Autore: luca ruberti Data: Oggetto: [Lecce-sf] degli amici maghrebini..
per curare al meglio le denunce e favorire le conseguenti indagini, uno
degli avvocati dei nostri amici maghrebini sta consigliando - ai diretti
interessati, prima di tutto - una loro permanenza in zona di un mese ancora
(almeno) ed un rientro di quanti avevano preferito partire all'indomani del
rilascio dalle strutture del "regina pacis".
una buona parte degli amici maghrebini - come saprete - aveva infatti deciso
di partire verso le regioni del nord italia. non per mancanza di serietà, ma
per raggiungere una rete di amici e parenti che li aiuterebbe nella loro
permanenza in italia e nel gettarsi alle spalle il ricordo del "regina
pacis" (lecce è pur sempre a due passi da s.foca..).
esiste pur sempre - inoltre - un comprensibile motivo di pudore che
spingerebbe quanti in queste ore entrano in possesso della copia di
richiesta di 'permesso di soggiorno per motivi di giustizia' a partire,
sapendo di dover dipendere da sforzi economici di altri, che non siano amici
stretti o parenti..
nonostante tutto ciò, sembra che il suggerimento dell'avvocato sia stato
raccolto.
la situazione attuale quindi è la seguente:
4 amici sono in possesso della fotocopia della richiesta di 'permesso di
soggiorno'. uno di loro è attualmente in romagna per il capodanno, ma pronto
a rientrare all'occorrenza. gli altri tre sono ancora a lecce, ospiti nei
locali della sede del social forum e disposti a restarci ancora.
3 altri ragazzi sono tornati nella mattinata di ieri ed attendono di
incontrare il loro avvocato nella giornata di domani e formalizzare la
richiesta del suddetto permesso di soggiorno.
un altro ancora mi ha raggiunto telefonicamente da rovigo ed è atteso a
lecce per la mattina di domani, al massimo. a lui ho chiesto di contattare i
restanti otto del gruppo dei denuncianti per aggiornarli sulla situazione.
tutto ciò comporta evidentemente un ulteriore impegno da parte nostra.
in attesa della conferenza stampa in programma per il 7 gennaio prossimo (al
massimo), nel corso della quale dovremmo rilanciare i contenuti politici
della questione e rivolgere un appello alla città, è di importanza
prioritaria risolvere meglio di quanto finora fatto la condizione abitativa
ed economica degli amici maghrebini.
nei locali della sede (che può contenere al max 6 persone) la situazione non
mi sembra più igienicamente sostenibile. occorre pensare ad una nuova
sistemazione che tenga insieme il gruppo di max 16 persone in zona lecce ed
in condizioni migliori (nella nostra sede, ad esempio, non c'è una
doccia..).
ed occorre infine un nuovo sforzo economico.
meglio se si riesce a trovare un lavoro per qualcuno di loro.. nel
frattempo, però, e nell'attesa di entrare in contatto con la rete
territoriale pugliese (entro questo fine settimana) e nazionale del
movimento per lanciare una sottoscrizione, di mettere a punto iniziative di
vario tipo, rivolgo un nuovo APPELLO ai/alle singoli/e ed alle associazioni,
partiti, sindacati presenti nel lsf a trovare una nuova soluzione logistica
ed a raccogliere fondi..
siamo sottozero e non ci sono neanche i soldi per le fototessera di rito per
la richiesta di permesso di soggiorno.
confido in un cenno di riscontro.
a presto e buon anno
luca