>From: "Tuula Haapiainen" <Cyberscript@???>
>In che modo pensate di agire ciò? Stando al gioco della violenza di fronte
>a
>chi ne ha il monopolio vero e proprio??
Monopolio? La violenza non è una marca di sigarette ma uno strumento che
taluni decidono di adottare in determinati momenti, perkè propedeutica ad
una migliore autodifesa (nel caso specifico) o ad ottenere un sovvertimento
generale dei rapporti di forza tra classi sociali. (il caso Argentina,
ecc... ecc...)
Ognuno sceglie le proprie forme per lottare contro quello che identifichiamo
come "un sistema criminale da abbattare", io, che non ho la vocazione al
martirio, reputo autolesionista ma leggittimo scendere in piazza con le mani
bianche alzate di fronte alle forze dell'ordine. Vorrei che anche i
fondamentalisti del pacifismo e della non violenza ad oltranza avessero lo
stesso rispetto o per lo meno lo stesso disinteresse verso gli individui e
le strutture che decidono di mettere in campo forme di lotta diverse.
>
>Io credo che occorra parlare di questo..dal nostro punto di vista..che a
>genova e a napoli o a Goteborg ci sono stati/e...io nelle prime due
>città..ma senza bastoni..ché pure se l'avessi avuto un bastone non avrei
>saputo usarlo...
Eppure bada che non è così difficile! Ho visto io stesso decine e decine di
donne, ragazze, vecchietti che, visto l'andazzo, istintivamente si
approviggionavano di ogni ben di dio da scagliare nei confronti degli
aguzzini in divisa...
>tuula
Ivan Settantasette.
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