[Lecce-sf] risoluzione di Md

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著者: Alessandro Presicce
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題目: [Lecce-sf] risoluzione di Md
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MAGISTRATURA DEMOCRATICA
Sezione di Catanzaro

L'assemblea della sezione riunita a Cosenza il 18.12.2002 ha adottato la
seguente risoluzione.

L'autonomia e l'indipendenza della giurisdizione sono valori cardine del
nostro sistema costituzionale, che affida all'azione di un giudice =
libero
e senza condizionamenti la garanzia della tutela dei diritti =
fondamentali
e l'effettivit=E0 del principio costituzionale di uguaglianza.
L'indipendenza della giurisdizione non =E8 quindi una garanzia di =
status;
non configura per la magistratura alcuna forma di privilegio o =
immunit=E0
che la esenti da controlli, verifiche e critiche sul suo operato. =
L'indipendenza
e l'autonomia dei giudici sono garanzie funzionali all'attuazione dei =
principi
e valori costituzionali attorno ai quali =E8 stata costruita la =
repubblica
democratica. Ne deriva che i provvedimenti dei magistrati e le =
motivazioni
che li sorreggono possono essere legittimamente sottoposti =
all'attenzione
critica della societ=E0 civile, di organismi politici o istituzionali le =
cui
osservazioni, anche se aspre e penetranti - quando non si risolvono in =
inaccettabili
attacchi personali o in un'opera strumentale di delegittimazione della =
giurisdizione
- costituiscono un ineliminabile strumento democratico di verifica =
dell?uso
che la magistratura ha fatto della sua autonomia e indipendenza.
I recenti provvedimenti cautelari della magistratura cosentina nei =
riguardi
di alcuni militanti del movimento no global non possono essere sottratti
a questa elementare regola democratica.=20
Il clamore suscitato dall'iniziativa e i rilievi critici che sono =
seguiti,
con censure provenienti da diversi ambienti culturali e anche da parti =
politiche
contrapposte, lungi dal rappresentare un attacco all'indipendenza dei =
giudici
sono valsi a segnalare il diffuso allarme di una societ=E0 ormai =
democraticamente
matura per l'uso, nei confronti di un movimento politico, di norme =
illiberali,
retaggio della cultura autoritaria dell'epoca fascista, quali i reati di
cospirazione politica, di propaganda sovversiva, di associazione diretta
a sovvertire l'ordinamento economico dello Stato e a turbare =
l'attivit=E0
di governo.
Magistratura Democratica non pu=F2 non ricordare che nella storia =
dell'Italia
repubblicana, anche dopo l'entrata in vigore della Costituzione, i =
protagonisti
di movimenti di forte rinnovamento, le cui lotte erano indirizzate ad un
diverso assetto dei poteri economici e politici (si pensi alle prime =
lotte
dei contadini per la riforma agraria, a quelle degli operai per le =
libert=E0
sindacali, degli studenti contro l'autoritarismo, di cittadini e =
soggetti
collettivi per le libert=E0 personali e politiche, ecc.), siano via via =

incappati nelle strettoie di una legislazione illiberale e si siano =
scontrati
con lo zoccolo duro di una normativa penale che criminalizzava il =
dissenso
e la libert=E0 politica, in irriducibile contrasto con i principi =
costituzionali.
Magistratura Democratica ha sempre reagito alle iniziative repressive =
mosse
su tali basi, anche a costo di dolorose fratture all'interno =
dell'associazione
dei magistrati e dando finanche vita nel 1970 alla raccolta di firme per
un referendum abrogativo dei reati di opinione, fra cui alcune delle =
norme
contestate dai magistrati cosentini.=20
La serena e civile critica del segretario nazionale di MD ai =
provvedimenti
giudiziari cosentini appare coerente con la cultura istituzionale e =
politica
di Magistratura Democratica e merita di essere condivisa. La =
contestazione
di delitti contro la personalit=E0 dello Stato nei confronti di =
militanti
di un vasto movimento che riesce ad imporre nel dibattito politico delle
nazioni i temi della pace, dell'equo sviluppo tra i popoli, della tutela
dell'ambiente, degli effetti perversi della globalizzazione economica =
non
pu=F2 che destare, infatti, forti perplessit=E0.
Magistratura Democratica =E8 ben consapevole che spetta solo ai giudici =
competenti
nei diversi gradi del giudizio accertare i limiti di compatibilit=E0 =
delle
figure criminose contestate con i principi costituzionali e valutare di
conseguenza i fatti e le singole condotte, in piena autonomia e in =
serenit=E0
di giudizio. E' convinta inoltre che l'ordinamento consente sempre una =
rivalutazione
e la correzione di eventuali errori, come dimostra l'ordinanza del =
Tribunale
del riesame di Catanzaro, che ha rimesso in libert=E0 i militanti no =
global
disattendendo l'impianto accusatorio dei provvedimenti cautelari.
E tuttavia MD non pu=F2 schermirsi dietro il paravento del rispetto =
della
indipendenza della magistratura per sottrarsi all'obbligo culturale e =
di
etica politica di rilevare che una iniziativa giudiziaria come quella =
dei
magistrati cosentini, in quanto fondata precipuamente sulla =
contestazione
di desuete norme di matrice autoritaria, a suo tempo introdotte con =
l'unico
scopo di impedire il dissenso e le libert=E0 politiche, presti il fianco =

oggettivamente e indipendentemente dalle intenzioni dei magistrati alle
critiche di quanti vogliono considerarla finalizzata non tanto ad =
accertare
i presupposti necessari per infliggere una sanzione quanto a conseguire
un risultato politico: colpire un soggetto politico, un'idea, un =
movimento
che si vogliono contrastare per assorbenti ragioni politiche, rispetto =
alle
quali la ragione penale scade a mero strumento o occasione.
Esprimendo tali preoccupazioni MD non pone in essere alcuna indebita =
ingerenza
su un procedimento in corso. Al contrario offre il suo contributo alla =
discussione
pubblica su una questione di enorme rilievo in quanto attinente alle =
libert=E0
politiche dei cittadini. E in ci=F2 fa leva sulla sua cultura =
istituzionale
e sui suoi orientamenti ideali ispirati ai valori e ai principi =
fondamentali
della Costituzione, da sempre parte integrante del suo patrimonio =
genetico.
A tali valori e a tali principi Magistratura Democratica intende =
continuare
ad orientare la sua azione e la sua presenza nelle istituzioni e nella =
societ=E0.

Pacatamente ma con immutata fermezza.                 =20


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no=20
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democratica.=20
<BR>Il clamore suscitato dall'iniziativa e i rilievi critici che sono=20
seguiti,<BR>con censure provenienti da diversi ambienti culturali e =
anche da=20
parti politiche<BR>contrapposte, lungi dal rappresentare un attacco=20
all'indipendenza dei giudici<BR>sono valsi a segnalare il diffuso =
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un=20
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non pu=F2 non ricordare che nella storia dell'Italia<BR>repubblicana, =
anche dopo=20
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di forte=20
rinnovamento, le cui lotte erano indirizzate ad un<BR>diverso assetto =
dei poteri=20
economici e politici (si pensi alle prime lotte<BR>dei contadini per la =
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agraria, a quelle degli operai per le libert=E0<BR>sindacali, degli =
studenti=20
contro l'autoritarismo, di cittadini e soggetti<BR>collettivi per le =
libert=E0=20
personali e politiche, ecc.),&nbsp; siano via via <BR>incappati nelle =
strettoie=20
di una legislazione illiberale e si siano scontrati<BR>con lo zoccolo =
duro di=20
una normativa penale che criminalizzava il dissenso<BR>e la libert=E0 =
politica, in=20
irriducibile contrasto con i principi costituzionali.<BR>Magistratura=20
Democratica ha sempre reagito alle iniziative repressive mosse<BR>su =
tali basi,=20
anche a costo di dolorose fratture all'interno dell'associazione<BR>dei=20
magistrati e dando finanche vita nel 1970 alla raccolta di firme =
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referendum abrogativo dei reati di opinione, fra cui alcune delle=20
norme<BR>contestate dai magistrati cosentini. <BR>La serena e civile =
critica del=20
segretario nazionale di MD ai provvedimenti<BR>giudiziari cosentini =
appare=20
coerente con la cultura istituzionale e politica<BR>di Magistratura =
Democratica=20
e merita di essere condivisa. La contestazione<BR>di delitti contro la=20
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movimento che=20
riesce ad imporre nel dibattito politico delle<BR>nazioni i temi della =
pace,=20
dell'equo sviluppo tra i popoli, della tutela<BR>dell'ambiente, degli =
effetti=20
perversi della globalizzazione economica non<BR>pu=F2 che destare, =
infatti, forti=20
perplessit=E0.<BR>Magistratura Democratica =E8 ben consapevole che =
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giudici competenti<BR>nei diversi gradi del giudizio accertare i limiti =
di=20
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e valutare di<BR>conseguenza i fatti e le singole condotte, in piena =
autonomia e=20
in serenit=E0<BR>di giudizio. E' convinta inoltre che l'ordinamento =
consente=20
sempre una rivalutazione<BR>e la correzione di eventuali errori, come =
dimostra=20
l'ordinanza del Tribunale<BR>del riesame di Catanzaro, che ha rimesso in =
libert=E0=20
i militanti no global<BR>disattendendo l'impianto accusatorio dei =
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cautelari.<BR>E tuttavia MD non pu=F2 schermirsi dietro il paravento del =
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culturale e di<BR>etica politica di rilevare che una iniziativa =
giudiziaria come=20
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sulla=20
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fianco <BR>oggettivamente e indipendentemente dalle intenzioni dei=20
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quanto a conseguire<BR>un risultato politico: colpire un soggetto =
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un'idea, un movimento<BR>che si vogliono contrastare per assorbenti =
ragioni=20
politiche, rispetto alle<BR>quali la ragione penale scade a mero =
strumento o=20
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indebita ingerenza<BR>su un procedimento in corso. Al contrario offre il =
suo=20
contributo alla discussione<BR>pubblica su una questione di enorme =
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quanto attinente alle libert=E0<BR>politiche dei cittadini. E in ci=F2 =
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