Mah...anch'io volevo dire alcune cose......la proposta di Attilio per me va
benissimo come tante altre, senza ovviamente togliere nulla sia a Max che ad
Attilio, dal momento che la cosa importante è ciò che si dice non chi la
dice (per cui la discriminante dell'essere genzanese per me non esiste
perchè è più che mai importante far avvertire a tutti gli antifascisti dei
Castelli romani che quanto avvenuto sabato scorso a Genzano è un campanello
d'allarme per la nostra democrazia). Ognimodo io credo che al momento il
problema più grande che ci troviamo di fronte è che in settori del
centrosinistra (esclusa Rif. Com...su questo chiedo almeno un distinguo
perchè è nostra ferma volontà non provocare allergie di nessun tipo ad
alcuno...al limite un sano dissenso che rientra in un normale confronto
democratico)si avverte troppo la tornata delle elezioni provinciali, per cui
c'è chi vorrebbe portare le bandiere, chi vorrebbe lasciarla come una
semplice iniziativa istituzionale con forze politiche e Sindaco ecc.
Noi già ieri sera abbiamo manifestato la nostra contrarietà a tutte queste
ipotesi che finora ci hanno propinato e pertanto abbiamo chiesto con urgenza
al Sindaco e alle altre forze politiche un incontro per oggi pomeriggio alle
ore 18 (solo sindaco e forze di maggioranza) per porre sul tavolo la nostra
eventuale non partecipazione al presidio se non vengono chiariti alcuni
aspetti sui quali abbiamo già proposte da avanzare:
-primo è giusto che sia anche l'amministrazione a lanciare il presidio di
sabato (visto che il sindaco tuttora insieme agli altri amministratori
stanno rischiando una denuncia) però è bene che venga partecipata da tutti
per far sì che alla fine la mobilitazione sia avvertita come una
manifestazione di tutti gli antifascisti dei castelli romani senza che
alcuno faccia pesare troppo il proprio ruolo politico o istituzionale;
-nessuno deve portare bandiere (questo vale anche per l'illuso Maurizio) ma
al limite solo striscioni (come già fatto sabato 18)
-sul palco interventi delle realtà associative o di movimento più
significative ovvero: Genzano social forum per il lavoro prodotto contro la
Bossi-Fini e l'Anpi giovani e a chi vorrebbe portare una testimonianza
diretta di quello che è stato il fascismo ai Castelli.
Vi farò sapere quanto prima come andrà la riunione di oggi pomeriggio per
poi decidere insieme sul da farsi. Nel mentre chi ha proposte da fare le
avanzi perchè credo che ce ne sia bisogno come il pane!!!
HASTA SIEMPRE
AnTiFaScISmo MiLiTanTe
-----Messaggio originale-----
Da: forumgenzano-admin@???
[
mailto:forumgenzano-admin@inventati.org]Per conto di
palestinacastellirm@???
Inviato: venerdì 24 gennaio 2003 14.08
A: forumgenzano@???
Oggetto: RE: [Forumgenzano] Comizio
>Caro Max
ti ringrazio per avermi candidato come portavoce del Social Forum,ma
soprattutto
per non smentirti quando dici,unico al mondo, che sono lucido, non concordo
con te sulla mia candidatura.
In primo luogo,ritengo che sia opportuno che a parlare per il Genzano S.F.
debba essere un "Genzanese" ed io non lo sono, secodo poi non mi sento
rappresentativo
della "maggioranza" del Forum, ed essendo "personaggio noto", in una vetrina
del genere, ciò potrebbe creare confusione. Ultimo, non mi ci vedeo proprio
a parlare circondato
da autorità e partiti,ai quali sono,oltretutto anche un pò allergico.
mi mando anche alcune note (messe tra parentesi) circa il bel discorso che
hai preparato.
p.s. X Ileana
se non ci fano parlare portiamo microfono e megafono e parliamo lo stesso.
>Cittadini di Genzano,(compagne e compagni antifascisti, o come direbbe
Noemi solo compagni che comprende anche le compagne, (ci saranno anche molte
persone che vengono da altri paesi castellani))
>noi non siamo qui oggi solo per ribadire il nostro antifascismo (o per
rispondere a provocazioni di stampo squadristico). Siamo
qui
>anche (e soprattutto) per ragionare su cosa vuol dire essere antifascisti
oggi. (essere antifascisti oggi significa lottare per ribadire i principi
di libertà,uguaglianza e di giustizia sociale,che da sempre ci contrappondo
a tutte
le destre,) ); vuol dire
>essere antirazzisti, opponendosi a leggi barbare che considerano gli
immigrati
>non esseri umani, ma merce da marchiare e sfruttare; vuol dire essere
ferocemente
>contrari ad ogni guerra senza se e senza ma - con o senza l'ONU - capace
>solo di portare ultreriore sfruttamento e povertà, anticamera all'odio
razziale
>e religioso; vuol dire opporsi al modello economico imperante che consente
>al 20% della popolazione mondiale di sfruttare l'80% delle risorse del
pianeta;
>vuol dire opporsi alla precarizzazione del lavoro che ci rende tutti
ricattabili
>e quindi deboli; vuol dire opporsi al profondo arretramento culturale ed
>ideologico a cui siamo quotidianamente sottoposti; vuol dire anche farla
>finita una volta per tutte con il revisionismo d'accatto che dipinge i
repubblichini
>di Salò come "bravi ragazzi che stavano dalla parte sbagliata". Per questo
>il nostro antifascismo non può che essere "militante", non è più possibile
>delegarlo a qualcuno, và coltivato giorno per giorno, con la pratica, la
>preservazione della memoria, l'opposizione al pensiero unico. Per questo
>invitiamo caldamentei (i cittadini, (che dovrebbero essre i nostri
referenti))
l'Amministrazione, a non sottovalutare più i pesanti
>segnali che da mesi erano ben visibili, le scritte sui muri, gli assalti
>alla sede di rifondazione, le risse con le comunità migranti. Non possiamo
>continuare a considerare queste cose come ragazzate o bollarle come
problemi
>di ordine pubblico.
>A proposito di ordine pubblico: davanti a quello che è successo sabato
noi
>chiediamo a gran voce le dimissioni del consigliere Fausto Scollo, le
dimissioni
>del Questore di Roma ed anche il trasferimento dell'attuale commissario
>di pubblica sicurezza, così zelante a proteggere gli squadristi armati
e
>a minacciare il sindaco e così zelante a fare retate contro i cittadini
>extracomunitari, siano essi in regola o meno con il permesso di soggiorno.
>Chiediamo inoltre all'amministrazione di dare subito seguito all'Ordine
>del Giorno n° 33 del 13/06/2002 che prevede l'insediamento di un
consigliere
>aggiunto appartenente alla comunità migrante residente nella nostra
cittadina,
>per rimarcare come Genzano resti un baluardo di democrazia, di giustizia
>sociale e di rispetto della convivenza tra individui, idee, culture. Il
>GSF propone a tutti i cittadini di munirsi di pennello e di ritrovarsi
qui
>sabato prossimo per cancellare tutti insieme, alla luce del sole, le
scritte
>infamanti che deturpano i nostri muri e si fà inoltre promotore con altre
>associazioni, a partire dall'ANPI, di un percorso culturale sui fascismi
>di ieri e di oggi attraverso proiezioni, spettacoli tema, presentazioni
>di libri. Infine chiediamo a tutti i cittadini di non considerare questa
>manifestazione come il fischio finale della partita che li manda a casa
>contenti. Questo è il fischio d'inizio e noi dobbiamo tornare a casa ancora
>più arrabbiati di prima, NON PASSERANNO, NE' ORA NE' MAI
>
>------FINE--------------
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