Auteur: marcantonio Date: Sujet: Fw: [Forumlucca] I: Osservatorio spezzino sui media
hi hi hi come al solito se succede del casino è colpa nostra ...non mi
sconvolge tanto quando a dirlo sono quotidiani fascisti
Invece mi ha preoccupato il contenuto del libro bianco di genova realizzato
da noti antifascisti ;-) dove c'era una bella parte riguardante i cattivoni
vestiti di nero accusati di tutte le bestialità che sono avvenute (un
bell'articolo su questo tema si trova su Umanità Nova del 21 luglio 2002)
Diciamo che il nero bordato di rosso non piace a molti
salutianarchici
----- Original Message -----
From: "Andrea Berti" <berti70@???>
To: <"Undisclosed-Recipient:;"@???>
Sent: Monday, January 13, 2003 8:17 PM
Subject: [Forumlucca] I: Osservatorio spezzino sui media
----- Original Message -----
From: Andrea Nitti
To: berti70@???
Sent: Monday, January 13, 2003 5:27 PM
Subject: Osservatorio spezzino sui media
Scrittori "anarchici" a Monterosso:
uno scoop della "Nazione"
A Monterosso qualcuno si è permesso di scrivere sui muri: scritte molto
sensate, sembra di capire, trattandosi di slogan contro la guerra e contro
la riduzione di posti di lavoro. Opinioni che, con ogni probabilità, la
maggioranza dei nostri concittadini condivide pienamente.
Ma per il quotidiano "La nazione" non si tratta di questo. E' una notizia da
mettere addirittura nella prima pagina della cronaca di La Spezia, con un
rimando nelle pagine interne. Entusiasmo pacifista? Un tributo ad una
legittima espressione di dissenso? Niente affatto. Nell'articolo apparso
domenica 12 gennaio, i toni sono velatamente minacciosi. Si evoca la
"matrice anarchia", si parla di "indagini in corso" da parte delle forze
dell'ordine; la terminologia usata è quella propria delle azioni
terroristiche, o criminose in genere.
Ricordiamo, se mai i cronisti della "Nazione" se lo fossero dimenticati, che
oggi come oggi scrivere sui muri non è più un reato, ma una semplice
illecito amministrativo (come parcheggiare in sosta vietata). Ricordiamo
anche che la deontologia professionale - nonchè il semplice buon senso -
impone al giornalista di non attribuire etichette politiche senza elementi
certi in mano. E ricordiamo che professare opinione anarchiche è legittimo,
in un paese democratico, quanto leggere la "Nazione".
Si tratta, obiettivamente, di un episodio minore in tutti i sensi, probabile
manifestazione di un profondo disagio di fronte ad eventi (guerra, crisi
economica) che colpiscono e inquietano chiunque. Volerlo presentare come un
crimine, o come un fatto misterioso evocatore di chissà quasi oscuri disegni
eversivi, non significa certo rendere un buon servizio al lettore.
A cura dell'Osservatorio spezzino sui media
L'Osservatorio spezzino sui media si è costituito lo scorso dicembre per
monitorare l'atteggiamento di giornali, radio e televisioni locali. Se avete
osservazioni o commenti da fare, o casi da segnalare, vi preghiamo di
mettervi in contatti con noi all'indirizzo email falsa_riga@???
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