[Lecce-sf] incontro con prefetto: comunicato stampa LSF

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ho approntato questa bozza di comunicato stampa.
dategli uno sguardo e fate le aggiunte che credete..
domattina al massimo dovrebbe essere inviato alle redazioni via mail
(accompagnata da telefonata).

una cosa, giacchè scrivo..
c'è un errore - tra i tanti - che continuiamo insistentemente a fare.
anche in questa circostanza, anzichè favorire percorsi di cittadinanza che
comportino il giusto protagonismo dei migranti, ci ostiniamo a parlare in
nome e per conto loro..
anzichè lavorare insieme, si tratti di riunione di gruppo di lavoro,
conferenza stampa o incontro con il prefetto, procediamo per piani
paralleli..
all'elaborazione di qualunque cosa quasi mai partecipa il gruppo degli
amici, presenti peraltro in sede.. abbiamo l'attenuante della lingua, è
vero. ma organizzandoci in tempo possiamo munirci d'interprete.
per invertire la rotta, comunque, propongo di invitare montassar per la
riunione del tavolo migranti dell'11 a firenze.
montassar è a bologna; gli si può dare un passaggio passando a prenderlo (e
proporgli poi un passaggio auto per lecce, per ritirare il permesso di
soggiorno ormai pronto).
perciò rimetto la mia disponibilità a partire per firenze, se questo serve
per lasciare un posto in auto a montassar e ad uno di noi che sappia il
francese.
luca
ps
segue comunicato stampa

..........................................


COMUNICATO STAMPA DEL LECCE SOCIAL FORUM
Lecce, 8 gennaio 2003

Oggetto: incontro con il Prefetto di Lecce e relativi esiti.

Come annunciato nella conferenza stampa di sabato 4 gennaio, una delegazione
del Lecce social forum nel pomeriggio di ieri ha incontrato il Prefetto di
Lecce, dott. G. D'Onofrio.

Al centro dell'incontro l'attuale condizione del gruppo di migranti
maghrebini che denunciano violenze subìte all'interno del Centro di
Permanenza Temporanea "Regina Pacis" di S.Foca.

L'assenza sul territorio di strutture di accoglienza (dormitori, mense
comunali..), l'ospitalità rifiutata da molte strutture del volontariato, le
contraddizioni della legge che non permette al titolare di un "permesso di
soggiorno per motivi di giustizia" di lavorare e avere assistenza sanitaria,
dal 23 dicembre scorso hanno più volte rischiato di ostacolare il regolare
corso della battaglia legale intrapresa dai 17 migranti.

Obiettivo dell'incontro con il Prefetto, dunque, tutelare il desiderio di
giustizia del gruppo di migranti maghrerbini, rimuovendo gli ostacoli finora
frappostisi ad una permanenza dignitosa in città (a disposizione
dell'autorità giudiziaria competente), ripetutamente scoraggiata da carenze
strutturali del territorio che trascendono la contingenza.

L'ospitalità finora assicurata dalla rete di solidarietà attivata dal
movimento dei social forum non è oltretutto sufficiente a consentire il
rientro a Lecce di altra parte del medesimo gruppo.

Proprio la difficoltà a reperire in città 17 posti letto, infatti, tiene
ancora lontani, in altra parte d'Italia, 9 ragazzi del gruppo che non
possono conseguentemente entrare in possesso del "permesso di soggiorno per
motivi di giustizia" loro rilasciato e rischiano di essere ritenuti
"clandestini" dalle forze dell'ordine che dovessero fermarli.

La delegazione del Lecce social forum, dopo aver lamentato le diverse
incongruenze riscontrate sul percorso che dal piano dell'emergenza si vuole
porti a quello dei diritti, ha chiesto che sia la comunità territoriale -
attraverso le sue istituzioni - a farsi carico dell'ospitalità che si deve
al gruppo dei 17 migranti.

E' innammissibile immaginare che la loro accoglienza debba ancora essere
risolta da un gruppo che - per quanto mosso da un orizzonte d'impegno
politico e sociale - è pur sempre di privati cittadini, piuttosto che da un
territorio che si voleva persino candidato al Premio Nobel, per
l'accoglienza dimostrata.

L'attenzione riscontrata del Prefetto ha, per il momento, prodotto la tutela
su tutto il territtorio nazionale di quella parte del gruppo non ancora
entrata in possesso del "permesso di soggiorno per motivi di giustizia", il
vitto e l'assistenza sanitaria per tutto il gruppo dei 17.

In attesa venga risolto il nodo dell'alloggio, il Lecce social forum
ringrazia quanti in città hanno significativamente contribuito (e tuttora
contribuiscono) a tessere una rete di solidarietà attorno ai migranti
maghrebini, presentandosi spontaneamente in sede in risposta agli appelli
lanciati nei giorni scorsi, contribuendo economicamente o mettendo a
disposizione un'attività di ristorazione..

Lecce social forum
leccesocialforum@???