R: [Cpt] varie

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Autore: Simone Sabattini
Data:  
Oggetto: R: [Cpt] varie
Mi permetto di intervenire sul tema del Convegno di Lecce.
Ho maturato una sensazione andando a molti dei pochi convegni cui vado che
ritengo sia molto sgradevole. Molto spesso gli organizzatori pressati da
questo o quel gruppo (politico, associazioni o altro) si trovano a dover
blindare le liste dei relatori. Si assiste dunque ad un lungo flusso di
immagini e parole privo di alcun contraddittorio. Capisco (anche se non
condivido) che questa sia la via quando il tema è incerto o si vuole
lanciare una campagna in particolare, ma quando invece l'occasione è di
analisi e di critica (e soprattutto si ha ragione da vendere come nel nostro
caso) allora io penso che si dovrebbe invitare la controparte (Mantovano?) o
qualche direttore di uno dei Centri o qualcuno che li coordina al Ministero
degli Interni. Che paura abbiamo? Che ci spieghi le condivisibili ragioni
per le quali è necessario deportare la gente?
I nostri relatori certo alzerebbero livello e toni degli interventi e ogni
proposta concreta da parte nostra obbligherebbe (quantomeno grazie ai
giornalisti) l'interlocutore ad una risposta immediata (imbarazzante dire ad
esempio che osservare i diritti umani non si può fare).
Importante è anche la presenza di qualche rappresentante di comunità di
immigrati. Se c'è posto possiamo cercarlo anche da Bologna.
Sulla questione europea concordo con Stefano. Se proprio i nostri
contraddittori italiani sono orrendi possiamo chiamare uno della Commissione
UE che ha scritto il libro verde sui metodi di espulsione - ricordo che lì
sopra c'è scritto che "se i cpt non ci sono possono essere usati i carceri
normali".
Vale la pena di chiamare anche uno dell'ECRE che ha scritto un rapporto duro
in risposta al libro verde ed anche Palma del Comitato Europeo Prevenzione
Tortura e Trattamenti Inumani e Degradanti. Anche loro scrivono
continuamente che i cpt, a parte quelli greci, non sono tanto male. Chissà
se lo ripete anche a Lecce...
Con questi il convegno sarebbe anche un'occasione per avere contatti.

Simone
-----Messaggio originale-----
Da: cpt-admin@??? [mailto:cpt-admin@inventati.org]Per conto di
Stefano Galieni
Inviato: giovedì 16 gennaio 2003 16.55
A: cpt@???
Oggetto: R: [Cpt] varie


Ciao carissimi
Ho letto le prime riflessioni giunte:
Qualche commento
D'accordo sull'idea di fare domenica 16 la riunione del gruppo, se va bene
per tutti fisso lo spazio. A questo punto sarebbe opportuno farla la mattina
per consentire ai lontani da roma di poter ripartire. Fatemi sapere.

D'accordo anche per Cecina abbiamo anche il tempo di arrivarci con un lavoro
svolto.
Sul convegno forse mi sono espresso male o poco.
Neanche a me va bene la vetrina né politica né tantomeno accademica ma non
vorrei neanche che ce la cantassimo e suonassimo da soli.
I politici (parlamentari) pensavo di coinvogerli a condizione che abbiano
qualcosa da proporre non certo per una esibizione. Visto che in tanti oggi
sembrano rinnegare i cpt che hanno edificato, non mi dispiacerebbe metterli
di fronte alla responsabilità di un impegno serio fuori e dentro il
parlamento.
Lo stesso vale per il mondo cattolico e per il movimento: vanno invitate
persone interessate a proporre una strategia di lotta che non si può
esaurire nelle manifestazioni, nelle ispezioni, nelle dichiarazioni di
indignato dolore. E' importante che l'indirizzo venga dato da chi ha imposto
questo tema all'attenzione con la necessaria radicalità ma è altrettanto
importante un momento pubblico in cui anche pezzi di movimento e di società
civile finora assenti vengano costretti a fare i conti con le proprie
responsabilità.
In generale però, se vogliamo fare un convegno che, continuando il percorso
diTorino, porti ad allargare il fronte contro i cpt, dobbiamo pensare in
grande ed avere anche visibilità.

Per quanto riguarda la presenza di migranti sto tentando di coinvolgere una
donna molto in gamba di Santo Domingo che pur essendo regolarmente sposata
con un italiano è stata (a maggior ragione) illegalmente trattenuta per
oltre un mese al Cpt di Brindisi.
D'accordo sulla necessità di chiedere la presenza e il protagonismo di altri
migranti, faccio però notare che:
1) alla riunione del gruppo l'unico migrante presente, a cui ben volentieri
si può chiedere di intervenire, è Hamadi Oueslati di Roma. Se ci sono altre
persone disponibili, ben vengano.
2) Abbiamo però di fronte un problema non da poco: chi è stato in un cpt e
ne è uscito con un foglio di via difficilmente sarà in condizione di
partecipare.
Chi invece non c'è mai stato spesso non se ne interessa, ma spero di essere
smentito.

Importantissimo poi è il fornte europeo dove qualsiasi valido contributo va
ricercato.
A presto
Stefano
-----Messaggio originale-----
Da: cpt-admin@??? [mailto:cpt-admin@inventati.org]Per conto di
fabio raimondi
Inviato: giovedì 16 gennaio 2003 14.33
A: Cpt
Oggetto: [Cpt] varie


Carissimi,
velocemente (per ora):

1) per la riunione del gruppo sarei per il 16/2.
2) il convegno di Lecce sta diventando una vetrina nella quale devono
passare tutti, in pieno stile accademico. avrei preferito un'impostazione
più militante (politica) e meno di rappresentanza; un luogo in cui si
discute e non solo si parla, si cerca di articolare e approfondire il
discorso e non soltanto lo si espone. abbiamo già fatto un errore simile col
convegno organizzato durante il FSE... non lo ripeterei, se possibile.
3) per quanto mi faccia un po' schifo, non perderei l'occasione di "Tg3
Primo piano": Lecce, what's up?
4) sull'università: discorso delicato, ma interessante. A Padova io parlerò
il 1 febbraio al master di studi interculturali sul problema dei confini e
credo che uno sforzo per provare a sondare le disponibilità delle persone
che frequentano questi luoghi vada fatto, ma, per quel po' che conosco, non
mi creerei troppe aspettative.
5) Cecina può essere una buona occasione se rimaniamo fermi all'ispirazione
che ci ha portato a Torino: spostare gli altri (Arci compresa) sulle nostre
posizioni e non andare a ruota con le loro. mi pare, infatti, che ci sia
ancora uno scarto (talvolta piuttosto ampio) su cui lavorare.

A presto,
Fabio


_______________________________________________
Mailing list del gruppo di lavoro su Cpt del tavolo migranti.
Help desk: cpt-admin@???

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