[Forumumbri] continua la trepressione contro i cobas

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Autore: franco coppoli
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Oggetto: [Forumumbri] continua la trepressione contro i cobas
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La Digos "cerca" Persichetti in casa di Cobas Caso Biagi, perquisizioni a Roma e in Emilia Che. AntUn'ondata di perquisizioni, partita da Bologna, sta animando lo scenario dell'inchiesta sull'omicidio di Marco Biagi, il consulente del ministero del lavoro la cui uccisione, il 19 marzo scorso, fu rivendicata dalle Br Pcc.
Ieri mattina, all'alba, sei agenti della digos sono entrati nella casa romana di un quarantunenne, lavoratore dell'Acea, attivo nei Cobas e in Claro, coordinamento lavoratori Roma Ovest. In mano gli agenti avevano un ordine firmato il 10 gennaio scorso (il giorno dopo la vicenda dei due cobas ricercati dalla procura di Genova con le foto sul giornale) dal pm Giovagnoli che segue l'indagine sull'omicidio di via Valdonica. L'obiettivo della perquisizione di sei ore (seguita da un'analoga operazione a casa della sua compagna) erano materiali e frammenti utili a individuare elementi delle Br Pcc nonché documenti e appunti da cui possano emergere contatti con Paolo Persichetti, l'uomo estradato dalla Francia nell'agosto 2002 e pressoché isolato nel carcere di Marino del Tronto. Dopo aver visionato foto, cassetti, pubblicazioni, libri, dall'abitazione sono stati portati via due computer, floppy, cd e materiali politici, «perfino materiale che è in edicola, come il Libro bianco su Genova - dice l'uomo a Liberazione - o i materiali di un notiziario settimanale su economia e lotte. Evidentemente sono interessati al mondo del lavoro».
I due non sarebbero gli unici perquisiti delle ultime ore, ci sarebbero stati altri casi a Roma, in Emilia e in Toscana. Nella sede dei Cobas romani c'è preoccupazione e indignazione per l'ennesimo episodio che vede al centro militanti della sigla dell'autorganizzazione. Vincenzo Miliucci solidarizza con il quarantunenne «conosciuto e rispettato per l'attività pubblica svolta alla luce del sole e che nulla ha a che fare con l'omicidio Biagi. E poi che c'entra Persichetti con le Br? - dice ancora - In Francia ha lavorato a lungo per costruire le condizioni per "chiudere" gli anni '70 con l'amnistia o l'indulto e ha preso nettissima posizione contro ogni ipotesi di riarmo. Che si voglia prendere di mira chiunque abbia una corrispondenza con lui?».


francoppoli@???


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<P>Ieri mattina, all'alba, sei agenti della digos sono entrati nella casa romana di un quarantunenne, lavoratore dell'Acea, attivo nei Cobas e in Claro, coordinamento lavoratori Roma Ovest. In mano gli agenti avevano un ordine firmato il 10 gennaio scorso (il giorno dopo la vicenda dei due cobas ricercati dalla procura di Genova con le foto sul giornale) dal pm Giovagnoli che segue l'indagine sull'omicidio di via Valdonica. L'obiettivo della perquisizione di sei ore (seguita da un'analoga operazione a casa della sua compagna) erano materiali e frammenti utili a individuare elementi delle Br Pcc nonché documenti e appunti da cui possano emergere contatti con Paolo Persichetti, l'uomo estradato dalla Francia nell'agosto 2002 e pressoché isolato nel carcere di Marino del Tronto. Dopo aver visionato foto, cassetti, pubblicazioni, libri, dall'abitazione sono stati portati via due computer, floppy, cd e materiali politici, «perfino materiale che è in edicola, come il Libro bianco su Genova - dice l'uomo a Liberazione - o i materiali di un notiziario settimanale su economia e lotte. Evidentemente sono interessati al mondo del lavoro».
<P>I due non sarebbero gli unici perquisiti delle ultime ore, ci sarebbero stati altri casi a Roma, in Emilia e in Toscana. Nella sede dei Cobas romani c'è preoccupazione e indignazione per l'ennesimo episodio che vede al centro militanti della sigla dell'autorganizzazione. Vincenzo Miliucci solidarizza con il quarantunenne «conosciuto e rispettato per l'attività pubblica svolta alla luce del sole e che nulla ha a che fare con l'omicidio Biagi. E poi che c'entra Persichetti con le Br? - dice ancora - In Francia ha lavorato a lungo per costruire le condizioni per "chiudere" gli anni '70 con l'amnistia o l'indulto e ha preso nettissima posizione contro ogni ipotesi di riarmo. Che si voglia prendere di mira chiunque abbia una corrispondenza con lui?». </P></TD></TR></TBODY></TABLE><BR><BR>francoppoli@???<p><br><hr size=1><A HREF="http://it.yahoo.com/mail_it/foot/?http://it.mobile.yahoo.com/index2002.html"><b>Yahoo! Cellulari</a></b>: loghi, suonerie, picture message per il tuo telefonino
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