epiteti quali "pretenzioso ","vistoso ", "farraginoso " =
ecc..Nessuno voleva imporre un cappello ideologico , la bozza voleva =
essere un primo chiarimento rivolto soprattutto al nostro interno sul =
"senso " , appunto , della nostra ricerca e della nostra discussione. Su =
molte delle considerazioni svolte da Silverio posso concordare e , =
comunque , ritengo giusto farne oggetto di discussione specie dopo mesi =
di umile ed ,a volte , cieca prassi.Voglio solo chiarire che non ritengo =
ineluttabile il superamento
della teoria politica moderna a fronte dell'imperversare delle strategie =
della mondializzazione del comando capitalistico, specie se queste =
teorie si sono tradotte in conquiste irrinunciabili della civilt=E0 =
giuridica .Sentirsi obbligati a mutare lessico e categorie perch=E8 =
cos=EC vuole il padrone transnazionale mi sembra espressivo di =
subalternit=E0 culturale. Del resto in questo scorcio di tempo mi =
sembrano che siano entrati in crisi il lessico e le categorie del =
liberismo degli anni ' 80 e ' 90 e che ,invece , ritornino =
prepotentemente in auge le categorie della cultura democratica =
(intervento statale dell' economia a fini sociali , diritti sociali , =
eguaglianza sostanziale , ruolo dell'impresa pubblica e della =
programmazione democratica dell' economia ).E' ovvio , comumque , che =
queste concettualt=E0 debbano essere calibrate alle caratteristiche =
della fase .Non ritengo ,insomma , giusto credere che tutto sia perduto =
e che ci si debba limitare ad una presa d'atto degli scassi della =
globalizzazione liberal/liberista.
Su molte questioni occorre avviare riflessioni inedite ma vi =E8 anche =
molto da difendere e da rilanciare . Lo Stato , del resto , non =E8 =
morto ma anzi la globalizzazione marcia sulle gambe degli stati che =
hanno abiurato al ruolo , affidatogli dalle costituzioni del secondo =
dopoguerra , di propulsori della trasformazione sociale ed hanno ripreso =
i panni e l'armamentario della tradizione borghese , liberale ed =
autoritaria .Il capitale finanziario si palesa , infatti , come luogo =
sociale , politico ed anche istituzionale di inglobamento di quelle =
istituzioni nazionali , derivanti dallo stato-nazione, che a loro volta =
assumono piu' agevolmente il loro compito di governo delle nuove =
"provincie " della c.d. "economia -mondo ". Si assiste , quindi , non =
gi=E0 al fenomeno della "crisi" o del "superamento" dello Stato ma ad =
una riduzione del suo ruolo strategico ossia ad una riduzione del =
"pubblico" in una sorta di posizione subordinata , di amplificatore e =
garante dell'accumulazione. Gli Stati rimangono , quindi , punto di =
forza dello sviluppo sovranazionale del potere anche se vengono =
rifunzionalizzati come realt=E0 sottordinate in reticoli infranazionali =
che raggruppano esecutivi ,tecnocrazie ed imprese nella decisione , =
riscrittura di leggi e direttive , in nuove forme di governo .Nell' =
attuale fase di superamento dell' esclusiva sovranit=E0 statale , la =
struttura statale viene ad essere intaccata nella sua sostanza =
democratica e si assiste , parallelamente, ad una crisi della politica e =
della democrazia dal basso (anche se oggi si manifestano vistose =
controtendenze ).Piu' che inventarsi nuove categorie per un tributo alla =
moda del momento, si dovrebbe semplicemente ripartire dai soggetti , dai =
principi, dai valori e dagli strumenti indicati nei Principi =
fondamentali e nella Prima parte della Costituzione , per tentare di =
elaborare una nuova concezione della "direzione dell' economia "adeguata =
all'attuale fase della globalizzazione . Andrebbero ,pertanto , =
articolate proposte che, partendo dai dati inoppugnabilmente"nazionali" =
e "territoriali", risalgano tutta la rete dei sistemi non solo =
industriali ma anche finanziari ed istituzionali e perseguano obiettivi =
di democra-
tizzazione di tutti i centri di potere oggi distribuiti(dall' ONU al =
FMI, alla BM alla BCE). Se riusciremo a rilanciare il controllo sociale =
dell'organizzazione produttiva dei beni e dei servizi e dell' =
organizzazione istituzionale del sistema finanziario, potremo soddisfare =
i bisogni sociali non solo dei "migranti " ma di tutti gli oppressi da =
questo sistema che =E8 sempre lo stesso, se pur con forme e modalit=E0 =
aggiornate alla specificit=E0 della fase.Continuiamo a discutere ma , =
per favore , senza spocchia e saccenza
libresca (la Talpa libri la leggiamo tutti !).Nin=EC.

----- Original Message -----=20
From: Silverio Tomeo=20
To: social forum=20
Sent: Friday, January 24, 2003 7:24 PM
Subject: [Lecce-sf] bozza di motivazione seminario


Il programma per il seminario di marzo ripecchia il dibattito del =
gruppo migranti, a parte Derrida che =E8 fantascientifico che venga a =
Lecce. Anche il lanciare una manifestazione la sera di sabato era stato =
proposto, per la chiusura dei CPT, mi era sembrato di capire, e =
probabilmente contro la guerra gi=E0 in atto per quella data. Si era =
detto che oltre "gli specialisti" individuati bisognava affacciare il =
discorso della cittadinanza transnazionale, cio=E8 non chiusa negli =
stati-nazione e neppure in una idea di Europa-fortezza. Quindi Nin=EC =
proponeva il mite e competente Allegretti ed una sua allieva. Sin qui ci =
siamo, ci sono, c'ero.=20

Ora vedo che per motivare la cosa se ne vuole dare "un senso", una =
cornice filosofico-politico-ideologica, un cappelllo, secondo me, anzi =
una coppola pretenziosa e non necessariamente rossa.

Il documento accarezza il pelo a Cassano, e perch=E9 allora non =
chiedergli di venire, magari =E8 pi=F9 facile che per Derrida. Agamben =
mi sta bene, ma non perch=E9 concorda troppo con le sue idee, ma =
perch=E8 fa un lavoro interessante, e se vogliamo pertinente sino a un =
certo punto alla problematica dei campi nazisti, vedi "Homo sacer". =
Anche Zigmunt Bauman ha riflettuto su Olocausto e modernit=E0, come =
saprete.

Ora io non credo che l'Occidente sia l'impero del Male. Penso che =
esista una concezione aggressiva e se vogliamo fondamentalista =
dell'Occidente, ma esiste anche un pluralismo di idee e pratiche e =
modelli, non ancora decisi, che sar=E0 la storia a decidere, anche in =
base ai conflitti sociali, senza che la Provvidenza o presunte leggi =
della storia intervengano. Quindi ci andrei piano a parlare di "presunte =
democrazie"europee. Magari le contraddizione Europa-Usa preannunciano il =
declino dell'idea forte di Occidente.=20

Sono invece d'accordo che rilanciare la questione democratica "postula =
la ricerca di un impianto dei diritti adeguato alle inedite =
problematiche poste dalla globalizzazione". Ed =E8 infatti in questa =
direzione, con questi "vettori di senso" che si guarda a una democrazia =
delle culture (Latouche), a una democrazia transnazionale e cosmopolita =
(Beck), a un policulturalismo (Bauman), a un mediare tra le culture =
contro ogni fondamentalismo (Cassano). Il problema sar=E0 quale modello =
multiculturale o policulturale sapr=E0 esprimere l'Europa. Quello della =
chiusura, quello dei campi, quello della doppia e tripla cittadinanza =
evidentemente no.=20

Il capovolgimento del rapporto tra autorit=E0 e democrazia? Qui siamo =
nello scambiare diritti e democrazia con la sicurezza, con una idea di =
"immunitas" in realt=E0 distruttiva della "communitas" (Esposito).

Per quanto riguarda tutta la questione del biopolitico, di una =
societ=E0 gi=E0 totalizzante e pervasiva, gi=E0 dispiegata al punto che =
ormai non ce ne accorgiamo pi=F9, la cosa =E8 dubbia e comunqe in =
dibattito: una cosa diceva Foucault che per=F2 non puo' piu' intervenire =
dalle verdi praterie dove si trova, una cosa =E8 Agamben, una cosa =E8 =
lo stravolgimento operato da Negri in salsa di operaismo presunto =
postmoderno con suggestioni deleuziane male interpretate.

Non arrivo a capire perch=E9 il seminario debba essere =
pretenziosamente proposto con un cappello tanto lungo vistoso e =
farraginoso, qualcuno me lo spieghi, per favore.

Secondo me la motivazione dev'essere pi=F9 breve, aperta, umile, e che =
chiami ad interrogarsi, che parta dalle pratiche e dai linguaggi sin qui =
maturati dai movimenti. Qualcosa della bozza proposta andrebbe salvata, =
qualche altra proprio no, secondo me.

Che tutta la teoria politica classica e moderna sia messa in gioco =
dalla postmodernit=E0 e dalla globalizzazione e dallo stesso movimento =
mi convince, che qualcuno abbia gi=E0 trovato un altro lessico ed altre =
categorie no.

Usiamo il linguaggio del Forum Europeo, di Porto Alegre, quello che =
veramente abbiamo maturato collettivamente, non inventiamoci prolisse =
prolusioni, stiamo nel seminato e nel seminario.

=20

Silverio Tomeo


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face=3D"Times New Roman" size=3D2><SPAN style=3D"FONT-SIZE: =
11pt">Secondo me la=20
motivazione dev&#8217;essere pi=F9 breve, aperta, umile, e che chiami =
ad interrogarsi,=20
che parta dalle pratiche e dai linguaggi sin qui maturati dai=20
movimenti</SPAN></FONT></SPAN><FONT size=3D2><SPAN style=3D"FONT-SIZE: =
11pt">.=20
Qualcosa della bozza proposta andrebbe salvata, qualche altra proprio =
no,=20
secondo me.<o:p></o:p></SPAN></FONT></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"TEXT-ALIGN: justify"><SPAN =
class=3DGramE><FONT=20
face=3D"Times New Roman" size=3D2><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 11pt">Che</SPAN></FONT></SPAN><FONT size=3D2><SPAN =

style=3D"FONT-SIZE: 11pt"> tutta la teoria politica classica e moderna =
sia messa=20
in gioco dalla postmodernit=E0 e dalla globalizzazione e dallo stesso =
movimento=20
mi convince, che qualcuno abbia gi=E0 trovato un altro lessico ed =
altre=20
categorie no.<o:p></o:p></SPAN></FONT></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"TEXT-ALIGN: justify"><FONT face=3D"Times =
New Roman"=20
size=3D2><SPAN style=3D"FONT-SIZE: 11pt">Usiamo il linguaggio del =
Forum Europeo,=20
di Porto Alegre, quello che veramente abbiamo maturato =
collettivamente, non=20
inventiamoci prolisse prolusioni, stiamo nel seminato e nel=20
seminario.<o:p></o:p></SPAN></FONT></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"TEXT-ALIGN: justify"><FONT face=3D"Times =
New Roman"=20
size=3D2><SPAN style=3D"FONT-SIZE: =
11pt"><o:p>&nbsp;</o:p></SPAN></FONT></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"TEXT-ALIGN: justify"><FONT face=3D"Times =
New Roman"=20
size=3D2><SPAN style=3D"FONT-SIZE: 11pt">Silverio=20
Tomeo<o:p></o:p></SPAN></FONT></P></DIV></BLOCKQUOTE></BODY></HTML>

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