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Regione Puglia
Gruppo Consiliare del
PARTITO della RIFONDAZIONE COMUNISTA
Comunicato stampa
Assistenza domiciliare, perch=E9 la Regione ha cambiato metodo?
La delibera n. 2244 con la quali il 23 dicembre la Giunta Regionale ha =
finalmente dato il via libera al potenziamento dell'Assistenza =
Domiciliare =E8 stata celebrata dall'Assessore al Bilancio come il =
giusto e benefico risultato dell'applicazione del Piano di Riordino =
Ospedaliero.
In verit=E0 =E8 dallo scorso 8 agosto che la Giunta si trascina il =
progetto presentando e poi sistematicamente ritirando una delibera di =
"Approvazione del Progetto Attuativo di Ospedalizzazione Domiciliare", =
cosa che si =E8 ripetuta l'11 novembre e poi il 17 dicembre e che ha =
dato corso anche a un'impareggiabile sketch dell'Assessore alla Sanit=E0 =
che ha comunicato ai pugliesi (con interviste in TV e sui quotidiani) =
l'avvenuta approvazione in Giunta di un testo che veniva invece =
ritirato.
Oggi che finalmente si parte con 6.516.394 euro da utilizzare per cure =
domiciliari alternative all'ospedale, sia pur limitate alla solo area =
medica e delle specialit=E0 mediche e quindi subendo l'esclusione di =
quella chirurgica, osserviamo che la delibera approvata contiene alcune =
modifiche di rilievo rispetto alla versione pi=F9 volte presentata.
Una, in particolare, sottrae ai dirigenti degli Assessorati Sanit=E0 e =
Contratti e Appalti la gestione delle gare affidando invece direttamente =
alle AUSL, alle Aziende Ospedaliere ed all'ARES le risorse finanziarie =
sulla base di una ripartizione predeterminata.
Al di l=E0 della scarsa fiducia versi i propri dirigenti che traspare da =
questa scelta dobbiamo evidenziare che mentre nella prima impostazione =
era esplicito il vincolo della "gara pubblica con il sistema del =
pubblico incanto a livello europeo" ora tutto viene delegato ai manager =
AUSL che, come =E8 noto, preferiscono il ricorso sistematico alla =
trattativa privata.
C'=E8 dunque il rischio reale di procedure scarsamente trasparenti e =
molto discrezionali che segnerebbero negativamente la partenza del =
progetto.
Aspettiamo perci=F2 chiarimenti (assenti nella delibera) sulle ragione =
di un cambiamento di tale portata e su come la Giunta intende evitare =
che anche questo tipo di sanit=E0 finisca fuori da ogni controllo di =
legittimit=E0.
I Consiglieri Regionali
Michele Losappio
Arcangelo Sannicandro
Bari, 13 gennaio 2003
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