Lecce: I nord africani continuano la protesta
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Gli immigrati che ieri avevano occupato simbolicamente la Prefettura questa
mattina sono tornati in via 25 luglio per protestare e per chiedere alle
istituzioni di intervenire per risolvere la loro situazione. Arrivati a
Lampedusa nel novembre scorso sono stati poi trasferiti nel centro di
accoglienza di Squinzano. Hanno presentato richiesta d'asilo, e adesso
attendono che lo Stato garantisca loro un minimo indispensabile per vivere
in Italia. A Lecce però non sono ancora arrivati i mandati di pagamento. E
così gli immigrati questa mattina hanno protestato nuovamente davanti alla
Prefettura. Ad assisterli i giovani ed un legale del Lecce Social Forum.
Ieri il Prefetto e il Questore li avevano invitati a tornare nel centro di
accoglienza di Squinzano. Loro però hanno preferito trascorrere ancora una
notte alla stazione ferroviaria di Lecce. Tra loro c'è anche un immigrato
che ha un bambino di sei mesi.
E momenti di tensione la scorsa notte nel centro Regina Pacis di san Foca.
Un giovane immigrato strilanchese ha infatti denunciato di essere sfuggito
alle violenze di alcuni suoi connazionali che avrebbero tentato di
sottoporlo ad abusi. Sull'episodio adesso stanno indagando i carabinieri
della compagnia di Lecce che hanno raccolto il racconto della vittima.
Cinque immigrati sarebbero stati già identificati. Le indagini però sono
ancora in corso, e la posizione dei sospettati è al vaglio degli inquirenti.
