[Consumo critico - Milano Social Forum]RE: FW: [lilliputmila…

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Auteur: consumo-critico-msf@inventati.org
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Sujet: [Consumo critico - Milano Social Forum]RE: FW: [lilliputmilano] iniziativa Socialpress contro la guerra
Care Rossana, Sandra, Amalia, e cari tutti
vi mando il verbale sintetico (!) della riunione sul numero di SocialPres=
s
sulla guerra. Come vedete, la questione Gats non =E8 stata inclusa, ma in=

compenso si vorrebbe parlare sia delle 'ricadute' in Italia su economia,
finanza, consumi, sia delle connessioni della guerra con i modelli di con=
sumo/sviluppo
(punto che dalla mia veloce lettura mi pare sia stato dimenticato). Per
entrambi,credo che varrebbe la pena di dare un contributo al lavoro (sul
primo pensavo di coinvolgere Giovanni Acquati, ma =E8 gi=E0 partito per P=
orto
Alegre; sto cercando qualcun altro, tutti i suggerimenti sono pi=F9 che g=
raditi);
per i Gats, dato che il timone verr=E0 definito luned=EC prox., resta la =
possibilit=E0
di proporlo, fornendo motivazioni a sostegno dell'opportunit=E0 di parlar=
ne.
Chi pu=F2 venire a questa riunione? O, in alternativa, mandarmi via mail =
una
proposta (compresa di disponibilit=E0 a scrivere...). buona giornata, a p=
resto,
Silvia

Come previsto, ci siamo incontrati col gruppo redazionale di Guerre e pac=
e
ieri sera nella sede della
            L.O.C. per gettare le basi di un numero di Social Press dedic=
ato
alla guerra,  nell'immminenza
            (deprecata ma sempre pi=F9 probabile) dell'attacco anglo-amer=
icano
all'Iraq. La presenza era
            abbastanza nutrita da entrambe le parti.
            La discussione =E8 entrata subito nel vivo. Noi (Marco, Anton=
io)
abbiamo ricapitolato le caratteristiche
            di Social Press (formato, formula e "stile" editoriale, volon=
t=E0
di fornire uno strumento di battaglia
            politica ai militanti dei movimenti, tentativo di gettare un
ponte fra le analisi e gli spezzoni di teoria da
            un lato, e le storie concrete, individuali e collettive, dall=
'altro),
offrendole alla discussione. Da parte di
            Guerre e pace (Piero) c'=E8 stata una condivisione di ci=F2 c=
he
abbiamo presentato e un'immediata
            proposta di contenuti per il numero, nella forma di "schede"
su argomenti di analisi mondiale sui temi
            legati alla guerra ricavabili dalle relazioni ai seminari ten=
uti
dal gruppo nei mesi scorsi (e dai materiali
            per un altro gruppo di seminari da tenersi prossimamente).
            Partendo da questo la discussione si =E8 sviluppata nel concr=
eto,
con interventi utili e precisi da ambo le
            parti, sia sui contenuti del giornale che sui tempi di proget=
tazione,
redazione e uscita. E' stato un
            lavoro molto positivo, una prima (ma gi=E0 avanzata) fase di =
progettazione,
che ha dato questi risultati:


            - *contenuti* 


                 *analisi e teorie* 
                      Sono stati individuati come temi principali delle
schede analitico-teoriche (4/5000
                      battute) i seguenti (resp. Guerre e Pace): 
                      - la questione del petrolio 
                      - strategie economico-politiche dell'impero 
                      - storia recente dell'Iraq 
                      - la societ=E0 del controllo (intranazionale e inte=
rnazionale)


                      - le conseguenze della guerra sull'ambiente
                      Restano sul tappeto altri temi (la produzione delle=


armi, il terrorismo come
                      "giustificazione" della guerra, mutamenti del dirit=
to
internazionale, non violenza e
                      conflitti, la questione dell'informazione) che si
decider=E0 in seguito se trattare
                      autonomamente in nuove schede, integrarli nelle sch=
ede
gi=E0 decise o trattarli
                      "incarnandoli" in storie ed esempi particolari.
                      E' stato posto come rilevante anche il tema della
*sovranit=E0*, sulla scorta di un saggio
                      di Derrida sugli "stati canaglia" uscito su Le Mond=
e
Diplomatique di ieri. Rimane aperto
                      il problema di come trattarlo.
                      E' sul tappeto l'ipotesi di un "glossario" dei term=
ini
legati alla guerra e alla situazione
                      internazionale.
                      E' evidente che lo sforzo di questa parte =E8 quell=
o
di chiarire il quadro molteplice e
                      complesso delle "cause" della guerra all'Iraq, di
delineare le caratteristiche della nuova
                      fase di "guerra permanente"  in cui il mondo =E8 en=
trato
dopo la caduta del muro di
                      Berlino, di ribadire la critica non solo alle posiz=
ioni
di aperto sostegno alla guerra
                      imperiale, ma anche alle posizioni "semi-pacifiste"=


(siamo contro *questa* guerra,
                      ma...) che caratterizzano varie componenti della si=
nistra
ufficiale che pure
                      parteciperanno alle mobilitazioni di questi mesi.


                 *storie* 
                      I fronti di guerra che =E8 prioritario coprire (pos=
sibilmente
con corrispondenze dal posto)
                      sono: 
                      - Iraq (GP) 
                      - Palestina (Bruna) 
                      - Afghanistan (GP)
                      Ci sono poi, tra le situazioni pi=F9 o meno collega=
te
a questo scenario, che vorremmo
                      trattare, quelle della 
                      - Cecenia 
                      - Corea 
                      - America Latina (Venezuela, Equador, Colombia); 
                      Per queste ultime resta ancora aperto il problema
del taglio e delle fonti.
                      Dall'occidente, le corrispondenze principali dovreb=
bero
riguardare: 
                      - Usa: situazione e testimonianze dei movimenti con=
tro
la guerra, quasi ignorati
                      dall'informazione ufficiale (Piero per i contatti
diretti, Lino per la ricerca in rete) 
                      - Europa: stato e iniziative dei movimenti contro
la guerra 
                      - Italia: 
                           - la questione dello sciopero generale contro
la guerra 
                           - le conseguenze sull'economia e la vita quoti=
diana


                           - (memorie) esperienze di vita quotidiana nell=
a
II guerra mondiale 
                           - la questione dei consumi


                 *servizio* 
                      - le iniziative dei movimenti contro la guerra in
Italia e nel mondo.


            *foliazione e stampa* 


                 Di fronte a questa prima massa (ancora provvisoria) di
contenuti, sar=E0 probabilmente
                 necessario passare a 10 o addirittura 12 pagine, previo
esame dello stato finanziario del
                 gruppo. 
                 In pochi giorni dovremo confrontare preventivi di varie
tipografie, vecchie e nuove, e decidere
                 il pi=F9 favorevole.


            *distribuzione e uscita* 


                 La data di uscita condiziona (va da s=E9) i tempi del la=
voro
redazionale. 
                 Scontato che bisogna evidentemente essere presenti alla
manifestazione del 15 febbraio a
                 Roma, sarebbe opportuno per=F2 utilizzare anche scadenze=


precedenti, in particolare un grande
                 concerto contro la guerra che si terr=E0 a Milano il 10 =
o
il 12 febbraio. 
                 Abbiamo deciso perci=F2 di cominciare subito il lavoro, =
di
lavorare a un primo timone per luned=EC
                 20 gennaio, di chiudere in redazione il grosso del giorn=
ale
(5 pagine su 8, o 7 su 10) nel
                 week-end del 1-2 febbraio, riservandoci la chiusura defi=
nitiva
a met=E0 della settimana seguente
                 (5-6). E' fondamentale, of course, la disponibilit=E0 di=


Valeriano, che sar=E0 accertata nei prossimi
                 giorni.


            Insomma, chi c'era esce abbastanza soddisfatto, anche se atte=
rrito
da un lavoro redazionale di sole 2
            settimane (in pratica), chi non c'era pu=F2 rifarsi venendo a=


sgobbare

            luned=EC 20 gennaio ore 21, presso l'ufficio di Roberto (al s=
olito)


            Parteciperanno anche tutti i compagni che vogliano di GP, che=


per questo numero fa parte integrante
            della redazione. La lista, come sempre, resta aperta per cont=
ributi,
integrazioni, proposte, discussioni.

>-- Messaggio originale --
>Date: Thu, 16 Jan 2003 23:21:51 +0100
>Subject: FW: [lilliputmilano] iniziativa Socialpress contro la guerra
>From: Rossana Papagni <rossanapapagni@???>
>To: <silmara@???>
>CC: <amalia.navoni@???>,
>    <cangemi@???>

>
>
>Ciao silvia,ti giro il suggerimento di sandra , se tu sei in contatto in=


>questi giorni con il resto del gruppo,
>
>Per sandra e amalia
>
>io sono sono stata alla riunione ma purtroppo non fino alla fine, e poic=

h=E9
>ho internet a casa e non in ufficio, non ho avuto modo ieri di leggere

le
>risposte alla mia da Sandra e Amalia, quindi non ho potuto parlare nello=


>specifico della campagna GATS Wto, anche se nella riunione si =E9 comunq=

ue
>parlato che venisse evidenziato il rapporto tra le cause delle guerre e
>petrolio ed il modello economico attuale,
>il taglio che si pensava di pare al giornale =E9 duplice: da una parte s=

chede
>pi=F9 tecniche dei vari aspetti partendo dai seminari che ha organizzato=


il
>gruppo bastaguerra MSF (economia e petrolio, mercato internazionali dell=

e
>arli, situazione irachena, politica del controllo dell'IMPERO) dall'altr=

a
>racconti dalle zone in conflitto, iraq, palestina, ma anche Corea e
>venezuela, e poi magari collegarsi con delle testimonianze di milanesi

ai
>tempi dei bombardamenti
>insomma un bel po di materiale
>
>Silvia, tu che sei stata fino alla fine, c'=E9 una prossima riunione? p=

uoi
>verificare se c'=E9 spazio anche per qualcosa che parli della campagna G=

ATs,
>magari in un contesto in cui il commercio e la privatizzazione dei beni
>primari e dei servizi, venga connesso alla utilizzo della guerra per il
>controllo di territori strategici e delle risorse, al mercato delle arm=

i,
>ecc ???
>Rossana
>----------
>Da: Alessandra Cangemi <cangemi@???>
>Organizzazione: Redazione Flair
>Risposta: lista@???
>Data: Wed, 15 Jan 2003 12:15:59 +0100
>A: lista@???
>Oggetto: Re: [lilliputmilano] iniziativa Socialpress contro la guerra
>
>--
>Mi sembra un'ottima idea. Non =E8 che potresti chiedere a Silvia (non ho=


i
>suoi
>recapiti) se riserva magari anche un po' di spazio alla campagna Gats-Wt=

o
>che
>sar=E0 stata appena lanciata, in questo numero? So che in apparenza il
>commercio
>non c'entra con la guerra, ma come sappiamo in realt=E0 c'entra eccome! =

Ciao.
>Sandra
>
>
>
>Rossana Papagni wrote:
>
>>
>> Vi scrivo per mettervi al corrente che Silvia Marastoni mi ha informa=

to
>che
>> Socialpress (alla cui realizzazione lei collabora) vorrebbe realizzat=

e
>e lo
>> propone a tutte le realt=E0 che possano essere interessate, un numero =

speciale
>> da fare uscire prima del 15 febbraio contro la guerra.
>> domani mercoled=EC alle 19,30 c'=E9 un a riunione insieme al gruppo ba=

staguerra
>> presso la LOC (via pichi ) per verificare un po le idee del progetto=

.
>> Potrebbe essere un po un'occasione anche per proporre qualcosa che ev=

idenzi
>> i nessi tra guerre e la necessit=E0 di mantenere l'attuale modello eco=

nomico
>e
>> di consumi, basato sul petrolio come fonte energetica primaria, o altr=

e
>> possibili connessioni pi=F9 ampie, cos=EC come =E9 emerso durante l'ul=

tima
>> assemblea.
>>
>> Tale iniziativa di Socialpress potrebbe anche essere vista alla luce

di
>> quella del palavobis, essere una un po' il ponte dell'altra.
>> Rossana
>>
>