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----- Original Message -----=20
From: segreteria lilliput=20
To: referenti nodi=20
Sent: Monday, January 20, 2003 2:28 PM
Subject: [referentinodi] Verso Porto Alegre: il coraggio della =
differenza del movimento dei movimenti
Lettera aperta ai Movimenti=20
Verso Porto Alegre: il coraggio della differenza del movimento dei =
movimenti
=20
".scoperta del crepuscolo in avanti. Il non-ancora-cosciente
come nuova classe della coscienza del nuovo:
giovinezza, svolta storica, produttivit=E0."
E. Bloch Del principio speranza
=20
Cari amici e compagni, coispiratori di un nuovo mondo in costruzione,=20
anche quest'anno siamo in tanti in partenza verso il Forum Sociale =
Mondiale. Portiamo con noi le fatiche e le conquiste di un anno di =
impegnativo, insieme a quel pezzo di un mondo diverso che dalla Fortezza =
di Firenze ha manifestato contro la guerra, e ha posto le premesse di =
una nuova Europa possibile, libera dal mercantilismo e dall'ingiustizia =
razzista travestita da civilt=E0, e riscattata dalla religione =
neoliberista. Ma nel rimetterci in viaggio, bench=E8 forti =
dell'originalit=E0 e della bont=E0 di un'esperienza cos=EC promettente, =
dobbiamo badare a non sederci sugli allori, e semmai, a stare in =
guardia, tenendo i piedi ben saldi nelle fondamenta che ci hanno =
sostenuto e dato forza fin qui.=20
Quest'anno, lo sappiamo, ci ritroveremo in un Forum Mondiale che sta =
pensando di ridefinire la sua, ed ormai di tutti, Carta dei Principi =
senza per=F2 riflettere a fondo sul grosso rischio di =
autoreferenzialit=E0. Un Forum che, dopo aver promosso la mobilitazione =
di tanta parte della societ=E0 civile in tutto il mondo, forse fatica a =
riconoscere le valenze potenzialmente partecipative e le innovative =
capacit=E0 promozionali delle esperienze nascenti nei Forum continentali =
e tematici.
L'organizzazione dell'European Social Forum, sollecitata dal successo di =
Porto Alegre dell'anno scorso, ci ha visto impegnati in un percorso di =
nove mesi inedito e ambizioso, fatto di pratiche inclusive, improntate =
alla pari dignit=E0 fra soggetti, nello sforzo di declinare localmente =
l'ideale della democrazia partecipativa. I giorni di Firenze sono stati =
un evento straordinario, non un punto di arrivo, ma l'inizio di nuovi =
reticoli di elaborazione e proposta, nutriti di una rinnovata paziente =
impazienza, ingaggiata in campagne e agende di mobilitazione per il =
cambiamento dal basso, volte al coinvolgimento di sempre pi=F9 ampie =
parti della societ=E0 civile, italiana, europea, e planetaria.=20
Mai come oggi il movimento dei movimenti =E8 oggetto dell'attenzione =
dell'opinione pubblica, oltre che dei media, e particolarmente in =
Italia, degli appetiti di partiti vecchi e/o in via di rinnovamento, di =
vecchi o nuovi politici alla ricerca di una credibilit=E0.=20
Nell'ultima riunione del coordinamento organizzatori Esf prima del Forum =
Mondiale, ci siamo ritrovati a ribadire la forte autonomia del movimento =
dei movimenti in Italia e in Europa, non per rivendicare dei primati, si =
=E8 detto, ma per guardare avanti verso le nuove frontiere del =
cambiamento, per continuare ad interrogarci e a confrontarci sulle =
"relazioni-diverse-possibili" tra noi e con partiti e istituzioni, senza =
cadere nella trappola della neutralizzazione, della omologazione, =
dell'etichettamento .=20
E su quelle frontiere stiamo appena adesso imparando la =
"lingua-diversa-possibile" di nuove pratiche di cambiamento sociale e =
politico dal basso, uniti nelle differenze, con la volont=E0 di =
costruire insieme perch=E9 legittimati / legittimanti nella differenza. =
Una differenza che dobbiamo preservare nei metodi e nei processi, una =
differenza che si sottrae alle etichette con le quali, spesso, si tenta =
di inglobarci in altri progetti politici, che non sono il nostro =
progetto, e che non riflettono il nostro modo di esprimere =
soggettivit=E0 e azioni politiche. =20
Questa differenza infatti ci porta a Porto Alegre non come delegazione =
italiana autoconvocata e autolegittimata, ma come riferimento di ci=F2 =
che vuole essere un'assemblea aperta a tutti i delegati italiani =
presenti.=20
E auspichiamo che al rientro da Porto Alegre, questa differenza di =
metodi e fondamenta radicalmente partecipativi ci permetta di inaugurare =
un rinnovato contesto di coordinamento italiano verso l'Esf2, fondato su =
un patto di lavoro che nasca dalle agende Esf e Wsf, che si potr=E0 =
definire "costituente" di una "regione-di-mondo-diverso possibile", =
nella misura in cui faccia prevalere la pratica di convergenze =
reticolari e plurali, basate sul nuovo modello della =
"cooperazione-consenso", in grado di esprimere il senso di una =
partecipazione e soggettivit=E0 politica in continua evoluzione.
Ci auguriamo infatti che l'affermazione dell' "autonomia della =
soggettivit=E0 politica" del movimento dei movimenti non venga confusa =
con le spinte alla cristallizzazione in un soggetto politico unico, che =
ingabbiandoci nel vecchio modello della "coercizione-compromesso", =
genererebbe le tristi involuzioni verticistiche e ideologistiche di =
tante primavere sociali gi=E0 superate.
L'augurio e l'invito che vorremmo fare, alla vigilia di questi prossimi =
impegni, =E8 di mantenere alta la tensione e l'attenzione =
all'orizzontalit=E0 delle relazioni e delle pratiche sociali e =
politiche, perch=E9 ragionare al plurale =E8 una continua conquista, e =
per noi stessi =E8 ancora in gran parte una lingua straniera da =
inventare e imparare.
La delegazione della Rete di Lilliput con questa intenzionalit=E0 =
costruttiva e con questo impegno a fare rete, sar=E0 presente a Porto =
Alegre con le altre parti dei movimenti dell'Esf di Firenze. L'auspicio =
=E8 che questa possa essere, dopo Firenze, un'occasione per mettere =
alla prova collettivamente la pratica concreta di un metodo nuovo e =
cioe' il procedere per contenuti e partecipazione, intorno all'obiettivo =
del riconoscimento del carattere vitale dell'esperienza del forum =
continentale europeo. Riteniamo che sia necessario battersi per favorire =
i processi dal basso e l'autonomia dal WSF, seppure nella cooperazione, =
da parte dei fori continentali e tematici: per questo noi non firmeremo =
documenti generali conclusivi ma eventualmente solo piattaforme =
tematiche di azione, nello spirito di Firenze e del mondo diverso che =
solo la pluralit=E0 dei movimenti e degli sforzi potr=E0 realizzare. =
Vorremmo altres=EC invitare ad un maggior impegno reticolare sulle =
problematiche relative all'ambiente, al disarmo, e alla difesa popolare =
nonviolenta , perch=E9 siano meglio integrate con le mobilitazioni =
sociali per un mondo pi=F9 giusto: opposizione alla guerra preventiva =
significa anche lotta per il disarmo e contro lo sviluppo dell'industria =
bellica, senza dimenticare una delle conseguenze dirette dell'attuale =
"nuovo ordine di guerra", ovvero la sistematica distruzione delle basi =
naturali della vita di noi tutti.=20
Arrivederci a presto, nella citt=E0 del bilancio partecipativo, di nuove =
storie ed esperienze di resistenza, e come dice il famoso detto: "En el =
camino no hay camino, no hay que caminar".
=20
Il Gruppo di lavoro Wsf della Rete Lilliput
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quest’anno siamo in=20
tanti in partenza verso il Forum Sociale Mondiale. Portiamo con noi le =
fatiche e=20
le conquiste di un anno di impegnativo, insieme a quel pezzo di un mondo =
diverso=20
che dalla Fortezza di Firenze ha manifestato contro la guerra, e ha =
posto le=20
premesse di una nuova Europa possibile, libera dal mercantilismo e=20
dall’ingiustizia razzista travestita da civilt=E0, e riscattata =
dalla religione=20
neoliberista. Ma nel rimetterci in viaggio, bench=E8 forti =
dell’originalit=E0 e=20
della bont=E0 di un’esperienza cos=EC promettente, dobbiamo badare =
a non sederci=20
sugli allori, e semmai, a stare in guardia, tenendo i piedi ben saldi =
nelle=20
fondamenta che ci hanno sostenuto e dato forza fin qui. =
<BR><BR>Quest'anno, lo=20
sappiamo, ci ritroveremo in un Forum Mondiale che sta pensando di =
ridefinire la=20
sua, ed ormai di tutti, Carta dei Principi senza per=F2 riflettere a =
fondo sul=20
grosso rischio di autoreferenzialit=E0. Un Forum che, dopo aver promosso =
la=20
mobilitazione di tanta parte della societ=E0 civile in tutto il mondo, =
forse=20
fatica a riconoscere le valenze potenzialmente partecipative e le =
innovative=20
capacit=E0 promozionali delle esperienze nascenti nei Forum continentali =
e=20
tematici.<BR><BR>L’organizzazione dell’European Social =
Forum, sollecitata dal=20
successo di Porto Alegre dell’anno scorso, ci ha visto impegnati =
in un percorso=20
di nove mesi inedito e ambizioso, fatto di pratiche inclusive, =
improntate alla=20
pari dignit=E0 fra soggetti, nello sforzo di declinare localmente =
l’ideale della=20
democrazia partecipativa. I giorni di Firenze sono stati un evento=20
straordinario, non un punto di arrivo, ma l’inizio di nuovi =
reticoli di=20
elaborazione e proposta, nutriti di una rinnovata paziente =
impazienza,=20
ingaggiata in campagne e agende di mobilitazione per il cambiamento dal =
basso,=20
volte al coinvolgimento di sempre pi=F9 ampie parti della societ=E0 =
civile,=20
italiana, europea, e planetaria. <BR><BR>Mai come oggi il movimento dei=20
movimenti =E8 oggetto dell’attenzione dell’opinione =
pubblica, oltre che dei media,=20
e particolarmente in Italia, degli appetiti di partiti vecchi e/o in via =
di=20
rinnovamento, di vecchi o nuovi politici alla ricerca di una =
credibilit=E0.=20
<BR><BR>Nell’ultima riunione del coordinamento organizzatori Esf =
prima del Forum=20
Mondiale, ci siamo ritrovati a ribadire la forte autonomia del movimento =
dei=20
movimenti in Italia e in Europa, non per rivendicare dei primati, si =E8 =
detto, ma=20
per guardare avanti verso le nuove frontiere del cambiamento, per =
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interrogarci e a confrontarci sulle =
“relazioni-diverse-possibili” tra noi e con=20
partiti e istituzioni, senza cadere nella trappola della =
neutralizzazione, della=20
omologazione, dell’etichettamento . <BR><BR>E su quelle frontiere =
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adesso imparando la “lingua-diversa-possibile” di nuove =
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sociale e politico dal basso, uniti nelle differenze, con la volont=E0 =
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costruire insieme perch=E9 legittimati / legittimanti nella differenza. =
Una=20
differenza che dobbiamo preservare nei metodi e nei processi, una =
differenza che=20
si sottrae alle etichette con le quali, spesso, si tenta di inglobarci =
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progetti politici, che non sono il nostro progetto, e che non riflettono =
il=20
nostro modo di esprimere soggettivit=E0 e azioni politiche. =
<BR><BR>Questa=20
differenza infatti ci porta a Porto Alegre non come delegazione italiana =
autoconvocata e autolegittimata, ma come riferimento di ci=F2 che vuole =
essere=20
un’assemblea aperta a tutti i delegati italiani presenti. =
<BR><BR>E auspichiamo=20
che al rientro da Porto Alegre, questa differenza di metodi e fondamenta =
radicalmente partecipativi ci permetta di inaugurare un rinnovato =
contesto di=20
coordinamento italiano verso l’Esf2, fondato su un patto di lavoro =
che nasca=20
dalle agende Esf e Wsf, che si potr=E0 definire =
“costituente” di una=20
“regione-di-mondo-diverso possibile”, nella misura in cui =
faccia prevalere la=20
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“cooperazione-consenso”, in grado di esprimere il senso di =
una partecipazione e=20
soggettivit=E0 politica in continua evoluzione.<BR>Ci auguriamo infatti =
che=20
l’affermazione dell’ “autonomia della soggettivit=E0 =
politica” del movimento dei=20
movimenti non venga confusa con le spinte alla cristallizzazione in un =
soggetto=20
politico unico, che ingabbiandoci nel vecchio modello della=20
“coercizione-compromesso”, genererebbe le tristi involuzioni =
verticistiche e=20
ideologistiche di tante primavere sociali gi=E0 =
superate.<BR>L’augurio e l’invito=20
che vorremmo fare, alla vigilia di questi prossimi impegni, =E8 di =
mantenere alta=20
la tensione e l’attenzione all’orizzontalit=E0 delle =
relazioni e delle pratiche=20
sociali e politiche, perch=E9 ragionare al plurale =E8 una continua =
conquista, =20
e per noi stessi =E8 ancora in gran parte una lingua straniera da =
inventare e=20
imparare.<BR><BR>La delegazione della Rete di Lilliput con questa =
intenzionalit=E0=20
costruttiva e con questo impegno a fare rete, sar=E0 presente a Porto =
Alegre con=20
le altre parti dei movimenti dell’Esf di Firenze. L’auspicio =
=E8 che questa=20
possa essere, dopo Firenze, un'occasione per mettere alla prova=20
collettivamente la pratica concreta di un metodo nuovo e cioe' il =
procedere per=20
contenuti e partecipazione, intorno all’obiettivo del =
riconoscimento del=20
carattere vitale dell’esperienza del forum continentale europeo. =
Riteniamo che=20
sia necessario battersi per favorire i processi dal basso e l'autonomia =
dal WSF,=20
seppure nella cooperazione, da parte dei fori continentali e tematici: =
per=20
questo noi non firmeremo documenti generali conclusivi ma eventualmente =
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piattaforme tematiche di azione, nello spirito di Firenze e del mondo =
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opposizione alla guerra preventiva significa anche lotta per il disarmo =
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lo sviluppo dell’industria bellica, senza dimenticare una delle =
conseguenze=20
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delle basi naturali della vita di noi tutti. <BR><BR>Arrivederci a =
presto, nella=20
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resistenza, e=20
come dice il famoso detto: <I>“En el camino no hay camino, no hay =
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caminar”</I>.<BR> <BR>
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