[Cpt] Re:[Cpt] sul seminario leccese

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著者: pao.rud@libero.it
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題目: [Cpt] Re:[Cpt] sul seminario leccese
Ciao a tutte e tutti,=0D=0Aleggo solo ora gli sviluppi del dibattito dgli=
ultimi due giorni. Rispondo a Federica, e in parte credo anche ad Anna, =
per chiarire alcuni passaggi che forse sono stati "interpretati" in modo =
un p=F2 diverso dal loro intento originario. Il punto =E8 che non contrap=
pongo un intervento "tutto politico" alla necessit=E0 di lasciare spazio =
alla pluralit=E0 di voci che tutti certo sentono. L'impressione di questi=
giorni =E8 stata per=F2 che quella pluralit=E0 di voci si stesse traduce=
ndo in una frammentazione che - disseminata o meno - rischiava appunto d=
i far scomparire quello che giustamente Federica considera punto di parte=
nza di questa discussione, ovvero l'obiettivo, o l'intento, del seminario=
di Lecce. Proprio per evitare una "vetrina", e proprio per evitare la di=
spersione e la frammentazione della pluralit=E0 di voci che in quell'occa=
sione si esprimeranno, credo che l'obiettivo debba essere noto, cos=EC co=
me la pluralit=E0 di pratiche con le quali si intende perseguirlo. Lungi =
da me, in questo senso, rivendicare la propriet=E0 di un discorso e una p=
ratica risolutiva. Rivendico per=F2 una parzialit=E0, che non vuole negar=
e le altre ma aggiungere qualcosa al discorso complessivo. Da questo opun=
to di vista, pur non pensando che il lavoro sia una panacea, continuo a p=
ensare che sia una realt=E0 con la quale i migranti si scontrano tutti i =
giorni. Continuo pure a pensare che il cpt abbia pi=F9 a che fare con la =
regolamenteazione del mercato del lavoro che con l'astrazione della vitti=
ma. Ma questa =E8 appunto una mia parziale opinione.=0D=0ACon intervento =
tutto politico intendevo perci=F2 uno, o pi=F9 contributi, capaci di por=
re chiaramente la chiusura dei cpt al centro dell'intera iniziativa, e co=
me passaggio fondamentale nella risposta del movimento alla Bossi-Fini e =
a ci=F2 che rappresenta. Non chiedevo l'intervento di un migrante che inn=
eggiasse alla rivoluzione proletaria ma ne rilevavo l'evidente assenza. S=
ono d'accordo sull'utilit=E0 di coinvolgere attivamente il comitato. Cond=
ivido, infine, l'organizzazione delle due giornate proposta da Federica e=
poi da Fabio, anche per arrivare a interloquire con i diversi soggetti i=
stituzionali, il secondo giorno, sulla base di una riflessione gi=E0 avvi=
ata e dibattuta. =0D=0AUn saluto=0D=0APaola=0D=0A=0D=0A=0D=0ACari compagn=
i e compagne,=0D=0A=0D=0Ascrivo in ritardo perch=E8 non ero a Bari anche =
se ho avuto modo di leggiucchiare le vostre mail.=0D=0AAllora, l'ultima p=
roposta pi=F9 o meno riassuntiva di Fabio (datata 18) non mi convince per=
ch=E8 opera una sintesi riducendo la complessit=E0 degli interventi prece=
denti. Mi spiego meglio. Innanzitutto desidererei che quando si dice "in =
continuit=E0 con Torino" si aggiungano anche Lecce e Agrigento perch=E8 l=
e nostre sono state lotte e neanche tanto minori. Dico questo perch=E8 an=
tecedentemente si =E8 " voluto" nascondere le "altre due" manifestazioni =
del 30 e sicuramente non a caso.=0D=0ATuttavia, siccome trovo che le pole=
miche cos=EC come i differenzialismi siano sterili tento di fare una prop=
osta di tipo "democratico". I cpt, i centri di accoglienza o di smistamen=
to ed i centri di identificazione per i richiedenti asilo aprono ad una s=
erie di problemi che possono essere affrontati sul piano della discussion=
e politica e sul piano dell'analisi teorica contemporaneamente. I piani d=
evono essere strutturati in modo polifonico intersecando i singoli interv=
enti che, secondo me, devono toccare: il problema dell'accesso e dunque u=
n sunto sulle politiche migratorie avviate dall'Unione Europea in materia=
di detenzione amministrativa (come suggeriva Domenico), il problema del =
lavoro e della Bossi-Fini (che =E8 solo uno tra gli altri e non il solo s=
enso del lavoro del tavolo e di noi tutti), il problema della negazione o=
della sospensione dei diritti, il senso del concetto di campo ma anche d=
i tutte le istituzioni totali, il problema della "gestione umanitaria" ch=
e in quanto tale, secondo me, si pone in contraddizione con l'idea sempli=
cistica della riproposizione del "diritto al lavoro" o del lavoro migrant=
e negato dai cpt in quanto tali nell'ottica dei sistemi del Welfare, infa=
tti =E8 dal Welfare che arrivano talune cooperative sociali (vedi ctm a R=
estinco) che ora gestiscono i cpt...Vogliamo riflettere anche su questo? =
Tali ordini di problemi aprirebbero naturalmente alla discussione politic=
a, sempre a pi=F9 voci (ma senza Mantovano!) con tutte le altre realt=E0 =
istituzionali e non con cui tutti (da nord a sud senza n=E8 centralit=E0 =
n=E8 priorit=E0) abbiamo ragionato sinora. Se per evitare le vetrine si c=
entralizza qualcosa io non ci sto, se si vogliono evitare le vetrine cerc=
ando di comprenderci e di comprendere le idee e le ragioni nostre e degli=
altri decostruendo qualsiasi tentativo di egemonia di area o di credo al=
lora, forse, avremo fatto dei passi avanti tutti neutralizzando con il no=
stro buon senso le vetrine stesse. =0D=0A=0D=0AIn ogni caso credo occorra=
fare i conti anche con i soldi che occorrono per promuovere l'iniziativa=
leccese.Per il 16 va bene la riunione, penso anche che i nomi possibili =
dovranno essere pensati non prima di quella data.=0D=0Aun abbraccione a t=
utti=0D=0Aanna=0D=0A