Lähettäjä: Silverio Tomeo Päiväys: Aihe: [Lecce-sf] Fw: info su 15 febbraio- manifestazione contro la guerra
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From: "comitato arci di lecce" <lecce@???>
To: <lecce@???>
Sent: Sunday, January 19, 2003 5:37 PM
Subject: I: info su 15 febbraio- manifestazione contro la guerra
>
> Oggetto: info su 15 febbraio- manifestazione contro la guerra
>
>
> Care compagne e cari compagni,
>
> vi mando una breve nota informativa sul 15 febbraio, giornata europea contro > la guerra, e sulla manifestazione nazionale che si terrà a Roma.
>
> -------
> La giornata europea contro la guerra è promossa dal Forum Sociale Europeo,
> che a Firenze ha approvato un breve appello che vi allego in coda. L'appello > chiama tutti i movimenti europei a organizzare manifestazioni nazionali nel > proprio paese il 15 febbraio.
>
> Per ora, manifestazioni nazionali si svolgeranno in:
>
> Gran Bretagna, Francia, Italia, Grecia, Maedonia, Belgio, Olanda, Svezia,
> Danimarca, Norvegia, Germania, Svizzera, Finlandia, Austria, Irlanda,
> Bulgaria, Slovenia, Spagna, Cipro, Turchia, Egitto, Palestina, Tailandia,
> Filippine, Canada e USA.
>
> Altri paesi si vanno via via aggiungendo. A Porto Alegre, i movimenti
> europei faranno appello perchè la giornata diventi mondiale.
>
> -------
> La manifestazione italiana si terrà a Roma, nel primo pomeriggio di sabato
> 15 febbraio.
>
> In una riunione prevista martedì prossimo saranno definiti i dettagli
> organizzativi: è molto probabile, a causa della grande partecipazione
> prevista, che ci saranno più concentramenti e più cortei.
>
> Per gestire la preparazione della manifestazione, e sollecitare il massimo
> delle adesioni possibili, il coordinamento del FSE ha deciso di dare vita a > un Comitato Organizzatore della manifestazione italiana.
>
> Alla manifestazione ha già aderito, ovviamente, tutte le organizzazioni che > hanno promosso il FSE, Tavola della Pace inclusa, e anche Emergency, la
> CGIL, e i DS.
>
> Le adesioni si raccolgono sull'appello europeo. Per inviare le adesioni,
> sarà reso pubblico nei prossimi giorni un indirizzo mail dedicato. Tutte le > strutture e le persone che sono contro la guerra in Iraq sono invitate ad
> aderire.
>
> Ai partiti politici e ai parlamentari che aderiscono si chiede un impegno di > coerenza a votare in Parlamento contro la guerra.
>
> -------------
> Gli slogan della manifestazioni sono tre.
>
> "Fermiamo la guerra in Iraq", comune a tutte le manifestazioni nazionali in > Europa e nel mondo
> "No alla guerra senza se e senza ma"
> "Pace e giustizia in Medio Oriente"
>
> -----------------
> Per tutte le informazioni, verrà messo in funzione un sito web dedicato.
>
> Per raccogliere fondi, sarà reso noto a giorni un conto corrente bancario ad > hoc.
>
> E' già in azione l'ufficio stampa del FSE, a cui si integreranno altri
> uffici stampa disponibili.
>
> Si avvierà una trattativa con le Ferrovie dello Stato sui treni speciali a
> prezzi bassi, per cercare di ottenere le stesse favorevoli condizioni avute > per il FSE.
>
> Si lancerà un appello agli artisti, per chiedere che vengano gratuitamente a > suonare nel concertone alla fine del corteo.
>
> --------------------
> Si sta costituendo il gruppo di lavoro presso l'Arci nazionale che seguirà
> la preparazione della manifestazione e che già impegna Andreina Albano per
> l'ufficio stampa, Pino di Francesco e l'amministrazione per la gestione del > conto corrente, Carlo Testini e Daniele Lorenzi per l'organizzazione.
>
> Riceverete notizie aggiuntive al più presto, dopo la riunione organizzativa > di martedì.
>
> Di seguito, l'appello comune a tutte le manifestazioni.
>
> Buon lavoro a tutti e tutte e carissimi saluti . A presto raffaella bolini
>
> ---------
> L'APPELLO DEL FSE
> A tutti i cittadini e le cittadine di Europa
> Insieme possiamo fermare questa guerra !
>
> Noi, movimenti sociali europei, stiamo lottando per i diritti sociali e la
> giustizia sociale, per la democrazia e contro tutte le forme di oppressione. >
> Vogliamo un mondo di differenze, di libertà e di rispetto reciproco.
>
> Crediamo che questa guerra, che sia legittimata o meno dall'Onu, sarà una
> catastrofe per i popoli dell'Iraq -che già patiscono le conseguenze dell'
> embargo e del regime di Saddam Hussein, e per i popoli del Medio Oriente.
> Chiunque creda nella soluzione politica e democratica dei conflitti
> internazionali deve opporsi a questa guerra, perché sarà una guerra che può > portare a un disastro globale.
>
> C'è una opposizione massiccia alla guerra in ogni paese di Europa.
> Centinaia di migliaia di persone si sono già mobilitate per la pace.
>
> Facciamo appello ai movimenti, ai cittadini e alle cittadine di Europa per
> una resistenza continentale coordinata alla guerra:
>
> 1. organizzando da subito una opposizione di massa all'attacco all'Iraq
> 2. in caso avvenga l'attacco, organizzando immediatamente mobilitazioni,
> azioni e manifestazioni nazionali il sabato immediatamente successivo
> 3. iniziando da ora ad organizzare manifestazioni in tutte le capitali
> europee il 15 di febbraio.
>
> Possiamo fermare questa guerra.
>
>
>