[Cerchio] CONTRO LA LEGGE DELEGA SUL MERCATO DEL LAVORO - A ROMA ASSEMBLEA CITTADINA VENERDI 24 GENNAIO 2003

Autor: karletto
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Asunto: [Cerchio] CONTRO LA LEGGE DELEGA SUL MERCATO DEL LAVORO - A ROMA ASSEMBLEA CITTADINA VENERDI 24 GENNAIO 2003

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CONTRO LA LEGGE DELEGA SUL MERCATO DEL LAVORO

Lavoro interinale, a tempo determinato, a collaborazione coordinata e
continuativa, a collaborazione occasionale, stagionale, apprendistato,
formazione lavoro, borse, stage, lavoro a chiamata, a prestazioni ripartite,
socio lavoratore, part time... e il sempre diffusissimo lavoro nero...

IL LAVORO È SEMPRE PIÙ FLESSIBILE, SEMPRE PIÙ PRECARIO.

La proposta di legge di "Delega al Governo in materia di occupazione e
mercato del lavoro" (848-B), primo corposo step di attuazione del "libro
bianco di Maroni", si appresta ad essere definitivamente approvata dal
Parlamento entro la fine di gennaio. In continuità con il "pacchetto Treu"
del 1997, emanato dal governo di centro-sinistra (all'epoca comprendente
anche rifondazione comunista), questo pesantissimo provvedimento di
ulteriore devastazione del mercato del lavoro si articola in 3 aspetti
fondamentali.

a.. Accesso al lavoro: sancisce la definitiva scomparsa del collocamento
pubblico e quindi la sua privatizzazione. liberalizza l'attività delle
agenzie interinali che possono estendere i loro "servizi" a qualunque
funzione di accesso al lavoro, dalla formazione a qualunque altra funzione
di intermediazione di manodopera. Ma l'intervento, probabilmente il più
pericoloso, è la combinazione della revisione sulla normativa di
trasferimento di un ramo d'azienda con "l'ammissibilità della
somministrazione di manodopera, anche a tempo indeterminato" e la
contestuale abolizione della legge 1369 del 1960 che vietava la "mera
somministrazione di mano d'opera" (che è il principale strumento legislativo
per le vertenze contro il lavoro precario ed era il frutto delle lotte, in
particolare bracciantili, contro il caporalato). L'insieme di questi
interventi introduce in Italia lo strumento di "staff leasing", pratica
diffusa negli USA, cioè il lavoro interinale a tempo indeterminato. Questo
consente all'impresa utilizzatrice una enorme flessibilità e la libera dai
vincoli contrattuali e normativi (compreso l'art. 18 dello statuto dei
lavoratori);

b.. Forme contrattuali: favorisce ed estende le varie tipologie di
contratti precari, sul terreno formativo, dell'orario e tipologico. Sul
terreno formativo oltre l'ulteriore estensione dell'apprendistato e del
tirocinio è da sottolineare la volontà di favorire il più possibile le
convenzioni, fra scuole e università da un lato e aziende dall'altro, volte
a facilitare le "misure di inserimento al lavoro, non costituenti rapporto
di lavoro". In pratica gli e le studenti verranno servite gratis alle
aziende sotto forma di stage e tirocinii, o quasi gratis perché, bontà loro,
si potrebbe prevedere "la eventuale corresponsione di un sussidio". Sull'
orario, facilita e favorisce il lavoro a tempo parziale agevolando il
ricorso agli straordinari (per i part time), agevolando forme flessibili ed
elastiche del tempo parziale (anche per chi ha il contratto di lavoro a
tempo determinato), agevolando con norme anche previdenziali l'utilizzo a
tempo parziale di "lavoratori anziani" e, vera chicca, il computo in
proporzione dell'orario contrattuale dei lavoratori impiegati nell'azienda a
fini delle norme legislative e contrattuali collegate alla dimensione
aziendale (per capirci: 2 lavoratori che hanno un orario dimezzato contano 1
per esempio per l'applicazione dell'articolo 18 dello statuto dei
lavoratori). Sulle tipologie contrattuali, istituisce il lavoro a chiamata
cioè la "disponibilità allo svolgimento di prestazioni di carattere
discontinuo o intermittente"; istituisce il lavoro a prestazioni ripartite
"fra due o più lavoratori, obbligati in solido nei confronti di un datore di
lavoro"; per le prestazioni di lavoro occasionale e accessorio, in generale
e con particolare riferimento a opportunità di assistenza sociale, queste
sono regolarizzabili attraverso la tecnica dei buoni in sostituzione del
salario; si instaurano prestazioni che esulano dal mercato del lavoro e
dagli obblighi connessi svolte a titolo di aiuto, mutuo aiuto, obbligazione
morale senza corresponsione di compensi soprattutto in agricoltura (in
pratica una nuova forma di servitù della gleba); estende al settore agricolo
il lavoro interinale; normalizza i contratti di collaborazione coordinata e
continuativa e con la certificazione vuole impedire le vertenze a riguardo;
infine per il socio lavoratore prevede deroghe al contratto collettivo
nazionale e la non applicazione del titolo III (dell'attività sindacale) e
dell'articolo 18 dello statuto dei lavoratori).

c.. Giurisprudenza del lavoro: istituisce la certificazione del contratto
di lavoro e dei regolamenti interni delle cooperative in merito ai contratti
di lavoro. Revisiona le "funzioni ispettive in materia di previdenza sociale
e lavoro" sia per gli organi dell'ispettorato che degli enti previdenziali
al fine di ridurre le sanzioni e le vertenze contro i padroni e
"valorizzando l'attività di consulenza degli ispettori" nei confronti dei
datori di lavoro. In pratica cerca di disarmare completamente il lavoratore
e la lavoratrice di fronte al proprio sfruttatore.

Come si vede un ulteriore passo strategico nell'attacco alle condizioni di
esistenza non di questo o quel settore ma dell'intero proletariato:
disoccupati/e, lavoratrici e lavoratori, studenti. E quel che più
"sorprende" è che in oltre un anno di mobilitazioni contro le modifiche all'
articolo 18 e la precarizzazione del lavoro che comporterebbe non vi è
traccia di un lavoro, perlomeno di agitazione, contro il progetto in
questione. Per questo nel tentativo di costruire una mobilitazione SOTTO IL
SENATO IN OCCASSIONE DELL'APPROVAZIONE DELLA LEGGE DELEGA (che avverrà a
fine gennaio), proponiamo, al sindacalismo di base, ai centri sociali, ai
collettivi territoriali, al movimento noglobal:

UN'ASSEMBLEA CITTADINA VENERDI 24 GENNAIO 2003 ORE 17,00

All'UNIVERSITA' 'LA SAPIENZA' FACOLTA' di LETTERE AULA 2

. PER LA CANCELLAZIONE DELLA LEGGE DELEGA 848-B

. PER L'AGENZIA UNICA DI COLLOCAMENTO NUMERICO AL LAVORO

. PER LA GARANZIA DI CONTINUITA' DEL REDDITO PER TUTTI/E

. PER DIFFONDERE L'AUTORGANIZZAZIONE DAPPERTUTTO

Assemblea coordinata e continuativa contro la precarietà, Collettivo
antagonista Primavalle, Comitato cittadino per l'Autonomia di classe,
Comitato di quartiere Alberone, Confederazione Cobas, Coordinamento
lavoratrici e lavoratori Roma ovest, Corrispondenze metropolitane, CSOA "I
Po'" - Marino, CUB Federazione romana, OSA "La Marmitta", RDB Federazione
romana, Redazione di "Vis a Vis"

Roma, 16/1/2003 fot.improp. via dei Volsci,26

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