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nel quadro delle iniziative di DISERTENDA


LUCCA PER LA COSTITUZIONE
luccaxlacostituzione@???

organizza il dibattito

Costituzione, diritto internazionale, tutela della pace: l'Italia ripudia la
guerra?"

intervengono
Tecla Mazzarese
docente di Filosofia del diritto, Università di Brescia
Emanuele Rossi
docente di Diritto costituzionale, Scuola Superiore Sant'Anna - Pisa

introduce
Eugenio Ripepe
docente di Filosofia del diritto, Università di Pisa

venerdì 10 gennaio, ore 21
Palazzo della Provincia, sala Maria Luisa




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La guerra e la crisi della ragione giuridica e  politica}{\f0\fs24 . 
\par 
\par 
\par 
\par 1. }{\i\f0\fs24 Tre questioni}{\f0\fs24 .\_ Le relazioni finora svolte hanno ampiamente dimostrato, a me pare, i molti profili di illegittimit\'e0 di tutte le "nuove guerre" dell'ultimo decennio: della pri
ma guerra del Golfo del 1991, della guerra nel Kosovo del 1999, della guerra in Afghanistan dell'anno scorso ed anche, e direi soprattutto, della guerra annunciata contro l'Iraq.
\par }\pard\plain \s15\qj\nowidctlpar\adjustright \f6\fs28\lang1040\cgrid {\f0\fs24      Ci\'f2 che ora dobbiamo discutere, a conclusione dei nostri lavori, sono tr
e questioni, tutte relative al rapporto tra la guerra e il futuro del diritto internazionale e perci\'f2 dell\rquote assetto del mondo. La prima questione riguarda l'incongruenza del mezzo della guerra  e tanto pi\'f9
 delle guerre di questi anni  rispetto alle finalit\'e0 con cui \'e8 stata volta a volta giustificata, e perci\'f2 il nesso tra illiceit\'e0 giuridica, ingiustificabilit\'e0 morale e irrazionalit\'e0
 strumentale della guerra. La seconda questione riguarda gli effetti di queste guerre  e soprattutto, ove non fosse scongiurata
, di una prossima guerra contro l'Iraq sul futuro del diritto internazionale e delle relazioni tra l'Occidente e il resto del mondo. La terza questione riguarda infine la natura del nuovo ordine mondiale prospettato da una riabilitazione della guerra come
 strumento di governo del mondo: se un simile ordine e un simile governo basati sulla forza possano essere o non essere realisticamente instaurati e difesi, senza costi intollerabili per gli stessi governanti.
\par }\pard\plain \qj\nowidctlpar\adjustright \f6\fs20\lang1040\cgrid {\f0\fs24      Si tratta di tre questioni tra loro connesse, che conviene affrontare sul terreno della razionalit\'e0
 giuridica e del realismo politico ancor prima che su quello morale. Di solito sono i pacifisti che sono accusati di utopismo o di idealismo in opposizione alle dure, sgradevoli e tuttavia "realistic
he" posizioni di quanti, pur con gradi diversi di adesione, considerano inevitabile e per ci\'f2 stesso non aprioristicamente condannabile la guerra. La tesi che intendo sostenere \'e8 che non c'\'e8 nulla di pi\'f9
 irrealistico, oltre che di irrazionale, della prospe
ttiva di un governo del mondo affidato al mezzo della guerra e conseguentemente regredito allo stato selvaggio; e che, viceversa, la sola ipotesi realistica di salvaguardia non solo della pace e di un ordine mondiale fondato sui diritti, ma anche della no
stra sicurezza e delle nostre democrazie \'e8 un nuovo, incondizionato ripudio della guerra e l'istituzione di efficaci garanzie a suo sostegno.
\par 
\par 
\par 2. }{\i\f0\fs24 Guerra, diritto e ragione}{\f0\fs24 .\_ La prima questione riguarda il nesso tra l'odierno divieto della guerra e la sua ingiustificabilit\'e0
 sia morale che strumentale: in breve, l'odierna antinomia tra il diritto, la ragione giuridica quella che Thomas Hobbes chiam\'f2 l'"}{\i\f0\fs24 artificial reason}{\f0\fs24 " e la guerra.
\par      Ovviamente, va subito chiarito, il ripudio della guerra sancito dalla C
arta dell'Onu e, in Italia, dalla Costituzione del 1948, non equivale affatto all'esclusione di un uso legittimo della forza quale estrema misura finalizzata a "mantenere o ristabilire la pace". Questo uso, senza il quale sarebbe impossibile garantire l'o
sservanza del principio stesso della pace, \'e8
 al contrario previsto dalla Carta dell'Onu, che come sappiamo consente a tal fine "azioni coercitive" (art.45) anche "con forze aeree, navali o terrestri" (art.42) "alle dipendenze" del Consiglio di Sicurezza (ar
t.47 comma 3^) e comunque, ove siano utilizzate forze diverse da quelle previste dal capitolo VII, "sotto la sua direzione" (art.53, comma 1^). 
\par      Ma \'e8 chiaro che tra guerra e legittima coercizione c'\'e8 una differenza radicale, che non ri\-guarda soltanto le forme, che pure in una materia come questa sono essenziali, ma anche la sostanza. La guerra \'e8
 per sua natura un uso della forza smisurato e incontrollato, diretto all'annientamento dell'avversario e destinato inevitabilmente a colpire anche le popolazioni civili. L'impiego legittimo della forza \'e8 invece solo quello strettamente neces\-sa\-
rio per man\-tenere o rista\-bilire la pace e la sicurezza interna\-zionale e pro\-prio per que\-sto, a garanzia di questi vincoli e di queste finalit\'e0, posto sotto la co\-stante dire\-zione del Consiglio di Sicurezza. La diffe\-renza tra le due cose 
\_ che non pu\'f2 certo essere occultata con un gioco di paro\-le, chia\-mando "azione coer\-citiva" o "di polizia" quella che ha tutte le ca\-ratte\-ristiche della guerra \_ risiede in due circostanze assicurate entrambe dall\rquote 
uso legittimo e controllato della forza e non invece dalla guerra: che l\rquote intervento non serva interessi di parte e che sia garantita l\rquote incolumit\'e0 dell'innocen\-te. Ed \'e8 perci\'f2 la stessa dif\-ferenza che corre tra pena e ven\-
detta, tra diritto e ragion fat\-tasi: l'u\-no \'e8 la negazione del\-l'altra, e per negazione del\-l'altra si defi\-nisce.
\par      Ebbene, io credo che si possa affermare che la dottrina della "guerra giusta" \_ qui ripercorsa nelle relazioni di Fran\'e7ois Ri\-gaux e di Danilo Zolo \_ \'e8 stata archiviata dalla Carta dell'Onu proprio perch\'e9 l'istituzione dell'Organizza\-
zione delle Nazioni Unite, regolando l'uso legittimo della forza nei rapporti tra Stati, ha trasformato in "ordinamento giuridico", incompatibile con la guerra, il vec\-chio si\-stema puramente patti\-zio delle rela\-zioni tra Stati. Nessu\-na guer\-ra \_
 intesa "guerra" nel senso di uso sregolato del\-la forza \_ \'e8 da allora giusti\-ficabile moralmente sulla base delle vecchie }{\i\f0\fs24 iustae causae belli}{\f0\fs24 , essendo la questio\-ne superata dal fatto che la guerra \'e8 stata  inter\-
detta dal dirit\-to. Ma \'e8 vero anche il contra\-rio. La guerra \'e8 sta\-ta di\-chiarata ille\-cita giuridicamente perch\'e9 \'e8 dive\-nuta inaccet\-tabile moralmen\-te. E questo perch\'e9 ha cambiato natu\-ra: al\-l'indo\-mani del\-le cata\-
strofi delle guerre mon\-diali, la guer\-ra moderna \'e8 stata ricono\-sciuta come un male asso\-luto, ingiusti\-ficabile, per\-ch\'e9 ri\-spetto ad essa tutti i vecchi }{\i\f0\fs24 limiti giusnatu\-ra\-li\-stici}{\f0\fs24  del\-la guerra giu\-
sta sono divenuti inade\-guati, essendo sta\-ti tra\-volti tutti i }{\i\f0\fs24 limi\-ti naturali}{\f0\fs24  alle sue ormai illimitate capa\-cit\'e0 distruttive.  E questo \'e8 tanto pi\'f9 vero per le \'93nuove guerre\'94 scatenate in questi anni dall
\rquote Occidente: guerre globali, senza limiti di tempo n\'e9 di spazio, senza perdite di vite umane per gli aggressori e con vittime quasi esclusivamente tra le popolazioni civili
\par      Non solo. Proprio questa illimitata capacit\'e0 distruttiva rende del tutto incongruente il mezzo della guerra rispetto alle "giu\-ste cause" che \_ nell'odierna riesumazione imperiale della dot\-trina premo\-derna della guerra giusta \_
 sono state indicate come finalit\'e0, giustificazioni e fondamenti morali delle "nuove guer\-re": la tutela dei diritti umani quale giusti\-ficazione della guerra per il Kosovo; la lotta al terrori\-sm
o quale giustificazione della "guerra infinita" iniziata l'anno scorso in Af\-ghani\-stan e che si vorrebbe proseguire contro l'Iraq.
\par        La confutazione drammatica di queste giustificazione \'e8 stata offerta proprio dagli effetti provocati da queste guerre, opposti ai fini dichiarati. Il terrorismo non \'e8 stato af\-fatto debellato dalla guerra in Aghanistan, nella quale sono sta
\-te uccise mi\-gliaia di persone innocenti me sono sopravvissuti sia Osama bin Laden che il mullah Omar: tanto \'e8 vero che lo si conti\-nua a invo\-care come giustificazione di una nuova guerra, che non si capisce per\-ch\'e9
 dovrebbe riuscire a raggiungere l'obiettivo fallito dalla prima. Quanto alla "guerra umanitaria" della Nato alla Federazio\-ne Jugoslava, essa non solo ha provocato migliaia di vittime inno\-cen\-
ti e la distruzione dell'intera infrastruttura economica della Serbia e del Kosovo, ma ha creato le condizioni militari e politi\-che grazie alle quali Milosevic, all'indomani dell'inizio della guerra, ha intensificato le sue vendette 
contro le popolazioni kosovare e provocato la catastrofe umanitaria delle loro espul\-sioni in massa. 
\par      In tutte le nuove guerre, insomma, il mezzo guerra \'e8 consisti\-to nella puni\-zione, per una sorta di re\-sponsabi\-lit\'e0 collettiva, di persone innocenti. Ed  ha quindi violato il prin\-cipio kantiano dell'etica moderna, secon\-do cui nes\-
suna perso\-na pu\'f2 esse\-re usata come mezzo per fini non suoi, oltre al prin\-cipio della razionali\-t\'e0 strumen\-tale, che \'e8 alla base di ogni eti\-ca del\-la 
\par responsabili\-t\'e0, della congruenza dei mezzi impiegati ai fini dichiarati. La cosiddetta \'93guerra umanitaria\'94 a tutela dei diritti umani \'e8 una contraddizione in termini, dato che i diritti si garantiscono con il diritto \endash 
 con i tribunali, con l\rquote accertamento delle responsabilit\'e0
, con il diritto penale - e non certo con la guerra, che dei diritti, a cominciare dal diritto alla vita, rappresenta la massima e massiccia violazione. Quanto alla guerra contro il terrorismo, essa ha si \'e8
 omologata, per il suo carattere sregolato e rivolto di fatto contro vittime innocenti, al terrorismo medesimo, abbassando gli Stati che l\rquote hanno promossa alle bande terroristiche. Ed \'e8
 precisamente questa la principale ragione del suo fallimento nella lotta al terrorismo: la quale \'e8 dovuta non solo al f
atto che le organizzazioni terroristiche si battono non certo con i bombardamenti indiscriminati, ma con le indagini di polizia e con la scoperta e la cattura dei colpevoli, ma anche al fatto che la risposta della guerra rompe l\rquote 
asimmetria tra delinquenza privata e risposta istituzionale che \'e8 il grande segreto della forza simbolica, delegittimante e depotenziante che \'e8 propria del diritto.
\par }\pard\plain \s15\qj\nowidctlpar\adjustright \f6\fs28\lang1040\cgrid {\f0\fs24      La verit\'e0 \'e8 che l'illiceit\'e0 della guerra altro non \'e8 che il riflesso della sua inidoneit\'e0 o incongruenza quale "mezzo" ri\-
spetto a qualunque fine presentato come sua "giusta causa". E questa ir\-razionale incon\-gruenza, con cui si spiega il fallimento della guerra rispetto ai fini dichiarati, non \'e8 affatto casuale. Essa \'e8 la tragica conferma del nesso indissolubile ch
e lega dirit\-to e ra\-gione, le\-galit\'e0 e funzioni di garanzia dei diritti o del diritto, mezzi e fini, forme e so\-stanza degli strumenti, anche coercitivi, di tu\-tela dei deboli contro la legge del pi\'f9 forte. Pi\'f9 in gene\-rale, essa \'e8
 il riflesso perverso del\-l'antinomia tra guerra e diritto e tra guer\-ra e diritti enunciata da Hobbes alle origini della ci\-vilt\'e0 giu\-ridi\-ca moderna: la guerra \'e8 la ne\-ga\-zione del diritto e la massima e pi\'f9
 massiccia violazione dei dirit\-ti, pri\-mo tra tutti il diritto alla vita, cos\'ec come il di\-rit\-to, al di fuori del quale nessuna tutela dei diritti e nessuna funzione di prevenzione e repressione dei de\-litti \'e8 concepibile, \'e8 la ne\-ga\-
zione del\-la guer\-ra.
\par }\pard\plain \qj\nowidctlpar\adjustright \f6\fs20\lang1040\cgrid {\f0\fs24 
\par 
\par 3. }{\i\f0\fs24 Gli effetti della guerra}{\f0\fs24 .\_ Se le nuove guerre non hanno rag\-giunto \_ n\'e9 era possibile che raggiungessero \_ gli effetti di\-chia\-rati, quali effetti hanno concretamente prodotto? Vengo cos\'ec
 alla seconda questione che ho indicato all'inizio: quella degli effetti devastanti prodotti dalle nuove guerre sulle relazioni interna\-zionali.
\par      L'effetto pi\'f9 grave dell'attuale riabilitazione della guerra, al di l\'e0 delle vittime e delle devastazioni provocate, \'e8 la crisi del diritto internazionale. Se \'e8 vero che il diritto \'e8 la ne\-ga\-zione della guerra, \'e8
 anche vero il contrario: la guerra \'e8 la negazione del diritto e la sua legittimazione equivale alla dele\-gittimazione del diritto, ossia dell'intero edificio giuridico eretto con l'istituzione dell'Onu.  
\par      Un simile effetto seguirebbe soprattutto alla guerra attual\-mente minacc
iata contro l'Iraq: la quale non potrebbe neanche accampare taluna delle pur infondate giustificazioni invocate per le altre guerre del passato decennio. Non ricorre infatti, in questo caso, nessun presupposto, non diciamo della guerra, ma neppure dell'us
o limitato e controllato della forza previsto dal\-la carta dell'Onu: la quale esclude radicalmente, come hanno pi\'f9 volte affermato il Consiglio di Sicurezza e la Corte internazio\-nale di giustizia, l'idea stessa di una legittima difesa preve\-
ntiva, sia essa basata sull'ipotesi, peraltro non provata, di un collegamen\-to dell'Iraq con il terrorismo di Al Qaeda oppure su quella di una sua dispo\-nibilit\'e0 di armi di di\-struzione di massa. Le sole ragioni di questa guerra, cos\'ec
 palesemente illecita, in\-giustificata e ingiustifica\-bile, sarebbero perci\'f2 le ragioni del\-la forza: come ha detto Raniero La Valle, il suo scopo principale \'e8
 la legittimazione di se medesima e si identifica quindi con il mezzo. Per questo un simile strappo alla legalit\'e0, cos\'ec sprezzante\-mente voluto e direi ostenta\-to, sa\-rebbe, tanto pi\'f9
 se avallato dal Consiglio di Sicurezza, il segno della volont\'e0 di instaurare un nuovo ordine in\-terna\-zio\-nale model\-lato sul dominio dell'Occi\-dente, di fatto degli Stati Uniti, e basato appunto sulla guer\-ra nuovamente legittimata. 
\par      Dobbiamo allora domandarci in che cosa consisterebbe questo "nuovo ordine internazionale" alternativo a quello disegnato dal\-la Carta dell'Onu e basato sulla guerra. Non dobbiamo fare sforzi di fantasia. Si tratterebbe del
la legittimazione, oltre che della guerra e della legge del pi\'f9 forte, dell'assetto attuale del mon\-do: segnato da una disuguaglianza senza precedenti, che si mani\-fe\-sta nei milioni di morti ogni anno per fame, per mancanza di ac\-
qua e di farmaci essenziali. Con una differenza decisiva: il crollo della credibilit\'e0, agli occhi del resto del pianeta, di tut\-ti i valori dell'Occidente - la democrazia, lo stato di diritto, la legalit\'e0, la dignit\'e0
 delle persone, l'uguaglianza,  i diritti umani, che sono tali solo se di tutti, altrimenti sono privilegi da difendere appunto con la guerra \_ e perci\'f2 l'espli\-citazione, senza pi\'f9 veli ideolo\-
gici, del latente razzismo espresso dalle nostre politiche, o meglio dall'assenza di qualunque politica, all\rquote infuori di quella del\-le armi, idonea a fronteggiare i grandi problemi del pianeta.
\par }\pard\plain \s15\qj\nowidctlpar\adjustright \f6\fs28\lang1040\cgrid {\f0\fs24      E' questo latente razzismo, ancor pi\'f9 del\-l'oggettiva ingiusti\-zia e disugua\-
glianza, che sta provocando in tutto il mondo una crescita dell'odio e dello spirito di rivolta nei confronti del\-l'Occidente e sta minando le basi delle nostre stesse demo\-crazie. Il razzismo, scrisse Michel Foucault 25 anni fa, consiste preci\-
samente nell'"introdurre una se\-parazione, quel\-la tra ci\'f2 che deve vivere e ci\'f2 che deve morire". Esso, aggiunge brutalmente Foucault, \'e8 "la condizione d'ac\-cettabi\-li\-t\'e0 della messa a morte..., la condizione in base alla quale si pu\'f2
 esercitare il diritto di uccidere". E' dunque la condizione, appun\-to, che ci consente di tollerare e perfino di applau\-dire le o\-dierne guerre dal cielo "sen\-za perdite di vite umane" dalla no\-stra parte e con migliaia di vitti\-me inno\-cen\-ti \_
 esseri evidente\-mente avvertiti come diversi, "inferiori" a noi \_ nei paesi bom\-bar\-dati. E' - questo latente razzismo - il tacito presupposto che ci permette di sopportare o almeno di ri\-
muovere la morte per fame o mancanza di cure di milioni di esseri umani ogni anno; che infine ci rende possi\-bile accettare serenamente le attuali politi\-che con\-tro l'immi\-grazione, inclu\-so il dramma di migliaia di persone re\-
spinte ogni anno alle no\-stre frontiere e di decine di altre che per muoiono ogni anno affogati prima di appro\-dare sul no\-stro ter\-rito\-rio.  Il razzismo, insomma, \'e8 l\rquote effetto pi\'f9 che la causa delle discriminazioni. Tanto \'e8
 vero che esso \'e8 un fenomeno moderno, nato con la Conquista e la colonizzazione. E\rquote  stato necessario il razzismo per rendere tollerabile la colonizzazione e la schiavit\'f9
. Oppressione e discriminazione non si accontentano di prevaricare, ma rivendicano anche una qualche legittimazione. 
\par       Solo il razzi\-smo, in altre paro\-le, consente di promuove\-re e di prati\-care que\-ste po\-litiche di morte. E il rap\-porto tra poli\-tiche di morte e raz\-zismo \'e8 un cir\-colo vi\-zio\-so: le une sono legit\-tima\-te e assecon\-
date dall'altro. Le nostre leggi con cui migliaia di immi\-grati ogni anno vengono espulsi o respin\-ti alle nostre fron\-tiere, non diversamente dalle nuove guerre dal cielo, vengono decise per soddisfa\-re le pulsioni razziste e le ri\-chieste di ven\-
det\-ta indi\-scriminata del\-l'opinione pubblica (e dell'eletto\-rato) occidenta\-le, che da quel\-le politiche, a loro volta, vengono le\-gittimate, alimentate e rafforzate.
\par      C\rquote \'e8 poi un ulteriore effetto che sarebbe provocato dalla guerra e che il clima di guerra ha gi\'e0 in parte provocato: la crisi della democrazia. Innanzitutto la crisi delle libert\'e0 e della democrazia all\rquote 
interno dei nostri stessi paesi: si pensi solo alle leggi liberticide \endash  le cosiddette \'93leggi patriottiche\'94 \endash  varate negli Stati Uniti in tema di intercettazioni telef
oniche, di arresti di polizia e, soprattutto di processi militari segreti e senza prove contro gli imputati di terrorismo; al decreto antiterrorismo inglese, che di fatto sopprime l\rquote 
habeas corpus; alle gabbie di Guantanamo; al clima di intimidazione che negli Stati Uniti, come ricordava ieri Richard Falk, si \'e8 sviluppato in nome dell\rquote emergenza nei confronti del dissenso; alla crescita del segreto e della logica della \'93
ragion di stato\'94. In secondo luogo sta producendosi una crisi del paradigma dello stato di
 diritto e della democrazia a livello internazionale: crisi dello stato di diritto, che vuol dire soggezione del potere alla legge, dato che il documento strategico americano che reintroduce la guerra come mezzo di soluzione delle controversie internazion
a
li configura il potere di far guerra come un potere assoluto, senza limiti e controlli, affidato unicamente al governo americano e per esso al suo presidente, investito quale nuovo sovrano imperiale del potere di vita e di morte; crisi della democrazia pe
rch\'e9 tutta la popolazione del pianeta risulterebbe soggetta a questo nuovo sovrano assoluto, eletto soltanto dal popolo del suo paese e per di pi\'f9, come sappiamo, da una minoranza di questo stesso popolo. 
\par       Avremmo insomma un ordine mondiale fondato soltanto sulla forza e sul progressivo discredito e svuotamento dei nostri stessi principi di legalit\'e0 e di democrazia. Il terrorismo avrebbe vinto davvero: giacch\'e9
 la guerra, promossa contro il terrorismo con lo scopo, come dice il documento Bush del 17 settembre 2002, di sconfiggere \'93il male\'94 e di difendere i valori occidentali della libert\'e0 e della democrazia, avrebbe avuto l\rquote 
effetto di affossarli.
\par      
\par }\pard\plain \qj\nowidctlpar\adjustright \f6\fs20\lang1040\cgrid {\f0\fs24 4. }{\i\f0\fs24 L'illusione irrealistica di un governo del mondo attraverso la guerra}{\f0\fs24 .\_ La domanda che allora  dobbiamo porci \endash  e vengo cos\'ec
 alla terza ed ultima questione che intendo discutere - \'e8 se sia realisti\-ca, an\-cor prima che legittima giuridica\-mente e tollerabile moral\-mente, l'idea  che il mondo \_ un mondo cos\'ec ingiusto e disuguale e sempre pi\'f9 ingiusto e disuguale 
\_ possa essere governato con la guerra; e se ancor prima sia verosimi\-le o non sia inve\-ce illuso\-rio, almeno nei tempi lunghi, un ordine internazionale \_ inteso con "ordine" un qualsiasi assetto che in un modo o in un altro garantisca la convivenz
a pacifica \_ basato sulla divisione tra paesi ricchi e paesi poveri, sempre pi\'f9 privo di legittimazione e capace soltanto di politiche razziste \endash  dalle guerre alle discriminazioni e mortificazioni della dignit\'e0 e dell'identit\'e0
 di interi popoli e culture  - idonee a provocare un aumento dell'odio, della rivol\-ta, del ter\-rorismo. 
\par      Io credo che una simile prospettiva non sia realistica. E' la stessa Dichiarazione dei diritti del '48 che rea\-listicamente la esclude, istituendo un nesso indissolubile tra pace e sicurezza da un lato e diritti umani dall'altro: \'e8
 necessario "che i dirit\-ti dell'uomo siano protetti da norme giuridiche", essa dice, "se si vuole evi\-tare che l'uomo sia costretto a ri\-cor\-rere, come ulti\-ma istanza, alla ri\-bellione contro la tir
annia e l'oppressione". Si aggiunga che anche i nostri ordinamenti interni sono minaccia\-ti dalle politiche di guerra, cui corrispondono inevitabilmente \_ come gi\'e0 sta accadendo con la legislazione antiterroristica vara\-
ta negli Stati Uniti, in Inghilterra e anche in Italia \_ una re\-strizione delle li\-bert\'e0 di tutti, lo sviluppo di paure e di ulte\-riori politiche di esclu\-sione, l'involuzione poliziesca delle nostre democra\-zie.
\par }\pard\plain \s15\qj\nowidctlpar\adjustright \f6\fs28\lang1040\cgrid {\f0\fs24       Per questo sarebbe un segno di assennato realismo politico se le grandi p
otenze per prime, a cominciare dagli Stati Uniti, si facessero carico, onde salvaguardare la loro stessa sicurezza, di quella che Habermas ha chiamato "una politica interna del mondo". Una guerra infinita infatti, bench\'e9
 equivalga al primato della legge del pi\'f9 forte, non giova, nei tempi lun\-ghi, neppure al pi\'f9 forte, risolvendosi in una generale insicu\-rezza e precariet\'e0: giacch\'e9 sempre "il pi\'f9
 debole", come scrisse Thomas Hobbes, "ha forza sufficiente per uccidere il pi\'f9 forte o con una macchinazione segreta o alleandosi con altri". E un qualche grado di consenso e di legittimazione politica e morale, in un mondo in cui econo\-
mia e comunicazioni sono globalizzate, \'e8  ovviamente indispensabile a qualun\-que funzione di governo. 
\par }\pard\plain \qj\nowidctlpar\adjustright \f6\fs20\lang1040\cgrid {\f0\fs24       Purtroppo ci\'f2 che sta accadendo non consente nessun ottimismo. Ma occorre quanto meno evitare la fallacia naturalistica nella quale in\-
corre buona parte della filosofia politica e giuridica "realistica". Nei processi in atto non c'\'e8 nulla di naturale, n\'e9 di neces\-sario, n\'e9 perci\'f2 di inevitabile. Questi processi sono il frutto di scel\-te politiche; cos\'ec come  lo \'e8
 l'adozione, nel dirit\-to internazionale e in quello interno, di tecniche di garanzia idonee a con\-trastarli. E' sempre stato cos\'ec, nella storia delle isti\-tuzioni. Non con\-fondia\-mo quindi problemi teorici con problemi po\-litici. Non pre\-sen\-
tiamo come uto\-pisti\-co o irrealistico, occul\-tan\-do le responsa\-bili\-t\'e0 della politica, ci\'f2 che semplicemente non si vuole o non si riesce a fare perch\'e9 con\-tra\-sta con gli interess
i dominanti, oltre tutto di cortissimo respiro, e che solo per que\-sto \'e8 in\-verosi\-mi\-le che si faccia. Giacch\'e9 questo tipo di "rea\-li\-smo" fini\-sce per le\-gittimare e assecondare come ine\-vitabi\-le ci\'f2 che resta comun\-
que opera degli uomini, e di cui por\-tano gran par\-te della responsa\-bi\-lit\'e0 i massimi poteri politici dei nostri paesi. 
\par       Se questo \'e8 vero, dobbiamo leggere nella crisi in atto una sfida nei confronti della ragione giuridica e della ragione poli\-tica. Non possiamo infatti permetterci il lusso di essere pessi\-
misti e di dichiarare la bancarotta del diritto internazionale. Giacch\'e9 il diritto internazionale \_ l'Onu \_ continua comunque ad essere la sola alternativa razionale a un futuro di guerre, di terrorismi, di violazioni massiccie dei d
iritti umani. E dobbiamo perci\'f2 continuare a leggere e a denunciare la divaricazione sia pure crescente tra il dover essere del diritto internazione e la realt\'e0 di quanto accade non gi\'e0 come smentita o falsificazione, bens\'ec
 come violazione illecita del primo da parte della seconda.
\par       Per questo l'idea, troppo spesso avallata dalle filosofie rea\-listiche, che la crisi \'e8 priva di alternative equivarrebbe a un'abdicazione della ragione. E varrebbe di fatto a confortare, se non a legittimare, i processi di disso\-lu\-
zione in atto. Di pi\'f9: essa equivarrebbe a una fal\-lacia n\-atura\-listi\-ca, che confonde ci\'f2 che accade con ci\'f2 che non pu\'f2 non acca\-dere. Dobbiamo invece essere consapevoli che nonostante (e magari, purtroppo, dopo) le cadute e i falli\-
menti, \'e8 sempre possibile un corso diverso della storia; e che questo corso diverso dipender\'e0 \_ come sempre, del resto \_ dal ruolo che saranno in grado di svolge\-re il diritto e la politi\-
ca. Ai quali dunque si richiede, essenzialmente, la costruzione di una }{\i\f0\fs24 sfera pubblica internazionale}{\f0\fs24 , dotata, ben pi\'f9 che di istitu\-zioni di governo politico, di istituzioni di garanzia dei dirit\-ti e della pace, al\-l'altez\-
za dei grandi e drammatici proble\-mi del pianeta. 
\par       In questa prospettiva non \'e8 ingenuo tornare a ripro\-porre, pro\-prio di fronte alla gravit\'e0 della crisi, la necessit\'e0 di dare attuazione alla principale garanzia della pace prevista dalla Carta dell'Onr: l'istituzione, in base all\rquote 
art.47, di una forza di polizia internazio\-na\-le sotto la "direzione strategica" di un  "Comitato di stato mag\-gio\-re" posto \'93alle dipendenze del Consiglio di Sicurezza\'94
, in vista della graduale costruzione di un monopolio giuridico della forza in capo alle Nazioni Unite. L\rquote esercizio di una simile forza \'e8 la sola alternativa alla guer
ra. Certamente un tale uso legittimo, limitato e controllato della forza legittimerebbe l\rquote ingerenza umanitaria a tutela dei diritti umani violati, dato che l\rquote 
antinomia tra diritto e guerra non esiste, e si tramuta anzi in implicazione, nel rapporto tra il diritto e la forza necessaria a garantirne l\rquote 
osservanza, Certamente, possiamo aggiungere, se queste norme della Carta dell'Onu fossero state attuate, non avremmo avuto le nuove guerre di cui abbiamo finora discusso, n\'e9 si profilerebbe la nuo\-va terribile g
uerra contro l'Iraq; e le crisi internaziona\-li che con quelle guerre sono state affrontate sarebbero state risolte con ben maggiore efficacia ed autorevolezza e senza i tragici costi e i disastrosi effetti che stiamo registrando.
\par       A garanzia della pace, inoltre, dovrebbe essere ripreso il processo di progressivo disarmo, interrottosi nei primi anni No\-vanta, attraver\-so rigide convenzioni inter\-nazionali sul divieto del\-la produ\-zio\-
ne, del commercio e della detenzione di armi. Le armi, essendo desti\-nate comunque ad ucci\-dere, dovrebbero final\-mente es\-sere con\-siderate quali }{\f0\fs24\ul beni illeci\-ti}{\f0\fs24 , ben pi\'f9 delle so\-stanze stu\-pefa\-cen\-
ti, e come tali messe al bando della conviven\-za civile. E' infatti evidente che la loro disponibilit\'e0 \'e8 la causa prima delle guerre, oltre che del terrorismo e dalla criminalit\'e0.
\par 
\par       Occorrerebbe poi rendere quanto prima ope\-rativa la competen\-za della Corte penale internazionale anche in ordine al crimine, previsto dalla lettera }{\f0\fs24\ul d}{\f0\fs24 ) dell'art.2 del suo statuto, della "guerra 
di aggressione", pervenendo rapidamente a una sua de\-fini\-zione che delimiti rigorosamente l'ipotesi della "legittima dife\-sa", oggi pericolosamente invocata anche a titolo preventivo in caso di semplice sospetto di aggressione. Ed \'e8 evidente che di
\-penderanno dal sostegno dell'opinione pubblica inter\-nazionale e della cultura giuridica e politica la sua effi\-cienza, la sua cre\-dibilit\'e0 ed anche la sua futura accet\-tazione da parte delle po\-tenze che fino ad oggi, te\-mendo di vede\-
re incrimi\-na\-ti loro citta\-dini o governanti, si sono rifiutati di approvar\-la: come gli Sta\-ti Uniti, la Russia, la Cina e Israele.
\par      C\rquote \'e8 poi un altro ordine di problemi, ancor pi\'f9 gravi e difficili, che dovrebbe essere affrontato se si vuole costruire la pace: i problemi dell\rquote alimentazione di base,  dell\rquote acqua, dell\rquote 
accesso ai farmaci essenziali che non \'e8 sufficiente trattare con la tradizionale politica degli aiuti e che occorrerebbe invece impostare sulla base della garanzia dei diritti. E questo richiederebbe la creazione, 
a livello internazionale, di molte altre istituzioni di garanzia, in aggiunta alla forza di polizia internazionale e alla Corte penale internazionale per i crimini di lesa umanit\'e0. Andrebbero insomma organizzate, di fronte ai giganteschi proble\-
mi socia\-li della fame e della mi\-seria generati da una glo\-balizza\-zio\-ne senza rego\-le, isti\-tuzioni deputa\-te alla soddisfazio\-ne dei diritti so\-ciali previsti dai Pat\-ti del 1966. Talune di queste istituzioni, come la Fao e l'Orga\-nizzazio
\-ne mon\-diale del\-la sani\-t\'e0, esistono da tem\-po, e si tratte\-rebbe soprat\-tut\-to di dotar\-le dei mezzi e dei pote\-ri neces\-sari alle loro fun\-zioni di eroga\-zione delle presta\-zioni alimenta\-ri e sani\-tarie. Altre \_ in mate\-
ria di tutela del\-l'ambien\-te, di garan\-zia dell'i\-struzione, del\-l'abitazio\-ne e di altri di\-ritti vi\-tali \_ dovrebbero invece essere isti\-tuite. 
\par      E\rquote  chiaro che per una simile riforma delle Nazioni Unite che equivarrebbe alla costruzione di una sfera pubblica internazionale, si porrebbe l\rquote enorme problema dell'introdu\-zio\-ne di una }{\i\f0\fs24 fiscalit\'e0 mondiale}{\f0\fs24 
, cio\'e8 di un potere sovrastatale di tassa\-zione volto a reperire le risorse necessarie a finanziare le i\-stituzio\-ni di garanzia: che \'e8 il presupposto necessario di una politica internazionale redistributiva fondata sui diritti anzi\-ch\'e9
 sugli aiuti. E' in questa direzione che si orienta la propo\-sta della Tobin tax sulle transazioni internazio\-nali fat\-ta pro\-pria dai mo\-vimenti cosiddetti "no\_glo\-bal". Ma ancor pi\'f9 giu\-stifi\-cata, sul\-la base di principi elemen\-
tari del diritto pri\-va\-to, sa\-rebbe l'im\-po\-si\-zio\-ne di un risar\-cimento, o me\-glio di un ade\-guato corrispet\-ti\-vo per l'in\-debi\-to ar\-ricchimento proveniente alle im\-prese dei pae\-si pi\'f9 ric\-chi dal\-l'u\-
so e dallo sfruttamento, quando non dal dan\-neg\-giamento, dei co\-siddetti }{\i\f0\fs24 beni comuni}{\f0\fs24  dell'u\-manit\'e0: come le orbite satellitari, le bande dell'e\-tere e le ri\-sorse mi\-nerarie dei fondi oceanici, at\-tualmente uti\-
lizzate a ti\-tolo gra\-tuito come se fosse\-ro }{\i\f0\fs24 res nul\-lius}{\f0\fs24  anzich\'e9, secondo quanto stabi\-lito dalle convenzio\-ni interna\-zionali sul mare e sugli spazi extra\_atmosfe\-rici, "pa\-trimonio comune del\-l'umanit\'e0".
\par }\pard\plain \s15\qj\nowidctlpar\adjustright \f6\fs28\lang1040\cgrid {\f0\fs24        Per quanto grave sia la crisi dell'Onu, essa non autorizza insomma a sostenere che, reali\-stica\-mente, il suo dise\-gno uni\-ver\-salistico \'e8 un'utopia ed \'e8 co\-
munque fallito dato che i suoi pas\-sa\-ti insuccessi ne hanno di\-mo\-strato l'impoten\-za, per ca\-renza di mezzi e di poteri. Nel nostro dibattito si sono sentiti accenti di totale pessimismo e accenti di moderato ottimismo. Io non cred
o che ottimismo e pessimismo siano categorie della teoria politica e che abbia rilevanza e tanto meno interesse il personale pessimismo o il personale ottimismo di ciascuno di noi. Dobbiamo per\'f2
 essere consapevoli, come prima dicevo, e, soprattutto, contribuire a creare a livello d\rquote opinione la consapevolezza che il diritto e la democrazia, la pace e la guerra sono fenomeni umani e dipendono dalla responsabilit\'e0
 di tutti e di ciascuno di noi. E che, d\rquote altra parte, non esistono alternative alla guerra civile globale, alla legge del pi\'f9 forte, che non siano il diritto, e perci\'f2 quell\rquote 
embrione di stato di diritto internazionale che sono tuttora le Nazioni Unite e quel tanto di civilizzazione delle relazioni altrimenti selvagge tra Stati che esse sono in grado di garantire.
\par      Certamente l\rquote Onu \'e8 in crisi. Ma l'Onu non \'e8 un'i\-stituzione extra\_terrestre. La sua attuale impo\-tenza, cos\'ec come il suo futu\-ro e con esso il fu\-turo della pace e dei diritti umani, non di\-pendono dal\-la sua na\-tura, ma uni\-
camente dal\-la volon\-t\'e0 del\-le gran\-di poten\-ze del\-l'Occi\-dente, a cominciare da\-gli Stati Uniti, e dal\-la loro disponibilit\'e0 a rinunciare al loro ruolo in\-contra\-stato di dominio militare, eco\-nomico e politi\-co e ad as\-sog\-gettar\-
si an\-ch'esse al di\-ritto in\-ter\-nazio\-na\-le. Sarebbe nell'in\-te\-resse di tut\-ti \_ non solo del Sud del mondo ma anche dell'Occi\-dente \_ ria\-bi\-litare l'O\-nu e raffor\-zarne le funzioni di garanzia della pace e dei dirit\-
ti: se non per ragioni morali o giuridiche, quanto meno a tutela della sicurezza di tutti, inclusi i paesi occidentali, e delle nostre stesse democrazie.
\par }}


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\f2\fs20\lang1040 {\f0\fs24\expnd0\expndtw-2 Danilo Zolo}{\field{\*\fldinst {\f0\fs24\expnd0\expndtw-3 PRIVATE }{\f0\fs24\expnd0\expndtw-3 {\*\datafield 0c0070686f656e69780001000000000000002f43005c000000000000}}}{\fldrslt }}{\f0\fs24\expnd0\expndtw-3

\par
\par Dalla guerra moderna alla guerra globale.}{\f0\fs24\expnd0\expndtw-2
\par L'uso della forza internazionale dalla guerra del Golfo alla guerra contro l'Iraq (1989-2002)
\par
\par }{\f0\fs24\expnd0\expndtw-3
\par 1. Premessa
\par }\pard \qj\li227\ri397\sl432\slmult1\nowidctlpar\hyphpar0\adjustright {\f0\fs24\expnd0\expndtw-2
\par Siamo in presenza di un processo di transizione dalla 'guerra moderna' alla 'guerra globale': questa \'e8 la tesi che sosterr\'f2 in questa comunicazione. Per \lquote guerra moderna\rquote
intendo qui, sommariamente, la guerra limitata dal diritto internazionale, caratteristica dello }{\i\f0\fs24\expnd0\expndtw-2 jus publicum europaeum. }{\f0\fs24\expnd0\expndtw-2 All\rquote espressione \lquote guerra globale\rquote
attribuisco sia il senso geopolitico di guerra despazializzata, sia il senso sistemico di guerra egemonica}{\cs16\f0\fs24\expnd0\expndtw-2\super \chftn {\footnote\ftnalt \pard\plain \s15\qj\ri340\sa240\nowidctlpar\tx-720\hyphpar0\adjustright
\f2\lang1040 {\cs16\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057 \chftn .}{\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057 La nozione di 'guerra globale' (o 'guerra egemonica') \'e8
stata elaborata dagli analisti sistemici, in particolare da William R. Thompson: "guerre globali sono le guerre combattute per decidere chi svolger\'e0 il ruolo della }{\i\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057 leadership}{\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057
entro il sistema, chi imporr\'e0 le regole sistemiche, chi avr\'e0 il potere di modellare politicamente i processi di allocazione delle risorse e chi potr\'e0 far prevalere il proprio senso o la propria visione dell'ordine" (}{
\i\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057 On Global War: Historical-Structural Approaches to World Politics}{\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057 , cit., p. 7); cfr. anche R. V\'e4yrynen, 'Global Power Dynamics and Collective Violence', }{\fs20\expnd0\expndtw-2
in R. V\'e4yrynen, D. Senghaas, C. Schmidt (a cura di), }{\i\fs20\expnd0\expndtw-2 The Quest for Peace}{\fs20\expnd0\expndtw-2 , London, Sage Publications, 1987, }{\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057 pp. 80-6.}}}{\f0\fs24\expnd0\expndtw-2 , sia infine qu
ello, propriamente normativo, di guerra non limitata dal diritto e, perci\'f2, illimitata.
\par \tab Per cogliere il senso di questa profonda trasformazione \'e8 necessaria una minima dilatazione analitica dell'arco temporale dell'ultimo decennio del Novecento. Occorre a
nzitutto includervi la riflessione strategica che negli Stati Uniti ha fatto prontamente s\'e9guito alla conclusione della Guerra fredda e al crollo dell'Impero sovietico}{\cs16\f0\fs24\expnd0\expndtw-2\super \chftn {\footnote\ftnalt \pard\plain
\s15\qj\ri340\sa240\nowidctlpar\tx-720\hyphpar0\adjustright \f2\lang1040 {\cs16\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057 \chftn .}{\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057 Si possono vedere, fra i molti altri: P. Wolfowitz, 'An American Perspective', in E.
Grove (a cura di), }{\i\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057 Global Security. North American, European and Japanese Interdependence in the 1990s}{\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057
, London, Brassey's, 1991, pp. 19-28; R. Art, 'A Defensible Defense: America's Grand Strategy after the Cold War', }{\i\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057 International Security}{\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057 , 15 (1991), 1, p
p. 5-53; J.L. Gaddis, 'Toward the Post-Cold War World', }{\i\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057 Foreign Affairs}{\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057 , 70 (1991), 2, pp. 102-22; si veda inoltre R.F. Helms II, R.H. Dorff (a cura di), }{
\i\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057 The Persian Gulf Crisis. Power in the Post-Cold War World}{\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057 , Westport-London, Praeger, 1993. Sul tema de
lla 'sicurezza collettiva' dopo la fine della guerra fredda si veda T.G. Weiss (a cura di), }{\i\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057 Collective Security in a Changing World}{\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057 , Boulder-London, Lynne Rienner Publishers, 1993. }}}{
\f0\fs24\expnd0\expndtw-2 . E' una riflessione nel corso della quale gli Stati Uniti hanno preso coscienza del fatto che avevano vinto l'ultima guerra mondiale, la vittoria pi\'f9
importante di tutta la loro storia. Essi erano ormai la sola superpotenza politica ed economica del pianeta, in grado di presidiarlo con il loro potenziale bellico e le loro tecnologie militari ed informatiche in continuo sviluppo}{
\cs16\f0\fs24\expnd0\expndtw-2\super \chftn {\footnote\ftnalt \pard\plain \s15\qj\ri340\sa240\nowidctlpar\tx-720\hyphpar0\adjustright \f2\lang1040 {\cs16\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057 \chftn .}{\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057
Nel periodo della guerra fredda gli Stati Uniti hanno mantenuto in permanenza fuori dai propri confini circa mezzo milione di s
oldati e un numero di poco inferiore di dipendenti civili del Pentagono, assegnati a quasi quattrocento basi militari e a numerose centinaia di installazioni di minore rilievo, dislocate in trentacinque paesi. Con il dissolvimento del Patto di Varsavia un
a parte di queste basi \'e8 divenuta superflua, ma \'e8 dubbio se ci\'f2 porter\'e0 ad una effettiva riduzione della 'presenza avanzata' degli Stati Uniti nel mondo. L'altro elemento della 'presenza avanzata' \'e8
la forza navale, che agli inizi degli anni novanta era costituita da quindici portaerei e da oltre cinquecento navi da guerra. }}}{\f0\fs24\expnd0\expndtw-2
. E' da qui che bisogna partire -- non certo dall''11 settembre' -- per cogliere il senso del processo di globalizzazione della guerra oggi in atto.
\par \tab In secondo luogo, occorre prendere in considerazione anche la guerra contro l'Afghanistan e la guerra contro l'Iraq. Entrambe rispondono, nel senso pi\'f9 pieno, al modello della guerra globale. La guerra contro l'Iraq \'e8 gi\'e0
di fatto in corso da mesi -- e forse si potrebbe dire da anni -- e si pu\'f2 dare per scontato che l'azione militare decisiva sia ormai imminente.
\par \tab \tab Sono a mio parere quattro le tappe fondamentali del processo di dilatazione e di diffusione \'93globale" della guerra di cui occorre tenere conto. A ciascuna di esse, come dir\'f2, corri
sponde un illuminante documento strategico prodotto dalle alte gerarchie politico-militari statunitensi: la Casa Bianca, il Dipartimento di Stato, il Pentagono, i vertici della Nato. Le tappe del processo sono ovviamente quattro eventi bellici: la guerra
del Golfo del 1991, la duplice guerra nei Balcani, durata a pi\'f9 riprese dal 1991 al 1999, la guerra in Afghanistan iniziata nel 2001 e mai conclusa, la guerra contro l'Iraq, di fatto gi\'e0
iniziata. Si tratta di eventi bellici che si sono svolti tutti -- questo non pu\'f2
essere considerato casuale dal punto di vista geopolitico e geoeconomico -- in un'area relativamente ristretta del pianeta, che include i Balcani, il Medio Oriente e l'Asia centromeridionale.
\par \tab In questa cornice analitica l'attentato terroristico dell'11 settembre (2001) presenta un rilievo marginale. Lo sottolineo perch\'e9 recenti interpretazioni filosofico-politiche -- penso ad esempio al recente saggio di Carlo Galli, }{
\i\f0\fs24\expnd0\expndtw-2 La guerra globale}{\f0\fs24\expnd0\expndtw-2 -- assumono invece l'11 settembre come uno spartiacque cruciale, addirittura come il discrimine fra et\'e0 moderna ed et\'e0 globale}{\cs16\f0\fs24\expnd0\expndtw-2\super \chftn
{\footnote\ftnalt \pard\plain \s15\qj\ri340\sa240\nowidctlpar\tx-720\hyphpar0\adjustright \f2\lang1040 {\cs16\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057 \chftn .}{\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057 Cfr. C. Galli,}{\i\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057 La guerra globale}{
\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057 , Roma-Bari, Laterza, 2002.}}}{\f0\fs24\expnd0\expndtw-2 .
\par }{\f0\fs24\expnd0\expndtw-3
\par 2. La Guerra del Golfo}{\f0\fs24\expnd0\expndtw-2
\par }\pard \qj\li227\ri397\sl432\slmult1\nowidctlpar\tx-720\hyphpar0\adjustright {\f0\fs24\expnd0\expndtw-2 \tab Il 2 agosto 1990, in un discorso ad Aspen, nel Colorado, il Presidente degli Stati Uniti, George Bu
sh senior, traccia le linee di un nuovo progetto di pace stabile ed universale: il }{\i\f0\fs24\expnd0\expndtw-2 New World Order}{\f0\fs24\expnd0\expndtw-2 . Questo progetto verr\'e0
poi perfezionato nell'agosto del 1991, qualche mese dopo la conclusione della Guerra del Golfo, con la direttiva }{\i\f0\fs24\expnd0\expndtw-2 National Security Strategy of the United States}{\cs16\f0\fs24\expnd0\expndtw-2\super \chftn {\footnote\ftnalt
\pard\plain \s15\qj\ri340\sa240\nowidctlpar\tx-720\hyphpar0\adjustright \f2\lang1040 {\cs16\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057 \chftn .}{\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057
Pubblicata dalla Casa Bianca nell'agosto 1991; si veda: The President of the United States, }{\i\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057 National Security Strategy of the United States}{\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057 , Washington, The White House, 1991.}}}{
\f0\fs24\expnd0\expndtw-2 . Agli inizi del 1992 le linee strategiche delineate dal Presidente vengono sviluppate nel celebre documento }{\i\f0\fs24\expnd0\expndtw-2 Defence Planning Guidance}{\f0\fs24\expnd0\expndtw-2
, redatto da un gruppo di funzionari del Dipartimento di Stato e del Dipartimento della Difesa, sotto la presidenza del Sottosegretario alla Difesa Paul Wolfowitz}{\cs16\f0\fs24\expnd0\expndtw-2\super \chftn {\footnote\ftnalt \pard\plain
\s15\qj\ri340\nowidctlpar\tx-720\hyphpar0\adjustright \f2\lang1040 {\cs16\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057 \chftn .}{\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057 Il documento, }{\i\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057 Defence Planning Guidance for the Fiscal Years 1994-1999}
{\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057 , \'e8 stato pubblicato dal }{\i\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057 New York Times}{\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057 l'8 marzo 1992. In seguito alle polemiche sollevate dalla sua pubblicazione, il
\par }\pard \s15\qj\ri340\sa240\nowidctlpar\tx-720\hyphpar0\adjustright {\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057 testo \'e8 stato successivamente rielaborato a cura di Paul Wolfowitz (cfr. }{\i\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057 New York Times}{
\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057 , del 26 maggio 1992). }}}{\f0\fs24\expnd0\expndtw-2 .
\par \tab Nel frattempo un'ampia letteratura specialistica \'e8 andata elaborando le implicazioni strategico-militari della nozione di }{\i\f0\fs24\expnd0\expndtw-2 global security}{\f0\fs24\expnd0\expndtw-2 che \'e8
al centro di questi documenti. In un mondo non pi\'f9 diviso dal contrasto ideologico e sempre pi\'f9 interdipendente, si sostiene, le minacce contro la pace e l'ordine mondiale, lungi dall'estinguersi, sono pi\'f9
capillari e diffuse e richiedono quindi forme nuove di concentrazione e di esercizio del potere internazionale.
\par \tab Le indicazioni di lungo periodo che emergono da questi documenti, in modo tutto particolare dal documento }{\i\f0\fs24\expnd0\expndtw-2 Defence Planning Guidance}{\f0\fs24\expnd0\expndtw-2
, possono essere considerate una sorta di codice strategico dell'ultimo decennio del secolo, essenziali per la comprensione del suo intero sviluppo. I punti fondamentali sono i seguenti:
\par }{\f0\fs24\expnd0\expndtw-3 1.}{\f0\fs24\expnd0\expndtw-2 il crollo dell'impero sovietico e la fine della guerra fredda hanno aperto una nuova era. Gli Stati Uniti hanno a portata di mano la "straordinaria possibilit\'e0" di costruire un sistema inte
rnazionale giusto e pacifico, ispirato ai valori della libert\'e0, della democrazia e dell'economia di mercato, propri dell'Occidente;
\par }{\f0\fs24\expnd0\expndtw-3 2.}{\f0\fs24\expnd0\expndtw-2 la costruzione del nuovo ordine mondiale (}{\i\f0\fs24\expnd0\expndtw-2 New World Order}{\f0\fs24\expnd0\expndtw-2 ) deve fondarsi su un sistema di sicurezza 'globale' che tenga
conto della crescente interdipendenza economica, tecnologica e informatica del pianeta. Questo sistema di }{\i\f0\fs24\expnd0\expndtw-2 global security}{\f0\fs24\expnd0\expndtw-2
esige una stretta cooperazione fra i paesi che appartengono alle tre grandi aree industriali del pianeta -- l'America del Nord, l'Europa e il Giappone -- sotto la }{\i\f0\fs24\expnd0\expndtw-2 leadership}{\f0\fs24\expnd0\expndtw-2
politica e militare degli Stati Uniti;
\par }{\f0\fs24\expnd0\expndtw-3 3.}{\f0\fs24\expnd0\expndtw-2 l'organizzazione di un sistema di }{\i\f0\fs24\expnd0\expndtw-2 global security}{\f0\fs24\expnd0\expndtw-2
comporta una drastica correzione della struttura e della strategia della NATO. Il tradizionale quadro geografico dell'Alleanza atlantica deve dilatarsi fino a tener conto dei crescenti rischi di anarchia internazionale provenienti da una molteplicit\'e0
di aree regionali. E' dal cosiddetto Terzo mondo, in particolare, che vengono le minacce pi\'f9 gravi per la sicurezza collettiva e per la pace. Le crescenti rivalit\'e0
economiche, l'esplosione dei nazionalismi, l'intolleranza religiosa, gli odi razziali, la pressione demografica, i disastri ambientali sono tutti fattori destinati a minacciare la sicurezza della comunit\'e0 internazionale
e in particolare gli interessi dei paesi industriali}{\cs16\f0\fs24\expnd0\expndtw-2\super \chftn {\footnote\ftnalt \pard\plain \s15\qj\ri340\sa240\nowidctlpar\tx-720\hyphpar0\adjustright \f2\lang1040 {\cs16\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057 \chftn .}{
\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057 Sul tema si veda anche l'intervento del Segretario generale della NATO, Manfred W\'f6rner, }{\i\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057 Global Security: The Challenge for NATO}{\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057 , in E. Grove, }{
\i\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057 Global Security}{\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057 , cit., pp. 100-5. }}}{\f0\fs24\expnd0\expndtw-2 ;
\par }{\f0\fs24\expnd0\expndtw-3 4.}{\f0\fs24\expnd0\expndtw-2 data l'accresciuta complessit\'e0 e interdipendenza dei fattori internazionali, gli interessi vitali dei paesi industriali sono divenuti pi\'f9
vulnerabili. Si tratta del libero e regolare accesso alle fonti energetiche, anzitutto al petrolio e al gas combustibile, dell'approvigionamento delle materie prime, della libert\'e0 e della sicurezza dei traffici marittimi ed aerei, della stabilit\'e0
dei mercati mondiali, in particolare di quelli finanziari. I paesi industriali sono perci\'f2 fortemente interessati a reprimere il terrorismo politico internazionale e a contrastare la proliferazione delle armi biologiche, chimiche e nucleari;
\par }{\f0\fs24\expnd0\expndtw-3 5.}{\f0\fs24\expnd0\expndtw-2 per realizzare gli obbiettivi della }{\i\f0\fs24\expnd0\expndtw-2 global security }{\f0\fs24\expnd0\expndtw-2
le potenze industriali dovranno mettere da parte il classico principio vestfaliano della non-ingerenza
negli affari interni degli Stati sovrani. Esse dovranno esercitare e legittimare di fatto un loro diritto-dovere di 'ingerenza umanitaria' in tutti i casi in cui giudicheranno necessario intervenire per risolvere situazioni di crisi interne a singoli Sta
ti.
\par \tab In questo quadro strategico la Guerra del Golfo viene interpretata come "il crogiolo del nuovo ordine mondiale". La crisi del Golfo Persico -- si sostiene -- ha visto la comunit\'e0
mondiale pronta a reprimere con la forza, attraverso l'organizzazione di un intervento collettivo, un atto di aggressione contro un membro delle Nazioni Unite.
\par \tab In realt\'e0 la guerra contro l'Iraq pu\'f2 essere interpretata come la prima, vera "guerra globale" e, in quanto tale, come il modello delle "guerre globali" successive. Gl
i indici empirici che possono essere segnalati in questo senso sono i seguenti:
\par
\par }{\f0\fs24\expnd0\expndtw-3 1}{\f0\fs24\expnd0\expndtw-2 . La guerra del Golfo non \'e8 stata una guerra fra Stati sovrani, non \'e8 stata cio\'e8 una "guerra vestfaliana" nella quale la posta in gioco fosse l'integrit\'e0
territoriale o l'indipendenza politica degli Stati belligeranti. (Da questo punto di vista, anche le due guerre mondiali, nonostante alcune anomalie, rientrano nel paradigma vestfaliano). Il Kuwait ha fornito un contributo irrilevante alla guerra, che
\'e8 andata molto al di l\'e0
della restaurazione del regime feudale dell'emiro Jaber al-Ahmed al-Sabah. Senza procedere ad alcuna classica 'occupazione territoriale', al termine della guerra gli Stati Uniti si sono saldamente insediati nel Medio Oriente e in parti
colare in Arabia Saudita, con proprie basi militari e una presenza di circa centomila soldati}{\cs16\f0\fs24\expnd0\expndtw-2\super \chftn {\footnote\ftnalt \pard\plain \s15\qj\ri340\sa240\nowidctlpar\tx-720\hyphpar0\adjustright \f2\lang1040 {
\cs16\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057 \chftn .}{\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057 Escluse le istallazioni militari statunitensi in Marocco, Tunisia, Sudan, Somalia, Kenia ed altri paesi dell'Africa del Nord e dell'Est ed escluse quelle stanz
iate in Pakistan e nel Qatar.}}}{\f0\fs24\expnd0\expndtw-2 .
\par }{\f0\fs24\expnd0\expndtw-3 2.}{\f0\fs24\expnd0\expndtw-2 In secondo luogo, pur trattandosi di una guerra legittimata dalle Nazioni Unite -- e quindi sotto la loro formale responsabilit\'e0 -- non si \'e8
trattato di una "guerra limitata", nel senso, proprio dello }{\i\f0\fs24\expnd0\expndtw-2 jus publicum europaeum}{\f0\fs24\expnd0\expndtw-2 , di una guerra "messa in forma" da procedure e da vincoli giuridici. Nessun limite di }{
\i\f0\fs24\expnd0\expndtw-2 jus in bello}{\f0\fs24\expnd0\expndtw-2 \'e8 stato imposto alla logica dell'annientamento del nemico, incluso il bombardamento delle citt\'e0 e il coinvolgimento della popolazione civile. Secondo sti
me attendibili la 'Tempesta del deserto' ha provocato, fra vittime civili e militari, la morte di circa trecentomila persone, senza contare le vittime del successivo embargo}{\cs16\f0\fs24\expnd0\expndtw-2\super \chftn {\footnote\ftnalt \pard\plain
\s15\qj\ri340\sa240\nowidctlpar\tx-720\hyphpar0\adjustright \f2\lang1040 {\cs16\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057 \chftn .}{\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057 Si sa con certezza che le perdite degli Stati Uniti, causate in parte da 'fuoco amico' (37 unit\'e0
), sono state esattamente di 148 combattenti. Nessuno \'e8 in grado di calcolare quanti soldati iracheni sono stati sepolti, spesso ancora in vita, dai grandi mezzi corazzati degli alleati che avanzando nel deserto letteralmente spianavano co
n le loro pale meccaniche i }{\i\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057 bunkers}{\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057 dei nemici e le loro trincee di sabbia. (Su questo punto si veda J. Adams, 'Iraki Toll Could Be 200,000 Dead', }{\i\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057
London Times}{\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057 , 3 marzo 1991; P. Sloyan, 'Buried Alive', }{\i\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057 Newsday}{\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057 , 12 settembre 1991). }}}{\f0\fs24\expnd0\expndtw-2
. Per quanto riguarda le armi usate nel conflitto, \'e8 provato che sono stati usati sia i proiettili all'uranio impoverito, sia le bombe a grappolo (}{\i\f0\fs24\expnd0\expndtw-2 cluster bombs}{\f0\fs24\expnd0\expndtw-2
), sia le micidiali, quasi-nucleari }{\i\f0\fs24\expnd0\expndtw-2 fuel-air explosives}{\f0\fs24\expnd0\expndtw-2 . Tristemente famosa \'e8 la strage di migli
aia di persone in fuga con mezzi di fortuna sull'autostrada che collega la capitale del Kuwait a Bassora, ribattezzata l''autostrada della morte'}{\cs16\f0\fs24\expnd0\expndtw-2\super \chftn {\footnote\ftnalt \pard\plain \s15\qj\ri340\sa240\nowidctlpar
\tx-720\hyphpar0\adjustright \f2\lang1040 {\cs16\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057 \chftn .}{\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057 Un convoglio di oltre dieci chilometri di lunghezza, composto quasi esclusivamente di autocarri, autobus,
ambulanze e centinaia di automobili in fuga disordinata, \'e8
stato annientato nel corso dell'ultima notte di guerra con una serie di attacchi dal cielo. Migliaia di civili, in gran parte palestinesi, sudanesi ed egiziani, sono stati sterminati senza che pote
ssero opporre alcuna resistenza. La notizia e la documentazione della strage venne fornita inizialmente da fonti britanniche (BBC e }{\i\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057 The Times}{\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057
) e venne poi ripresa fra gli altri, con ampia documentazione fotografica, da }{\i\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057 Newsweek}{\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057 (11 marzo 1991). Secondo queste fonti nessun giornalista o fotografo \'e8
stato ammesso allo spettacolo 'apocalittico' della strage -- cos\'ec lo ha definito il maggiore americano Bob Williams -- prima che migliaia di cadaveri carbonizzati fossero stati seppelliti nel corso di tre giornate; si veda inoltre S. Sackur, }{
\i\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057 On the Basra Road}{\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057 , London, London Review of Books, 1991; K. Royce, T. Phelps, 'Pullback a Bloody Mismatch', }{\i\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057 Newsday}{\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057
, 31 marzo 1991.}}}{\f0\fs24\expnd0\expndtw-2 .
\par }{\f0\fs24\expnd0\expndtw-3 3.}{\f0\fs24\expnd0\expndtw-2 In terzo luogo la guerra del Golfo \'e8 stata una "guerra globale" nel senso che le Nazioni Unite la hanno formalmente legittimata come una guerra condotta dalla comunit\'e0
internazionale contro uno Stato responsabile di un grave illecito internazionale. La guerra ha mobilitato oltre mezzo milione di uomini e di donne forniti da ben ventisette paesi alleati, sotto la guida degli Stati Uniti. Si \'e8
trattato della spedizione militare pi\'f9 imponente nella storia dell'umanit\'e0}{\cs16\f0\fs24\expnd0\expndtw-2\super \chftn {\footnote\ftnalt \pard\plain \s15\qj\ri340\sa240\nowidctlpar\tx-720\hyphpar0\adjustright \f2\lang1040 {
\cs16\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057 \chftn .}{\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057 Il contributo militare pi\'f9 rilevante, dopo quello statunitense, \'e8 stato offerto dalla potenze occidentali, in particolare dall'I
nghilterra, dalla Francia e, in misura molto pi\'f9
limitata, dall'Italia. Tutte queste forze hanno operato sotto il comando del generale statunitense Norman Schwarzkopf. La guerra ha comportato non meno di centomila azioni di bombardamento da parte degli all
eati -- una ogni trenta secondi -- e lo sganciamento sul territorio iracheno di oltre ottantamila tonnellate di bombe, senza contare i missili lanciati da terra, dal cielo e dal mare; cfr. R. Clark, }{\i\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057 The Fire this Time}{
\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057 , New York, Thunder's Mouth Press, 1992, pp. 38-42, 59-84. }}}{\f0\fs24\expnd0\expndtw-2 . E' stato calcolato che nel corso dei quarantadue giorni della 'Tempesta del deserto' \'e8 stata utilizzata una quantit\'e0
di esplosivo superiore a quella usata dagli Alleati durante l'intera Seconda guerra mondiale}{\cs16\f0\fs24\expnd0\expndtw-2\super \chftn {\footnote\ftnalt \pard\plain \s15\qj\ri340\sa240\nowidctlpar\tx-720\hyphpar0\adjustright \f2\lang1040 {
\cs16\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057 \chftn .}{\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057 Si veda J. Balzar, 'Marines Feel Pity as B-52s Pound Irakis', }{\i\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057 Los Angeles Times}{\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057 , 5 febbraio 1991.}}}{
\f0\fs24\expnd0\expndtw-2 . Il divario tecnologico-militare fra le parti in conflitto \'e8 stato senza precedenti, testimoniato dalla sproporzione fra il numero della vittime irachene e quelle degli alleati,
sproporzione che ha precedenti soltanto nel bombardamento atomico di Hiroshima e Nagasaky.
\par }{\f0\fs24\expnd0\expndtw-3 4.}{\f0\fs24\expnd0\expndtw-2 Altri due aspetti della Guerra del Golfo giustificano la tesi che essa \'e8 stata il primo esperimento non simulato di 'guerra globale' o 'guerra del futuro', seco
ndo l'espressione usata da un generale statunitense.
\par }{\f0\fs24\expnd0\expndtw-3 4.1.}{\f0\fs24\expnd0\expndtw-2 Il primo aspetto riguarda l'entit\'e0 della devastazione ambientale, provocata sia dalla eccezionale quantit\'e0 di esplosivo usato, spesso altamente tossico e radioattivo}{
\cs16\f0\fs24\expnd0\expndtw-2\super \chftn {\footnote\ftnalt \pard\plain \s15\qj\ri340\sa240\nowidctlpar\tx-720\hyphpar0\adjustright \f2\lang1040 {\cs16\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057 \chftn .}{\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057
Si veda N. Cohen, 'Radioactive Waste Left in Gulf By Allies', }{\i\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057 London Independent}{\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057 , 10 novembre 1991.}}}{\f0\fs24\expnd0\expndtw-2 , sia dalla quantit\'e0 di petrolio non raffinato che
\'e8 stato incendiato o che si \'e8 riversato nelle acque del Golfo Persico}{\cs16\f0\fs24\expnd0\expndtw-2\super \chftn {\footnote\ftnalt \pard\plain \s15\qj\ri340\sa240\nowidctlpar\tx-720\hyphpar0\adjustright \f2\lang1040 {
\cs16\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057 \chftn .}{\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057 Si veda T.M. Hawley, }{\i\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057 Against the Fires of Hell. The Environmental Disaster of the Gulf War}{\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057
, New York-San Diego-London, Harcourt Brace Jovanovich, 1992.}}}{\f0\fs24\expnd0\expndtw-2 . A giudizio degli esperti le contaminazioni del terreno, dell'acqua, dell'aria, del mare e dell'alta atmosfera che sono state causate dalla guerra hanno provocato
e continueranno a provocare a livello planetario, anche a distanza di molti anni, migliaia di perdite di vite umane, di animali e di organismi vegetali}{\cs16\f0\fs24\expnd0\expndtw-2\super \chftn {\footnote\ftnalt \pard\plain
\s15\qj\ri340\sa240\nowidctlpar\tx-720\hyphpar0\adjustright \f2\lang1040 {\cs16\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057 \chftn .}{\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057 Cfr. T.M. Hawley, }{\i\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057
Against the Fires of Hell. The Environmental Disaster of the Gulf War}{\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057 , cit., p. 184.}}}{\f0\fs24\expnd0\expndtw-2 .
\par }{\f0\fs24\expnd0\expndtw-3 4.2.}{\f0\fs24\expnd0\expndtw-2 Si \'e8 trattato, infine, di una 'guerra globale' per la grandiosa spettacolarit\'e0 dell'informazione televisiva che ha fatto della Guerra del Golfo l'evento in assoluto pi\'f9
'comunicato' nella storia umana. Centinaia di milioni di spettatori televisivi in tutto il mondo sono stati coinvolti e affascinati dallo spettacolo della guerra 'in diretta'. Naturalmente nessuno di essi \'e8 stato in grado di controllare l'attendibilit
\'e0 di un'informazione bellica alluvionale e, al limite, subliminale: rapida, continua, asettica, incalzante.
\par }{\f0\fs24\expnd0\expndtw-3
\par 3. Le guerre balcaniche della NATO: Bosnia e Kosovo}{\f0\fs24\expnd0\expndtw-2
\par La guerra di Bosnia introduce una rilevante novit\'e0 nella secolare storia della 'Questione d'Oriente' e delle guerre balcaniche: \'e8 una novit\'e0
che apre la strada alla successiva guerra per il Kosovo. Per la prima volta si affaccia sullo scenario balcanico una potenza occidentale, ma non europea: gli Stati Uniti d'America. E per la prima volta accanto alle grandi potenze occidentali -- in simbio
s
i con esse -- operano istituzioni internazionali che si presentano come portatrici non di interessi di parte o di valori particolari, ma di un punto di vista imparziale e di valori universali: la guerra viene giustificata come un 'intervento umanitario' p
er la protezione dei diritti dell'uomo.
\par \tab Si realizza cos\'ec la "versione umanitaria" del modello della 'guerra globale' inaugurato dalla guerra del Golfo. Si tratta di una guerra contro un piccolo e debole Stato balcanico ad opera di una potentissima alleanz
a militare che pur essendo una alleanza partigiana, diretta filiazione dalla guerra fredda, si propone fini universalistici ed usa la forza per conto delle Nazioni Unite. Il suo obiettivo non \'e8 la conquista territoriale: la guerra per il Kosovo \'e8
anzi, in assoluto, la prima guerra non territoriale, totalmente condotta dal cielo. Questo naturalmente non impedir\'e0 che, appena finita la guerra, gli Stati Uniti costruiscano nel Kosovo centro-orientale l'imponente }{\i\f0\fs24\expnd0\expndtw-2
Camp Bondsteel}{\f0\fs24\expnd0\expndtw-2 . Si tratta della pi\'f9 grande base militare che gli Stati Uniti abbiamo costruito dopo la guerra del Vietnam e che pu\'f2
ospitare cinquemila militari. E' stata ottenuta spianando tre intere colline, un tempo coltivate a frumento}{\cs16\f0\fs24\expnd0\expndtw-2\super \chftn {\footnote\ftnalt \pard\plain \s15\qj\ri340\sa240\nowidctlpar\tx-720\hyphpar0\adjustright
\f2\lang1040 {\cs16\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057 \chftn .}{\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057 Cfr. M.J. Jordan, }{\i\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057 Settling In For a Long Kosovo Run}{\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057 , 'Christia
n Science Monitor', 22 novembre 1999.}}}{\f0\fs24\expnd0\expndtw-2 .
\par \tab La guerra persegue finalit\'e0 che ovviamente non hanno nulla a che vedere con le sue pretese umanitarie. Lo ha spiegato con la consueta lucidit\'e0 Z. Brzezinski nel saggio }{\i\f0\fs24\expnd0\expndtw-2 The Grand Chessboard}{
\f0\fs24\expnd0\expndtw-2 . Tramontata l'era degli imperi regionali, \'e8 necessario che gli Stati Uniti vigilino perch\'e9
nel continente euro-asiatico non emerga un loro potenziale nemico. Per questa ragione il sistema di sicurezza europeo deve "pienamente coincidere con quello americano" in modo che l'Europa d
ivenga "la testa di ponte americana sul continente euro-asiatico"}{\cs16\f0\fs24\expnd0\expndtw-2\super \chftn {\footnote\ftnalt \pard\plain \s15\qj\ri340\sa240\nowidctlpar\tx-720\hyphpar0\adjustright \f2\lang1040 {\cs16\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057
\chftn .}{\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057 Si veda Z. Brzezinski, }{\i\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057 The Grand Chessboard}{\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057 , Basic Books, New York 1997, trad. it. Longanesi, Milano 1988. }}}{\f0\fs24\expnd0\expndtw-2
. Il regime serbo si opponeva a questa prospettiva.
\par \tab In secondo luogo, cruciale \'e8 il controllo dei cosiddetti 'corridoi': le }{\i\f0\fs24\expnd0\expndtw-2 pipe-lines}{\f0\fs24\expnd0\expndtw-2
per il petrolio e il gas combustibile che, da Oriente ad Occidente, collegano il Mar Caspio e il Caucaso al Mediterraneo, ai Balcani e all'Europa meridionale, e che europei e statunitensi considerano
di importanza vitale per far affluire le immense riserve petrolifere della regione verso i paesi industrializzati.
\par \tab In questa guerra globale umanitaria -- despazializzata e universalistica -- la Nato si erge a soggetto centrale della guerra. Essa viene gr
adualmente abilitata a operare come braccio armato delle Nazioni Unite e, nello stesso tempo, a sostituirle e a emarginarle. Alla fine, nel febbraio del 1999, la Nato decider\'e0 l'attacco militare contro la Federazione jugoslava senza l\rquote
autorizzazione del Consiglio di Sicurezza e quindi in aperta violazione della Carta delle Nazioni Unite. \tab
\par \tab La chiave per intendere la strategia globale cui obbedisce la guerra umanitaria va a mio parere cercata nei documenti dell'amministrazione statunitense che ho citato all'inizio, in particolare in }{\i\f0\fs24\expnd0\expndtw-2
Defense Planning Guidance}{\f0\fs24\expnd0\expndtw-2 . Sono quei documenti che, mettendo a fuoco le nozioni di }{\i\f0\fs24\expnd0\expndtw-2 new world order}{\f0\fs24\expnd0\expndtw-2 e di }{\i\f0\fs24\expnd0\expndtw-2 global security}{
\f0\fs24\expnd0\expndtw-2 , introducono, come abbiamo visto, la nozione di }{\i\f0\fs24\expnd0\expndtw-2 humanitarian intervention}{\f0\fs24\expnd0\expndtw-2 . E proclamano il superamento del principio vestfaliano della sovranit\'e0
degli Stati nazionali e programmano la metamorfosi strategica della Nato. Quest'ultimo \'e8 a mio parere l'aspetto pi\'f9 specifico e rilevante.
\par \tab In un mondo non pi\'f9 bipolare il sodalizio transatlantico che garantiva la presen
za militare degli Stati Uniti in Europa va fondato su nuove basi. Il nuovo atlantismo deve essere espressione di una strategia rinnovata: proiettiva e non difensiva, espansiva e non soltanto reattiva, dinamica e flessibile e non statica e rigida}{
\cs16\f0\fs24\expnd0\expndtw-2\super \chftn {\footnote\ftnalt \pard\plain \s15\qj\ri340\sa240\nowidctlpar\tx-720\hyphpar0\adjustright \f2\lang1040 {\cs16\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057 \chftn .}{\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057 Si veda
E. Grove (a cura di), }{\i\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057 Global Security. North American, European and Japanese Interdependence in the 1990s}{\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057 , Brassey's, London 1991.}}}{\f0\fs24\expnd0\expndtw-2
. E' sulla base di queste premesse che, con notevole prontezza di riflessi, al Vertice di Roma dell'Alleanza Atlantica del novembre 1991 gli Stati Uniti avevano gi\'e0 presentato il }{\i\f0\fs24\expnd0\expndtw-2 New strategic concept }{
\f0\fs24\expnd0\expndtw-2 dell'Alleanza. Nella dichiarazione conclusiva del Vertice di Roma c'era gi\'e0 un primo accenno alla nuova vocazione della Nato a superare i limiti geografici della propria competenz
a militare, definiti dal suo Statuto, e si accennava al dovere dell'Alleanza di tener conto del 'contesto globale'}{\cs16\f0\fs24\expnd0\expndtw-2\super \chftn {\footnote\ftnalt \pard\plain \s15\qj\ri340\nowidctlpar\tx-720\hyphpar0\adjustright
\f2\lang1040 {\cs16\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057 \chftn .}{\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057 Esiste un'abbondante letteratura sulla Nato e sulle sue pi\'f9 recenti trasformazioni. Si vedano, oltre alle opere
\par }\pard \s15\qj\ri340\sa240\nowidctlpar\tx-720\hyphpar0\adjustright {\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057 pertinenti gi\'e0 citate, A. Cagiati, }{\i\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057 La nuova Alleanza Atlantica}{\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057
, 'Rivista di studi politici internazionali', 66 (1999), 3, pp. 339-47. Si veda inoltre il fascicolo 4 del 1999 di 'Limes', largamente dedicato al tema della trasformazione della Nato e del ruolo dell'Italia
al suo interno, con interventi, fra gli altri, di F. Fubini, A. Desiderio, C. Pelanda, F. Mini, R. Menotti, A. Nativi.}}}{\f0\fs24\expnd0\expndtw-2 .
\par \tab La strada \'e8 aperta perch\'e9, a partire dal giugno del 1992, la Nato si metta a disposizione delle Nazioni Unite e del Csce (oggi Osce) per interventi nei territori della ex Jugoslavia. Si tratta di interventi }{\i\f0\fs24\expnd0\expndtw-2
out of area }{\f0\fs24\expnd0\expndtw-2 e per scopi non difensivi, che non solo violano gli articoli 5 e 6 dello Statuto della Nato, ma sono lesivi dell'intera normativa del capitolo settimo della Carta delle N
azioni Unite, che non prevede che un intervento militare di natura non strettamente difensiva possa essere affidato a organizzazioni regionali}{\cs16\f0\fs24\expnd0\expndtw-2\super \chftn {\footnote\ftnalt \pard\plain \s15\qj\ri340\sa240\nowidctlpar
\tx-720\hyphpar0\adjustright \f2\lang1040 {\cs16\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057 \chftn .}{\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057 Cfr. B. Conforti, }{\i\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057 Le Nazioni Unite}{\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057
, Cedam, Padova 1979, pp. 205-8; B. Simma, }{\i\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057 NATO, the UN and the Use of Force: Legal Aspects}{\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057 , 'European Journal of International Law', 10 (1999), 1, p. 10; C. Pinelli, }{
\i\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057 Sul fondamento degli interventi armati a fini umanitari}{\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057 , in G. Cotturri (a cura di), }{\i\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057 Guerra - individuo}{\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057
, Angeli, Milano 1999, pp. 86-90; U. Villani, }{\i\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057 La guerra del Kosovo: una guerra umanitaria o un crimine internazionale?}{\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057 , 'Volontari e terzo mondo', (1999), 1-2, p. 30. }}}{
\f0\fs24\expnd0\expndtw-2 . In una }{\i\f0\fs24\expnd0\expndtw-2 escalation}{\f0\fs24\expnd0\expndtw-2 di forzature o di aperte violazioni sia del proprio Statuto, sia della Carta della Nazioni Unite, la Nato finisce per pretendere per s\'e9
e ottenere il comando unico dei contingenti militari operanti nei Balcani.
\par \tab L'ultimo sviluppo di questa metamorfosi istituzionale si verifica al }{\i\f0\fs24\expnd0\expndtw-2 summit }{\f0\fs24\expnd0\expndtw-2 della Nato, organizzato a Washington nell'aprile del 1999, in oc
casione del cinquantesimo anniversario della fondazione della Alleanza Atlantica. Nel Comunicato conclusivo del Vertice (}{\i\f0\fs24\expnd0\expndtw-2 An Alliance for the 21st Century}{\f0\fs24\expnd0\expndtw-2 ) viene riformulato il }{
\i\f0\fs24\expnd0\expndtw-2 New strategic concept}{\f0\fs24\expnd0\expndtw-2 del 1991: si ribadisce nei termini pi\'f9 estensivi -- globali -- il compito della Nato di intervenire al di fuori dei casi previsti dall'art. 5 del suo Statuto -- e cio\'e8
al di fuori di precisi limiti giuridici e geografici -- per garantire il rispetto dei diritti umani, la democrazia, la libert\'e0 individuale e il }{\i\f0\fs24\expnd0\expndtw-2 rule of law}{\f0\fs24\expnd0\expndtw-2 .
\par \tab La guerra umanitaria del Kosovo ha espresso la sua finalit\'e0 egemonica e la sua dimensione globale anche dal punto di vista strettamente operativo. La si \'e8 chiamata 'guerra dal cielo' non solo alludendo alla rete di monitoraggio satellitare e di
vero e proprio spionaggio informatico che ha fatto da contrappunto elettronico della guerra}{\cs16\f0\fs24\expnd0\expndtw-2\super \chftn {\footnote\ftnalt \pard\plain \s15\qj\ri340\nowidctlpar\tx-720\hyphpar0\adjustright \f2\lang1040 {
\cs16\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057 \chftn .}{\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057 Sugli aspetti telematici della guerra e in particolare sullo spionaggio elettronico si veda L. Mainoldi, }{\i\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057
Spiarsi fra alleati: la Nato nella rete Anglo-americana}{\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057 , 'Limes', (1999),
\par }\pard \s15\qj\ri340\sa240\nowidctlpar\tx-720\hyphpar0\adjustright {\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057 2, pp. 151-66.}}}{\f0\fs24\expnd0\expndtw-2 , ma soprattutto perch\'e9
la guerra, per la prima volta nella storia, ha ignorato la dimensione territoriale. Il suo successo ha mostrato che l'ordine globale pu\'f2 essere garantito dagli Stati Uniti senza che essi debbano imp
egnarsi nell'invasione territoriale del paese attaccato. E' dunque ipotizzabile che la superpotenza americana possa esercitare in futuro la funzione di garante dell'ordine globale riducendo al minimo il rischio -- eticamente intollerabile -- della perdita

di vite umane (statunitensi). E' noto che gli Stati Uniti stanno costruendo aerei militari completamente informatizzati e automatizzati -- e quindi senza piloti -- in grado di raggiungere qualsiasi punto del globo partendo da basi statunitensi. Essi sono
destinati a sostituire i potentissimi e costosissimi bombardieri B2 }{\i\f0\fs24\expnd0\expndtw-2 Spirit}{\cs16\f0\fs24\expnd0\expndtw-2\super \chftn {\footnote\ftnalt \pard\plain \s15\qj\ri340\sa240\nowidctlpar\tx-720\hyphpar0\adjustright \f2\lang1040 {
\cs16\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057 \chftn .}{\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057 Sui costi della guerra in termini di spese militari cfr. A. Lodovisi, }{\i\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057 La grande dissipazione}{\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057
, cit., pp. 16-8.}}}{\f0\fs24\expnd0\expndtw-2 . In un prossimo futuro la }{\i\f0\fs24\expnd0\expndtw-2 global security}{\f0\fs24\expnd0\expndtw-2 potr\'e0 essere dunque tale a
nche nel senso che le nuove tecnologie militari garantiranno un'assoluta sicurezza 'robotica' alla potenza che si impegner\'e0 a stabilizzare l'ordine globale inviando i propri missili o sganciando le proprie bombe in qualsiasi angolo della terra.
\par }{\f0\fs24\expnd0\expndtw-3
\par 4. La guerra in Afghanistan
\par }{\f0\fs24\expnd0\expndtw-2 La querra contro l'Afghanistan, \'e8 noto a tutti, \'e8 stata giustificata dall'amministrazione Bush come una replica difensiva nei confronti dell'attentato terroristico sub\'ec
to l'11 settembre e come l'inizio di una guerra senza limiti di tempo e senza vincoli spaziali contro la rete del }{\i\f0\fs24\expnd0\expndtw-2 global terrorism }{\f0\fs24\expnd0\expndtw-2 e dei }{\i\f0\fs24\expnd0\expndtw-2 rogue states}{
\f0\fs24\expnd0\expndtw-2 che si ritengano in qualche modo compromessi con il terrorismo. Gli Stati Uniti fanno derivare la legittimit\'e0 della guerra dalle due risoluzioni del Consiglio di Sicurezza (la
1868 del 12 settembre e la 1373 del 28 settembre) in particolare dalla prima, nella quale si usa ambiguamente il termine di }{\i\f0\fs24\expnd0\expndtw-2 self-defense ch}{\f0\fs24\expnd0\expndtw-2
e sembra autorizzare un riferimento all'art. 51 della Carta delle Nazioni Unite.
\par \tab In realt\'e0 \'e8 agevole mostrare che l'obiettivo strategico perseguito con questa guerra dagli Stati Uniti va molto al di l\'e0 della repressione del 'terrorismo globale'. Meglio: la guerra prende occasione dalla necessit\'e0
di reprimere il terrorismo globale per perseguire obiettivi che ancora una volta si rivelano perfettamente in linea con quello che ho chiamato il 'Codice strategico' -- il }{\i\f0\fs24\expnd0\expndtw-2 Defense Planning Guidance }{
\f0\fs24\expnd0\expndtw-2 -- elaborato dai vertici politico-militari degli Stati Uniti fra il 1990 e il 1992.
\par \tab E' sufficiente, per argomentare questa tesi, esaminare un altro illuminante documento, diffuso dal Dipartimento della Difesa il 30 settembre 2001, il }{\i\f0\fs24\expnd0\expndtw-2 Quadrennial Defense Review Report}{\f0\fs24\expnd0\expndtw-2
. Il documento viene diffuso qualche settimana dopo l'attentato alle Due Torri, ma, salvo alcune minime interpolazioni adattive, \'e8 il frutto di una lunga elaborazione precedente l'11 settembre. Il documento, si badi bene, \'e8
anche in questo caso ispirato da Paul Wolfowiz, ancora una volta numero due e testa pensante del Pentagono. Nel documento si sostiene che:
\par }{\f0\fs24\expnd0\expndtw-3 4.1.}{\f0\fs24\expnd0\expndtw-2 Gli Stati Uniti, in quanto }{\i\f0\fs24\expnd0\expndtw-2 global power}{\f0\fs24\expnd0\expndtw-2
sono i soli in grado di 'proiettare potenza' su scala mondiale. Essi hanno interessi, responsabilit\'e0 e compiti globali e devono perci\'f2 estendere la propria influenza globale, rafforzando l'}{\i\f0\fs24\expnd0\expndtw-2
America's global leadership role}{\f0\fs24\expnd0\expndtw-2 . E ci\'f2 sia per aumentare la propria sicurezza interna, sia per tutelare e promuovere i propri 'interessi vitali' sul piano internazionale.
\par }{\f0\fs24\expnd0\expndtw-3 4.2.}{\f0\fs24\expnd0\expndtw-2 Gli Stati Uniti devono mettere a punto una }{\i\f0\fs24\expnd0\expndtw-2 total force}{\f0\fs24\expnd0\expndtw-2 militare che sfrutti i 'vantaggi asimmetrici' (}{\i\f0\fs24\expnd0\expndtw-2
asymmetric advantages}{\f0\fs24\expnd0\expndtw-2 ) di cui godono in termini nucleari, di }{\i\f0\fs24\expnd0\expndtw-2 intelligence}{\f0\fs24\expnd0\expndtw-2 , di controllo informatico del pianeta. La risposta al }{\i\f0\fs24\expnd0\expndtw-2
global terrorism}{\f0\fs24\expnd0\expndtw-2 deve essere impostata in termini militari in modo da fare delle forze armate statunitensi una }{\i\f0\fs24\expnd0\expndtw-2 total force}{\f0\fs24\expnd0\expndtw-2
(anche nucleare) che impedisca ai gruppi terroristici l'uso di armi nucleari, chimiche o batteriologiche.
\par }{\f0\fs24\expnd0\expndtw-3 4.3.}{\f0\fs24\expnd0\expndtw-2 Gli Stati Uniti devono rafforzare ed aumentare in numero le loro basi militari nelle aree entro le quali si possono affermare potenze ostili }{\i\f0\fs24\expnd0\expndtw-2 pr
ecluding hostile dominations of critical areas}{\f0\fs24\expnd0\expndtw-2
): queste aree sono i Balcani e in modo tutto particolare il continente asiatico: dal Medio Oriente all'Asia centrale, dal Golfo del Bengala al Mar del Giappone e alla Corea, lungo quello che il documento chiama }{\i\f0\fs24\expnd0\expndtw-2
East Asian Littoral}{\f0\fs24\expnd0\expndtw-2 , includendovi anche l'Asia del sud-est.
\par }{\f0\fs24\expnd0\expndtw-3 4.4.}{\f0\fs24\expnd0\expndtw-2 Gli Stati Uniti devono garantire a proprio vantaggio l'accesso ai mercati e alle risorse strategiche del Medio Oriente e della regione caspica e transcaspica e controllare queste aree con s
trumenti militari. Se necessario, si dovr\'e0 cambiare il regime di una Stato avversario ed occupare provvisoriamente un territorio straniero finch\'e9 gli obbiettivi strategici statunitensi non siano realizzati.
\par \tab L'obiettivo della guerra che gli Stati Uniti scatenano contro l'Afghanistan \'e8 dunque in realt\'e0
quello di consolidare la loro egemonia planetaria, garantendosi una stabile presenza militare nel cuore dell'Asia centrale. Si tratta di controllare, oltre all'Afganistan e al Pakistan -- dove oggi \'e8 gi\'e0 in co
struzione, a Jacobabad, una base militare permanente -- paesi dell'area caucasica, caspica e transcaspica, come la Georgia, l'Azerbaijan, il Turkmenistan, l'Uzbekistan e il Tagikistan. Il progetto non \'e8
solo di controllare le immense risorse energetiche racchiuse nel sottosuolo delle Repubbliche ex-sovietiche. E' soprattutto quello di completare il duplice accerchiamento politico-militare della Russia ad Ovest e della Cina ad Est. La Cina \'e8
probabilmente il bersaglio principale, anche se di lungo periodo.
\par }{\f0\fs24\expnd0\expndtw-3
\par 5. La guerra contro l'Iraq}{\f0\fs24\expnd0\expndtw-2
\par La 'guerra preventiva' contro l'Iraq conclude e compendia il panorama bellico sin qui illustrato. Si tratta per ora di una guerra allo stato latente, ma che gi\'e0 si profila come uno sviluppo perfettamente coerente della strategia
elaborata e praticata dagli Stati Uniti a partire dai primi anni 90 del Novecento. L'obbiettivo principale della guerra sembra quello di controllare militarmente -- e di 'democratizzare' con la forza -- l'intera area medio-orientale. Quest'area \'e8
nello stesso tempo il pi\'f9 ricco deposito di risorse energetiche del mondo, una regione altamente instabile e il crogiolo del terrorismo islamico. Al suo centro sta l'irrisolta questione del conflitto fra lo Stato di Israele e l'Autorit\'e0
nazionale palestinese: una questione che la guerra potrebbe avviare verso la sua soluzione finale: l'etnocidio del popolo palestinese.
\par \tab Ancora una volta \'e8 un documento della Casa Bianca, -- il }{\i\f0\fs24\expnd0\expndtw-2 National Security Strategy of the United States of America}{\f0\fs24\expnd0\expndtw-2 , del 17 settembre 2002 -- a get
tare luce su una prospettiva bellica che si profila come radicalmente eversiva non solo della Carta delle Nazioni Unite ma dell'intero diritto internazionale generale, cos\'ec come si \'e8 consolidato nei secoli della modernit\'e0
. Le linee fondamentali del documento sono le seguenti quattro: }{\f0\fs24\expnd0\expndtw-3
\par 5.1.}{\f0\fs24\expnd0\expndtw-2 l'introduzione della nozione di "guerra preventiva" contro qualsiasi possibile nemico. Si tratta di una nozione che si oppone all' intera struttura del diritto internazionale di guerra oggi in vigore;
\par }{\f0\fs24\expnd0\expndtw-3 5.2.}{\f0\fs24\expnd0\expndtw-2 il ricorso strategico alla minaccia dell'uso della forza contro paesi unilateralmente definiti dagli Stati Uniti medesimi come 'Stati canaglia' (}{\i\f0\fs24\expnd0\expndtw-2 rogue States}{
\f0\fs24\expnd0\expndtw-2 );
\par }{\f0\fs24\expnd0\expndtw-3 5.3.}{\f0\fs24\expnd0\expndtw-2 la pressione che gli Stati Uniti intendono esercitare sulla 'comunit\'e0
internazionale' per indurla ad accettare le proprie richieste, minacciando in alternativa l'intervento militare unilaterale;
\par }{\f0\fs24\expnd0\expndtw-3 5.4.}{\f0\fs24\expnd0\expndtw-2 il superamento del trattato di non-proliferazione delle armi di distruzione di massa e l'imposizione della nuova dottrina della 'contro-proliferazione', e cio\'e8
del diretto intervento militare per disarmare i potenziali avversari. Questa dottrina si accompagna alla cancellazione di ogni impegno da parte degli Stati Uniti a ridurre -- e alla fine eliminare -- il proprio arsenale
militare, come prevedeva il Trattato di non-proliferazione. Al contrario essi dichiarano il proposito di aumentare e stabilizzare il loro assoluto primato anche in termini di armamento nucleare.}{\f0\fs24\expnd0\expndtw-3
\par
\par 6. Conclusione}{\f0\fs24\expnd0\expndtw-2
\par Poche parole conclusive. In questi anni non solo la logica della guerra \'e8 prevalsa sulla logica della pace che sembrava ispirare il diritto e le istituzioni internazionali uscite dal secondo dopoguerra. Il flagello della guerra \'e8
diventato globale ed una potenza globale -- una potenza 'imperiale' -- ne \'e8 diventata l'alfiere e oggi minaccia apertamente persino il ricorso al suo potentissimo arsenale nucleare.
\par \tab Nel frattempo assistiamo ad una crisi senza precedenti dell'ordinamento giuridico internazionale che \'e8 nello stesso tempo causa e conseguenza d
ella paralisi delle Nazioni Unite, del tutto emarginate dal protagonismo egemonico degli Stati Uniti e costrette a fungere da sistematico appaltatore di guerre e da forzato distributore di legittimit\'e0
bellica. Dalla fine del bipolarismo ad oggi le potenze occidentali non solo hanno usato la forza in sistematica violazione del diritto internazionale, ma ne hanno esplicitamente contestato le funzioni in nome di un loro incondizionato }{
\i\f0\fs24\expnd0\expndtw-2 jus ad bellum}{\f0\fs24\expnd0\expndtw-2 . E' evidente che un sistema normativo pu\'f2 esercitare effetti d
i ritualizzazione dell'uso della forza internazionale -- sottomettendola a procedure predeterminate e a regole generali -- solo a condizione che nessun soggetto dell'ordinamento possa, grazie alla sua potenza soverchiante, considerarsi ed essere considera
to }{\i\f0\fs24\expnd0\expndtw-2 legibus solutus}{\f0\fs24\expnd0\expndtw-2 .
\par \tab La regressione che si profila \'e8 conclamata: \'e8 una regressione globale, si potrebbe dire. E' una regressione che ci riporta agli inizi del secolo scorso, alla situazione anarchica precedente alla fondazione delle istituzioni internazion
ali del Novecento -- la Societ\'e0 delle Nazioni e le Nazioni Unite --, con il connesso pericolo di un sempre pi\'f9
diffuso ricorso all'uso della forza da parte delle potenze che oggi dominano il mondo, che lo dominano non solo dal punto di vista militare, ma anche da quello economico e tecnico-scientifico}{\cs16\f0\fs24\expnd0\expndtw-2\super \chftn
{\footnote\ftnalt \pard\plain \s15\qj\ri340\sa240\nowidctlpar\tx-720\hyphpar0\adjustright \f2\lang1040 {\cs16\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057 \chftn .}{\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057 Cfr. M. Spinedi, }{\i\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057
Uso della forza da parte della NATO in Jugoslavia e diritto internazionale}{\fs20\expnd0\expndtw-2\lang2057 , cit., pp. 30-1.}}}{\f0\fs24\expnd0\expndtw-2 . Potrebbe dunque riaprirsi un ciclo di nuove guerre mondiali -- di guerre globali del bene contr
o il male, dell'Impero globale contro il terrorismo globale e contro gli Stati eventualmente accusati di sostenerlo -- che n\'e9 il diritto n\'e9 le istituzioni internazionali, cos\'ec come sono oggi, potrebbero fermare o limitare nei loro effetti pi
\'f9 distruttivi.
\par }{\f0\fs24\expnd0\expndtw-2\lang2057
\par
\par }\pard\plain \s1\qj\li227\ri397\sl432\slmult1\keepn\nowidctlpar\tx-720\hyphpar0\outlinelevel0\adjustright \b\f2\fs20\expndtw-2\lang2057 {\b0\f0\fs24 Note
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From Aldo Zanchetta - Libreria Karma" <aldzanch@???  Thu Jan  9 08:35:11 2003
From: Aldo Zanchetta - Libreria Karma" <aldzanch@??? (Aldo Zanchetta -
    Libreria Karma)
Subject: [Forumlucca] un testo di Girardi sul Venezuela
Message-ID: <004a01c2b7c7$864db650$fdc3abd4@notebook>
Date: Thu, 09 Jan 2003 08:35:11 +0100


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A tutte e tutti gli interessati alla questione venezuelana
Ho chiesto a Giulio Girardi se avesse dei testi utili per chi vuole =
lavorare sul tema del Venezuela e mi ha risposto che sta lavorando a =
testi in lingua spagnola. Mi ha per=F2 autorizzato ad inviare un testo =
che invi=F2 ad alcuni amici da La Habana dove era andato dopo il forum =
sociale caraibico e che essendo nominativo per poche persone avevo =
ritenuto di non diffondere salvosuo consenso. Ve lo invio cos=EC come lo =
ricevetti. Allego anche una piccola bibliografia che pu=F2 essere =
arricchita dai vostri contributi. Di rilievo mi sembra il libretto 'Bush =
e l'ombra di Bolivar' assai recente
Aldo
UN BAGNO NEL FIUME IMPETUOSO DELLA RIVOLUZIONE BOLIVARIANA,=20
PARTE INTEG RANTE E MOMENTO PROPULSIVO DEL MOVIMENTO DI PORTO ALEGRE
=20

Prima puntata=20
CONTRADDIZIONI E PROSPETTIVE DEL FORO SOCIALE VENEZUELANO
=20

=20

            La Habana,  5.08, 02


=20

            Compagne e compagni carissimi,


            Debbo anzitutto scusarmi con voi per questo mese di silenzio =
(dal 5 luglio, giorno della mia partenza da Roma al 5 agosto, data del =
presente messaggio). Il motivo di questo silenzio =E8 mol16 semplice. Da =
quando ho messo piede in Venezuela (prima tappa del mio itinerario =
indoafrolatinoamericano, sono stato travolto da una serie imprevista di =
impegni appassionanti, ognuno dei quali richiedeva anche un tempo di =
studio e di preparazione. Furono due settimane assai intense, destinate =
indubbiamente a segnare il futuro del mio impegno solidale, politico, =
culturale e teologico.=20


            Sollecitato poi dal movimento delle donne bolivariane =
(INAMUJER) ,  che mi invitarono al loro incontro internazionale di =
solidariet=E0, prolungai il mio soggiorno in Venezuela dal 16 al 22 =
luglio.


            Il tempo per una prima pausa di riflessione e di =
condivisione l'ho trovato il 22 luglio,sull'aereo che mi portava da =
Caracas a La Habana. Pausa che si =E8 poi prolungata molto pi=F9 di =
quanto immaginassi, fino ad oggi 5 agosto. Pausa che cercher=F2 di =
riaprire appena possibile per informare chi fosse interessato o =
interessata (succede) delle principali attivit=E0 che ho potuto svolgere =
in Venezuela dopo la chiusura del Foro Sociale (sarebbe la IIa puntata =
che vi ho minacciato di scrivere).


Primo  impatto, traumatico, con il Foro  Sociale
            .


            Voglio per=F2 essere sincero e dirvi tutto. Il mio primo =
impatto con il Venezuela, in particolare con il Foro Sociale,  =E8 stato =
traumatico. All'aeroporto di Caracas, dove sono giunto il 5 luglio, alle =
15,35, nessuno mi aspettava. Solo grazie a due amici, funzionari =
dell'ambasciata di Cuba, potei far giungere la notizia del mio =
improvviso arrivo al Coordinamento del Foro Sociale,dal quale supponevo =
di essere stato invitato ed al quale supponevo di aver comunicato per =
posta elettronica la mia accettazione dell'invito con l'orario del mio =
arrivo..


            Credo importante parlare di questi primi (ed ultimi ) =
contrattempi, perch=E9 essi  riflettono largamente la condizione di =
questo ed altri Fori Sociali. Esperienza  che ha accentuato le mie =
preoccupazioni non certo per le idee ispiratrici dei Fori Sociali ma per =
il  loro funzionamento concreto, per il  loro spontaneismo  e per la =
loro allergia all'organizzazione. Essi dovrebbero infatti essere luoghi =
di elaborazione e di costruzione "dal basso" dell'alternativa, ma spesso =
riproducono i vizi della vecchia sinistra: settarismi, egemonismi, =
rivalit=E0 interne. Non esendo organizzazioni realmente alternative ,non =
potranno , se non maturano, costruire alternative di societ=E0 n=E9 a =
livello locale n=E9 molto meno a livello nazionale e mondiale. Ma non =
per questo perdo la speranza.


            Supponevo di essere stato invitato dal Foro Sociale, =
perch=E9 nel messaggio elettronico che mi aveva inviato la Fondazione =
FUNDEC (Fundaci=F3n para la defensa de los derechos de los ciudadanos y =
las comunidades), firmato da Mario Neri, mi si invitava espressamente al =
Foro Sociale del Venezuela, facendo riferimento ad alcuni miei scriti ( =
sui popoli indigeni, il debito estero, lo sviluppo locale sostenibile, =
il macroecumenismo ecc.), pubblicati nel sito del Gruppo Oscar Arnulfo =
Romero di Milano (gestito da D.  Alberto Vitali  e da Emma Pavoni). in =
essi, mi scriveva Mario Neri, italiano residente da trent'anni in  =
Venezuela, membro di FUNDEC, avevano notato una sorprendente affinit=E0 =
tra la problematica che io affrontavo e quella sollevata dalla =
rivoluzione bolivariana. Affinit=E0 sorprendente per i venezuelani, e =
pi=F9 ancora per me.


Supponevo anche .di aver comunicato per posta elettronica al =
Coordinamento la mia accettazione dell'invito e l'ora del mio arrivo. =
Ma, ho poi saputo, l'indirizzo elettronico che mi era stato comunicato =
era errato, per cui il mio messaggio non era giunto a destinazione.=20

I giorni che ho poi trascorso nel Foro Sociale, furono da un lato per me =
assai frustranti, dall'altro estremamente fecondi. Frustranti sul piano =
personale, perch=E9, partito per dare un contributo al Foro Sociale, ne =
sono stato in realt=E0 emarginato da burocratismi e rivalit=E0 interne, =
che accentuarono le mie preoccupazioni per il funzionamento dei Fori =
Sociali.=20

Mi sembra comunque emblematica ed istruttiva questa esperienza, per cui =
indugio nel descriverla. Informato dall'ambasciata di Cuba del mio =
arrivo e della mia attesa solitaria all'aeroporto , il coordinamento del =
Foro Sociale mand=F2 due compagne a prelevarmi. Molto gentilmente le =
compagne mi informarono che il mio nome non figurava nella lista =
degl'invitati e che quindi i dirigenti dovevano riunirsi e decidere se =
era possibile utilizzarmi e, prima ancora, se era possibile =
alloggiarmi..

Le compagne mi condussero al Teatro Municipale, sede del Foro.. Qui =
alcuni degli organizzatori mi chiesero se avevo i mezzi per provvedere =
al mio sostentamento durante il Foro. Risposi di no (non era vero), =
perch=E9 supponevo che essendo stato invitato, sarei stato anche =
alloggiato.

Nella sede del Foro potei finalmente entrare in contatto diretto con =
alcuni esponenti di FUNDEC, l'organizzazione che mi aveva invitato: =
Carmen Romero, presidente e Mario Neri, uno dei membri pi=F9 attivi =
della Fondazione . Mi resi conto che FUNDEC .partecipava al Foro =
Sociale, ma non era membro del coordinamento; che quindi non contava =
nella burocrazia del Foro. Pertanto agli occhi del coordinamento =
l'invito da essa rivoltomi era nullo Per questo io non figuravo nella =
lista degli invitati. .Inoltre, la mia risposta di accettazione calorosa =
dell'invito, come ho ricordato, non era giunta a destinazione .

I membri di FUNDEC cercarono di convincere gli organizzatori del Foro =
che se anche la mia riposta, per un disguido postale, non era giunta, =
ero giunto io e che questa si poteva considerare una riposta. Ma i =
burocrati (alternativi?) non furono convinti. Il mio "caso" fu discusso =
in una riunione del coordinamento, nella quale prevalse l'opinione =
degl'intransigenti: non essendo stato invitato dal coordinamento, non =
avrei potuto prendere la parola in seduta plenaria. Mi comunicarono =
invece che un gruppo di lavoro era interessato a discutere con me sui =
diritti dei popoli indigeni.

Al momento per=F2 della riunione dei gruppi nessuno degli organizzatori =
si present=F2 per accompagnarmi e presentarmi ai miei presunti =
interlocutori. Con molte difficolt=E0 e con l'aiuto di Mario Neri, =
trovai il luogo di riunione dei gruppi; dove per altro nessuno mi =
aspettava.Uno dei coordinatori disse al mio accompagnatore che nessuno =
dei gruppi si occupava dei diritti indigeni, che per=F2 avrei potuto =
partecipare al gruppo impegnato sui diritti umani. Mi sedetti in questo =
gruppo. I suoi membri stavano discutendo vivacemente e continuarono =
tranquillamente la discussione. Nessuno mi rivolse la parola.. Dopo 10 =
minuti, era chiaro per me che la mia presenza in quel luogo non aveva =
nessun senso; che gli organizzatori avevano mentito nel dirmi che un =
gruppo era interessato a discutere con me sui diritti indigeni. Lo =
avevano fatto per sbarazzarsi di una presenza imprevista, che rompeva i =
loro schemi. Me ne andai insalutato ospite. A nessuno venne poi in mente =
di scusarsi per questo contrattempo.

Cos=EC si concluse la mia partecipazione "attiva" al Foro.

=20

L'annuncio della mia presenza in Venezuela
=20

Dagli organizzatori potemmo per=F2 ottenere una concessione importante.: =
che uno di essi annunciasse pubblicamente, a nome di FUNDEC, la mia =
presenza nel paese e informasse delle attivit=E0 che avrei svolto nei =
giorni successivi.

L'annuncio fu dato in questi termini: "Il compagno e amico Giulio =
Girardi, filosofo eteologo della liberazione, =E8 stato invitato in =
Venezuela da FUNDEC (Fondazione per la difesa dei diritti dei cittadini =
e delle comunit=E0). Si fermer=E0 nel nostro paese fino al 16 Luglio, =
giorno in cui partir=E0 per Cuba, che considera la sua seconda patria. =
Egli intende esprimere al popolo venezuelano, in particolare alla =
rivoluzione bolivariana, la calorosa solidariet=E0 di molti e molte =
militanti d'Italia, particolarmente del Partito della Rifondazione =
Comunista, del suo segretario Fausto Bertinotti, e di settori =
significativi del Parlamento Europeo.

Nei prossimi giorni intendiamo valorizzare al massimo il suo contributo =
al nostro processo, che non gli =E8 stato possibile offrire nel corso =
del Foro Sociale. Stiamo organizzando diversi incontri con lui. In essi =
egli affronter=E0 alcuni temi che rappresentano piste importanti della =
sua riflessione attuale e che egli intende sottoporre all'attenzione del =
popolo venezuelano, per coinvolgerlo, se possibile, in una ricerca =
partecipativa.

Alcuni di questi temi sono i seguenti:

1.      Resistenza e alternativa al neoliberalismo e ai terrorismi


2.      La Rivoluzione Bolivariana, parte integrante e movimento =
propulsivo del movimento di Porto Alegre


3.      Lo sviluppo locale sostenibile e il potere locale alternativo, =
asse strategico del movimento di Porto Alegre e della Rivoluzione =
Bolivariana


4.      I popoli indigeni , nuovi soggetti storici: Loro contributo al =
movimento di Porto Alegre e alla Rivoluzione Bolivariana.


5.      Il protagonismo delle donne nella costruzione di un'alternativa =
globale di civilt=E0 e particolarmente nella Rivoluzione Bolivariana.


6.      Attualit=E0 della teologia della liberazione nel movimento di =
Porto Alegre e nella Rivoluzione Bolivariana.


Orari e luoghi di questi incontri saranno ampiamente pubblicizzati. =
Invitiamo la popolazione a considerarli momenti importanti della sua =
partecipazione rivoluzionaria.

=20

Questo annuncio segn=F2 una svolta nella mia permanenza in Venezuela. =
Appena uscito dalla sala di riunione, fui assalito da giornali, radio, =
televisioni ecc. che chiedevano interviste; da responsabili di =
associazioni che mi invitavano per conferenze e dibattiti. La fine del =
Foro Sociale fu per me l'inizio di un periodo estremamente attivo e =
fecondo. Delle principali attivit=E0 in cui sono stato coinvolto, far=F2 =
poi una rapida rassegna( in una seconda puntata). Vorrei prima spiegare =
perch=E9, nonostante le mie disavventure, considero anche la =
partecipazione al Foro Sociale assai feconda.

Feconda anzittutto per i numerosi contatti che ho potuto prendere e che =
hanno reso possibili le iniziative dei giorni successivi e hanno creato =
la possibilit=E0 di future collaborazioni e pubblicazioni.

=20

Incontri con gli italiani dei due schieramenti
=20

Tra gli incontri che ho potuto fare in occasione del Foro Sociale, =
desidero ricordare in particolare quelli con italiani.La g rande =
maggioranza degli italiani residenti in Venezuela =E8 berlusconiana, e =
quindi simpatizzante dei golpisti, la piccola minoranza che l'11 =
aprile scorso ha tentato di deporre il presidente eletto da una larga =
maggioranza popolare , per restaurare la "democrazia" di obbedienza =
statunitense. Una minoranza che odia un presidente profondamente amato =
dal popolo; che lo odia, perch=E9 il popolo lo ama; una minoranza che =
disprezza il presidente di origine popolare, perch=E9 disprezza il =
popolo.

Gl'italiani coinvolti nella rivoluzione bolivariana sono molto pochi ed =
anche dispersi, non si conosco tra loro. Credo che la mia visita sia =
stata utile almeno per questo (spero non solo per questo): ha permesso =
agli italiani che venivano a salutarmi, di incontrarsi e di conoscersi =
tra di loro. Forse =E8 nato cos=EC un gruppo di italiani fiancheggiatori =
del presidente Chavez. Io mi sono sentito per pochi giorni ministro =
degli esteri interinale, ( ma antagonista ed alternativo).

Questi italiani rivoluzionari si vergognavano di essere rappresentati =
da un presidente suddito di Bush, e mediocre come lui. Li ha rinfrancati =
l'apprendere che esiste in Italia un partito, piccolo ma appassionato ed =
appassionante, come Rifondazione Comunista, che =E8 schierato con la =
rivoluzione bolivariana. Tra di essi =E8 stato molto apprezzato =
l'articolo, che hanno letto in internet, con cui Liberazione ha =
presentato il golpe contro Chavez, uno dei pochi articoli oggettivi, =
schierati con la maggioranza popolare e con il presidente =
costituzionale.( Per una volta nella vita, compagne e compagni , siamo =
in maggioranza.)

Per puro caso ho avuto un incontro di segno diverso con la presenza =
italiana in Venezuela. Nel ristorante del mio albergo ho incontrato =
Donato Di Santo, che mi ha riconosciuto e salutato cordialmente. =
Ricordando che egli =E8 (o almeno era) responsabile della solidariet=E0 =
internazionale dei DS,mi sono rallegrato di questo incontro, pensando di =
aver trovato in lui (che ingenuo, caro Giulio) un alleato nella difesa =
della rivoluzione bolivariana. Ma fui preso dal dubbio e gli domandai: =
sei qui per solidariet=E0 con il presidente Chavez? Mi rispose stizzito: =
assolutamente no! Sono il pi=F9 antichavista del mondo. La sera di quel =
giorno ho avuto una conferma della sua scelta di campo vedendolo a =
colloquio cordiale, nello stesso ristorante, con un noto golpista.

Di Santo era a Caracas, suppongo, per partecipare non al Foro Sociale, =
ma all'Internazionale Socialista per l'America Latina e il Caribe, =
schierata anch'essa dalla parte dei golpisti. Una buona notizia per =
Berlusconi: gli "excomunisti" che in Italia sono suoi rivali ( cos=EC =
dicono) sono per=F2 suoi sicuri alleati in politica internazionale.

L' Internazionale Socialista, costituita dai delegati di 35 partiti =
socialdemocratici latinoamericani e caribegni., ed accompagnata da =
invitati d'Italia, Francia, Portogallo, Svezia e Spagna, conferm=F2 il =
suo appoggio a Acci=F3n Democr=E1tica e agli altri gruppi del =
Coordinamento Democratico dell'opposizione.Nella conferenza stampa =
tenuta a Caracas il 20 luglio, il segretario Generale =
dell'Internazionale non precis=F2 se essa considera gli avvenimenti =
dell'11 aprile come un colpo di stato o solo come una pubblica =
manifestazione di dissenso democratico.Nello stesso tempo respingeva =
qualsiasi tentativo di rottura dell'ordine democratico come anche la =
militarizzazione della politica.

La sua analisi della situazione adottava in tutto e per tutto il punto =
di vista dell'opposizione. Constatava infatti l'indebolimento dello =
stato di diritto e delle sue istituzioni, l'incremento della violenza =
politica tra i cittadini, l'impunit=E0 nella violazione dei diritti =
umani, la mancanza di indipendenza dei pubblici poteri, la costituzione =
di gruppi civili armati in difesa del governo, creando un clima =
d'insicurezza e di instabilit=E0 sociale."

Ne emergeva, con l'appoggio della stampa, un'immagine rovesciata della =
realt=E0, secondo cui i golpisti diventavano difensori della democrazia =
e dello stato di diritto, il presidente costituzionale sequestrato =
diventava responsabile della violenza scatenata; i golpisti , rimasti =
impuniti, accusavano il presidente di favorire l'impunit=E0 nella =
violazione dei diritti umani.

=20

Verso il convegno panamazonico di Bel=E9n do Par=E0 (Brasile)
=20

Tra gli incontri cheho potuto fare in occasione del Foro Sociale =
ricordo in particolare quello con il responsabile dei rapporti =
internazionali del Municipio di Bel=E9n do Par=E0. (citt=E0 nella quale =
avevo partecipato due anni fa ad un incontro internazionale promosso in =
collaborazione dal movimento zapatista e dal movimento dei Camponenses =
Sem Terra). Egli fece un intervento, nel quale annunciava per Gennaio =
2003 un incontro panamazonico, preparatorio al Terzo Foro Mondiale di =
Porto Alegre..Gli feci sapere attraverso qualche amico che ero =
interessato ad incontrarlo; seppi che anch'egli era interessato ad =
incontrare me. In effetti, mi aveva conosciuto in occasione =
dell'incontro di Bel=E9n do Par=E0, cui avevo partecipato: portava con =
s=E9 alcune copie degli atti di quel convegno, nei quali figurava anche =
un mio contributo sui popoli indigeni come nuovi soggetti storici. Mi =
assicur=F2 che nel convegno panamazonico la problematica indigena =
sarebbe stata centrale, e che ad esso sarei stato invitato. Sono =
evidentemente molto interessato a parteciparvi.

=20

=20
L'incontro del Presidente Chavez con il suo popolo
=20

            L'incontro pi=F9 importante reso possibile dal Foro Sociale =
=E8 stato per me quello con il  Presidente Chavez. Egli giunse per la =
chiusura, accolto  con un  entusiasmo ed un affetto indescrivibili, =
evidentemente sinceri,  cui egli reagiva con grande spontaneit=E0 e =
semplicit=E0.


            Qualcuno gli aveva segnalato la mia presenza e una persona =
del seguito mi chiam=F2 per presentarmi. Un abbraccio molto cordiale. Mi =
domand=F2 se era la mia prima visita in Venezuela. ---gli risposi che =
no, che ero gi=E0 venuto, circa trent'anni fa, per un convegno di =
pedagogia. Ma, aggiunsi, da allora tutto =E8 cambiato. "S=EC, disse , e =
molto deve ancora cambiare .  Ma tu fermati, dobbiamo parlare." Si =
rivolse all'incantevole ministra della salute, che lo accompagnava, =
dicendole di prendere nota. Essa mi chiese il biglietto da visita e =
l'indirizzo a Caracas.


            Nei giorni successivi  potei assistere almeno tre volte a =
questi incontri del presidente con il popolo: incontri rappresentativi , =
mi pare, dello stato attuale della sua popolarit=E0 presso la =
maggioranza del paese.


            Dopo questo bagno di folla,  egli si sedette ad ascoltare =
attentamente le conclusioni cui erano pervenuti i diversi gruppi di =
lavoro del Foro. Due cose mi colpirono particolarmente in questa fase =
dell'incontro: un presidente che prende appunti ascoltando le =
conclusioni di un dibattito di base; un presidente che applaude anche =
quando la base critica severamente il governo.


            Del suo intervento conclusivo mi colp=EC una miscela di =
grande fermezza e di coscienza della sua fragilit=E0. La  convinzione =
che "nessuno potr=E0 fermare il processo avviato" e la coscienza, al =
tempo stesso, di essere esposto  al tradimento anche da parte delle =
persone pi=F9 vicine( ricord=F2 che durante il golpe, il suo cuoco aveva =
brindato a champagne).


=20

Il Foro Sociale Nazionale, "capitolo venezuelano del Foro Sociale =
Mondiale di Porto Alegre"
=20

            Ma il Foro Sociale non  =E8 stato importante per me   solo a =
motivo di  questi ed altri incontri. Lo =E8 stato anche per i suoi =
contenuti. Per leggerli sinteticamente mi ha guidato il titolo ufficiale =
dato al Foro Nazionale: "capitolo venezuelano del Foro Sociale Mondiale =
di Porto Alegre". Titolo che per parte mia ho tradotto cos=EC: "la =
rivoluzione bolivariana, parte integrante e momento propulsivo del =
movimento di Porto Alegre"


            Il documento di convocazione del Foro e dichiarava tra =
l'altro: " Il Foro Sociale Nazionale si ispira al Foro Sociale Mondiale =
di Porto Alegre (celebrato in Gennaio 2001 e Gennaio 2002) e per questo =
adotta la sua carta di principi". "E' un Foro di carattere nazionale, ma =
con una dimensione internazionale, relazionata con i movimenti =
internazionali planetari  con il Foro Sociale Mondiale."


            La continuit=E0 con Porto Alegre era attestata anche da =
alcuni video assai espressivi del Secndo For Mondiale. Venne  poi =
confermata  dal discorso di apertura, tenuto dall'economista filippino =
Walden Bello. membro del Comitato Internazionale del Foro Sociale =
Mondiale. Essa         =20


era attestata soprattutto, a mio giudizio, dal programma del Foro , il =
cui titolo generale diceva: Per una democrazia partecipativa e =
protagonica.

            La mattina di Gioved=EC 4 fu occupata da alcune relazioni =
che affermarono espressamente ed illustrarono la continuit=E0.con Porto =
Alegre. Rafael Alegria, honduregno, esponente  del movimento contadino =
internazionale Via Campesina  e Bernard Cassen, di ATTAC Francia, =
svolsero il tema : Da Porto Alegre al Venezuela: verso l'emergenza di =
uno spazio planetario di lotte e movimenti sociali.


            Animata Traore, ex ministra della cultura del  Mal=EC e =
Danielle Mitterand, Presidente della Fondazione "France Libert=E9" =
intervennero sul tema: Il Foro Sociale Mondiale, i Fori Regionali e =
Nazionali, incontri per la elaborazione di politiche alternative al =
neoliberalismo.


            Oltre che la continuit=E0 con Porto Alegre, va segnalata =
subito la novit=E0, anzi l'unicit=E0 di questo Foro Sociale: l'unico =
celebrato  con l'appoggio del governo centrale e della presidenza della =
repubblica; l'unico il cui obbiettivo  coincide nella sostanza con il =
programma di governo e trova , prima ancora, il suo fondamento giuridico =
 nella carta costituzionale e in un gran numero di leggi  applicative.


            Punto centrale della convergenza fra la Rivoluzione =
Bolivariana e il movimento di Porto Alegre il riconoscimento del diritto =
di autodeterminazione solidale, considerato come essenza del mondo nuovo =
in costruzione. Il,  riconoscimento di questo diritto rappresenta il =
momento centrale della contrapposizione alla globalizzazione =
neoliberale, la cui essenza =E8 invece l'affermazione del=20


diritto di autodeterminazione imperiale del capitale finanziario =
transnazionale, e pi=F9 radicalmente delle grandi potenze che lo =
governano e che per mezzo di esso governano il mondo.

            La convergenza tra la Rivoluzione Bolivariana e il movimento =
di Porto Alegre si caratterizza, in altri termini,per il riferimento =
alla "solidariet=E0 liberatrice" o anche all' "amicizia liberatrice". =
Queste  formulazioni esprimono in altro modo ,l'articolazione e =
fecondazione tra autodeterminazione e solidariet=E0 espressa dal =
fondamentale diritto di "autodeterminazione solidale", formula che rende =
forse pi=F9 esplicita l'ispirazione etica dei due movimenti.


            Il diritto di autodeterminazione solidale =E8 anche, nella =
Rivoluzione Bolivariana come nel movimento di Porto Alegre il cuore =
della scelta strategica di assumere come punto di partenza e fondamento =
della globalizzazione alternativa lo sviluppo locale e il potere locale =
alternativi.


Al tema del "potere locale, esercizio della democrazia partecipativa e =
protagonica, furono dedicate le relazioni di sabato 6 luglio, tenute da =
Marta Harnecker di Cuba, da Carla Ferreira, della Rete Sociale Mondiale =
del Brasile, da Luis Arnaldo del Municipio di Bel=E9n do Par=E0 e dagli =
esponenti venezuelani Rafael Morales e Santiago Arconada. Allo stesso =
tema furono consacrati due gruppi di lavoro: quello su partecipazione =
cittadina e potere locale e quello su democrazia economica: =
microfinanze, cooperativismo, terre e sviluppo rurale.

Pertanto, nella caratterizzazione del mondo nuovo in costruzione sono =
altrettanto essenziali i la definizione dell'obbiettivo e quella della =
strategia. In effetti, una delle intuizioni pi=F9 importanti dei due =
movimenti =E8 che fra l'obbiettivo di societ=E0 e la strategia =
orientata a perseguirlo deve esistere una rigorosa coerenza. Solo =
attraverso una strategia partecipativa sar=E0 possibile costruire una =
societ=E0 partecipativa.

            Uno dei pi=F9 gravi errori della vecchia sinistra (che si =
sta oggi tentando di correggere) =E8 stata appunto la pretesa di =
costruire una societ=E0 democratica con metodi autoritari; di costruire =
una societ=E0 alternativa con metodo non alternativi. E'  in altre =
parole , la strategia avanguardista: la pretesa cio=E8 delle =
organizzazioni rivoluzionarie di essere le protagoniste della =
trasformazione sociale e della nuova societ=E0; la pretesa, in altre =
parole di costruire l'alternativa dall'alto. Ora, il mondo nuovo  si =
contrappone non solo alla societ=E0 capitalista ma anche alla  societ=E0 =
socialista costruita dall'alto; o, in altre parole al modello =
avanguardista di  socialismo. Si potr=E0 certamente discutere se =
l'abbandono dell'avanguardismo significhi l'abbandono del marxismo o  un =
suo sviluppo. Ma la questione =E8, a mio giudizio, secondaria. =
L'importante =E8 stabilire, alla luce di nuove esperienze, se la nuova =
strategia sia pi=F9 efficace nella costruzione dell'alternativa.


=20

Un altro capitalismo (democratico e solidale) =E8 possibile?
=20

            La convergenza di obbiettivi e di strategia tra la =
Rivoluzione Bolivariana e il movimento di Porto Alegre non =E8 per=F2 =
totale; o per lo meno, non lo =E8 ancora.             In effetti il =
movimento di Porto Alegre =E8, nei suoi obbiettivi e metodi decisamente =
anticapitalista e antimperialista. Lottare contro il neoliberalismo =
significa per esso lottare contro le strutture e la logica del =
capitalismo. Il presupposto implicito di questa opzione =E8 che il =
capitalismo non =E8 riformabile e che pertanto a livello mondiale un =
capitalismo dal volto umano non =E8 possibile.


Invece, la costruzione di un capitalismo dal volto umano sembra invece =
il progetto della rivoluzione bolivariana.

            E' significativo in questo senso il fatto che Walden Bello, =
cui =E8 stato affidato il discorso inaugurale, abbia fatto parte del =
gruppo di lavoro"Democratizzare il capitale".


            Tra le relazioni del mattino di sabato 6 luglio, quattro =
furono dedicate al tema "Democratizzare il capitale, per una democrazia  =
alternativa e solidale". Esse sono tenute dallo stesso Walden Bello, da =
Carlos Gavetta di ATTAC Argentina, dal Padre Manolo, da Judith Valencia.


            Inoltre il sottogruppo di "Economia sociale, cooperativismo =
e autogestione" del gruppo di Democrazia Economica afferma tra l'altro =
nelle sue conclusioni.: " Per parlare  di economia sociale  si assume il =
concetto di economia solidale, pi=F9 adeguato per conseguire un =
capitalismo dal volto umano.


Dall'insieme del progetto , si desume che "capitalismo dal volto umano =
o umanizzato" signifi democratico e solidale.Significa, in altre parole, =
un capitalismo rispettoso del diritto di autodeterminazione solidale =
delle persone e dei popoli, che viene per ci=F2 stesso dichiarato =
possibile.

Pertanto , la Rivoluzione Bolivariana si proclama antineoliberale, ma =
non espressamente anticapitalista. Questa distinzione tra =
antineoliberalismo e anticapitalismo si pu=F2 interpretare in due modi. =
Si pu=F2 pensare che essa intenda lasciare aperta la possibilit=E0 oggi =
di un capitalismo non liberista, limitandosi a condannare il capitalismo =
liberista, selvaggio e autoritario. Dicendo che "un altro mondo =E8 =
possibile si intenderebbe affermare che "un altro capitalismo =E8 =
possibile".

L'altra interpretazione =E8 quella che considera la scelta antiliberista =
come la prima tappa di un processo, il cui sbocco sar=E0 la scelta =
anticapitalista. L'opportunit=E0 di questa distinzione tattica pu=F2 =
essere suggerita dall'esigenza di evitare, almeno in un primo tempo, di =
prestare il fianco all'accusa di comunismo, che scatterebbe =
immediatamente contro chi si professasse apertamente anticapitalista, =
antimperialista e socialista.

Secondo questa interpretazione quindi, la Rivoluzione Bolivariana non =
riconoscerebbe la possibilit=E0 di un capitalismo solidale e =
democratico, ma ritiene che la contraddizione tra questi obbiettivi non =
debba essere affermata a priori, ma che debba esplodere praticando =
coerentemente il diritto di autodeterminazione solidale, esercitando =
concretamente la sovranit=E0, la partecipazione e la solidariet=E0. =
L'esperienza infatti dimostra e dimostrer=E0 sempre pi=F9 chiaramente =
che l'esercizio coerente della sovranit=E0 ,della partecipazione e della =
solidariet=E0 trova nel capitalismo e nell'imperialismo un ostacolo =
insuperabile. E che quindi esso diventa possibile solo rompendo la =
logica di questa sistema

Tendo per parte mia ad appoggiare questa ultima interpretazione. Secondo =
la quale si tratterebbe, nel caso della Rivoluzione Bolivariana di una =
scelta non formalmente ma virtualmente anticapitalista , o, in altri =
termini, di un anticapitalismo e antimperialismo processuali. =
Interpretazione coerente con la strategia sia della Rivoluzione =
Bolivariana sia del movimento di PortoAlegre, che considera la scelta =
dell'alternativa di societ=E0 non come una rottura repentina, ma come un =
processo; non come la conquista del cielo por assalto, ma come la =
scalata, lunga e faticosa di una montagna, animata dalla scoperta =
incessante di nuovi orizzonti.

L'anticapitalismo e antiimperialismo processuale caratterizzano anche mi =
pare, la splendida costituzione bolivariana, che credo di poter =
considerare come la prima costituzione del mondo nuovo, sia per molti =
dei suoi contenuti sia per il metodo popolare partecipativo con cui =E8 =
stata elaborata.

Convergenza nell'"antiimperialismo sostanziale"e nell'internazionalismo =
popolare
=20

L'"antiimperialismo sostanziale" =E8 quindi un altro terreno di =
convergenza tra la Rivoluzione Bolivariana e il movimento di Porto =
Alegre. Ancora una volta il termine "antiimperialismo"non figura, mi =
pare, n=E9 nella costituzione bolivariana, n=E9 nel documento finale dei =
movimenti sociali di Porto Alegre. Non figura il termine, ma figura la =
sostanza, espressa , per esempio, nella coppia difesa della sovranit=E0 =
nazionale e rifiuto belligerante dell'ALCA (Area Latinoamericana di =
Libero Commercio).

Certo, la "difesa della sovranit=E0 nazionale" pu=F2 essere, ed =E8 =
spesso per tanti paesi, una rivendicazione puramente formale, =
considerata compatibile con la protezione del Grande Fratello. Ma =
iniziative come il rifiuto militante dell'ALCA ne esplicitano la =
dimensione antimperialista ed internazionalista. L'ALCA =E8 infatti il =
tentativo degli Stati Uniti di unificare l'America Latina sotto il suo =
tallone; =E8, in altre parole, il principale progetto imperialista =
continentale degli Stati Uniti.

=20

Tra la Rivoluzione Bolivariana e la Rivoluzione Cubana
=20

Scrivo queste pagine a Cuba, dove sono arrivato il luned=EC, 22 luglio. =
Oggi, 26 luglio, ricorre il 49=B0 anniversario dell'assalto alle caserme =
Moncada e Carlos Manuel de C=E9spedes., che =E8 la principale festa =
della Rivoluzione Cubana. Quell'assalto =E8 infatti considerato l'avvio =
della fase culminante della rivoluzione, la prima delle vittorie che =
condussero alla presa del potere e che segnsrono poi le tappe =
principali della rivoluzione.

La festa si celebra ogni anno solennemente in una citt=E0 diversa: in =
quella cio=E8 che, a giudizio del Comitato Centrale del Partito, risulta =
vittoriosa nella gara di "emulazione socialista" Quest'anno l'onore =E8 =
toccato a Ciego de Avila, capitale della provincia di Camaguey.

Il 25 luglio, tutti gl'invitati internazionali furono trasferiti in =
autobus (un viaggio di cinque ore) il 25 luglio da La Habana a =
Mor=F3n, citt=E0 vicina a Ciego de Avila: dove fummo accolti in albergo, =
con grande cordialit=E0 e generosit=E0 e dove pernottammo. L'indomani =
mattina presto un breve viaggio di tre quarti d'ora in autobus ci =
condusse a Ciego de Avila per la solenne commemorazione..

Una manifestazione animata dalla consegna stimolante: Idee, Popolo e =
Socialismo. Una manifestazione vissuta con grande intensit=E0 da un =
popolo rivoluzionario, fiero delle sue conquiste e deciso a difenderle, =
fortemente identificato con il suo "comandante in capo" e con il =
Partito.

Osservai qualche timido accenno al dopo-Fidel: al grido , frequentemente =
scandito di "Viva Fidel !", veniva spesso associato un "Viva Ra=FAl!"; =
al "grazie , Fidel!" veniva associato un "grazie, Ra=FAl!".Una consegna =
decisamente nuova : "Non importa il capo. Ci=F2 che importa =E8 il =
popolo e il socialismo!"

            Comunque, il dopo -Fidel sembra ancora lontano. (pi=F9 =
lontano, speriamo, del dopo-Bush). Un Fidel in splendida forma fisica e =
intellettuale ha concluso la manifestazione.Un breve discorso di circa =
un'ora e mezza: un'analisi lucida e rigorosa della globalizzazione =
neoliberale, dal punto di vista dei popoli oppressi. Un bilancio =
moderatamente positivo, convincente, della Rivoluzione. Una miscela =
esplosiva di polemica, di fiducia e di umorismo.


            Ma l'effervescenza del contesto cubano mi induce a =
riflettere sulle convergenze e le differenze tra la cinquantennale =
Rivoluzione Cubana e la nascente Rivoluzione Bolivariana. Convergenza =
nella rivendicazione del diritto di autodeterminazione solidale, nel =
riconoscimento  della solidariet=E0 liberatrice come sorgente =
etico-politica d'ispirazione, nella individuazione del protagonismo =
solidale del popolo come essenza della nuova societ=E0, =
nell'anticapitalismo ed antiimperialismo sostanziali, nella resistenza =
all'aggressione imperialista,  nella promozione di un internazionalismo =
popolare, nel riconoscimento effettivo del diritto di tutti alla =
salute,all'educazione, al lavoro, alla sicurezza sociale, alla =
giustizia. Convergenza anche nella rabbia incomposta che la  dignitosa =
rivendicazione di autonomia desta fin dal primo momento =
nell'imperialismo statunitense, inducendolo ad appoggiare con tutti i =
mezzi la mafia cubana di Miami e gli squallidi golpisti del Venezuela: =
la rabbia che destano nelle trame oscure dell'impero diventa per i =
movimenti sociali e politici un segno di autenticit=E0 etica e =
democratica.


            Le differenze fondamentali si collocano, mi pare, a livello =
strategico.La Rivoluzione Cubana ha avuto come protagonista un movimento =
guerrigliero, un'avanguardia che ha conquistato il potere di stato con =
la lotta armata, appoggiata da una sollevazione popolare, e che a =
partire da questo potere =E8 venuta realizzando  la trasformazione della =
societ=E0. L'istaurazione quindi della nuova societ=E0 ha avuto un avvio =
repentino nella conquista  militare  del potere  e poi nella =
proclamazione del carattere socialista della societ=E0. La =
trasformazione avvenne  cio=E8 "dall'alto", per opera di questo potere =
centrale, che contava per=F2 su un consenso largamente maggioritario e =
che si avvale di un partito comunista fortemente disciplinato e =
centralizzato.


            Condizione essenziale del successo e della resistenza era e =
rimanel'unit=E0 dei rivoluzionari. Per altro, lo stato d'assedio e di =
guerra cui il paese =E8 stato sottoposto fin dal primo momento ha =
obbligato ad interpretare tale unit=E0 con una certa rigidit=E0: partito =
unico, centralizzazione della stampa, della radio e della televisione. =
L'avanguardismo  della strategia si riflette inevitabilmente sul =
centralismo dell'organizzazione dello Stato  e del Partito, e sulla =
conseguente ipertrofia dell'apparato burocratico,  appoggiati per=F2 =
sempre su un consenso largamente maggioritario.


            Nella valutazione della strategia rivoluzionaria cubana non =
=E8 evidentemente lecito procedere come se si trattasse di un paese in  =
condizioni di pace e di normalit=E0. I critici pi=F9 esasperati della =
societ=E0 cubana, gli Stati Uniti , costituiscono  con lo stato di =
guerra e di emergenza  che le impongono da cinquant'anni e con i metodi =
terroristi che praticano nei suoi confronti, l'ostacolo pi=F9 grave alla =
sua piena democratizzazione. Il caso di Cuba =E8 per=F2 rivelativo di un =
problema dalle dimensioni universali.. Su scala mondiale gli Stati =
Uniti, in cui molti, anche in Italia, vedono  il modello della =
democrazia, sono in realt=E0 un modello di societ=E0 violentemente =
autoritaria, sono i distruttori  di tutti i tentativi di costruzione =
della democrazia nel continente e nel mondo, rappresentano l'ostacolo =
pi=F9 serio alla costruzione di un mondo diverso,  anzi alla stessa  =
convinzione che "un mondo diverso =E8 possibile".=20


Inoltre, in questa valutazione della strategia rivoluzionaria cubana, =
non si pu=F2 prescinere dal fatto che , bene o male, il centralismo ha =
consentito alla Rivoluzione Cubana di resistere per cinquant'anni a una =
cos=EC violenta, prolungata e criminale aggressione.

Nella ricerca  oggi decisiva di un'alternativa strategica,  non =E8 =
sufficiente riflettere sulla necessaria coerenza fra la strategia e il =
progetto di societ=E0; =E8 anche indispensabile riflettere sulla =
coerenza fra strategia e resistenza.          Problema decisivo  per =
tutto il movimento di Porto Alegre. Decisivo in particolare per  la =
Rivoluzione Bolivariana,: perseguendo la strategia partecipativa, =
pluralista e non violenta che ha scelto, ispirandosi al suo progetto di =
societ=E0 , non dovrebbe dimenticare che il progetto =E8 minacciato =
dalla violenza esterna ed interna; e che quindi un criterio essenziale =
nella elaborazione della sua strategia dev'essere il consolidamento =
della capacit=E0 di resistenza.




indice 1a puntata

=20

UN BAGNO NEL FIUME IMPETUOSO DELLA RIVOLUZIONE BOLIVARIANA, 1

PARTE INTEGRANTE E MOMENTO PROPULSIVO DEL MOVIMENTO DI PORTO ALEGRE. 1

Prima puntata 1

CONTRADDIZIONI E PROSPETTIVE DEL FORO SOCIALE VENEZUELANO.. 1

Primo impatto, traumatico, con il Foro Sociale. 1

L'annuncio della mia presenza in Venezuela. 3

Incontri con gli italiani dei due schieramenti 3

Verso il convegno panamazonico di Bel=E9n do Par=E0 (Brasile) 5

L'incontro del Presidente Chavez con il suo popolo. 5

Il Foro Sociale Nazionale, "capitolo venezuelano del Foro Sociale =
Mondiale di Porto Alegre". 5

Un altro capitalismo (democratico e solidale) =E8 possibile?. 7

Convergenza nell'"antiimperialismo sostanziale"e nell'internazionalismo =
popolare. 8

Tra la Rivoluzione Bolivariana e la Rivoluzione Cubana. 8

2-UN BAGNO NEL FIUME IMPETUOSO DELLA "RIVOLUZIONE BOLIVARIANA"
=20

PARTE INTEGRANTE E MOMENTO PROPULSIVO DEL MOVIMENTO DI PORTO ALEGRE
=20

=20

Seconda Puntata (ed ultima, per ora)

=20

TRA GOLPISMO E MOBILITAZIONE POPOLARE
=20

Limiti del processo venezuelano e rigurgiti di golpismo
=20

            In questa seconda puntata, mantengo il titolo ottimista che, =
nel calore della scoperta di questo processo, ho dato alla mia cronaca, =
parlando, con il linguaggio di molti/e militanti venezuelani/e per =
l'alternativa, di " rivoluzione bolivariana". Ma sento ora il bisogno di =
mettere questa espressione tra virgolette.=20


            Mi induce a farlo la presa di coscienza  dei limiti di =
questo progetto di alternativa che sarebbe precipitato chiamare =
rivoluzionario. E' possibile che lo diventi, ma bisogna riconoscere che =
per ora non lo =E8. Sia perch=E9, come ho rilevato precedentemente, non =
si presenta  formalmente come alternativo al capitalismo, ma al =
neoliberalismo, avallando l'ipotesi di una possibile umanizzazione e =
democratizzazione del capitalismo; sia perch=E9 la presenza nel paese di =
un forte settore imprenditoriale, reazionario e golpista,  appoggiato =
dagli Stati Uniti, da alti gradi delle forze armate, da elementi della =
magistratura, da settori della polizia e dalla quasi totalit=E0 dei =
mezzi di comunicazione di massa, renderebbe improponibile, impraticabile =
 e controproducente una rottura formale con il sistema.


            Mi hanno stimolato in questa presa di coscienza da un lato =
la lettura attenta di alcuni documenti programmatici, in primo luogo =
della costituzione, dall'altro  alcune osservazioni dell'ambasciatore =
del Venezuela a Cuba, Julio Montes, personaggio decisamente schierato =
con il presidente Ch=E1vez.(si trovava nel palazzo presidenziale nei =
giorni del golpe). Egli intervenne ad una conferenza che, su richiesta =
di alcuni internazionalisti presenti a Cuba, ho tenuto sul tema: "La =
rivoluzione bolivariana, parte integrante e momento propulsivo del =
movimento di Porto Alegre." L'ambasciatore giunse quando  avevo gi=E0 =
iniziato a parlare: tanto che io, salutando l'assemblea e sottolineando =
la sua larga internazionalit=E0 (cubani/e,  cileni/e, argentini/e, =
colombiani/e, palestinesi, salvadoregni/e,  portoricani/e ecc.) avevo =
per=F2 lamentato l'assenza di venezuelani/e. Parlai quindi in presenza =
dell'ambasciatore, ma senza saperlo e quindi senza nessuna prudenza =
diplomatica; rilevando  sia il potenziale di questa esperienza sia la =
sua fragilit=E0.


            Il primo intervento nel dibattito fu appunto quello =
dell'ambasciatore. La compagna cilena che coordinava l'incontro salut=F2 =
il suo arrivo e lo invit=F2 a prendere la parola. Egli cominci=F2 =
dicendosi quasi totalmente d'accordo con  la lettura che avevo proposto =
dell'esperienza venezuelana. Ma insistette molto pi=F9 di quanto non =
avessi fatto io nel rilevarne i limiti, dichiarando espressamente che si =
trattava di un "processo" bolivariano, ma non di una rivoluzione. Mi =
invit=F2 poi a visitarlo in ambasciata per approfondire lo scambio di =
vedute.


            Tra le osservazioni che egli formul=F2 per illustrare i =
limiti dell'esperienza venezuelana ricordo anzitutto l'assenza di un =
partito capace di dirigere politicamente la transizione e di =
rappresentare un punto di riferimento unitario dei molteplici movimenti =
sociali alternativi. Il partito V Repubblica,  disse, =E8 stato un =
efficace movimento elettorale, ma =E8 lontano dal costituire  un partito =
politico unitario. L'assenza  del partito  della transizione =E8 legata =
all'assenza di una precisa strategia della transizione Il primo limite =
dell'esperienza sarebbe pertanto quello del movimentismo, inteso come =
mobilitazione popolare imperniata esclusivamente  sui movimenti ,  =
rispettando la loro diversit=E0 ed autonomia, e rifiutando di =
riconoscere il ruolo unificante e dirigente dei partiti. Problema, =
questo, che , a mio giudizio, investe l'intero movimento di Porto =
Alegre. Di  esso quindi la "rivoluzione bolivariana" condivide non  solo =
il potenziale  ma anche i limiti.


            L'assenza di una strategia per la transizione rappresenta,  =
osserv=F2 l'ambasciatore, anche un limite della costituzione =
bolivariana. Essa traccia un quadro assai suggestivo della societ=E0 =
alternativa, ma non si preoccupa di dettare delle norme per il periodo =
di transizione, durante il quale il progetto =E8 gravemente minacciato. =
Questo vuoto legislativo sembrava fornire una parvenza di fondamento =
alle incertezze del Tribunale Supremo di Giustizia, chiamato a giudicare =
i quattro alti ufficiali , coinvolti  nei "disordini" del 12 aprile; =
incertezze che sarebbero state superate pochi giorni dopo con la  =
scandalosa sentenza assolutoria , secondo la quale i quattro imputati =
non avevano compiuto un colpo di stato,ma avevano operato "per =
ristabilire e mantenere l'ordine". Sentenza che assolve anche tutti gli =
altri ufficiali  accusati di ribellione. Tutti rimangono quindi in =
libert=E0. Secondo questa sentenza, i cui autori mancano evidentemente =
(tra le altre cose) del senso dell'umorismo, il presidente non =E8 stato =
prigioniero dei golpisti, ma "posto sotto la loro protezione".


            L'infondatezza, anzi la clamorosa stupidit=E0  di una simile =
sentenza, emerge chiaramente anche dalla dichiarazione rilasciata dal =
Presidente la vigilia della sua proclamazione: "Come, non c'=E8 stato =
colpo di stato! Io sono stato fatto prigioniero, l'Assemblea Nazionale e =
il Tribunale Supremo di Giustizia sono stati soppressi  con un tratto di =
penna, governatori e deputati sono stati arrestati, delle persone sono =
state assassinate, e voi  (magistrati del Tribunale Supremo di =
Giustizia) direte che non c'=E8 stata ribellione militare?"


            Molto giustamente quella sentenza venne considerata =
dall'opinione pubblica democratica un secondo colpo di stato o una =
seconda fase di un colpo di stato condotto per tappe. Una terza fase =
dovrebbe essere, si prevede, l'incolpazione da parte del Tribunale =
supremo di Giustizia, nello stesso presidente: egli verrebbe  accusato =
di un "delitto di lesa umanit=E0", la  morte di 18 persone nel conflitto =
a fuoco esploso l'11 aprile in occasione di una marcia dell'opposizione =
( durante la quale , nota bene, il presidente era prigioniero dei =
golpisti.)


Ma, come la prima fase del colpo di stato, la seconda sta suscitando =
una vigorosa reazione popolare. La pi=F9 solida garanzia della =
rivoluzione bolivariana =E8 appunto questa presa di coscienza, da parte =
della maggioranza popolare, di essere la detentrice della sovranit=E0; =
=E8 al tempo stesso la certezza del presidente di poter contare su =
questa presa di coscienza.

            Tale  certezza  ispira oggi evidentemente il  suo =
comportamento , molto pi=F9 deciso che in altre occasioni. Egli =
dichiar=F2 che la sentenza era "una pugnalata inferta al popolo", =
annunziando per=F2 "un contrattacco da parte del popolo e delle =
istituzioni veramente democratiche." Sottoline=F2 quindi la necessit=E0 =
di "attivare i meccanismi istituzionali della sovranit=E0 popolare, per =
sottrarre il paese all'arbitrio."


            Dichiar=F2 inoltre:"E' finito il tempo di magistrati e =
magistrate che operano contro il sentimento nazionale". La sentenza =
assolutoria dei golpisti "sta generando una reazione popolare =
impressionante, che passer=E0 alla storia." Ricord=F2 che i membri del =
Tribunale Supremo di Giustizia sono stati eletti dal Congresso, il quale =
ha quindi il diritto e il dovere di valutare il loro operato. In effetti =
, l'assemblea Nazionale vot=F2 una mozione, che decideva di aprire =
un'inchiesta sul potere giudiziario e su ciascuno dei magistrati.


            Per scatenare l'offensiva costituzionale e popolare contro  =
quella sentenza, il presidente colse l'occasione del secondo =
anniversario  della sua elezione, celebrato domenica 18 agosto.


Quel giorno, egli tenne da Maracay la sua trasmissione settimanale =
"Al=F2, Presidente!", nel corso della quale invit=F2 la popolazione ad =
un "cazerolazo" (forma di protesta popolare espressa al suono di =
casseruole e di altre armi non violente) per la notte del marted=EC =
successivo e ad una manifestazione nel quartiere popolare di Petare, al =
est di Caracas; annunci=F2 inoltre per il giorno dopo la celebrazione di =
una messa "di gioia" nella cattedrale, per celebrare i suoi due anni di =
governo. Conclusa la trasmissione, egli prese la testa di una carovana =
di macchine, che percorse il centro del paese, per la strada che unisce =
Maracay a Valencia.=20

            La "Coordinadora democr=E1tica" dell'opposizione  annunci=F2 =
per i giorni successivi una serie di manifestazioni di =
protesta..L'impunit=E0 dei golpisti , che  consente loro di continuare  =
ad organizzare  marce di protesta,  esigendo pubblicamente le dimissioni =
del "presidente-dittatore", del "presidente-assassino" e che da questa =
impunit=E0 sono incoraggiati ad organizzare altri colpi di stato, =
proietta  sul governo e sul suo progetto un'immagine preoccupante di =
debolezza e fragilit=E0.Nello stesso tempo per=F2 la solidit=E0 del =
governo e del suo progetto =E8  confermata dalla mobilitazione non =
violenta di quel popolo,  che ieri aveva liberato il presidente dalle =
mani dei golpisti e che oggi si ribella massivamente contro la loro =
assoluzione          =20


=20

Al fianco delle protagoniste e dei protagonisti della "rivoluzione =
bolivariana"
=20

Su questo trasfondo si =E8 svolta la parte pi=F9 lunga ed impegnativa =
del mio soggiorno venezuelano, dall'8 al 21 luglio. Essa fu segnata =
dalla collaborazione sia con la presidenza della repubblica sia con =
diversi movimenti sociali schierati con la "rivoluzione bolivariana".

            La Fondazione FUNDEC, che, come ho ricordato =
precedentemente,aveva poco influsso sul Foro Sociale , era invece molto =
vicina alla presidenza della repubblica. L'ufficio stampa della =
presidenza provvide ad ospitarmi in albergo e favor=EC la mia =
partecipazione a varie iniziative, in particolare al dialogo del =
presidente con il popolo nella trasmissione televisiva  "Al=F2 =
presidente!"


            .  L'8 luglio fui ricevuto dal responsabile dell'ufficio =
stampa.Con lui  e con altri collaboratori  e collaboratrici della =
presidenza potei concordare il. mio piano di lavoro per i giorni =
successivi. Entrai alle 3 del pomeriggio nel palazzo presidenziale  di =
Miraflores e vi rimasi fino alle 10 di sera, prendendo diversi contatti. =
Potei cos=EC conoscere dall'interno il clima di effervescenza  in cui =
vivono i pi=F9 stretti collaboratori del presidente e la viva simpatia =
con cui viene accolta la solidariet=E0 internazionale. Questa fu in =
particolare l'occasione per incontrare la responsabile internazionale =
dei "circoli bolivariani",  istanze di base del movimento che promuovono =
a livello locale la partecipazione popolare Nella stessa sede incontrai =
anche un gruppo di internazionalisti spagnoli, che stanno promovendo nel =
loro paese una "piattaforma bolivariana". Con essi  cominciammo a =
riflettere sulla possibilit=E0 di promuovere i circoli bolivariani su =
scala europea.


=20

Le principali attivit=E0 che ho svolto nei giorni successivi sono =
state:

1)        L'incontro con i cristiani e le cristiane schierati/e con la =
"rivoluzione bolivariana"


2)       L'incontro con le donne bolivariane


3)       L'incontro con  deputati/e e dirigenti indigeni/e


4)       L'incontro con il "comando politico della rivoluzione"


5)       Incontri con settori diversi della popolazione bolivariana


6)       Partecipazione a trasmissioni televisive e radiofoniche


7)       Incontri con il presidente


=20

=20

Incontro con i cristiani e le cristiane schierati/e con la =
"rivoluzione bolivariana"
=20

            Il 10 luglio, alle 18,30  nel teatro municipale del =
quartiere popolare di Petare a Caracas, ebbe luogo l' incontro con le =
comunit=E0 cristiane di base, la JOC (Giovent=F9 operaia cattolica), =
Fundalatin  (gruppo ecumenico) ecc. sul tema :  "la rivoluzione =
bolivariana, segno di contraddizione nelle chiese: tra cristianesimo  =
imperiale e cristianesimo liberatore"


Di questo dibattito , ricordo in particolare un momento destinato forse =
a segnare il futuro del cristianesimo venezuelano. Qualcuno mi =
domand=F2 : "Perch=E9 i teologi della liberazione non si interessano =
dell'esperienza venezuelana?"

La mia risposta fu duplice. "In primo luogo, nel mio caso e, credo, in =
.quello di altri e altre , non ci siamo occupati finora dell'esperienza =
venezuelana perch=E9 non la conoscevamo. Per parte mia, seguivo le =
vicende del presidente Chavez con viva simpatia perch=E9 era combattuto =
dagli Stati Uniti ed era amico di Cuba. Ma non avevo capito prima d'ora =
, che egli si batteva per un progetto alternativo di societ=E0. In =
questa visita al Venezuela ho scoperto la rivoluzione bolivariana, e =
sento che questa scoperta segner=E0 il mio impegno politico, culturale e =
teologico nei prossimi anni."

Ma la mia risposta principale =E8 stata un'altra. " Un'autentica =
teologia della liberazione non =E8 mai un prodotto d'importazione. Essa =
dev'essere un prodotto autoctono, scaturito dalle lotte e dalla =
riflessione cristiana delle comunit=E0 locali e dei loro teologi. =
Teologi di altri paesi possono certamente collaborare con questa =
impresa, ma non possono e non debbono esserne i protagonisti.Io quindi =
rovescio la vostra domanda: come mai dall'esperienza venezuelana non =E8 =
nata finora una teologia della liberazione? Non sar=E0 il caso di =
progettare per i prossimi anni una riflessione orientata nel senso di =
una teologia bolivariana della liberazione?"

Sull'argomento segu=EC un vivace dibattito, concluso con l'impegno, da =
parte dei venezuelani e delle venezuelane, di approfondire e sviluppare =
in questa direzione la loro riflessione, della quale, mi dissero , =
esistono gi=E0 dei germi fecondi.

In una successiva riunione che ho avuto con questi gruppi, in =
particolare con Fundalatin fui informato di un loro progetto : quello =
di un convegno di teologia bolivariana della liberazione per aprile del =
2003.; convegno al quale m'invitarono a partecipare.

Incontro con le donne bolivariane
=20

Il movimento delle donne =E8 probabilmente la forza principale su cui =
pu=F2 contare la "rivoluzione bolivariana." Dell'importanza decisiva di =
questo movimento il presidente Ch=E1vez =E8 convinto: esiste tra lui e =
le donne organizate un rapporto di reciproca fiducia , ravvivata da una =
forte carica affettiva.=20

Per parte mia, concludendo il mio soggiorno venezuelano, debbo =
constatare che nella scoperta ella "rivoluzione bolivariana" le donne =
organizzate sono state la mia principale guida.=20

Il primo incontro con questo movimento , l'ho avuto in un seminario =
tenuto presso INAMUJER ( Instituto Nacional de la Mujer) sul tema : =
"Il protagonismo delle donne nella costruzione di un'alternativa di =
civilt=E0 e particolarmente nella Rivoluzione Bolivariana."

L'accoglienza al mio contributo, di maschio femminista, =E8 stata =
assai calorosa ( non ho mai ricevuto tanti baci in vita mia)

Tra i segni della loro incidenza sul processo bolivariano, le donne =
ricordarono particolarmente l'influsso che hanno esercitato sulla =
redazione della nuova costituzione.Influsso esercitato sia sui contenuti =
, per esempio nel riconoscimento dei diritti specifici delle donne , in =
particolare nella valorizzazione del lavoro domestico; sia anche sullo =
stile, ispirato ad una sensibilit=E0 di genere. Per quanto mi consta, =
=E8 la prima costituzione redatta con questa sensibilit=E0. Espressione =
di una vittoria linguistica del femminismo, che =E8 simbolo ed annuncio =
di altre vittorie.=20

Concludendo il dibattito , le donne mi informarono che avevano in =
programma, per il 18 e 19 luglio, il Primo Incontro Internazionale di =
Solidariet=E0, sul tema:" il Venezuela costruisce un cammino di =
speranza" e m'invitarono a parteciparvi come relatore. Io avevo previsto =
di partire per Cuba il 16, ma mi lasciai persuadere dalle loro =
insistenze a rinviare la partenza. Di questo incontro, organizzato dalle =
donne, ma aperto a tutti , parler=F2 in seguito.

=20

Incontro con deputati/e e dirigenti indigeni/e
=20

Il mio desiderio sarebbe stato di avere uno o pi=F9 incontri con =
rappresentanti del movimento indigeno. Non =E8 stato possibile =
organizzarli . Ho potuto invece assistere, nella sede del Parlamento =
Latinoamericano, ad una riunione di deputati della commissione =
permanente dei popoli indigeni. Riunione che ho trovato estremamente =
interessante per due opposte ragioni, una positiva e una negativa.

L'interesse positivo della riunione sta nel fatto che essa era dedicata =
a discutere un progetto di legge ( pi=F9 esattamente un anteprogetto) =
sui popoli e le comunit=E0 indigene. Progetto che, per quanto conosco, =
=E8 tra i pi=F9 avanzati del continente; cos=EC come lo sono gli =
articoli dedicati ai popoli indigeni dalla costituzione bolivariana. Ho =
trovato per=F2 che mancava in questo progetto il riconoscimento dei =
diritti specifici delle donne indigene. La prospettiva di genere, che =
ispira tutta la costituzione, non =E8 ancora penetrata nella =
legislazione riguardante i popoli indigeni. Non a caso della commissione =
permanente, di una decina di membri, faceva parte solo una donna.

L'interesse negativo che ho trovato in questa riunione =E8 dovuto allo =
spirito burocratico che mi pare rischi di infettare anche gl'indigeni e =
le indigene, quando entrano nella dinamica e nella logica delle =
istituzioni borghesi. Ho potuto in questa occasione verificare =
personalmente la realt=E0 di questo rischio. Aprendo la riunione della =
commissione, il presidente salut=F2 la mia presenza. Chiesi allora se =
avrei potuto prendere la parola ( come era stato chiesto da coloro che =
mi avevano presentato). Risposta : "purtroppo la sua richiesta =E8 stata =
inoltrata troppo tardi dalla segreteria, per cui Lei potr=E0 prendere la =
parola solo la settimana prossima". Osservai che la settimana successiva =
sarei stato fuori dal paese, ma questo non valse a turbare il rigore =
delle norme burocratiche. Anche se gli interventi di estranei in quella =
sede sono assai brevi: a una dirigente indigena, ammessa a prendere la =
parola,, furono concessi otto minuti.

Ma ci=F2 che mi ha maggiormente turbato non =E8 tanto il rigido =
comportamento del presidente nei miei confronti , quanto il =
comportamento della commissione nei confronti di dirigenti di base =
indigeni e indigene, che avevano chiesto la parola e che non furono =
ammessi a parlare perch=E9 non avevano rispettato le norme procedurali. =
Ascoltai in sala d'aspetto le loro lamentale ed i loro commenti. Mi =
colp=EC dolorosamente uno dei commenti: "non serve a niente avere dei =
deputati indigeni".

Finiti i lavori della commissione, i suoi membri se ne andarono. Ma =
rimasero in sala alcuni ed alcune dirigenti di base: con essi/e potei =
avere quello scambio di vedute che non era stato possibile con i =
deputati. Parlammo della difficolt=E0 del rapporto della base indigena =
con i suoi rappresentanti eletti attraverso i meccanismi della =
societ=E0 liberale. Ne approfittai per segnalare loro, nella =
legislazione indigena progettata, il mancato riconoscimento dei diritti =
specifici delle donne.

=20

Incontri con settori diversi impegnati nella rivoluzione bolivariana
=20

            Il 10 luglio, ebbi un incontro con il "comando politico =
della rivoluzione".  Potei partecipare alla riunione con un breve =
intervento sul tema: "Lo sviluppo e il potere locale alternativi,  asse =
strategico del movimento di Porto Alegre e della rivoluzione =
bolivariana"


            Alcune delle conferenze che ho tenuto sucessivamente furono =
dirette a  vari settori della popolazione schierati con la rivoluzione =
bolivariana,sul  tema  ispirato al mio ultimo libro : "Resistenza e =
alternativa al neoliberalismo e ai terrorismi".Su    questo tema fu =
convocato il 12 luglio per le ore 19, un Foro  presso l'Hotel  =
Continental di Altamira; il 15 luglio, h.10  a Maracay (capitale dello =
stato Araya) , Foro nella sede del consiglio legislativo Regionale; alle =
ore 16 , Foro presso il municipio di Guacara (Valencia)


            Il 16 luglio, h.18,  a Caracas, presso la biblioteca Harris, =
 Foro indirizzato particolarmente a settori di classe media, sul tema =
"la rivoluzione bolivariana,  parte integrante e momento propulsivo del =
movimento di Porto Alegre"


           =20


Incontro con intellettuali impegnati/e nella ricerca di una =
"depolarizzazione"
=20

A questo incontro , tenuto il 9 luglio, alle 17,30 presso il CELARG =
(Centro de Estudios latinoamericanos R=F3mulo Gallegos) sul tema =
"violenza e polarizzazione", sono intervenuto quale uditore e non quale =
partecipante. Lo segnalo per=F2 come espressione tipica di una posizione =
impegnata nella ricerca di una "terza via" tra governo e opposizione, =
consistente nel superamento della polarizzazione.Mi =E8 parso che questa =
"terza via" diventava praticabile solo se si prescindeva dal contesto =
politico e geopolitico e si affronta va il problema della =
conflittualit=E0 in termini essenzialmente interpersonali o =
intergruppali.

Suscitai quindi vivaci polemiche con un breve intervento nel quale =
osservavo: non mi sembra possibile affrontare seriamente il problema =
della violenza , prescindendo dalla violenza strutturale del =
neoliberalismo , e senza schierarsi apertamente contro di essa.

=20

Partecipazione a trasmissioni televisive e radiofoniche=20
=20

Mercoled=EC 10 luglio , registrazione nel canale di stato ( venezolana =
de televisi=F3n), programma "la l=E1mpara de Di=F3genes" di =
un'intervista sul tema "resistenza e alternativa al neoliberalismo e ai =
terrorismi"

Sabato 13 luglio , partecipazione ad una trasmissione ecumenica di =
Radio Nacional su "discernimento cristiano della situazione, a tre mesi =
dal golpe". Intervento sulla distinzione (e contrapposizione) fra due =
interpretazioni del discernimento cristiano, quella "ecclesiocentrica" e =
quella "pueblocentrica"

Domenica 14 luglio, partecipazione alla trasmissione televisiva "Al=F3, =
Presidente" (su cui torner=F2)=20

=20

Incontri con il presidente Ch=E1vez
=20

Gl'incontri diretti e calorosi con la popolazione sono parte essenziale =
del metodo di governo di Ch=E1vez. Ho gi=E0 parlato del suo incontro =
con i membri del Foro Sociale Nazionale.

Nei giorni successivi , ho assistito e partecipato ad altri tre incontri =
con lui. Il gioved=EC 18 luglio, primo giorno dell'incontro =
internazionale di solidariet=E0, gl'invitati internazionali furono =
invitati a cena nel palazzo presidenziale, con il gruppo dirigente del =
movimento delle donne. Un incontro cordiale, ma con qualche residuo di =
formalismo. Nell'invito ci si chiedeva di indossare l'abito di rigore, =
che io non possedevo. La presidente di FUNDEC, che in passato era stata =
modista, se ne preoccup=F2 e per telefono present=F2 il mio " caso" =
(di persona , suppongo, poco civilizzata) ai responsabili del protocollo =
presidenziale. Le risposero (saggiamente) : si vesta come vuole.

Il presidente fu comunque sequestrato dalle donne, il che evidentemente =
non gli dispiaceva. Ai pochi maschi presenti (tre o quattro), il =
personale spieg=F2 che secondo il protocollo i maschi dovevano stare in =
fondo a quelle lunghe tavolate. In base a questo principio, fui invitato =
ad allontanarmi ulteriormente dal presidente.

Il giorno dopo, il presidente intervenne per la chiusura dell'incontro . =
Rivolse un saluto a ciascuno degli invitati internazionali. Nominandomi =
e presentandomi come teologo della liberazione, egli manifest=F2 il =
suo interesse per il progetto di "teologia bolivariana della =
liberazione", di cui gli avevo parlato qualche giorno prima , in =
occasione della trasmissione televisiva "=A1Al=F2, presidente!"

Questa trasmissione fu l'incontro pi=F9 lungo ed interessante con lui . =
Potei parteciparvi attivamente in qualit=E0 di invitato. Si tratta di =
una lunga trasmissione domenicale (dalle 10 del mattino alle 5 del =
pomeriggio) , molto seguita, realizzata abitualmente da un quartiere =
popolare, in occasione della quale il presidente dialoga con la =
popolazione; presenta le sue analisi della congiuntura, i suoi =
progetti, le sue proposte; riceve telefonate e ascolta la gente del =
posto; interpella personalmente gl'invitati, che vengono sollecitati a =
compiere un breve intervento.

Nel mio intervento ,io espressi a lui ed alla rivoluzione bolivariana =
la calorosa solidariet=E0 di compagne e compagni di Europa, in =
particolare del partito della Rifondazione Comunista e di settori del =
parlamento europeo.

            Lo informai inoltre di due progetti che erano maturati =
durante il mio soggiorno. Il primo, nato dai gruppi cristiani schierati =
con la rivoluzione,  =E8 quello di elaborare una teologia bolivariana =
della liberazione. "Sembra, aggiunsi rivolgendomi al presidente,  che di =
questa teologia Lei sar=E0 una delle fonti."=20


            Non era , la mia, una forma di adulazione. Con  frequenza =
(anche eccessiva per la nostra sensibilit=E0 laica) il presidente si =
riferisce ai due  ispiratori  del suo pensiero e del suo progetto =
storico: Cristo e Bolivar., le cui ispirazioni egli considera =
convergenti.  Anche quel giorno , rispondendo al mio intervento, egli =
estrasse il suo crocifisso, e ripet=E9 : questo =E8 il mio comandante, =
la mia guida.=20


            Nella trasmissione da una radio ecumenica,cui avevo =
partecipato,  io avevo commentato quella sua ricorrente professione di =
fede militante dicendo "Non sono sicuro che a Ges=F9 piaccia essere =
chiamato comandante della rivoluzione, ma guida e ispiratore, s=EC"


            L'altro progetto del quale informai il presidente era =
maturato, come ho ricordato, nell'incontro con internazionalisti =
spagnoli,  impegnati a promuovere una "piattaforma bolivariana". =
Partendo dalla loro esperienza e da quella di cooperanti francesi e =
tedeschi, che si  fecero presenti durante la trasmissione, stava =
nascendo l'idea di promuovere su scala europea  una rete di "circoli =
bolivariani" , collegandoli in una "internazionale bolivariana",  parte =
integrante della "internazionale della speranza" promossa dal movimento =
di Porto Alegre.


                                                       =20


            Incontro internazionale 18-19 luglio: il Venezuela =
costruisce un cammino di speranza
=20


Nell'ambito di questo incontro intervenni il 19 luglio, con una =
relazione sul tema " La solidariet=E0 liberatrice nel movimento =
internazionale di Porto Alegre e nella rivoluzione bolivariana." Divisi =
il mio contributo in tre parti, ognuna delle quali presenta una tesi, =
che ho cercato di fondare, sia pure sommariamente.

Nella prima parte proposi un'analisi della distinzione tra solidariet=E0 =
assistenziale e solidariet=E0 liberatrice, insistendo sull'importanza =
della scelta liberatrice o, in altre parole dell'amicizia liberatrice, =
che deve ispirare il nostro impegno etico-politioco.

Nella seconda parte presentai la solidariet=E0 liberatrice o amicizia =
liberatrice come ispirazione fondamentale del movimento di Porto Alegre

Nella terza parte, presentai la solidariet=E0 liberatrice o amicizia =
liberatrice come ispirazione fondamentale della "rivoluzione =
bolivariana".

Nella conclusione del mio intervento ( ricordo che era il 19 luglio) non =
ho potuto evitare un riferimento all'esperienza nicaraguese. "In questi =
giorni, ho detto, percorrendo il nuovo cammino di speranza, ho pensato =
continuamente alla rivoluzione nicaraguense, con la quale ho vissuto , =
fin dal 1979, la convinzione che stavamo costruendo un cammino di =
speranza e con la quale ho vissuto e vivo tuttora il trauma della =
sconfitta.

Oggi, 19 luglio, =E8 il 23=B0 anniversario della vittoria rivoluzionaria =
sandinista, che per anni abbiamo celebrato e che oggi solo piccole =
minoranze continuano a celebrare.Io manderei loro un saluto solidale. =
(Forte applauso)

Per alcuni anni, il Nicaragua ha rappresentato la "nuova speranza" per =
il continente e per il mondo. Una delle consegne che scandivamo allora =
diceva: "Se il Nicaragua ha vinto, El Salvador vincer=E0 e il Guatemala =
seguir=E0." La vittoria sandinista era per noi il simbolo e l'annuncio =
di tante altre vittorie popolari.

Poi venne il trauma della sconfitta e del fallimento, provocati =
dall'aggressione imperialista degli Stati Uniti, dalla complicit=E0 =
della chiesa cattolica, dalla controrivoluzione interna. Ma anche da =
errori politici e cadute etiche del Fronte Sandinista. A mio parere =
l'errore fondamentale, politico ed etico, del Fronte Sandinista fu la =
distanza che si cre=F2 tra i dirigenti del partito e la base popolare; =
tra i dirigenti del partito, diventati ricchi , per vie poco chiare, e =
una base popolare sempre pi=F9 povera. Cos=EC per la maggioranza del =
popolo, la rivoluzione popolare sandinista cess=F2 di essere popolare; =
il popolo cess=F2 di sentirla come la sua rivoluzione.

L'inquietudine che desidero comunicarvi =E8 il timore che un rischio =
analogo possa minacciare questa amata rivoluzione. Dal pubblico , che =
fino a quel momento mio aveva seguito con simpatia, venne un prolungato =
NOOOO!

Io continuai : "Vi suggerisco comunque di studiare la rivoluzione =
nicaraguense, di analizzarla, cercando di capire le ragioni della sua =
vittoria e della sua sconfitta. Perch=E9 possiamo condividere con essa =
la gioia della vittoria, ma mai, mai, mai, il trauma della sconfitta."

=20

=20

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=20

=20

=20

=20

=20

=20

=20

2-UN BAGNO NEL FIUME IMPETUOSO DELLA "RIVOLUZIONE BOLIVARIANA" 1

PARTE INTEGRANTE E MOMENTO PROPULSIVO DEL MOVIMENTO DI PORTO ALEGRE. 1

TRA GOLPISMO E MOBILITAZIONE POPOLARE. 1

Limiti del processo venezuelano e rigurgiti di golpismo. 1

Al fianco delle protagoniste e dei protagonisti della "rivoluzione =
bolivariana" 2

Incontro con i cristiani e le cristiane schierati/e con la =
"rivoluzione bolivariana" 3

Incontro con le donne bolivariane. 3

Incontro con deputati/e e dirigenti indigeni/e. 4

Incontri con settori diversi impegnati nella rivoluzione bolivariana. 4

Incontro con intellettuali impegnati/e nella ricerca di una =
"depolarizzazione" 5

Partecipazione a trasmissioni televisive e radiofoniche. 5

Incontri con il presidente Ch=E1vez. 5

Incontro internazionale 18-19 luglio: il Venezuela costruisce un cammino =
di speranza. 6



I due volti del generale Chavez - L'enigma del presidente venezuelano

=20

di G.Garcia Marquez - le Monde diplomatique 10 sett 2000

=20

L'eccezione Chavez : in Venezuela il Presidente pensa ai poveri e non ai =
ricchi

=20

Adista n. 89 suppl al n. 5668 del 24.12.2001

=20

Venezuela: entre protestas y controprotestas el gobierno de Chavez se =
endurece y debilita

=20

CLACSO - Observatorio Social de America Latina - gennaio 2002

=20

Venezuela : Chavez enfrenta la subversion empresarial

=20

in 'Rebellion' 29.1.2002 www.eurosur.org/rebelion/ - tradotto in parte =
su Guerre e Pace n. 88 Aprile 2002

=20

Venezuela in difficolt=E0

=20

di Aldo Zanchetta - Guerre & Pace n. 88 - Aprile 2002

=20

=20

Bush e l'ombra di Bolivar - Il neobolivarismo in America Latina

=20

di E. Polito Datanews 2002 pagg.156 Euro 9

=20

=20



=20

=20


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<DIV><FONT face=3DArial size=3D2>
<H1 style=3D"MARGIN: 12pt 0cm 3pt"><FONT size=3D2>A tutte e tutti gli =
interessati=20
alla questione venezuelana</FONT></H1>
<H1 style=3D"MARGIN: 12pt 0cm 3pt"><FONT size=3D2>Ho chiesto a Giulio =
Girardi se=20
avesse dei testi utili per chi vuole lavorare sul tema del Venezuela e =
mi ha=20
risposto che sta lavorando a testi in lingua spagnola. Mi ha per=F2 =
autorizzato ad=20
inviare un testo che invi=F2 ad alcuni amici da La Habana dove era =
andato dopo il=20
forum sociale caraibico e che essendo nominativo per poche persone avevo =

ritenuto di non diffondere salvosuo consenso. Ve lo invio cos=EC come lo =

ricevetti. Allego anche una piccola bibliografia che pu=F2 essere =
arricchita dai=20
vostri contributi. Di rilievo mi sembra il libretto 'Bush e l'ombra di =
Bolivar'=20
assai recente</FONT></H1>
<H1 style=3D"MARGIN: 12pt 0cm 3pt"><FONT size=3D2>Aldo</FONT></H1>
<DIV style=3D"MARGIN: 12pt 0cm 3pt"><A name=3D_Toc16164945><FONT=20
face=3D"Comic Sans MS" size=3D3><STRONG>UN BAGNO NEL FIUME IMPETUOSO =
DELLA=20
RIVOLUZIONE BOLIVARIANA,</STRONG></FONT></A><FONT face=3D"Comic Sans MS" =
size=3D2>=20
</FONT></DIV>
<H2 style=3D"MARGIN: 12pt 0cm 3pt"><A name=3D_Toc16164946><FONT =
face=3D"Comic Sans MS"=20
size=3D2><EM>PARTE<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>INTEG=20
RANT</EM><EM>E E MOMENTO PROPULSIVO DEL MOVIMENTO DI PORTO=20
ALEGRE</EM></FONT></A></H2>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><?xml:namespace =
prefix =3D o ns =3D=20
"urn:schemas-microsoft-com:office:office" /><o:p><FONT=20
face=3D"Comic Sans MS">&nbsp;</FONT></o:p></P>
<H2 style=3D"MARGIN: 12pt 0cm 3pt"><A name=3D_Toc16164947><SPAN=20
style=3D"FONT-WEIGHT: normal; FONT-STYLE: normal"><FONT face=3D"Comic =
Sans MS"=20
size=3D2><STRONG>Prima puntata</STRONG> </FONT></SPAN></A></H2>
<H2 style=3D"MARGIN: 12pt 0cm 3pt"><A name=3D_Toc16164948><EM><FONT=20
face=3D"Comic Sans MS" size=3D2>CONTRADDIZIONI E PROSPETTIVE DEL FORO =
SOCIALE=20
VENEZUELANO</FONT></EM></A></H2>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><o:p><FONT=20
face=3D"Comic Sans MS">&nbsp;</FONT></o:p></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><o:p><FONT=20
face=3D"Comic Sans MS">&nbsp;</FONT></o:p></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><FONT face=3D"Comic =
Sans MS"><SPAN=20
style=3D"mso-tab-count: =
1">&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;=20
</SPAN><SPAN lang=3DES-MX style=3D"mso-ansi-language: ES-MX">La =
Habana,<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>5.08, =
02<o:p></o:p></SPAN></FONT></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN lang=3DES-MX=20
style=3D"mso-ansi-language: ES-MX"><o:p><FONT=20
face=3D"Comic Sans MS">&nbsp;</FONT></o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><FONT face=3D"Comic =
Sans MS"><SPAN=20
lang=3DES-MX style=3D"mso-ansi-language: ES-MX"><SPAN=20
style=3D"mso-tab-count: =
1">&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;=20
</SPAN></SPAN>Compagne e compagni carissimi,</FONT></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><FONT face=3D"Comic =
Sans MS"><SPAN=20
style=3D"mso-tab-count: =
1">&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;=20
</SPAN>Debbo anzitutto scusarmi con voi per questo mese di silenzio (dal =
5=20
luglio, giorno della mia partenza da Roma al 5 agosto, data del presente =

messaggio). Il motivo di questo silenzio =E8 mol16 semplice. Da quando =
ho messo=20
piede in Venezuela (prima tappa del mio itinerario =
indoafrolatinoamericano, sono=20
stato travolto da una serie imprevista di impegni appassionanti, ognuno =
dei=20
quali richiedeva anche un tempo di studio e di preparazione. Furono due=20
settimane assai intense, destinate indubbiamente a segnare il futuro del =
mio=20
impegno solidale, politico, culturale e teologico. </FONT></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><FONT face=3D"Comic =
Sans MS"><SPAN=20
style=3D"mso-tab-count: =
1">&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;=20
</SPAN>Sollecitato poi dal movimento delle donne bolivariane (INAMUJER) =
,<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>che mi invitarono al loro =
incontro=20
internazionale di solidariet=E0, prolungai il mio soggiorno in Venezuela =
dal 16 al=20
22 luglio.</FONT></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><FONT face=3D"Comic =
Sans MS"><SPAN=20
style=3D"mso-tab-count: =
1">&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;=20
</SPAN>Il tempo per una prima pausa di riflessione e di condivisione =
l=92ho=20
trovato il 22 luglio,sull=92aereo che mi portava da Caracas a La Habana. =
Pausa che=20
si =E8 poi prolungata molto pi=F9 di quanto immaginassi, fino ad oggi 5 =
agosto.=20
Pausa che cercher=F2 di riaprire appena possibile per informare chi =
fosse=20
interessato o interessata (succede) delle principali attivit=E0 che ho =
potuto=20
svolgere in Venezuela dopo la chiusura del Foro Sociale (sarebbe la IIa =
puntata=20
che vi ho minacciato di scrivere).</FONT></P>
<H2 style=3D"MARGIN: 12pt 0cm 3pt"><A name=3D_Toc16164949><EM><FONT=20
face=3D"Comic Sans MS" size=3D2>Primo<SPAN style=3D"mso-spacerun: =
yes">&nbsp;=20
</SPAN>impatto, traumatico, con il Foro<SPAN style=3D"mso-spacerun: =
yes">&nbsp;=20
</SPAN>Sociale</FONT></EM></A></H2>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><FONT face=3D"Comic =
Sans MS"><SPAN=20
style=3D"mso-tab-count: =
1">&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;=20
</SPAN>.</FONT></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><FONT face=3D"Comic =
Sans MS"><SPAN=20
style=3D"mso-tab-count: =
1">&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;=20
</SPAN>Voglio per=F2 essere sincero e dirvi tutto. Il mio primo impatto =
con il=20
Venezuela, in particolare con il Foro Sociale,<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>=E8 stato traumatico. =
All=92aeroporto di=20
Caracas, dove sono giunto il 5 luglio, alle 15,35, nessuno mi aspettava. =
Solo=20
grazie a due amici, funzionari dell=92ambasciata di Cuba, potei far =
giungere la=20
notizia del mio improvviso arrivo al Coordinamento del Foro Sociale,dal =
quale=20
supponevo di essere stato invitato ed al quale supponevo di aver =
comunicato per=20
posta elettronica la mia accettazione dell=92invito con l=92orario del =
mio=20
arrivo..</FONT></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><FONT face=3D"Comic =
Sans MS"><SPAN=20
style=3D"mso-tab-count: =
1">&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;=20
</SPAN>Credo importante parlare di questi primi (ed ultimi ) =
contrattempi,=20
perch=E9 essi<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>riflettono =
largamente=20
la condizione di questo ed altri Fori Sociali. Esperienza<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>che ha accentuato le mie =
preoccupazioni=20
non certo per le idee ispiratrici dei Fori Sociali ma per il<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>loro funzionamento concreto, =
per il<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>loro spontaneismo<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>e per la loro allergia=20
all=92organizzazione. Essi dovrebbero infatti essere luoghi di =
elaborazione e di=20
costruzione =93dal basso=94 dell=92alternativa, ma spesso riproducono i =
vizi della=20
vecchia sinistra: settarismi, egemonismi, rivalit=E0 interne. Non esendo =

organizzazioni realmente alternative ,non potranno , se non maturano, =
costruire=20
alternative di societ=E0 n=E9 a livello locale n=E9 molto meno a livello =
nazionale e=20
mondiale. Ma non per questo perdo la speranza.</FONT></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><FONT face=3D"Comic =
Sans MS"><SPAN=20
style=3D"mso-tab-count: =
1">&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;=20
</SPAN>Supponevo di essere stato invitato dal Foro Sociale, perch=E9 nel =
messaggio=20
elettronico che mi aveva inviato la Fondazione FUNDEC (Fundaci=F3n para =
la defensa=20
de los derechos de los ciudadanos y las comunidades), firmato da Mario =
Neri, mi=20
si invitava espressamente al Foro Sociale del Venezuela, facendo =
riferimento ad=20
alcuni miei scriti ( sui popoli indigeni, il debito estero, lo sviluppo =
locale=20
sostenibile, il macroecumenismo ecc.), pubblicati nel sito del Gruppo =
Oscar=20
Arnulfo Romero di Milano (gestito da D.<SPAN style=3D"mso-spacerun: =
yes">&nbsp;=20
</SPAN>Alberto Vitali<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>e =
da Emma=20
Pavoni). in essi, mi scriveva Mario Neri, italiano residente da =
trent=92anni=20
in<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>Venezuela, membro di =
FUNDEC,=20
avevano notato una sorprendente affinit=E0 tra la problematica che io =
affrontavo e=20
quella sollevata dalla rivoluzione bolivariana. Affinit=E0 sorprendente =
per i=20
venezuelani, e pi=F9 ancora per me.</FONT></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-INDENT: =
35.4pt"><FONT=20
face=3D"Comic Sans MS">Supponevo anche .di aver<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>comunicato<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>per posta elettronica al<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>Coordinamento la mia =
accettazione=20
dell=92invito e l=92ora del mio arrivo. Ma, ho poi saputo, l=92indirizzo =
elettronico=20
che mi era stato comunicato era errato, per cui il mio messaggio non era =
giunto=20
a destinazione. </FONT></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-INDENT: =
35.4pt"><FONT=20
face=3D"Comic Sans MS">I giorni che ho poi trascorso nel Foro Sociale, =
furono da=20
un lato per me assai frustranti, dall=92altro estremamente fecondi. =
Frustranti sul=20
piano personale, perch=E9, partito per dare un contributo<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>al Foro Sociale, ne sono stato =
in realt=E0=20
emarginato da burocratismi e rivalit=E0 interne, che accentuarono le mie =

preoccupazioni<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>per il =
funzionamento=20
dei Fori Sociali. </FONT></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-INDENT: =
35.4pt"><FONT=20
face=3D"Comic Sans MS">Mi sembra comunque emblematica ed istruttiva =
questa=20
esperienza,<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>per cui<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>indugio nel descriverla. =
Informato=20
dall=92ambasciata di Cuba del mio arrivo e della mia attesa solitaria=20
all=92aeroporto , il coordinamento del Foro Sociale<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>mand=F2 due compagne a =
prelevarmi. Molto=20
gentilmente le compagne mi informarono che il mio nome non figurava =
nella lista=20
degl=92invitati e che quindi<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; =
</SPAN>i=20
dirigenti dovevano riunirsi e decidere<SPAN style=3D"mso-spacerun: =
yes">&nbsp;=20
</SPAN>se era possibile utilizzarmi e, prima ancora,<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>se era possibile=20
alloggiarmi..</FONT></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-INDENT: =
35.4pt"><FONT=20
face=3D"Comic Sans MS">Le compagne mi condussero al Teatro Municipale, =
sede=20
del<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>Foro.. Qui alcuni =
degli=20
organizzatori mi chiesero se avevo i mezzi per provvedere al mio =
sostentamento=20
durante il Foro. Risposi di no (non era vero), perch=E9 supponevo che =
essendo=20
stato<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>invitato, sarei =
stato anche=20
alloggiato.</FONT></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-INDENT: =
35.4pt"><FONT=20
face=3D"Comic Sans MS">Nella sede del Foro potei finalmente entrare in =
contatto=20
diretto con alcuni esponenti di FUNDEC, l=92organizzazione<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>che mi aveva invitato: Carmen =
Romero,=20
presidente e Mario Neri, uno dei membri pi=F9 attivi della =
Fondazione<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>.<SPAN style=3D"mso-spacerun: =
yes">&nbsp;=20
</SPAN>Mi resi conto che FUNDEC .partecipava al Foro Sociale, ma non era =
membro=20
del coordinamento; che quindi non contava nella burocrazia del Foro. =
Pertanto=20
agli occhi del coordinamento l=92invito da essa rivoltomi era nullo Per =
questo io=20
non figuravo nella lista degli invitati. .Inoltre, la mia risposta di=20
accettazione calorosa dell=92invito, come ho ricordato,<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>non era giunta a destinazione=20
.</FONT></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-INDENT: =
35.4pt"><FONT=20
face=3D"Comic Sans MS">I membri di FUNDEC cercarono di convincere gli=20
organizzatori del Foro che se anche la mia riposta,<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>per un disguido postale, non =
era giunta,=20
ero giunto io e che questa si poteva considerare una riposta. Ma i =
burocrati=20
(alternativi?) non furono convinti. Il mio =93caso=94 fu discusso in una =
riunione=20
del coordinamento, nella quale prevalse l=92opinione =
degl=92intransigenti: non=20
essendo stato invitato dal coordinamento, non avrei potuto<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>prendere la parola in seduta =
plenaria.=20
Mi comunicarono invece che un gruppo di lavoro era interessato a =
discutere con=20
me sui diritti dei popoli indigeni.</FONT></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-INDENT: =
35.4pt"><FONT=20
face=3D"Comic Sans MS">Al momento per=F2 della riunione dei gruppi =
nessuno degli=20
organizzatori si present=F2 per accompagnarmi e presentarmi ai miei =
presunti=20
interlocutori. Con molte difficolt=E0 e con l=92aiuto di Mario Neri, =
trovai il=20
luogo<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>di riunione dei =
gruppi; dove=20
per altro<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>nessuno mi =
aspettava.Uno=20
dei coordinatori disse al mio accompagnatore che nessuno dei gruppi si =
occupava=20
dei diritti indigeni, che per=F2 avrei potuto partecipare al gruppo =
impegnato sui=20
diritti umani. Mi sedetti<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; =
</SPAN>in=20
questo<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>gruppo. I suoi =
membri<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>stavano discutendo vivacemente =
e=20
continuarono tranquillamente la discussione. Nessuno mi rivolse la =
parola.. Dopo=20
10 minuti,<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>era chiaro =
per<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>me che la mia presenza in quel =
luogo non=20
aveva nessun senso; che gli organizzatori avevano mentito nel dirmi che =
un=20
gruppo era interessato a discutere con me sui diritti indigeni. Lo =
avevano fatto=20
per sbarazzarsi di una presenza imprevista, che rompeva i loro schemi. =
Me ne=20
andai insalutato ospite. A nessuno venne poi in mente di scusarsi per =
questo=20
contrattempo.</FONT></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-INDENT: =
35.4pt"><FONT=20
face=3D"Comic Sans MS">Cos=EC si concluse la mia partecipazione =
=93attiva=94 al=20
Foro.</FONT></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-INDENT: =
35.4pt"><o:p><FONT=20
face=3D"Comic Sans MS">&nbsp;</FONT></o:p></P>
<H2 style=3D"MARGIN: 12pt 0cm 3pt"><A name=3D_Toc16164950><EM><FONT=20
face=3D"Comic Sans MS" size=3D2>L=92annuncio della mia presenza in=20
Venezuela</FONT></EM></A></H2>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><o:p><FONT=20
face=3D"Comic Sans MS">&nbsp;</FONT></o:p></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-INDENT: =
35.4pt"><FONT=20
face=3D"Comic Sans MS">Dagli organizzatori potemmo per=F2 ottenere una =
concessione=20
importante.: che uno di essi annunciasse pubblicamente, a nome di =
FUNDEC, la mia=20
presenza nel paese e informasse delle attivit=E0 che avrei svolto nei =
giorni=20
successivi.</FONT></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-INDENT: =
35.4pt"><FONT=20
face=3D"Comic Sans MS">L=92annuncio fu dato in questi termini: =93Il =
compagno e amico=20
Giulio Girardi, filosofo eteologo della liberazione, =E8 stato invitato =
in=20
Venezuela da FUNDEC (Fondazione per la difesa dei diritti dei cittadini =
e delle=20
comunit=E0). Si fermer=E0<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; =
</SPAN>nel nostro=20
paese fino al 16 Luglio, giorno in cui partir=E0 per Cuba, che considera =
la sua=20
seconda patria. Egli intende esprimere al popolo venezuelano, in =
particolare=20
alla rivoluzione bolivariana, la calorosa solidariet=E0 di molti e molte =
militanti=20
d=92Italia, particolarmente del Partito della Rifondazione Comunista, =
del suo=20
segretario Fausto Bertinotti, e di settori significativi del Parlamento=20
Europeo.</FONT></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-INDENT: =
35.4pt"><FONT=20
face=3D"Comic Sans MS">Nei prossimi giorni intendiamo<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>valorizzare al massimo il suo =
contributo=20
al nostro processo, che non gli =E8 stato possibile offrire nel corso =
del Foro=20
Sociale. Stiamo organizzando diversi incontri con lui. In essi egli =
affronter=E0=20
alcuni temi che rappresentano<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; =
</SPAN>piste=20
importanti della sua riflessione attuale e che egli intende sottoporre=20
all=92attenzione del popolo venezuelano, per coinvolgerlo, se possibile, =
in una=20
ricerca partecipativa.</FONT></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-INDENT: =
35.4pt"><FONT=20
face=3D"Comic Sans MS">Alcuni di questi temi sono i seguenti:</FONT></P>
<P class=3DMsoNormal=20
style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt 53.4pt; TEXT-INDENT: -18pt; tab-stops: list =
53.4pt; mso-list: l1 level1 lfo1"><FONT=20
face=3D"Comic Sans MS"><SPAN style=3D"mso-list: Ignore">1.<SPAN=20
style=3D"FONT: 7pt 'Times New Roman'"><FONT =
size=3D2>&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;=20
</FONT></SPAN></SPAN>Resistenza e alternativa al neoliberalismo e ai=20
terrorismi</FONT></P>
<P class=3DMsoNormal=20
style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt 53.4pt; TEXT-INDENT: -18pt; tab-stops: list =
53.4pt; mso-list: l1 level1 lfo1"><FONT=20
face=3D"Comic Sans MS"><SPAN style=3D"mso-list: Ignore">2.<SPAN=20
style=3D"FONT: 7pt 'Times New Roman'"><FONT =
size=3D2>&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;=20
</FONT></SPAN></SPAN>La Rivoluzione Bolivariana, parte integrante e =
movimento=20
propulsivo del movimento di Porto Alegre</FONT></P>
<P class=3DMsoNormal=20
style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt 53.4pt; TEXT-INDENT: -18pt; tab-stops: list =
53.4pt; mso-list: l1 level1 lfo1"><FONT=20
face=3D"Comic Sans MS"><SPAN style=3D"mso-list: Ignore">3.<SPAN=20
style=3D"FONT: 7pt 'Times New Roman'"><FONT =
size=3D2>&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;=20
</FONT></SPAN></SPAN>Lo sviluppo locale sostenibile e il potere locale=20
alternativo, asse strategico del movimento di Porto Alegre e della =
Rivoluzione=20
Bolivariana</FONT></P>
<P class=3DMsoNormal=20
style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt 53.4pt; TEXT-INDENT: -18pt; tab-stops: list =
53.4pt; mso-list: l1 level1 lfo1"><FONT=20
face=3D"Comic Sans MS"><SPAN style=3D"mso-list: Ignore">4.<SPAN=20
style=3D"FONT: 7pt 'Times New Roman'"><FONT =
size=3D2>&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;=20
</FONT></SPAN></SPAN>I popoli indigeni , nuovi soggetti storici: Loro =
contributo=20
al movimento di Porto Alegre e alla Rivoluzione Bolivariana.</FONT></P>
<P class=3DMsoNormal=20
style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt 53.4pt; TEXT-INDENT: -18pt; tab-stops: list =
53.4pt; mso-list: l1 level1 lfo1"><FONT=20
face=3D"Comic Sans MS"><SPAN style=3D"mso-list: Ignore">5.<SPAN=20
style=3D"FONT: 7pt 'Times New Roman'"><FONT =
size=3D2>&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;=20
</FONT></SPAN></SPAN>Il protagonismo delle donne nella costruzione di=20
un=92alternativa globale di civilt=E0 e particolarmente nella =
Rivoluzione=20
Bolivariana.</FONT></P>
<P class=3DMsoNormal=20
style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt 53.4pt; TEXT-INDENT: -18pt; tab-stops: list =
53.4pt; mso-list: l1 level1 lfo1"><FONT=20
face=3D"Comic Sans MS"><SPAN style=3D"mso-list: Ignore">6.<SPAN=20
style=3D"FONT: 7pt 'Times New Roman'"><FONT =
size=3D2>&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;=20
</FONT></SPAN></SPAN>Attualit=E0 della teologia della liberazione nel =
movimento di=20
Porto Alegre e nella Rivoluzione Bolivariana.</FONT></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt 53.4pt"><FONT=20
face=3D"Comic Sans MS">Orari e luoghi di questi incontri saranno =
ampiamente=20
pubblicizzati. Invitiamo la popolazione a considerarli momenti =
importanti della=20
sua partecipazione rivoluzionaria.</FONT></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt 53.4pt"><o:p><FONT=20
face=3D"Comic Sans MS">&nbsp;</FONT></o:p></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt 53.4pt; TEXT-INDENT: =
17.4pt"><FONT=20
face=3D"Comic Sans MS">Questo annuncio segn=F2 una svolta nella mia =
permanenza in=20
Venezuela. Appena uscito dalla sala di riunione, fui assalito da =
giornali,=20
radio, televisioni ecc. che chiedevano interviste; da responsabili di=20
associazioni che mi invitavano per conferenze e dibattiti. La fine del =
Foro=20
Sociale fu per me l=92inizio di un periodo estremamente attivo e =
fecondo. Delle=20
principali attivit=E0 in cui sono stato coinvolto, far=F2 poi una rapida =
rassegna(=20
in una seconda puntata). Vorrei prima spiegare perch=E9, nonostante le =
mie=20
disavventure, considero anche la partecipazione al Foro Sociale assai=20
feconda.</FONT></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt 53.4pt; TEXT-INDENT: =
17.4pt"><FONT=20
face=3D"Comic Sans MS">Feconda anzittutto per i numerosi contatti che ho =
potuto=20
prendere e che hanno reso possibili le iniziative dei giorni successivi =
e hanno=20
creato la possibilit=E0 di future collaborazioni e =
pubblicazioni.</FONT></P>
<P class=3DMsoNormal=20
style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt 53.4pt; TEXT-INDENT: 17.4pt"><o:p><FONT=20
face=3D"Comic Sans MS">&nbsp;</FONT></o:p></P>
<H2 style=3D"MARGIN: 12pt 0cm 3pt 18pt; TEXT-INDENT: 35.4pt"><A=20
name=3D_Toc16164951><EM><FONT face=3D"Comic Sans MS" size=3D2>Incontri =
con gli=20
italiani dei due schieramenti</FONT></EM></A></H2>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><o:p><FONT=20
face=3D"Comic Sans MS">&nbsp;</FONT></o:p></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt 53.4pt; TEXT-INDENT: =
17.4pt"><FONT=20
face=3D"Comic Sans MS">Tra gli incontri che ho potuto fare in occasione =
del Foro=20
Sociale, desidero ricordare in particolare quelli con italiani.La g =
rande=20
maggioranza degli italiani residenti in Venezuela =E8 berlusconiana, e =
quindi=20
simpatizzante dei golpisti,<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; =
</SPAN>la<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>piccola minoranza che l=9211 =
aprile scorso=20
ha tentato di deporre il presidente eletto<SPAN style=3D"mso-spacerun: =
yes">&nbsp;=20
</SPAN>da una larga maggioranza popolare , per restaurare la =
=93democrazia=94 di=20
obbedienza statunitense. Una minoranza che odia<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>un presidente profondamente =
amato dal=20
popolo; che lo odia, perch=E9 il<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; =

</SPAN>popolo lo ama; una minoranza che disprezza<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>il presidente di origine =
popolare,=20
perch=E9 disprezza il popolo.</FONT></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt 53.4pt; TEXT-INDENT: =
17.4pt"><FONT=20
face=3D"Comic Sans MS"><SPAN style=3D"mso-spacerun: =
yes">&nbsp;</SPAN>Gl=92italiani=20
coinvolti nella rivoluzione bolivariana sono molto pochi ed anche =
dispersi, non=20
si conosco tra loro. Credo che la mia visita sia stata utile almeno per =
questo=20
(spero non solo per questo): ha permesso<SPAN style=3D"mso-spacerun: =
yes">&nbsp;=20
</SPAN>agli italiani che venivano a salutarmi, di incontrarsi e di =
conoscersi=20
tra di loro. Forse =E8 nato cos=EC un gruppo di italiani fiancheggiatori =
del=20
presidente Chavez. Io mi sono sentito per pochi giorni ministro degli =
esteri=20
interinale, ( ma antagonista ed alternativo).</FONT></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt 53.4pt; TEXT-INDENT: =
17.4pt"><FONT=20
face=3D"Comic Sans MS">Questi italiani rivoluzionari si<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>vergognavano di essere =
rappresentati da=20
un presidente suddito di Bush, e mediocre come lui. Li ha rinfrancati=20
l=92apprendere che esiste in Italia un partito, piccolo ma appassionato =
ed=20
appassionante, come Rifondazione Comunista, che =E8 schierato con la =
rivoluzione=20
bolivariana.<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp;&nbsp; </SPAN>Tra di =
essi =E8=20
stato molto apprezzato l=92articolo, che hanno letto in internet,<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>con cui <I>Liberazione</I> ha =
presentato=20
il golpe contro Chavez,<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; =
</SPAN>uno dei=20
pochi articoli oggettivi, schierati con la maggioranza popolare e con il =

presidente costituzionale.( Per una volta nella vita, compagne e =
compagni ,=20
siamo in maggioranza.)</FONT></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt 53.4pt; TEXT-INDENT: =
17.4pt"><FONT=20
face=3D"Comic Sans MS">Per puro caso ho avuto un incontro di segno =
diverso con la=20
presenza italiana in Venezuela. Nel ristorante del mio albergo ho =
incontrato=20
Donato Di Santo, che mi ha riconosciuto e salutato cordialmente. =
Ricordando che=20
egli =E8 (o almeno era) responsabile della solidariet=E0 internazionale =
dei DS,mi=20
sono rallegrato di questo incontro, pensando di aver trovato in lui (che =

ingenuo, caro Giulio) un alleato nella difesa della rivoluzione =
bolivariana. Ma=20
fui<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>preso dal dubbio e =
gli=20
domandai: sei qui per solidariet=E0 con il presidente Chavez? Mi rispose =
stizzito:=20
assolutamente no! Sono il pi=F9 antichavista del mondo. La sera di quel =
giorno ho=20
avuto una conferma della sua scelta di campo vedendolo a colloquio =
cordiale,=20
nello stesso ristorante, con un noto golpista.</FONT></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt 53.4pt; TEXT-INDENT: =
17.4pt"><FONT=20
face=3D"Comic Sans MS">Di Santo era a Caracas, suppongo, <SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp;</SPAN>per partecipare non al Foro =
Sociale, ma=20
all=92Internazionale Socialista per l=92America Latina e il Caribe, =
schierata=20
anch=92essa dalla parte dei golpisti. Una buona notizia per Berlusconi: =
gli=20
=93excomunisti=94 che in Italia sono suoi rivali ( cos=EC dicono) sono =
per=F2 suoi=20
sicuri alleati in politica internazionale.</FONT></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt 53.4pt; TEXT-INDENT: =
17.4pt"><FONT=20
face=3D"Comic Sans MS">L=92 Internazionale Socialista, costituita dai =
delegati di 35=20
partiti socialdemocratici latinoamericani e caribegni., ed accompagnata =
da=20
invitati d=92Italia, Francia, Portogallo, Svezia e Spagna, conferm=F2 il =
suo=20
appoggio a Acci=F3n Democr=E1tica e agli altri gruppi del Coordinamento =
Democratico=20
dell=92opposizione.Nella conferenza stampa tenuta a Caracas il 20 =
luglio, il=20
segretario Generale dell=92Internazionale non precis=F2 se essa =
considera gli=20
avvenimenti dell=9211 aprile come un colpo di stato o solo come una =
pubblica=20
manifestazione di dissenso<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp;=20
</SPAN>democratico.Nello stesso tempo respingeva qualsiasi tentativo di =
rottura=20
dell=92ordine democratico come anche la militarizzazione della=20
politica.</FONT></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt 53.4pt; TEXT-INDENT: =
17.4pt"><FONT=20
face=3D"Comic Sans MS">La sua analisi della situazione adottava in tutto =
e per=20
tutto il punto di vista dell=92opposizione. Constatava infatti =
l=92indebolimento=20
dello stato di diritto e delle sue istituzioni, l=92incremento della =
violenza=20
politica tra i cittadini, l=92impunit=E0 nella violazione dei diritti =
umani, la=20
mancanza di indipendenza dei pubblici poteri, la costituzione di gruppi =
civili=20
armati in difesa del governo, creando un clima d=92insicurezza e di =
instabilit=E0=20
sociale.=94</FONT></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt 53.4pt; TEXT-INDENT: =
17.4pt"><FONT=20
face=3D"Comic Sans MS">Ne emergeva, con l=92appoggio della stampa, =
un=92immagine=20
rovesciata della realt=E0, secondo cui i golpisti<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>diventavano difensori della =
democrazia e=20
dello stato di diritto, il presidente costituzionale sequestrato =
diventava=20
responsabile della violenza scatenata; i golpisti , rimasti impuniti, =
accusavano=20
il presidente di favorire l=92impunit=E0 nella violazione dei diritti=20
umani.</FONT></P>
<P class=3DMsoNormal=20
style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt 53.4pt; TEXT-INDENT: 17.4pt"><o:p><FONT=20
face=3D"Comic Sans MS">&nbsp;</FONT></o:p></P>
<H2 style=3D"MARGIN: 12pt 0cm 3pt; TEXT-INDENT: 35.4pt"><A=20
name=3D_Toc16164952><EM><FONT face=3D"Comic Sans MS" size=3D2>Verso il =
convegno=20
panamazonico di Bel=E9n do Par=E0 (Brasile)</FONT></EM></A></H2>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><o:p><FONT=20
face=3D"Comic Sans MS">&nbsp;</FONT></o:p></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-INDENT: =
35.4pt"><FONT=20
face=3D"Comic Sans MS">Tra gli<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp;=20
</SPAN>incontri cheho potuto fare in occasione del Foro Sociale ricordo =
in=20
particolare quello con il responsabile dei rapporti internazionali del =
Municipio=20
di Bel=E9n do Par=E0. (citt=E0 nella quale avevo partecipato due anni fa =
ad un=20
incontro internazionale promosso in collaborazione dal movimento =
zapatista e dal=20
movimento dei Camponenses Sem Terra). Egli fece un intervento, nel quale =

annunciava per Gennaio 2003 un incontro panamazonico, preparatorio =
al<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>Terzo Foro Mondiale di Porto =
Alegre..Gli=20
feci sapere attraverso qualche amico che ero interessato ad incontrarlo; =
seppi=20
che anch=92egli era interessato ad incontrare me. In effetti, mi aveva =
conosciuto=20
in occasione dell=92incontro di Bel=E9n do Par=E0, cui avevo =
partecipato: portava con=20
s=E9 alcune copie degli atti di quel convegno, nei quali figurava anche =
un mio=20
contributo sui popoli indigeni come nuovi soggetti storici. Mi<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>assicur=F2 che nel convegno =
panamazonico=20
la problematica indigena sarebbe stata centrale, e che ad esso<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>sarei stato invitato.<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>Sono evidentemente molto =
interessato a=20
parteciparvi.</FONT></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><o:p><FONT=20
face=3D"Comic Sans MS">&nbsp;</FONT></o:p></P>
<H2 style=3D"MARGIN: 12pt 0cm 3pt"><o:p><EM><FONT face=3D"Comic Sans MS" =

size=3D2>&nbsp;</FONT></EM></o:p></H2>
<H2 style=3D"MARGIN: 12pt 0cm 3pt; TEXT-INDENT: 35.4pt"><A=20
name=3D_Toc16164953><EM><FONT face=3D"Comic Sans MS" =
size=3D2>L=92incontro del=20
Presidente Chavez con il suo popolo</FONT></EM></A></H2>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><o:p><FONT=20
face=3D"Comic Sans MS">&nbsp;</FONT></o:p></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><FONT face=3D"Comic =
Sans MS"><SPAN=20
style=3D"mso-tab-count: =
1">&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;=20
</SPAN>L=92incontro pi=F9 importante reso possibile dal Foro Sociale =E8 =
stato per me=20
quello con il<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>Presidente =
Chavez.=20
Egli giunse per la chiusura, accolto<SPAN style=3D"mso-spacerun: =
yes">&nbsp;=20
</SPAN>con un<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>entusiasmo =
ed un=20
affetto indescrivibili, evidentemente sinceri,<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>cui egli reagiva con grande =
spontaneit=E0=20
e semplicit=E0.</FONT></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><FONT face=3D"Comic =
Sans MS"><SPAN=20
style=3D"mso-tab-count: =
1">&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;=20
</SPAN>Qualcuno gli aveva segnalato la mia presenza e una persona del =
seguito mi=20
chiam=F2 per presentarmi. Un abbraccio molto cordiale. Mi domand=F2 se =
era la mia=20
prima visita in Venezuela. ---gli risposi che no, che ero gi=E0 venuto, =
circa=20
trent=92anni fa, per un convegno di pedagogia. Ma, aggiunsi, da allora =
tutto =E8=20
cambiato. =93S=EC, disse , e molto deve ancora cambiare .<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>Ma tu fermati, dobbiamo =
parlare.=94 Si=20
rivolse all=92incantevole ministra della salute, che lo accompagnava, =
dicendole di=20
prendere nota. Essa mi chiese il biglietto da visita e l=92indirizzo a=20
Caracas.</FONT></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><FONT face=3D"Comic =
Sans MS"><SPAN=20
style=3D"mso-tab-count: =
1">&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;=20
</SPAN>Nei giorni successivi<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; =
</SPAN>potei=20
assistere almeno tre volte a questi incontri del presidente con il =
popolo:=20
incontri rappresentativi , mi pare, dello stato attuale della sua =
popolarit=E0=20
presso la maggioranza del paese.</FONT></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><FONT face=3D"Comic =
Sans MS"><SPAN=20
style=3D"mso-tab-count: =
1">&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;=20
</SPAN>Dopo questo bagno di folla,<SPAN style=3D"mso-spacerun: =
yes">&nbsp;=20
</SPAN>egli si sedette ad ascoltare attentamente le conclusioni cui =
erano=20
pervenuti i diversi gruppi di lavoro del Foro. Due cose mi colpirono=20
particolarmente in questa fase dell=92incontro: un presidente che prende =
appunti=20
ascoltando le conclusioni di un dibattito di base; un presidente che =
applaude=20
anche quando la base critica severamente il governo.</FONT></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><FONT face=3D"Comic =
Sans MS"><SPAN=20
style=3D"mso-tab-count: =
1">&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;=20
</SPAN>Del suo intervento conclusivo mi colp=EC una miscela di grande =
fermezza e=20
di coscienza della sua fragilit=E0. La<SPAN style=3D"mso-spacerun: =
yes">&nbsp;=20
</SPAN>convinzione che =93nessuno potr=E0 fermare il processo avviato=94 =
e la=20
coscienza, al tempo stesso, di essere esposto<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>al tradimento anche da parte =
delle=20
persone pi=F9 vicine( ricord=F2 che durante il golpe, il suo cuoco aveva =
brindato a=20
champagne).</FONT></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><o:p><FONT=20
face=3D"Comic Sans MS">&nbsp;</FONT></o:p></P>
<H2 style=3D"MARGIN: 12pt 0cm 3pt"><A name=3D_Toc16164954><EM><FONT=20
face=3D"Comic Sans MS" size=3D2>Il Foro Sociale Nazionale, =93capitolo =
venezuelano del=20
Foro Sociale Mondiale di Porto Alegre=94</FONT></EM></A></H2>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><o:p><FONT=20
face=3D"Comic Sans MS">&nbsp;</FONT></o:p></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><FONT face=3D"Comic =
Sans MS"><SPAN=20
style=3D"mso-tab-count: =
1">&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;=20
</SPAN>Ma il Foro Sociale non<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; =
</SPAN>=E8=20
stato importante per me<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp;&nbsp; =
</SPAN>solo=20
a motivo di<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>questi ed =
altri=20
incontri. Lo =E8 stato anche per i suoi contenuti. Per leggerli =
sinteticamente mi=20
ha guidato il titolo ufficiale dato al Foro Nazionale: =93capitolo =
venezuelano del=20
Foro Sociale Mondiale di Porto Alegre=94. Titolo che per parte mia ho =
tradotto=20
cos=EC: =93<I>la rivoluzione bolivariana, parte integrante e momento =
propulsivo del=20
movimento di Porto Alegre=94<o:p></o:p></I></FONT></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><FONT=20
face=3D"Comic Sans MS"><I><SPAN=20
style=3D"mso-tab-count: =
1">&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;=20
</SPAN></I>Il documento di convocazione del Foro e dichiarava tra =
l=92altro: =93 Il=20
Foro Sociale Nazionale si ispira al Foro Sociale Mondiale di Porto =
Alegre=20
(celebrato in Gennaio 2001 e Gennaio 2002) e per questo adotta la sua =
carta di=20
principi=94. =93E=92 un Foro di carattere nazionale, ma con una =
dimensione=20
internazionale, relazionata con i movimenti internazionali =
planetari<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>con il Foro Sociale=20
Mondiale.=94</FONT></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><FONT face=3D"Comic =
Sans MS"><SPAN=20
style=3D"mso-tab-count: =
1">&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;=20
</SPAN>La continuit=E0 con Porto Alegre era attestata anche da alcuni =
video assai=20
espressivi del Secndo For Mondiale. Venne<SPAN style=3D"mso-spacerun: =
yes">&nbsp;=20
</SPAN>poi confermata<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>dal =
discorso=20
di apertura, tenuto dall=92economista filippino Walden Bello. membro del =
Comitato=20
Internazionale del Foro Sociale Mondiale. Essa <I><SPAN=20
style=3D"mso-tab-count: =
1">&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;=20
</SPAN></I></FONT></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><FONT face=3D"Comic =
Sans MS">era=20
attestata soprattutto, a mio giudizio, dal programma del Foro , il cui =
titolo=20
generale diceva: <I>Per una democrazia partecipativa e=20
protagonica.<o:p></o:p></I></FONT></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><FONT face=3D"Comic =
Sans MS"><SPAN=20
style=3D"mso-tab-count: =
1">&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;=20
</SPAN>La mattina di Gioved=EC 4 fu occupata da alcune relazioni che =
affermarono=20
espressamente ed illustrarono la continuit=E0.con Porto Alegre. Rafael =
Alegria,=20
honduregno, esponente<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>del =
movimento=20
contadino internazionale <I>Via Campesina </I><SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp;</SPAN>e Bernard Cassen, di ATTAC =
Francia,=20
svolsero il tema : Da Porto Alegre al Venezuela: verso l=92emergenza di =
uno spazio=20
planetario di lotte e movimenti sociali.</FONT></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><FONT face=3D"Comic =
Sans MS"><SPAN=20
style=3D"mso-tab-count: =
1">&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;=20
</SPAN>Animata Traore, ex ministra della cultura del<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>Mal=EC e Danielle Mitterand, =
Presidente=20
della Fondazione =93France Libert=E9=94 intervennero sul tema: Il Foro =
Sociale=20
Mondiale, i Fori Regionali e Nazionali, incontri per la elaborazione di=20
politiche alternative al neoliberalismo.</FONT></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><FONT face=3D"Comic =
Sans MS"><SPAN=20
style=3D"mso-tab-count: =
1">&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;=20
</SPAN>Oltre che la continuit=E0 con Porto Alegre, va segnalata subito =
la novit=E0,=20
anzi l=92unicit=E0 di questo Foro Sociale: l=92unico celebrato<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>con l=92appoggio del governo =
centrale e=20
della presidenza della repubblica; l=92unico il cui obbiettivo<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>coincide nella sostanza con il =
programma=20
di governo e trova , prima ancora, il suo fondamento giuridico<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>nella carta costituzionale e =
in un gran=20
numero di leggi<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp;=20
</SPAN>applicative.</FONT></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><FONT face=3D"Comic =
Sans MS"><SPAN=20
style=3D"mso-tab-count: =
1">&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;=20
</SPAN>Punto centrale della convergenza fra la Rivoluzione Bolivariana e =
il=20
movimento di Porto Alegre il riconoscimento del diritto di =
autodeterminazione=20
solidale, considerato come essenza del mondo nuovo in costruzione. =
Il,<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>riconoscimento di questo =
diritto=20
rappresenta il momento centrale della contrapposizione alla =
globalizzazione=20
neoliberale, la cui essenza =E8 invece l=92affermazione del </FONT></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><FONT=20
face=3D"Comic Sans MS">diritto di autodeterminazione imperiale del =
capitale=20
finanziario transnazionale, e pi=F9 radicalmente delle grandi<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>potenze che lo<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>governano e che per mezzo di =
esso=20
governano il mondo.</FONT></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><FONT face=3D"Comic =
Sans MS"><SPAN=20
style=3D"mso-tab-count: =
1">&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;=20
</SPAN>La convergenza tra la Rivoluzione Bolivariana e il movimento di =
Porto=20
Alegre si caratterizza, in altri termini,per il riferimento alla =
=93solidariet=E0=20
liberatrice=94 o anche all=92 =93amicizia liberatrice=94. Queste <SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp;</SPAN>formulazioni esprimono in altro =
modo=20
,l=92articolazione e fecondazione tra autodeterminazione e solidariet=E0 =
espressa=20
dal fondamentale diritto di =93autodeterminazione solidale=94, formula =
che rende=20
forse pi=F9 esplicita l=92ispirazione etica dei due =
movimenti.</FONT></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><FONT face=3D"Comic =
Sans MS"><SPAN=20
style=3D"mso-tab-count: =
1">&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;=20
</SPAN>Il diritto di autodeterminazione solidale =E8 anche, nella =
Rivoluzione=20
Bolivariana come nel movimento di Porto Alegre il cuore della scelta =
strategica=20
di assumere come punto di partenza e fondamento della globalizzazione=20
alternativa lo sviluppo locale e il potere locale =
alternativi.</FONT></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-INDENT: =
35.4pt"><FONT=20
face=3D"Comic Sans MS"><SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp;</SPAN>Al =
tema del=20
=93potere locale, esercizio della democrazia partecipativa e =
protagonica, furono=20
dedicate le relazioni di sabato 6<SPAN style=3D"mso-spacerun: =
yes">&nbsp;=20
</SPAN>luglio, tenute da Marta Harnecker di Cuba, da Carla =
Ferreira,<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>della Rete Sociale Mondiale =
del Brasile,=20
da Luis Arnaldo del Municipio di Bel=E9n do Par=E0 e dagli esponenti =
venezuelani=20
Rafael Morales e Santiago Arconada. Allo stesso tema furono<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>consacrati<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>due gruppi di lavoro: quello =
su=20
partecipazione cittadina e potere locale e quello su democrazia =
economica:=20
microfinanze,<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; =
</SPAN>cooperativismo, terre=20
e sviluppo rurale.</FONT></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-INDENT: =
35.4pt"><FONT=20
face=3D"Comic Sans MS"><SPAN style=3D"mso-spacerun: =
yes">&nbsp;</SPAN>Pertanto,=20
nella caratterizzazione del mondo nuovo in costruzione sono altrettanto=20
essenziali i la definizione dell=92obbiettivo e quella della strategia. =
In=20
effetti, una delle intuizioni pi=F9 importanti dei due movimenti<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>=E8 che fra l=92obbiettivo di =
societ=E0 e la=20
strategia orientata a perseguirlo deve esistere una rigorosa coerenza. =
Solo=20
attraverso una strategia partecipativa sar=E0 possibile costruire una =
societ=E0=20
partecipativa.</FONT></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><FONT face=3D"Comic =
Sans MS"><SPAN=20
style=3D"mso-tab-count: =
1">&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;=20
</SPAN>Uno dei pi=F9 gravi errori della vecchia sinistra (che si sta =
oggi tentando=20
di correggere) =E8 stata appunto la pretesa di costruire una societ=E0 =
democratica=20
con metodi autoritari; di costruire una societ=E0 alternativa con metodo =
non=20
alternativi. E=92<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>in =
altre parole ,=20
la strategia avanguardista: la pretesa cio=E8 delle organizzazioni =
rivoluzionarie=20
di essere le protagoniste della trasformazione sociale e della nuova =
societ=E0; la=20
pretesa, in altre parole di costruire l=92alternativa dall=92alto. Ora, =
il mondo=20
nuovo<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>si contrappone non =
solo alla=20
societ=E0 capitalista ma anche alla<SPAN style=3D"mso-spacerun: =
yes">&nbsp;=20
</SPAN>societ=E0 socialista costruita dall=92alto; o, in altre parole al =
modello=20
avanguardista di<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; =
</SPAN>socialismo. Si=20
potr=E0 certamente discutere se l=92abbandono dell=92avanguardismo =
significhi=20
l=92abbandono del marxismo o<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; =
</SPAN>un suo=20
sviluppo. Ma la questione =E8, a mio giudizio, secondaria. =
L=92importante =E8=20
stabilire, alla luce di nuove esperienze, se la nuova strategia sia =
pi=F9 efficace=20
nella costruzione dell=92alternativa.</FONT></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><o:p><FONT=20
face=3D"Comic Sans MS">&nbsp;</FONT></o:p></P>
<H2 style=3D"MARGIN: 12pt 0cm 3pt"><A name=3D_Toc16164955><EM><FONT=20
face=3D"Comic Sans MS" size=3D2>Un altro capitalismo (democratico e =
solidale) =E8=20
possibile?</FONT></EM></A></H2>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><o:p><FONT=20
face=3D"Comic Sans MS">&nbsp;</FONT></o:p></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><FONT face=3D"Comic =
Sans MS"><SPAN=20
style=3D"mso-tab-count: =
1">&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;=20
</SPAN>La convergenza di obbiettivi e di strategia tra la Rivoluzione=20
Bolivariana e il movimento di Porto Alegre non =E8 per=F2 totale; o per =
lo meno, non=20
lo =E8 ancora. <SPAN=20
style=3D"mso-tab-count: =
1">&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;=20
</SPAN>In effetti il movimento di Porto Alegre =E8, nei suoi obbiettivi =
e metodi=20
decisamente anticapitalista e antimperialista. Lottare contro il =
neoliberalismo=20
significa per esso lottare contro le strutture e la logica del =
capitalismo. Il=20
presupposto implicito di questa opzione =E8 che il capitalismo non =E8 =
riformabile e=20
che pertanto a livello mondiale un capitalismo dal volto umano non =E8=20
possibile.</FONT></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><FONT=20
face=3D"Comic Sans MS">Invece,<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; =
</SPAN>la=20
costruzione di un capitalismo dal volto umano sembra invece il progetto =
della=20
rivoluzione bolivariana.</FONT></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><FONT face=3D"Comic =
Sans MS"><SPAN=20
style=3D"mso-tab-count: =
1">&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;=20
</SPAN>E=92 significativo in questo senso il fatto che Walden Bello, cui =
=E8 stato=20
affidato il discorso inaugurale, abbia fatto parte del gruppo di=20
lavoro=94Democratizzare il capitale=94.</FONT></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><FONT face=3D"Comic =
Sans MS"><SPAN=20
style=3D"mso-tab-count: =
1">&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;=20
</SPAN>Tra le relazioni del mattino di sabato 6 luglio, quattro furono =
dedicate=20
al tema =93Democratizzare il capitale, per una democrazia<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>alternativa e solidale=94. =
Esse sono=20
tenute dallo stesso Walden Bello, da Carlos Gavetta di ATTAC Argentina, =
dal=20
Padre Manolo, da Judith Valencia.</FONT></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><FONT face=3D"Comic =
Sans MS"><SPAN=20
style=3D"mso-tab-count: =
1">&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;=20
</SPAN>Inoltre il sottogruppo di =93Economia sociale, cooperativismo e=20
autogestione=94 del gruppo di Democrazia Economica afferma tra l=92altro =
nelle sue=20
conclusioni.: =93 Per parlare<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; =
</SPAN>di=20
economia sociale<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>si =
assume il=20
concetto di economia solidale, pi=F9 adeguato per conseguire un =
capitalismo dal=20
volto umano.</FONT></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-INDENT: =
35.4pt"><FONT=20
face=3D"Comic Sans MS">Dall=92insieme del progetto , si desume<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>che =93capitalismo dal volto =
umano o=20
umanizzato=94 signifi democratico e solidale.Significa, in altre parole, =
un=20
capitalismo rispettoso del diritto di autodeterminazione solidale delle =
persone=20
e dei popoli, che viene per ci=F2 stesso dichiarato =
possibile.</FONT></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-INDENT: =
35.4pt"><FONT=20
face=3D"Comic Sans MS">Pertanto , la Rivoluzione Bolivariana si proclama =

antineoliberale, ma non espressamente anticapitalista. Questa =
distinzione tra=20
antineoliberalismo e anticapitalismo si pu=F2 interpretare in due modi. =
Si pu=F2=20
pensare che essa intenda lasciare aperta<SPAN style=3D"mso-spacerun: =
yes">&nbsp;=20
</SPAN>la possibilit=E0 oggi di un capitalismo non liberista, =
limitandosi a=20
condannare il capitalismo liberista, selvaggio e autoritario. Dicendo =
che =93un=20
altro mondo =E8 possibile si intenderebbe affermare che =93un altro =
capitalismo =E8=20
possibile=94.</FONT></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-INDENT: =
35.4pt"><FONT=20
face=3D"Comic Sans MS">L=92altra interpretazione =E8 quella che =
considera la scelta=20
antiliberista come la prima tappa di un processo, il cui sbocco sar=E0 =
la scelta=20
anticapitalista. L=92opportunit=E0 di questa distinzione tattica pu=F2 =
essere=20
suggerita dall=92esigenza di evitare, almeno in un primo tempo, di =
prestare il=20
fianco all=92accusa di comunismo, che scatterebbe immediatamente contro =
chi si=20
professasse apertamente anticapitalista, antimperialista e=20
socialista.</FONT></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-INDENT: =
35.4pt"><FONT=20
face=3D"Comic Sans MS">Secondo questa interpretazione quindi, la =
Rivoluzione=20
Bolivariana non riconoscerebbe<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; =
</SPAN>la=20
possibilit=E0 di un<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; =
</SPAN>capitalismo=20
solidale e democratico, ma ritiene che la contraddizione tra questi =
obbiettivi=20
non debba essere affermata a priori, ma che debba esplodere praticando=20
coerentemente il diritto di autodeterminazione solidale, esercitando=20
concretamente la sovranit=E0, la partecipazione e la solidariet=E0. =
L=92esperienza=20
infatti dimostra e dimostrer=E0 sempre pi=F9 chiaramente che =
l=92esercizio coerente=20
della sovranit=E0 ,della partecipazione e della solidariet=E0 trova nel =
capitalismo=20
e nell=92imperialismo un ostacolo insuperabile. E che quindi esso =
diventa=20
possibile solo rompendo la logica di questa sistema</FONT></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-INDENT: =
35.4pt"><FONT=20
face=3D"Comic Sans MS">Tendo per parte mia ad appoggiare questa ultima=20
interpretazione. Secondo la quale si tratterebbe, nel caso della =
Rivoluzione=20
Bolivariana di una scelta <I>non formalmente ma virtualmente =
anticapitalista=20
, o, in altri termini, di un <I>anticapitalismo e antimperialismo=20
processuali.</I> Interpretazione coerente con la strategia<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>sia della Rivoluzione =
Bolivariana sia=20
del movimento di PortoAlegre, che considera la scelta dell=92alternativa =
di=20
societ=E0 non come una rottura repentina, ma come un processo;<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>non come la conquista del =
cielo por=20
assalto, ma come la scalata, lunga e faticosa di una montagna, animata =
dalla=20
scoperta incessante di nuovi orizzonti.</FONT></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-INDENT: =
35.4pt"><FONT=20
face=3D"Comic Sans MS">L=92anticapitalismo e antiimperialismo =
processuale=20
caratterizzano anche mi pare, la splendida costituzione bolivariana, che =
credo=20
di poter considerare come la prima costituzione del mondo nuovo, sia per =
molti=20
dei suoi contenuti sia per il metodo popolare partecipativo con cui =E8 =
stata=20
elaborata.</FONT></P>
<H2 style=3D"MARGIN: 12pt 0cm 3pt"><A name=3D_Toc16164956><EM><FONT=20
face=3D"Comic Sans MS" size=3D2>Convergenza nell=92=94antiimperialismo =
sostanziale=94e=20
nell=92internazionalismo<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp;=20
</SPAN>popolare</FONT></EM></A></H2>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><o:p><FONT=20
face=3D"Comic Sans MS">&nbsp;</FONT></o:p></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-INDENT: =
35.4pt"><FONT=20
face=3D"Comic Sans MS">L=92=94antiimperialismo sostanziale=94 =E8 quindi =
un altro terreno=20
di convergenza tra la Rivoluzione Bolivariana e il movimento di Porto =
Alegre.=20
Ancora una volta il termine =93antiimperialismo=94non figura, mi pare, =
n=E9 nella=20
costituzione bolivariana, n=E9 nel documento finale dei movimenti =
sociali di Porto=20
Alegre. Non figura il termine, ma figura la sostanza, espressa , per=20
esempio,<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>nella coppia =
difesa della=20
sovranit=E0 nazionale e rifiuto belligerante dell=92ALCA (Area =
Latinoamericana di=20
Libero Commercio).</FONT></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-INDENT: =
35.4pt"><FONT=20
face=3D"Comic Sans MS">Certo, la =93difesa della sovranit=E0 =
nazionale=94 pu=F2 essere, ed=20
=E8 spesso per tanti paesi, una rivendicazione puramente formale, =
considerata=20
compatibile con la protezione del Grande Fratello. Ma iniziative come il =
rifiuto=20
militante dell=92ALCA ne esplicitano la dimensione antimperialista ed=20
internazionalista. L=92ALCA =E8 infatti il tentativo degli Stati Uniti =
di unificare=20
l=92America Latina sotto il suo tallone; =E8, in altre parole, il =
principale=20
progetto imperialista continentale degli Stati Uniti.</FONT></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-INDENT: =
35.4pt"><o:p><FONT=20
face=3D"Comic Sans MS">&nbsp;</FONT></o:p></P>
<H2 style=3D"MARGIN: 12pt 0cm 3pt"><A name=3D_Toc16164957><EM><FONT=20
face=3D"Comic Sans MS" size=3D2>Tra la Rivoluzione Bolivariana e la =
Rivoluzione=20
Cubana</FONT></EM></A></H2>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><o:p><FONT=20
face=3D"Comic Sans MS">&nbsp;</FONT></o:p></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-INDENT: =
35.4pt"><FONT=20
face=3D"Comic Sans MS"><SPAN style=3D"mso-spacerun: =
yes">&nbsp;</SPAN>Scrivo queste=20
pagine a Cuba, dove sono arrivato il luned=EC, 22 luglio. Oggi, 26 =
luglio, ricorre=20
il 49=B0 anniversario dell=92assalto alle caserme Moncada e Carlos =
Manuel de=20
C=E9spedes., che =E8 la principale festa della Rivoluzione Cubana. =
Quell=92assalto =E8=20
infatti considerato l=92avvio della fase culminante della =
rivoluzione,<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>la prima delle vittorie che=20
condussero<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>alla presa del =
potere e=20
che segnsrono poi le tappe principali della rivoluzione.</FONT></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-INDENT: =
35.4pt"><FONT=20
face=3D"Comic Sans MS">La festa si celebra ogni anno solennemente in una =
citt=E0=20
diversa: in quella cio=E8 che, a giudizio del Comitato Centrale del =
Partito,=20
risulta vittoriosa nella gara di =93emulazione socialista=94 =
Quest=92anno l=92onore =E8=20
toccato a Ciego de Avila, capitale della provincia di =
Camaguey.</FONT></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-INDENT: =
35.4pt"><FONT=20
face=3D"Comic Sans MS">Il 25 luglio, tutti gl=92invitati internazionali =
furono=20
trasferiti<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>in autobus (un =
viaggio=20
di cinque ore) il 25<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; =
</SPAN>luglio da La=20
Habana<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>a Mor=F3n, citt=E0 =
vicina a=20
Ciego de Avila: dove fummo accolti in albergo, con grande cordialit=E0 e =

generosit=E0 e dove pernottammo. L=92indomani mattina presto un breve =
viaggio di tre=20
quarti d=92ora in autobus ci condusse a Ciego de Avila<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>per la solenne=20
commemorazione..</FONT></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-INDENT: =
35.4pt"><FONT=20
face=3D"Comic Sans MS">Una manifestazione animata dalla consegna =
stimolante:=20
<I>Idee, Popolo e Socialismo.</I> Una manifestazione vissuta con grande=20
intensit=E0 da un popolo rivoluzionario, fiero delle sue conquiste e =
deciso a=20
difenderle, fortemente identificato con il suo =93comandante in capo=94 =
e con il=20
Partito.</FONT></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-INDENT: =
35.4pt"><FONT=20
face=3D"Comic Sans MS">Osservai qualche timido accenno al dopo-Fidel: al =
grido ,=20
frequentemente scandito di =93Viva Fidel !=94, veniva spesso associato =
un =93Viva=20
Ra=FAl!=94;<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>al =93grazie =
, Fidel!=94 veniva=20
associato un =93grazie, Ra=FAl!=94.Una consegna decisamente nuova : =
=93Non importa il=20
capo. Ci=F2 che importa =E8 il popolo e il socialismo!=94</FONT></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><FONT face=3D"Comic =
Sans MS"><SPAN=20
style=3D"mso-tab-count: =
1">&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;=20
</SPAN>Comunque, il dopo =96Fidel sembra ancora lontano. (pi=F9 lontano, =
speriamo,=20
del dopo-Bush). Un Fidel in splendida forma fisica e intellettuale ha =
concluso=20
la manifestazione.Un breve discorso di circa un=92ora e mezza: =
un=92analisi lucida e=20
rigorosa della globalizzazione neoliberale, dal punto di vista dei =
popoli=20
oppressi. Un bilancio moderatamente positivo, convincente, della =
Rivoluzione.=20
Una miscela esplosiva di polemica, di fiducia e di umorismo.</FONT></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><FONT face=3D"Comic =
Sans MS"><SPAN=20
style=3D"mso-tab-count: =
1">&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;=20
</SPAN>Ma l=92effervescenza del contesto cubano mi induce a riflettere =
sulle=20
convergenze e le differenze tra la cinquantennale Rivoluzione Cubana e =
la=20
nascente Rivoluzione Bolivariana. Convergenza nella rivendicazione del =
diritto=20
di autodeterminazione solidale, nel riconoscimento<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>della solidariet=E0 =
liberatrice come=20
sorgente etico-politica d=92ispirazione, nella individuazione del =
protagonismo=20
solidale del popolo come essenza della nuova societ=E0, =
nell=92anticapitalismo ed=20
antiimperialismo sostanziali, nella resistenza all=92aggressione=20
imperialista,<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>nella =
promozione di=20
un internazionalismo popolare, nel riconoscimento effettivo del diritto =
di tutti=20
alla salute,all=92educazione, al lavoro, alla sicurezza sociale, alla =
giustizia.=20
Convergenza anche nella rabbia incomposta che la<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>dignitosa rivendicazione di =
autonomia=20
desta fin dal primo momento nell=92imperialismo statunitense, =
inducendolo ad=20
appoggiare con tutti i mezzi la mafia cubana di Miami e gli squallidi =
golpisti=20
del Venezuela: la rabbia che destano nelle trame oscure dell=92impero =
diventa per=20
i movimenti sociali e politici un segno di autenticit=E0 etica e=20
democratica.</FONT></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><FONT face=3D"Comic =
Sans MS"><SPAN=20
style=3D"mso-tab-count: =
1">&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;=20
</SPAN>Le differenze fondamentali si collocano, mi pare, a livello =
strategico.La=20
Rivoluzione Cubana ha avuto come protagonista un movimento guerrigliero, =

un=92avanguardia che ha conquistato il potere di stato con la lotta =
armata,=20
appoggiata da una sollevazione popolare, e che a partire da questo =
potere =E8=20
venuta realizzando<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>la=20
trasformazione della societ=E0. L=92istaurazione quindi della nuova =
societ=E0 ha avuto=20
un avvio repentino nella conquista<SPAN style=3D"mso-spacerun: =
yes">&nbsp;=20
</SPAN>militare<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>del =
potere<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>e poi nella proclamazione del =
carattere=20
socialista della societ=E0. La trasformazione avvenne<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>cio=E8 =93dall=92alto=94, per =
opera di questo=20
potere centrale, che contava per=F2 su un consenso largamente =
maggioritario e che=20
si avvale di un partito comunista fortemente disciplinato e=20
centralizzato.</FONT></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><FONT face=3D"Comic =
Sans MS"><SPAN=20
style=3D"mso-tab-count: =
1">&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;=20
</SPAN>Condizione essenziale del successo e della resistenza era e =
rimanel=92unit=E0=20
dei rivoluzionari. Per altro, lo stato d=92assedio e di guerra cui il =
paese =E8=20
stato sottoposto fin dal primo momento ha obbligato ad interpretare tale =
unit=E0=20
con una certa rigidit=E0: partito unico, centralizzazione della stampa, =
della=20
radio e della televisione. L=92avanguardismo<SPAN style=3D"mso-spacerun: =
yes">&nbsp;=20
</SPAN>della strategia si riflette inevitabilmente sul centralismo=20
dell=92organizzazione dello Stato<SPAN style=3D"mso-spacerun: =
yes">&nbsp; </SPAN>e=20
del Partito, e sulla conseguente ipertrofia dell=92apparato =
burocratico,<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>appoggiati per=F2 sempre su un =
consenso=20
largamente maggioritario.</FONT></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><FONT face=3D"Comic =
Sans MS"><SPAN=20
style=3D"mso-tab-count: =
1">&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;=20
</SPAN>Nella valutazione della strategia rivoluzionaria cubana non =E8=20
evidentemente lecito procedere come se si trattasse di un paese in<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>condizioni di pace e di =
normalit=E0. I=20
critici pi=F9 esasperati della societ=E0 cubana, gli Stati Uniti ,=20
costituiscono<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>con lo =
stato di=20
guerra e di emergenza<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>che =
le=20
impongono da cinquant=92anni e con i metodi terroristi che praticano nei =
suoi=20
confronti, l=92ostacolo pi=F9 grave alla sua piena democratizzazione. Il =
caso di=20
Cuba =E8 per=F2 rivelativo di un problema dalle dimensioni universali.. =
Su scala=20
mondiale gli Stati Uniti, in cui molti, anche in Italia, vedono<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>il modello della democrazia, =
sono in=20
realt=E0 un modello di societ=E0 violentemente autoritaria, sono i =
distruttori<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>di tutti i tentativi di =
costruzione=20
della democrazia nel continente e nel mondo, rappresentano l=92ostacolo =
pi=F9 serio=20
alla costruzione di un mondo diverso,<SPAN style=3D"mso-spacerun: =
yes">&nbsp;=20
</SPAN>anzi alla stessa<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; =
</SPAN>convinzione=20
che =93un mondo diverso =E8 possibile=94. </FONT></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-INDENT: =
35.4pt"><FONT=20
face=3D"Comic Sans MS">Inoltre, in questa valutazione della strategia=20
rivoluzionaria cubana, non si pu=F2 prescinere dal fatto<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>che , bene o male, il =
centralismo ha=20
consentito alla Rivoluzione Cubana di resistere per cinquant=92anni<SPAN =

style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>a una cos=EC violenta, =
prolungata e=20
criminale aggressione.</FONT></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-INDENT: =
35.4pt"><FONT=20
face=3D"Comic Sans MS">Nella ricerca<SPAN style=3D"mso-spacerun: =
yes">&nbsp;=20
</SPAN>oggi decisiva di un=92alternativa strategica,<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>non =E8 sufficiente riflettere =
sulla=20
necessaria coerenza fra la strategia e il progetto di societ=E0; =E8 =
anche=20
indispensabile riflettere sulla coerenza fra strategia e =
resistenza.<SPAN=20
style=3D"mso-tab-count: =
1">&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;=20
</SPAN>Problema decisivo<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; =
</SPAN>per tutto=20
il movimento di Porto Alegre. Decisivo in particolare per<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>la Rivoluzione Bolivariana,: =
perseguendo=20
la strategia partecipativa, pluralista e non violenta che ha scelto, =
ispirandosi=20
al suo progetto di societ=E0 , non dovrebbe dimenticare che il progetto =
=E8=20
minacciato dalla violenza esterna ed interna; e che quindi un criterio=20
essenziale nella elaborazione della sua strategia dev=92essere il =
consolidamento=20
della capacit=E0 di resistenza.</FONT></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes"><FONT face=3D"Comic Sans =
MS"></FONT></SPAN>&nbsp;</P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><o:p><FONT=20
face=3D"Comic Sans MS"><FONT face=3DArial>indice 1a =
puntata</FONT></FONT></o:p></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><o:p>&nbsp;</o:p></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN =
class=3DMsoHyperlink><SPAN=20
style=3D"mso-no-proof: yes"><A =
href=3D"mhtml:mid://00000000/#_Toc16164945"><FONT=20
face=3D"Comic Sans MS">UN BAGNO NEL FIUME IMPETUOSO DELLA RIVOLUZIONE=20
BOLIVARIANA,<SPAN=20
style=3D"DISPLAY: none; COLOR: windowtext; TEXT-DECORATION: none; =
text-underline: none; mso-hide: screen"><SPAN=20
style=3D"mso-tab-count: 1 dotted"> </SPAN></SPAN><SPAN=20
style=3D"DISPLAY: none; COLOR: windowtext; TEXT-DECORATION: none; =
text-underline: none; mso-hide: screen">1</SPAN><SPAN=20
style=3D"DISPLAY: none; COLOR: windowtext; TEXT-DECORATION: none; =
text-underline: none; mso-hide: =
screen"></SPAN></FONT></A></SPAN></SPAN><SPAN=20
style=3D"mso-no-proof: yes"><o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoToc2=20
style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt 12pt; tab-stops: right dotted =
481.4pt"><SPAN=20
class=3DMsoHyperlink><SPAN style=3D"mso-no-proof: yes"><A=20
href=3D"mhtml:mid://00000000/#_Toc16164946"><FONT face=3D"Comic Sans =
MS">PARTE<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>INTEGRANTE E MOMENTO =
PROPULSIVO DEL=20
MOVIMENTO DI PORTO ALEGRE<SPAN=20
style=3D"DISPLAY: none; COLOR: windowtext; TEXT-DECORATION: none; =
text-underline: none; mso-hide: screen"><SPAN=20
style=3D"mso-tab-count: 1 dotted">. </SPAN></SPAN><SPAN=20
style=3D"DISPLAY: none; COLOR: windowtext; TEXT-DECORATION: none; =
text-underline: none; mso-hide: screen">1</SPAN><SPAN=20
style=3D"DISPLAY: none; COLOR: windowtext; TEXT-DECORATION: none; =
text-underline: none; mso-hide: =
screen"></SPAN></FONT></A></SPAN></SPAN><SPAN=20
style=3D"mso-no-proof: yes"><o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoToc2=20
style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt 12pt; tab-stops: right dotted =
481.4pt"><SPAN=20
class=3DMsoHyperlink><SPAN style=3D"mso-no-proof: yes"><A=20
href=3D"mhtml:mid://00000000/#_Toc16164947"><FONT face=3D"Comic Sans =
MS">Prima=20
puntata</FONT></A></SPAN></SPAN><SPAN class=3DMsoHyperlink><SPAN=20
style=3D"mso-no-proof: yes"><FONT face=3D"Comic Sans MS"><SPAN=20
style=3D"DISPLAY: none; COLOR: windowtext; TEXT-DECORATION: none; =
text-underline: none; mso-hide: screen"><SPAN=20
style=3D"mso-tab-count: 1 dotted">&nbsp;</SPAN></SPAN><SPAN=20
style=3D"DISPLAY: none; COLOR: windowtext; TEXT-DECORATION: none; =
text-underline: none; mso-hide: screen">1</SPAN><SPAN=20
style=3D"DISPLAY: none; COLOR: windowtext; TEXT-DECORATION: none; =
text-underline: none; mso-hide: =
screen"></SPAN></FONT></SPAN></SPAN><SPAN=20
style=3D"mso-no-proof: yes"><o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoToc2=20
style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt 12pt; tab-stops: right dotted =
481.4pt"><SPAN=20
class=3DMsoHyperlink><SPAN style=3D"mso-no-proof: yes"><A=20
href=3D"mhtml:mid://00000000/#_Toc16164948"><FONT=20
face=3D"Comic Sans MS">CONTRADDIZIONI E PROSPETTIVE DEL FORO SOCIALE=20
VENEZUELANO<SPAN=20
style=3D"DISPLAY: none; COLOR: windowtext; TEXT-DECORATION: none; =
text-underline: none; mso-hide: screen"><SPAN=20
style=3D"mso-tab-count: 1 dotted">.. </SPAN></SPAN><SPAN=20
style=3D"DISPLAY: none; COLOR: windowtext; TEXT-DECORATION: none; =
text-underline: none; mso-hide: screen">1</SPAN><SPAN=20
style=3D"DISPLAY: none; COLOR: windowtext; TEXT-DECORATION: none; =
text-underline: none; mso-hide: =
screen"></SPAN></FONT></A></SPAN></SPAN><SPAN=20
style=3D"mso-no-proof: yes"><o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoToc2=20
style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt 12pt; tab-stops: right dotted =
481.4pt"><SPAN=20
class=3DMsoHyperlink><SPAN style=3D"mso-no-proof: yes"><A=20
href=3D"mhtml:mid://00000000/#_Toc16164949"><FONT face=3D"Comic Sans =
MS">Primo<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>impatto, traumatico, con il =
Foro<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>Sociale<SPAN=20
style=3D"DISPLAY: none; COLOR: windowtext; TEXT-DECORATION: none; =
text-underline: none; mso-hide: screen"><SPAN=20
style=3D"mso-tab-count: 1 dotted">. </SPAN></SPAN><SPAN=20
style=3D"DISPLAY: none; COLOR: windowtext; TEXT-DECORATION: none; =
text-underline: none; mso-hide: screen">1</SPAN><SPAN=20
style=3D"DISPLAY: none; COLOR: windowtext; TEXT-DECORATION: none; =
text-underline: none; mso-hide: =
screen"></SPAN></FONT></A></SPAN></SPAN><SPAN=20
style=3D"mso-no-proof: yes"><o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoToc2=20
style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt 12pt; tab-stops: right dotted =
481.4pt"><SPAN=20
class=3DMsoHyperlink><SPAN style=3D"mso-no-proof: yes"><A=20
href=3D"mhtml:mid://00000000/#_Toc16164950"><FONT face=3D"Comic Sans =
MS">L=92annuncio=20
della mia presenza in Venezuela<SPAN=20
style=3D"DISPLAY: none; COLOR: windowtext; TEXT-DECORATION: none; =
text-underline: none; mso-hide: screen"><SPAN=20
style=3D"mso-tab-count: 1 dotted">. </SPAN></SPAN><SPAN=20
style=3D"DISPLAY: none; COLOR: windowtext; TEXT-DECORATION: none; =
text-underline: none; mso-hide: screen">3</SPAN><SPAN=20
style=3D"DISPLAY: none; COLOR: windowtext; TEXT-DECORATION: none; =
text-underline: none; mso-hide: =
screen"></SPAN></FONT></A></SPAN></SPAN><SPAN=20
style=3D"mso-no-proof: yes"><o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoToc2=20
style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt 12pt; tab-stops: right dotted =
481.4pt"><SPAN=20
class=3DMsoHyperlink><SPAN style=3D"mso-no-proof: yes"><A=20
href=3D"mhtml:mid://00000000/#_Toc16164951"><FONT face=3D"Comic Sans =
MS">Incontri=20
con gli italiani dei due schieramenti<SPAN=20
style=3D"DISPLAY: none; COLOR: windowtext; TEXT-DECORATION: none; =
text-underline: none; mso-hide: screen"><SPAN=20
style=3D"mso-tab-count: 1 dotted"> </SPAN></SPAN><SPAN=20
style=3D"DISPLAY: none; COLOR: windowtext; TEXT-DECORATION: none; =
text-underline: none; mso-hide: screen">3</SPAN><SPAN=20
style=3D"DISPLAY: none; COLOR: windowtext; TEXT-DECORATION: none; =
text-underline: none; mso-hide: =
screen"></SPAN></FONT></A></SPAN></SPAN><SPAN=20
style=3D"mso-no-proof: yes"><o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoToc2=20
style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt 12pt; tab-stops: right dotted =
481.4pt"><SPAN=20
class=3DMsoHyperlink><SPAN style=3D"mso-no-proof: yes"><A=20
href=3D"mhtml:mid://00000000/#_Toc16164952"><FONT face=3D"Comic Sans =
MS">Verso il=20
convegno panamazonico di Bel=E9n do Par=E0 (Brasile)<SPAN=20
style=3D"DISPLAY: none; COLOR: windowtext; TEXT-DECORATION: none; =
text-underline: none; mso-hide: screen"><SPAN=20
style=3D"mso-tab-count: 1 dotted"> </SPAN></SPAN><SPAN=20
style=3D"DISPLAY: none; COLOR: windowtext; TEXT-DECORATION: none; =
text-underline: none; mso-hide: screen">5</SPAN><SPAN=20
style=3D"DISPLAY: none; COLOR: windowtext; TEXT-DECORATION: none; =
text-underline: none; mso-hide: =
screen"></SPAN></FONT></A></SPAN></SPAN><SPAN=20
style=3D"mso-no-proof: yes"><o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoToc2=20
style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt 12pt; tab-stops: right dotted =
481.4pt"><SPAN=20
class=3DMsoHyperlink><SPAN style=3D"mso-no-proof: yes"><A=20
href=3D"mhtml:mid://00000000/#_Toc16164953"><FONT face=3D"Comic Sans =
MS">L=92incontro=20
del Presidente Chavez con il suo popolo<SPAN=20
style=3D"DISPLAY: none; COLOR: windowtext; TEXT-DECORATION: none; =
text-underline: none; mso-hide: screen"><SPAN=20
style=3D"mso-tab-count: 1 dotted">. </SPAN></SPAN><SPAN=20
style=3D"DISPLAY: none; COLOR: windowtext; TEXT-DECORATION: none; =
text-underline: none; mso-hide: screen">5</SPAN><SPAN=20
style=3D"DISPLAY: none; COLOR: windowtext; TEXT-DECORATION: none; =
text-underline: none; mso-hide: =
screen"></SPAN></FONT></A></SPAN></SPAN><SPAN=20
style=3D"mso-no-proof: yes"><o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoToc2=20
style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt 12pt; tab-stops: right dotted =
481.4pt"><SPAN=20
class=3DMsoHyperlink><SPAN style=3D"mso-no-proof: yes"><A=20
href=3D"mhtml:mid://00000000/#_Toc16164954"><FONT face=3D"Comic Sans =
MS">Il Foro=20
Sociale Nazionale, =93capitolo venezuelano del Foro Sociale Mondiale di =
Porto=20
Alegre=94<SPAN=20
style=3D"DISPLAY: none; COLOR: windowtext; TEXT-DECORATION: none; =
text-underline: none; mso-hide: screen"><SPAN=20
style=3D"mso-tab-count: 1 dotted">. </SPAN></SPAN><SPAN=20
style=3D"DISPLAY: none; COLOR: windowtext; TEXT-DECORATION: none; =
text-underline: none; mso-hide: screen">5</SPAN><SPAN=20
style=3D"DISPLAY: none; COLOR: windowtext; TEXT-DECORATION: none; =
text-underline: none; mso-hide: =
screen"></SPAN></FONT></A></SPAN></SPAN><SPAN=20
style=3D"mso-no-proof: yes"><o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoToc2=20
style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt 12pt; tab-stops: right dotted =
481.4pt"><SPAN=20
class=3DMsoHyperlink><SPAN style=3D"mso-no-proof: yes"><A=20
href=3D"mhtml:mid://00000000/#_Toc16164955"><FONT face=3D"Comic Sans =
MS">Un altro=20
capitalismo (democratico e solidale) =E8 possibile?<SPAN=20
style=3D"DISPLAY: none; COLOR: windowtext; TEXT-DECORATION: none; =
text-underline: none; mso-hide: screen"><SPAN=20
style=3D"mso-tab-count: 1 dotted">. </SPAN></SPAN><SPAN=20
style=3D"DISPLAY: none; COLOR: windowtext; TEXT-DECORATION: none; =
text-underline: none; mso-hide: screen">7</SPAN><SPAN=20
style=3D"DISPLAY: none; COLOR: windowtext; TEXT-DECORATION: none; =
text-underline: none; mso-hide: =
screen"></SPAN></FONT></A></SPAN></SPAN><SPAN=20
style=3D"mso-no-proof: yes"><o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoToc2=20
style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt 12pt; tab-stops: right dotted =
481.4pt"><SPAN=20
class=3DMsoHyperlink><SPAN style=3D"mso-no-proof: yes"><A=20
href=3D"mhtml:mid://00000000/#_Toc16164956"><FONT face=3D"Comic Sans =
MS">Convergenza=20
nell=92=94antiimperialismo sostanziale=94e nell=92internazionalismo<SPAN =

style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>popolare<SPAN=20
style=3D"DISPLAY: none; COLOR: windowtext; TEXT-DECORATION: none; =
text-underline: none; mso-hide: screen"><SPAN=20
style=3D"mso-tab-count: 1 dotted">. </SPAN></SPAN><SPAN=20
style=3D"DISPLAY: none; COLOR: windowtext; TEXT-DECORATION: none; =
text-underline: none; mso-hide: screen">8</SPAN><SPAN=20
style=3D"DISPLAY: none; COLOR: windowtext; TEXT-DECORATION: none; =
text-underline: none; mso-hide: =
screen"></SPAN></FONT></A></SPAN></SPAN><SPAN=20
style=3D"mso-no-proof: yes"><o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoToc2=20
style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt 12pt; tab-stops: right dotted =
481.4pt"><SPAN=20
class=3DMsoHyperlink><SPAN style=3D"mso-no-proof: yes"><A=20
href=3D"mhtml:mid://00000000/#_Toc16164957"><FONT face=3D"Comic Sans =
MS">Tra la=20
Rivoluzione Bolivariana e la Rivoluzione Cubana<SPAN=20
style=3D"DISPLAY: none; COLOR: windowtext; TEXT-DECORATION: none; =
text-underline: none; mso-hide: screen"><SPAN=20
style=3D"mso-tab-count: 1 dotted">. </SPAN></SPAN><SPAN=20
style=3D"DISPLAY: none; COLOR: windowtext; TEXT-DECORATION: none; =
text-underline: none; mso-hide: screen">8</SPAN><SPAN=20
style=3D"DISPLAY: none; COLOR: windowtext; TEXT-DECORATION: none; =
text-underline: none; mso-hide: =
screen"></SPAN></FONT></A></SPAN></SPAN><SPAN=20
style=3D"mso-no-proof: yes"><o:p></o:p></SPAN></P>
<H1 style=3D"MARGIN: 12pt 0cm 3pt"><A name=3D_Toc17824486><SPAN=20
style=3D"FONT-WEIGHT: normal; FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans =
MS'; mso-bidi-font-weight: bold">2-UN=20
BAGNO<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>NEL FIUME IMPETUOSO =

DELLA<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>=93RIVOLUZIONE=20
BOLIVARIANA=94</SPAN></A><SPAN=20
style=3D"FONT-WEIGHT: normal; FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans =
MS'; mso-bidi-font-weight: bold"><o:p></o:p></SPAN></H1>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans =
MS'"><o:p>&nbsp;</o:p></SPAN></P>
<H2 style=3D"MARGIN: 12pt 0cm 3pt"><A name=3D_Toc17824487><SPAN=20
style=3D"FONT-WEIGHT: normal; FONT-SIZE: 9pt; FONT-STYLE: normal; =
FONT-FAMILY: 'Comic Sans MS'; mso-bidi-font-weight: bold; =
mso-bidi-font-style: italic">PARTE=20
INTEGRANTE<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>E MOMENTO=20
PROPULSIVO<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>DEL MOVIMENTO =
DI PORTO=20
ALEGRE</SPAN></A><SPAN=20
style=3D"FONT-WEIGHT: normal; FONT-SIZE: 9pt; FONT-STYLE: normal; =
FONT-FAMILY: 'Comic Sans MS'; mso-bidi-font-weight: bold; =
mso-bidi-font-style: italic"><o:p></o:p></SPAN></H2>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans =
MS'"><o:p>&nbsp;</o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans =
MS'"><o:p>&nbsp;</o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans MS'; =
mso-bidi-font-weight: bold">Seconda=20
Puntata (ed ultima, per ora)<o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans MS'; =
mso-bidi-font-weight: bold"><o:p>&nbsp;</o:p></SPAN></P>
<H2 style=3D"MARGIN: 12pt 0cm 3pt"><A name=3D_Toc17824488><SPAN=20
style=3D"FONT-WEIGHT: normal; FONT-SIZE: 9pt; FONT-STYLE: normal; =
FONT-FAMILY: 'Comic Sans MS'; mso-bidi-font-weight: bold; =
mso-bidi-font-style: italic"><STRONG>TRA<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>GOLPISMO E MOBILITAZIONE=20
POPOLARE</STRONG></SPAN></A><SPAN=20
style=3D"FONT-WEIGHT: normal; FONT-SIZE: 9pt; FONT-STYLE: normal; =
FONT-FAMILY: 'Comic Sans MS'; mso-bidi-font-weight: bold; =
mso-bidi-font-style: italic"><o:p></o:p></SPAN></H2>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans =
MS'"><o:p>&nbsp;</o:p></SPAN></P>
<H2 style=3D"MARGIN: 12pt 0cm 3pt"><A name=3D_Toc17824489><SPAN=20
style=3D"FONT-WEIGHT: normal; FONT-SIZE: 9pt; FONT-STYLE: normal; =
FONT-FAMILY: 'Comic Sans MS'; mso-bidi-font-weight: bold; =
mso-bidi-font-style: italic"><STRONG><EM>Limiti=20
del processo venezuelano e rigurgiti di =
golpismo</EM></STRONG></SPAN></A><SPAN=20
style=3D"FONT-WEIGHT: normal; FONT-SIZE: 9pt; FONT-STYLE: normal; =
FONT-FAMILY: 'Comic Sans MS'; mso-bidi-font-weight: bold; =
mso-bidi-font-style: italic"><o:p></o:p></SPAN></H2>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans =
MS'"><o:p>&nbsp;</o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans MS'"><SPAN=20
style=3D"mso-tab-count: =
1">&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;=20
</SPAN>In questa seconda puntata, mantengo il titolo ottimista che, nel =
calore=20
della scoperta di questo processo, ho dato alla mia cronaca, parlando, =
con il=20
linguaggio di molti/e militanti venezuelani/e per l=92alternativa, di =
=93=20
rivoluzione bolivariana=94. Ma sento ora il bisogno di mettere questa =
espressione=20
tra virgolette. <o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans MS'"><SPAN=20
style=3D"mso-tab-count: =
1">&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;=20
</SPAN>Mi induce a farlo la presa di coscienza<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>dei limiti di questo progetto =
di=20
alternativa che sarebbe precipitato chiamare rivoluzionario. E=92 =
possibile che lo=20
diventi, ma bisogna riconoscere che per ora non lo =E8. Sia perch=E9, =
come ho=20
rilevato precedentemente, non si presenta<SPAN style=3D"mso-spacerun: =
yes">&nbsp;=20
</SPAN>formalmente come alternativo al capitalismo, ma al =
neoliberalismo,=20
avallando l=92ipotesi di una possibile umanizzazione e democratizzazione =
del=20
capitalismo; sia perch=E9 la presenza nel paese di un forte settore=20
imprenditoriale, reazionario e golpista,<SPAN style=3D"mso-spacerun: =
yes">&nbsp;=20
</SPAN>appoggiato dagli Stati Uniti, da alti gradi delle forze armate, =
da=20
elementi della magistratura, da settori della polizia e dalla quasi =
totalit=E0 dei=20
mezzi di comunicazione di massa, renderebbe improponibile, =
impraticabile<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>e controproducente una rottura =
formale=20
con il sistema.<o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans MS'"><SPAN=20
style=3D"mso-tab-count: =
1">&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;=20
</SPAN>Mi hanno stimolato in questa presa di coscienza da un lato la =
lettura=20
attenta di alcuni documenti programmatici, in primo luogo della =
costituzione,=20
dall=92altro<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>alcune =
osservazioni=20
dell=92ambasciatore del Venezuela a Cuba, Julio Montes, personaggio =
decisamente=20
schierato con il presidente Ch=E1vez.(si trovava nel palazzo =
presidenziale nei=20
giorni del golpe). Egli intervenne ad una conferenza che, su richiesta =
di alcuni=20
internazionalisti presenti a Cuba, ho tenuto sul tema: =93La rivoluzione =

bolivariana, parte integrante e momento propulsivo del movimento di =
Porto=20
Alegre.=94 L=92ambasciatore giunse quando<SPAN style=3D"mso-spacerun: =
yes">&nbsp;=20
</SPAN>avevo gi=E0 iniziato a parlare: tanto che io, salutando =
l=92assemblea e=20
sottolineando la sua larga internazionalit=E0 (cubani/e,<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>cileni/e, argentini/e, =
colombiani/e,=20
palestinesi, salvadoregni/e,<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp;=20
</SPAN>portoricani/e ecc.) avevo per=F2 lamentato l=92assenza di =
venezuelani/e.=20
Parlai quindi in presenza dell=92ambasciatore, ma senza saperlo e quindi =
senza=20
nessuna prudenza diplomatica; rilevando<SPAN style=3D"mso-spacerun: =
yes">&nbsp;=20
</SPAN>sia il potenziale di questa esperienza sia la sua=20
fragilit=E0.<o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans MS'"><SPAN=20
style=3D"mso-tab-count: =
1">&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;=20
</SPAN>Il primo intervento nel dibattito fu appunto quello =
dell=92ambasciatore. La=20
compagna cilena che coordinava l=92incontro salut=F2 il suo arrivo e lo =
invit=F2 a=20
prendere la parola. Egli cominci=F2 dicendosi quasi totalmente =
d=92accordo con<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>la lettura che avevo proposto=20
dell=92esperienza venezuelana. Ma insistette molto pi=F9 di quanto non =
avessi fatto=20
io nel rilevarne i limiti, dichiarando espressamente che si trattava di =
un=20
=93processo=94 bolivariano, ma non di una rivoluzione. Mi invit=F2 poi a =
visitarlo in=20
ambasciata per approfondire lo scambio di vedute.<o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans MS'"><SPAN=20
style=3D"mso-tab-count: =
1">&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;=20
</SPAN>Tra le osservazioni che egli formul=F2 per illustrare i limiti=20
dell=92esperienza venezuelana ricordo anzitutto l=92assenza di un =
partito capace di=20
dirigere politicamente la transizione e di rappresentare un punto di =
riferimento=20
unitario dei molteplici movimenti sociali alternativi. Il partito V=20
Repubblica,<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>disse, =E8 =
stato un=20
efficace movimento elettorale, ma =E8 lontano dal costituire<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>un partito politico unitario.=20
L=92assenza<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>del =
partito<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>della transizione =E8 legata =
all=92assenza=20
di una precisa strategia della transizione Il primo limite =
dell=92esperienza=20
sarebbe pertanto quello del movimentismo, inteso come mobilitazione =
popolare=20
imperniata esclusivamente<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; =
</SPAN>sui=20
movimenti ,<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>rispettando =
la loro=20
diversit=E0 ed autonomia, e rifiutando di riconoscere il ruolo =
unificante e=20
dirigente dei partiti. Problema, questo, che , a mio giudizio, investe =
l=92intero=20
movimento di Porto Alegre. Di<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; =
</SPAN>esso=20
quindi la =93rivoluzione bolivariana=94 condivide non<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>solo il potenziale<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>ma anche i =
limiti.<o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans MS'"><SPAN=20
style=3D"mso-tab-count: =
1">&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;=20
</SPAN>L=92assenza di una strategia per la transizione rappresenta,<SPAN =

style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>osserv=F2 l=92ambasciatore, =
anche un limite=20
della costituzione bolivariana. Essa traccia un quadro assai suggestivo =
della=20
societ=E0 alternativa, ma non si preoccupa di dettare delle norme per il =
periodo=20
di transizione, durante il quale il progetto =E8 gravemente minacciato. =
Questo=20
vuoto legislativo sembrava fornire una parvenza di fondamento alle =
incertezze=20
del Tribunale Supremo di Giustizia, chiamato a giudicare i quattro alti=20
ufficiali , coinvolti<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>nei =

=93disordini=94 del 12 aprile; incertezze che sarebbero state superate =
pochi giorni=20
dopo con la<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>scandalosa =
sentenza=20
assolutoria , secondo la quale i quattro imputati non avevano compiuto =
un colpo=20
di stato,ma avevano operato =93per ristabilire e mantenere =
l=92ordine=94. Sentenza che=20
assolve anche tutti gli altri ufficiali<SPAN style=3D"mso-spacerun: =
yes">&nbsp;=20
</SPAN>accusati di ribellione. Tutti rimangono quindi in libert=E0. =
Secondo questa=20
sentenza, i cui autori mancano evidentemente (tra le altre cose) del =
senso=20
dell=92umorismo, il presidente non =E8 stato prigioniero dei golpisti, =
ma =93posto=20
sotto la loro protezione=94.<o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans MS'"><SPAN=20
style=3D"mso-tab-count: =
1">&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;=20
</SPAN>L=92infondatezza, anzi la clamorosa stupidit=E0<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>di una simile sentenza, emerge =

chiaramente anche dalla dichiarazione rilasciata dal Presidente la =
vigilia della=20
sua proclamazione: =93Come, non c=92=E8 stato colpo di stato! Io sono =
stato fatto=20
prigioniero, l=92Assemblea Nazionale e il Tribunale Supremo di Giustizia =
sono=20
stati soppressi<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>con un =
tratto di=20
penna, governatori e deputati sono stati arrestati, delle persone sono =
state=20
assassinate, e voi<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; =
</SPAN>(magistrati del=20
Tribunale Supremo di Giustizia) direte che non c=92=E8 stata ribellione=20
militare?=94<o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans MS'"><SPAN=20
style=3D"mso-tab-count: =
1">&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;=20
</SPAN>Molto giustamente quella sentenza venne considerata =
dall=92opinione=20
pubblica democratica un secondo colpo di stato o una seconda fase di un =
colpo di=20
stato condotto per tappe. Una terza fase dovrebbe essere, si prevede,=20
l=92incolpazione da parte del Tribunale supremo di Giustizia, nello =
stesso=20
presidente: egli verrebbe<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; =
</SPAN>accusato=20
di un =93delitto di lesa umanit=E0=94, la<SPAN style=3D"mso-spacerun: =
yes">&nbsp;=20
</SPAN>morte di 18 persone nel conflitto a fuoco esploso l=9211 aprile =
in=20
occasione di una marcia dell=92opposizione ( durante la quale , nota =
bene, il=20
presidente era prigioniero dei golpisti.)<o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-INDENT: =
35.4pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans MS'">Ma, come la =
prima<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>fase del colpo di stato, la =
seconda<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>sta suscitando una vigorosa =
reazione=20
popolare. La pi=F9 solida garanzia della rivoluzione bolivariana =E8 =
appunto<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>questa presa di coscienza, da =
parte=20
della maggioranza popolare, di essere la detentrice della =
sovranit=E0;<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>=E8 al tempo stesso la =
certezza del=20
presidente di poter contare su questa presa di =
coscienza.<o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans MS'"><SPAN=20
style=3D"mso-tab-count: =
1">&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;=20
</SPAN>Tale<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>certezza<SPAN =

style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>ispira oggi evidentemente =
il<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>suo comportamento , molto =
pi=F9 deciso che=20
in altre occasioni. Egli dichiar=F2 che la sentenza era =93una pugnalata =
inferta al=20
popolo=94, annunziando per=F2 =93un contrattacco da parte del popolo e =
delle=20
istituzioni veramente democratiche.=94 Sottoline=F2 quindi la =
necessit=E0 di =93attivare=20
i meccanismi istituzionali della sovranit=E0 popolare, per sottrarre il =
paese=20
all=92arbitrio.=94<o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans MS'"><SPAN=20
style=3D"mso-tab-count: =
1">&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;=20
</SPAN>Dichiar=F2 inoltre:=93E=92 finito il tempo di magistrati e =
magistrate che=20
operano contro il sentimento nazionale=94. La sentenza assolutoria dei =
golpisti=20
=93sta generando una reazione popolare impressionante, che passer=E0 =
alla storia.=94=20
Ricord=F2 che i membri del Tribunale Supremo di Giustizia sono stati =
eletti dal=20
Congresso, il quale ha quindi il diritto e il dovere di valutare il loro =

operato. In effetti , l=92assemblea Nazionale vot=F2 una mozione, che =
decideva di=20
aprire un=92inchiesta sul potere giudiziario e su ciascuno dei=20
magistrati.<o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans MS'"><SPAN=20
style=3D"mso-tab-count: =
1">&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;=20
</SPAN>Per scatenare l=92offensiva costituzionale e popolare contro<SPAN =

style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>quella sentenza, il presidente =
colse=20
l=92occasione del secondo anniversario<SPAN style=3D"mso-spacerun: =
yes">&nbsp;=20
</SPAN>della sua elezione, celebrato domenica 18 =
agosto.<o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans MS'">Quel giorno, =
egli<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>tenne da Maracay la sua =
trasmissione=20
settimanale =93<SPAN style=3D"mso-bidi-font-style: italic">Al=F2, =
Presidente!</SPAN>=94,=20
nel corso della quale invit=F2 la popolazione ad un =93<SPAN=20
style=3D"mso-bidi-font-style: italic">cazerolazo</SPAN>=94 (forma di =
protesta=20
popolare espressa al suono di casseruole e di altre armi non violente) =
per la=20
notte del marted=EC successivo e ad una manifestazione nel quartiere =
popolare di=20
Petare, al est di Caracas; annunci=F2 inoltre per il giorno dopo la =
celebrazione=20
di una messa =93di gioia=94<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; =
</SPAN>nella=20
cattedrale, per celebrare i suoi due anni di governo. Conclusa<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>la trasmissione, egli prese la =
testa di=20
una carovana di macchine, che percorse il centro del paese,<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>per la strada che unisce<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>Maracay a Valencia.=20
<o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans MS'"><SPAN=20
style=3D"mso-tab-count: =
1">&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;=20
</SPAN>La =93<SPAN style=3D"mso-bidi-font-style: italic">Coordinadora =
democr=E1tica=94=20
</SPAN>dell=92opposizione<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; =
</SPAN>annunci=F2=20
per i giorni successivi una serie di manifestazioni di =
protesta..L=92impunit=E0 dei=20
golpisti , che<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>consente =
loro di=20
continuare<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>ad =
organizzare<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>marce di protesta,<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>esigendo pubblicamente le =
dimissioni del=20
=93presidente-dittatore=94, del =93presidente-assassino=94 e che da =
questa impunit=E0 sono=20
incoraggiati ad organizzare altri colpi di stato, proietta<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>sul governo e sul suo progetto =

un=92immagine preoccupante di debolezza e fragilit=E0.Nello stesso tempo =
per=F2 la=20
solidit=E0 del governo e del suo progetto =E8<SPAN =
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp;=20
</SPAN>confermata dalla mobilitazione non violenta di quel popolo,<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>che ieri aveva liberato il =
presidente=20
dalle mani dei golpisti e che oggi si ribella massivamente contro la =
loro=20
assoluzione<SPAN=20
style=3D"mso-tab-count: =
1">&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;=20
</SPAN><o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-INDENT: =
35.4pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans =
MS'"><o:p>&nbsp;</o:p></SPAN></P>
<H2 style=3D"MARGIN: 12pt 0cm 3pt"><A name=3D_Toc17824490><SPAN=20
style=3D"FONT-WEIGHT: normal; FONT-SIZE: 9pt; FONT-STYLE: normal; =
FONT-FAMILY: 'Comic Sans MS'; mso-bidi-font-weight: bold; =
mso-bidi-font-style: italic"><STRONG><EM>Al=20
fianco delle protagoniste e dei protagonisti della =93rivoluzione=20
bolivariana=94</EM></STRONG></SPAN></A><SPAN=20
style=3D"FONT-WEIGHT: normal; FONT-SIZE: 9pt; FONT-STYLE: normal; =
FONT-FAMILY: 'Comic Sans MS'; mso-bidi-font-weight: bold; =
mso-bidi-font-style: italic"><o:p></o:p></SPAN></H2>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans =
MS'"><o:p>&nbsp;</o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-INDENT: =
35.4pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans MS'">Su questo =
trasfondo si =E8=20
svolta la parte pi=F9 lunga ed impegnativa<SPAN style=3D"mso-spacerun: =
yes">&nbsp;=20
</SPAN>del mio soggiorno venezuelano, dall=928 al 21 luglio. Essa fu =
segnata dalla=20
collaborazione sia con la presidenza della repubblica sia con diversi =
movimenti=20
sociali schierati con la =93rivoluzione =
bolivariana=94.<o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans MS'"><SPAN=20
style=3D"mso-tab-count: =
1">&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;=20
</SPAN>La Fondazione FUNDEC, che, come ho ricordato =
precedentemente,aveva poco=20
influsso sul Foro Sociale , era invece molto vicina alla presidenza =
della=20
repubblica. L=92ufficio stampa della presidenza provvide ad ospitarmi in =
albergo e=20
favor=EC la mia partecipazione a varie iniziative, in particolare al =
dialogo del=20
presidente con il popolo nella trasmissione televisiva<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>=93Al=F2 =
presidente!=94<o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans MS'"><SPAN=20
style=3D"mso-tab-count: =
1">&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;=20
</SPAN>.<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>L=928 luglio fui =
ricevuto=20
dal responsabile dell=92ufficio stampa.Con lui<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>e con altri collaboratori<SPAN =

style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>e collaboratrici della =
presidenza potei=20
concordare il. mio piano di lavoro per i giorni successivi. Entrai alle =
3 del=20
pomeriggio nel palazzo presidenziale<SPAN style=3D"mso-spacerun: =
yes">&nbsp;=20
</SPAN>di Miraflores e vi rimasi fino alle 10 di sera, prendendo diversi =

contatti. Potei cos=EC conoscere dall=92interno il clima di =
effervescenza<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>in cui vivono i pi=F9 stretti=20
collaboratori del presidente e la viva simpatia con cui viene accolta la =

solidariet=E0 internazionale. Questa fu in particolare l=92occasione per =
incontrare=20
la responsabile internazionale dei =93circoli bolivariani=94,<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>istanze di base del movimento =
che=20
promuovono a livello locale la partecipazione popolare Nella stessa sede =

incontrai anche un gruppo di internazionalisti spagnoli, che stanno =
promovendo=20
nel loro paese una =93piattaforma bolivariana=94. Con essi<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>cominciammo a riflettere sulla =

possibilit=E0 di promuovere i circoli bolivariani su scala=20
europea.<o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans =
MS'"><o:p>&nbsp;</o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-INDENT: =
35.4pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans MS'">Le principali =
attivit=E0 che=20
ho svolto<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>nei giorni =
successivi=20
sono state:<o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal=20
style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt 53.4pt; TEXT-INDENT: -18pt; tab-stops: list =
53.4pt; mso-list: l0 level1 lfo2"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans MS'; =
mso-fareast-font-family: 'Comic Sans MS'; mso-bidi-font-family: 'Comic =
Sans MS'"><SPAN=20
style=3D"mso-list: Ignore">1)<SPAN=20
style=3D"FONT: 7pt 'Times New =
Roman'">&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;=20
</SPAN></SPAN></SPAN><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans MS'">L=92incontro con =
i cristiani=20
e le cristiane schierati/e con la =93rivoluzione=20
bolivariana=94<o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal=20
style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt 53.4pt; TEXT-INDENT: -18pt; tab-stops: list =
53.4pt; mso-list: l0 level1 lfo2"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans MS'; =
mso-fareast-font-family: 'Comic Sans MS'; mso-bidi-font-family: 'Comic =
Sans MS'"><SPAN=20
style=3D"mso-list: Ignore">2)<SPAN=20
style=3D"FONT: 7pt 'Times New =
Roman'">&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;=20
</SPAN></SPAN></SPAN><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans MS'">L=92incontro con =
le donne=20
bolivariane<o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal=20
style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt 53.4pt; TEXT-INDENT: -18pt; tab-stops: list =
53.4pt; mso-list: l0 level1 lfo2"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans MS'; =
mso-fareast-font-family: 'Comic Sans MS'; mso-bidi-font-family: 'Comic =
Sans MS'"><SPAN=20
style=3D"mso-list: Ignore">3)<SPAN=20
style=3D"FONT: 7pt 'Times New =
Roman'">&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;=20
</SPAN></SPAN></SPAN><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans MS'">L=92incontro =
con<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>deputati/e e dirigenti=20
indigeni/e<o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal=20
style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt 53.4pt; TEXT-INDENT: -18pt; tab-stops: list =
53.4pt; mso-list: l0 level1 lfo2"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans MS'; =
mso-fareast-font-family: 'Comic Sans MS'; mso-bidi-font-family: 'Comic =
Sans MS'"><SPAN=20
style=3D"mso-list: Ignore">4)<SPAN=20
style=3D"FONT: 7pt 'Times New =
Roman'">&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;=20
</SPAN></SPAN></SPAN><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans MS'">L=92incontro con =
il =93comando=20
politico della rivoluzione=94<o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal=20
style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt 53.4pt; TEXT-INDENT: -18pt; tab-stops: list =
53.4pt; mso-list: l0 level1 lfo2"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans MS'; =
mso-fareast-font-family: 'Comic Sans MS'; mso-bidi-font-family: 'Comic =
Sans MS'"><SPAN=20
style=3D"mso-list: Ignore">5)<SPAN=20
style=3D"FONT: 7pt 'Times New =
Roman'">&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;=20
</SPAN></SPAN></SPAN><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans MS'">Incontri con =
settori=20
diversi della popolazione bolivariana<o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal=20
style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt 53.4pt; TEXT-INDENT: -18pt; tab-stops: list =
53.4pt; mso-list: l0 level1 lfo2"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans MS'; =
mso-fareast-font-family: 'Comic Sans MS'; mso-bidi-font-family: 'Comic =
Sans MS'"><SPAN=20
style=3D"mso-list: Ignore">6)<SPAN=20
style=3D"FONT: 7pt 'Times New =
Roman'">&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;=20
</SPAN></SPAN></SPAN><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans MS'">Partecipazione a=20
trasmissioni televisive e radiofoniche<o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal=20
style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt 53.4pt; TEXT-INDENT: -18pt; tab-stops: list =
53.4pt; mso-list: l0 level1 lfo2"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans MS'; =
mso-fareast-font-family: 'Comic Sans MS'; mso-bidi-font-family: 'Comic =
Sans MS'"><SPAN=20
style=3D"mso-list: Ignore">7)<SPAN=20
style=3D"FONT: 7pt 'Times New =
Roman'">&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;=20
</SPAN></SPAN></SPAN><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans MS'">Incontri con il=20
presidente<o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt 35.4pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans =
MS'"><o:p>&nbsp;</o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt 35.4pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans =
MS'"><o:p>&nbsp;</o:p></SPAN></P>
<H3 style=3D"MARGIN: 12pt 0cm 3pt"><A name=3D_Toc17824491><SPAN=20
style=3D"FONT-WEIGHT: normal; FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans =
MS'; mso-bidi-font-weight: bold"><STRONG><EM>Incontro=20
con i cristiani<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>e le =
cristiane=20
schierati/e<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>con la =
=93rivoluzione=20
bolivariana=94</EM></STRONG></SPAN></A><SPAN=20
style=3D"FONT-WEIGHT: normal; FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans =
MS'; mso-bidi-font-weight: bold"><o:p></o:p></SPAN></H3>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans =
MS'"><o:p>&nbsp;</o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans MS'"><SPAN=20
style=3D"mso-tab-count: =
1">&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;=20
</SPAN>Il 10 luglio, alle 18,30<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; =
</SPAN>nel=20
teatro municipale del quartiere popolare di Petare a Caracas, ebbe luogo =
l=92=20
incontro con le comunit=E0 cristiane di base, la JOC (Giovent=F9 operaia =
cattolica),=20
Fundalatin<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>(gruppo =
ecumenico) ecc.=20
sul tema :<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>=93la =
rivoluzione=20
bolivariana, segno di contraddizione nelle chiese: tra =
cristianesimo<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>imperiale e cristianesimo=20
liberatore=94<o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-INDENT: =
35.4pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans MS'">Di questo =
dibattito ,=20
ricordo in particolare un<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; =
</SPAN>momento=20
destinato forse a segnare il futuro del cristianesimo venezuelano.<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>Qualcuno<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>mi domand=F2 : =93Perch=E9 i =
teologi della=20
liberazione non si interessano dell=92esperienza=20
venezuelana?=94<o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-INDENT: =
35.4pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans MS'">La mia risposta =
fu duplice.=20
=93In primo luogo, nel mio caso e, credo, in .quello di altri e altre , =
non ci=20
siamo occupati finora dell=92esperienza venezuelana<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>perch=E9 non la conoscevamo. =
Per parte=20
mia,<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>seguivo le vicende =
del=20
presidente Chavez con viva simpatia perch=E9 era combattuto dagli Stati =
Uniti ed=20
era amico di Cuba. Ma non avevo capito prima d=92ora , che egli si =
batteva per un=20
progetto alternativo di societ=E0. In questa visita al Venezuela ho =
scoperto la=20
rivoluzione bolivariana, e sento che questa scoperta segner=E0 il mio =
impegno=20
politico, culturale e teologico nei prossimi =
anni.=94<o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-INDENT: =
35.4pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans MS'">Ma la mia =
risposta=20
principale<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>=E8 stata =
un=92altra.<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>=93 Un=92autentica<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp;&nbsp; </SPAN>teologia della =
liberazione non =E8=20
mai un prodotto d=92importazione.<SPAN style=3D"mso-spacerun: =
yes">&nbsp;=20
</SPAN>Essa<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>dev=92essere =
un prodotto=20
autoctono, scaturito dalle lotte e dalla riflessione cristiana delle =
comunit=E0=20
locali e dei loro teologi. Teologi di altri paesi possono certamente =
collaborare=20
con questa impresa, ma non possono e non debbono esserne i =
protagonisti.Io=20
quindi rovescio la vostra domanda: come mai dall=92esperienza =
venezuelana non =E8=20
nata finora una teologia della liberazione? Non sar=E0 il caso di =
progettare per i=20
prossimi anni<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>una =
riflessione=20
orientata nel senso di una <SPAN style=3D"mso-bidi-font-style: =
italic">teologia=20
bolivariana della liberazione?=94<o:p></o:p></SPAN></SPAN></P>
<P class=3DMsoBodyTextIndent style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans MS'">Sull=92argomento =
segu=EC un=20
vivace dibattito, concluso con l=92impegno, da parte dei venezuelani e =
delle=20
venezuelane, di approfondire e sviluppare<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp;&nbsp; </SPAN>in questa direzione la =
loro=20
riflessione, della quale, mi dissero ,<SPAN style=3D"mso-spacerun: =
yes">&nbsp;=20
</SPAN>esistono gi=E0 dei germi fecondi.<o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-INDENT: =
35.4pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans MS'">In una successiva =
riunione=20
che ho avuto con questi gruppi, in particolare con <SPAN=20
style=3D"mso-bidi-font-style: italic">Fundalatin </SPAN><SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp;</SPAN>fui informato di un loro =
progetto :=20
quello di un convegno di teologia bolivariana della liberazione per =
aprile del=20
2003.; convegno al quale m=92invitarono a =
partecipare.<o:p></o:p></SPAN></P>
<H3 style=3D"MARGIN: 12pt 0cm 3pt"><A name=3D_Toc17824492><SPAN=20
style=3D"FONT-WEIGHT: normal; FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans =
MS'; mso-bidi-font-weight: bold">Incontro=20
con le donne bolivariane</SPAN></A><SPAN=20
style=3D"FONT-WEIGHT: normal; FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans =
MS'; mso-bidi-font-weight: bold"><o:p></o:p></SPAN></H3>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-INDENT: =
35.4pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans =
MS'"><o:p>&nbsp;</o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-INDENT: =
35.4pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans MS'">Il movimento =
delle=20
donne<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>=E8 probabilmente =
la forza=20
principale su cui pu=F2 contare la =93rivoluzione bolivariana.=94 =
Dell=92importanza=20
decisiva di questo movimento il presidente Ch=E1vez =E8 convinto: esiste =
tra lui e=20
le donne organizate un rapporto di reciproca fiducia , ravvivata da una =
forte=20
carica affettiva. <o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-INDENT: =
35.4pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans MS'">Per parte mia, =
concludendo=20
il mio soggiorno venezuelano, debbo constatare che nella scoperta ella=20
=93rivoluzione bolivariana=94 le donne organizzate sono state la mia =
principale=20
guida. <o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-INDENT: =
35.4pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans MS'">Il<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>primo incontro con questo =
movimento ,=20
l=92ho avuto in un seminario tenuto<SPAN style=3D"mso-spacerun: =
yes">&nbsp;=20
</SPAN>presso INAMUJER ( <SPAN style=3D"mso-bidi-font-style: =
italic">Instituto=20
Nacional<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>de la =
Mujer</SPAN>) sul=20
tema :<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>=93Il protagonismo =
delle=20
donne<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>nella costruzione =
di=20
un=92alternativa di civilt=E0<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; =
</SPAN>e=20
particolarmente nella Rivoluzione Bolivariana.=94<o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoBodyTextIndent style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans MS'">L=92accoglienza =
al mio=20
contributo, di maschio femminista,<SPAN style=3D"mso-spacerun: =
yes">&nbsp;&nbsp;=20
</SPAN>=E8 stata assai calorosa ( non ho mai ricevuto tanti baci in vita =

mia)<o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-INDENT: =
35.4pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans MS'">Tra i segni<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>della loro incidenza sul =
processo=20
bolivariano, le donne ricordarono<SPAN style=3D"mso-spacerun: =
yes">&nbsp;=20
</SPAN>particolarmente l=92influsso che hanno esercitato<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>sulla redazione della nuova=20
costituzione.Influsso esercitato sia sui contenuti , per esempio nel=20
riconoscimento dei diritti specifici delle donne , in particolare nella=20
valorizzazione del lavoro domestico; sia anche sullo stile, ispirato ad =
una=20
sensibilit=E0 di genere.<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; =
</SPAN>Per quanto=20
mi consta, =E8 la prima costituzione redatta con questa sensibilit=E0. =
Espressione=20
di una vittoria linguistica del femminismo, che =E8 simbolo ed annuncio =
di altre=20
vittorie. <o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-INDENT: =
35.4pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans MS'">Concludendo il =
dibattito ,=20
le donne mi informarono<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; =
</SPAN>che avevano=20
in programma, per il 18 e 19<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp;=20
</SPAN>luglio,<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>il Primo =
Incontro=20
Internazionale di Solidariet=E0, sul tema:=94 il Venezuela costruisce un =
cammino di=20
speranza=94 e m=92invitarono a parteciparvi come relatore. Io avevo =
previsto di=20
partire per Cuba il<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>16, =
ma mi=20
lasciai persuadere dalle loro insistenze a rinviare la partenza. Di =
questo=20
incontro, organizzato dalle donne, ma aperto a tutti ,<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>parler=F2 in=20
seguito.<o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-INDENT: =
35.4pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans =
MS'"><o:p>&nbsp;</o:p></SPAN></P>
<H3 style=3D"MARGIN: 12pt 0cm 3pt"><A name=3D_Toc17824493><SPAN=20
style=3D"FONT-WEIGHT: normal; FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans =
MS'; mso-bidi-font-weight: bold"><STRONG><EM>Incontro=20
con deputati/e<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>e =
dirigenti=20
indigeni/e</EM></STRONG></SPAN></A><SPAN=20
style=3D"FONT-WEIGHT: normal; FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans =
MS'; mso-bidi-font-weight: bold"><o:p></o:p></SPAN></H3>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans =
MS'"><o:p>&nbsp;</o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-INDENT: =
35.4pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans MS'">Il mio desiderio =
sarebbe=20
stato di avere uno o pi=F9 incontri con rappresentanti del<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>movimento indigeno. Non =E8 =
stato=20
possibile organizzarli . Ho potuto invece<SPAN style=3D"mso-spacerun: =
yes">&nbsp;=20
</SPAN>assistere, nella sede del Parlamento Latinoamericano,<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>ad una riunione di deputati =
della=20
commissione permanente dei popoli indigeni. Riunione<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>che ho trovato =
estremamente<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>interessante per due opposte =
ragioni,=20
una positiva e una negativa.<o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-INDENT: =
35.4pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans MS'">L=92interesse =
positivo della=20
riunione sta nel fatto che essa era dedicata a discutere un =
progetto<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>di legge ( pi=F9 esattamente =
un=20
anteprogetto) sui popoli e le comunit=E0 indigene. Progetto che, per =
quanto=20
conosco,<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>=E8 tra i pi=F9 =
avanzati del=20
continente; cos=EC come<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; =
</SPAN>lo sono gli=20
articoli dedicati ai popoli indigeni dalla costituzione =
bolivariana.<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>Ho trovato per=F2 che mancava =
in questo=20
progetto il riconoscimento dei diritti specifici delle donne indigene. =
La=20
prospettiva di genere, che ispira tutta la costituzione, non =E8 ancora =
penetrata=20
nella legislazione riguardante i popoli indigeni. Non a caso della =
commissione=20
permanente, di una decina di membri, faceva parte solo una=20
donna.<o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-INDENT: =
35.4pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans MS'">L=92interesse =
negativo che ho=20
trovato in questa riunione =E8 dovuto allo spirito burocratico che mi =
pare<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>rischi di infettare anche =
gl=92indigeni e=20
le indigene, quando entrano nella dinamica e nella logica delle =
istituzioni=20
borghesi. Ho potuto in questa occasione<SPAN style=3D"mso-spacerun: =
yes">&nbsp;=20
</SPAN>verificare personalmente la realt=E0 di questo rischio. Aprendo =
la riunione=20
della commissione, il presidente salut=F2 la mia presenza. Chiesi allora =
se avrei=20
potuto prendere la parola ( come era stato chiesto da coloro che mi =
avevano=20
presentato). Risposta : =93purtroppo la sua richiesta =E8 stata =
inoltrata troppo=20
tardi dalla segreteria, per cui Lei potr=E0 prendere la parola solo la =
settimana=20
prossima=94. Osservai che la settimana successiva sarei stato fuori dal =
paese, ma=20
questo non valse a turbare il rigore delle norme burocratiche. Anche se =
gli=20
interventi<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>di estranei in =
quella=20
sede sono assai brevi: a una dirigente indigena, ammessa a prendere la =
parola,,=20
furono concessi otto minuti.<o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-INDENT: =
35.4pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans MS'">Ma ci=F2 che mi =
ha=20
maggiormente turbato non =E8 tanto il rigido comportamento del =
presidente nei miei=20
confronti , quanto il comportamento della commissione nei confronti di =
dirigenti=20
di base indigeni e indigene,<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; =
</SPAN>che=20
avevano chiesto la parola<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; =
</SPAN>e che non=20
furono ammessi a parlare perch=E9 non avevano rispettato<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>le norme procedurali. =
Ascoltai<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>in sala d=92aspetto<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>le<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp;&nbsp; </SPAN>loro lamentale ed i loro =
commenti.=20
Mi colp=EC dolorosamente uno dei<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; =

</SPAN>commenti: =93non serve a niente avere dei deputati=20
indigeni=94.<o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-INDENT: =
35.4pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans MS'">Finiti i<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>lavori della commissione,<SPAN =

style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>i suoi membri se ne andarono. =
Ma=20
rimasero in sala alcuni ed alcune<SPAN style=3D"mso-spacerun: =
yes">&nbsp;=20
</SPAN>dirigenti di base: con essi/e potei avere quello scambio di =
vedute che=20
non era stato possibile con i deputati. Parlammo della difficolt=E0 del =
rapporto=20
della base indigena con i suoi rappresentanti eletti attraverso<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>i meccanismi della societ=E0 =
liberale. Ne=20
approfittai per segnalare loro, nella legislazione indigena =
progettata,<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>il mancato riconoscimento dei =
diritti=20
specifici delle donne.<o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-INDENT: =
35.4pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans =
MS'"><o:p>&nbsp;</o:p></SPAN></P>
<H3 style=3D"MARGIN: 12pt 0cm 3pt"><A name=3D_Toc17824494><SPAN=20
style=3D"FONT-WEIGHT: normal; FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans =
MS'; mso-bidi-font-weight: bold"><EM><STRONG>Incontri<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>con settori diversi impegnati =
nella=20
rivoluzione bolivariana</STRONG></EM></SPAN></A><SPAN=20
style=3D"FONT-WEIGHT: normal; FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans =
MS'; mso-bidi-font-weight: bold"><o:p></o:p></SPAN></H3>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans =
MS'"><o:p>&nbsp;</o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans MS'"><SPAN=20
style=3D"mso-tab-count: =
1">&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;=20
</SPAN>Il 10 luglio, ebbi un incontro con il =93comando politico della=20
rivoluzione=94.<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>Potei =
partecipare=20
alla riunione con un breve intervento sul tema: =93Lo sviluppo e il =
potere locale=20
alternativi,<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>asse =
strategico del=20
movimento di Porto Alegre e della rivoluzione =
bolivariana=94<o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans MS'"><SPAN=20
style=3D"mso-tab-count: =
1">&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;=20
</SPAN>Alcune delle conferenze che ho tenuto sucessivamente furono =
dirette=20
a<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>vari settori della =
popolazione=20
schierati con la rivoluzione bolivariana,sul<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>tema<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>ispirato al mio ultimo libro : =

=93Resistenza e alternativa al neoliberalismo e ai terrorismi=94.Su =
<SPAN=20
style=3D"mso-tab-count: 1">&nbsp;&nbsp; </SPAN>questo tema fu convocato =
il 12=20
luglio per le ore 19, un Foro<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp;=20
</SPAN>presso l=92Hotel<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; =
</SPAN>Continental=20
di Altamira; il 15 luglio, h.10 <SPAN style=3D"mso-spacerun: =
yes">&nbsp;</SPAN>a=20
Maracay (capitale dello stato Araya) , Foro nella sede del consiglio =
legislativo=20
Regionale; alle ore 16 , Foro presso il municipio di Guacara=20
(Valencia)<o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans MS'"><SPAN=20
style=3D"mso-tab-count: =
1">&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;=20
</SPAN>Il 16 luglio, h.18,<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; =
</SPAN>a=20
Caracas, presso la biblioteca Harris,<SPAN style=3D"mso-spacerun: =
yes">&nbsp;=20
</SPAN>Foro indirizzato particolarmente a settori di classe media, sul =
tema =93la=20
rivoluzione bolivariana,<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; =
</SPAN>parte=20
integrante e momento propulsivo del movimento di Porto=20
Alegre=94<o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans MS'"><SPAN=20
style=3D"mso-tab-count: =
1">&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;=20
</SPAN><o:p></o:p></SPAN></P>
<H3 style=3D"MARGIN: 12pt 0cm 3pt"><A name=3D_Toc17824495><SPAN=20
style=3D"FONT-WEIGHT: normal; FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans =
MS'; mso-bidi-font-weight: bold"><STRONG><EM>Incontro=20
con intellettuali<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; =
</SPAN>impegnati/e nella=20
ricerca di una =93depolarizzazione=94</EM></STRONG></SPAN></A><SPAN=20
style=3D"FONT-WEIGHT: normal; FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans =
MS'; mso-bidi-font-weight: bold"><o:p></o:p></SPAN></H3>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans =
MS'"><o:p>&nbsp;</o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-INDENT: =
35.4pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans MS'">A questo incontro =
, tenuto=20
il 9 luglio, alle 17,30 presso il CELARG (<SPAN=20
style=3D"mso-bidi-font-style: italic">Centro de Estudios =
latinoamericanos R=F3mulo=20
Gallegos</SPAN>) sul tema =93violenza e polarizzazione=94, sono =
intervenuto<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>quale uditore e non quale =
partecipante.=20
Lo segnalo per=F2 come espressione tipica di una posizione impegnata =
nella ricerca=20
di una =93terza via=94 tra governo e opposizione, consistente nel =
superamento della=20
polarizzazione.Mi =E8 parso che questa =93terza via=94 diventava =
praticabile solo se=20
si prescindeva dal contesto politico e geopolitico e si<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>affronta va il problema della=20
conflittualit=E0 in termini essenzialmente<SPAN style=3D"mso-spacerun: =
yes">&nbsp;=20
</SPAN>interpersonali o intergruppali.<o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-INDENT: =
35.4pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans MS'">Suscitai quindi =
vivaci=20
polemiche con un breve intervento nel quale osservavo: non mi sembra =
possibile=20
affrontare seriamente il problema della violenza , prescindendo dalla =
violenza=20
strutturale del neoliberalismo , e senza schierarsi apertamente contro =
di=20
essa.<o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans =
MS'"><o:p>&nbsp;</o:p></SPAN></P>
<H3 style=3D"MARGIN: 12pt 0cm 3pt"><A name=3D_Toc17824496><SPAN=20
style=3D"FONT-WEIGHT: normal; FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans =
MS'; mso-bidi-font-weight: bold"><STRONG><EM>Partecipazione=20
a trasmissioni televisive e radiofoniche</EM></STRONG></SPAN></A><SPAN=20
style=3D"FONT-WEIGHT: normal; FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans =
MS'; mso-bidi-font-weight: bold">=20
<o:p></o:p></SPAN></H3>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans =
MS'"><o:p>&nbsp;</o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-INDENT: =
35.4pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans MS'">Mercoled=EC 10 =
luglio ,=20
registrazione nel canale di stato ( venezolana de televisi=F3n), =
programma =93la=20
l=E1mpara de Di=F3genes=94 di un=92intervista sul tema =93resistenza e =
alternativa al=20
neoliberalismo e ai terrorismi=94<o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-INDENT: =
35.4pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans MS'">Sabato 13 luglio =
,=20
partecipazione<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>ad una =
trasmissione=20
ecumenica di Radio Nacional<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; =
</SPAN>su=20
=93discernimento cristiano della situazione, a tre mesi dal golpe=94. =
Intervento=20
sulla distinzione (e contrapposizione) fra due interpretazioni del =
discernimento=20
cristiano, quella =93ecclesiocentrica=94 e quella=20
=93pueblocentrica=94<o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-INDENT: =
35.4pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans MS'">Domenica 14 =
luglio,=20
partecipazione alla trasmissione televisiva =93Al=F3, Presidente=94 (su =
cui torner=F2)=20
<o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-INDENT: =
35.4pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans =
MS'"><o:p>&nbsp;</o:p></SPAN></P>
<H3 style=3D"MARGIN: 12pt 0cm 3pt"><A name=3D_Toc17824497><SPAN=20
style=3D"FONT-WEIGHT: normal; FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans =
MS'; mso-bidi-font-weight: bold"><STRONG><EM>Incontri=20
con il presidente Ch=E1vez</EM></STRONG></SPAN></A><SPAN=20
style=3D"FONT-WEIGHT: normal; FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans =
MS'; mso-bidi-font-weight: bold"><o:p></o:p></SPAN></H3>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans =
MS'"><o:p>&nbsp;</o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-INDENT: =
35.4pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans MS'">Gl=92incontri =
diretti e=20
calorosi con la popolazione sono parte essenziale del metodo di governo =
di=20
Ch=E1vez. Ho gi=E0 parlato del suo<SPAN style=3D"mso-spacerun: =
yes">&nbsp;=20
</SPAN>incontro<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>con i =
membri del=20
Foro Sociale Nazionale.<o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-INDENT: =
35.4pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans MS'">Nei giorni =
successivi , ho=20
assistito e partecipato ad altri tre incontri con lui. Il gioved=EC 18 =
luglio,=20
primo giorno dell=92incontro internazionale di solidariet=E0, =
gl=92invitati=20
internazionali<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>furono =
invitati a=20
cena nel palazzo presidenziale, con il gruppo dirigente del movimento =
delle=20
donne. Un incontro cordiale, ma con qualche residuo di formalismo. =
Nell=92invito=20
ci si chiedeva di indossare l=92abito di rigore, che io non possedevo. =
La=20
presidente di FUNDEC, che in passato<SPAN style=3D"mso-spacerun: =
yes">&nbsp;=20
</SPAN>era stata modista, se ne preoccup=F2<SPAN style=3D"mso-spacerun: =
yes">&nbsp;=20
</SPAN>e per telefono<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; =
</SPAN>present=F2 il=20
mio =93 caso=94 (di persona , suppongo, poco civilizzata) ai =
responsabili del=20
protocollo presidenziale. Le risposero (saggiamente) : si vesta come=20
vuole.<o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-INDENT: =
35.4pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans MS'">Il presidente fu =
comunque=20
sequestrato dalle donne, il che evidentemente non gli dispiaceva. Ai =
pochi=20
maschi presenti (tre o quattro), il personale spieg=F2 che<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>secondo il protocollo i maschi =
dovevano=20
stare in fondo a quelle lunghe tavolate. In base a questo principio, fui =

invitato ad allontanarmi<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp;=20
</SPAN>ulteriormente dal presidente.<o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-INDENT: =
35.4pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans MS'">Il giorno dopo, =
il=20
presidente intervenne per la chiusura dell=92incontro . Rivolse un =
saluto a=20
ciascuno<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>degli invitati=20
internazionali. Nominandomi<SPAN style=3D"mso-spacerun: =
yes">&nbsp;&nbsp; </SPAN>e=20
presentandomi come teologo della liberazione, egli manifest=F2<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>il suo interesse per il =
progetto di<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>=93teologia bolivariana della=20
liberazione=94, di cui gli avevo parlato qualche giorno prima , in =
occasione della=20
trasmissione televisiva =93=A1Al=F2, =
presidente!=94<o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-INDENT: =
35.4pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans MS'">Questa =
trasmissione fu=20
l=92incontro pi=F9 lungo ed interessante con lui . Potei parteciparvi=20
attivamente<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>in qualit=E0 =
di invitato.=20
Si tratta di una lunga trasmissione domenicale (dalle 10 del mattino =
alle 5 del=20
pomeriggio) , molto seguita, realizzata abitualmente da un quartiere =
popolare,=20
in occasione della quale il presidente dialoga con la popolazione; =
presenta le=20
sue analisi della congiuntura,<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; =
</SPAN>i=20
suoi progetti, le sue proposte; riceve telefonate e ascolta la gente del =
posto;=20
interpella personalmente gl=92invitati, che vengono sollecitati a =
compiere un=20
breve intervento.<o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-INDENT: =
35.4pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans MS'">Nel mio =
intervento ,io<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>espressi a lui ed alla =
rivoluzione=20
bolivariana la calorosa solidariet=E0 di compagne e compagni di Europa, =
in=20
particolare del partito della Rifondazione Comunista e di settori<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>del parlamento=20
europeo.<o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans MS'"><SPAN=20
style=3D"mso-tab-count: =
1">&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;=20
</SPAN>Lo informai inoltre di due progetti che erano maturati durante il =
mio=20
soggiorno. Il primo, nato dai gruppi cristiani schierati con la=20
rivoluzione,<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>=E8 quello =
di elaborare=20
una <SPAN style=3D"mso-bidi-font-style: italic">teologia bolivariana =
della=20
liberazione. =93</SPAN>Sembra, aggiunsi rivolgendomi al presidente,<SPAN =

style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>che di questa teologia Lei =
sar=E0 una=20
delle fonti.=94 <o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans MS'"><SPAN=20
style=3D"mso-tab-count: =
1">&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;=20
</SPAN>Non era , la mia, una forma di adulazione. Con<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>frequenza (anche eccessiva per =
la nostra=20
sensibilit=E0 laica) il presidente si riferisce ai due<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>ispiratori<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>del suo pensiero e del suo =
progetto=20
storico: Cristo e Bolivar., le cui ispirazioni egli considera =
convergenti.<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>Anche quel giorno , =
rispondendo al mio=20
intervento, egli estrasse il suo crocifisso, e ripet=E9 : questo =E8 il =
mio=20
comandante, la mia guida. <o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans MS'"><SPAN=20
style=3D"mso-tab-count: =
1">&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;=20
</SPAN>Nella trasmissione da una radio ecumenica,cui avevo =
partecipato,<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>io avevo commentato quella sua =

ricorrente professione di fede militante dicendo =93Non sono sicuro che =
a Ges=F9=20
piaccia essere chiamato comandante della rivoluzione, ma guida e =
ispiratore,=20
s=EC=94<o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans MS'"><SPAN=20
style=3D"mso-tab-count: =
1">&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;=20
</SPAN>L=92altro progetto del quale informai il presidente era maturato, =
come ho=20
ricordato, nell=92incontro con internazionalisti spagnoli,<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>impegnati a promuovere una =
=93piattaforma=20
bolivariana=94. Partendo dalla loro esperienza e da quella di cooperanti =
francesi=20
e tedeschi, che si<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>fecero =
presenti=20
durante la trasmissione, stava nascendo l=92idea di promuovere su scala=20
europea<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>una rete di =
=93circoli=20
bolivariani=94 , collegandoli in una =93internazionale =
bolivariana=94,<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>parte integrante della =
=93internazionale=20
della speranza=94 promossa dal movimento di Porto =
Alegre.<o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; tab-stops: =
169.0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans MS'"><SPAN=20
style=3D"mso-tab-count: =
1">&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbs=
p;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp=
;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;=
&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&=
nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;=20
</SPAN><o:p></o:p></SPAN></P>
<H3 style=3D"MARGIN: 12pt 0cm 3pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-WEIGHT: normal; FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans =
MS'; mso-bidi-font-weight: bold"><SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp;</SPAN><SPAN=20
style=3D"mso-tab-count: =
1"><STRONG><EM>&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbs=
p;=20
</EM></STRONG></SPAN><A name=3D_Toc17824498><STRONG><EM>Incontro =
internazionale=20
18-19 luglio: il Venezuela costruisce un cammino di=20
speranza</EM></STRONG></A><o:p></o:p></SPAN></H3>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans =
MS'"><o:p>&nbsp;</o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-INDENT: =
35.4pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans MS'">Nell=92ambito di =
questo=20
incontro intervenni il 19 luglio, con una relazione sul tema =93 La =
solidariet=E0=20
liberatrice nel movimento internazionale di Porto Alegre e nella =
rivoluzione=20
bolivariana.=94 Divisi il mio contributo in tre parti, ognuna delle =
quali presenta=20
una tesi, che ho cercato di fondare, sia pure=20
sommariamente.<o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-INDENT: =
35.4pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans MS'">Nella prima parte =
proposi=20
un=92analisi della distinzione tra solidariet=E0 assistenziale e =
solidariet=E0=20
liberatrice, insistendo sull=92importanza della scelta liberatrice o, in =
altre=20
parole dell=92amicizia liberatrice, che deve ispirare il nostro impegno=20
etico-politioco.<o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-INDENT: =
35.4pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans MS'">Nella seconda =
parte=20
presentai<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp;&nbsp; </SPAN>la<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>solidariet=E0 liberatrice o =
amicizia=20
liberatrice come ispirazione fondamentale del movimento di Porto=20
Alegre<o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-INDENT: =
35.4pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans MS'">Nella terza =
parte,=20
presentai la solidariet=E0 liberatrice o amicizia liberatrice come =
ispirazione=20
fondamentale della =93rivoluzione bolivariana=94.<o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-INDENT: =
35.4pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans MS'">Nella conclusione =
del mio=20
intervento ( ricordo che era il 19 luglio) non ho potuto evitare un =
riferimento=20
all=92esperienza nicaraguese.<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; =
</SPAN>=93In=20
questi giorni, ho detto, percorrendo il nuovo cammino di speranza, ho =
pensato=20
continuamente alla rivoluzione nicaraguense, con la quale ho vissuto , =
fin dal=20
1979, la convinzione che stavamo costruendo un cammino di speranza e con =
la=20
quale ho vissuto e vivo tuttora il trauma della =
sconfitta.<o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-INDENT: =
35.4pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans MS'">Oggi, 19 luglio, =
=E8 il 23=B0=20
anniversario della vittoria rivoluzionaria sandinista, che per anni =
abbiamo=20
celebrato e che oggi solo piccole minoranze continuano a celebrare.Io =
manderei=20
loro un saluto solidale. (Forte applauso)<o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-INDENT: =
35.4pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans MS'">Per alcuni anni, =
il=20
Nicaragua ha rappresentato la =93nuova speranza=94 per il continente e =
per il mondo.=20
Una delle<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>consegne che =
scandivamo=20
allora diceva: =93Se il Nicaragua ha vinto, El Salvador vincer=E0 e il =
Guatemala=20
seguir=E0.=94 La vittoria<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; =
</SPAN>sandinista=20
era per noi il simbolo e l=92annuncio di tante altre vittorie=20
popolari.<o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-INDENT: =
35.4pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans MS'">Poi venne il =
trauma della=20
sconfitta e del fallimento, provocati dall=92aggressione imperialista =
degli Stati=20
Uniti, dalla complicit=E0 della chiesa cattolica, dalla =
controrivoluzione interna.=20
Ma anche da errori politici e cadute etiche del Fronte Sandinista. A mio =
parere=20
l=92errore fondamentale, politico ed etico, del Fronte Sandinista fu la =
distanza=20
che si cre=F2 tra i dirigenti del partito e la base popolare; tra i =
dirigenti del=20
partito, diventati ricchi , per vie poco chiare, e una base popolare =
sempre pi=F9=20
povera. Cos=EC per la maggioranza del popolo,<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>la rivoluzione popolare =
sandinista cess=F2=20
di essere popolare; il popolo cess=F2 di sentirla come la sua=20
rivoluzione.<o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-INDENT: =
35.4pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans MS'">L=92inquietudine =
che desidero=20
comunicarvi =E8 il timore che un rischio analogo possa<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>minacciare questa amata =
rivoluzione.=20
Dal<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>pubblico , che fino a =
quel=20
momento mio aveva seguito con simpatia,<SPAN style=3D"mso-spacerun: =
yes">&nbsp;=20
</SPAN>venne un prolungato NOOOO!<o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-INDENT: =
35.4pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans MS'">Io continuai : =
=93Vi=20
suggerisco<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>comunque di =
studiare la=20
rivoluzione nicaraguense, di analizzarla, cercando di capire le ragioni =
della=20
sua vittoria e della sua sconfitta. Perch=E9 possiamo condividere con =
essa la=20
gioia della vittoria, ma mai, mai, mai, il trauma della=20
sconfitta.=94<o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans =
MS'"><o:p>&nbsp;</o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans =
MS'"><o:p>&nbsp;</o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans =
MS'"><o:p>&nbsp;</o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans =
MS'"><o:p>&nbsp;</o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans =
MS'"><o:p>&nbsp;</o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans =
MS'"><o:p>&nbsp;</o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans =
MS'"><o:p>&nbsp;</o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans =
MS'"><o:p>&nbsp;</o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans =
MS'"><o:p>&nbsp;</o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans =
MS'"><o:p>&nbsp;</o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans =
MS'"><o:p>&nbsp;</o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans =
MS'"><o:p>&nbsp;</o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans =
MS'"><o:p>&nbsp;</o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans =
MS'"><o:p>&nbsp;</o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans =
MS'"><o:p>&nbsp;</o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans =
MS'"><o:p>&nbsp;</o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans =
MS'"><o:p>&nbsp;</o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans =
MS'"><o:p>&nbsp;</o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans =
MS'"><o:p>&nbsp;</o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans =
MS'"><o:p>&nbsp;</o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans =
MS'"><o:p>&nbsp;</o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans =
MS'"><o:p>&nbsp;</o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans =
MS'"><o:p>&nbsp;</o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans =
MS'"><o:p>&nbsp;</o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans =
MS'"><o:p>&nbsp;</o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans =
MS'"><o:p>&nbsp;</o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans =
MS'"><o:p>&nbsp;</o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans =
MS'"><o:p>&nbsp;</o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans =
MS'"><o:p>&nbsp;</o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans =
MS'"><o:p>&nbsp;</o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans =
MS'"><o:p>&nbsp;</o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans =
MS'"><o:p>&nbsp;</o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans =
MS'"><o:p>&nbsp;</o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans =
MS'"><o:p>&nbsp;</o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans =
MS'"><o:p>&nbsp;</o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans =
MS'"><o:p>&nbsp;</o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans =
MS'"><o:p>&nbsp;</o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans =
MS'"><o:p>&nbsp;</o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans =
MS'"><o:p>&nbsp;</o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoToc1=20
style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; tab-stops: right dotted 481.4pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans MS'"><SPAN=20
class=3DMsoHyperlink><SPAN style=3D"mso-no-proof: yes"><A=20
href=3D"Girardi venez - 2-UN BAGNO NEL FIUME IMPETUOSO DELLA RIVOLUZIONE =
BOLIVARIANA.doc#_Toc17824486#_Toc17824486">2-UN=20
BAGNO<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>NEL FIUME IMPETUOSO =

DELLA<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>=93RIVOLUZIONE=20
BOLIVARIANA=94<SPAN style=3D"DISPLAY: none; mso-hide: screen"><SPAN=20
style=3D"mso-tab-count: 1 dotted"> </SPAN></SPAN><SPAN=20
style=3D"DISPLAY: none; mso-hide: =
screen">1</SPAN></A></SPAN></SPAN><SPAN=20
style=3D"mso-no-proof: yes"><o:p></o:p></SPAN></SPAN></P>
<P class=3DMsoToc2=20
style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt 12pt; tab-stops: right dotted =
481.4pt"><SPAN=20
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style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans MS'; mso-no-proof: =
yes"><A=20
href=3D"Girardi venez - 2-UN BAGNO NEL FIUME IMPETUOSO DELLA RIVOLUZIONE =
BOLIVARIANA.doc#_Toc17824487#_Toc17824487">PARTE=20
INTEGRANTE<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>E MOMENTO=20
PROPULSIVO<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>DEL MOVIMENTO =
DI PORTO=20
ALEGRE<SPAN style=3D"DISPLAY: none; mso-hide: screen"><SPAN=20
style=3D"mso-tab-count: 1 dotted">. </SPAN></SPAN><SPAN=20
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screen">1</SPAN></A></SPAN></SPAN><SPAN=20
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yes"><o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoToc2=20
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481.4pt"><SPAN=20
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yes"><A=20
href=3D"Girardi venez - 2-UN BAGNO NEL FIUME IMPETUOSO DELLA RIVOLUZIONE =
BOLIVARIANA.doc#_Toc17824488#_Toc17824488">TRA<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>GOLPISMO E MOBILITAZIONE =
POPOLARE<SPAN=20
style=3D"DISPLAY: none; mso-hide: screen"><SPAN style=3D"mso-tab-count: =
1 dotted">.=20
</SPAN></SPAN><SPAN=20
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screen">1</SPAN></A></SPAN></SPAN><SPAN=20
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yes"><o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoToc2=20
style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt 12pt; tab-stops: right dotted =
481.4pt"><SPAN=20
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yes"><A=20
href=3D"Girardi venez - 2-UN BAGNO NEL FIUME IMPETUOSO DELLA RIVOLUZIONE =
BOLIVARIANA.doc#_Toc17824489#_Toc17824489">Limiti=20
del processo venezuelano e rigurgiti di golpismo<SPAN=20
style=3D"DISPLAY: none; mso-hide: screen"><SPAN style=3D"mso-tab-count: =
1 dotted">.=20
</SPAN></SPAN><SPAN=20
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screen">1</SPAN></A></SPAN></SPAN><SPAN=20
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yes"><o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoToc2=20
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481.4pt"><SPAN=20
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yes"><A=20
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BOLIVARIANA.doc#_Toc17824490#_Toc17824490">Al=20
fianco delle protagoniste e dei protagonisti della =93rivoluzione=20
bolivariana=94<SPAN style=3D"DISPLAY: none; mso-hide: screen"><SPAN=20
style=3D"mso-tab-count: 1 dotted"> </SPAN></SPAN><SPAN=20
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screen">2</SPAN></A></SPAN></SPAN><SPAN=20
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yes"><o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoToc3=20
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481.4pt"><SPAN=20
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yes"><A=20
href=3D"Girardi venez - 2-UN BAGNO NEL FIUME IMPETUOSO DELLA RIVOLUZIONE =
BOLIVARIANA.doc#_Toc17824491#_Toc17824491">Incontro=20
con i cristiani<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>e le =
cristiane=20
schierati/e<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>con la =
=93rivoluzione=20
bolivariana=94<SPAN style=3D"DISPLAY: none; mso-hide: screen"><SPAN=20
style=3D"mso-tab-count: 1 dotted"> </SPAN></SPAN><SPAN=20
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screen">3</SPAN></A></SPAN></SPAN><SPAN=20
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yes"><o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoToc3=20
style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt 24pt; tab-stops: right dotted =
481.4pt"><SPAN=20
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yes"><A=20
href=3D"Girardi venez - 2-UN BAGNO NEL FIUME IMPETUOSO DELLA RIVOLUZIONE =
BOLIVARIANA.doc#_Toc17824492#_Toc17824492">Incontro=20
con le donne bolivariane<SPAN style=3D"DISPLAY: none; mso-hide: =
screen"><SPAN=20
style=3D"mso-tab-count: 1 dotted">. </SPAN></SPAN><SPAN=20
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screen">3</SPAN></A></SPAN></SPAN><SPAN=20
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yes"><o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoToc3=20
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481.4pt"><SPAN=20
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yes"><A=20
href=3D"Girardi venez - 2-UN BAGNO NEL FIUME IMPETUOSO DELLA RIVOLUZIONE =
BOLIVARIANA.doc#_Toc17824493#_Toc17824493">Incontro=20
con deputati/e<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>e =
dirigenti=20
indigeni/e<SPAN style=3D"DISPLAY: none; mso-hide: screen"><SPAN=20
style=3D"mso-tab-count: 1 dotted">. </SPAN></SPAN><SPAN=20
style=3D"DISPLAY: none; mso-hide: =
screen">4</SPAN></A></SPAN></SPAN><SPAN=20
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yes"><o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoToc3=20
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481.4pt"><SPAN=20
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yes"><A=20
href=3D"Girardi venez - 2-UN BAGNO NEL FIUME IMPETUOSO DELLA RIVOLUZIONE =
BOLIVARIANA.doc#_Toc17824494#_Toc17824494">Incontri<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>con settori diversi impegnati =
nella=20
rivoluzione bolivariana<SPAN style=3D"DISPLAY: none; mso-hide: =
screen"><SPAN=20
style=3D"mso-tab-count: 1 dotted">. </SPAN></SPAN><SPAN=20
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screen">4</SPAN></A></SPAN></SPAN><SPAN=20
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yes"><o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoToc3=20
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481.4pt"><SPAN=20
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yes"><A=20
href=3D"Girardi venez - 2-UN BAGNO NEL FIUME IMPETUOSO DELLA RIVOLUZIONE =
BOLIVARIANA.doc#_Toc17824495#_Toc17824495">Incontro=20
con intellettuali<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; =
</SPAN>impegnati/e nella=20
ricerca di una =93depolarizzazione=94<SPAN=20
style=3D"DISPLAY: none; mso-hide: screen"><SPAN style=3D"mso-tab-count: =
1 dotted">=20
</SPAN></SPAN><SPAN=20
style=3D"DISPLAY: none; mso-hide: =
screen">5</SPAN></A></SPAN></SPAN><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans MS'; mso-no-proof: =
yes"><o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoToc3=20
style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt 24pt; tab-stops: right dotted =
481.4pt"><SPAN=20
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yes"><A=20
href=3D"Girardi venez - 2-UN BAGNO NEL FIUME IMPETUOSO DELLA RIVOLUZIONE =
BOLIVARIANA.doc#_Toc17824496#_Toc17824496">Partecipazione=20
a trasmissioni televisive e radiofoniche<SPAN=20
style=3D"DISPLAY: none; mso-hide: screen"><SPAN style=3D"mso-tab-count: =
1 dotted">.=20
</SPAN></SPAN><SPAN=20
style=3D"DISPLAY: none; mso-hide: =
screen">5</SPAN></A></SPAN></SPAN><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans MS'; mso-no-proof: =
yes"><o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoToc3=20
style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt 24pt; tab-stops: right dotted =
481.4pt"><SPAN=20
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yes"><A=20
href=3D"Girardi venez - 2-UN BAGNO NEL FIUME IMPETUOSO DELLA RIVOLUZIONE =
BOLIVARIANA.doc#_Toc17824497#_Toc17824497">Incontri=20
con il presidente Ch=E1vez<SPAN style=3D"DISPLAY: none; mso-hide: =
screen"><SPAN=20
style=3D"mso-tab-count: 1 dotted">. </SPAN></SPAN><SPAN=20
style=3D"DISPLAY: none; mso-hide: =
screen">5</SPAN></A></SPAN></SPAN><SPAN=20
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yes"><o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoToc3=20
style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt 24pt; tab-stops: right dotted =
481.4pt"><SPAN=20
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yes"><A=20
href=3D"Girardi venez - 2-UN BAGNO NEL FIUME IMPETUOSO DELLA RIVOLUZIONE =
BOLIVARIANA.doc#_Toc17824498#_Toc17824498">Incontro=20
internazionale 18-19 luglio: il Venezuela costruisce un cammino di =
speranza<SPAN=20
style=3D"DISPLAY: none; mso-hide: screen"><SPAN style=3D"mso-tab-count: =
1 dotted">.=20
</SPAN></SPAN><SPAN=20
style=3D"DISPLAY: none; mso-hide: screen">6</SPAN></A></SPAN></SPAN></P>
<P class=3DMsoToc3=20
style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt 24pt; tab-stops: right dotted =
481.4pt"><SPAN=20
class=3DMsoHyperlink><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans MS'; mso-no-proof: =
yes"></SPAN></SPAN>&nbsp;</P><SPAN=20
class=3DMsoHyperlink><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans MS'; mso-no-proof: =
yes">
<P class=3DMsoNormal=20
style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; mso-pagination: none; =
mso-layout-grid-align: none"><B><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 10pt; FONT-FAMILY: Arial">I due volti del generale =
Chavez=20
</SPAN></B><SPAN style=3D"FONT-SIZE: 10pt; FONT-FAMILY: Arial">- =
L'enigma del=20
presidente venezuelano<o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal=20
style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; mso-pagination: none; =
mso-layout-grid-align: none"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 10pt; FONT-FAMILY: =
Arial"><o:p>&nbsp;</o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal=20
style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; mso-pagination: none; =
mso-layout-grid-align: none"><SPAN=20
lang=3DFR style=3D"FONT-SIZE: 10pt; FONT-FAMILY: Arial; =
mso-ansi-language: FR">di=20
G.Garcia Marquez - le Monde diplomatique<SPAN style=3D"mso-spacerun: =
yes">&nbsp;=20
</SPAN>10 sett 2000<o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal=20
style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; mso-pagination: none; =
mso-layout-grid-align: none"><SPAN=20
lang=3DFR=20
style=3D"FONT-SIZE: 10pt; FONT-FAMILY: Arial; mso-ansi-language: =
FR"><o:p>&nbsp;</o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal=20
style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; mso-pagination: none; =
mso-layout-grid-align: none"><B><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 10pt; FONT-FAMILY: Arial">L'eccezione Chavez : in =
Venezuela il=20
Presidente pensa ai poveri e non ai ricchi<o:p></o:p></SPAN></B></P>
<P class=3DMsoNormal=20
style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; mso-pagination: none; =
mso-layout-grid-align: none"><B><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 10pt; FONT-FAMILY: =
Arial"><o:p>&nbsp;</o:p></SPAN></B></P>
<P class=3DMsoNormal=20
style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; mso-pagination: none; =
mso-layout-grid-align: none"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 10pt; FONT-FAMILY: Arial">Adista n. 89<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>suppl al n. 5668 del=20
24.12.2001<o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal=20
style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; mso-pagination: none; =
mso-layout-grid-align: none"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 10pt; FONT-FAMILY: =
Arial"><o:p>&nbsp;</o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal=20
style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; mso-pagination: none; =
mso-layout-grid-align: none"><B><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 10pt; FONT-FAMILY: Arial">Venezuela: entre protestas =
y=20
controprotestas el gobierno de Chavez se endurece y=20
debilita<o:p></o:p></SPAN></B></P>
<P class=3DMsoNormal=20
style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; mso-pagination: none; =
mso-layout-grid-align: none"><B><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 10pt; FONT-FAMILY: =
Arial"><o:p>&nbsp;</o:p></SPAN></B></P>
<P class=3DMsoNormal=20
style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; mso-pagination: none; =
mso-layout-grid-align: none"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 10pt; FONT-FAMILY: Arial">CLACSO - Observatorio =
Social de=20
America Latina<SPAN style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>- gennaio=20
2002<o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal=20
style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; mso-pagination: none; =
mso-layout-grid-align: none"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 10pt; FONT-FAMILY: =
Arial"><o:p>&nbsp;</o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal=20
style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; mso-pagination: none; =
mso-layout-grid-align: none"><B><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 10pt; FONT-FAMILY: Arial">Venezuela : Chavez =
enfrenta la=20
subversion empresarial<o:p></o:p></SPAN></B></P>
<P class=3DMsoNormal=20
style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; mso-pagination: none; =
mso-layout-grid-align: none"><B><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 10pt; FONT-FAMILY: =
Arial"><o:p>&nbsp;</o:p></SPAN></B></P>
<P class=3DMsoNormal=20
style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; mso-pagination: none; =
mso-layout-grid-align: none"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 10pt; FONT-FAMILY: Arial">in 'Rebellion' =
29.1.2002<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp;&nbsp; =
</SPAN>www.eurosur.org/rebelion/ -=20
tradotto in parte su Guerre e Pace n. 88 Aprile =
2002<o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal=20
style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; mso-pagination: none; =
mso-layout-grid-align: none"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 10pt; FONT-FAMILY: =
Arial"><o:p>&nbsp;</o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal=20
style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; mso-pagination: none; =
mso-layout-grid-align: none"><B><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 10pt; FONT-FAMILY: Arial">Venezuela in=20
difficolt=E0<o:p></o:p></SPAN></B></P>
<P class=3DMsoNormal=20
style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; mso-pagination: none; =
mso-layout-grid-align: none"><B><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 10pt; FONT-FAMILY: =
Arial"><o:p>&nbsp;</o:p></SPAN></B></P>
<P class=3DMsoNormal=20
style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; mso-pagination: none; =
mso-layout-grid-align: none"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 10pt; FONT-FAMILY: Arial">di Aldo Zanchetta<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>- Guerre & Pace<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>n. 88 - Aprile=20
2002<o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal=20
style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; mso-pagination: none; =
mso-layout-grid-align: none"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 10pt; FONT-FAMILY: =
Arial"><o:p>&nbsp;</o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal=20
style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; mso-pagination: none; =
mso-layout-grid-align: none"><B><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 10pt; FONT-FAMILY: =
Arial"><o:p>&nbsp;</o:p></SPAN></B></P>
<P class=3DMsoNormal=20
style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; mso-pagination: none; =
mso-layout-grid-align: none"><B><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 10pt; FONT-FAMILY: Arial">Bush e l'ombra di Bolivar=20
</SPAN></B><SPAN style=3D"FONT-SIZE: 10pt; FONT-FAMILY: Arial">- Il =
neobolivarismo=20
in America Latina<o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal=20
style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; mso-pagination: none; =
mso-layout-grid-align: none"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 10pt; FONT-FAMILY: =
Arial"><o:p>&nbsp;</o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal=20
style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; mso-pagination: none; =
mso-layout-grid-align: none"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 10pt; FONT-FAMILY: Arial">di E. Polito<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>Datanews<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>2002<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>pagg.156<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">&nbsp; </SPAN>Euro 9<o:p></o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal=20
style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; mso-pagination: none; =
mso-layout-grid-align: none"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 10pt; FONT-FAMILY: =
Arial"><o:p>&nbsp;</o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal=20
style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; mso-pagination: none; =
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style=3D"FONT-SIZE: 10pt; FONT-FAMILY: =
Arial"><o:p>&nbsp;</o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoToc3=20
style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt 24pt; tab-stops: right dotted =
481.4pt"></SPAN></SPAN><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans MS'; mso-no-proof: =
yes"><o:p></o:p></SPAN>&nbsp;</P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 9pt; FONT-FAMILY: 'Comic Sans =
MS'"><o:p>&nbsp;</o:p></SPAN></P>
<P class=3DMsoNormal style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><o:p><FONT =
face=3D"Times New Roman"=20
size=3D3>&nbsp;</FONT></o:p></P></FONT></DIV></BODY></HTML>

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