Autor: Carlo Mileti Data: Assumpte: [Lecce-sf] Fw: Direttive sulla stampa del 1931
come funziona l'informazione di regime 2
> Fonte: http://www.lexlab.it/prima_direttive.html >
> LE DIRETTIVE DEL '31
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> Nel 1931 Gaetano Polverelli, capo Ufficio Stampa di Mussolini, emano' delle > Direttive per la stampa. Eccone alcune.
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> 1.Rinnovare il tipo di giornale
> Il giornale deve essere organo di propaganda dell'italianita' e del Regime. > Valorizzare le nuove opere italiane.
> Riprodurre in quadro le idee salienti espresse dal Duce nei discorsi piu'
> recenti.
> Movimentare tutte le pagine e specialmente la prima, con grandi titoli.
> Si raccomanda soprattutto una ardente passione di italianita' e di
> fascismo, che deve illuminare il giornale in ogni suo numero.
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> 2.Controllo dal punto di vista nazionale e fascista
> Controllare le notizie e gli articoli dal punto di vista nazionale
> fascista, ponendosi, cioe', il quesito se le pubblicazioni sono utili o
> dannose per l'Italia o per il Regime.
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> 4.Ottimismo e fiducia
> Improntare il giornale a ottimismo, fiducia e sicurezza nell'avvenire.
> Eliminare le notizie allarmistiche, pessimistiche, catastrofiche e deprimenti. >
> 5.Opere assistenziali
> Occuparsene dal lato organizzativo, e non da quello pietistico.
> Non si deve dare all'estero la sensazione di una miseria grave che non c'e'. > Non si deve battere la grancassa per raccogliere denari.
> Si puo' dare invece conto dell'organizzazione e dei risultati.
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> 14.Cronaca giudiziaria
> I resoconti giudiziari devono essere controllati dal lato politico,
> eliminando tutto cio' che puo' nuocere al credito e agli interessi generali > della Nazione.
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> 15.Fotografie
> Le fotografie di avvenimenti e panorami italiani devono essere sempre
> esaminati dal punto di vista dell'effetto politico.
> Cosi' se si tratta di folle, scartare le fotografie con spazi vuoti; se si
> tratta di nuove strade, zone monumentali, ecc., scartare quelle che non
> danno una buona impressione di ordine, di attivita', di traffico, ecc.
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> 16.Dialetti
> Non pubblicare articoli, poesie o titoli in dialetto.
> L'incoraggiamento alla letteratura dialettale e' in contrasto con le
> direttive spirituali e politiche del Regime, rigidamente unitarie.
> Il regionalismo, e i dialetti che ne costituiscono la principale
> espressione, sono residui dei secoli di divisione e di servitu' della
> vecchia Italia.
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> 18.Non usare piu' la denominazione "Mezzogiorno"
> Il Mezzogiorno nella nuova Italia puo' cominciare a sud della Sicilia.
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> 22.Resoconti parlamentari
> Non parlare di " lavori " parlamentari, frasi del vecchio tempo.
> Citare, invece, anche nei titoli, i principali provvedimenti presi.
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> 29.Tesseramento sindacale
> Si raccomanda di non pubblicare cifre sul tesseramento sindacale, perche'
> possono dare spunto a commenti antifascisti, con malevoli interpretazioni.
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