toni_i wrote:
> certo che se le fate e non lo dite alla comunita' anarcociclista
> esistente...
http://www.kyuzz.org/anarcociclismo/
la mailing list dadaciclo e' stata e rimane, secondo il mio parere
la fucina o meglio il ricettacolo di ispirazioni
che contagio' anche l'esplosione delle masse critiche in italia.
il linguaggio, l'approccio alle cose il rifiuto di ogni metodo
i pensieri anarcociclisti...
dal sellino di spine alla pasta al pomodoro
la krikka, il bostik e l'html
le notti a spipparsi
dalla poesia alla strada pedalando verso varazze.
come dimenticare il "turn off G8" (*)
sciamani metropolitani, ciclisti, musici, frikkettoni, poeti di strada,
bambini di satana, pigri, rinnegati, stalinisti, topi da biblioteca,
ubriaconi notturni, drogati, punks e infiltrati d'ogni tipo
la piu' importante scuola di gastronomia che abbia frequentato
(*)
grande evento mediatico e grande burla
iniziata proprio su dadaciclo in prossimita' del g8 di genova
in contrapposizione con il "movimento dei movimenti"
disertare genova lasciando gli 8 stronzi dentro le loro galere
per andare a decretare "lo stato di felicita' permanente" a varazze
(in realta' saranno due i ciclisti con un poeta bibliotecario, una
pornostar ed un(A) famos(A) transgender a decretarne l'evento)
prima della morte di Carlo Giuliani.
http://www.kyuzz.org/anarcociclismo/turn_off/
menthos