caro ajorn non sai quanto mi piaccia la massa critica e il suo spirito,
saranno stati vent'anni che non mi entusiasmavo per qualcosa a questi
livelli; e non mi dilungo su quanto apprezzi tutti voi, te compreso, per
quanto viene scritto in questa delirante lista.
Tuttavia a volte sembra un po' che la necessità di conservare lo spirito
giusto - che, sia chiaro, condivido al 101% - sfumi in un'ombra di paranoia.
Eccheccazzo non e' che vi ha scritto piersilvioberlusconi@??? per
pubblicare un libro con mondadori chiedendo un rappresentante per ogni massa
e finanziando il traffico di mine antiuomo coi proventi!
vabbe' vi mando qualche cazzata che ho scritto. Date un'occhiata e, come al
solito, correggete, criticate, fagocitate, scorreggiate ecc. ecc.
Torino
Nell'(ex) capitale dell'auto la Compagnia della Massa sfida persino la neve
pur di togliere la città al dominio del Signore degli Agnelli. Un noto
scrittore [non ricordo il nome], vista passare la ciclobrigata sotto casa
sua, ha espresso la propria approvazione a mezzo Stampa, proprio il foglio
dell'Oscuro Signore, paventando addirittura una sua partecipazione diretta.
Non sappiamo se l'abbia fatto, ma ci piace pensarlo.
Vicenza
Gli sbirri amano questa massa, e la seguono spesso coi
lampeggianti/stroboscopici accesi, traendone lunghi filmati in prospettiva
del prossimo Festival della vicina Venezia. Poi impazziscono e chiedono
documenti a chiunque pedali o addirittura sieda davanti a uno spritz ma
abbia l'aria di chi ha pedalato e la sa lunga.
Di qui le supermultone a 5 (cinque) ciclisti: dai 2.500 ai 10.000 euri, pari
a da 4.840.675 a 19.362.700 lire.
Tuttavia si narra che gruppi politici vicentini, precedentemente usi a
guardarsi in cagnesco, abbiano migliorato i rapporti a suon di pedalare
assieme. E' la Bici che Vince e il Male che Perde.
Mi l'ano
La massa + situazionista d'Italia è stata anche la prima della nuova serie.
Capita che la partenza della colonna Predielis - pensionato vittima degli
autosauri assurto a patrono dei cicloattivisti - davanti al centro sociale
Bulk, avvenga tra squilli e strombazzi d'ottoni a scoppio e volteggiar di
giocolieri: si pedala financo a Malpensa 2000, ingresso compreso.
Il Bulk ha ospitato anche una rutilante Festa del Decennale; tutte le
domeniche, dalle 15 alle 21, si autoripara e si sbevazza.
Tra le varie iniziative di contorno: l'apertura del corteo del MayDay; una
massa bimbi, più scavezzacollo degli adulti; gare di velocità su percorsi
urbani, profumo di proibito e mistero.
Non dovevo farla io ma ormai l'ho fatta. se ti serve ecco roma
Roma
Gli agguerriti e ultracentenari (di numero) pedalatori capitolini in ottobre
hanno osato disturbare i palazzi del potere. Sbirri documentofagi si sono
nutriti delle loro generalità e hanno defecato: una quindicina di indagati
per violazione del Regio Decreto su manifestazione non autorizzata. Avvocati
all'opra.
Firenze
Il primo appuntamento è andato al di là delle più rosee aspettative per
numero e varia umanità. L'Ovonda, antiestetica e proemetica rotatoria vicino
alla Fortezza da Basso, ne è stato il logico obiettivo, fino a che la testa
si è confusa con la coda.
L'8 novembre la massa speciale durante il Forum Sociale Europeo ha visto
fare un ampio giro turistico, per strade finalmente sgombre, a ciclisti
convenuti da varie città. La commovente scorta di applausi e incitamenti
raccolta in quest'occasione ripaga una vita di insulti da parte degli
automobilisti (forse anche due). Presenti anche gli spagnoli di Yomango, che
pedalano di solito nudi. Volantinavano precisando "no esta tarde, no esta
tarde..."
Il giorno dopo, massa tangenziale al corteo, con la partecipazione degli
arditi giunti pedalando da Bologna attraverso le salite e le curve
dell'Appennino.
- Babbo, quest'anno per andare a scuola mi servirebbe un vocabolario
- Non ci pensare nemmeno! Vai in bicicletta come l'anno scorso!
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