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Auteur: Luca
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"Beati i costruttori di pace"

Associazione Nazionale di Volontariato - Onlus

Iscritta al Registro Regionale delle OO.VV. (L. Reg. Veneto n° 40/93)
con D.P.G.R. n° 46 del 12/2/98 (N° Classificazione PD0331)

Associata al Dipartimento di Pubblica Informazione delle Nazioni Unite


Padova, 10.01.03

Appello urgente:

Le Istituzioni si pronuncino per la pace!



La società civile italiana con le forme più diverse è mobilitata contro una
nuova guerra che si vuol fare ad ogni costo. Sono tanti i segni con cui la
gente esprime la sua opposizione a questa decisione perché avverte che è in
gioco la vita di persone innocenti, ma anche la visione e l'organizzazione
dell'ordine internazionale; è messa a repentaglio la convivenza di culture
e civiltà diverse; viene affermato il primato dell'economia sui diritti
fondamentali della persona e dei popoli e viene inferto un colpo mortale al
diritto internazionale e all'Organizzazione delle Nazioni Unite.

Sono molte le personalità civili e religiose che si sono pronunciate contro
la guerra e si sono associate alla mobilitazione popolare. Stranamente però
sono le principali Istituzioni a fare silenzio; danno la sensazione di
essere incerte e senza iniziativa, in attesa che gli eventi evolvano in
modo da presentare le scelte come obbligate. Di fronte a un fatto così
importante e così gravido di conseguenze negative non si sono ancora
pronunciati il Parlamento italiano, il Parlamento europeo e, in campo
ecclesiale, la Conferenza Episcopale Italiana.

Facciamo un appello accorato perché tutti, sia singolarmente che in forma
associata, facciano pervenire la loro voce affinché queste Istituzioni, in
quanto rappresentanti dei cittadini e delle comunità ecclesiali, esercitino
la loro responsabilità e abbiano il coraggio di prendere posizione e di
dichiararla pubblicamente.

Allo scopo forniamo i numeri di fax e gli indirizzi e-mail utili, nonché i
fac-simile di messaggi da inviare.

Invitiamo inoltre i cittadini a far sentire la loro voce perché anche le
Istituzioni locali di ogni ordine e grado si esprimano e facciano pervenire
le loro mozioni ai livelli istituzionali più alti.



Prime adesioni al presente appello: Rete Lilliput, Tavola della Pace.



- Sen. Marcello Pera
Presidente del Senato della Repubblica
Palazzo Madama - 00186 ROMA
Fax: 06.67062022 - e-mail: segpres2@???



- On. Pier Ferdinando Casini
Presidente della Camera dei Deputati
Palazzo Montecitorio - 00187 ROMA
Fax: 06.67603522 - e-mail: CASINI_P@???



- On. Patrick Cox
Presidente del Parlamento Europeo
60, rue Wiertz - B1047 BRUXELLES
Fax 0032.22849363 - e-mail: pcox@???



- Card. Camillo Ruini
Presidente Conferenza Episcopale Italiana
Circonvallazione Aurelia, 50 - 00165 ROMA
Fax 06.66223037 - e-mail: segrgen@???




IRAQ Appello



Facsimile





Per il Parlamento Italiano

Signor Presidente,

la società civile è mobilitata nelle forme più svariate contro la minaccia
di una nuova guerra. Non abbiamo ancora assistito al dibattito, né al
pronunciamento del Parlamento italiano su un fatto così importante, che
mette a repentaglio la vita di persone innocenti, la visione e
l'organizzazione dell'ordine internazionale e la convivenza di culture e
civiltà diverse; che afferma invece, con la forza delle armi, il primato
dell'economia e degli interessi nazionali sui diritti fondamentali della
persona e dei popoli, in spregio al diritto internazionale e alla funzione
di pace delle Nazioni Unite.

La preghiamo di convocare con estrema urgenza il Parlamento a Camere
riunite perché venga aperto il dibattito di fronte al Paese e si arrivi a
un pronunciamento responsabile e chiaro prima che gli eventi riducano ogni
spazio per l'azione politica.

Porgo cordiali saluti.


(data e firma)



Per il Parlamento Europeo

Signor Presidente,

la società civile italiana, assieme a quella degli altri Paesi europei, è
mobilitata nelle forme più svariate contro la minaccia di una nuova guerra.
Non abbiamo ancora assistito al dibattito, né al pronunciamento del
Parlamento Europeo su un fatto così importante, che mette a repentaglio la
vita di persone innocenti, la visione e l'organizzazione dell'ordine
internazionale e la convivenza di culture e civiltà diverse; che afferma
invece, con la forza delle armi, il primato dell'economia e degli interessi
nazionali sui diritti fondamentali della persona e dei popoli, in spregio
al diritto internazionale e alla funzione di pace delle Nazioni Unite.

Tutti siamo in attesa di un ruolo attivo e trainante dell'Europa per la
pace, superando gli interessi nazionali dei singoli Paesi.

La preghiamo per questo di convocare con estrema urgenza il Parlamento
perché si apra il dibattito e si arrivi a un pronunciamento responsabile e
chiaro prima che gli eventi riducano ogni spazio per l'azione politica.

Porgo cordiali saluti.


(data e firma)



Per la Conferenza Episcopale Italiana

Signor Presidente Card. Camillo Ruini,

in risposta al messaggio del Papa all'inizio dell'anno e ai suoi reiterati
appelli, sono molte le comunità ecclesiali che stanno manifestando la loro
volontà di pace contro la minaccia di una nuova guerra. Una guerra che
metterebbe a repentaglio la vita di tanti innocenti, la visione e
l'organizzazione dell'ordine internazionale e la convivenza di culture e
civiltà diverse. Una guerra che affermerebbe invece, con la forza delle
armi, il primato dell'economia e degli interessi nazionali sui diritti
della persona e dei popoli, in spregio al diritto internazionale e alla
funzione di pace delle Nazioni Unite.

Tutti siamo in attesa di una parola significativa anche della CEI su un
evento che riveste tanta importanza per l'umanità intera.

Porgo cordiali saluti.


(data e firma)



Beati i Costruttori di Pace - via Antonio da Tempo 2 - 35131 Padova - Tel.
049/8070522 - Tel./fax 049/8070699 - e_mail: beati@??? - www.beati.org
C. F. 92110300289 - ccp 13752357 - c/c 369123L Cassa Risp. PD/RO - Abi 6225
- Cab 12183




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"Beati i costruttori di pace"<BR><BR>Associazione Nazionale di Volontariato - Onlus<BR><BR>Iscritta al Registro Regionale delle OO.VV. (L. Reg. Veneto n° 40/93)<BR>con D.P.G.R. n° 46 del 12/2/98 (N° Classificazione PD0331)<BR><BR>Associata al Dipartimento di Pubblica Informazione delle Nazioni Unite<BR><BR><BR>Padova, 10.01.03<BR><BR>Appello urgente:<BR><BR>Le Istituzioni si pronuncino per la pace!<BR><BR><BR><BR>La società civile italiana con le forme più diverse è mobilitata contro una<BR>nuova guerra che si vuol fare ad ogni costo. Sono tanti i segni con cui la<BR>gente esprime la sua opposizione a questa decisione perché avverte che è in<BR>gioco la vita di persone innocenti, ma anche la visione e l'organizzazione<BR>dell'ordine internazionale; è messa a repentaglio la convivenza di culture<BR>e civiltà diverse; viene affermato il primato dell'economia sui diritti<BR>fondamentali della persona e dei popoli e viene inferto un colpo mortale al<BR>diritto internazionale e all'Organizzazione delle Nazioni Unite.<BR><BR>Sono molte le personalità civili e religiose che si sono pronunciate contro<BR>la guerra e si sono associate alla mobilitazione popolare. Stranamente però<BR>sono le principali Istituzioni a fare silenzio; danno la sensazione di<BR>essere incerte e senza iniziativa, in attesa che gli eventi evolvano in<BR>modo da presentare le scelte come obbligate. Di fronte a un fatto così<BR>importante e così gravido di conseguenze negative non si sono ancora<BR>pronunciati il Parlamento italiano, il Parlamento europeo e, in campo<BR>ecclesiale, la Conferenza Episcopale Italiana.<BR><BR>Facciamo un appello accorato perché tutti, sia singolarmente che in forma<BR>associata, facciano pervenire la loro voce affinché queste Istituzioni, in<BR>quanto rappresentanti dei cittadini e delle comunità ecclesiali, esercitino<BR>la loro responsabilità e abbiano il coraggio di prendere posizione e di<BR>dichiararla pubblicamente.<BR><BR>Allo scopo forniamo i numeri di fax e gli indirizzi e-mail utili, nonché i<BR>fac-simile di messaggi da inviare.<BR><BR>Invitiamo inoltre i cittadini a far sentire la loro voce perché anche le<BR>Istituzioni locali di ogni ordine e grado si esprimano e facciano pervenire<BR>le loro mozioni ai livelli istituzionali più alti.<BR><BR><BR><BR>Prime adesioni al presente appello: Rete Lilliput, Tavola della Pace.<BR><BR><BR><BR>-&nbsp; Sen. Marcello Pera<BR>&nbsp;&nbsp; Presidente del Senato della Repubblica<BR>&nbsp;&nbsp; Palazzo Madama - 00186 ROMA<BR>&nbsp;&nbsp; Fax: 06.67062022 - e-mail: segpres2@???<BR><BR><BR><BR>- On. Pier Ferdinando Casini<BR>&nbsp; Presidente della Camera dei Deputati<BR>&nbsp; Palazzo Montecitorio - 00187 ROMA<BR>&nbsp; Fax: 06.67603522 - e-mail: CASINI_P@???<BR><BR><BR><BR>-&nbsp; On. Patrick Cox<BR>&nbsp;&nbsp; Presidente del Parlamento Europeo<BR>&nbsp;&nbsp; 60, rue Wiertz - B1047 BRUXELLES<BR>&nbsp;&nbsp; Fax 0032.22849363 - e-mail: pcox@???<BR><BR><BR><BR>-&nbsp; Card. Camillo Ruini<BR>&nbsp;&nbsp; Presidente Conferenza Episcopale Italiana<BR>&nbsp;&nbsp; Circonvallazione Aurelia, 50 - 00165 ROMA<BR>&nbsp;&nbsp; Fax 06.66223037 - e-mail: segrgen@???<BR><BR><BR><BR><BR>IRAQ Appello<BR><BR><BR><BR>Facsimile<BR><BR><BR><BR><BR><BR>Per il Parlamento Italiano<BR><BR>Signor Presidente,<BR><BR>la società civile è mobilitata nelle forme più svariate contro la minaccia<BR>di una nuova guerra. Non abbiamo ancora assistito al dibattito, né al<BR>pronunciamento del Parlamento italiano su un fatto così importante, che<BR>mette a repentaglio la vita di persone innocenti, la visione e<BR>l'organizzazione dell'ordine internazionale e la convivenza di culture e<BR>civiltà diverse; che afferma invece, con la forza delle armi, il primato<BR>dell'economia e degli interessi nazionali sui diritti fondamentali della<BR>persona e dei popoli, in spregio al diritto internazionale e alla funzione<BR>di pace delle Nazioni Unite.<BR><BR>La preghiamo di convocare con estrema urgenza il Parlamento a Camere<BR>riunite perché venga aperto il dibattito di fronte al Paese e si arrivi a<BR>un pronunciamento responsabile e chiaro prima che gli eventi riducano ogni<BR>spazio per l'azione politica.<BR><BR>Porgo cordiali saluti.<BR><BR><BR>(data e firma)<BR><BR><BR><BR>Per il Parlamento Europeo<BR><BR>Signor Presidente,<BR><BR>la società civile italiana, assieme a quella degli altri Paesi europei, è<BR>mobilitata nelle forme più svariate contro la minaccia di una nuova guerra.<BR>Non abbiamo ancora assistito al dibattito, né al pronunciamento del<BR>Parlamento Europeo su un fatto così importante, che mette a repentaglio la<BR>vita di persone innocenti, la visione e l'organizzazione dell'ordine<BR>internazionale e la convivenza di culture e civiltà diverse; che afferma<BR>invece, con la forza delle armi, il primato dell'economia e degli interessi<BR>nazionali sui diritti fondamentali della persona e dei popoli, in spregio<BR>al diritto internazionale e alla funzione di pace delle Nazioni Unite.<BR><BR>Tutti siamo in attesa di&nbsp; un ruolo attivo e trainante dell'Europa per la<BR>pace, superando gli interessi nazionali dei singoli Paesi.<BR><BR>La preghiamo per questo di convocare con estrema urgenza il Parlamento<BR>perché si apra il dibattito e si arrivi a un pronunciamento responsabile e<BR>chiaro prima che gli eventi riducano ogni spazio per l'azione politica.<BR><BR>Porgo cordiali saluti.<BR><BR><BR>(data e firma)<BR><BR><BR><BR>Per la Conferenza Episcopale Italiana<BR><BR>Signor Presidente Card. Camillo Ruini,<BR><BR>in risposta al messaggio del Papa all'inizio dell'anno e ai suoi reiterati<BR>appelli, sono molte le comunità ecclesiali che stanno manifestando la loro<BR>volontà di pace contro la minaccia di una nuova guerra. Una guerra che<BR>metterebbe a repentaglio la vita di tanti innocenti, la visione e<BR>l'organizzazione dell'ordine internazionale e la convivenza di culture e<BR>civiltà diverse. Una guerra che affermerebbe invece, con la forza delle<BR>armi, il primato dell'economia e degli interessi nazionali sui diritti<BR>della persona e dei popoli, in spregio al diritto internazionale e alla<BR>funzione di pace delle Nazioni Unite.<BR><BR>Tutti siamo in attesa di una parola significativa anche della CEI su un<BR>evento che riveste tanta importanza per l'umanità intera.<BR><BR>Porgo cordiali saluti.<BR><BR><BR>(data e firma)<BR><BR><BR><BR>Beati i Costruttori di Pace - via Antonio da Tempo 2 - 35131 Padova - Tel.<BR>049/8070522 - Tel./fax 049/8070699 - e_mail: beati@??? - www.beati.org<BR>C. F. 92110300289 - ccp 13752357 - c/c 369123L Cassa Risp. PD/RO - Abi 6225<BR>- Cab 12183<BR><BR><!--X-Body-of-Message-End--><!--X-MsgBody-End--><!--X-Follow-Ups--><p><br><hr size=1><A HREF="http://it.yahoo.com/mail_it/foot/?http://it.mobile.yahoo.com/index2002.html"><b>Yahoo! Cellulari</a></b>: loghi, suonerie, picture message per il tuo telefonino
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